24 Aprile

Trattativa Stato-Mafia. Un primo grado e molti dubbi

Contrarian. Che cosa avrebbe dovuto fare lo Stato per evitare altre stragi di Cosa Nostra? E qual è il mestiere dei servizi segreti? Per gli italiani sequestrati all'estero trattiamo con i criminali (e paghiamo). Giuliano Cazzola controvento sulla sentenza di Palermo.

di Giuliano Cazzola

Contrarian. Adesso, sappiamo che la trattativa Stato-Mafia ci fu veramente. Lo ha stabilito, almeno nel primo grado di giudizio, la sentenza della Corte d’assise di Palermo dopo cinque anni di processo. I militari hanno avuto il medesimo trattamento riservato al boss di Cosa Nostra.  Dodici anni per gli ex generali  (e comandanti del ROS dell'Arma dei Carabinieri) Mario Mori e Antonio Subranni. Ventotto anni per il boss Leoluca Bagarella. Dodici anni per l'ex senatore Marcello Dell'Utri, otto anni per l'ex colonnello Giuseppe De Donno. Massimo Ciancimino, è stato condannato ad otto anni per calunnia nei confronti di Gianni De Gennaro. In sostanza il principale testimone dell’accusa è stato considerato, nel medesimo procedimento, un mentitore per quanto riguarda il tentativo di coinvolgere l’ex capo della Polizia; mentre è diventato  un importante collaboratore di giustizia negli altri casi.  

Sarà comunque necessario attendere la pubblicazione delle motivazioni della sentenza perché siano chiariti i processi logici che hanno indotto i giudici a contraddire precedenti sentenze concernenti le medesime situazioni o altre ad esse collegate. E perché siano evidenziate le prove che hanno consentito di attribuire a Marcello Dell’Utri una proroga nella sua intesa con la Mafia, allo scopo di stabilire un collegamento con Silvio Berlusconi, quando era già approdato in politica e al governo del Paese (altro che assunzione di uno stalliere in odore di Mafia!). Allo stesso modo sarà opportuno comprendere perché i generali ‘’felloni’’ hanno agito di testa loro senza informare i superiori, quando sarebbe toccato poi al Governo dare esecuzione agli accordi intervenuti nella trattativa.

La sentenza – c’era da aspettarselo – è riuscita a complicare ancora di più i negoziati per la formazione di una maggioranza ed un governo implementando i veti dei ‘’grillini’’ nei confronti di Forza Italia. Ma sarebbe arbitrario parlare di sentenza ad...


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