20 Dicembre
La manovra del Conte ha bisogno di investimenti
Il premier è l'unico vincitore della partita di Bruxelles, le sue doti di mediatore hanno messo in secondo piano il sovranismo di Salvini e Di Maio, ma il bilancio senza investimenti privati non raggiungerà mai l'obiettivo di crescita. L'economia globale sta rallentando, le reazioni alla mossa della Fed, il prezzo del petrolio giù, la correzione dei mercati
Quando volete capire come gira il mondo, guardate le quotazioni delle materie prime. Sul monitor del titolare stamattina lampeggia ancora il prezzo del petrolio: continua a slittare verso il basso, anche oggi il barile segna un - 3.2 per cento, in una settimana ha perso l'8 per cento, in undici settimane il Brent ha perso il 36.5 per cento. Sono numeri che fanno impressione, il mercato pensa a un rallentamento forte dell'economia nel 2019, c'è un eccesso di offerta rispetto alla domanda.
Che cosa sta succedendo? Tutto il mercato azionario sta prezzando il rischio 2019. L'aumento di un quarto di punto dei tassi da parte della Federal Reserve - il nono aumento dal dicembre del 2015 - ieri ha visto Wall Street virare in rosso. La strategia della Fed viene comunque definita "morbida", il governatore Jerome Powell si fa guidare non dai mercati ma dai numeri dell'economia reale e se ci sarà un rallentamento, gli aumenti dei tassi saranno ulteriormente diluiti. Basta dare un'occhiata in giro per vedere i segnali del raffreddamento dell'economia.
***
In mezzo a questo sottosopra dell'economia, c'è l'Italia. È un posto dove viviamo tempi interessanti. Forse troppo.
01
Manovra. Non è vero che nulla è cambiato. Parlano i numeri
Alla fine tutto è andato secondo il copione: la Commissione Ue aveva troppa legna sul fuoco, una Brexit potenzialmente fuori controllo all'inizio dell'anno nuovo, la Francia in preda a una nevrosi politica... aggiungere anche l'Italia nel camino, con una speculazione sul terzo debito pubblico del mondo, sarebbe stato un suicidio. La battaglia contabile di Bruxelles è finita con una stretta di mano, sorrisi stiracchiati, un arrivederci e vi teniamo d'occhio italiani, il pensiero zompettante di quelli che si credono più furbi degli altri, mettono nero su bianco una cosa e poi non la faranno ("tanto l'Iva non l'aumenteremo"), il ritorno...
Quando volete capire come gira il mondo, guardate le quotazioni delle materie prime. Sul monitor del titolare stamattina lampeggia ancora il prezzo del petrolio: continua a slittare verso il basso, anche oggi il barile segna un - 3.2 per cento, in una settimana ha perso l'8 per cento, in undici settimane il Brent ha perso il 36.5 per cento. Sono numeri che fanno impressione, il mercato pensa a un rallentamento forte dell'economia nel 2019, c'è un eccesso di offerta rispetto alla domanda.
Che cosa sta succedendo? Tutto il mercato azionario sta prezzando il rischio 2019. L'aumento di un quarto di punto dei tassi da parte della Federal Reserve - il nono aumento dal dicembre del 2015 - ieri ha visto Wall Street virare in rosso. La strategia della Fed viene comunque definita "morbida", il governatore Jerome Powell si fa guidare non dai mercati ma dai numeri dell'economia reale e se ci sarà un rallentamento, gli aumenti dei tassi saranno ulteriormente diluiti. Basta dare un'occhiata in giro per vedere i segnali del raffreddamento dell'economia.
***
In mezzo a questo sottosopra dell'economia, c'è l'Italia. È un posto dove viviamo tempi interessanti. Forse troppo.
01
Manovra. Non è vero che nulla è cambiato. Parlano i numeri
Alla fine tutto è andato secondo il copione: la Commissione Ue aveva troppa legna sul fuoco, una Brexit potenzialmente fuori controllo all'inizio dell'anno nuovo, la Francia in preda a una nevrosi politica... aggiungere anche l'Italia nel camino, con una speculazione sul terzo debito pubblico del mondo, sarebbe stato un suicidio. La battaglia contabile di Bruxelles è finita con una stretta di mano, sorrisi stiracchiati, un arrivederci e vi teniamo d'occhio italiani, il pensiero zompettante di quelli che si credono più furbi degli altri, mettono nero su bianco una cosa e poi non la faranno ("tanto l'Iva non l'aumenteremo"), il ritorno a casa ringalluzziti non si sa bene per che cosa (fanno deficit, sono debiti), un solo vero vincitore (il mediatore Giuseppe Conte), due leader a cui resta il sovranismo di facciata (Salvini e Di Maio) e un paese che si balocca sui sogni che sono finiti da un pezzo.
Sono i numeri a raccontare la storia: una correzione dei saldi pari a oltre 10 miliardi, con un taglio di 2.7 miliardi alla riforma delle pensioni e 1.9 miliardi al reddito di cittadinanza, la crescita ridotta a + 1 per cento, le clausole di salvaguardia dell'Iva pronte a scattare nel 2020 per 23 miliardi e a seguire nel 2021 per 29 miliardi e ancora nel 2022.
