30 Dicembre
May, Putin, Trump. Il 2019 parte con tre sfide
Il passaggio delicatissimo della Brexit, i rapporti sempre più difficili tra Russia e Stati Uniti, il caso Siria e la guerra del container tra l'America e la Cina. Theresa May, Vladimir Putin e Donald Trump alla prova di un anno che s'annuncia interessante. Forse troppo. E l'Italia? La manovra è passata, un'epoca è finita, il futuro del governo giallo verde è ancora tutto da scrivere
La Camera ha approvato la manovra con 313 sì e 70 no. L'ultimo atto dell'anno ha segnato ulteriormente la divisione tra Lega e Forza Italia, in aula gli esponenti del partito di Berlusconi hanno attaccato i leghisti, il botta e risposta è stato durissimo. Questa la dichiarazione finale di voto degli azzurri, affidata a Roberto Occhiuto: "La manovra è stata fatta affidando le chiavi della politica economica al M5s che non vuole sviluppo e ricchezza, ma solo alimentare odio ed invidia sociale. Ebbene: noi con loro non c'entriamo niente e con loro non vogliamo avere niente a che fare". Naturalmente la replica della Lega è arrivata subito dopo, con il capogruppo Riccardo Molinari: "Forza Italia prova disprezzo per questa manovra ed anche per noi? Se non ricordo male, il governo Monti lo appoggiarono loro e la macelleria sociale iniziata con quel governo è partita proprio dalla legge Fornero, che oggi proviamo a correggere". È chiaro da tempo che il centrodestra non c'è più, questa è solo una conferma di un quadro ormai definito. Lasciamo perdere le dichiarazioni di circostanza e la propaganda di entrambe le parti (c'è un surreale Luigi Di Maio che parla di "legge di bilancio scritta con il cuore" - e anche con i piedi), c'è perfino sul monitor un lancio d'agenzia dove il Commissario Ue all'economia, Pierre Moscovici, ha detto "vigileremo" (sì, sul cenone), alla fine sul taccuino c'è una sola domanda che conta: cosa è successo e cosa succederà la fuori?
01
L'unico governo possibile
Il 2018 degli italiani è stato quello del rivolgimento politico. Un cambiamento che per ora è solo nell'urna, non sappiamo se si trasformerà davvero in fatto permanente di governo, è presto, quello che abbiamo visto finora è nel segno del continuismo e non è detto neppure che prosegua a lungo. L'unico governo...
La Camera ha approvato la manovra con 313 sì e 70 no. L'ultimo atto dell'anno ha segnato ulteriormente la divisione tra Lega e Forza Italia, in aula gli esponenti del partito di Berlusconi hanno attaccato i leghisti, il botta e risposta è stato durissimo. Questa la dichiarazione finale di voto degli azzurri, affidata a Roberto Occhiuto: "La manovra è stata fatta affidando le chiavi della politica economica al M5s che non vuole sviluppo e ricchezza, ma solo alimentare odio ed invidia sociale. Ebbene: noi con loro non c'entriamo niente e con loro non vogliamo avere niente a che fare". Naturalmente la replica della Lega è arrivata subito dopo, con il capogruppo Riccardo Molinari: "Forza Italia prova disprezzo per questa manovra ed anche per noi? Se non ricordo male, il governo Monti lo appoggiarono loro e la macelleria sociale iniziata con quel governo è partita proprio dalla legge Fornero, che oggi proviamo a correggere". È chiaro da tempo che il centrodestra non c'è più, questa è solo una conferma di un quadro ormai definito. Lasciamo perdere le dichiarazioni di circostanza e la propaganda di entrambe le parti (c'è un surreale Luigi Di Maio che parla di "legge di bilancio scritta con il cuore" - e anche con i piedi), c'è perfino sul monitor un lancio d'agenzia dove il Commissario Ue all'economia, Pierre Moscovici, ha detto "vigileremo" (sì, sul cenone), alla fine sul taccuino c'è una sola domanda che conta: cosa è successo e cosa succederà la fuori?
