3 Settembre
Guerra dell'energia e trincea dell'economia
L'Unione europea cerca un tetto al prezzo del gas, mentre il G7 trova un astratto accordo su quello al petrolio russo (che non funzionerà). Conseguenze: Mosca ha bloccato il flusso di Nord Stream 1 verso l'Europa. Lo shock energetico è destinato a durare, come la guerra
Dopo sei mesi di guerra in Ucraina, i fatti stanno precipitando, il conflitto si sta espandendo sulla vita di ogni giorno, la sopravvivenza di molte imprese e famiglie è a rischio. La crisi energetica non colpisce l'élite (che può permettersi di disquisire all'infinito di ideali senza aver problemi a mettere insieme un pasto al giorno), ma le fasce più deboli e la classe media, il pagamento pronta cassa dei consumi elettrici è una botta enorme per il bilancio familiare. Ci sono economie nelle quali funziona il baratto (e in molte zone d'Italia è una forma diffusa nelle piccole comunità auto-sufficienti) ma resta il problema delle bollette. Siamo nella trincea dell'economia. Facciamo il nostro di giostra, seguite il titolare di List.
01
Mattarella: risposta europea alla crisi energetica
Il Presidente della Repubblica ha inviato un messaggio al Forum Ambrosetti di Cernobbio, tradizionale appuntamento della politica e dell'economia. Mattarella ha sottolineato "il vertiginoso innalzamento dei prezzi dell'energia, favorito anche da meccanismi irragionevoli e da squilibri interni tra i Paesi europei, costituisce uno dei nodi più critici del momento attuale". Per il Capo dello Stato "è necessaria e urgente una risposta europea all'altezza dei problemi. I singoli Paesi non possono rispondere con efficacia alla crisi. Nel liberarsi dalla dipendenza russa per le fonti di energia, l'Europa è chiamata, ancora una volta, a compiere un salto in avanti in determinazione politica, integrazione, innovazione". Secondo Mattarella: "L'Unione europea è il solo attore continentale che possa agire per calmierare i prezzi dell'energia, sostenendo le attività produttive, assicurando i servizi ai cittadini e, al tempo stesso, agendo sul terreno delle energie rinnovabili, confermando concreta solidarietà all'Ucraina". Tutto corretto. Ma là fuori come vanno le cose?
02
Oggi niente gas su Nord Stream (e domani si vedrà)
Il Nord Stream 1, il gasdotto che passa sotto il Mar...
Dopo sei mesi di guerra in Ucraina, i fatti stanno precipitando, il conflitto si sta espandendo sulla vita di ogni giorno, la sopravvivenza di molte imprese e famiglie è a rischio. La crisi energetica non colpisce l'élite (che può permettersi di disquisire all'infinito di ideali senza aver problemi a mettere insieme un pasto al giorno), ma le fasce più deboli e la classe media, il pagamento pronta cassa dei consumi elettrici è una botta enorme per il bilancio familiare. Ci sono economie nelle quali funziona il baratto (e in molte zone d'Italia è una forma diffusa nelle piccole comunità auto-sufficienti) ma resta il problema delle bollette. Siamo nella trincea dell'economia. Facciamo il nostro di giostra, seguite il titolare di List.
01
Mattarella: risposta europea alla crisi energetica
Il Presidente della Repubblica ha inviato un messaggio al Forum Ambrosetti di Cernobbio, tradizionale appuntamento della politica e dell'economia. Mattarella ha sottolineato "il vertiginoso innalzamento dei prezzi dell'energia, favorito anche da meccanismi irragionevoli e da squilibri interni tra i Paesi europei, costituisce uno dei nodi più critici del momento attuale". Per il Capo dello Stato "è necessaria e urgente una risposta europea all'altezza dei problemi. I singoli Paesi non possono rispondere con efficacia alla crisi. Nel liberarsi dalla dipendenza russa per le fonti di energia, l'Europa è chiamata, ancora una volta, a compiere un salto in avanti in determinazione politica, integrazione, innovazione". Secondo Mattarella: "L'Unione europea è il solo attore continentale che possa agire per calmierare i prezzi dell'energia, sostenendo le attività produttive, assicurando i servizi ai cittadini e, al tempo stesso, agendo sul terreno delle energie rinnovabili, confermando concreta solidarietà all'Ucraina". Tutto corretto. Ma là fuori come vanno le cose?
02
Oggi niente gas su Nord Stream (e domani si vedrà)
Il Nord Stream 1, il gasdotto che passa sotto il Mar Baltico per rifornire la Germania e altri Paesi, avrebbe dovuto riprendere a funzionare dalle 3 di sabato, dopo tre giorni di stop per manutenzione, ma l'operatore del gasdotto ha segnalato flussi nulli. Sulla rete dell'Ucraina è aumentato il flusso verso l'Europa, ma non compensa la perdita causata dalla chiusura di Nord Stream 1. Che cosa sta accadendo?
Si chiama guerra, si combatte (anche) sul fronte energetico. Un esempio concreto di cosa sta accadendo sul sistema industriale.
03
Si ferma l'industria dell'acciaio (e così si ferma tutto)
Il più grande produttore di acciaio del mondo, ArcelorMittal, spegnerà a tempo indeterminato l'altoforno tre del sito di Brema, in Germania, a partire dalla fine di settembre, a causa dei costi energetici insostenibili in Europa. Il forno può produrre 1,2 milioni di tonnellate all'anno di ghisa. ArcelorMittal fermerà anche l'impianto di Amburgo a partire dal quarto trimestre. ArcelorMittal ha annunciato ieri la chiusura di un forno nelle Asturie, in Spagna. "Gli elevati costi del gas e dell'elettricità rappresentano un pesante onere per la nostra competitività. Inoltre, a partire da ottobre ci sarà l'imposta sul gas prevista dal governo federale, che continuerà a gravare su di noi", ha dichiarato Reiner Blaschek, CEO di ArcelorMittal Germania."In quanto industria ad alta intensità energetica, siamo estremamente colpiti. Con i prezzi del gas e dell'elettricità decuplicati nel giro di pochi mesi, non siamo più competitivi in un mercato che è alimentato per il 25% da importazioni", ha aggiunto Blaschek. Se si ferma l'industria dell'acciaio, si ferma tutto.
