18 Agosto
Serve un ponte per riunire l'Italia
Le vittime ora sono 43. I funerali di Stato tra applausi al governo e fischi all'opposizione. Autostrade offre mezzo miliardo per i risarcimenti e un nuovo ponte in 8 mesi. Mattarella: "Tragedia inaccettabile, accertamento rigoroso della verità". Perché la storia si ripete. Il crollo del Ponte Morandi e le lezioni della letteratura
Prima di tutto, il punto sulla situazione, con le ultime news della giornata. Il notiziario è stato monopolizzato dalla tragedia di Genova, dal suo impatto emotivo e dalle ricadute immediate che sta avendo il crollo del Ponte Morandi sul sistema dei trasporti. La partita legale tra lo Stato e la società Autostrade è appena cominciata e si annuncia durissima. La concessionaria ha cambiato strategia, ha offerto le sue scuse e denaro per gli aiuti, ma il governo ha mostrato una linea ferma, confermando l'intenzione di revocare la concessione in base ai fatti che stanno emergendo dai primi rilievi. Una sola figura appare fuori dalla mischia: quella del Presidente Mattarella che ha parlato di "tragedia inaccettabile" e chiesto un "accertamento rigoroso della verità".
01
Funerali, risarcimenti e rabbia
- I funerali di Stato per le vittime del crollo del Ponte Morandi si sono svolti a Genova alla presenza del Presidente della Repubblica. Applausi a Mattarella e ai ministri del governo, fischi agli esponenti del Pd.;
- L'amministratore delegato di Autostrade, Giovanni Castellucci, ha messo a disposizione un fondo per le vittime di 500 milioni di euro. Castellucci ha anche annunciato:"Realizzeremo un nuovo ponte. Otto i mesi che, gli studi ci dicono, servono tra demolizione e ricostruzione di una struttura in acciaio meno impattante per la Valpolcevera". Castellucci ha affermato che "tutte le relazioni che avevamo ci mostravano uno stato di salute buono. Ma questo sarà oggetto di verifiche, perizie e dell'esame della magistratura. Tutti vogliamo sapere cosa è successo";
- La famiglia Benetton dopo il silenzio fa una nota: "In questo giorno di lutto, il nostro pensiero è rivolto a ogni persona che abbia conosciuto e amato coloro che oggi non ci sono più in seguito alla tragedia di Genova. Con rispetto, vogliamo esprimere il nostro profondo dolore e manifestare la nostra concreta vicinanza a chiunque sia...
Prima di tutto, il punto sulla situazione, con le ultime news della giornata. Il notiziario è stato monopolizzato dalla tragedia di Genova, dal suo impatto emotivo e dalle ricadute immediate che sta avendo il crollo del Ponte Morandi sul sistema dei trasporti. La partita legale tra lo Stato e la società Autostrade è appena cominciata e si annuncia durissima. La concessionaria ha cambiato strategia, ha offerto le sue scuse e denaro per gli aiuti, ma il governo ha mostrato una linea ferma, confermando l'intenzione di revocare la concessione in base ai fatti che stanno emergendo dai primi rilievi. Una sola figura appare fuori dalla mischia: quella del Presidente Mattarella che ha parlato di "tragedia inaccettabile" e chiesto un "accertamento rigoroso della verità".
01
Funerali, risarcimenti e rabbia
- I funerali di Stato per le vittime del crollo del Ponte Morandi si sono svolti a Genova alla presenza del Presidente della Repubblica. Applausi a Mattarella e ai ministri del governo, fischi agli esponenti del Pd.;
- L'amministratore delegato di Autostrade, Giovanni Castellucci, ha messo a disposizione un fondo per le vittime di 500 milioni di euro. Castellucci ha anche annunciato:"Realizzeremo un nuovo ponte. Otto i mesi che, gli studi ci dicono, servono tra demolizione e ricostruzione di una struttura in acciaio meno impattante per la Valpolcevera". Castellucci ha affermato che "tutte le relazioni che avevamo ci mostravano uno stato di salute buono. Ma questo sarà oggetto di verifiche, perizie e dell'esame della magistratura. Tutti vogliamo sapere cosa è successo";
- La famiglia Benetton dopo il silenzio fa una nota: "In questo giorno di lutto, il nostro pensiero è rivolto a ogni persona che abbia conosciuto e amato coloro che oggi non ci sono più in seguito alla tragedia di Genova. Con rispetto, vogliamo esprimere il nostro profondo dolore e manifestare la nostra concreta vicinanza a chiunque sia stato colpito dai terribili eventi del 14 agosto";
- Lettera del ministero dei Trasporti a Autostrade: gravissimi inadempimenti, entro 15 giorni una relazione;
- Il ministro del Lavoro, Luigi Di Maio: Sia ben chiaro: lo Stato non accetta elemosine da Autostrade. Pretendiamo risarcimenti credibili e non vi sarà alcun baratto. L'unica strada che il Governo seguirà è quella di andare avanti con la procedura di revoca. Le loro scuse servono a poco e non vi è modo di alleviare le sofferenze di una città distrutta dal dolore. Oggi abbiamo fatto una promessa ai familiari delle vittime e a tutti i cittadini rimasti coinvolti nella tragedia di Genova e la onoreremo andando fino in fondo";
- Il ministro dell'Interno, Matteo Salvini: "Ho visto che Autostrade ha chiesto scusa e che metterà dei soldi, meglio tardi che mai, ma se qualcuno pensa che con questo possano pagare le lore colpe ha sbagliato, è solo il minimo sindacale". Salvini ha polemizzato con la decisione della Federazione italiana gioco calcio di andare lo stesso in campo il giorno dei funerali di Stato: "Che il campionato non abbia trovato la decenza di fermarsi nel giorno del lutto nazionale è una cosa che groda vendetta. Che Cristiano Ronaldi sia lì che sgambetta in mezzo al campo è una cosa che non sta nè in cielo nè in terra. I diritti televisivi potevano aspettare 24 ore per fare businness".