Il Senato corre per approvare la manovra. La quinta commissione è convocata per le 15 e alle 17 il testo dovrebbe arrivare in Aula. Alle 13 è stato fissato il termine per la presentazione dei sub emendamenti. Anche questo è un déjà vu.
I piani del giugno scorso sono saltati per una ragione semplice e inesorabile, è cambiato lo scenario economico. Sono stati impiegati 84 giorni di trattativa con l'Unione europea, si è fatto impennare lo spread con frasi roboanti che sono costate centinaia di milioni di euro di interessi sul debito pubblico, per arrivare esattamente a quello che su List avevamo anticipato: deficit al 2 per cento, aumento dell'Iva quando i conti non torneranno a causa della bassa crescita, stabilità del quadro politico per assenza d'alternative, vincolo europeo più forte di qualsiasi dichiarazione d'indipendenza alla William Wallace de noantri.
Stamattina Salvini e Di Maio hanno detto che "non c'è l'aumento dell'Iva e non ci sarà nei prossimi anni". Vedremo le coperture, se ci sarà il governo. Intanto è confermata la prassi dei nostri governi, di sopra e di sotto, quello che si firma a Bruxelles non vale a Roma.
02
La prova vitale degli investimenti
Il governo deve sviluppare il piano di investimenti privati per la crescita, da questo quadro non si scappa, con buona pace del partito di Di Maio impegnato in un'operazione di decrescita infelice e de-industrializzazione (vedere alla voce automobile, energia, etc.). Perfino l'obiettivo di crescita dell'1 per cento con lo scenario economico che si sta profilando, potrebbe rivelarsi impossibile da raggiungere. Su questo punto nel governo è il ministro degli Affari Europei Paolo Savona a insistere e il premier Conte a operare con la cabina di regia a Palazzo Chigi. Il ruolo chiave è quello della Cassa Depositi e Prestiti con le sue aziende partecipate. Le stime parlano di 200 miliardi di potenziali investimenti nei prossimi tre anni. Tutto questo si realizza solo se si aprono nuovi cantieri e sbloccano quelli esistenti. Qui sta la prova della verità per il governo Conte e il Movimento Cinque Stelle. Questo è il quadro che sulla manovra c'è solo sulla carta e va reso concreto. Senza, ci sarà solo uno scivolamento della crescita. A futura memoria.
03
L'unico vincitore è Conte
Sul piano politico emerge la figura del premier Giuseppe Conte, l'unico che in questa storia ne esce con il profilo di quello che ha fatto fino in fondo il suo lavoro. Ha trattato con Juncker (e non è mai cosa facile, chiedere lumi a Theresa May), mantenuto una posizione dignitosa sul piano dialettico (non ha mai sbracato nel linguaggio) e istituzionale. Si poteva fare meglio? Certo, ma il peggio era in agguato e chiudere l'anno senza buttarsi nell'autoscontro con la Commissione Ue è un risultato tangibile. Dove si vede il vantaggio? Qui, ecco lo spread stamattina:
Lo spread tra Btp e Bund potrebbe calare ancora, soprattutto se i due leader della maggioranza la smettono di dichiarare cose che innescano pensieri negativi (giusti, tra l'altro) nella mente dei trader che comprano e vendono debito pubblico italiano. La retorica elitaria dei "competenti" è insopportabile e cela un disprezzo costante della scelta democratica, ma il dilettantismo nelle cose serie della politica (questa lo è) non è una qualità, è un problema grave e se l'esperienza non lo corregge, prima o poi si finisce fuori strada.
04
L'illusione di Roma sul futuro a Bruxelles
Tra Roma e Bruxelles non c'è un patto in cui due parti si fidano l'uno dell'altra, domina la diffidenza e si capisce anche perché: l'Italia ha i conti che ballano e un'economia che è entrata in fase flat, la crescita è piatta e alla guida del Paese c'è un governo che ha tagliato gli investimenti, cioè la parte che serviva per dare una spinta alla produzione industriale; dall'altra parte a Bruxelles c'è una Commissione in liquidazione, con un sotto testo politico mainstream, cioè contrario alle forze populiste che governano a Roma, e questo basta e avanza a due sagome come Salvini e Di Maio per sentirsi a disagio.
Il non detto di tutta questa storia è che il governo pensa che le elezioni europee di maggio 2019 consegneranno uno scenario europeo mutato, più favorevole alle politiche di spesa di Palazzo Chigi. Il ragionamento è giusto sul piano politico - certamente la composizione della Commissione cambierà - ma questo non significa affatto che l'Italia possa godere del favore degli altri paesi europei. La prova viene dall'Austria, dove un governo "amico" sul tema dell'immigrazione si è mostrato il più duro avversario dell'Italia quando si è discusso il bilancio. Kurz è giovane, ma non è un pivello, è tosto e più salvinista di Salvini. Pensa al suo paese e all'alleato di sempre, la Germania.