04
Il tetto al prezzo del petrolio russo non funzionerà
I fatti principali sono due, si fermano alla stazione del gas:
1. L'Unione europea cerca un accordo per imporre a Mosca un tetto al prezzo del gas;
2. I paesi del G7 hanno deciso di imporre un tetto al prezzo del petrolio russo.
Sul primo punto, tutto è sospeso a mezz'aria, ci sarà un vertice europeo il 9 settembre. Il secondo, ha prodotto un comunicato dei ministri delle Finanze del G7, eccolo:
1. Noi, ministri delle Finanze del G7, ci siamo riuniti il 2 settembre 2022 per discutere la nostra risposta unitaria alla guerra di aggressione della Russia contro l'Ucraina e l'impatto dannoso della guerra sull'economia globale.
2. Rimaniamo fermi nel nostro sostegno e nella nostra solidarietà all'Ucraina. Continueremo a stare al fianco dell'Ucraina fino a quando sarà necessario.
3. Continuiamo a condannare la brutale, immotivata, ingiustificabile e illegale guerra di aggressione contro l'Ucraina da parte della Russia e con l'aiuto della Bielorussia. La guerra di aggressione della Russia sta causando sconvolgimenti economici globali e sta minacciando la sicurezza dell'approvvigionamento globale di energia e cibo. I costi economici della guerra e i conseguenti aumenti dei prezzi sono avvertiti in modo sproporzionato dai gruppi vulnerabili in tutte le economie e in particolare da quei Paesi che già affrontano insicurezze alimentari e sfide fiscali.
4. Sottolineiamo il nostro impegno comune per le sanzioni, determinate e coordinate, imposte in risposta alla guerra di aggressione della Russia, che stanno già avendo un impatto considerevole sull'economia russa. L'impatto cumulativo di queste misure sulla Russia si amplificherà nel tempo e peggiorerà drasticamente il suo potenziale economico. Rimaniamo impegnati nella piena attuazione e applicazione delle nostre sanzioni e rimaniamo vigili contro l'evasione, l'elusione e il backfilling delle sanzioni.
5. Al vertice di Elmau, i leader del G7 hanno riaffermato l'impegno comune a impedire alla Russia di trarre profitto dalla sua guerra di aggressione, a sostenere la stabilità dei mercati energetici globali e a ridurre al minimo le ricadute economiche negative, soprattutto sui Paesi a basso e medio reddito. Per tener fede a questo impegno, oggi confermiamo la nostra intenzione politica congiunta di finalizzare e attuare un divieto globale di servizi che consentano il trasporto marittimo di petrolio greggio e prodotti petroliferi di origine russa a livello globale - la fornitura di tali servizi sarà consentita solo se il petrolio e i prodotti petroliferi saranno acquistati a un prezzo o al di sotto di un prezzo ("il limite di prezzo") determinato dall'ampia coalizione di Paesi che aderiscono al limite di prezzo e lo attuano.
6. Il tetto massimo dei prezzi è specificamente concepito per ridurre le entrate russe e la capacità della Russia di finanziare la sua guerra di aggressione, limitando al contempo l'impatto della guerra russa sui prezzi globali dell'energia, in particolare per i Paesi a basso e medio reddito, consentendo ai fornitori di servizi di continuare a svolgere attività commerciali legate al petrolio e ai prodotti petroliferi russi via mare venduti a un prezzo pari o inferiore al tetto massimo dei prezzi. Questa misura amplificherebbe la portata delle sanzioni esistenti, in particolare del sesto pacchetto di sanzioni dell'UE, assicurando la coerenza attraverso un forte quadro globale. Accogliamo con favore la decisione dell'Unione Europea di esplorare con i partner internazionali i modi per frenare l'aumento dei prezzi dell'energia, compresa la fattibilità di introdurre tetti temporanei ai prezzi delle importazioni.
7. In linea con il nostro ampio e continuo impegno con un gruppo eterogeneo di Paesi e con le principali parti interessate, invitiamo tutti i Paesi a fornire contributi sulla progettazione del tetto ai prezzi e ad attuare questa importante misura. Cerchiamo di creare un'ampia coalizione per massimizzare l'efficacia ed esortiamo tutti i Paesi che vogliono ancora importare petrolio e prodotti petroliferi russi a impegnarsi a farlo solo a prezzi pari o inferiori al massimale di prezzo. Ribadiamo le nostre misure per eliminare gradualmente il petrolio e i prodotti russi dai nostri mercati nazionali e sottolineiamo che la misura del price cap mira ad alleviare la pressione sui prezzi globali del petrolio e a sostenere i Paesi importatori di petrolio a livello globale, consentendo l'accesso continuo al petrolio russo a prezzi pari o inferiori al price cap per i Paesi che continuano a effettuare tali importazioni. La misura ha il potenziale per essere particolarmente vantaggiosa per i Paesi, in particolare quelli vulnerabili a basso e medio reddito, che soffrono per gli alti prezzi dell'energia e dei prodotti alimentari, aggravati dalla guerra di aggressione della Russia. Svilupperemo anche meccanismi di mitigazione mirati accanto alle nostre misure restrittive per garantire che i Paesi più vulnerabili e colpiti mantengano l'accesso ai mercati energetici, anche dalla Russia.
