17 Febbraio

Nessun pasto è gratis. Figuriamoci se è super (bonus)

Il governo Meloni ha detto basta alla cessione dei crediti d'imposta. Storia del Paese di Bengodi dove c'è chi paga il reddito di cittadinanza a chi non lavora e si pensa di poter ristrutturare casa a spese altrui. Antropologia e politica, economia e costume, un salutare bagno di realtà

di Marco Patricelli

L’idea seduttiva del regno di Bengodi e del gratis venne applicata scientificamente nei saloon del Far West, con lo specchietto per le allodole del cartello con cui si prometteva il pasto gratis, pagando solo quello che si beveva. Bastava aggiungere sale a sproposito sulle pietanze per costringere ad aumentare le consumazioni di bevande, e il pranzo veniva così subdolamente pagato sotto altra forma. Viene da qui la felice frase di Milton Friedman, premio Nobel per l’economia nel 1976, nella quale si sancisce il principio che nessun pasto è gratis. Quello che si produce e si consuma, insomma, qualcuno deve necessariamente pagarlo: nonostante le varie forme, vale a tutte le latitudini e in qualsiasi epoca storica.

Persino andare a piedi invece di usare l’auto, che è sicuramente salutista, costa un dispendio di energie. Negli ultimi tempi in Italia una sorta di ubriacatura collettiva ha fatto credere ai pasti gratis e anche a qualcosa di più, con l’orgia dei redditi di cittadinanza e dei superbonus 110, che moltiplicavano i soldi a costo zero. Difficile edificare il regno di Bengodi sulle macerie del debito pubblico, del disastro pandemico, della crisi economica. E della guerra, dove non solo i pasti non sono gratis, ma neanche le armi e le munizioni, che qualcuno dovrà pur pagare, prima o poi.

La squilla è arrivata sulla revisione del reddito di cittadinanza a pioggia e la sveglia con lo stop disposto dal decreto del Consiglio dei ministri in materia di crediti fiscali pubblicato in un amen sulla Gazzetta ufficiale a tutte le cessioni dei crediti di tutti i bonus fiscali, superbonus in cima alla lista.  Il mercato dei lavori edilizi è infatti preda di un autentico caos di furbesche sveltine e truffe conclamate, ingovernabile e dalle conseguenze che per qualcuno saranno dolorose. I bonus, è...


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