18 Febbraio
Navalny e l'esempio che resta
Nel 2020 il dissidente russo era sopravvissuto all'avvelenamento con un gas nervino. Quattro anni dopo, è morto in un carcere nel Circolo Polare Artico. La priorità dopo la sua morte si chiama Ucraina: la Russia avanza e l’America deve sbloccare gli aiuti a Kiev. L'Internazionale dei conservatori? Un'idea (im)possibile da realizzare
Alexei Navalny, il più importante leader dell'opposizione russa, ha fatto una passeggiata in carcere e poi è morto. Fine delle notizie. Un malore improvviso, dicono i russi. Il suo corpo non è stato ancora restituito alla famiglia. Il team di Navalny ha accusato le autorità russe di averlo nascosto per "coprire le tracce di un omicidio". I ministri degli Esteri del G7 hanno osservato un minuto di silenzio per Navalny e hanno chiesto alla Russia di chiarire immediatamente le cause della sua morte. Un comunicato in fondo timido, che non chiama in causa direttamente Putin, in attesa di non sa bene quali sviluppi diplomatici o militari.
Quella di Navalny era una morte annunciata. Nel 2020 il dissidente russo era sopravvissuto all'avvelenamento - quasi certamente ad opera di agenti della sicurezza russa - con un gas nervino di tipo militare, il Novichok. Quattro anni dopo, è morto all'età di 47 anni a Kharp, nella "Colonia dei lupi polari", una prigione nel Circolo Polare Artico. Non era difficile immaginare l'epilogo, la storia della Russia parla, è un memento. Dovrebbero ricordarlo i pacifisti di casa nostra che pensano a un negoziato con Putin sull'Ucraina e lo fanno a prescindere dalla realtà, dal carattere dispotico del capo di un regime che elimina gli avversari politici.
Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha commentato: "Ho sentito diverse cose che non sono state confermate. Ma il nocciolo della questione è che Putin è responsabile. Indipendentemente dal fatto che lo abbia ordinato, è responsabile delle circostanze... È un riflesso di chi è. Non può essere tollerato. Ci sarà un prezzo da pagare”.
Vladimir Putin ha un altro morto sulla coscienza. Non c'è più un suo oppositore, ma c'è un martire, un'ombra di cui non riuscirà mai a liberarsi.
01
Destra, sinistra. Il problema del
...Alexei Navalny, il più importante leader dell'opposizione russa, ha fatto una passeggiata in carcere e poi è morto. Fine delle notizie. Un malore improvviso, dicono i russi. Il suo corpo non è stato ancora restituito alla famiglia. Il team di Navalny ha accusato le autorità russe di averlo nascosto per "coprire le tracce di un omicidio". I ministri degli Esteri del G7 hanno osservato un minuto di silenzio per Navalny e hanno chiesto alla Russia di chiarire immediatamente le cause della sua morte. Un comunicato in fondo timido, che non chiama in causa direttamente Putin, in attesa di non sa bene quali sviluppi diplomatici o militari.
Quella di Navalny era una morte annunciata. Nel 2020 il dissidente russo era sopravvissuto all'avvelenamento - quasi certamente ad opera di agenti della sicurezza russa - con un gas nervino di tipo militare, il Novichok. Quattro anni dopo, è morto all'età di 47 anni a Kharp, nella "Colonia dei lupi polari", una prigione nel Circolo Polare Artico. Non era difficile immaginare l'epilogo, la storia della Russia parla, è un memento. Dovrebbero ricordarlo i pacifisti di casa nostra che pensano a un negoziato con Putin sull'Ucraina e lo fanno a prescindere dalla realtà, dal carattere dispotico del capo di un regime che elimina gli avversari politici.
Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha commentato: "Ho sentito diverse cose che non sono state confermate. Ma il nocciolo della questione è che Putin è responsabile. Indipendentemente dal fatto che lo abbia ordinato, è responsabile delle circostanze... È un riflesso di chi è. Non può essere tollerato. Ci sarà un prezzo da pagare”.
Vladimir Putin ha un altro morto sulla coscienza. Non c'è più un suo oppositore, ma c'è un martire, un'ombra di cui non riuscirà mai a liberarsi.
01
Destra, sinistra. Il problema del governare l'Italia
C’è qualcosa nella politica italiana, a parte l’allarme fascismo lanciato tutti i giorni, che dura più di 24 ore? No, e infatti nessuno ricorda una battaglia politica in agenda (si ricordano le offese di Vincenzo De Luca, un cafone), perché la politica è una cosa seria e quelli che la fanno oggi sono in gran parte degli inetti senza mestiere che sbarcano il lunario in Parlamento. Se escludiamo i ‘professionisti’ del ramo, cioè coloro che sono cresciuti con una ‘scuola’ della Prima Repubblica (è il caso di Giorgia Meloni, che ha fatto tutta la trafila fino a diventare leader, non a caso), le Camere sono popolate da soggetti ai quali nessuno di noi darebbe credito. Non avendo ‘il mestiere’, il politicante contemporaneo accende fuochi ogni giorno per poter parlare di qualcosa (che non conosce mai davvero) e alimentare il giro di dichiarazioni quotidiane che lo fanno sembrare vivo. Siamo oltre la politica politicante. In realtà il Parlamento è ‘zombificato’, i partitanti (quasi tutti senza un partito reale) deambulano con gli occhi sbarrati come in un film di George Romero, verso nessun dove. Devono schiacciare il pulsante e trovare una battuta da sparare durante la giornata, fine del lavoro. Con tale materia prima scarsa, che non riguarda solo la classe politica (guardate la miseria della corsa per la presidenza di Confindustria, testimonianza del degrado dell’establishment economico), chi governa ha un compito sempre più difficile.