- Il segretario del Pd, Maurizio Martina: "Questa tragedia impone giustizia e severità nell'accertamento delle responsabilità. Chi ha sbagliato deve pagare. E chi governa deve lavorare con spirito unitario perché di fronte a tutto questo non serve dividere ma condividere. Il governo stanzi subito le risorse necessarie per Genova, a partire dagli sfollati. Un grande paese reagisce così di fronte alla tragedia";
- Il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani: "Per Genova si potrebbe lavorare ad una cifra pari a quella della Lione-Parigi, dove il finanziamento dell'Unione europea è stato di 800 milioni".
Questo è il rosario delle dichiarazioni mentre il bilancio della tragedia è salito a 43 vittime.
02
Risoluzione del contratto con Autostrade
Il punto rilevante sul piano del diritto emerge dalle parole di Guido Alpa, già presidente del Consiglio nazionale forense dal 2004 al 2015, docente di diritto privato alla Sapienza, intervistato dal Quotidiano nazionale spiega:
C'è una disposizione del codice degli appalti (l'articolo 176 che recepisce l'articolo 44 della direttiva europea sugli appalti del 2014 n.23) che prevede la risoluzione del contratto di concessione quando c'è o la colpa della stazione appaltante o la colpa del concessionario. Una volta accertata la colpa, l'articolo 1453 del codice civile stabilisce che in caso di inadempimento del concessionario, il creditore - che in questo caso sarebbe la stazione appaltante - può chiedere la risoluzione del contratto e il risarcimento del danno. Un risarcimento che può avvenire anche in forma specifica chiedendo che venga ripristinato il patrimonio che è stato leso con la ricostruzione del ponte a carico di Autostrade. Può non esserci reato ma esserci inadempimento. Bisogna analizzare come si sono comportati nell'adempimento della concessione. E qui c'è un elemento in più che nessuno ha ancora messo in evidenza ed è il fatto che questo tratto di autostrada non è più fruibile perché è crollato il ponte. Vuol dire che, nel caso fosse accertata la colpa del debitore, a suo carico ci sarebbe anche l'impossibilità di svolgere la prestazione.
È un incontro che prevede spada e fioretto.
03
Applausi e fischi
Il prete ha parlato. Il Presidente della Repubblica ha abbracciato. I fedeli hanno pregato. La massa ha applaudito. E fischiato. Funerali di Stato. Sono scene che si ripetono liturgicamente nella storia di una Repubblica che cerca la catarsi per non scuotersi di dosso la polvere dell'inerzia. L'hanno capito tutti - quasi tutti - che il crollo del Ponte Morandi ha fatto emergere un problema trasversale, collettivo. Certo, c'è il tema della colpa gravissima, c'è il comportamento di Autostrade e della famiglia Benetton subito dopo la tragedia, c'è una perdita incommensurabile di vita e futuro, c'è l'urlo spezzato delle famiglie e c'è una città, Genova, bellissima e tormentata. Chi scrive la conosce, la ama intensamente. Città di alluvioni, di sparizioni, di crolli, di porto, di commercio, di osteria, di salsedine, di gru sospese nel vuoto, di montagna vicina e lontano orizzonte di mare infinito e grande poesia.
Applausi. E fischi. Non ci sono vincitori e vinti, non si illudano Di Maio e Salvini, i loro applausi di oggi e i fischi raccolti dal Pd girano come il vento. Dovranno ottenere risultati concreti. Le tifoserie, i guelfi e i ghibellini, i bianchi e i neri non conoscono sfumature. Quel viadotto che è venuto giù come un lampo tra le nuvole, dice molte cose agli uni e agli altri: ammonisce i governanti di oggi sul pericolo del regressismo e della decrescita infelice; mette i governanti di ieri di fronte al loro sistema opaco di relazioni con il capitalismo privato che si finanzia con l'interesse pubblico. Infine, in questo memento collettivo, si ricorda che chi fa maglioni - la famiglia Benetton - non può improvvisamente per grazia ricevuta (dalla politica) diventare gestore di autostrade e incassatore di pedaggi, perché prima o poi nello sferruzzamento della storia qualcosa va storto e la ricerca dell'utile con il turbo in un settore dove l'interesse è pubblico, prima o poi conduce fuori strada. Il 14 agosto 2018 quel racconto di comprati e venduti con nonchalance è finito: crash.
Non c'è nulla di nuovo in tutto questo, solo l'illusione degli uomini di essere unici e grandiosi nel bene e nel male. E invece, cari amici, la storia umana si ripete, fa zig zag, sfugge e rifugge, ma poi mentre ci si illude di averne colto la via di fuga, ecco che si compie in questo farsi e disfarsi, un moto circolare, un eterno ritorno. Anche quando tutto finisce, la storia ricomincia da qualche parte, procede felina e smagata sui cornicioni di altre vicende (im)possibili. È sempre nella scrittura che scopriamo questo fiume carsico che trasporta tutto l'incanto e il disincanto dell'umano troppo umano. Saremo sempre sommersi e salvati dalla letteratura.
04
Il ponte di San Luis Rey
Bastava percorrere le prime pagine dello splendido romanzo "Il Ponte di San Luis Rey" (Edizioni Elliot), di Thorton Wilder, per capire come si sarebbe svolta tutta la faccenda dopo il crollo del Ponte Morandi a Genova.
