25 Agosto

Debito, gas, guerra. Cosa bolle nella pentola del voto

Tensione sui titoli di Stato, in forte rialzo il rendimento del Btp a due anni. Il Financial Times dice che è in corso "la più grande scommessa contro i titoli di Stato italiani dai tempi della crisi finanziaria globale". Meloni intervistata da Reuters: "Non faremo cose folli". Il prezzo del gas tocca i 327 euro a Megawattora, mentre crescono i rischi della guerra in Ucraina

Che succede? Il dibattito elettorale sta incontrando la realtà e non c'era alcun dubbio da queste parti che sarebbe prima o poi arrivato il momento di tornare sulla terra. Il prezzo del gas sta volando, quello dell'elettricità va di pari passo, la Russia (e la Cina) è al volante del nostro domani. La situazione è grave, ma non seria e la prova è data da una proposta di Carlo Calenda che ha addirittura chiesto di "sospendere la campagna elettorale". Senso della misura, mai. Non c'è bisogno di sospendere niente, c'è un governo in carica, ce ne sarà un altro dopo il voto, i partiti corrano e si preparino a svolgere il loro compito come chiedono gli elettori. Si attende l'apertura del simposio di Jackson Hole, tradizionale appuntamento dei banchieri centrali, mentre dall'economia continuano a giungere segnali di rallentamento, in particolare per l'Europa (dove è un problema anche il deprezzamento dell'euro sul dollaro che secondo la Bce farà aumentare l'inflazione) che sta andando incontro alla crisi del gas. Facciamo un rapido giro di giostra, solo quello che conta, seguite il titolare di List.

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Scenario elettorale. Verso una vittoria netta del centrodestra

I sondaggi vanno sempre presi con prudenza, ma la Supermedia Agi/YouTrend pubblicata oggi dopo la pausa estiva è chiara. Questo è il consenso delle liste: 

Fratelli d'Italia guadagna ancora e si conferma primo partito, il Pd 'tiene'. Ma non è questo il dato importante da guardare. Prendete nota dei numeri delle coalizioni: 

Sono i numeri di una per ora probabilissima vittoria a valanga del centrodestra, perché con questi numeri - la coalizione guidata da Giorgia Meloni (48,2%) ha quasi 20 punti di vantaggio su quella del centrosinistra (29,5%) - i favoriti conquisteranno quasi tutti i collegi uninominali. Può cambiare qualcosa? Certo, tutto. Ma al centrosinistra serve un miracolo. 

02

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