8. Ci impegniamo a lavorare con urgenza alla finalizzazione e all'attuazione di questa misura nelle nostre giurisdizioni attraverso i nostri rispettivi processi nazionali e legali e con i nostri partner. Riconosciamo che per l'UE è necessaria l'unanimità dei 27 Stati membri. Il nostro obiettivo è quello di allineare l'attuazione con la tempistica delle misure correlate nell'ambito del sesto pacchetto di sanzioni dell'UE.
9. Il tetto iniziale dei prezzi sarà fissato a un livello basato su una serie di dati tecnici e sarà deciso dall'intera coalizione prima dell'attuazione in ciascuna giurisdizione. Il tetto massimo dei prezzi sarà comunicato pubblicamente in modo chiaro e trasparente. L'efficacia e l'impatto del price cap saranno attentamente monitorati e il livello dei prezzi sarà rivisto se necessario.
10. Prevediamo che l'attuazione pratica del price cap si baserà su un modello di registrazione e attestazione che coprirà tutti i tipi di contratti pertinenti. Il nostro obiettivo è quello di garantire un'attuazione coerente in tutte le giurisdizioni. Nell'attuazione, vorremmo limitare le possibilità di aggirare il regime di price cap, riducendo al contempo al minimo l'onere amministrativo per gli operatori di mercato. In vista della progettazione e dell'attuazione definitiva, continueremo a confrontarci con un gruppo eterogeneo di Paesi e di parti interessate per migliorare la chiarezza e la conformità e consentire che gli scambi continuino a svolgersi a un livello pari o inferiore al limite di prezzo previsto. Prevediamo che la coalizione stabilisca un quadro di cooperazione tra le varie giurisdizioni per garantire la conformità e consentire il monitoraggio e la supervisione. Una volta operativa, la coalizione potrà prendere in considerazione ulteriori azioni per garantire l'efficacia del price cap. La misura del price cap sarà riesaminata e riconsiderata se necessario.
11. In linea con gli impegni assunti dai leader del G7 a Elmau, continuiamo a incoraggiare i Paesi produttori di petrolio ad aumentare la loro produzione per diminuire la volatilità dei mercati energetici e, in questo contesto, accogliamo con favore le recenti decisioni dell'OPEC di aumentare la produzione in presenza di condizioni di offerta rigide. Li invitiamo a continuare ad agire in questo senso. Aumenteremo il coordinamento con i partner impegnati a rafforzare l'efficienza, la stabilità e la trasparenza dei mercati energetici.
05
Il comunicato del G7 e le sanzioni
Bene, tutto chiaro. La parte iniziale è una necessaria introduzione, la dimostrazione dell'unità dei paesi nel sostegno dell'Ucraina contro la Russia. Attenzione al punto 4, dove si sottolinea l'efficacia delle sanzioni, perché è una nota che arriva proprio nella settimana in cui l'Economist ha pubblicato una copertina che solleva dubbi sulla forza reale dello strumento delle sanzioni.
Nel punto 5 del comunicato del G7 vengono evocate le assicurazioni dell'industria dello shipping, sono in mano dell'Occidente. Senza assicurazioni non c'è trasporto e senza price cap non ci sono assicurazioni. È un modo per dare gli artigli all'idea del tetto a prezzo del petrolio russo. Ma può funzionare solo se tutte le grandi economie applicano il tetto (Cina e India), in caso contrario viene sfondato il tetto e crolla tutta la casa. Dal punto di vista tecnico, nel comunicato non c'è nessuna indicazione sul price cap, non si sa come verrà calcolato, chi aderirà degli altri paesi, tutto resta sospeso a mezz'aria.
06
Il prezzo del barile e la legge del bar
Conseguenze? La Russia ha reagito prolungando l'interruzione del flusso di gas di Nord Stream (una perdita di petrolio che va riparata, motivazione ufficiale), mentre il Cremlino ha avvisato i naviganti che il price cap sul petrolio degli Urali destabilizzerà il mercato. E così sarà.
La strategia del price cap non funziona perché il prezzo in questo scenario non lo possono fare i consumatori, lo fanno i produttori. È incredibile come l'élite politica occidentale sia cieca di fronte ai fatti, è come se non riuscissero più a leggere l'alfabeto della contemporaneità, ignorano i meccanismi che regolano il mercato dell'energia.
L'Occidente si comporta come se fossimo ai tempi delle Compagnie delle Indie. Dettaglio: non c'è l'impero e non c'è il monopolio. Riassumo la situazione, la realtà funziona così: un gruppo di amici decide che il Gin Martini è troppo caro, allora va dal barman e intima con tono imperiale: "Da oggi il Gin Martini lo acquistiamo a metà prezzo!". Il barman ascolta e fa un giro tra gli avventuri del suo locale, va ai tavoli dove si riuniscono gli altri gruppi di bevitori incalliti, si informa sulle loro future intenzioni, sorride, torna al banco e risponde: "Cari amici, non vi servirò mai il mio Gin Martini a metà prezzo, perché agli altri miei clienti, quelli che vengono tutte le sere e a voi non piacciono perché sono rumorosi, ecco, a loro della vostra protesta non interessa un piffero, e poi bevono più di voi. Ah, visto che ci siamo, ne approfitto per comunicarvi che da questo momento non vi servirò più il mio Gin Martini, cercatevi un altro bar".
07
Perché lo shock è destinato a durare
Lo shock energetico è destinato non solo a durare, ma a diventare sempre più acuto, profondo, pericoloso. Putin ha affermato che gli Stati Uniti sono in guerra con la Russia e se l'uomo del Cremlino usa questa formula, significa che sta pensando a come rispondere al sostegno massiccio degli americani a Kiev e all'ondata di sanzioni, blocchi commerciali guidata da Washington.