01
L'unico governo possibile
Il 2018 degli italiani è stato quello del rivolgimento politico. Un cambiamento che per ora è solo nell'urna, non sappiamo se si trasformerà davvero in fatto permanente di governo, è presto, quello che abbiamo visto finora è nel segno del continuismo e non è detto neppure che prosegua a lungo. L'unico governo possibile, il Governo Frankenstein, doveva nascere per evitare un trauma post-voto, un'improponibile soluzione pasticciata di Palazzo, un altro governo tecnico, tutte cose che non si possono fare oggi senza alimentare un rancore già ai livelli di guardia nel Paese. Dopo una gran confusione, sul Colle ha prevalso la saggezza e la maggioranza giallo-verde ha potuto misurarsi con la realtà del governo. Dare un esito al voto era la cosa più importante sul piano istituzionale, l'Italia avrebbe rischiato di ritrovarsi come la Francia dei gilet gialli e senza neppure un Macron a fare da parafulmine. Sono trascorsi sei mesi, la legge di Bilancio è stata varata dopo il solito scontro tra maggioranza e opposizione, la sua approvazione è in realtà una scatola che va ancora riempita, reddito di cittadinanza e riforma delle pensioni sono da scrivere e sulla loro efficacia si nutrono legittimi dubbi. Sarà la realtà, il tempo, a dire presto se la direzione di marcia è quella giusta o sbagliata. La Camera è convocata mercoledì 9 gennaio 2019 alle ore 11, da quel giorno si riparte. Per andare dove?
02
La fine di un'epoca ma l'inizio di cosa non si sa
Si dice che il paese sia diviso e in parte è vero, ma questa separazione è soprattutto quella tra il piccolo establishment e il popolo, la classe media. Le classi alte dell'Italia hanno sempre co-governato senza esporsi direttamente nel gioco parlamentare, lo hanno fatto con il Pd e in larga misura anche con Berlusconi, pur detestandolo in privato. La fine della Prima Repubblica fu un evento traumatico, una gigantesca dispersione di talento politico (e ne vediamo oggi l'assenza) nato nell'era della Guerra Fredda (che finisce con il crollo del Muro nel 1989 e travolge il vecchio ordine di Jalta), ma i fili che collegavano le classi dirigenti ai partiti politici non si spezzarono, vi fu un passaggio di continuità e una novità: la continuità fu quella dei poteri forti (oggi debolissimi) che pur colpiti anch'essi dalla magistratura continuarono a influenzare la vita pubblica senza mai confrontarsi con la sanzione pubblica (il voto), la novità fu quella di un imprenditore del settore dei media che diventò il centro di gravità di un periodo lungo della storia italiana, vent'anni di berlusconismo e anti-berlusconismo. Tutto questo il 4 marzo scorso, anno 2018, è finito. Tutti i protagonisti di quel periodo sono già archiviati: la Lega secessionista di Umberto Bossi non c'è più, è stata sostituita da una salviniana "cosa blu" nazionale; i girotondini che schiumavano contro il Cavaliere sono stati più o meno "istituzionalizzati" dai grillini in Parlamento; la magistratura occupa i titoli dei giornali, ma lo spazio politico non è più delle toghe; la Confindustria vive una profonda crisi, speculare a quella dei sindacati; la televisione generalista è uno strumento importante, ma non più primario, è un luogo per anziani, i giovani "abitano" altri mondi; i salotti romani sono tramontati da un pezzo, sdruciti come i drappi delle case del generone, quelli milanesi si specchiano nel Bosco Verticale, parlano a se stessi e fanno fatica a comprendere quello che accade già all'altezza del ponte della Ghisolfa, figuriamoci cosa ne sanno delle discussioni nei bar fumosi di provincia. L'Italia è un paese da ricostruire, da (ri)unire, serve un new deal e non sappiamo chi riuscirà mai a compierlo. A che punto siamo di questa nuova storia? Siamo alle prime battute, nel pieno di un passaggio della crisi. Come scrisse Antonio Gramsci: "La crisi consiste appunto nel fatto che il vecchio muore e il nuovo non può nascere: in questo interregno si verificano i fenomeni morbosi più svariati”.
***
Che fenomeni? Tra qualche giorno ne avremo un paio davanti di enormi proporzioni. Le tigri ruggiscono nella giungla. Seguite il titolare di List.