Venerdì 20 luglio 1714, a mezzogiorno, il ponte più bello di tutto il Perù si ruppe e cinque viandanti precipitarono nel burrone sottostante. Tale ponte si trovava sulla strada maestra che collegava Lima a Cuzco, e centinaia di persone lo attraversavano tutti i giorni. Era fatto con un intreccio di vimini, per mano degli Incas, e risaliva a più di cento anni prima; i visitatori della città erano immancabilmente condotti a vederlo. Era costituito da una semplice scala di assicelle, oscillante sullo strapiombo, con i corrimano di liane disseccate. Cavalli, carrozze e portantine dovevano necessariamente passare centinaia di metri più giù per attraversare in zattera lo stretto torrente; ma nessuno, neppure il Viceré, neppure l’Arcivescovo di Lima, preferiva accompagnare il proprio bagaglio e privarsi della traversata del famoso ponte di San Luis Rey. Era san Luigi di Francia in persona a proteggerlo, con il suo nome e con la chiesetta di mattoni in argilla che si ergeva sul versante opposto. Il ponte sembrava una di quelle cose destinate a durare in eterno; era impensabile che potesse mai rompersi. Ciascun peruviano, apprendendo dell’incidente, si faceva il segno della croce e cercava di calcolare mentalmente quando era stata l’ultima volta che l’aveva attraversato e quando aveva pensato di percorrerlo di nuovo. La gente vagava, quasi in stato di catalessi, biascicando frasi fra sé e sé, in preda all’allucinazione di vedersi precipitare nello sprofondo. Alla cattedrale si celebrarono funerali solenni. Le salme furono recuperate e ricomposte alla bell’e meglio, separate fra di loro, e nella bella città di Lima vi furono molti esami di coscienza. Le serve restituirono alle padrone i bracciali rubati, e gli usurai si lanciarono in accalorate arringhe in difesa della propria attività al cospetto delle mogli. Era alquanto strano che gli abitanti di Lima fossero rimasti così profondamente colpiti da quell’avvenimento, perché in quel paese catastrofi simili, che gli avvocati definivano scandalosamente “atti di Dio”, erano più che frequenti. I maremoti spazzavano via le città di continuo; i terremoti si facevano sentire tutte le settimane, e le torri crollavano sistematicamente in testa alla brava gente. Le epidemie facevano regolarmente il giro veloce delle province, e la vecchiaia si portava via alcuni dei cittadini più ammirevoli. Ecco perché sorprese assai che i peruviani fossero rimasti così sconvolti quando nel ponte di San Luis Rey si aprì uno squarcio.
***
Il reale e l'immaginario s'intrecciano. I libri evocano scenari reali, li proiettano dal passato fino ai giorni nostri. Il ponte. Il crollo. Un mondo senza fine.
05
Mondo senza fine
Bastava passeggiare tra le pagine di "Mondo senza fine" di Ken Follett (Mondadori) per scoprire la grandiosa storia di Kingsbridge che si snoda tutta intorno alla costruzione di un ponte e al completamento di una cattedrale. La strada e la chiesa. Terreno e ultra-terreno. Movimento dell'uomo e estasi davanti a Dio. La storia sfugge e ritorna tra le mani di Merthin, il mastro costruttore incaricato di edificare il nuovo ponte. Qui c'è la battaglia tra il progresso e la conservazione, il sapere e la bigotteria, la lealtà e il tradimento.
Nel libro di Follett, c'è lo scontro tra due costruttori rivali, Merthin e Elfric, il bene e il male. L'uno teso al progresso e al bene comune, l'altro prigioniero dell'invidia e in cerca di prestigio e vantaggio personale.
C'era una lunga coda di gente e carri in attesa di entrare a Kingsbridge. Sulla parte del ponte più vicina alla città, in un piccola guardiola sedeva un monaco incaricato di riscuotere un penny di pedaggio da ogni mercante che arrivava con merci da vendere. Il ponte era stretto, quindi era impossibile saltare la coda, e di conseguenza, quelli che non erano tenuti al pagamento, sostanzialmente gli abitanti della città, doveva comunque fare la fila. Inoltre, alcune assi che formavano l'impalcato si erano gonfiate o spaccate, per cui i carri dovevano procedere molto lentamente, con il risultato che la coda, interminabile, si estendeva lungo la strada oltre le casupole suburbane e scompariva nella pioggia. (...) Merthin ne studiava la struttura (...) si stava domandando come facesse il ponte a reggersi. (...) La travatura poggiava su due file di enormi piloni di quercia, simili ai pilastri che correvano su entrambi i lati della navata della cattedrale. C'erano cinque coppie di piloni; quelli terminali, dove l'acqua era meno profonda, erano più corti, mentre quelli centrali emergevano di una quindicina di piedi sopra il livello dell'acqua.
C'erano delle fenditure nei legni. Elfric le rinforzò con delle fasce di ferro. E il ponte...
Merhin vide il ponte piegarsi.
Tutto l'impalcato sostenuto dal pilone centrale si insellò come un cavallo dal dorso spezzato. (...) Il ponte cedette ulteriormente e le tavole cominciarono a staccarsi dai travetti. Le assi longitudinali su cui stava la gente scattarono come molle dai loro cavicchi di legno; i travetti trasversali che sostenevano la carreggiata uscirono dai loro alloggiamenti e i rinforzi di ferro che Elfric aveva inchiodato alle fenditure si strapparono dal legno.