La Russia può contare su cinque fattori potenti che stanno curvando lo spazio della c0ntemporaneità:
1. L'interesse cinese a marcare il territorio del Pacifico, tenere gli Stati Uniti impegnati su altri fronti per puntare all'egemonia mondiale. Xi Jinping è a caccia di un altro mandato per guidare il paese, il Partito comunista cinese ha una posizione anti-0ccidentale sempre più forte:
2. La rivoluzione industriale dell'India, un gigante che ha bisogno di energia a basso prezzo, infrastrutture, elettrificazione e difesa;
3. Le importanti spinte post-coloniali dei paesi più dinamici dell'Africa che - visto quanto accaduto in passato - rifiutano l'Occidente e si avviano a trasformare il Continente dimenticato;
4. L'instabilità perenne del Sud America, con le sue gang criminali, i clan politici, la ricchezza naturale. E soprattutto la presenza ai confini con gli Stati Uniti di un vicino molto impegnativo, in condizione tumultuosa, il Messico;
5. L'ostilità del Medio Oriente nei confronti della Casa Bianca che ha poche carte diplomatiche da giocare nell'area. Arabia Saudita e Emirati Arabi parlano con Washington ma pensano a un ordine mondiale dove l'America è lontana (e sempre più debole), Mohammed Bin Salman e . Gli Stati Uniti mantengono la presenza militare, l'uso della forza, fanno decollare droni, ma sono privi dell'arma più grande: la credibilità politica.
È su questa piattaforma che Mosca costruisce il consenso e soprattutto alimenta il dissenso del 'resto del mondo' rispetto all'Occidente. È la diplomazia classica del Cremlino, funziona così fin dai tempi del principe Alexander Gorchakov, infilarsi dove ci sono spaccature, crepe, esaltare le incertezze, proporre soluzioni, mediazioni, dove gli altri hanno perso il contatto.
L'Occidente tutto questo non lo vede, preferisce imporre a se stesso una versione della auto-consolatoria della storia: l'inflazione è temporanea, vinceremo sul campo di battaglia la guerra in Ucraina, non abbiamo bisogno del petrolio e del gas di Mosca, il Cremlino è isolato. È una strategia di auto-persuasione che si sta rivelando pericolosa per la tenuta democratica. Perché non sappiamo cosa è la libertà.
Le nostre società non (ri)conoscono uno scenario di guerra, non sono allenate a soffrire, non hanno nessuna intenzione di accettare un dimensione storica in cui "è finita l'era dell'abbondanza" (Macron dixit). Popoli con lo sguardo allucinato, fisso sullo smartphone, non possono vincere una guerra, perché confondono la libertà con il confine del proprio schermo. La libertà? Perfino l'ora d'aria dello shopping è stata cancellata da un clic su Amazon.
Iscriviti per leggere l'articolo completo.
30 giorni gratis per te
Ti manca poco per entrare nel Club. Completa la registrazione
Ti abbiamo mandato una mail su . Per completare la registrazione, apri la mail che ti abbiamo mandato e fai clic sul link di conferma. Grazie!
INFORMATIVA PRIVACY RELATIVA AL SERVIZIO NEWSLIST
Ai sensi dell'art. 13 D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 (“Codice privacy”), dell’art. 13 del Regolamento Europeo n. 679 del 2016 (il “Regolamento privacy”), del Provvedimento n. 229 del 2014 del Garante della Protezione dei Dati Personali (rubricato “Individuazione delle modalità semplificate per l’informativa e l’acquisizione del consenso per l'uso dei cookie”), nonché della Raccomandazione n. 2 del 2001 adottata ai sensi dell’art. 29 della Direttiva n. 95/46/CE, List S.r.l. intende informare gli Utenti in merito all’utilizzo dei loro dati personali, dei log files e dei cookie raccolti tramite la navigazione nel Sito www.newslist.it (di seguito, il “Sito”).
- Titolare, Responsabili del trattamento dei dati e Responsabile della Protezione dei Dati
Il titolare del trattamento dei dati personali è List S.r.l. (di seguito, il “Titolare” o “List”), con sede legale Roma (00196), Via Ferdinando di Savoia n. 3, partita IVA 14403801005, email help@newslist.it.
L’elenco aggiornato dei Responsabili del trattamento, ove designati, può essere fornito su richiesta da parte degli Utenti.
Nel caso in cui venga nominato un Responsabile della Protezione dei Dati (ai sensi dell’art. 37 del Regolamento privacy), i dati identificativi dello stesso saranno resi noti mediante pubblicazione dei medesimi, integrando la presente informativa.
Il titolare del trattamento dei dati personali relativi al Sito è Legalitax Studio Legale e Tributario, con sede in Roma (00196), Via Flaminia n. 135.
- Categorie, natura e finalità dei dati trattati
List tratterà alcuni dati personali degli Utenti che navigano e interagiscono con i servizi web del Sito.
- Dati di navigazione
Si tratta di dati di navigazione che i sistemi informatici acquisiscono automaticamente durante l’utilizzo del Sito, quale l’indirizzo IP, gli indirizzi in notazione URI (Uniform Resource Identifier), nonché i dettagli delle richieste inviate al server del Sito, e che ne rendono possibile la navigazione. I dati di navigazione potranno altresì essere utilizzati per compilare statistiche anonime che permettono di comprendere l’utilizzo del Sito e di migliorare la struttura dello stesso.
Infine, i dati di navigazione potranno eventualmente essere utilizzati per l’accertamento di attività illecite, come in casi di reati informatici, a danno del Sito.