03
Il 2019 comincia con la (no) Brexit
Nei primi giorni di gennaio assaggeremo il gusto dolce e amaro del nuovo anno, si comincia a ballare subito il fox trot della Brexit, se il Parlamento inglese dovesse dire no (probabile, non certo) saremo di fronte una terra senza mappe. I parlamentari conservatori e laburisti si stanno già muovendo per chiedere all'Unione europea un differimento della data dell'exit in caso di no di Westminster all'accordo. La data del 29 marzo dunque verrebbe spostata. A dire il vero per ora da Bruxelles rispondono picche, Jean-Claude Juncker oggi ha ribadito la linea: "È stato detto che il nostro obiettivo è quello di mantenere il Regno Unito nell'Unione europea a tutti i costi. Non è la nostra intenzione. Tutto ciò che vogliamo è chiarezza sulle nostre relazioni future. Non siamo noi che lasciamo il Regno Unito, ma il contrario ed è molto irragionevole da parte dei britannici ritenere che spetti solo all'Unione europea proporre una soluzione a tutti i problemi futuri del Regno Unito. La mia richiesta è questa: si mettano d'accordo e poi ci dicano quello che vogliono. Sono mesi che le nostre proposte sono sul tavolo". Road map? Juncker l'ha messa giù così: "Se la Camera dei Comuni approva l'accordo di uscita a metà gennaio, allora cominceremo a preparare le future relazioni tra il Regno Unito e l'Ue il giorno dopo, senza attendere il 29 marzo". Il problema è tutto in quel "se" iniziale della frase di Juncker. Come diceva il poeta Novalis, "ogni inglese è un'isola".
***
L'altro quadrante da tenere d'occhio all'inizio del 2019 è quello siriano. Attenzione alle mosse dello scacchista di Mosca, Vladimir Putin.
04
Putin gioca a hockey sulla Piazza Rossa e...
Gioca a hockey sulla Piazza Rossa (sopra, nella foto Ansa) Vladimir Putin, ma la sua macchina diplomatica è in piena azione. Dopo l'incontro tra il ministro degli Esteri della Russia, Serghei Lavrov, con gli esponenti del governo della Turchia, è arrivata la notizia che all'inizio dell'anno Mosca ospiterà un summit dei leader di Russia, Iran e Turchia per discutere la situazione in Siria. Trump se ne va, Putin occupa tutto lo spazio. Un classico del risiko geopolitico. Quello che sta per accadere in Siria è fondamentale per i prossimi equilibri del Medio Oriente. Il vice ministro degli Esteri russo, Mikhail Bogdanov, ha detto: "È ora il nostro turno di ospitare il summit, che sarà intorno alla prima settimana dell'anno". Vanno veloci, mentre a Washington sembra vi sia un momento di smarrimento. E Putin accelera sulla Siria dopo aver annunciato il successo del test del missile intercontinentale ipersonico Avangard. Guardate qui:
Il missile Avangard in questo test ha percorso circa 6.000 chilometri, decollano dalla regione degli Urali e arrivando fino alla catena del Kura, in Kamchatka.
Avangard è in grado di volare a una velocità 20 volte superiore a quella del suono, pari a 24.500 chilometri orari, può ovviamente trasportare testate nucleari indipendenti, è manovrabile, ha una gittata di 5.800 chilometri, ma secondo i russi supera gli 11 mila chilometri, cioè il raggio d'azione di un missile intercontinentale. La produzione in serie sarebbe cominciata in luglio. Cosa lo rende speciale? La velocità e il fatto che la sua rotta in volo può essere continuamente variata, il che significa che il suo obiettivo non è identificabile se non all'ultimo momento. Sorpresa. Tra Mosca e Washington vivono tempi interessanti. Forse troppo.
***
E Trump? Non immaginatelo con le mani in mano, The Donald è un negoziatore, ha un programma (non è il contratto di Di Maio e Salvini) e lo sta realizzando.
05
Trump, il Dragone e la politica estera americana
Il phonato di Manhattan ha una strategia, è quella classica delle ondate isolazioniste americane, sono sui libri di storia, The Donald sta pensando al commercio. Prima o poi dal Pentagono gli diranno che non potrà disinteressarsi troppo della Siria e di quello che fa Putin, intanto deve provare a domare il dragone cinese, la sua preoccupazione si chiama Xi Jinping. E poi, siamo sicuri che tutto questo sia isolazionismo? Su quali dimensioni si muove la politica di una forza globale come gli Stati Uniti? Queste:
Queste direttrici non sono mai nette. Non esiste il nadir dell'isolazionismo e lo zenith dell'internazionalismo, così come non si può dire che gli Stati Uniti sono o allineati o neutrali (pensate alla Seconda guerra mondiale, prima riluttanti e poi sul campo di battaglia) e così pure è difficile sostenere che l'unilateralismo vince sul multilateralismo visto che in Afghanistan e in Iraq gli americani hanno infine costruito missioni con una larga partecipazione di altri paesi (ci siamo anche noi italiani). La realtà non è per forza bianca o nera, esiste il grigio e una varietà di toni sfumati anche per la politica estera. Sono i giornali e i politici che cercano di banalizzare concetti e fatti decisamente più interessanti.
