23 Ottobre

L'alleato di Hamas è l'Occidente debole

L'invasione ancora non c'è, pressioni su Israele per rinviare l'operazione, ogni giorno che passa, favorisce i terroristi palestinesi. I morti israeliani? I bimbi decapitati? I corpi bruciati? Tutto già dimenticato. E i mandarini della Commissione Ue criticano Ursula von der Leyen perché difende Israele

I mandarini europei hanno scritto a Ursula von der Leyen che no, l’Unione europea non può stare dalla parte di Israele, d’altronde l’aria che tira è quella delle brutte stagioni della storia, in tutta Europa le manifestazioni pro-Palestina hanno mostrato il volto anti-semita della sinistra, degli arruffa-tutto, dei qualunquisti, degli altermondisti, dei progressisti che usano la “buona causa” per mandare avanti le idee contro Israele, dunque a Roma e a Milano i cori erano “fateci ammazzare gli israeliani” e “via i sionisti da Roma”, ci vorrebbe una brava maestra di quelle che si scattava in piedi in classe per prendere per le orecchie questi ignoranti che non sanno che gli ebrei sono nella Città Eterna da duemila anni, è la più antica comunità ebraica d’Occidente. Pare che anche questo non importi più tanto a nessuno, l'anti-semitismo è diventato discorso pubblico, si può fare, la caccia all'ebreo è aperta. 

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Aspettando l'invasione. Nessuno parla più dei morti israeliani

L’invasione di Gaza ancora non c’è,  c'è una campagna aerea intensa (nella foto che apre List, le rovine dei quartieri di Gaza Nord), ci sono tentativi in extremis per salvare gli ostaggi, ma più tempo passa e più i tagliagole di Hamas potranno preparare le loro trappole. La Casa Bianca ha schierato le portaerei nel Mediterraneo orientale, sta usando la deterrenza per dire ai nemici di Israele in Medio Oriente di non fare un passo falso o la macchina da guerra americana si metterà in moto. Tutti parlano di Gaza, nessuno ricorda le atrocità di Hamas e i morti israeliani.

Joe Biden e Benjamin Netanyahu hanno promesso un "flusso continuo" di "assistenza umanitaria a Gaza", Emmanuel Macron e il premier olandese Mark Rutte arriveranno in Israele nei prossimi due giorni. Tutti cercano di prendere tempo, tutti eludono l’obiettivo di Israele: distruggere Hamas. E non...


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