- Dati forniti dall’Utente
L’eventuale invio di comunicazioni ai contatti indicati sul Sito comporta l’acquisizione dell’indirizzo e-mail e degli ulteriori dati personali contenuti nella comunicazione, previo rilasci di idonea informativa.
- Cookie
- Siti web di terze parti
I siti di terze parti a cui è possibile accedere tramite questo Sito non sono coperti dalla presente Privacy policy. Gli stessi potrebbero utilizzare cookie differenti e/o adottare una propria Privacy policy diversa da quella di questo Sito, relativamente ai quali quest’ultimo non risponde. Consigliamo pertanto di consultare di volta in volta la relativa informativa sull’utilizzo dei cookie e seguire le istruzioni per la disabilitazione degli stessi, qualora lo si desiderasse.
- Natura del conferimento dei dati
Fermo restando quanto indicato in relazione ai dati di navigazione e ai cookie, gli Utenti sono liberi di fornire i propri dati personali, ove richiesti nelle apposite sezioni del Sito; il loro mancato conferimento può comportare l’impossibilità di ricevere la fornitura dei servizi da loro richiesti.
- Modalità del trattamento
I dati personali sono trattati con strumenti automatizzati, con logiche strettamente correlate alle finalità stesse, e per il periodo di tempo strettamente necessario a conseguire gli scopi per cui sono stati raccolti.
Le informazioni raccolte sono registrate in un ambiente sicuro.
- Ambito di comunicazione dei dati
I dati personali degli Utenti saranno trattati dal personale incaricato di List. Inoltre, i loro dati personali potranno essere trattati da terzi, fornitori di servizi esterni, che agiscano per conto o a nome di List, debitamente nominati quali Responsabili del trattamento, e che tratteranno i dati in conformità allo scopo per cui i dati sono stati in origine raccolti.
- Diffusione dei dati
I dati personali non sono soggetti a diffusione.
- Diritti dell’interessato
Il Codice privacy e il Regolamento privacy conferiscono agli Utenti l’esercizio di specifici diritti.
Gli Utenti in qualsiasi momento potranno esercitare i diritti di cui all’art. 7 del Codice privacy e s.m.i. e di cui agli art. 15, 16, 17, 18, 20 e 21 del Regolamento privacy, inviando una comunicazione scritta ai recapiti del Titolare di cui al precedente paragrafo 1 e, per l’effetto, ottenere:
- la conferma dell'esistenza o meno dei dati personali degli Utenti con indicazione della relativa origine, verificarne l’esattezza o richiederne l'aggiornamento, la rettifica, l'integrazione;
- l’accesso, la rettifica, la cancellazione dei dati personali o la limitazione del trattamento;
- la cancellazione, trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati personali trattati in violazione di legge.
Gli Utenti, inoltre, potranno opporsi al trattamento dei dati personali che li riguardano.
- Aggiornamenti
La Privacy policy del Sito potrà essere soggetta a periodici aggiornamenti.
Termini e condizioni di vendita dei servizi di abbonamento
I presenti termini d'uso disciplinano la fornitura digitale del servizio in abbonamento (di seguito,
il"Servizio" o
l'"Abbonamento") a List nelle diverse formule di volta in volta disponibili. Il Servizio è fornito da List
S.r.l., con
sede in Via Ferdinando di Savoia, 3 - 00196 Roma P. IVA 14403801005, iscritta al registro delle imprese di
Roma, numero
di iscrizione RM/1518421 (di seguito, il "Fornitore").
Il Servizio è rivolto esclusivamente a utenti maggiorenni. (di seguito, l'"Utente" o gli "Utenti").
List è il servizio digitale che fornisce agli Utenti contenuti editoriali, giornalistici e informativi di
qualità;
maggiori informazioni su List sono disponibili navigando sul sito internet https://newslist.it/ (di seguito,
il "Sito").
Il Servizio è disponibile in abbonamento via web a partire dal Sito, nonché attraverso l'applicazione List
(di seguito,
l'"Applicazione") per dispositivi mobili con sistema operativo IOS 11.0 o successivi e Android 6.0 o
successivi.
Il costo dei dispositivi, delle apparecchiature e della connessione internet necessari per la fruizione del
Servizio non
è ricompreso nel Servizio e si intende a carico dell'Utente.
1. Caratteristiche del Servizio
1.1 Il Servizio ha ad oggetto la fruizione in abbonamento dei contenuti editoriali della testata List.
L'Abbonamento è
disponibile esclusivamente in formato digitale; resta quindi espressamente esclusa dal Servizio la fornitura
dei
contenuti in formato cartaceo.
1.2 Il Servizio è a pagamento e comporta il pagamento di un corrispettivo a carico dell'Utente (con le
modalità previste
nel successivo articolo 5).
1.3 L'Utente può scegliere tra diverse formule a pagamento per la fruizione del Servizio; il costo, la
durata, le
modalità di erogazione e gli specifici contenuti di ciascun pacchetto sono specificati nella pagina di
offerta
pubblicata su https://newslist.it/fe/#!/register ovvero all'interno dell'Applicazione. Il contenuto
dell'offerta deve
intendersi parte integrante dei presenti termini d'uso e del connesso contratto tra il Fornitore e l'Utente.
2. Acquisto dell'abbonamento
2.1 Ai fini dell'acquisto di un Abbonamento è necessario (i) aprire un account List; (ii) selezionare un
pacchetto tra
quelli disponibili; (iii) seguire la procedura di acquisto all'interno del Sito o dell'Applicazione,
confermando la
volontà di acquistare l'Abbonamento mediante l'apposito tasto virtuale. L'Abbonamento si intende acquistato
al momento
della conferma della volontà di acquisto da parte dell'Utente; a tal fine, l'Utente accetta che faranno fede
le
risultanze dei sistemi informatici del Fornitore. La conferma vale come espressa accettazione dei presenti
termini
d'uso.
