29 Aprile
Renzi: no al governo con Di Maio
L'ex segretario del Pd boccia un'alleanza con il Movimento 5Stelle: "Siamo seri. Chi ha perso le elezioni non può andare al governo". Renzi parla ancora da segretario, mentre il Pd è in piena seduta di autocoscienza. Intanto nelle primarie per i Municipi a Roma i candidati dem vengono battuti dagli outsider.
Matteo Renzi, ospite di Fabio Fazio, chiude la porta a un governo tra Partito democratico e Movimento 5Stelle. L'ex segretario del Pd parla ancora da segretario. Un fiume in piena - mai contrappuntato seriamente dall'intervistatore - che di fatto getta il Pd nel caos, complica al massimo il quadro politico al Presidente della Repubblica e apre la strada alle elezioni anticipate. Ecco gli appunti sul taccuino del titolare di List, frasi di Renzi, brevissime note a margine:
Siamo seri. Chi ha perso le elezioni non può andare al governo. Il Pd ha perso, sette italiani su dieci hanno votato M5s o Lega. Non possiamo con un gioco di palazzo rientrare dalla finestra dopo che abbiamo perso le elezioni. Se sono capaci ci provino Di Maio e Salvini. È un bene incontrarsi. È un fatto normale, l'incontro andrebbe fatto in streaming. Ma votare la fiducia ad un governo Di Maio no.
Punto vero. Argomentato à la Renzi, cioè tatticamente, ai fini del suo piano di potere dentro il partito.
Il reddito di cittadinanza per me non sta nè in cielo nè in terra. Non possiamo essere un alibi per M5s. Renziani? Sembra una malattia... Io ho riacquistato la mia libertà .Ci vorrebbe una unaminità per reggere questo governo. Mi sembra difficile.
Altri voti persi a nastro dal Pd.
Di Maio premier? Lo pensa solo Di Maio. Tanto di cappello a chi ha preso il 32 per cento ma non è il 51 per cento. O qualcuno gli regala il 19 per cento, ma venire a chiedere i voti a chi hai accusato dei mali di tutta Italia è assurdo.
Se Di Maio si leva non cambia nulla, Renzi vuole rovesciare il tavolo non fuori dal Pd, ma dentro il Pd.
Ci sono molte più similitudini tra Lega e M5s. Oggi la palla è nelle loro mani. Se loro falliranno una ipotesi...
Matteo Renzi, ospite di Fabio Fazio, chiude la porta a un governo tra Partito democratico e Movimento 5Stelle. L'ex segretario del Pd parla ancora da segretario. Un fiume in piena - mai contrappuntato seriamente dall'intervistatore - che di fatto getta il Pd nel caos, complica al massimo il quadro politico al Presidente della Repubblica e apre la strada alle elezioni anticipate. Ecco gli appunti sul taccuino del titolare di List, frasi di Renzi, brevissime note a margine:
Siamo seri. Chi ha perso le elezioni non può andare al governo. Il Pd ha perso, sette italiani su dieci hanno votato M5s o Lega. Non possiamo con un gioco di palazzo rientrare dalla finestra dopo che abbiamo perso le elezioni. Se sono capaci ci provino Di Maio e Salvini. È un bene incontrarsi. È un fatto normale, l'incontro andrebbe fatto in streaming. Ma votare la fiducia ad un governo Di Maio no.
Punto vero. Argomentato à la Renzi, cioè tatticamente, ai fini del suo piano di potere dentro il partito.
Il reddito di cittadinanza per me non sta nè in cielo nè in terra. Non possiamo essere un alibi per M5s. Renziani? Sembra una malattia... Io ho riacquistato la mia libertà .Ci vorrebbe una unaminità per reggere questo governo. Mi sembra difficile.
Altri voti persi a nastro dal Pd.
Di Maio premier? Lo pensa solo Di Maio. Tanto di cappello a chi ha preso il 32 per cento ma non è il 51 per cento. O qualcuno gli regala il 19 per cento, ma venire a chiedere i voti a chi hai accusato dei mali di tutta Italia è assurdo.
Se Di Maio si leva non cambia nulla, Renzi vuole rovesciare il tavolo non fuori dal Pd, ma dentro il Pd.
Ci sono molte più similitudini tra Lega e M5s. Oggi la palla è nelle loro mani. Se loro falliranno una ipotesi è che si torni a votare. Farebbero un po' fatica a fare campagna elettorale M5s e Lega, sarebbe uno schiaffo ai cittadini.
Dettaglio: il portone delle elezioni anticipate lo ha spalancato lui stasera.
Il Pd deve guardare in faccia la realtà. Deve smettere di litigare al proprio interno. Sono stato massacrato per cinque anni. C'era una opposizione interna che invece di attaccare Salvini attaccava me.
L'opposizione interna al Pd è stata praticamente eliminata: prima con una scissione indotta, poi con la notte della mattanza delle candidature.
Diamo la disponibilità a dire sì alle riforme ma non siamo disponibili alle poltrone. Non siamo disponibili a diventare soci di minoranza della Casaleggio.
Altre note dentro e fuori i virgolettati di Renzi:
- Renzi è passato al "noi". Guida ancora il Pd.
- Renzi lega la riforma costituzionale alla legge elettorale. Sono cose ben distinte. E dimentica di aver fatto lui, con Berlusconi, il Rosatellum. L'Italicum inoltre era stato già bocciato dalla Consulta.
- Passaggio sulla collaboratrice domestica di Fico. Altissima politica.
- "Ho fatto politica contro il partito azienda". Poi ci ha governato. E fatto la legge elettorale. Strana la vita.
Renzi conferma di essere un leader naturale, non ci sono dubbi. Conferma anche di aver capito che nella tv italiana ai politici è concesso di dire qualunque cosa e non incontrare alcuna obiezione del conduttore nelle interviste one to one. È anche confermato che è l'unico in grado di spaccare per sempre o tenere in qualche maniera (dis)unito il partito che c'è o, meglio, quello che è rimasto.
Il suo intervento di stasera in tv mette in grave difficoltà il Presidente della Repubblica che sta pensando a un nuovo giro di consultazioni. L'attesa della Direzione del Pd del 3 maggio diventa quasi inutile. Seguiranno tre giorni di dibattito furioso nel partito. Renzi ha lanciato una sfida frontale all'ala governista e ha dimostrato, tra l'altro, di avere un enorme potere di influenza sui media, visto che chiede e ottiene di essere intervistato dalla Rai alla vigilia della direzione Pd.