In politica esiste l'antinomia amico/nemico (leggere Carl Schmitt), ma il ragionamento è tagliente e si traduce così: chi è amico del mio nemico è un mio nemico, chi è nemico del mio nemico è un mio amico. Questo per l'Italia si traduce in un problema serissimo: di chi siamo davvero amici? E chi sono i nostri nemici? Con la Francia abbiamo pessimi rapporti, quelli con il Club Med (Spagna, Portogallo, Grecia) in sede Ue sono del tutto inesistenti, con i Paesi del Nord tira un'ariaccia fredda. La realtà è che il partner migliore dell'Italia continua ad essere la Germania di Angela Merkel, senza il via libera di Berlino (che ha i suoi grandi problemi) non ci sarebbe mai stato un accordo tra la Commissione Ue e l'Italia. È il premier Conte che coltiva il rapporto con Merkel e andrà bene almeno finché ci sarà lei. Il dopo Merkel l'abbiamo cominciato a saggiare nelle dichiarazioni dei liberali tedeschi, dei membri dell'ala dura della CDU, per non parlare della destra di AfD, con Alice Weidl che ha usato parole di fuoco contro i conti presentati dai cosiddetti sovranisti italiani. L'internazionale sovranista ha un obiettivo comune, abbattere l'attuale sistema di potere a Bruxelles, ma non ha un progetto per costruirne uno proprio, sono partiti nati dal rancore, dalla paura e dallo smarrimento dell'uomo europeo, per costruire servono elementi positivi e solidali. Non ci sono perché (almeno per ora) prevalgono le spinte nazionaliste. In questo quadro l'esito conflittuale è scontato, gli Stati sono destinati a cooperare meno e scontrarsi di più. Siamo solo all'inizio di questa storia.
***
Il nostro miglior alleato, la Germania, ha molte cose in comune con l'Italia, più di quanto si immagini. Il problema è che le soluzioni sono diverse e al netto delle reciproche convenienze, sono una differenza che riguarda il futuro. Quello dei nostri figli, ma per un paese che vive nell'immediato e consuma l'istante, pare che questo non conti niente.
05
Il quarto surplus della Germania e un altro deficit italiano
Dieci miliardi di extra budget dei tedeschi e il nostro bilancio in slalom a Bruxelles. La differenza e la comune senescenza di Roma e Berlino, il continuismo del governo del cambiamento, la sfida per il futuro persa dall'Europa
La Germania per il quarto anno consecutivo presenta un surplus di bilancio di oltre 10 miliardi di euro. L'Italia fa bilanci creativi perché non ha mai curato il suo debito pubblico. Il rapporto tra debito e Pil di Berlino è pari al 64.1 per cento contro la media dell'88.9 per cento dell'Eurozona. Quello dell'Italia è del 132 per cento. In questi tre numeri c'è la storia contemporanea dell'Europa, della Germania e dell'Italia. Continua a leggere l'articolo su List.
***
Che facciamo? Andiamo su un altro continente, quello americano. L'Europa ha i suoi problemi, ma il Messico li batte tutti.
06
Effetto crimine in Messico
Quanto costa al Messico il crimine organizzato, le migliaia di omicidi (oltre 22 mila nei primi otto mesi del 2018), il cartello della droga, la paramilitarizzazione dei cartelli della droga? Guardate questo grafico elaborato dal Fondo monetario internazionale:
Sono fatti che fanno venire i brividi. E fanno capire quanto sia grande la preoccupazione degli Stati Uniti al confine con un paese dove la legge non esiste.
***
Abbiamo scritto Stati Uniti, siamo in zona The Donald. Com'è stato il 2018 di Trump? Ecco la quarta puntata della serie di RadioList con il titolare e Dario Fabbri che vi raccontano il 2018 (e un po' anche il 2019) di America First.
07
Il 2018 dell'America First di Trump
Il 2018 di Trump, l'anno del consolidamento e della maturità. La sfida interna con la tenuta delle elezioni di Mid-term e la proiezione verso la campagna del 2020, i dossier di una potenza che non può rinunciare a essere globale, il confronto per la supremazia mondiale con la Cina, la tensione con la Russia, l'obiettivo di indebolire la Germania. L'anno di un game changer alla Casa Bianca. Un'indagine del titolare di List e Dario Fabbri, analista di Limes. Ascolta RadioList
RadioList è il podcast di List in testa alle classifiche di iTunes, anche questa puntata è già entrata nella top ten. Un format originale, mixato con due parti di news, una parte di musica e un twist di humour.
***
Come chiudiamo questo numero di List? Andiamo in alto, c'è una data da ricordare nell'avventura spaziale.
08
Apollo 8. Un Natale sulla Luna
One, two, three... Il 21 dicembre del 1968 dal Pad 39 del Kennedy Space Center, Florida, decollava il razzo Saturn V. Missione Apollo 8, la prima che avrebbe portato un equipaggio fuori dall'orbita terrestre, destinazione... la Luna. Nell'agosto di quell'anno gli astronauti Frank Borman, Jim Lovell e William Anders ricevettere una telefonata: "Cancellate le vacanze...". Li attendeva questo trip:
Eccoli qua, James (Jim) Lovell, Frank Borman e William (Bill) Anders nel ritratto della Nasa, un mese prima del decollo, il 22 novembre del 1968:
Erano gli anni della prima corsa nello spazio, l'uomo poi vi sbarcò - il piccolo passo di Armstrong - scoprì che era piena di polvere e sassi e l'abbandonò. Finché un bel giorno decise di tornarvi. Oggi siamo dentro un'altra stagione dell'avventura spaziale, quella che apre il capitolo della colonizzazione. Si comincerà con Marte e la Luna sarà una delle base operative per i viaggi nel pianeta rosso. Ci stanno andando di nuovo tutti, Cina compresa. Chi l'avrebbe mai detto.