2.2 L'Utente riceverà per email la conferma dell'attivazione del Servizio, con il riepilogo delle condizioni
essenziali
applicabili e il link ai termini d'uso e alla privacy policy del Fornitore; è onere dell'Utente scaricare e
conservare
su supporto durevole il testo dei termini d'uso e della privacy policy.
2.3 Una volta confermato l'acquisto, l'intero costo dell'Abbonamento, così come specificato nel pacchetto
acquistato,
sarà addebitato anticipatamente sullo strumento di pagamento indicato dall'Utente.
2.4 Effettuando la richiesta di acquisto dell'Abbonamento, l'Utente acconsente a che quest'ultimo venga
attivato
immediatamente senza aspettare il decorso del periodo di recesso previsto al successivo articolo 4.
2.5 Per effetto dell'acquisto, l'Utente avrà diritto a fruire del Servizio per l'intera durata
dell'abbonamento;
l'Utente, tuttavia, non può sospendere per alcun motivo la fruizione del Servizio durante il periodo di
validità
dell'Abbonamento.
3. DURATA, DISDETTA E RINNOVO DELL'ABBONAMENTO
3.1 L'Abbonamento avrà la durata di volta in volta indicata nel pacchetto scelto dall'Utente (per esempio,
mensile o
annuale).
3.2 L'Abbonamento si rinnoverà ciclicamente e in modo automatico per una durata eguale a quella
originariamente scelta
dall'Utente, sino a quando una delle Parti non comunichi all'altra la disdetta dell'Abbonamento almeno 24
ore prima del
momento della scadenza. In mancanza di disdetta nel termine indicato, l'Abbonamento è automaticamente
rinnovato.
3.3 L'Utente potrà esercitare la disdetta in ogni momento e senza costi attraverso una delle seguenti
modalità:
seguendo la procedura per la gestione dell'Abbonamento all'interno del proprio profilo utente sia sul Sito
che
nell'Applicazione;
inviando una mail al seguente indirizzo: help@newslist.it.
3.4 Gli effetti della disdetta si verificano automaticamente alla scadenza del periodo di abbonamento in
corso; fino a
quel momento, l'Utente ha diritto a continuare a fruire del proprio Abbonamento. La disdetta non dà invece
diritto ad
alcun rimborso per eventuali periodi non goduti per scelta dell'Utente.
3.5 In caso di mancato esercizio della disdetta, il rinnovo avverrà al medesimo costo della transazione
iniziale, salvo
che il Fornitore non comunichi all'Utente la variazione del prezzo dell'Abbonamento con un preavviso di
almeno 30 giorni
rispetto alla data di scadenza. Se, dopo aver ricevuto la comunicazione della variazione del prezzo,
l'Utente non
esercita la disdetta entro 24 ore dalla scadenza, l'Abbonamento si rinnova al nuovo prezzo comunicato dal
Fornitore.
3.6 Il Fornitore addebiterà anticipatamente l'intero prezzo dell'Abbonamento subito dopo ogni rinnovo sullo
stesso
strumento di pagamento in precedenza utilizzato dall'Utente ovvero sul diverso strumento indicato
dall'Utente attraverso
l'area riservata del proprio account personale.
4. Recesso DEL CONSUMATORE
4.1 L'Utente, ove qualificabile come consumatore – per consumatore si intende una persona fisica che agisce
per scopi
estranei all'attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale eventualmente svolta, ha
diritto di
recedere dal contratto, senza costi e senza l'onere di indicarne i motivi, entro 14 giorni dalla data di
attivazione
dell'Abbonamento acquistato.
4.2 L'Utente può comunicare la propria volontà di recedere, inviando al Fornitore una comunicazione
esplicita in questo
senso mediante una delle seguenti modalità:
mediante raccomandata a.r. indirizzata alla sede del Fornitore;
per email al seguente indirizzo help@newslist.it;
4.3 Ai fini dell'esercizio del recesso l'Utente può, a sua scelta, utilizzare questo modulo
4.4 Il termine per l'esercizio del recesso si intende rispettato se la comunicazione relativa all'esercizio
del diritto
di recesso è inviata dall'Utente prima della scadenza del periodo di recesso.
4.5 In caso di valido esercizio del recesso, il Fornitore rimborserà all'Utente il pagamento ricevuto in
relazione
all'Abbonamento cui il recesso si riferisce, al netto di un importo proporzionale a quanto è stato fornito
dal Fornitore
fino al momento in cui il consumatore lo ha informato dell'esercizio del diritto di recesso; per il calcolo
di tale
importo, si terrà conto dei numeri o comunque dei contenuti fruiti e/o fruibili dal consumatore fino
all'esercizio del
diritto di recesso. Il rimborso avverrà entro 14 giorni dalla ricezione della comunicazione di recesso sullo
stesso
mezzo di pagamento utilizzato per la transazione iniziale.
4.6 Eventuali eccezioni al diritto di recesso, ove previste da Codice del consumo – decreto legislativo 6
settembre
2005, n. 206, saranno comunicate al consumatore in sede di offerta prima dell'acquisto.
5. Modalità di pagamento
5.1 L'Abbonamento comporta l'obbligo per l'Utente di corrispondere al Fornitore il corrispettivo nella
misura
specificata nell'offerta in relazione al pacchetto scelto dall'Utente.
5.2 Tutti i prezzi indicati nell'offerta si intendono comprensivi di IVA.
5.3 Il pagamento dei corrispettivi può essere effettuato mediante carte di credito o debito abilitate ad
effettuare gli
acquisti online. Le carte accettate sono le seguenti: Visa, Mastercard, American Express.