La mossa di Renzi è anche un assist a Berlusconi che ora potrà giostrare per un governo di larghe intese che duri abbastanza da attendere la sentenza europea che potrebbe renderlo di nuovo candidabile. Nel frattempo, Salvini potrebbe anche avere la porta aperta per riprendere il dialogo con i Cinque Stelle, molto dipende dal risultato delle elezioni di oggi in Friuli Venezia Giulia (lo spoglio comincia domani). E Di Maio che fa? Conta i petali della margherita? Mi ama 0 non mi ama? Non lo ama, è chiaro. Il capo politico del Movimento 5Stelle rischia di restare a mani vuote: niente governo, niente Palazzo Chigi per lui, il problema di andare a nuove elezioni partendo da un impegnativo e non facilmente ripetibile 32 per cento?
Quote di Mattarella: 80 10 10. Ottanta per cento di possibilità di nominare di sua iniziativa un premier e un governo per andare a elezioni nei primi mesi del 2019; dieci per cento di possibilità di nominare un premier indicato da una maggioranza ormai quasi impossibile; dieci per cento crash totale, scioglimento e voto in autunno.
Viviamo tempi interessanti. Forse troppo.
01
Roma. Candidati del Pd battuti nei Municipi
List si occupa di grandi scenari, ma ci sono certi dettagli che spesso rivelano tutto. Prendete la cosiddetta "grande politica" italiana. Oggi è appesa niente menoche alle parole di Matteo Renzi. L'ex tutto è andato da Fabio Fazio a dire che bisogna sedersi al tavolo con i Cinque Stelle ma per dire no. Renzi si dichiara un semplice "senatore di Scandicci", ma a una così modesta auto-presentazione non corrisponde l'idea della Rai - il servizio pubblico - che al parlamentare leader-di-niente-secondo lui concede casualmente il palcoscenico di uno dei programmi di punta della televisione italiana alla vigilia della Direzione del Pd del 3 maggio. Che coincidenza. Dettagli.
L'altro fatto minuto che è finito sul radar del titolare è addirittura una faccenduola di quartiere. Le primarie del centrosinistra per l'elezione in due municipi di Roma, il terzo e l'ottavo. Sembrerebbe una cosa per pochi intimi, ma in realtà parliamo di un test politico sul territorio della Capitale, oltre duecentomila abitanti il terzo Municipio (Monte Sacro), oltre 130 mila l'ottavo (Ostiense Garbatella). Popolazione totale pari a più di 430 mila abitanti, cioè una grande città italiana. Ecco che improvvisamente il piccolo diventa qualcosa di grande. Dettagli.
Come sono andate le elezioni primarie per il Pd? Tutti i candidati ufficiali del partito sono stati sconfitti da outsider. Continuiamo a esplorare il cosiddetto dettaglio: nel terzo Municipio Paola Ilari è stata battuta da Giovanni Caudo, ex assessore della Giunta Marino con 1371 voti, il 57 per cento dei consensi. Nell'ottavo Municipio Amedeo Ciaccheri ha stracciato il democratico Enzo Foschi con quasi il 60 per cento dei consensi. I due Municipi sono andati in crisi dopo il default delle presidenze a Cinque Stelle, ma nonostante la pessima prova dell'amministrazione pentastellata nella Capitale il Pd continua ad essere in profondo rosso. Dettagli.
Ancora, dettagli. La segreteria romana del Pd, guidata da Andrea Casu, è ora nel mirino. Così sono cominciate a circolare una serie di osservazioni interessanti nelle chiacchiere degli oppositori della linea ufficiale. Note rapide sul taccuino del titolare, dettagli:
- La segreteria di Andrea Casu è arrivata dopo due anni di commissariamento del partito pilotato da Matteo Orfini;
- Il Pd ha perso tutte le tornate elettorali: a Ostia non è arrivato neppure al ballottaggio, alle politiche ha conquistato i due collegi del centro storico (e non è un buon segno), nel voto di ieri nei Municipi ha perso, ;
- Al vertice del Pd romano viene imputato il non trascurabile fatto di aver lasciato correre sui doppi incarichi di Roberto Giachetti (parlamentare e consigliere comunale) e Michela Di Biase, consigliera comunale, capogruppo in Campidoglio, consigliera regionale del Lazio e, en passant, moglie di Dario Franceschini.
- Sempre per la serie dettagli, cose minute, fiammiferi accesi nel buio, il commento su Facebook di Marco Miccoli, ex deputato del Pd, uno che di Roma conosce ogni viuzza, dettagli:
Cose piccole? Certamente. Miccoli però dice una cosa anche reale che proprio piccola non è: lo sconfitto è Orfini, cioè l'alfiere del renzismo che si occupa solo delle cose grandi e perde ormai regolarmente quelle piccole.
Ah, sul monitor lampeggia un lancio d'agenzia, parla anche la corrente Parioli, Carlo Calenda: "È un bene per il Partito democratico che Matteo Renzi prenda di nuovo la parola e "torni a parlare direttamente", ora serve fare "una segreteria costituente". Dice Calenda che bisogna "fare una segreteria costituente e allargata con Renzi e Gentiloni, ma anche Veltroni ed Enrico Letta per far parlare le anime del partito".Tutti dentro perché "abbiamo bisogno di un processo di rigenerazione, lo potrebbe fare Martina". Una rigenerazione dove al tavolo stanno anche gli zombie non si era mai vista.
Un tempo, quando i partiti erano i partiti, si sarebbe detto che "è una questione di linea politica". Lo è, politica, ma andare da Fazio a parlare di quella grande fa dimenticare che nella vita non si rottama, si costruisce, a cominciare dalle cose piccole. Dettagli. Buona fortuna.
***
E ora che facciamo? Passiamo alle cose grandi, perbacco. Missili e Bomba. Indossate l'elmetto, prendete il contatore Geiger e seguite il titolare di List. Si va in zona di guerra.