***
Nelle pagine de Il ponte di San Luis Rey e in Mondo senza fine, il ponte è sempre metafora di unione e separazione, visione e divisione, paesaggio dell'anima e passaggio della vicenda. Nessuno ci ha detto che cosa sarà il crollo del Ponte Morandi per l'Italia. Il rito dei funerali di Stato non ci ha dato un segno chiaro.
Ahi serva Italia, di dolore ostello,
nave sanza nocchiere in gran tempesta,
non donna di provincie, ma bordello!
Sì, bisogna tornare a lui, al nostro più grande poeta, Dante.
06
Dante. Il quarto cerchio dell'Inferno
Uno dei motivi di questa storia è racchiuso in una parola: avidità. Dante Alighieri, Settimo Canto dell'Inferno, quarto cerchio, quello degli avari e dei prodighi. Qui Dante nella Commedia colloca quelli del "troppo poco" e quelli del "troppo", entrambi peccatori, per difetto e per eccesso. Avari e prodighi hanno la loro pena nello spingere senza sosta dei pesi con il petto, in maniera circolare fino a scontrarsi gli uni con gli altri e insultarsi: "Perché tieni?". "Perché sperperi?". È una pena orribile, senza fine.
Il prima e il dopo della storia del Ponte Morandi sono da quarto cerchio dell'Inferno: prima l'avarizia, poi l'eccessiva prodigalità. Prima un ponte che andava chiuso e rimesso a nuovo - o demolito - viene tenuto aperto in nome del pedaggio continuo, dell'incasso sicuro; dopo, con la morte, arriva il progetto per ricostruire il ponte: in acciaio e in soli otto mesi. Troppo poco prima, crudelmente troppo adesso. Quello che andava fatto ieri da Autostrade viene avanzato oggi - insieme al denaro - come "riparazione" oggi. Non c'è riparazione per tutto questo. Non c'è virtù. Non c'è misura.
C'è solo la grandezza di Dante nel descrivere il carattere degli uomini. Anche questo va ricostruito: il sapere, la scuola. Le parole. E le immagini.
07
La fotografia. Un ponte domestico
È quella di Michele Guyot Bourg che negli anni Ottanta fece una ricerca fotografica sul Ponte Morandi (e gli altri ponti di Genova) e la quotidianità del quartiere. Intitolò questa ricerca durata quattro anni "Vivere sotto una cupa minaccia". Una finestra, un uomo che legge, il Ponte Morandi, presenza materiale e metafisica. Sembra un quadro di De Chirico. Un ponte domestico.
Iscriviti per leggere l'articolo completo.
30 giorni gratis per te
Ti manca poco per entrare nel Club. Completa la registrazione
Ti abbiamo mandato una mail su . Per completare la registrazione, apri la mail che ti abbiamo mandato e fai clic sul link di conferma. Grazie!
INFORMATIVA PRIVACY RELATIVA AL SERVIZIO NEWSLIST
Ai sensi dell'art. 13 D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 (“Codice privacy”), dell’art. 13 del Regolamento Europeo n. 679 del 2016 (il “Regolamento privacy”), del Provvedimento n. 229 del 2014 del Garante della Protezione dei Dati Personali (rubricato “Individuazione delle modalità semplificate per l’informativa e l’acquisizione del consenso per l'uso dei cookie”), nonché della Raccomandazione n. 2 del 2001 adottata ai sensi dell’art. 29 della Direttiva n. 95/46/CE, List S.r.l. intende informare gli Utenti in merito all’utilizzo dei loro dati personali, dei log files e dei cookie raccolti tramite la navigazione nel Sito www.newslist.it (di seguito, il “Sito”).
- Titolare, Responsabili del trattamento dei dati e Responsabile della Protezione dei Dati
Il titolare del trattamento dei dati personali è List S.r.l. (di seguito, il “Titolare” o “List”), con sede legale Roma (00196), Via Ferdinando di Savoia n. 3, partita IVA 14403801005, email help@newslist.it.
L’elenco aggiornato dei Responsabili del trattamento, ove designati, può essere fornito su richiesta da parte degli Utenti.
Nel caso in cui venga nominato un Responsabile della Protezione dei Dati (ai sensi dell’art. 37 del Regolamento privacy), i dati identificativi dello stesso saranno resi noti mediante pubblicazione dei medesimi, integrando la presente informativa.
Il titolare del trattamento dei dati personali relativi al Sito è Legalitax Studio Legale e Tributario, con sede in Roma (00196), Via Flaminia n. 135.
- Categorie, natura e finalità dei dati trattati
List tratterà alcuni dati personali degli Utenti che navigano e interagiscono con i servizi web del Sito.
- Dati di navigazione
Si tratta di dati di navigazione che i sistemi informatici acquisiscono automaticamente durante l’utilizzo del Sito, quale l’indirizzo IP, gli indirizzi in notazione URI (Uniform Resource Identifier), nonché i dettagli delle richieste inviate al server del Sito, e che ne rendono possibile la navigazione. I dati di navigazione potranno altresì essere utilizzati per compilare statistiche anonime che permettono di comprendere l’utilizzo del Sito e di migliorare la struttura dello stesso.
Infine, i dati di navigazione potranno eventualmente essere utilizzati per l’accertamento di attività illecite, come in casi di reati informatici, a danno del Sito.
- Dati forniti dall’Utente
L’eventuale invio di comunicazioni ai contatti indicati sul Sito comporta l’acquisizione dell’indirizzo e-mail e degli ulteriori dati personali contenuti nella comunicazione, previo rilasci di idonea informativa.
