26 Ottobre

Il gioco di Draghi

La politica monetaria della Banca centrale europea e il sottosopra dell'Unione. Il Presidente della Bce ammonisce il governo e lancia allarmi sui bilanci delle banche italiane, ma c'è un deficit politico che riguarda direttamente anche Francoforte. Le premesse dello sboom e della crisi istituzionale dell'Eurozona

Il Financial Times ieri si chiedeva se Mario Draghi avrebbe parlato dell'Italia. Il giornale britannico è stato accontentato e il Presidente della Bce si è soffermato sul bilancio del nostro paese, il deficit, lo spread e il negoziato aperto con Bruxelles. Ecco le sue frasi appuntate sul taccuino del titolare: 

  • L'accordo Italia-Ue. "È una mia percezione personale per cui prendetela per quello che è: resto fiducioso che un accordo sarà trovato".
  • Il contagio che non c'è. "Forse qualche ricaduta c'è ma limitata". Basta guardare i tassi locali.
  • Lapalisse deficit. Il mandato della Bce è "la stabilita' dei prezzi e non il finanziamento del deficit";
  • Palla di cristallo.  "Non ho la palla di cristallo per dire se lo spread sarà a 300, 400 o quant'altro. Certamente questi bond sono nei portafogli delle banche e, se si svalutano, impatteranno sul livello di capitale delle banche". Il che dimostra che le strategie di investimento delle banche sono sbagliate.
  • Lapalisse mediazione. "Non spetta alle banche centrali un ruolo di mediazione". 
  • Fase acustica. "Abbassare i toni e non mettere in questione l'architettura dell'euro potrebbe aiutare a far scendere lo spread". L'architettura dell'Euro il governo non l'ha messa in discussione, è il Grande Disaccordo d'Europa che la sta facendo franare. 

Draghi è uno degli uomini più potenti del mondo, persona di grande talento (poi vedremo di che tipo), un illustre italiano che ha fatto il suo lavoro al servizio di istituzioni (governo italiano, Banca d'Italia, Bce) e società private (Goldman Sachs) nelle condizioni date dal presente. Passerà alla storia, bisogna poi vedere che storia sarà quando si sarà posata la polvere e l'incenso dei media sarà esaurito per contatto a terra con la realtà. Come tutte le grandi figure, avrà le sue luci e le sue ombre.

Durante la crisi Draghi ha inventato una serie di strumenti per intervenire sul mercato...


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