02
Trump e i missili degli Ayatollah
Il pressing di Donald Trump sul nucleare e i missili balistici dell'Iran ha innescato un nuovo Risiko con l'Europa che ora si trova di fronte a un bivio: non sconfessare del tutto quell'accordo, ma non rompere con gli Stati Uniti che hanno sollevato il tema legandolo strettamente allo sviluppo dei missili balistici da parte di Teheran. E le due cose sul piano militare non possono essere disgiunte. Le testate nucleari vengono montate sui missili a medio e lungo raggio e l'Iran sta sviluppando un arsenale sotto gli occhi del mondo. Il deal obamiano non copre questo aspetto strategico (incredibile) e l'Europa non può negarlo. Il viaggio di Macron e Merkel ha certificato questo punto, ma Parigi, Berlino e Londra stanno cercando di coordinarsi perché la Casa Bianca sembra voler uscire dall'accordo e, in ogni caso, punta a riscriverne una parte. John Bolton, il consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca, ha spiegato che sull'Iran "Trump non ha ancora deciso" e il segretario di Stato Mike Pompeo ha detto che senza novità difficilmente gli Stati Uniti resteranno a guardare, Emmanuel Macron dopo il viaggio di Stato a Washington si è detto convinto che Trump uscirà dall'accordo.
03
Macron, Merkel e May fanno scudo, ma i missili...
Intanto Gran Bretagna, Francia e Germania hanno ribadito il loro sostegno all'accordo con l'Iran sul nucleare, la posizione comune è arrivata dopo un giro di di telefonate che la premier Theresa May ha avuto con il presidente francese, Emmanuel Macron, e la cancelliera tedesca, Angela Merkel, tra ieri e oggi. I leader "hanno discusso dell'importanza dell'accordo sul nucleare iraniano come il modo migliore per neutralizzare la minaccia di un Iran dotato di armi nucleari, concordando che la nostra priorita' come comunita' internazionale resta impedire all'Iran di sviluppare armi atomiche". E quindi? Le critiche della Casa Bianca non hanno fondamento? Siamo in piena zona ipocrisia e infatti May, Macron e Merkel hanno riconosciuto che "c'erano importanti elementi che l'intesa non copre ma che dobbiamo affrontare, inclusi i missili balistici". "Riconoscendo l'importanza di mantenere" l'attuale accordo, i tre si sono "impegnati a continuare a lavorare a stretto contatto e con gli Stati Uniti su come affrontare la gamma di sfide poste dall'Iran, comprese quelle questioni che potrebbero essere coperte da una nuova intesa". L'Iran punta a comprare tempo, sta sviluppando questo arsenale:
Il segretario di Stato Mike Pompeo, in visita in Arabia Saudita ha detto che "l'Iran destabilizza l'intera regione". L'Arabia Saudita è il principale alleato dell'America in Medio Oriente.
04
L'uomo di West Point, Mike Pompeo
Mike Pompeo è un professionista della politica e un repubblicano di ferro. Ha l'esperienza - e la flessibilità - che non ha mostrato Tillerson, ha trascorso un anno al vertice della Cial, una solida formazione culturale - è specializzato in legge a Harvard - gode della stima dell'establishment americano. Origini italiane, i genitori emigrarono negli Stati Uniti da Caramanico Terme (Pescara), ha studiato nella prestigiosa accademia militare di West Point, servito nell'esercito, eletto al Congresso in Kansas. Un profilo di ferro per il Dipartimento di Stato. Per queste ragioni la sua conferma da parte del Congresso è andata liscia.
Pompeo è impegnato in un tour che ha fatto tappa al vertice dei ministri degli Esteri della Nato a Bruxelles, poi un tuffo in Medio Oriente con incontri in Arabia Saudita, Israele (è la tappa di oggi) e infine in Giordania. L'azione diplomatica dell'amministrazione è intensa. Gli americani stanno preparando il terreno all'uscita dall'accordo nucleare con l'Iran. Molto importante l'incontro di Pompeo con il ministro degli Esteri saudita Al Jubeir, viste le dichiarazioni di quest'ultimo:
I nostri punti di vista sono identici. C'è un forte desiderio di intensificare il lavoro e gli sforzi reciproci. Per quanto riguarda l'Iran, come abbiamo detto in passato, il Regno dell'Arabia Saudita sostiene la politica del Presidente Trump nei suoi confronti e il Regno dell'Arabia Saudita sostiene gli sforzi volti a rafforzare l'accordo nucleare iraniano. Pensiamo che il periodo per limitare l'arricchimento dell'uranio debba essere eliminato per sempre. Riteniamo inoltre che debba essere intensificato il monitoraggio dei siti nucleari iraniani. Sulla crisi iraniana, crediamo anche che ci debbano essere più sanzioni nei confronti dell'Iran, per aver violato le risoluzioni internazionali sui missili balistici, per aver sostenuto il terrorismo e per essere intervenuti negli affari della regione. A questo proposito, gli Stati Uniti e l'Arabia Saudita hanno punti di vista identici.
Pompeo a sua volta ha confermato la linea dell'amministrazione americana su Teheran:
L'Iran destabilizza l'intera regione. Sostiene le milizie e i gruppi terroristici. È un trafficante di armi per i ribelli Houthi in Yemen, e l'Iran conduce campagne di cyber hacking. Sostiene anche il regime assassino di Assad. A differenza dell'amministrazione precedente, non trascureremo l'ampia portata del terrorismo iraniano. È infatti il più grande sponsor del terrorismo nel mondo e siamo determinati a fare in modo che non possieda mai un'arma nucleare. L'accordo con l'Iran nella sua forma attuale non fornisce tale garanzia. Continueremo a lavorare con i nostri alleati europei per fissare tale accordo, ma se non sarà possibile raggiungerlo, il Presidente ha detto che lascerà l'accordo.
Vorrei anche sottolineare che l'accordo nucleare non è riuscito a moderare il comportamento del regime in molti altri settori. Ne ho evidenziate alcuni. In realtà, l'Iran si è comportato solo peggio da quando è stato approvato l'accordo. Nello Yemen, l'Iran continua a sostenere i ribelli Houthi fornendo attrezzature militari, finanziamenti e addestramento. Ciò viola le risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Gli Houthi continuano a sparare regolarmente missili in Arabia Saudita, prendendo di mira il trasporto marittimo nel Mar Rosso e minacciando il popolo saudita.
