13 Settembre

Gattone a sorpresa

Donald Trump ha perso ai punti il dibattito con Kamala Harris, ma la storia dei gatti di Springfield si è ribaltata: poteva affossare The Donald, sui social è diventato un eroe, il difensore degli animali. Conseguenze inattese di una campagna elettorale pazza e felina

Kamala Harris ha vinto ai punti il dibattito con Donald Trump. La candidata democratica non si è persa, ha provocato Trump che ha perso il filo del suo spartito, ammesso che ne avesse uno. Karl Rove, lo stratega delle campagne elettorali di George W. Bush, sul Wall Street Journal ha definito la prova di Trump «catastrofica» e in effetti se guardiamo alle potenzialità e agli obiettivi, non ha torto. Secondo Rove, Trump ha dato una sola «grande risposta» durante il dibattito, quando di fronte al «cambiamento» proposto da Harris, ha piazzato la domanda che non ha bisogno di risposta: ha avuto tre anni e mezzo da vicepresidente, quindi «perché non l'ha fatto?». Ma il punto - come fa notare Rove - va a segno nella dichiarazione conclusiva di Trump, mentre «avrebbe dovuto essere l'attacco» del dibattito, «ripetuto continuamente fino alla chiusura, sminuendo ogni nuova proposta politica che lei offriva». Domanda di Rove: «Questo dibattito avrà un effetto? Sì, anche se forse non quanto spera il Team Harris o quanto teme il Team Trump». Dunque siamo più o meno dove eravamo, al punto di partenza con una possibilità in più per Harris di fermare l’emorragia di consensi visibilissima nei sondaggi alla vigilia del dibattito. 

Gli elettori prima del dibattito non sapevano cosa pensa davvero Harris sui temi chiave che interessano la società americana, restano ancora al buio dopo il confronto, perché Trump non è riuscito a illuminarli pressando la candidata dem sui programmi. Trump non è mai stato brillante nei faccia a faccia, la sua forza retorica si esprime nei comizi e nelle interviste tv, nelle battute fulminanti nel dibattito corto, ma sul lungo perde slancio e concentrazione. 

I 'moderatori' di Abc non hanno moderato niente, al massimo hanno puntato il fact checking su Trump, ignorando le bugie e le omissioni...


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