Decenni di mancata formazione e selezione della classe dirigente sono arrivati al nulla, logica conclusione di un percorso di desertificazione dell’esperienza politica. Dunque la destra in attesa che si formi una sua collaudata élite di governo (e ci vorrà tempo) e in assenza di un’opposizione preparata, si barcamena nella gestione quotidiana dell’emergenza, ha una leadership forte e per ora questo basta nel breve periodo, il problema è che governare significa programmare, dunque serve un piano per il lungo periodo, dieci anni, due turni elettorali e un tempo sufficiente per lasciare un'impronta di cambiamento. D’altronde con questa opposizione la maggioranza non ha bisogno di grandi idee, basta fare il minimo per stare a galla. La sinistra è una rovina, con i Cinque Stelle che dopo aver sfasciato il bilancio dello Stato e le istituzioni (l’implosione dei partiti e il loro ingresso in Parlamento nel 2013 sono stati una sciagura per le istituzioni) sono in cerca di un biglietto di sola andata e indennità parlamentare, mentre il Partito democratico si prepara a demolire anche Elly Schlein. L’opposizione è ridotta a una sequenza di improvvisati capi-partito che attendono il loro turno e si preoccupano di salvare la poltrona. Tra loro c’è un due volte premier venuto dal nulla e una giovane che crede di essere in America e porta avanti battaglie woke in un paese con la panza piena e il cervello concentrato sull’agnolotto. Il popolo naturalmente non è un soggetto incolpevole, non muove alcuna pietas, perché osserva tutto questo carnevale con assoluto disinteresse. Salvo naturalmente protestare non per l’andazzo generale, ma per il micro-provvedimento che può danneggiare il suo portafoglio. Per tutto il resto, c’è l’allarme fascismo.
02
Ucraina, la Russia avanza. L’America deve sbloccare gli aiuti
Le truppe ucraine si sono ritirate dalla città di Avdiivka, una ritirata preoccupante per le sorti della guerra. "Ho parlato con Zelensky questo pomeriggio per fargli sapere che sono fiducioso che otterremo quei soldi… C'è così tanto in gioco… La Nato è fondamentale per la nostra sopravvivenza". lo ha detto il presidente degli Stati Uniti Joe Biden parlando con i giornalisti in Delaware. Il presidente ha detto che "nessuno puo' essere sicuro" che un'altra città ucraina, dopo Avdiivka, non cada prima che il Congresso approvi gli aiuti. "Lo trovo assurdo, immorale", ha proseguito, assicurando che "combatterò per procurare agli ucraini le munizioni di cui hanno bisogno".
"La situazione sull'Ucraina è una questione di vita o di morte per la Russia, mentre all'Occidente non importa poi così tanto". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin in un'intervista al giornalista della Compagnia televisiva e radiofonica panrussa Pavel Zarubin. Lo riporta la Tass. Il leader del Cremlino ha precisato che "per l'Occidente si tratta solo di migliorare la posizione tattica, mentre per noi si tratta del nostro destino, è una questione di vita o di morte".
03
In attesa della battaglia a Rafah
L'esercito israeliano continua ad operare nella parte occidentale di Khan Yunis, da dove si arriva a Rafah (dove si concentrerà un attacco per eliminare alcune divisioni di Hamas che vi hanno trovato rifugio), e all'interno dell'ospedale Nasser della città. L’esercito israeliano ha effettuato “raid mirati su infrastrutture terroristiche", sono stati eliminati “terroristi e localizzate larghe quantità di armi nell'area". Almeno 35 combattenti palestinesi sono stati uccisi a Khan Younis e altri dieci nel centro della Striscia.
La Corte internazionale di giustizia ha respinto la richiesta del Sudafrica di misure aggiuntive contro Israele, che gli avrebbero impedito di entrare a Rafah, la città a sud di Gaza. La Corte ha osservato che i "recenti sviluppi" nella Striscia avrebbero peggiorato l'attuale "incubo umanitario" e ha invitato Israele a rispettare le misure provvisorie già in vigore, ordinate il 26 gennaio.
Gli Stati Uniti hanno annunciato che porranno il veto al voto del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite su un testo che chiede un cessate il fuoco immediato a Gaza, presentato dall'Algeria. L'ambasciatrice americana presso le Nazioni Unite, Linda Thomas-Greenfield, ha affermato che la risoluzione proposta contraddice la politica della Casa Bianca per il rilascio degli ostaggi.