Tutto chiarissimo. Non è chiaro cosa voglia fare l'Europa sul tema dei missili e della presenza delle milizie sciite agli ordini di Teheran in larga parte del Medio Oriente. Mentre il titolare di List stende le sue note sul taccuino, Pompeo in Israele ha dichiarato di esser "preoccupato per l'escalation di minacce da parte dell'Iran". Viviamo tempi interessanti. Forse troppo.
C'è altro? Certo, gli statisti europei hanno dichiarato contro i dazi americani. Nei loro discorsi c'è sempre qualcosa che non torna: casualmente, i numeri.
05
I dazi americani e quelli europei
La storia dei dazi sembra uscita da un fumetto. I giornali del mainstream la presentano così: gli americani vogliono mettere i dazi e noi liberali europei siamo contrari a questa barbarie! Magnifico. C'è solo un dettaglio: anche l'Europa fa una politica di dazi per i soggetti fuori dal mercato comune. E una serie di pratiche commerciali che più o meno dovrebbero difendere i prodotti europei. Basti pensare al tema dell'acciaio cinese. Dal giro di telefonate tra Merkel, Macron e May viene fuori anche una presa di posizione sui dazi che suona più o meno così: Trump non li metta anche sull'Europa o noi ci difenderemo. Ottimo, bisognerebbe però raccontarla tutta, la storia. Si tratta di una posizione che riguarda soprattutto la Germania di Angela Merkel. Questa è la bilancia commerciale tra Germania e Stati Uniti:
Angela Merkel ha 64 miliardi di dollari di surplus nello scambio commerciale con gli Stati Uniti. Non sta difendendo l'interesse dell'Europa, ma quello della Germania. Niente di male, ma questa tabella qui sopra racconta qual è la situazione reale. Siamo di fronte a un confronto tra nazioni, la politica del container tra Washington e Berlino. L'Europa è il paravento, come lo sposti, trovi l'auto tedesca in America. Auf wiedersehen.
Post scriptum: quando l'Europa parla, l'Italia non c'è mai. Strano effetto assenza.
***
Abbiamo fatto un viaggio tra missili e Bomba, non può mancare un pezzo di storia da WeekList. Michele Magno ha scritto un sublime pezzo sui mercenari, il secondo mestiere più antico del mondo.
06
Dove c'è guerra c'è il mercenario
di Michele Magno
In Siria sono presenti da tempo e hanno un peso crescente nelle strategie militari di Washington e Mosca. Sono i contractors americani di Academi (ex Blackwater) e i contractors russi del Gruppo Wagner, dal nome del compositore tedesco di cui è appassionato il suo fondatore, Dmitry Utkin. Oggi sono forse le due più famose “società di mercenari” al mondo, anche se spesso agiscono nell’ombra e nelle retrovie dei teatri di guerra. E, se il primo non sembra opinabile, il secondo mestiere più antico del mondo è proprio quello del mercenario. Per Anthony Mockler, suo autorevole studioso, è più di un'ipotesi (Storia dei mercenari, Odoya, 2012). Continua a leggere l'articolo su List.
***
Per il titolare la domenica è stata di corsa. No, niente passeggiata sul parco con Dua Lipa sparata in cuffia. Qui rombano i motori, si correva il Gran Premio dell'Azerbaigian. Che Gran Premio. Prima un po' di storia, sempre da WeekList, un numero da Drake.
07
Storia del Drake, l'uomo che voleva essere Ferrari
Da sinistra: Didier Pironi, Enzo Ferrari e Gilles Villeneuve (Foto Ansa)di Mariano Froldi
«Io in fondo non sono niente, sono solo uno che ha sognato di essere Ferrari». Sono le prime parole che leggiamo, lapidarie, sentenziose e veritiere (come molte altre del fondatore della Ferrari, Enzo), nell’introduzione a “Ferrari Rex-biografia di un grande italiano del novecento” (ed. Giunti-Giorgio Nada editore, 1100 pagine), il libro rivelazione di Luca Dal Monte che può fregiarsi di essere, ad oggi, la biografia definitiva su Enzo Ferrari. Un volume che ripercorre i fatti salienti e ormai celebri del personaggio pubblico, concentrandosi però sull’uomo privato, cercando di illuminarne l'animo dall'interno. Il ritratto che ne esce è a dir poco affascinante. Continua a leggere l'articolo su List.
***
E il Gran Premio com'è andato? Hamilton, Raikkonen, Perez. Vettel quarto. Mercedes fortunata. Errore di Vettel nel finale. Hamilton in testa al mondiale. Super gara, continui colpi di scena, corsa fratricida nella scuderia Red Bull, strategia con Safety Car in pista per due volte. È successo di tutto. È il momento di far rombare la penna di Mariano Froldi, il suo inchiostro diventa vivo quando sente odore di benzina. Vroooom.
08
È il campionato Formula Gomme ma...
di Mariano Froldi
Una cosa è certa. Per ora, in questo Mondiale, edizione 2018, non ci si annoia. Altra cosa: in Formula 1, come sapete, per passare da campione a brocco ci vuole una frazione di secondo. A questo giro tocca a Vettel, la prima guida Ferrari che ha provato, a tre giri dalla fine, una staccata al limite su Bottas, in quel momento leader del Gp. Il pilota Ferrari si è trovato da secondo a quarto finale, visto che avendo spiattellato lo pneumatico non è riuscito ad avere più “ritmo”. Le gomme, le “amate” e “odiate” Pirelli. Il secondo nome di questa Formula 1 è formula gomme. Continua a leggere l'articolo su List.
***
Come chiudiamo questo numero di List? Pensando all'Italia di uomini come Enzo Ferrari. A questa Italia ci pensa l'inchiostro di china di Guido Ciompi.
09
Foglia di fico
Iscriviti per leggere l'articolo completo.
30 giorni gratis per te
Ti manca poco per entrare nel Club. Completa la registrazione
Ti abbiamo mandato una mail su . Per completare la registrazione, apri la mail che ti abbiamo mandato e fai clic sul link di conferma. Grazie!
