8 Novembre

Capolinea a Termini

Lo sgombero è un flop istituzionale. Corto-circuito alla stazione. Raggi accusa il Viminale, nessuno risponde. Dov'è Minniti? Giordano Bruno Guerri: "Tutto approda a Termini". Ciao, sono Harvey. Passaggio in India,

Che cosa è successo a Termini? Abbiamo visto le immagini: fiamme e idranti, poliziotti e migranti. E poi? Centinaia di rifugiati lasciati per strada nel centro della Capitale, mutanti che in un giorno sono passati dalla condizione di rifugiati con la protezione internazionale a vagabondi senza nessuno status, se non quello di zombie, il prodotto di una giornata in cui lo Stato non è riuscito a fare rispettare le sue leggi e  ha dimenticato quelle che ha sottoscritto con la comunità internazionale. 

 

Siamo al surreale che si impossessa del presente e lo catapulta in una dimensione nella quale senso e contro-senso si fondono fino a formare una materia che impiastra tutto e alimenta la paura, lo smarrimento. È Blob, una macchina narrativa impazzita che mette insieme il rumore, il grottesco, l’anarchia, lo spezzatino dei social network, il tramonto della ragione e il trionfo del nulla. 

 

Lo sgombero del palazzo di via Curtatone - occupato non da ieri, ma dal 2013, nella totale amnesia della sinistra che allora governava Roma - è la metafora dell’incapacità dello Stato di applicare le regole prima di tutto su se stesso. Il palazzo andava restituito ai privati, i rifugiati sistemati (perché sono rifugiati e non clandestini, questo è il punto legale al quale non può sfuggire lo Stato, se vuole essere tale) e la zona della Stazione Termini restituita alla legalità. Hanno sgomberato il palazzo con quattro anni di ritardo, con un blitz che poteva tranquillamente essere evitato e nessuna delle altre condizioni - minime, niente di fantascientifico - è stata realizzata. Davvero un bel risultato. Anzi, no, il risultato c’è: si cerca il capro espiatorio (e l’hanno trovato come sempre tra gli ultimi, quelli che fanno il proprio dovere, i poliziotti), la politica si è eclissata e il Viminale ha dovuto fare...


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