04
L'Internazionale dei conservatori
Copertina dell'Economist:
Un'Internazionale dei conservatori è possibile? La copertina dell'Economist di questa settimana la ipotizza, ma va detto che si tratta di una forzatura perché mette insieme leader e storie politiche distanti. Negli anni Ottanta Ronald Reagan e Margaret Thatcher costruirono un fronte comune, il collante era l'espansione del mercato e delle idee liberali, oggi dovrebbe essere il contrasto alla cultura a una dimensione della sinistra mondialista, l'ideologia woke e il politicamente corretto, l'esaltazione delle minoranze senza rispetto per il principio democratico della maggioranza. Tutto è possibile, ma Trump e Meloni non hanno le stesse idee, mettere insieme Netanyhau e Orban, il movimento di Wilders in Olanda e la destra della Germania è un lavoro alchemico. Non basta essere contro la sinistra, servono principi condivisi nell'economia e una visione comune delle relazioni internazionali, fattore che una vittoria di Trump in America diventerebbe decisivo, provocando in realtà una frattura più netta con tra Europa e Stati Uniti. L'epicentro della crisi è l'America, il fallimento dell'esperimento di Joe Biden di tenere insieme la cultura obamiana della somma delle minoranze, con quella di un paese costruito sulla costituzione dei Padri Fondatori, dove il progetto è quello di unire, non di micro-frazionare.
Javier Milei qualche giorno fa ha evocato un progetto che sembra simile a quello della copertina dell'Economist. Ma le similitudini finiscono nel momento in cui si guarda al piano economico del presidente dell'Argentina, un ultra-liberale che, correttamente nel caso del suo paese (e non solo), considera la presenza dello Stato il problema. La destra italiana ha un'idea del mercato diversa, continua a vedere lo Stato come un soggetto necessario in alcuni settori dell'economia. Quanto alla Germania, la crisi della socialdemocrazia è palese, ma sono i centristi del Partito popolare europeo e non AfD il soggetto politico che (forse) andrà a guidare il paese quando si tornerà alle urne. Centristi, non destri, certamente più conservatori rispetto al passato, ma pur sempre ancorati alla tradizione politica dei democratico-cristiani della Germania. La Francia è un caso in divenire, Marine Le Pen ha sempre mancato l'aggancio all'Eliseo, la presidenza è contendibile senza dubbio alcuno, ma forse per un candidato meno marcato a destra sul piano della biografia, delle parole espresse in passato, dunque si guarda ancora al centro non a una destra-destra. Creare un nemico è un'operazione utile per la sinistra, individuare l'avversario da battere, resta il fatto che un'Internazionale della destra non c'è.
Il passaggio decisivo sarà quello delle elezioni presidenziali in America. E naturalmente il voto europeo. A giugno andremo a votare per un nuovo Parlamento europeo e da quel momento si apriranno i giochid per una nuova Commissione. Meloni può svolgere un ruolo chiave, è evidente, ma tutto in una logica che vede l'Europa al centro, non altri. In questo disegno l'America è più lontana di quanto si immagini. C'è la Nato a fare da calamita, è un'organizzazione fondamentale per i nostri destini, senza avremmo problemi non solo sul fianco orientale con la Russia, ma a Sud e a Oriente con le spinte degli islamisti e la destabilizzazione dell'Africa. In chiave militare, l'alleanza ha un senso per l'Italia e la Francia, paesi che si affacciano su un Mar Mediterraneo in tempesta. L'Ungheria di Orban, che viene citata come un elemento importante nell'articolo dell'Economist, non ha sbocchi sul mare, è un paese-isola la cui importanza è dettata dai confini con la Russia di Putin. In questa dimensione, Orban va messo in condizione di non subire la pressione del Cremlino (di cui fu un fiero nemico nella sua stagione liberale) e tenerlo dentro un forum politico conservatore è un'operazione saggia. Il problema è nei cedimenti dell'Occidente, nella sua debolezza di fondo, nel relativismo delle masse post-industrializzate che hanno delocalizzato la fabbrica e sembrano non credere nella libertà. La sinistra no border ha contribuito in maniera devastante a scardinare i pilastri dell'ordine liberale, se non credi più in niente, alla fine il niente ti assale e vince.
05
Commercio, l’avviso di Wang Yi all’Occidente
Il ministro degli Esteri cinese Wang Yi durante il suo intervento alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco (Foto: Epa).Wang Yi, il ministro degli Esteri cinese, parlando alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco, ha affermato che i Paesi che tentano di "escludere la Cina" dal commercio mondiale commetterebbero un "errore storico". L'America e l'Europa hanno dichiarato di voler allentare i loro legami commerciali con la Cina per ridurre la loro dipendenza economica da Pechino.
06
Sfilata al British Museum, la Grecia protesta
La parte sinistra del frontone orientale del Partenone.La Grecia ha protestato per una sfilata che si è tenuta ieri a Londra, in occasione della Settimana della moda, dinnanzi ai fregi del Partenone di Atene custoditi al British Museum. Il designer Erdem Moralioglu ha scelto l'imponente cornice della sala espositiva di queste prestigiose opere per presentare la sua nuova collezione ispirata alla cantante greca Maria Callas. "Organizzando una sfilata di moda nella sala dove sono esposti i fregi del Partenone, il British Museum, ancora una volta, dimostra di non avere rispetto per i capolavori dello scultore Fidia", ha dichiarato la ministra della Cultura greca, Lina Mendoni che ha stigmatizzato l'iniziativa: "I responsabili del British Museum svalutano e insultano non solo il monumento, ma anche i valori universali che rappresenta. Le condizioni di esposizione delle sculture nella Galleria Duveen si stanno deteriorando di giorno in giorno. È tempo che questo reperto di architettura rubato e il lavoro maltrattato tornino a risplendere sotto la luce dell'Attica".