INFORMATIVA PRIVACY RELATIVA AL SERVIZIO NEWSLIST
Ai sensi dell'art. 13 D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 (“Codice privacy”), dell’art. 13 del Regolamento Europeo n. 679 del 2016 (il “Regolamento privacy”), del Provvedimento n. 229 del 2014 del Garante della Protezione dei Dati Personali (rubricato “Individuazione delle modalità semplificate per l’informativa e l’acquisizione del consenso per l'uso dei cookie”), nonché della Raccomandazione n. 2 del 2001 adottata ai sensi dell’art. 29 della Direttiva n. 95/46/CE, List S.r.l. intende informare gli Utenti in merito all’utilizzo dei loro dati personali, dei log files e dei cookie raccolti tramite la navigazione nel Sito www.newslist.it (di seguito, il “Sito”).
- Titolare, Responsabili del trattamento dei dati e Responsabile della Protezione dei Dati
Il titolare del trattamento dei dati personali è List S.r.l. (di seguito, il “Titolare” o “List”), con sede legale Roma (00196), Via Ferdinando di Savoia n. 3, partita IVA 14403801005, email help@newslist.it.
L’elenco aggiornato dei Responsabili del trattamento, ove designati, può essere fornito su richiesta da parte degli Utenti.
Nel caso in cui venga nominato un Responsabile della Protezione dei Dati (ai sensi dell’art. 37 del Regolamento privacy), i dati identificativi dello stesso saranno resi noti mediante pubblicazione dei medesimi, integrando la presente informativa.
Il titolare del trattamento dei dati personali relativi al Sito è Legalitax Studio Legale e Tributario, con sede in Roma (00196), Via Flaminia n. 135.
- Categorie, natura e finalità dei dati trattati
List tratterà alcuni dati personali degli Utenti che navigano e interagiscono con i servizi web del Sito.
- Dati di navigazione
Si tratta di dati di navigazione che i sistemi informatici acquisiscono automaticamente durante l’utilizzo del Sito, quale l’indirizzo IP, gli indirizzi in notazione URI (Uniform Resource Identifier), nonché i dettagli delle richieste inviate al server del Sito, e che ne rendono possibile la navigazione. I dati di navigazione potranno altresì essere utilizzati per compilare statistiche anonime che permettono di comprendere l’utilizzo del Sito e di migliorare la struttura dello stesso.
Infine, i dati di navigazione potranno eventualmente essere utilizzati per l’accertamento di attività illecite, come in casi di reati informatici, a danno del Sito.
- Dati forniti dall’Utente
L’eventuale invio di comunicazioni ai contatti indicati sul Sito comporta l’acquisizione dell’indirizzo e-mail e degli ulteriori dati personali contenuti nella comunicazione, previo rilasci di idonea informativa.
- Cookie
- Siti web di terze parti
I siti di terze parti a cui è possibile accedere tramite questo Sito non sono coperti dalla presente Privacy policy. Gli stessi potrebbero utilizzare cookie differenti e/o adottare una propria Privacy policy diversa da quella di questo Sito, relativamente ai quali quest’ultimo non risponde. Consigliamo pertanto di consultare di volta in volta la relativa informativa sull’utilizzo dei cookie e seguire le istruzioni per la disabilitazione degli stessi, qualora lo si desiderasse.
- Natura del conferimento dei dati
Fermo restando quanto indicato in relazione ai dati di navigazione e ai cookie, gli Utenti sono liberi di fornire i propri dati personali, ove richiesti nelle apposite sezioni del Sito; il loro mancato conferimento può comportare l’impossibilità di ricevere la fornitura dei servizi da loro richiesti.
- Modalità del trattamento
I dati personali sono trattati con strumenti automatizzati, con logiche strettamente correlate alle finalità stesse, e per il periodo di tempo strettamente necessario a conseguire gli scopi per cui sono stati raccolti.
Le informazioni raccolte sono registrate in un ambiente sicuro.
- Ambito di comunicazione dei dati
I dati personali degli Utenti saranno trattati dal personale incaricato di List. Inoltre, i loro dati personali potranno essere trattati da terzi, fornitori di servizi esterni, che agiscano per conto o a nome di List, debitamente nominati quali Responsabili del trattamento, e che tratteranno i dati in conformità allo scopo per cui i dati sono stati in origine raccolti.
- Diffusione dei dati
I dati personali non sono soggetti a diffusione.
- Diritti dell’interessato
Il Codice privacy e il Regolamento privacy conferiscono agli Utenti l’esercizio di specifici diritti.
Gli Utenti in qualsiasi momento potranno esercitare i diritti di cui all’art. 7 del Codice privacy e s.m.i. e di cui agli art. 15, 16, 17, 18, 20 e 21 del Regolamento privacy, inviando una comunicazione scritta ai recapiti del Titolare di cui al precedente paragrafo 1 e, per l’effetto, ottenere:
- la conferma dell'esistenza o meno dei dati personali degli Utenti con indicazione della relativa origine, verificarne l’esattezza o richiederne l'aggiornamento, la rettifica, l'integrazione;
- l’accesso, la rettifica, la cancellazione dei dati personali o la limitazione del trattamento;
- la cancellazione, trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati personali trattati in violazione di legge.
Gli Utenti, inoltre, potranno opporsi al trattamento dei dati personali che li riguardano.
- Aggiornamenti
La Privacy policy del Sito potrà essere soggetta a periodici aggiornamenti.
Termini e condizioni di vendita dei servizi di abbonamento
I presenti termini d'uso disciplinano la fornitura digitale del servizio in abbonamento (di seguito,
il"Servizio" o
l'"Abbonamento") a List nelle diverse formule di volta in volta disponibili. Il Servizio è fornito da List
S.r.l., con
sede in Via Ferdinando di Savoia, 3 - 00196 Roma P. IVA 14403801005, iscritta al registro delle imprese di
Roma, numero
di iscrizione RM/1518421 (di seguito, il "Fornitore").
Il Servizio è rivolto esclusivamente a utenti maggiorenni. (di seguito, l'"Utente" o gli "Utenti").
List è il servizio digitale che fornisce agli Utenti contenuti editoriali, giornalistici e informativi di
qualità;
maggiori informazioni su List sono disponibili navigando sul sito internet https://newslist.it/ (di seguito,
il "Sito").
Il Servizio è disponibile in abbonamento via web a partire dal Sito, nonché attraverso l'applicazione List
(di seguito,
l'"Applicazione") per dispositivi mobili con sistema operativo IOS 11.0 o successivi e Android 6.0 o
successivi.
