9 Dicembre

Da Orwell ai Twitter Files. Come sta la democrazia?

Elon Musk ha aperto la porta, i documenti pubblicati da Matt Taibbi e Bari Weiss sulla gestione del social media, i profili sospesi, le black list di ricerca e tendenza dicono che non sta tanto bene (ma ce la farà). L'Italia costruirà il supercaccia Tempest con Regno Unito e Giappone. La battaglia dello streaming che va verso... la vecchia tv

Che succede? Le democrazie vivono una stagione difficile, hanno creato una grande libertà e dimenticato a cosa serve. Il risultato è quello che vediamo ogni giorno. Coltivare la libertà significa chiamare le cose con il loro nome, usare bene le parole, riscoprirne il significato. Mi viene in mente un passaggio di Martin Heidegger (nell'insonnia, sono immerso nella lettura de L'inizio della filosofia occidentale) sul fatto che solo la lingua dei greci antichi aveva un dono assoluto:

Nella lingua greca ciò che è detto è nello stesso tempo, ed in modo eminente, ciò che è chiamato (nominato).

Le parole sono tutto, il detto deve essere il nominato. E tra le parole che non corrispondono più al nominato ci siamo persi. Forse per sempre. Facciamo il nostro giro di giostra, seguite il titolare di List. 

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Twitter Files 

La libertà di parola ai tempi dei social media è un capitolo nuovo del Grande Fratello di George Orwell. Matt Taibbi e Bari Weiss hanno rivelato come veniva gestito il principio costituzionale del free speech prima dell'arrivo di Elon Musk. Quello che in molti sospettavano (e non ci voleva un genio) è stato confermato: gli account conservatori sono stati sistematicamente sospesi, silenziati, manipolati. Anche su indicazione del "Team Biden", come è stato documentato dalla corrispondenza interna tra i dipendenti del social. Non è solo il caso Trump è un'ideologia del silenzio di quello che viene considerato l'avversario ideologico. Prima era un sospetto, ora c'è la prova.

Weiss ha pubblicato ieri sera la seconda puntata di "The Twitter Files". Non c'è solo la sospensione dell'account, esistono molti modi per rendere irrilevante una voce su Twitter, dunque Dan Bongino di Fox News e Charlie Kirk di Turning Point USA sono stati 'accantonati'. Il primo è stato inserito in una "lista nera di ricerca", mentre il secondo...


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