- Cookie
- Siti web di terze parti
I siti di terze parti a cui è possibile accedere tramite questo Sito non sono coperti dalla presente Privacy policy. Gli stessi potrebbero utilizzare cookie differenti e/o adottare una propria Privacy policy diversa da quella di questo Sito, relativamente ai quali quest’ultimo non risponde. Consigliamo pertanto di consultare di volta in volta la relativa informativa sull’utilizzo dei cookie e seguire le istruzioni per la disabilitazione degli stessi, qualora lo si desiderasse.
- Natura del conferimento dei dati
Fermo restando quanto indicato in relazione ai dati di navigazione e ai cookie, gli Utenti sono liberi di fornire i propri dati personali, ove richiesti nelle apposite sezioni del Sito; il loro mancato conferimento può comportare l’impossibilità di ricevere la fornitura dei servizi da loro richiesti.
- Modalità del trattamento
I dati personali sono trattati con strumenti automatizzati, con logiche strettamente correlate alle finalità stesse, e per il periodo di tempo strettamente necessario a conseguire gli scopi per cui sono stati raccolti.
Le informazioni raccolte sono registrate in un ambiente sicuro.
- Ambito di comunicazione dei dati
I dati personali degli Utenti saranno trattati dal personale incaricato di List. Inoltre, i loro dati personali potranno essere trattati da terzi, fornitori di servizi esterni, che agiscano per conto o a nome di List, debitamente nominati quali Responsabili del trattamento, e che tratteranno i dati in conformità allo scopo per cui i dati sono stati in origine raccolti.
- Diffusione dei dati
I dati personali non sono soggetti a diffusione.
- Diritti dell’interessato
Il Codice privacy e il Regolamento privacy conferiscono agli Utenti l’esercizio di specifici diritti.
Gli Utenti in qualsiasi momento potranno esercitare i diritti di cui all’art. 7 del Codice privacy e s.m.i. e di cui agli art. 15, 16, 17, 18, 20 e 21 del Regolamento privacy, inviando una comunicazione scritta ai recapiti del Titolare di cui al precedente paragrafo 1 e, per l’effetto, ottenere:
- la conferma dell'esistenza o meno dei dati personali degli Utenti con indicazione della relativa origine, verificarne l’esattezza o richiederne l'aggiornamento, la rettifica, l'integrazione;
- l’accesso, la rettifica, la cancellazione dei dati personali o la limitazione del trattamento;
- la cancellazione, trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati personali trattati in violazione di legge.
Gli Utenti, inoltre, potranno opporsi al trattamento dei dati personali che li riguardano.
- Aggiornamenti
La Privacy policy del Sito potrà essere soggetta a periodici aggiornamenti.
Termini e condizioni di vendita dei servizi di abbonamento
I presenti termini d'uso disciplinano la fornitura digitale del servizio in abbonamento (di seguito,
il"Servizio" o
l'"Abbonamento") a List nelle diverse formule di volta in volta disponibili. Il Servizio è fornito da List
S.r.l., con
sede in Via Ferdinando di Savoia, 3 - 00196 Roma P. IVA 14403801005, iscritta al registro delle imprese di
Roma, numero
di iscrizione RM/1518421 (di seguito, il "Fornitore").
Il Servizio è rivolto esclusivamente a utenti maggiorenni. (di seguito, l'"Utente" o gli "Utenti").
List è il servizio digitale che fornisce agli Utenti contenuti editoriali, giornalistici e informativi di
qualità;
maggiori informazioni su List sono disponibili navigando sul sito internet https://newslist.it/ (di seguito,
il "Sito").
Il Servizio è disponibile in abbonamento via web a partire dal Sito, nonché attraverso l'applicazione List
(di seguito,
l'"Applicazione") per dispositivi mobili con sistema operativo IOS 11.0 o successivi e Android 6.0 o
successivi.
Il costo dei dispositivi, delle apparecchiature e della connessione internet necessari per la fruizione del
Servizio non
è ricompreso nel Servizio e si intende a carico dell'Utente.
1. Caratteristiche del Servizio
1.1 Il Servizio ha ad oggetto la fruizione in abbonamento dei contenuti editoriali della testata List.
L'Abbonamento è
disponibile esclusivamente in formato digitale; resta quindi espressamente esclusa dal Servizio la fornitura
dei
contenuti in formato cartaceo.
1.2 Il Servizio è a pagamento e comporta il pagamento di un corrispettivo a carico dell'Utente (con le
modalità previste
nel successivo articolo 5).
1.3 L'Utente può scegliere tra diverse formule a pagamento per la fruizione del Servizio; il costo, la
durata, le
modalità di erogazione e gli specifici contenuti di ciascun pacchetto sono specificati nella pagina di
offerta
pubblicata su https://newslist.it/fe/#!/register ovvero all'interno dell'Applicazione. Il contenuto
dell'offerta deve
intendersi parte integrante dei presenti termini d'uso e del connesso contratto tra il Fornitore e l'Utente.
2. Acquisto dell'abbonamento
2.1 Ai fini dell'acquisto di un Abbonamento è necessario (i) aprire un account List; (ii) selezionare un
pacchetto tra
quelli disponibili; (iii) seguire la procedura di acquisto all'interno del Sito o dell'Applicazione,
confermando la
volontà di acquistare l'Abbonamento mediante l'apposito tasto virtuale. L'Abbonamento si intende acquistato
al momento
della conferma della volontà di acquisto da parte dell'Utente; a tal fine, l'Utente accetta che faranno fede
le
risultanze dei sistemi informatici del Fornitore. La conferma vale come espressa accettazione dei presenti
termini
d'uso.
2.2 L'Utente riceverà per email la conferma dell'attivazione del Servizio, con il riepilogo delle condizioni
essenziali
applicabili e il link ai termini d'uso e alla privacy policy del Fornitore; è onere dell'Utente scaricare e
conservare
su supporto durevole il testo dei termini d'uso e della privacy policy.