5.4 L'Utente autorizza il Fornitore ad effettuare l'addebito dei corrispettivi dovuti al momento
dell'acquisto
dell'Abbonamento e dei successivi rinnovi sulla carta di pagamento indicata dallo stesso Utente.
5.5 Il Fornitore non entra in possesso dei dati della carta di pagamento utilizzata dall'Utente. Tali dati
sono
conservati in modo sicuro dal provider dei servizi di pagamento utilizzato dal Fornitore (Stripe o il
diverso provider
che in futuro potrà essere indicato all'Utente). Inoltre, a garanzia dell'Utente, tutte le informazioni
sensibili della
transazione vengono criptate mediante la tecnologia SSL – Secure Sockets Layer.
5.6 È onere dell'Utente: (i) inserire tutti i dati necessari per il corretto funzionamento dello strumento
di pagamento
prescelto; (ii) mantenere aggiornate le informazioni di pagamento in vista dei successivi rinnovi (per
esempio,
aggiornando i dati della propria carta di pagamento scaduta in vista del pagamento dei successivi rinnovi
contrattuali).
Qualora per qualsiasi motivo il pagamento non andasse a buon fine, il Fornitore si riserva di sospendere
immediatamente
l'Abbonamento fino al buon fine dell'operazione di pagamento; trascorsi inutilmente 3 giorni senza che il
pagamento
abbia avuto esito positivo, è facoltà del Fornitore recedere dal contratto con effetti immediati.
Pagamenti all'interno dell'applicazione IOS
5.7 In caso di acquisto dell'Abbonamento mediante l'Applicazione per dispositivi IOS, il pagamento è gestito
interamente
attraverso la piattaforma App Store fornita dal gruppo Apple. Il pagamento del corrispettivo è
automaticamente
addebitato sull'Apple ID account dell'Utente al momento della conferma dell'acquisto. Gli abbonamenti
proposti sono
soggetti al rinnovo automatico e all'addebito periodico del corrispettivo. L'Utente può disattivare
l'abbonamento fino a
24h prima della scadenza del periodo di abbonamento in corso. In caso di mancata disattivazione,
l'abbonamento si
rinnova per un eguale periodo e all'Utente viene addebitato lo stesso importo sul suo account Apple.
L'Utente può
gestire e disattivare il proprio abbonamento direttamente dal proprio profilo su App Store. Per maggiori
informazioni al
riguardo: https://www.apple.com/it/legal/terms/site.html. Il Fornitore non è responsabile per eventuali
disservizi della
piattaforma App Store.
6. Promozioni
6.1 Il Fornitore può a sua discrezione offrire agli Utenti delle promozioni sotto forma di sconti o periodi
gratuiti di
fruizione del Servizio.
6.2 Salvo che non sia diversamente specificato nella pagina di offerta della promozione, l'adesione a una
promozione
comporta, alla sua scadenza, l'attivazione automatica del Servizio a pagamento con addebito periodico del
corrispettivo
in base al contenuto del pacchetto di volta in volta selezionato dall'Utente.
6.3 L'Utente ha la facoltà di disattivare il Servizio in qualunque momento prima della scadenza del periodo
di prova
attraverso una delle modalità indicate nel precedente articolo 3).
7. Obblighi e garanzie dell'Utente
7.1 L'Utente dichiara e garantisce:
- di essere maggiorenne;
- di sottoscrivere l'Abbonamento per scopi estranei ad attività professionali, imprenditoriali, artigianali
o commerciali
eventualmente svolte;
- che tutti i dati forniti per l'attivazione dell'Abbonamento sono corretti e veritieri;
- che i dati forniti saranno mantenuti aggiornati per l'intera durata dell'Abbonamento.
7.2 L'Utente si impegna al pagamento del corrispettivo in favore del Fornitore nella misura e con le
modalità definite
nei precedenti articoli.
7.3 L'Utente si impegna ad utilizzare l'Abbonamento e i suoi contenuti a titolo esclusivamente personale, in
forma non
collettiva e senza scopo di lucro; l'Utente è inoltre responsabile per qualsiasi uso non autorizzato
dell'Abbonamento e
dei suoi contenuti, ove riconducibile all'account dell'Utente medesimo; per questo motivo l'Utente si
impegna ad
assumere tutte le precauzioni necessarie per mantenere riservato l'accesso all'Abbonamento attraverso il
proprio account
(per esempio, mantenendo riservate le credenziali di accesso ovvero segnalando senza ritardo al Fornitore
che la
riservatezza di tali credenziali risulta compromessa per qualsiasi motivo).
7.4 La violazione degli obblighi stabiliti nel presente articolo conferisce al Fornitore il diritto di
risolvere
immediatamente il contratto ai sensi dell'articolo 1456 del codice civile, fatto salvo il risarcimento dei
danni.
8. Tutela della proprietà intellettuale e industriale
8.1 L'Utente riconosce e accetta che i contenuti dell'Abbonamento, sotto forma di testi, immagini,
fotografie, grafiche,
disegni, contenuti audio e video, animazioni, marchi, loghi e altri segni distintivi, sono coperti da
copyright e dagli
altri diritti di proprietà intellettuale e industriale di volta in volta facenti capo al Fornitore e ai suoi
danti causa
e per questo si impegna a rispettare tali diritti.
8.2 Tutti i diritti sono riservati in capo ai titolari; l'Utente accetta che l'unico diritto acquisito con
il contratto
è quello di fruire dei contenuti dell'Abbonamento con le modalità e i limiti propri del Servizio. Fatte
salve le
operazioni di archiviazione e condivisione consentite dalle apposite funzionalità del Servizio, qualsiasi
attività di
riproduzione, pubblica esecuzione, comunicazione a terzi, messa a disposizione, diffusione, modifica ed
elaborazione dei
contenuti è espressamente vietata.