Iscriviti per leggere l'articolo completo.
30 giorni gratis per te
Ti manca poco per entrare nel Club. Completa la registrazione
Ti abbiamo mandato una mail su . Per completare la registrazione, apri la mail che ti abbiamo mandato e fai clic sul link di conferma. Grazie!
INFORMATIVA PRIVACY RELATIVA AL SERVIZIO NEWSLIST
Ai sensi dell'art. 13 D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 (“Codice privacy”), dell’art. 13 del Regolamento Europeo n. 679 del 2016 (il “Regolamento privacy”), del Provvedimento n. 229 del 2014 del Garante della Protezione dei Dati Personali (rubricato “Individuazione delle modalità semplificate per l’informativa e l’acquisizione del consenso per l'uso dei cookie”), nonché della Raccomandazione n. 2 del 2001 adottata ai sensi dell’art. 29 della Direttiva n. 95/46/CE, List S.r.l. intende informare gli Utenti in merito all’utilizzo dei loro dati personali, dei log files e dei cookie raccolti tramite la navigazione nel Sito www.newslist.it (di seguito, il “Sito”).
- Titolare, Responsabili del trattamento dei dati e Responsabile della Protezione dei Dati
Il titolare del trattamento dei dati personali è List S.r.l. (di seguito, il “Titolare” o “List”), con sede legale Roma (00196), Via Ferdinando di Savoia n. 3, partita IVA 14403801005, email help@newslist.it.
L’elenco aggiornato dei Responsabili del trattamento, ove designati, può essere fornito su richiesta da parte degli Utenti.
Nel caso in cui venga nominato un Responsabile della Protezione dei Dati (ai sensi dell’art. 37 del Regolamento privacy), i dati identificativi dello stesso saranno resi noti mediante pubblicazione dei medesimi, integrando la presente informativa.
Il titolare del trattamento dei dati personali relativi al Sito è Legalitax Studio Legale e Tributario, con sede in Roma (00196), Via Flaminia n. 135.
- Categorie, natura e finalità dei dati trattati
List tratterà alcuni dati personali degli Utenti che navigano e interagiscono con i servizi web del Sito.
- Dati di navigazione
Si tratta di dati di navigazione che i sistemi informatici acquisiscono automaticamente durante l’utilizzo del Sito, quale l’indirizzo IP, gli indirizzi in notazione URI (Uniform Resource Identifier), nonché i dettagli delle richieste inviate al server del Sito, e che ne rendono possibile la navigazione. I dati di navigazione potranno altresì essere utilizzati per compilare statistiche anonime che permettono di comprendere l’utilizzo del Sito e di migliorare la struttura dello stesso.
Infine, i dati di navigazione potranno eventualmente essere utilizzati per l’accertamento di attività illecite, come in casi di reati informatici, a danno del Sito.
- Dati forniti dall’Utente
L’eventuale invio di comunicazioni ai contatti indicati sul Sito comporta l’acquisizione dell’indirizzo e-mail e degli ulteriori dati personali contenuti nella comunicazione, previo rilasci di idonea informativa.
- Cookie
- Siti web di terze parti
I siti di terze parti a cui è possibile accedere tramite questo Sito non sono coperti dalla presente Privacy policy. Gli stessi potrebbero utilizzare cookie differenti e/o adottare una propria Privacy policy diversa da quella di questo Sito, relativamente ai quali quest’ultimo non risponde. Consigliamo pertanto di consultare di volta in volta la relativa informativa sull’utilizzo dei cookie e seguire le istruzioni per la disabilitazione degli stessi, qualora lo si desiderasse.
- Natura del conferimento dei dati
Fermo restando quanto indicato in relazione ai dati di navigazione e ai cookie, gli Utenti sono liberi di fornire i propri dati personali, ove richiesti nelle apposite sezioni del Sito; il loro mancato conferimento può comportare l’impossibilità di ricevere la fornitura dei servizi da loro richiesti.
- Modalità del trattamento
I dati personali sono trattati con strumenti automatizzati, con logiche strettamente correlate alle finalità stesse, e per il periodo di tempo strettamente necessario a conseguire gli scopi per cui sono stati raccolti.
Le informazioni raccolte sono registrate in un ambiente sicuro.
- Ambito di comunicazione dei dati
I dati personali degli Utenti saranno trattati dal personale incaricato di List. Inoltre, i loro dati personali potranno essere trattati da terzi, fornitori di servizi esterni, che agiscano per conto o a nome di List, debitamente nominati quali Responsabili del trattamento, e che tratteranno i dati in conformità allo scopo per cui i dati sono stati in origine raccolti.
- Diffusione dei dati
I dati personali non sono soggetti a diffusione.
- Diritti dell’interessato
Il Codice privacy e il Regolamento privacy conferiscono agli Utenti l’esercizio di specifici diritti.