Il Saturn V era un razzo colossale, di enorme potenza, guardate il decollo:
Fu l'avventura del Natale dell'uomo in orbita tra la Terra e la Luna.
Una grande avventura. Quella dell'uomo. Questa sì che è una manovra che resta nella memoria.
Iscriviti per leggere l'articolo completo.
30 giorni gratis per te
Ti manca poco per entrare nel Club. Completa la registrazione
Ti abbiamo mandato una mail su . Per completare la registrazione, apri la mail che ti abbiamo mandato e fai clic sul link di conferma. Grazie!
INFORMATIVA PRIVACY RELATIVA AL SERVIZIO NEWSLIST
Ai sensi dell'art. 13 D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 (“Codice privacy”), dell’art. 13 del Regolamento Europeo n. 679 del 2016 (il “Regolamento privacy”), del Provvedimento n. 229 del 2014 del Garante della Protezione dei Dati Personali (rubricato “Individuazione delle modalità semplificate per l’informativa e l’acquisizione del consenso per l'uso dei cookie”), nonché della Raccomandazione n. 2 del 2001 adottata ai sensi dell’art. 29 della Direttiva n. 95/46/CE, List S.r.l. intende informare gli Utenti in merito all’utilizzo dei loro dati personali, dei log files e dei cookie raccolti tramite la navigazione nel Sito www.newslist.it (di seguito, il “Sito”).
- Titolare, Responsabili del trattamento dei dati e Responsabile della Protezione dei Dati
Il titolare del trattamento dei dati personali è List S.r.l. (di seguito, il “Titolare” o “List”), con sede legale Roma (00196), Via Ferdinando di Savoia n. 3, partita IVA 14403801005, email help@newslist.it.
L’elenco aggiornato dei Responsabili del trattamento, ove designati, può essere fornito su richiesta da parte degli Utenti.
Nel caso in cui venga nominato un Responsabile della Protezione dei Dati (ai sensi dell’art. 37 del Regolamento privacy), i dati identificativi dello stesso saranno resi noti mediante pubblicazione dei medesimi, integrando la presente informativa.
Il titolare del trattamento dei dati personali relativi al Sito è Legalitax Studio Legale e Tributario, con sede in Roma (00196), Via Flaminia n. 135.
- Categorie, natura e finalità dei dati trattati
List tratterà alcuni dati personali degli Utenti che navigano e interagiscono con i servizi web del Sito.
- Dati di navigazione
Si tratta di dati di navigazione che i sistemi informatici acquisiscono automaticamente durante l’utilizzo del Sito, quale l’indirizzo IP, gli indirizzi in notazione URI (Uniform Resource Identifier), nonché i dettagli delle richieste inviate al server del Sito, e che ne rendono possibile la navigazione. I dati di navigazione potranno altresì essere utilizzati per compilare statistiche anonime che permettono di comprendere l’utilizzo del Sito e di migliorare la struttura dello stesso.
Infine, i dati di navigazione potranno eventualmente essere utilizzati per l’accertamento di attività illecite, come in casi di reati informatici, a danno del Sito.
- Dati forniti dall’Utente
L’eventuale invio di comunicazioni ai contatti indicati sul Sito comporta l’acquisizione dell’indirizzo e-mail e degli ulteriori dati personali contenuti nella comunicazione, previo rilasci di idonea informativa.
- Cookie
- Siti web di terze parti
I siti di terze parti a cui è possibile accedere tramite questo Sito non sono coperti dalla presente Privacy policy. Gli stessi potrebbero utilizzare cookie differenti e/o adottare una propria Privacy policy diversa da quella di questo Sito, relativamente ai quali quest’ultimo non risponde. Consigliamo pertanto di consultare di volta in volta la relativa informativa sull’utilizzo dei cookie e seguire le istruzioni per la disabilitazione degli stessi, qualora lo si desiderasse.
- Natura del conferimento dei dati
Fermo restando quanto indicato in relazione ai dati di navigazione e ai cookie, gli Utenti sono liberi di fornire i propri dati personali, ove richiesti nelle apposite sezioni del Sito; il loro mancato conferimento può comportare l’impossibilità di ricevere la fornitura dei servizi da loro richiesti.
- Modalità del trattamento
I dati personali sono trattati con strumenti automatizzati, con logiche strettamente correlate alle finalità stesse, e per il periodo di tempo strettamente necessario a conseguire gli scopi per cui sono stati raccolti.
Le informazioni raccolte sono registrate in un ambiente sicuro.
- Ambito di comunicazione dei dati
I dati personali degli Utenti saranno trattati dal personale incaricato di List. Inoltre, i loro dati personali potranno essere trattati da terzi, fornitori di servizi esterni, che agiscano per conto o a nome di List, debitamente nominati quali Responsabili del trattamento, e che tratteranno i dati in conformità allo scopo per cui i dati sono stati in origine raccolti.
- Diffusione dei dati
I dati personali non sono soggetti a diffusione.
- Diritti dell’interessato
Il Codice privacy e il Regolamento privacy conferiscono agli Utenti l’esercizio di specifici diritti.