8.3 La violazione degli obblighi stabiliti nel presente articolo conferisce al Fornitore il diritto di
risolvere
immediatamente il contratto ai sensi dell'articolo 1456 del codice civile, fatto salvo il risarcimento dei
danni.
9. Manleva
9.1 L'Utente si impegna a manlevare e tenere indenne il Fornitore contro qualsiasi costo – inclusi gli
onorari degli
avvocati, spesa o danno addebitato al Fornitore o in cui il Fornitore dovesse comunque incorrere in
conseguenza di usi
impropri del Servizio da parte dell'Utente o per la violazione da parte di quest'ultimo di obblighi
derivanti dalla
legge ovvero dai presenti termini d'uso.
10. Limitazione di responsabilità
10.1 Il Fornitore è impegnato a fornire un Servizio con contenuti professionali e di alta qualità; tuttavia,
il
Fornitore non garantisce all'Utente che i contenuti siano sempre privi di errori o imprecisioni; per tale
motivo,
l'Utente è l'unico responsabile dell'uso dei contenuti e delle informazioni veicolate attraverso di
essi.
10.2 L'Utente riconosce e accetta che, data la natura del Servizio e come da prassi nel settore dei servizi
della
società dell'informazione, il Fornitore potrà effettuare interventi periodici sui propri sistemi per
garantire o
migliorare l'efficienza e la sicurezza del Servizio; tali interventi potrebbero comportare il rallentamento
o
l'interruzione del Servizio. Il Fornitore si impegna a contenere i periodi di interruzione o rallentamento
nel minore
tempo possibile e nelle fasce orarie in cui generalmente vi è minore disagio per gli Utenti. Ove
l'interruzione del
Servizio si protragga per oltre 24 ore, l'Utente avrà diritto a un'estensione dell'Abbonamento per un numero
di giorni
pari a quello dell'interruzione; in tali casi, l'Utente riconosce che l'estensione dell'Abbonamento è
l'unico rimedio in
suo favore, con la conseguente rinunzia a far valere qualsivoglia altra pretesa nei confronti del
Fornitore.
10.3 L'Utente riconosce e accetta che nessuna responsabilità è imputabile al Fornitore:
- per disservizi dell'Abbonamento derivanti da malfunzionamenti di reti elettriche e telefoniche ovvero di
ulteriori
servizi gestiti da terze parti che esulano del tutto dalla sfera di controllo e responsabilità del Fornitore
(per
esempio, disservizi della banca dell'Utente, etc...);
- per la mancata pubblicazione di contenuti editoriali che derivi da cause di forza maggiore.
10.4 In tutti gli altri casi, l'Utente riconosce che la responsabilità del Fornitore in forza del contratto
è limitata
alle sole ipotesi di dolo o colpa grave.
10.5 Ai fini dell'accertamento di eventuali disservizi, l'Utente accetta che faranno fede le risultanze dei
sistemi
informatici del Fornitore.
11. Modifica dei termini d'uso
11.1 L'Abbonamento è disciplinato dai termini d'uso approvati al momento dell'acquisto.
11.2 Durante il periodo di validità del contratto, il Fornitore si riserva di modificare i termini della
fornitura per
giustificati motivi connessi alla necessità di adeguarsi a modifiche normative o obblighi di legge, alle
mutate
condizioni del mercato di riferimento ovvero all'attuazione di piani aziendali con ricadute sull'offerta dei
contenuti.
11.3 I nuovi termini d'uso saranno comunicati all'Utente con un preavviso di almeno 15 giorni rispetto alla
scadenza del
periodo di fatturazione in corso ed entreranno in vigore a partire dall'inizio del periodo di fatturazione
successivo.
Se l'Utente non è d'accordo con i nuovi termini d'uso, può esercitare la disdetta secondo quanto previsto al
precedente
articolo 3.
11.4 Ove la modifica dei termini d'uso sia connessa alla necessità di adeguarsi a un obbligo di legge, i
nuovi termini
d'uso potranno entrare in vigore immediatamente al momento della comunicazione; resta inteso che, solo in
tale ipotesi,
l'Utente potrà recedere dal contratto entro i successivi 30 giorni, con il conseguente diritto ad ottenere
un rimborso
proporzionale al periodo di abbonamento non goduto.
12. Trattamento dei dati personali
12.1 In conformità a quanto previsto dal Regolamento 2016/679 UE e dal Codice della privacy (decreto
legislativo 30
giugno 2003, n. 196), i dati personali degli Utenti saranno trattati per le finalità e in forza delle basi
giuridiche
indicate nella privacy policy messa a disposizione dell'Utente in sede di registrazione e acquisto.
12.2 Accettando i presenti termini di utilizzo, l'Utente conferma di aver preso visione della privacy policy
messa a
disposizione dal Fornitore e di averne conservato copia su supporto durevole.
12.3 Il Fornitore si riserva di modificare in qualsiasi momento la propria privacy policy nel rispetto dei
diritti degli
Utenti, dandone notizia a questi ultimi con mezzi adeguati e proporzionati allo scopo.
13. Servizio clienti
13.1 Per informazioni sul Servizio e per qualsiasi problematica connessa con la fruizione dello stesso,
l'Utente può
contattare il Fornitore attraverso i seguenti recapiti: help@newslist.it
14. Legge applicabile e foro competente
14.1 Il contratto tra il Fornitore e l'Utente è regolato dal diritto italiano.
14.2 Ove l'Utente sia qualificabile come consumatore, per le controversie comunque connesse con la
formazione,
esecuzione, interpretazione e cessazione del contratto, sarà competente il giudice del luogo di residenza o
domicilio
del consumatore, se ubicato in Italia.