Il costo dei dispositivi, delle apparecchiature e della connessione internet necessari per la fruizione del
Servizio non
è ricompreso nel Servizio e si intende a carico dell'Utente.
1. Caratteristiche del Servizio
1.1 Il Servizio ha ad oggetto la fruizione in abbonamento dei contenuti editoriali della testata List.
L'Abbonamento è
disponibile esclusivamente in formato digitale; resta quindi espressamente esclusa dal Servizio la fornitura
dei
contenuti in formato cartaceo.
1.2 Il Servizio è a pagamento e comporta il pagamento di un corrispettivo a carico dell'Utente (con le
modalità previste
nel successivo articolo 5).
1.3 L'Utente può scegliere tra diverse formule a pagamento per la fruizione del Servizio; il costo, la
durata, le
modalità di erogazione e gli specifici contenuti di ciascun pacchetto sono specificati nella pagina di
offerta
pubblicata su https://newslist.it/fe/#!/register ovvero all'interno dell'Applicazione. Il contenuto
dell'offerta deve
intendersi parte integrante dei presenti termini d'uso e del connesso contratto tra il Fornitore e l'Utente.
2. Acquisto dell'abbonamento
2.1 Ai fini dell'acquisto di un Abbonamento è necessario (i) aprire un account List; (ii) selezionare un
pacchetto tra
quelli disponibili; (iii) seguire la procedura di acquisto all'interno del Sito o dell'Applicazione,
confermando la
volontà di acquistare l'Abbonamento mediante l'apposito tasto virtuale. L'Abbonamento si intende acquistato
al momento
della conferma della volontà di acquisto da parte dell'Utente; a tal fine, l'Utente accetta che faranno fede
le
risultanze dei sistemi informatici del Fornitore. La conferma vale come espressa accettazione dei presenti
termini
d'uso.
2.2 L'Utente riceverà per email la conferma dell'attivazione del Servizio, con il riepilogo delle condizioni
essenziali
applicabili e il link ai termini d'uso e alla privacy policy del Fornitore; è onere dell'Utente scaricare e
conservare
su supporto durevole il testo dei termini d'uso e della privacy policy.
2.3 Una volta confermato l'acquisto, l'intero costo dell'Abbonamento, così come specificato nel pacchetto
acquistato,
sarà addebitato anticipatamente sullo strumento di pagamento indicato dall'Utente.
2.4 Effettuando la richiesta di acquisto dell'Abbonamento, l'Utente acconsente a che quest'ultimo venga
attivato
immediatamente senza aspettare il decorso del periodo di recesso previsto al successivo articolo 4.
2.5 Per effetto dell'acquisto, l'Utente avrà diritto a fruire del Servizio per l'intera durata
dell'abbonamento;
l'Utente, tuttavia, non può sospendere per alcun motivo la fruizione del Servizio durante il periodo di
validità
dell'Abbonamento.
3. DURATA, DISDETTA E RINNOVO DELL'ABBONAMENTO
3.1 L'Abbonamento avrà la durata di volta in volta indicata nel pacchetto scelto dall'Utente (per esempio,
mensile o
annuale).
3.2 L'Abbonamento si rinnoverà ciclicamente e in modo automatico per una durata eguale a quella
originariamente scelta
dall'Utente, sino a quando una delle Parti non comunichi all'altra la disdetta dell'Abbonamento almeno 24
ore prima del
momento della scadenza. In mancanza di disdetta nel termine indicato, l'Abbonamento è automaticamente
rinnovato.
3.3 L'Utente potrà esercitare la disdetta in ogni momento e senza costi attraverso una delle seguenti
modalità:
seguendo la procedura per la gestione dell'Abbonamento all'interno del proprio profilo utente sia sul Sito
che
nell'Applicazione;
inviando una mail al seguente indirizzo: help@newslist.it.
3.4 Gli effetti della disdetta si verificano automaticamente alla scadenza del periodo di abbonamento in
corso; fino a
quel momento, l'Utente ha diritto a continuare a fruire del proprio Abbonamento. La disdetta non dà invece
diritto ad
alcun rimborso per eventuali periodi non goduti per scelta dell'Utente.
3.5 In caso di mancato esercizio della disdetta, il rinnovo avverrà al medesimo costo della transazione
iniziale, salvo
che il Fornitore non comunichi all'Utente la variazione del prezzo dell'Abbonamento con un preavviso di
almeno 30 giorni
rispetto alla data di scadenza. Se, dopo aver ricevuto la comunicazione della variazione del prezzo,
l'Utente non
esercita la disdetta entro 24 ore dalla scadenza, l'Abbonamento si rinnova al nuovo prezzo comunicato dal
Fornitore.
3.6 Il Fornitore addebiterà anticipatamente l'intero prezzo dell'Abbonamento subito dopo ogni rinnovo sullo
stesso
strumento di pagamento in precedenza utilizzato dall'Utente ovvero sul diverso strumento indicato
dall'Utente attraverso
l'area riservata del proprio account personale.
4. Recesso DEL CONSUMATORE
4.1 L'Utente, ove qualificabile come consumatore – per consumatore si intende una persona fisica che agisce
per scopi
estranei all'attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale eventualmente svolta, ha
diritto di
recedere dal contratto, senza costi e senza l'onere di indicarne i motivi, entro 14 giorni dalla data di
attivazione
dell'Abbonamento acquistato.
4.2 L'Utente può comunicare la propria volontà di recedere, inviando al Fornitore una comunicazione
esplicita in questo
senso mediante una delle seguenti modalità:
mediante raccomandata a.r. indirizzata alla sede del Fornitore;
per email al seguente indirizzo help@newslist.it;
4.3 Ai fini dell'esercizio del recesso l'Utente può, a sua scelta, utilizzare questo modulo
4.4 Il termine per l'esercizio del recesso si intende rispettato se la comunicazione relativa all'esercizio
del diritto
di recesso è inviata dall'Utente prima della scadenza del periodo di recesso.