Gli Utenti in qualsiasi momento potranno esercitare i diritti di cui all’art. 7 del Codice privacy e s.m.i. e di cui agli art. 15, 16, 17, 18, 20 e 21 del Regolamento privacy, inviando una comunicazione scritta ai recapiti del Titolare di cui al precedente paragrafo 1 e, per l’effetto, ottenere:
- la conferma dell'esistenza o meno dei dati personali degli Utenti con indicazione della relativa origine, verificarne l’esattezza o richiederne l'aggiornamento, la rettifica, l'integrazione;
- l’accesso, la rettifica, la cancellazione dei dati personali o la limitazione del trattamento;
- la cancellazione, trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati personali trattati in violazione di legge.
Gli Utenti, inoltre, potranno opporsi al trattamento dei dati personali che li riguardano.
- Aggiornamenti
La Privacy policy del Sito potrà essere soggetta a periodici aggiornamenti.
Termini e condizioni di vendita dei servizi di abbonamento
I presenti termini d'uso disciplinano la fornitura digitale del servizio in abbonamento (di seguito,
il"Servizio" o
l'"Abbonamento") a List nelle diverse formule di volta in volta disponibili. Il Servizio è fornito da List
S.r.l., con
sede in Via Ferdinando di Savoia, 3 - 00196 Roma P. IVA 14403801005, iscritta al registro delle imprese di
Roma, numero
di iscrizione RM/1518421 (di seguito, il "Fornitore").
Il Servizio è rivolto esclusivamente a utenti maggiorenni. (di seguito, l'"Utente" o gli "Utenti").
List è il servizio digitale che fornisce agli Utenti contenuti editoriali, giornalistici e informativi di
qualità;
maggiori informazioni su List sono disponibili navigando sul sito internet https://newslist.it/ (di seguito,
il "Sito").
Il Servizio è disponibile in abbonamento via web a partire dal Sito, nonché attraverso l'applicazione List
(di seguito,
l'"Applicazione") per dispositivi mobili con sistema operativo IOS 11.0 o successivi e Android 6.0 o
successivi.
Il costo dei dispositivi, delle apparecchiature e della connessione internet necessari per la fruizione del
Servizio non
è ricompreso nel Servizio e si intende a carico dell'Utente.
1. Caratteristiche del Servizio
1.1 Il Servizio ha ad oggetto la fruizione in abbonamento dei contenuti editoriali della testata List.
L'Abbonamento è
disponibile esclusivamente in formato digitale; resta quindi espressamente esclusa dal Servizio la fornitura
dei
contenuti in formato cartaceo.
1.2 Il Servizio è a pagamento e comporta il pagamento di un corrispettivo a carico dell'Utente (con le
modalità previste
nel successivo articolo 5).
1.3 L'Utente può scegliere tra diverse formule a pagamento per la fruizione del Servizio; il costo, la
durata, le
modalità di erogazione e gli specifici contenuti di ciascun pacchetto sono specificati nella pagina di
offerta
pubblicata su https://newslist.it/fe/#!/register ovvero all'interno dell'Applicazione. Il contenuto
dell'offerta deve
intendersi parte integrante dei presenti termini d'uso e del connesso contratto tra il Fornitore e l'Utente.
2. Acquisto dell'abbonamento
2.1 Ai fini dell'acquisto di un Abbonamento è necessario (i) aprire un account List; (ii) selezionare un
pacchetto tra
quelli disponibili; (iii) seguire la procedura di acquisto all'interno del Sito o dell'Applicazione,
confermando la
volontà di acquistare l'Abbonamento mediante l'apposito tasto virtuale. L'Abbonamento si intende acquistato
al momento
della conferma della volontà di acquisto da parte dell'Utente; a tal fine, l'Utente accetta che faranno fede
le
risultanze dei sistemi informatici del Fornitore. La conferma vale come espressa accettazione dei presenti
termini
d'uso.
2.2 L'Utente riceverà per email la conferma dell'attivazione del Servizio, con il riepilogo delle condizioni
essenziali
applicabili e il link ai termini d'uso e alla privacy policy del Fornitore; è onere dell'Utente scaricare e
conservare
su supporto durevole il testo dei termini d'uso e della privacy policy.
2.3 Una volta confermato l'acquisto, l'intero costo dell'Abbonamento, così come specificato nel pacchetto
acquistato,
sarà addebitato anticipatamente sullo strumento di pagamento indicato dall'Utente.
2.4 Effettuando la richiesta di acquisto dell'Abbonamento, l'Utente acconsente a che quest'ultimo venga
attivato
immediatamente senza aspettare il decorso del periodo di recesso previsto al successivo articolo 4.
2.5 Per effetto dell'acquisto, l'Utente avrà diritto a fruire del Servizio per l'intera durata
dell'abbonamento;
l'Utente, tuttavia, non può sospendere per alcun motivo la fruizione del Servizio durante il periodo di
validità
dell'Abbonamento.
3. DURATA, DISDETTA E RINNOVO DELL'ABBONAMENTO
3.1 L'Abbonamento avrà la durata di volta in volta indicata nel pacchetto scelto dall'Utente (per esempio,
mensile o
annuale).
