18 Ottobre

Il sudoku di Palazzo Chigi. Meloni verso il governo

Giorgia Meloni incassa la pax con Silvio Berlusconi nell'incontro in via della Scrofa. Come sarà la catena di comando a Palazzo Chigi, le tessere che ancora mancano per comporre il mosaico dell'esecutivo. Mentre si chiude la partita a destra, si apre la guerra degli incarichi istituzionali a sinistra

Che succede? Il romanzo del governo fa zig zag e poi infila l'ultima curva in vista del traguardo, la Regina (Meloni) ha disarcionato il Cavaliere (Berlusconi), quest'ultimo ne ha preso atto (senza crederci) e naturalmente medita rivincite per il futuro. In ogni caso, il suo tentativo (far fallire l'elezione di La Russa al Senato) è andato a vuoto. Quindi ogni piano è per un futuro che sul calendario non c'è. Oggi no e domani si vedrà. Berlusconi ieri ha dovuto fare quello che non era mai successo: è andato in via della Scrofa, nella sede di Fratelli d'Italia, a casa della vincitrice delle elezioni, a siglare una pace in cui egli non crede (e lei non crede a lui) ma che ha dovuto esibire come testimonianza della sua capacità di essere sempre in sella. Il tratto simbolico è grande: niente Arcore, niente Palazzo Grazioli, niente Villa Grande, niente Villa Certosa, niente fidanzata di turno e Dudù, ma via della Scrofa a Roma, la sede di un partito, un movimento, una comunità di persone, una storia lunga, cioè tutto quello che non è mai stata l'avventura politica di Berlusconi. Cantava il grande Franco Battiato: "Il tempo cambia molte cose nella vita / il senso, le amicizie le opinioni / che voglia di cambiare che c'è in me". Ecco, siamo arrivati alla svolta. Comanda Lei, fa finta Lui. La realtà: lei gli ha perdonato quelle frasi appuntate e a portata di obiettivo, ma non le ha certo dimenticate.

Incontro a via della Scrofa. Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni nell'ora della tregua.

Il comunicato finale dell'incontro è stato quello di rito, è arrivata anche la foto di Giorgia e Silvio (qui sopra) e vissero tutti felici e (s)contenti. Tolte le chiacchiere, le notizie vere sono due: Fratelli d'Italia, Forza Italia e Lega...


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