Gli Utenti in qualsiasi momento potranno esercitare i diritti di cui all’art. 7 del Codice privacy e s.m.i. e di cui agli art. 15, 16, 17, 18, 20 e 21 del Regolamento privacy, inviando una comunicazione scritta ai recapiti del Titolare di cui al precedente paragrafo 1 e, per l’effetto, ottenere:
- la conferma dell'esistenza o meno dei dati personali degli Utenti con indicazione della relativa origine, verificarne l’esattezza o richiederne l'aggiornamento, la rettifica, l'integrazione;
- l’accesso, la rettifica, la cancellazione dei dati personali o la limitazione del trattamento;
- la cancellazione, trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati personali trattati in violazione di legge.
Gli Utenti, inoltre, potranno opporsi al trattamento dei dati personali che li riguardano.
- Aggiornamenti
La Privacy policy del Sito potrà essere soggetta a periodici aggiornamenti.
Termini e condizioni di vendita dei servizi di abbonamento
I presenti termini d'uso disciplinano la fornitura digitale del servizio in abbonamento (di seguito,
il"Servizio" o
l'"Abbonamento") a List nelle diverse formule di volta in volta disponibili. Il Servizio è fornito da List
S.r.l., con
sede in Via Ferdinando di Savoia, 3 - 00196 Roma P. IVA 14403801005, iscritta al registro delle imprese di
Roma, numero
di iscrizione RM/1518421 (di seguito, il "Fornitore").
Il Servizio è rivolto esclusivamente a utenti maggiorenni. (di seguito, l'"Utente" o gli "Utenti").
List è il servizio digitale che fornisce agli Utenti contenuti editoriali, giornalistici e informativi di
qualità;
maggiori informazioni su List sono disponibili navigando sul sito internet https://newslist.it/ (di seguito,
il "Sito").
Il Servizio è disponibile in abbonamento via web a partire dal Sito, nonché attraverso l'applicazione List
(di seguito,
l'"Applicazione") per dispositivi mobili con sistema operativo IOS 11.0 o successivi e Android 6.0 o
successivi.
Il costo dei dispositivi, delle apparecchiature e della connessione internet necessari per la fruizione del
Servizio non
è ricompreso nel Servizio e si intende a carico dell'Utente.
1. Caratteristiche del Servizio
1.1 Il Servizio ha ad oggetto la fruizione in abbonamento dei contenuti editoriali della testata List.
L'Abbonamento è
disponibile esclusivamente in formato digitale; resta quindi espressamente esclusa dal Servizio la fornitura
dei
contenuti in formato cartaceo.
1.2 Il Servizio è a pagamento e comporta il pagamento di un corrispettivo a carico dell'Utente (con le
modalità previste
nel successivo articolo 5).
1.3 L'Utente può scegliere tra diverse formule a pagamento per la fruizione del Servizio; il costo, la
durata, le
modalità di erogazione e gli specifici contenuti di ciascun pacchetto sono specificati nella pagina di
offerta
pubblicata su https://newslist.it/fe/#!/register ovvero all'interno dell'Applicazione. Il contenuto
dell'offerta deve
intendersi parte integrante dei presenti termini d'uso e del connesso contratto tra il Fornitore e l'Utente.
2. Acquisto dell'abbonamento
2.1 Ai fini dell'acquisto di un Abbonamento è necessario (i) aprire un account List; (ii) selezionare un
pacchetto tra
quelli disponibili; (iii) seguire la procedura di acquisto all'interno del Sito o dell'Applicazione,
confermando la
volontà di acquistare l'Abbonamento mediante l'apposito tasto virtuale. L'Abbonamento si intende acquistato
al momento
della conferma della volontà di acquisto da parte dell'Utente; a tal fine, l'Utente accetta che faranno fede
le
risultanze dei sistemi informatici del Fornitore. La conferma vale come espressa accettazione dei presenti
termini
d'uso.
2.2 L'Utente riceverà per email la conferma dell'attivazione del Servizio, con il riepilogo delle condizioni
essenziali
applicabili e il link ai termini d'uso e alla privacy policy del Fornitore; è onere dell'Utente scaricare e
conservare
su supporto durevole il testo dei termini d'uso e della privacy policy.
2.3 Una volta confermato l'acquisto, l'intero costo dell'Abbonamento, così come specificato nel pacchetto
acquistato,
sarà addebitato anticipatamente sullo strumento di pagamento indicato dall'Utente.
2.4 Effettuando la richiesta di acquisto dell'Abbonamento, l'Utente acconsente a che quest'ultimo venga
attivato
immediatamente senza aspettare il decorso del periodo di recesso previsto al successivo articolo 4.
2.5 Per effetto dell'acquisto, l'Utente avrà diritto a fruire del Servizio per l'intera durata
dell'abbonamento;
l'Utente, tuttavia, non può sospendere per alcun motivo la fruizione del Servizio durante il periodo di
validità
dell'Abbonamento.
3. DURATA, DISDETTA E RINNOVO DELL'ABBONAMENTO
3.1 L'Abbonamento avrà la durata di volta in volta indicata nel pacchetto scelto dall'Utente (per esempio,
mensile o
annuale).