3.2 L'Abbonamento si rinnoverà ciclicamente e in modo automatico per una durata eguale a quella
originariamente scelta
dall'Utente, sino a quando una delle Parti non comunichi all'altra la disdetta dell'Abbonamento almeno 24
ore prima del
momento della scadenza. In mancanza di disdetta nel termine indicato, l'Abbonamento è automaticamente
rinnovato.
3.3 L'Utente potrà esercitare la disdetta in ogni momento e senza costi attraverso una delle seguenti
modalità:
seguendo la procedura per la gestione dell'Abbonamento all'interno del proprio profilo utente sia sul Sito
che
nell'Applicazione;
inviando una mail al seguente indirizzo: help@newslist.it.
3.4 Gli effetti della disdetta si verificano automaticamente alla scadenza del periodo di abbonamento in
corso; fino a
quel momento, l'Utente ha diritto a continuare a fruire del proprio Abbonamento. La disdetta non dà invece
diritto ad
alcun rimborso per eventuali periodi non goduti per scelta dell'Utente.
3.5 In caso di mancato esercizio della disdetta, il rinnovo avverrà al medesimo costo della transazione
iniziale, salvo
che il Fornitore non comunichi all'Utente la variazione del prezzo dell'Abbonamento con un preavviso di
almeno 30 giorni
rispetto alla data di scadenza. Se, dopo aver ricevuto la comunicazione della variazione del prezzo,
l'Utente non
esercita la disdetta entro 24 ore dalla scadenza, l'Abbonamento si rinnova al nuovo prezzo comunicato dal
Fornitore.
3.6 Il Fornitore addebiterà anticipatamente l'intero prezzo dell'Abbonamento subito dopo ogni rinnovo sullo
stesso
strumento di pagamento in precedenza utilizzato dall'Utente ovvero sul diverso strumento indicato
dall'Utente attraverso
l'area riservata del proprio account personale.
4. Recesso DEL CONSUMATORE
4.1 L'Utente, ove qualificabile come consumatore – per consumatore si intende una persona fisica che agisce
per scopi
estranei all'attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale eventualmente svolta, ha
diritto di
recedere dal contratto, senza costi e senza l'onere di indicarne i motivi, entro 14 giorni dalla data di
attivazione
dell'Abbonamento acquistato.
4.2 L'Utente può comunicare la propria volontà di recedere, inviando al Fornitore una comunicazione
esplicita in questo
senso mediante una delle seguenti modalità:
mediante raccomandata a.r. indirizzata alla sede del Fornitore;
per email al seguente indirizzo help@newslist.it;
4.3 Ai fini dell'esercizio del recesso l'Utente può, a sua scelta, utilizzare questo modulo
4.4 Il termine per l'esercizio del recesso si intende rispettato se la comunicazione relativa all'esercizio
del diritto
di recesso è inviata dall'Utente prima della scadenza del periodo di recesso.
4.5 In caso di valido esercizio del recesso, il Fornitore rimborserà all'Utente il pagamento ricevuto in
relazione
all'Abbonamento cui il recesso si riferisce, al netto di un importo proporzionale a quanto è stato fornito
dal Fornitore
fino al momento in cui il consumatore lo ha informato dell'esercizio del diritto di recesso; per il calcolo
di tale
importo, si terrà conto dei numeri o comunque dei contenuti fruiti e/o fruibili dal consumatore fino
all'esercizio del
diritto di recesso. Il rimborso avverrà entro 14 giorni dalla ricezione della comunicazione di recesso sullo
stesso
mezzo di pagamento utilizzato per la transazione iniziale.
4.6 Eventuali eccezioni al diritto di recesso, ove previste da Codice del consumo – decreto legislativo 6
settembre
2005, n. 206, saranno comunicate al consumatore in sede di offerta prima dell'acquisto.
5. Modalità di pagamento
5.1 L'Abbonamento comporta l'obbligo per l'Utente di corrispondere al Fornitore il corrispettivo nella
misura
specificata nell'offerta in relazione al pacchetto scelto dall'Utente.
5.2 Tutti i prezzi indicati nell'offerta si intendono comprensivi di IVA.
5.3 Il pagamento dei corrispettivi può essere effettuato mediante carte di credito o debito abilitate ad
effettuare gli
acquisti online. Le carte accettate sono le seguenti: Visa, Mastercard, American Express.
5.4 L'Utente autorizza il Fornitore ad effettuare l'addebito dei corrispettivi dovuti al momento
dell'acquisto
dell'Abbonamento e dei successivi rinnovi sulla carta di pagamento indicata dallo stesso Utente.
5.5 Il Fornitore non entra in possesso dei dati della carta di pagamento utilizzata dall'Utente. Tali dati
sono
conservati in modo sicuro dal provider dei servizi di pagamento utilizzato dal Fornitore (Stripe o il
diverso provider
che in futuro potrà essere indicato all'Utente). Inoltre, a garanzia dell'Utente, tutte le informazioni
sensibili della
transazione vengono criptate mediante la tecnologia SSL – Secure Sockets Layer.
5.6 È onere dell'Utente: (i) inserire tutti i dati necessari per il corretto funzionamento dello strumento
di pagamento
prescelto; (ii) mantenere aggiornate le informazioni di pagamento in vista dei successivi rinnovi (per
esempio,
aggiornando i dati della propria carta di pagamento scaduta in vista del pagamento dei successivi rinnovi
contrattuali).