2.3 Una volta confermato l'acquisto, l'intero costo dell'Abbonamento, così come specificato nel pacchetto
acquistato,
sarà addebitato anticipatamente sullo strumento di pagamento indicato dall'Utente.
2.4 Effettuando la richiesta di acquisto dell'Abbonamento, l'Utente acconsente a che quest'ultimo venga
attivato
immediatamente senza aspettare il decorso del periodo di recesso previsto al successivo articolo 4.
2.5 Per effetto dell'acquisto, l'Utente avrà diritto a fruire del Servizio per l'intera durata
dell'abbonamento;
l'Utente, tuttavia, non può sospendere per alcun motivo la fruizione del Servizio durante il periodo di
validità
dell'Abbonamento.
3. DURATA, DISDETTA E RINNOVO DELL'ABBONAMENTO
3.1 L'Abbonamento avrà la durata di volta in volta indicata nel pacchetto scelto dall'Utente (per esempio,
mensile o
annuale).
3.2 L'Abbonamento si rinnoverà ciclicamente e in modo automatico per una durata eguale a quella
originariamente scelta
dall'Utente, sino a quando una delle Parti non comunichi all'altra la disdetta dell'Abbonamento almeno 24
ore prima del
momento della scadenza. In mancanza di disdetta nel termine indicato, l'Abbonamento è automaticamente
rinnovato.
3.3 L'Utente potrà esercitare la disdetta in ogni momento e senza costi attraverso una delle seguenti
modalità:
seguendo la procedura per la gestione dell'Abbonamento all'interno del proprio profilo utente sia sul Sito
che
nell'Applicazione;
inviando una mail al seguente indirizzo: help@newslist.it.
3.4 Gli effetti della disdetta si verificano automaticamente alla scadenza del periodo di abbonamento in
corso; fino a
quel momento, l'Utente ha diritto a continuare a fruire del proprio Abbonamento. La disdetta non dà invece
diritto ad
alcun rimborso per eventuali periodi non goduti per scelta dell'Utente.
3.5 In caso di mancato esercizio della disdetta, il rinnovo avverrà al medesimo costo della transazione
iniziale, salvo
che il Fornitore non comunichi all'Utente la variazione del prezzo dell'Abbonamento con un preavviso di
almeno 30 giorni
rispetto alla data di scadenza. Se, dopo aver ricevuto la comunicazione della variazione del prezzo,
l'Utente non
esercita la disdetta entro 24 ore dalla scadenza, l'Abbonamento si rinnova al nuovo prezzo comunicato dal
Fornitore.
3.6 Il Fornitore addebiterà anticipatamente l'intero prezzo dell'Abbonamento subito dopo ogni rinnovo sullo
stesso
strumento di pagamento in precedenza utilizzato dall'Utente ovvero sul diverso strumento indicato
dall'Utente attraverso
l'area riservata del proprio account personale.
4. Recesso DEL CONSUMATORE
4.1 L'Utente, ove qualificabile come consumatore – per consumatore si intende una persona fisica che agisce
per scopi
estranei all'attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale eventualmente svolta, ha
diritto di
recedere dal contratto, senza costi e senza l'onere di indicarne i motivi, entro 14 giorni dalla data di
attivazione
dell'Abbonamento acquistato.
4.2 L'Utente può comunicare la propria volontà di recedere, inviando al Fornitore una comunicazione
esplicita in questo
senso mediante una delle seguenti modalità:
mediante raccomandata a.r. indirizzata alla sede del Fornitore;
per email al seguente indirizzo help@newslist.it;
4.3 Ai fini dell'esercizio del recesso l'Utente può, a sua scelta, utilizzare questo modulo
4.4 Il termine per l'esercizio del recesso si intende rispettato se la comunicazione relativa all'esercizio
del diritto
di recesso è inviata dall'Utente prima della scadenza del periodo di recesso.
4.5 In caso di valido esercizio del recesso, il Fornitore rimborserà all'Utente il pagamento ricevuto in
relazione
all'Abbonamento cui il recesso si riferisce, al netto di un importo proporzionale a quanto è stato fornito
dal Fornitore
fino al momento in cui il consumatore lo ha informato dell'esercizio del diritto di recesso; per il calcolo
di tale
importo, si terrà conto dei numeri o comunque dei contenuti fruiti e/o fruibili dal consumatore fino
all'esercizio del
diritto di recesso. Il rimborso avverrà entro 14 giorni dalla ricezione della comunicazione di recesso sullo
stesso
mezzo di pagamento utilizzato per la transazione iniziale.
4.6 Eventuali eccezioni al diritto di recesso, ove previste da Codice del consumo – decreto legislativo 6
settembre
2005, n. 206, saranno comunicate al consumatore in sede di offerta prima dell'acquisto.
5. Modalità di pagamento
5.1 L'Abbonamento comporta l'obbligo per l'Utente di corrispondere al Fornitore il corrispettivo nella
misura
specificata nell'offerta in relazione al pacchetto scelto dall'Utente.
5.2 Tutti i prezzi indicati nell'offerta si intendono comprensivi di IVA.
5.3 Il pagamento dei corrispettivi può essere effettuato mediante carte di credito o debito abilitate ad
effettuare gli
acquisti online. Le carte accettate sono le seguenti: Visa, Mastercard, American Express.
5.4 L'Utente autorizza il Fornitore ad effettuare l'addebito dei corrispettivi dovuti al momento
dell'acquisto
dell'Abbonamento e dei successivi rinnovi sulla carta di pagamento indicata dallo stesso Utente.