4.5 In caso di valido esercizio del recesso, il Fornitore rimborserà all'Utente il pagamento ricevuto in
relazione
all'Abbonamento cui il recesso si riferisce, al netto di un importo proporzionale a quanto è stato fornito
dal Fornitore
fino al momento in cui il consumatore lo ha informato dell'esercizio del diritto di recesso; per il calcolo
di tale
importo, si terrà conto dei numeri o comunque dei contenuti fruiti e/o fruibili dal consumatore fino
all'esercizio del
diritto di recesso. Il rimborso avverrà entro 14 giorni dalla ricezione della comunicazione di recesso sullo
stesso
mezzo di pagamento utilizzato per la transazione iniziale.
4.6 Eventuali eccezioni al diritto di recesso, ove previste da Codice del consumo – decreto legislativo 6
settembre
2005, n. 206, saranno comunicate al consumatore in sede di offerta prima dell'acquisto.
5. Modalità di pagamento
5.1 L'Abbonamento comporta l'obbligo per l'Utente di corrispondere al Fornitore il corrispettivo nella
misura
specificata nell'offerta in relazione al pacchetto scelto dall'Utente.
5.2 Tutti i prezzi indicati nell'offerta si intendono comprensivi di IVA.
5.3 Il pagamento dei corrispettivi può essere effettuato mediante carte di credito o debito abilitate ad
effettuare gli
acquisti online. Le carte accettate sono le seguenti: Visa, Mastercard, American Express.
5.4 L'Utente autorizza il Fornitore ad effettuare l'addebito dei corrispettivi dovuti al momento
dell'acquisto
dell'Abbonamento e dei successivi rinnovi sulla carta di pagamento indicata dallo stesso Utente.
5.5 Il Fornitore non entra in possesso dei dati della carta di pagamento utilizzata dall'Utente. Tali dati
sono
conservati in modo sicuro dal provider dei servizi di pagamento utilizzato dal Fornitore (Stripe o il
diverso provider
che in futuro potrà essere indicato all'Utente). Inoltre, a garanzia dell'Utente, tutte le informazioni
sensibili della
transazione vengono criptate mediante la tecnologia SSL – Secure Sockets Layer.
5.6 È onere dell'Utente: (i) inserire tutti i dati necessari per il corretto funzionamento dello strumento
di pagamento
prescelto; (ii) mantenere aggiornate le informazioni di pagamento in vista dei successivi rinnovi (per
esempio,
aggiornando i dati della propria carta di pagamento scaduta in vista del pagamento dei successivi rinnovi
contrattuali).
Qualora per qualsiasi motivo il pagamento non andasse a buon fine, il Fornitore si riserva di sospendere
immediatamente
l'Abbonamento fino al buon fine dell'operazione di pagamento; trascorsi inutilmente 3 giorni senza che il
pagamento
abbia avuto esito positivo, è facoltà del Fornitore recedere dal contratto con effetti immediati.
Pagamenti all'interno dell'applicazione IOS
5.7 In caso di acquisto dell'Abbonamento mediante l'Applicazione per dispositivi IOS, il pagamento è gestito
interamente
attraverso la piattaforma App Store fornita dal gruppo Apple. Il pagamento del corrispettivo è
automaticamente
addebitato sull'Apple ID account dell'Utente al momento della conferma dell'acquisto. Gli abbonamenti
proposti sono
soggetti al rinnovo automatico e all'addebito periodico del corrispettivo. L'Utente può disattivare
l'abbonamento fino a
24h prima della scadenza del periodo di abbonamento in corso. In caso di mancata disattivazione,
l'abbonamento si
rinnova per un eguale periodo e all'Utente viene addebitato lo stesso importo sul suo account Apple.
L'Utente può
gestire e disattivare il proprio abbonamento direttamente dal proprio profilo su App Store. Per maggiori
informazioni al
riguardo: https://www.apple.com/it/legal/terms/site.html. Il Fornitore non è responsabile per eventuali
disservizi della
piattaforma App Store.
6. Promozioni
6.1 Il Fornitore può a sua discrezione offrire agli Utenti delle promozioni sotto forma di sconti o periodi
gratuiti di
fruizione del Servizio.
6.2 Salvo che non sia diversamente specificato nella pagina di offerta della promozione, l'adesione a una
promozione
comporta, alla sua scadenza, l'attivazione automatica del Servizio a pagamento con addebito periodico del
corrispettivo
in base al contenuto del pacchetto di volta in volta selezionato dall'Utente.
6.3 L'Utente ha la facoltà di disattivare il Servizio in qualunque momento prima della scadenza del periodo
di prova
attraverso una delle modalità indicate nel precedente articolo 3).
7. Obblighi e garanzie dell'Utente
7.1 L'Utente dichiara e garantisce:
- di essere maggiorenne;
- di sottoscrivere l'Abbonamento per scopi estranei ad attività professionali, imprenditoriali, artigianali
o commerciali
eventualmente svolte;
- che tutti i dati forniti per l'attivazione dell'Abbonamento sono corretti e veritieri;
- che i dati forniti saranno mantenuti aggiornati per l'intera durata dell'Abbonamento.
7.2 L'Utente si impegna al pagamento del corrispettivo in favore del Fornitore nella misura e con le
modalità definite
nei precedenti articoli.
7.3 L'Utente si impegna ad utilizzare l'Abbonamento e i suoi contenuti a titolo esclusivamente personale, in
forma non
collettiva e senza scopo di lucro; l'Utente è inoltre responsabile per qualsiasi uso non autorizzato
dell'Abbonamento e
dei suoi contenuti, ove riconducibile all'account dell'Utente medesimo; per questo motivo l'Utente si
impegna ad
assumere tutte le precauzioni necessarie per mantenere riservato l'accesso all'Abbonamento attraverso il
proprio account
(per esempio, mantenendo riservate le credenziali di accesso ovvero segnalando senza ritardo al Fornitore
che la
riservatezza di tali credenziali risulta compromessa per qualsiasi motivo).
7.4 La violazione degli obblighi stabiliti nel presente articolo conferisce al Fornitore il diritto di
risolvere
immediatamente il contratto ai sensi dell'articolo 1456 del codice civile, fatto salvo il risarcimento dei
danni.
8. Tutela della proprietà intellettuale e industriale
8.1 L'Utente riconosce e accetta che i contenuti dell'Abbonamento, sotto forma di testi, immagini,
fotografie, grafiche,
disegni, contenuti audio e video, animazioni, marchi, loghi e altri segni distintivi, sono coperti da
copyright e dagli
altri diritti di proprietà intellettuale e industriale di volta in volta facenti capo al Fornitore e ai suoi
danti causa
e per questo si impegna a rispettare tali diritti.