3.2 L'Abbonamento si rinnoverà ciclicamente e in modo automatico per una durata eguale a quella
originariamente scelta
dall'Utente, sino a quando una delle Parti non comunichi all'altra la disdetta dell'Abbonamento almeno 24
ore prima del
momento della scadenza. In mancanza di disdetta nel termine indicato, l'Abbonamento è automaticamente
rinnovato.
3.3 L'Utente potrà esercitare la disdetta in ogni momento e senza costi attraverso una delle seguenti
modalità:
seguendo la procedura per la gestione dell'Abbonamento all'interno del proprio profilo utente sia sul Sito
che
nell'Applicazione;
inviando una mail al seguente indirizzo: help@newslist.it.
3.4 Gli effetti della disdetta si verificano automaticamente alla scadenza del periodo di abbonamento in
corso; fino a
quel momento, l'Utente ha diritto a continuare a fruire del proprio Abbonamento. La disdetta non dà invece
diritto ad
alcun rimborso per eventuali periodi non goduti per scelta dell'Utente.
3.5 In caso di mancato esercizio della disdetta, il rinnovo avverrà al medesimo costo della transazione
iniziale, salvo
che il Fornitore non comunichi all'Utente la variazione del prezzo dell'Abbonamento con un preavviso di
almeno 30 giorni
rispetto alla data di scadenza. Se, dopo aver ricevuto la comunicazione della variazione del prezzo,
l'Utente non
esercita la disdetta entro 24 ore dalla scadenza, l'Abbonamento si rinnova al nuovo prezzo comunicato dal
Fornitore.
3.6 Il Fornitore addebiterà anticipatamente l'intero prezzo dell'Abbonamento subito dopo ogni rinnovo sullo
stesso
strumento di pagamento in precedenza utilizzato dall'Utente ovvero sul diverso strumento indicato
dall'Utente attraverso
l'area riservata del proprio account personale.
4. Recesso DEL CONSUMATORE
4.1 L'Utente, ove qualificabile come consumatore – per consumatore si intende una persona fisica che agisce
per scopi
estranei all'attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale eventualmente svolta, ha
diritto di
recedere dal contratto, senza costi e senza l'onere di indicarne i motivi, entro 14 giorni dalla data di
attivazione
dell'Abbonamento acquistato.
4.2 L'Utente può comunicare la propria volontà di recedere, inviando al Fornitore una comunicazione
esplicita in questo
senso mediante una delle seguenti modalità:
mediante raccomandata a.r. indirizzata alla sede del Fornitore;
per email al seguente indirizzo help@newslist.it;
4.3 Ai fini dell'esercizio del recesso l'Utente può, a sua scelta, utilizzare questo modulo
4.4 Il termine per l'esercizio del recesso si intende rispettato se la comunicazione relativa all'esercizio
del diritto
di recesso è inviata dall'Utente prima della scadenza del periodo di recesso.
4.5 In caso di valido esercizio del recesso, il Fornitore rimborserà all'Utente il pagamento ricevuto in
relazione
all'Abbonamento cui il recesso si riferisce, al netto di un importo proporzionale a quanto è stato fornito
dal Fornitore
fino al momento in cui il consumatore lo ha informato dell'esercizio del diritto di recesso; per il calcolo
di tale
importo, si terrà conto dei numeri o comunque dei contenuti fruiti e/o fruibili dal consumatore fino
all'esercizio del
diritto di recesso. Il rimborso avverrà entro 14 giorni dalla ricezione della comunicazione di recesso sullo
stesso
mezzo di pagamento utilizzato per la transazione iniziale.
4.6 Eventuali eccezioni al diritto di recesso, ove previste da Codice del consumo – decreto legislativo 6
settembre
2005, n. 206, saranno comunicate al consumatore in sede di offerta prima dell'acquisto.
5. Modalità di pagamento
5.1 L'Abbonamento comporta l'obbligo per l'Utente di corrispondere al Fornitore il corrispettivo nella
misura
specificata nell'offerta in relazione al pacchetto scelto dall'Utente.
5.2 Tutti i prezzi indicati nell'offerta si intendono comprensivi di IVA.
5.3 Il pagamento dei corrispettivi può essere effettuato mediante carte di credito o debito abilitate ad
effettuare gli
acquisti online. Le carte accettate sono le seguenti: Visa, Mastercard, American Express.
5.4 L'Utente autorizza il Fornitore ad effettuare l'addebito dei corrispettivi dovuti al momento
dell'acquisto
dell'Abbonamento e dei successivi rinnovi sulla carta di pagamento indicata dallo stesso Utente.
5.5 Il Fornitore non entra in possesso dei dati della carta di pagamento utilizzata dall'Utente. Tali dati
sono
conservati in modo sicuro dal provider dei servizi di pagamento utilizzato dal Fornitore (Stripe o il
diverso provider
che in futuro potrà essere indicato all'Utente). Inoltre, a garanzia dell'Utente, tutte le informazioni
sensibili della
transazione vengono criptate mediante la tecnologia SSL – Secure Sockets Layer.
5.6 È onere dell'Utente: (i) inserire tutti i dati necessari per il corretto funzionamento dello strumento
di pagamento
prescelto; (ii) mantenere aggiornate le informazioni di pagamento in vista dei successivi rinnovi (per
esempio,
aggiornando i dati della propria carta di pagamento scaduta in vista del pagamento dei successivi rinnovi
contrattuali).