Qualora per qualsiasi motivo il pagamento non andasse a buon fine, il Fornitore si riserva di sospendere
immediatamente
l'Abbonamento fino al buon fine dell'operazione di pagamento; trascorsi inutilmente 3 giorni senza che il
pagamento
abbia avuto esito positivo, è facoltà del Fornitore recedere dal contratto con effetti immediati.
Pagamenti all'interno dell'applicazione IOS
5.7 In caso di acquisto dell'Abbonamento mediante l'Applicazione per dispositivi IOS, il pagamento è gestito
interamente
attraverso la piattaforma App Store fornita dal gruppo Apple. Il pagamento del corrispettivo è
automaticamente
addebitato sull'Apple ID account dell'Utente al momento della conferma dell'acquisto. Gli abbonamenti
proposti sono
soggetti al rinnovo automatico e all'addebito periodico del corrispettivo. L'Utente può disattivare
l'abbonamento fino a
24h prima della scadenza del periodo di abbonamento in corso. In caso di mancata disattivazione,
l'abbonamento si
rinnova per un eguale periodo e all'Utente viene addebitato lo stesso importo sul suo account Apple.
L'Utente può
gestire e disattivare il proprio abbonamento direttamente dal proprio profilo su App Store. Per maggiori
informazioni al
riguardo: https://www.apple.com/it/legal/terms/site.html. Il Fornitore non è responsabile per eventuali
disservizi della
piattaforma App Store.
6. Promozioni
6.1 Il Fornitore può a sua discrezione offrire agli Utenti delle promozioni sotto forma di sconti o periodi
gratuiti di
fruizione del Servizio.
6.2 Salvo che non sia diversamente specificato nella pagina di offerta della promozione, l'adesione a una
promozione
comporta, alla sua scadenza, l'attivazione automatica del Servizio a pagamento con addebito periodico del
corrispettivo
in base al contenuto del pacchetto di volta in volta selezionato dall'Utente.
6.3 L'Utente ha la facoltà di disattivare il Servizio in qualunque momento prima della scadenza del periodo
di prova
attraverso una delle modalità indicate nel precedente articolo 3).
7. Obblighi e garanzie dell'Utente
7.1 L'Utente dichiara e garantisce:
- di essere maggiorenne;
- di sottoscrivere l'Abbonamento per scopi estranei ad attività professionali, imprenditoriali, artigianali
o commerciali
eventualmente svolte;
- che tutti i dati forniti per l'attivazione dell'Abbonamento sono corretti e veritieri;
- che i dati forniti saranno mantenuti aggiornati per l'intera durata dell'Abbonamento.
7.2 L'Utente si impegna al pagamento del corrispettivo in favore del Fornitore nella misura e con le
modalità definite
nei precedenti articoli.
7.3 L'Utente si impegna ad utilizzare l'Abbonamento e i suoi contenuti a titolo esclusivamente personale, in
forma non
collettiva e senza scopo di lucro; l'Utente è inoltre responsabile per qualsiasi uso non autorizzato
dell'Abbonamento e
dei suoi contenuti, ove riconducibile all'account dell'Utente medesimo; per questo motivo l'Utente si
impegna ad
assumere tutte le precauzioni necessarie per mantenere riservato l'accesso all'Abbonamento attraverso il
proprio account
(per esempio, mantenendo riservate le credenziali di accesso ovvero segnalando senza ritardo al Fornitore
che la
riservatezza di tali credenziali risulta compromessa per qualsiasi motivo).
7.4 La violazione degli obblighi stabiliti nel presente articolo conferisce al Fornitore il diritto di
risolvere
immediatamente il contratto ai sensi dell'articolo 1456 del codice civile, fatto salvo il risarcimento dei
danni.
8. Tutela della proprietà intellettuale e industriale
8.1 L'Utente riconosce e accetta che i contenuti dell'Abbonamento, sotto forma di testi, immagini,
fotografie, grafiche,
disegni, contenuti audio e video, animazioni, marchi, loghi e altri segni distintivi, sono coperti da
copyright e dagli
altri diritti di proprietà intellettuale e industriale di volta in volta facenti capo al Fornitore e ai suoi
danti causa
e per questo si impegna a rispettare tali diritti.
8.2 Tutti i diritti sono riservati in capo ai titolari; l'Utente accetta che l'unico diritto acquisito con
il contratto
è quello di fruire dei contenuti dell'Abbonamento con le modalità e i limiti propri del Servizio. Fatte
salve le
operazioni di archiviazione e condivisione consentite dalle apposite funzionalità del Servizio, qualsiasi
attività di
riproduzione, pubblica esecuzione, comunicazione a terzi, messa a disposizione, diffusione, modifica ed
elaborazione dei
contenuti è espressamente vietata.
8.3 La violazione degli obblighi stabiliti nel presente articolo conferisce al Fornitore il diritto di
risolvere
immediatamente il contratto ai sensi dell'articolo 1456 del codice civile, fatto salvo il risarcimento dei
danni.