8.2 Tutti i diritti sono riservati in capo ai titolari; l'Utente accetta che l'unico diritto acquisito con
il contratto
è quello di fruire dei contenuti dell'Abbonamento con le modalità e i limiti propri del Servizio. Fatte
salve le
operazioni di archiviazione e condivisione consentite dalle apposite funzionalità del Servizio, qualsiasi
attività di
riproduzione, pubblica esecuzione, comunicazione a terzi, messa a disposizione, diffusione, modifica ed
elaborazione dei
contenuti è espressamente vietata.
8.3 La violazione degli obblighi stabiliti nel presente articolo conferisce al Fornitore il diritto di
risolvere
immediatamente il contratto ai sensi dell'articolo 1456 del codice civile, fatto salvo il risarcimento dei
danni.
9. Manleva
9.1 L'Utente si impegna a manlevare e tenere indenne il Fornitore contro qualsiasi costo – inclusi gli
onorari degli
avvocati, spesa o danno addebitato al Fornitore o in cui il Fornitore dovesse comunque incorrere in
conseguenza di usi
impropri del Servizio da parte dell'Utente o per la violazione da parte di quest'ultimo di obblighi
derivanti dalla
legge ovvero dai presenti termini d'uso.
10. Limitazione di responsabilità
10.1 Il Fornitore è impegnato a fornire un Servizio con contenuti professionali e di alta qualità; tuttavia,
il
Fornitore non garantisce all'Utente che i contenuti siano sempre privi di errori o imprecisioni; per tale
motivo,
l'Utente è l'unico responsabile dell'uso dei contenuti e delle informazioni veicolate attraverso di
essi.
10.2 L'Utente riconosce e accetta che, data la natura del Servizio e come da prassi nel settore dei servizi
della
società dell'informazione, il Fornitore potrà effettuare interventi periodici sui propri sistemi per
garantire o
migliorare l'efficienza e la sicurezza del Servizio; tali interventi potrebbero comportare il rallentamento
o
l'interruzione del Servizio. Il Fornitore si impegna a contenere i periodi di interruzione o rallentamento
nel minore
tempo possibile e nelle fasce orarie in cui generalmente vi è minore disagio per gli Utenti. Ove
l'interruzione del
Servizio si protragga per oltre 24 ore, l'Utente avrà diritto a un'estensione dell'Abbonamento per un numero
di giorni
pari a quello dell'interruzione; in tali casi, l'Utente riconosce che l'estensione dell'Abbonamento è
l'unico rimedio in
suo favore, con la conseguente rinunzia a far valere qualsivoglia altra pretesa nei confronti del
Fornitore.
10.3 L'Utente riconosce e accetta che nessuna responsabilità è imputabile al Fornitore:
- per disservizi dell'Abbonamento derivanti da malfunzionamenti di reti elettriche e telefoniche ovvero di
ulteriori
servizi gestiti da terze parti che esulano del tutto dalla sfera di controllo e responsabilità del Fornitore
(per
esempio, disservizi della banca dell'Utente, etc...);
- per la mancata pubblicazione di contenuti editoriali che derivi da cause di forza maggiore.
10.4 In tutti gli altri casi, l'Utente riconosce che la responsabilità del Fornitore in forza del contratto
è limitata
alle sole ipotesi di dolo o colpa grave.
10.5 Ai fini dell'accertamento di eventuali disservizi, l'Utente accetta che faranno fede le risultanze dei
sistemi
informatici del Fornitore.
11. Modifica dei termini d'uso
11.1 L'Abbonamento è disciplinato dai termini d'uso approvati al momento dell'acquisto.
11.2 Durante il periodo di validità del contratto, il Fornitore si riserva di modificare i termini della
fornitura per
giustificati motivi connessi alla necessità di adeguarsi a modifiche normative o obblighi di legge, alle
mutate
condizioni del mercato di riferimento ovvero all'attuazione di piani aziendali con ricadute sull'offerta dei
contenuti.
11.3 I nuovi termini d'uso saranno comunicati all'Utente con un preavviso di almeno 15 giorni rispetto alla
scadenza del
periodo di fatturazione in corso ed entreranno in vigore a partire dall'inizio del periodo di fatturazione
successivo.
Se l'Utente non è d'accordo con i nuovi termini d'uso, può esercitare la disdetta secondo quanto previsto al
precedente
articolo 3.
11.4 Ove la modifica dei termini d'uso sia connessa alla necessità di adeguarsi a un obbligo di legge, i
nuovi termini
d'uso potranno entrare in vigore immediatamente al momento della comunicazione; resta inteso che, solo in
tale ipotesi,
l'Utente potrà recedere dal contratto entro i successivi 30 giorni, con il conseguente diritto ad ottenere
un rimborso
proporzionale al periodo di abbonamento non goduto.
12. Trattamento dei dati personali
12.1 In conformità a quanto previsto dal Regolamento 2016/679 UE e dal Codice della privacy (decreto
legislativo 30
giugno 2003, n. 196), i dati personali degli Utenti saranno trattati per le finalità e in forza delle basi
giuridiche
indicate nella privacy policy messa a disposizione dell'Utente in sede di registrazione e acquisto.
12.2 Accettando i presenti termini di utilizzo, l'Utente conferma di aver preso visione della privacy policy
messa a
disposizione dal Fornitore e di averne conservato copia su supporto durevole.
12.3 Il Fornitore si riserva di modificare in qualsiasi momento la propria privacy policy nel rispetto dei
diritti degli
Utenti, dandone notizia a questi ultimi con mezzi adeguati e proporzionati allo scopo.
13. Servizio clienti
13.1 Per informazioni sul Servizio e per qualsiasi problematica connessa con la fruizione dello stesso,
l'Utente può
contattare il Fornitore attraverso i seguenti recapiti: help@newslist.it
14. Legge applicabile e foro competente
14.1 Il contratto tra il Fornitore e l'Utente è regolato dal diritto italiano.
14.2 Ove l'Utente sia qualificabile come consumatore, per le controversie comunque connesse con la
formazione,
esecuzione, interpretazione e cessazione del contratto, sarà competente il giudice del luogo di residenza o
domicilio
del consumatore, se ubicato in Italia.