Qualora per qualsiasi motivo il pagamento non andasse a buon fine, il Fornitore si riserva di sospendere
immediatamente
l'Abbonamento fino al buon fine dell'operazione di pagamento; trascorsi inutilmente 3 giorni senza che il
pagamento
abbia avuto esito positivo, è facoltà del Fornitore recedere dal contratto con effetti immediati.
Pagamenti all'interno dell'applicazione IOS
5.7 In caso di acquisto dell'Abbonamento mediante l'Applicazione per dispositivi IOS, il pagamento è gestito
interamente
attraverso la piattaforma App Store fornita dal gruppo Apple. Il pagamento del corrispettivo è
automaticamente
addebitato sull'Apple ID account dell'Utente al momento della conferma dell'acquisto. Gli abbonamenti
proposti sono
soggetti al rinnovo automatico e all'addebito periodico del corrispettivo. L'Utente può disattivare
l'abbonamento fino a
24h prima della scadenza del periodo di abbonamento in corso. In caso di mancata disattivazione,
l'abbonamento si
rinnova per un eguale periodo e all'Utente viene addebitato lo stesso importo sul suo account Apple.
L'Utente può
gestire e disattivare il proprio abbonamento direttamente dal proprio profilo su App Store. Per maggiori
informazioni al
riguardo: https://www.apple.com/it/legal/terms/site.html. Il Fornitore non è responsabile per eventuali
disservizi della
piattaforma App Store.
6. Promozioni
6.1 Il Fornitore può a sua discrezione offrire agli Utenti delle promozioni sotto forma di sconti o periodi
gratuiti di
fruizione del Servizio.
6.2 Salvo che non sia diversamente specificato nella pagina di offerta della promozione, l'adesione a una
promozione
comporta, alla sua scadenza, l'attivazione automatica del Servizio a pagamento con addebito periodico del
corrispettivo
in base al contenuto del pacchetto di volta in volta selezionato dall'Utente.
6.3 L'Utente ha la facoltà di disattivare il Servizio in qualunque momento prima della scadenza del periodo
di prova
attraverso una delle modalità indicate nel precedente articolo 3).
7. Obblighi e garanzie dell'Utente
7.1 L'Utente dichiara e garantisce:
- di essere maggiorenne;
- di sottoscrivere l'Abbonamento per scopi estranei ad attività professionali, imprenditoriali, artigianali
o commerciali
eventualmente svolte;
- che tutti i dati forniti per l'attivazione dell'Abbonamento sono corretti e veritieri;
- che i dati forniti saranno mantenuti aggiornati per l'intera durata dell'Abbonamento.
7.2 L'Utente si impegna al pagamento del corrispettivo in favore del Fornitore nella misura e con le
modalità definite
nei precedenti articoli.
7.3 L'Utente si impegna ad utilizzare l'Abbonamento e i suoi contenuti a titolo esclusivamente personale, in
forma non
collettiva e senza scopo di lucro; l'Utente è inoltre responsabile per qualsiasi uso non autorizzato
dell'Abbonamento e
dei suoi contenuti, ove riconducibile all'account dell'Utente medesimo; per questo motivo l'Utente si
impegna ad
assumere tutte le precauzioni necessarie per mantenere riservato l'accesso all'Abbonamento attraverso il
proprio account
(per esempio, mantenendo riservate le credenziali di accesso ovvero segnalando senza ritardo al Fornitore
che la
riservatezza di tali credenziali risulta compromessa per qualsiasi motivo).
7.4 La violazione degli obblighi stabiliti nel presente articolo conferisce al Fornitore il diritto di
risolvere
immediatamente il contratto ai sensi dell'articolo 1456 del codice civile, fatto salvo il risarcimento dei
danni.
8. Tutela della proprietà intellettuale e industriale
8.1 L'Utente riconosce e accetta che i contenuti dell'Abbonamento, sotto forma di testi, immagini,
fotografie, grafiche,
disegni, contenuti audio e video, animazioni, marchi, loghi e altri segni distintivi, sono coperti da
copyright e dagli
altri diritti di proprietà intellettuale e industriale di volta in volta facenti capo al Fornitore e ai suoi
danti causa
e per questo si impegna a rispettare tali diritti.
8.2 Tutti i diritti sono riservati in capo ai titolari; l'Utente accetta che l'unico diritto acquisito con
il contratto
è quello di fruire dei contenuti dell'Abbonamento con le modalità e i limiti propri del Servizio. Fatte
salve le
operazioni di archiviazione e condivisione consentite dalle apposite funzionalità del Servizio, qualsiasi
attività di
riproduzione, pubblica esecuzione, comunicazione a terzi, messa a disposizione, diffusione, modifica ed
elaborazione dei
contenuti è espressamente vietata.
8.3 La violazione degli obblighi stabiliti nel presente articolo conferisce al Fornitore il diritto di
risolvere
immediatamente il contratto ai sensi dell'articolo 1456 del codice civile, fatto salvo il risarcimento dei
danni.
