12 Luglio

Trump ha una lista per Xi: 200 miliardi di dazi

Guerra del container. La Casa Bianca ha l'elenco dei prodotti sui quali applicherà una tariffa del 10 per cento. La Cina risponde: inaccettabile, reagiremo. Tra Washington e Pechino il problema è un numero: 375 miliardi di rosso nella bilancia commerciale.

La guerra del container fa sentire i colpi di cannone. L'amministrazione Trump ha pronta una lista di prodotti importati dalla Cina per un valore di 200 miliardi di dollari cui potranno essere imposti dazi del 10 per cento. La mossa della Casa Bianca arriva pochi giorni dopo l'attivazione di misure per 34 miliardi di dollari a cui la Cina aveva risposto con tariffe da applicare immediatamente. 

Da Pechino la risposta è arrivata subito e dal ministero del Commercio di Pechino una nota ha definito "totalmente inaccettabile" la lista che "sta accelerando e inasprendo" lo scontro. La Cina è costretta a "contromisure necessarie" per tutelare gli "interessi del Paese e della sua popolazione". 

Come andrà a finire? Non lo sappiamo, alla crescita globale tutto questo non fa bene, alle Borse tanto meno, ma qui sono in gioco gli interessi dei due giganti, Stati Uniti e Cina. Washington ha un rosso commerciale spaventoso con Pechino (l'anno scorso furono 375 miliardi di dollari, il dato del deficit di quest'anno a maggio è di 152 miliardi di dollari. Fonte. U.S. Census Bureau), la Cina è in una posizione difficilmente difendibile sul piano delle pratiche commerciali, del copyright, della tutela dei lavoratori e, naturalmente, esistono anche ragioni di sicurezza nazionale per quanto riguarda l'alta tecnologia. Il rapporto personale fra Trump e Xi Jinping è ottimo, ma quello tra le due nazioni senza un riequilibrio sarà un problema. Loro e a questo punto anche nostro. 


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