5.5 Il Fornitore non entra in possesso dei dati della carta di pagamento utilizzata dall'Utente. Tali dati
sono
conservati in modo sicuro dal provider dei servizi di pagamento utilizzato dal Fornitore (Stripe o il
diverso provider
che in futuro potrà essere indicato all'Utente). Inoltre, a garanzia dell'Utente, tutte le informazioni
sensibili della
transazione vengono criptate mediante la tecnologia SSL – Secure Sockets Layer.
5.6 È onere dell'Utente: (i) inserire tutti i dati necessari per il corretto funzionamento dello strumento
di pagamento
prescelto; (ii) mantenere aggiornate le informazioni di pagamento in vista dei successivi rinnovi (per
esempio,
aggiornando i dati della propria carta di pagamento scaduta in vista del pagamento dei successivi rinnovi
contrattuali).
Qualora per qualsiasi motivo il pagamento non andasse a buon fine, il Fornitore si riserva di sospendere
immediatamente
l'Abbonamento fino al buon fine dell'operazione di pagamento; trascorsi inutilmente 3 giorni senza che il
pagamento
abbia avuto esito positivo, è facoltà del Fornitore recedere dal contratto con effetti immediati.
Pagamenti all'interno dell'applicazione IOS
5.7 In caso di acquisto dell'Abbonamento mediante l'Applicazione per dispositivi IOS, il pagamento è gestito
interamente
attraverso la piattaforma App Store fornita dal gruppo Apple. Il pagamento del corrispettivo è
automaticamente
addebitato sull'Apple ID account dell'Utente al momento della conferma dell'acquisto. Gli abbonamenti
proposti sono
soggetti al rinnovo automatico e all'addebito periodico del corrispettivo. L'Utente può disattivare
l'abbonamento fino a
24h prima della scadenza del periodo di abbonamento in corso. In caso di mancata disattivazione,
l'abbonamento si
rinnova per un eguale periodo e all'Utente viene addebitato lo stesso importo sul suo account Apple.
L'Utente può
gestire e disattivare il proprio abbonamento direttamente dal proprio profilo su App Store. Per maggiori
informazioni al
riguardo: https://www.apple.com/it/legal/terms/site.html. Il Fornitore non è responsabile per eventuali
disservizi della
piattaforma App Store.
6. Promozioni
6.1 Il Fornitore può a sua discrezione offrire agli Utenti delle promozioni sotto forma di sconti o periodi
gratuiti di
fruizione del Servizio.
6.2 Salvo che non sia diversamente specificato nella pagina di offerta della promozione, l'adesione a una
promozione
comporta, alla sua scadenza, l'attivazione automatica del Servizio a pagamento con addebito periodico del
corrispettivo
in base al contenuto del pacchetto di volta in volta selezionato dall'Utente.
6.3 L'Utente ha la facoltà di disattivare il Servizio in qualunque momento prima della scadenza del periodo
di prova
attraverso una delle modalità indicate nel precedente articolo 3).
7. Obblighi e garanzie dell'Utente
7.1 L'Utente dichiara e garantisce:
- di essere maggiorenne;
- di sottoscrivere l'Abbonamento per scopi estranei ad attività professionali, imprenditoriali, artigianali
o commerciali
eventualmente svolte;
- che tutti i dati forniti per l'attivazione dell'Abbonamento sono corretti e veritieri;
- che i dati forniti saranno mantenuti aggiornati per l'intera durata dell'Abbonamento.
7.2 L'Utente si impegna al pagamento del corrispettivo in favore del Fornitore nella misura e con le
modalità definite
nei precedenti articoli.
7.3 L'Utente si impegna ad utilizzare l'Abbonamento e i suoi contenuti a titolo esclusivamente personale, in
forma non
collettiva e senza scopo di lucro; l'Utente è inoltre responsabile per qualsiasi uso non autorizzato
dell'Abbonamento e
dei suoi contenuti, ove riconducibile all'account dell'Utente medesimo; per questo motivo l'Utente si
impegna ad
assumere tutte le precauzioni necessarie per mantenere riservato l'accesso all'Abbonamento attraverso il
proprio account
(per esempio, mantenendo riservate le credenziali di accesso ovvero segnalando senza ritardo al Fornitore
che la
riservatezza di tali credenziali risulta compromessa per qualsiasi motivo).
7.4 La violazione degli obblighi stabiliti nel presente articolo conferisce al Fornitore il diritto di
risolvere
immediatamente il contratto ai sensi dell'articolo 1456 del codice civile, fatto salvo il risarcimento dei
danni.
8. Tutela della proprietà intellettuale e industriale
8.1 L'Utente riconosce e accetta che i contenuti dell'Abbonamento, sotto forma di testi, immagini,
fotografie, grafiche,
disegni, contenuti audio e video, animazioni, marchi, loghi e altri segni distintivi, sono coperti da
copyright e dagli
altri diritti di proprietà intellettuale e industriale di volta in volta facenti capo al Fornitore e ai suoi
danti causa
e per questo si impegna a rispettare tali diritti.
8.2 Tutti i diritti sono riservati in capo ai titolari; l'Utente accetta che l'unico diritto acquisito con
il contratto
è quello di fruire dei contenuti dell'Abbonamento con le modalità e i limiti propri del Servizio. Fatte
salve le
operazioni di archiviazione e condivisione consentite dalle apposite funzionalità del Servizio, qualsiasi
attività di
riproduzione, pubblica esecuzione, comunicazione a terzi, messa a disposizione, diffusione, modifica ed
elaborazione dei
contenuti è espressamente vietata.