9. Manleva
9.1 L'Utente si impegna a manlevare e tenere indenne il Fornitore contro qualsiasi costo – inclusi gli
onorari degli
avvocati, spesa o danno addebitato al Fornitore o in cui il Fornitore dovesse comunque incorrere in
conseguenza di usi
impropri del Servizio da parte dell'Utente o per la violazione da parte di quest'ultimo di obblighi
derivanti dalla
legge ovvero dai presenti termini d'uso.
10. Limitazione di responsabilità
10.1 Il Fornitore è impegnato a fornire un Servizio con contenuti professionali e di alta qualità; tuttavia,
il
Fornitore non garantisce all'Utente che i contenuti siano sempre privi di errori o imprecisioni; per tale
motivo,
l'Utente è l'unico responsabile dell'uso dei contenuti e delle informazioni veicolate attraverso di
essi.
10.2 L'Utente riconosce e accetta che, data la natura del Servizio e come da prassi nel settore dei servizi
della
società dell'informazione, il Fornitore potrà effettuare interventi periodici sui propri sistemi per
garantire o
migliorare l'efficienza e la sicurezza del Servizio; tali interventi potrebbero comportare il rallentamento
o
l'interruzione del Servizio. Il Fornitore si impegna a contenere i periodi di interruzione o rallentamento
nel minore
tempo possibile e nelle fasce orarie in cui generalmente vi è minore disagio per gli Utenti. Ove
l'interruzione del
Servizio si protragga per oltre 24 ore, l'Utente avrà diritto a un'estensione dell'Abbonamento per un numero
di giorni
pari a quello dell'interruzione; in tali casi, l'Utente riconosce che l'estensione dell'Abbonamento è
l'unico rimedio in
suo favore, con la conseguente rinunzia a far valere qualsivoglia altra pretesa nei confronti del
Fornitore.
10.3 L'Utente riconosce e accetta che nessuna responsabilità è imputabile al Fornitore:
- per disservizi dell'Abbonamento derivanti da malfunzionamenti di reti elettriche e telefoniche ovvero di
ulteriori
servizi gestiti da terze parti che esulano del tutto dalla sfera di controllo e responsabilità del Fornitore
(per
esempio, disservizi della banca dell'Utente, etc...);
- per la mancata pubblicazione di contenuti editoriali che derivi da cause di forza maggiore.
10.4 In tutti gli altri casi, l'Utente riconosce che la responsabilità del Fornitore in forza del contratto
è limitata
alle sole ipotesi di dolo o colpa grave.
10.5 Ai fini dell'accertamento di eventuali disservizi, l'Utente accetta che faranno fede le risultanze dei
sistemi
informatici del Fornitore.
11. Modifica dei termini d'uso
11.1 L'Abbonamento è disciplinato dai termini d'uso approvati al momento dell'acquisto.
11.2 Durante il periodo di validità del contratto, il Fornitore si riserva di modificare i termini della
fornitura per
giustificati motivi connessi alla necessità di adeguarsi a modifiche normative o obblighi di legge, alle
mutate
condizioni del mercato di riferimento ovvero all'attuazione di piani aziendali con ricadute sull'offerta dei
contenuti.
11.3 I nuovi termini d'uso saranno comunicati all'Utente con un preavviso di almeno 15 giorni rispetto alla
scadenza del
periodo di fatturazione in corso ed entreranno in vigore a partire dall'inizio del periodo di fatturazione
successivo.
Se l'Utente non è d'accordo con i nuovi termini d'uso, può esercitare la disdetta secondo quanto previsto al
precedente
articolo 3.
11.4 Ove la modifica dei termini d'uso sia connessa alla necessità di adeguarsi a un obbligo di legge, i
nuovi termini
d'uso potranno entrare in vigore immediatamente al momento della comunicazione; resta inteso che, solo in
tale ipotesi,
l'Utente potrà recedere dal contratto entro i successivi 30 giorni, con il conseguente diritto ad ottenere
un rimborso
proporzionale al periodo di abbonamento non goduto.
12. Trattamento dei dati personali
12.1 In conformità a quanto previsto dal Regolamento 2016/679 UE e dal Codice della privacy (decreto
legislativo 30
giugno 2003, n. 196), i dati personali degli Utenti saranno trattati per le finalità e in forza delle basi
giuridiche
indicate nella privacy policy messa a disposizione dell'Utente in sede di registrazione e acquisto.
12.2 Accettando i presenti termini di utilizzo, l'Utente conferma di aver preso visione della privacy policy
messa a
disposizione dal Fornitore e di averne conservato copia su supporto durevole.
12.3 Il Fornitore si riserva di modificare in qualsiasi momento la propria privacy policy nel rispetto dei
diritti degli
Utenti, dandone notizia a questi ultimi con mezzi adeguati e proporzionati allo scopo.
13. Servizio clienti
13.1 Per informazioni sul Servizio e per qualsiasi problematica connessa con la fruizione dello stesso,
l'Utente può
contattare il Fornitore attraverso i seguenti recapiti: help@newslist.it
14. Legge applicabile e foro competente
14.1 Il contratto tra il Fornitore e l'Utente è regolato dal diritto italiano.
14.2 Ove l'Utente sia qualificabile come consumatore, per le controversie comunque connesse con la
formazione,
esecuzione, interpretazione e cessazione del contratto, sarà competente il giudice del luogo di residenza o
domicilio
del consumatore, se ubicato in Italia.