Nella guerra dei dazi con la Cina, per esempio, la Casa Bianca si sta muovendo con abilità (e con Pechino non è facile, è gente scaltra, paziente, allenata al negoziato, non hanno il problema della democrazia) e gli sherpa stanno preparando - questa è la notizia - la base per un accordo tra Trump e Xi Jinping che prevede l'apertura del mercato cinese alle imprese americane, l'eliminazione di una serie di barriere e la tutela dei brevetti. Non a caso Trump ha avuto una telefonata con Xi e ha twittato la notizia:
Bisogna seguire con molta attenzione - e prendere sul serio - la Twitter Diplomacy di Trump. Ricordate il famoso scambio di battute radioattive con Kim jong-un, il leader della Corea del Nord, su chi aveva la pulsantiera atomica più grande? Non era uno scherzo e Trump non era impazzito, stava semplicemente portando il giovane e sveglissimo Kim al tavolo del negoziato. Poi si sono visti a Singapore, e nessuno ci avrebbe scommesso un solo bigliettone verde. Con i cinesi ovviamente la faccenda è diversa: sono tosti, sono una potenza, ma Trump sa che Washington e Pechino hanno bisogno l'uno dell'altro. Così come Xi è consapevole del fatto che la frontiera americana deve essere aperta alle navi che trasportano i container che partono dalla Cina. Sono avversari, c'è chi dice che un giorno si faranno la guerra, per ora una cosa è certa: sono i due titani della storia contemporanea e devono parlarsi.
***
E il futuro, caro titolare, com'è questo nostro meraviglioso algoritmico futuro, dai come sarà, dice una vocina interiore. Basta guardare come e cosa fa Amazon per capire che siamo ampiamente dentro un episodio di Black Mirror. Conoscete Amazon Go? Fate la spesa, siete pedinati da qualcosa...
06
Niente umani, solo merce e consumatore
Amazon Go è un negozio senza personale alla cassa, l'elemento umano è completamente espunto, ci siamo noi, ma il livello di spersonalizzazione (e tecnologia che sta sotto e sopra) è tale che si diventa tutti anonimi "consumatori" che è il vero centro dell'attenzione dei titani della Silicon Valley, tutti indistintamente una preda che deve tirar fuori pochi quattrini (altrimenti svanisce la "convenienza" e dunque un pilastro del marketing) ma in continuità. Sarai sempre legato mani e piedi (e soprattutto portafoglio) a Amazon. Ok, come funziona il negozietto? Ti traccia:
No lines. No checkouts. No humans. Che bello, una vita piena di relazioni sociali con il tuo robot. Che cosa hai mangiato ieri? La solita cipolla? Hai un alito cattivo, mangia carote e patate, non bere vino, vai a letto alle 8.30, paga gli alimenti, guarda Amazon Prime Video e non Netflix. Datemi un martello, vi prego.
***
Che facciamo? Abbiamo evocato Neftlix e Black Mirror, c'è posta per il titolare. Non è un robot, è un lettore di List, gente speciale.
07
Bandersnatch. Prima e dopo
di Andrea Alberti
Caro titolare,
grande sfida quella di Bandersnatch, all’inizio ho sorriso per la possibilità interattiva, poi mi sono chiesto che senso avesse mettere lo spettatore di fronte a delle scelte se poi la scelta sbagliata lo riporta punto e a capo e alla (mia) fine sono rimasto confuso e un po’ turbato. Non so, una volta sceso dalla giostra mi domando quanto sia effettivamente un valore aggiunto dare allo spettatore la possibilità di intervenire nello spettacolo che va in scena, perché forse lo spettatore vorrebbe solo farsi trascinare passivamente e magari stupire dentro un viaggio, una storia. Adoro Black Mirror, ho visto e rivisto tanti episodi, ma se devo usare come metro di giudizio il desiderio di volerlo rivedere, una volta esauriti i possibili scenari, non credo emergerà in futuro.
***
Caro Andrea,
bel dilemma, ho provato anche io a baloccarmi con Bandersnatch su Netflix, ma devo ancora capire che tipo di racconto è adesso e che esperienza diventerà dopo, quando si sarà sedimentata. Lascerà qualcosa? Siamo dentro il classico gioco a incastri.