8.3 La violazione degli obblighi stabiliti nel presente articolo conferisce al Fornitore il diritto di
risolvere
immediatamente il contratto ai sensi dell'articolo 1456 del codice civile, fatto salvo il risarcimento dei
danni.
9. Manleva
9.1 L'Utente si impegna a manlevare e tenere indenne il Fornitore contro qualsiasi costo – inclusi gli
onorari degli
avvocati, spesa o danno addebitato al Fornitore o in cui il Fornitore dovesse comunque incorrere in
conseguenza di usi
impropri del Servizio da parte dell'Utente o per la violazione da parte di quest'ultimo di obblighi
derivanti dalla
legge ovvero dai presenti termini d'uso.
10. Limitazione di responsabilità
10.1 Il Fornitore è impegnato a fornire un Servizio con contenuti professionali e di alta qualità; tuttavia,
il
Fornitore non garantisce all'Utente che i contenuti siano sempre privi di errori o imprecisioni; per tale
motivo,
l'Utente è l'unico responsabile dell'uso dei contenuti e delle informazioni veicolate attraverso di
essi.
10.2 L'Utente riconosce e accetta che, data la natura del Servizio e come da prassi nel settore dei servizi
della
società dell'informazione, il Fornitore potrà effettuare interventi periodici sui propri sistemi per
garantire o
migliorare l'efficienza e la sicurezza del Servizio; tali interventi potrebbero comportare il rallentamento
o
l'interruzione del Servizio. Il Fornitore si impegna a contenere i periodi di interruzione o rallentamento
nel minore
tempo possibile e nelle fasce orarie in cui generalmente vi è minore disagio per gli Utenti. Ove
l'interruzione del
Servizio si protragga per oltre 24 ore, l'Utente avrà diritto a un'estensione dell'Abbonamento per un numero
di giorni
pari a quello dell'interruzione; in tali casi, l'Utente riconosce che l'estensione dell'Abbonamento è
l'unico rimedio in
suo favore, con la conseguente rinunzia a far valere qualsivoglia altra pretesa nei confronti del
Fornitore.
10.3 L'Utente riconosce e accetta che nessuna responsabilità è imputabile al Fornitore:
- per disservizi dell'Abbonamento derivanti da malfunzionamenti di reti elettriche e telefoniche ovvero di
ulteriori
servizi gestiti da terze parti che esulano del tutto dalla sfera di controllo e responsabilità del Fornitore
(per
esempio, disservizi della banca dell'Utente, etc...);
- per la mancata pubblicazione di contenuti editoriali che derivi da cause di forza maggiore.
10.4 In tutti gli altri casi, l'Utente riconosce che la responsabilità del Fornitore in forza del contratto
è limitata
alle sole ipotesi di dolo o colpa grave.
10.5 Ai fini dell'accertamento di eventuali disservizi, l'Utente accetta che faranno fede le risultanze dei
sistemi
informatici del Fornitore.
11. Modifica dei termini d'uso
11.1 L'Abbonamento è disciplinato dai termini d'uso approvati al momento dell'acquisto.
11.2 Durante il periodo di validità del contratto, il Fornitore si riserva di modificare i termini della
fornitura per
giustificati motivi connessi alla necessità di adeguarsi a modifiche normative o obblighi di legge, alle
mutate
condizioni del mercato di riferimento ovvero all'attuazione di piani aziendali con ricadute sull'offerta dei
contenuti.
11.3 I nuovi termini d'uso saranno comunicati all'Utente con un preavviso di almeno 15 giorni rispetto alla
scadenza del
periodo di fatturazione in corso ed entreranno in vigore a partire dall'inizio del periodo di fatturazione
successivo.
Se l'Utente non è d'accordo con i nuovi termini d'uso, può esercitare la disdetta secondo quanto previsto al
precedente
articolo 3.
11.4 Ove la modifica dei termini d'uso sia connessa alla necessità di adeguarsi a un obbligo di legge, i
nuovi termini
d'uso potranno entrare in vigore immediatamente al momento della comunicazione; resta inteso che, solo in
tale ipotesi,
l'Utente potrà recedere dal contratto entro i successivi 30 giorni, con il conseguente diritto ad ottenere
un rimborso
proporzionale al periodo di abbonamento non goduto.
12. Trattamento dei dati personali
12.1 In conformità a quanto previsto dal Regolamento 2016/679 UE e dal Codice della privacy (decreto
legislativo 30
giugno 2003, n. 196), i dati personali degli Utenti saranno trattati per le finalità e in forza delle basi
giuridiche
indicate nella privacy policy messa a disposizione dell'Utente in sede di registrazione e acquisto.
12.2 Accettando i presenti termini di utilizzo, l'Utente conferma di aver preso visione della privacy policy
messa a
disposizione dal Fornitore e di averne conservato copia su supporto durevole.
12.3 Il Fornitore si riserva di modificare in qualsiasi momento la propria privacy policy nel rispetto dei
diritti degli
Utenti, dandone notizia a questi ultimi con mezzi adeguati e proporzionati allo scopo.
13. Servizio clienti
13.1 Per informazioni sul Servizio e per qualsiasi problematica connessa con la fruizione dello stesso,
l'Utente può
contattare il Fornitore attraverso i seguenti recapiti: help@newslist.it
14. Legge applicabile e foro competente
14.1 Il contratto tra il Fornitore e l'Utente è regolato dal diritto italiano.
14.2 Ove l'Utente sia qualificabile come consumatore, per le controversie comunque connesse con la
formazione,
esecuzione, interpretazione e cessazione del contratto, sarà competente il giudice del luogo di residenza o
domicilio
del consumatore, se ubicato in Italia.