9. Manleva
9.1 L'Utente si impegna a manlevare e tenere indenne il Fornitore contro qualsiasi costo – inclusi gli
onorari degli
avvocati, spesa o danno addebitato al Fornitore o in cui il Fornitore dovesse comunque incorrere in
conseguenza di usi
impropri del Servizio da parte dell'Utente o per la violazione da parte di quest'ultimo di obblighi
derivanti dalla
legge ovvero dai presenti termini d'uso.
10. Limitazione di responsabilità
10.1 Il Fornitore è impegnato a fornire un Servizio con contenuti professionali e di alta qualità; tuttavia,
il
Fornitore non garantisce all'Utente che i contenuti siano sempre privi di errori o imprecisioni; per tale
motivo,
l'Utente è l'unico responsabile dell'uso dei contenuti e delle informazioni veicolate attraverso di
essi.
10.2 L'Utente riconosce e accetta che, data la natura del Servizio e come da prassi nel settore dei servizi
della
società dell'informazione, il Fornitore potrà effettuare interventi periodici sui propri sistemi per
garantire o
migliorare l'efficienza e la sicurezza del Servizio; tali interventi potrebbero comportare il rallentamento
o
l'interruzione del Servizio. Il Fornitore si impegna a contenere i periodi di interruzione o rallentamento
nel minore
tempo possibile e nelle fasce orarie in cui generalmente vi è minore disagio per gli Utenti. Ove
l'interruzione del
Servizio si protragga per oltre 24 ore, l'Utente avrà diritto a un'estensione dell'Abbonamento per un numero
di giorni
pari a quello dell'interruzione; in tali casi, l'Utente riconosce che l'estensione dell'Abbonamento è
l'unico rimedio in
suo favore, con la conseguente rinunzia a far valere qualsivoglia altra pretesa nei confronti del
Fornitore.
10.3 L'Utente riconosce e accetta che nessuna responsabilità è imputabile al Fornitore:
- per disservizi dell'Abbonamento derivanti da malfunzionamenti di reti elettriche e telefoniche ovvero di
ulteriori
servizi gestiti da terze parti che esulano del tutto dalla sfera di controllo e responsabilità del Fornitore
(per
esempio, disservizi della banca dell'Utente, etc...);
- per la mancata pubblicazione di contenuti editoriali che derivi da cause di forza maggiore.
10.4 In tutti gli altri casi, l'Utente riconosce che la responsabilità del Fornitore in forza del contratto
è limitata
alle sole ipotesi di dolo o colpa grave.
10.5 Ai fini dell'accertamento di eventuali disservizi, l'Utente accetta che faranno fede le risultanze dei
sistemi
informatici del Fornitore.
11. Modifica dei termini d'uso
11.1 L'Abbonamento è disciplinato dai termini d'uso approvati al momento dell'acquisto.
11.2 Durante il periodo di validità del contratto, il Fornitore si riserva di modificare i termini della
fornitura per
giustificati motivi connessi alla necessità di adeguarsi a modifiche normative o obblighi di legge, alle
mutate
condizioni del mercato di riferimento ovvero all'attuazione di piani aziendali con ricadute sull'offerta dei
contenuti.
11.3 I nuovi termini d'uso saranno comunicati all'Utente con un preavviso di almeno 15 giorni rispetto alla
scadenza del
periodo di fatturazione in corso ed entreranno in vigore a partire dall'inizio del periodo di fatturazione
successivo.
Se l'Utente non è d'accordo con i nuovi termini d'uso, può esercitare la disdetta secondo quanto previsto al
precedente
articolo 3.
11.4 Ove la modifica dei termini d'uso sia connessa alla necessità di adeguarsi a un obbligo di legge, i
nuovi termini
d'uso potranno entrare in vigore immediatamente al momento della comunicazione; resta inteso che, solo in
tale ipotesi,
l'Utente potrà recedere dal contratto entro i successivi 30 giorni, con il conseguente diritto ad ottenere
un rimborso
proporzionale al periodo di abbonamento non goduto.
12. Trattamento dei dati personali
12.1 In conformità a quanto previsto dal Regolamento 2016/679 UE e dal Codice della privacy (decreto
legislativo 30
giugno 2003, n. 196), i dati personali degli Utenti saranno trattati per le finalità e in forza delle basi
giuridiche
indicate nella privacy policy messa a disposizione dell'Utente in sede di registrazione e acquisto.
12.2 Accettando i presenti termini di utilizzo, l'Utente conferma di aver preso visione della privacy policy
messa a
disposizione dal Fornitore e di averne conservato copia su supporto durevole.
12.3 Il Fornitore si riserva di modificare in qualsiasi momento la propria privacy policy nel rispetto dei
diritti degli
Utenti, dandone notizia a questi ultimi con mezzi adeguati e proporzionati allo scopo.
13. Servizio clienti
13.1 Per informazioni sul Servizio e per qualsiasi problematica connessa con la fruizione dello stesso,
l'Utente può
contattare il Fornitore attraverso i seguenti recapiti: help@newslist.it
14. Legge applicabile e foro competente
14.1 Il contratto tra il Fornitore e l'Utente è regolato dal diritto italiano.
14.2 Ove l'Utente sia qualificabile come consumatore, per le controversie comunque connesse con la
formazione,
esecuzione, interpretazione e cessazione del contratto, sarà competente il giudice del luogo di residenza o
domicilio
del consumatore, se ubicato in Italia.