Mi viene in mente un capolavoro della letteratura di tutti i tempi, Il Maestro e Margherita, di Michail Bulgakov. Un romanzo, per giunta lontanissimo da tutto questo. Calma e gesso, stiamo giocando. Andiamo avanti, clic.
Questo romanzo geniale ha due ambienti di "gioco" e svariati personaggi che si incastrano. Una scena si svolge a Mosca, l'altra a Gerusalemme. Nella capitale russa di muove il diavolo, Woland, il professore esperto di magia nera che appare, scompare, allude, prelude, illude, una figura pirotecnica che zampilla dalla prosa di Bulgakov. A Gerusalemme c'è Gesù con Ponzio Pilato, una scena memorabile, il Dio che è uno, immagini che scorrono come in un film, poesia sfrecciante e lancinante. Queste due dimensioni finiscono per intrecciarsi perché naturalmente Woland (il diavolo) vuole convincere chi incontra per la strada che Gesù è veramente esistito (non c'è male senza il bene) e il romanzo prosegue su questi due piani che alternano sogno, incubo, fiaba. Tutti i luoghi letterari si ritrovano, la sensazione di vertigine è necessaria, la liberazione arriva piano piano, quando Bulgakov cattura il lettore, lo avvinghia e non gli consente più di mollare la storia perché è ormai "incastrato" a sua volta "nell'incastro". Qui non è il lettore a scegliere cosa fare, c'è una regia, quella dello scrittore, che conduce per mano dolcemente e a strappi il lettore alla scoperta del meccanismo, della magia de Il Maestro e Margherita. Ok, cosa c'entra tutto questo con Bandersnatch? Ci dice che il lettore non può essere il regista della storia. In un videogame ogni schermata viene affrontata per vincere qualcosa, superare un ostacolo, dire che sono arrivato fino in fondo e guarda il punteggio! (oh, Space Invaders). Ma qui dopo aver scelto ogni possibile variante, il gioco e il giocatore non si rivedono più, è un appuntamento di una volta sola, due forse. L'eccitazione diventa perfino... delusione. Non c'è la fulminante passione, la duplice fiamma (il grande Octavio Paz), insomma per dirla con un altro grande affabulatore che ci ha lasciato troppo presto, Massimo Troisi, "pensavo fosse amore, invece era un calesse". Buona serata.
Iscriviti per leggere l'articolo completo.
30 giorni gratis per te
Ti manca poco per entrare nel Club. Completa la registrazione
Ti abbiamo mandato una mail su . Per completare la registrazione, apri la mail che ti abbiamo mandato e fai clic sul link di conferma. Grazie!
INFORMATIVA PRIVACY RELATIVA AL SERVIZIO NEWSLIST
Ai sensi dell'art. 13 D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 (“Codice privacy”), dell’art. 13 del Regolamento Europeo n. 679 del 2016 (il “Regolamento privacy”), del Provvedimento n. 229 del 2014 del Garante della Protezione dei Dati Personali (rubricato “Individuazione delle modalità semplificate per l’informativa e l’acquisizione del consenso per l'uso dei cookie”), nonché della Raccomandazione n. 2 del 2001 adottata ai sensi dell’art. 29 della Direttiva n. 95/46/CE, List S.r.l. intende informare gli Utenti in merito all’utilizzo dei loro dati personali, dei log files e dei cookie raccolti tramite la navigazione nel Sito www.newslist.it (di seguito, il “Sito”).
- Titolare, Responsabili del trattamento dei dati e Responsabile della Protezione dei Dati
Il titolare del trattamento dei dati personali è List S.r.l. (di seguito, il “Titolare” o “List”), con sede legale Roma (00196), Via Ferdinando di Savoia n. 3, partita IVA 14403801005, email help@newslist.it.
L’elenco aggiornato dei Responsabili del trattamento, ove designati, può essere fornito su richiesta da parte degli Utenti.
Nel caso in cui venga nominato un Responsabile della Protezione dei Dati (ai sensi dell’art. 37 del Regolamento privacy), i dati identificativi dello stesso saranno resi noti mediante pubblicazione dei medesimi, integrando la presente informativa.
Il titolare del trattamento dei dati personali relativi al Sito è Legalitax Studio Legale e Tributario, con sede in Roma (00196), Via Flaminia n. 135.
- Categorie, natura e finalità dei dati trattati
List tratterà alcuni dati personali degli Utenti che navigano e interagiscono con i servizi web del Sito.
- Dati di navigazione
Si tratta di dati di navigazione che i sistemi informatici acquisiscono automaticamente durante l’utilizzo del Sito, quale l’indirizzo IP, gli indirizzi in notazione URI (Uniform Resource Identifier), nonché i dettagli delle richieste inviate al server del Sito, e che ne rendono possibile la navigazione. I dati di navigazione potranno altresì essere utilizzati per compilare statistiche anonime che permettono di comprendere l’utilizzo del Sito e di migliorare la struttura dello stesso.
Infine, i dati di navigazione potranno eventualmente essere utilizzati per l’accertamento di attività illecite, come in casi di reati informatici, a danno del Sito.
- Dati forniti dall’Utente
L’eventuale invio di comunicazioni ai contatti indicati sul Sito comporta l’acquisizione dell’indirizzo e-mail e degli ulteriori dati personali contenuti nella comunicazione, previo rilasci di idonea informativa.
- Cookie
- Siti web di terze parti
I siti di terze parti a cui è possibile accedere tramite questo Sito non sono coperti dalla presente Privacy policy. Gli stessi potrebbero utilizzare cookie differenti e/o adottare una propria Privacy policy diversa da quella di questo Sito, relativamente ai quali quest’ultimo non risponde. Consigliamo pertanto di consultare di volta in volta la relativa informativa sull’utilizzo dei cookie e seguire le istruzioni per la disabilitazione degli stessi, qualora lo si desiderasse.
- Natura del conferimento dei dati
Fermo restando quanto indicato in relazione ai dati di navigazione e ai cookie, gli Utenti sono liberi di fornire i propri dati personali, ove richiesti nelle apposite sezioni del Sito; il loro mancato conferimento può comportare l’impossibilità di ricevere la fornitura dei servizi da loro richiesti.
- Modalità del trattamento
I dati personali sono trattati con strumenti automatizzati, con logiche strettamente correlate alle finalità stesse, e per il periodo di tempo strettamente necessario a conseguire gli scopi per cui sono stati raccolti.
Le informazioni raccolte sono registrate in un ambiente sicuro.
- Ambito di comunicazione dei dati
I dati personali degli Utenti saranno trattati dal personale incaricato di List. Inoltre, i loro dati personali potranno essere trattati da terzi, fornitori di servizi esterni, che agiscano per conto o a nome di List, debitamente nominati quali Responsabili del trattamento, e che tratteranno i dati in conformità allo scopo per cui i dati sono stati in origine raccolti.
- Diffusione dei dati
I dati personali non sono soggetti a diffusione.
- Diritti dell’interessato
Il Codice privacy e il Regolamento privacy conferiscono agli Utenti l’esercizio di specifici diritti.
Gli Utenti in qualsiasi momento potranno esercitare i diritti di cui all’art. 7 del Codice privacy e s.m.i. e di cui agli art. 15, 16, 17, 18, 20 e 21 del Regolamento privacy, inviando una comunicazione scritta ai recapiti del Titolare di cui al precedente paragrafo 1 e, per l’effetto, ottenere:
- la conferma dell'esistenza o meno dei dati personali degli Utenti con indicazione della relativa origine, verificarne l’esattezza o richiederne l'aggiornamento, la rettifica, l'integrazione;
- l’accesso, la rettifica, la cancellazione dei dati personali o la limitazione del trattamento;
- la cancellazione, trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati personali trattati in violazione di legge.
Gli Utenti, inoltre, potranno opporsi al trattamento dei dati personali che li riguardano.
- Aggiornamenti
La Privacy policy del Sito potrà essere soggetta a periodici aggiornamenti.
Termini e condizioni di vendita dei servizi di abbonamento
I presenti termini d'uso disciplinano la fornitura digitale del servizio in abbonamento (di seguito,
il"Servizio" o
l'"Abbonamento") a List nelle diverse formule di volta in volta disponibili. Il Servizio è fornito da List
S.r.l., con
sede in Via Ferdinando di Savoia, 3 - 00196 Roma P. IVA 14403801005, iscritta al registro delle imprese di
Roma, numero
di iscrizione RM/1518421 (di seguito, il "Fornitore").
Il Servizio è rivolto esclusivamente a utenti maggiorenni. (di seguito, l'"Utente" o gli "Utenti").
List è il servizio digitale che fornisce agli Utenti contenuti editoriali, giornalistici e informativi di
qualità;
maggiori informazioni su List sono disponibili navigando sul sito internet https://newslist.it/ (di seguito,
il "Sito").
Il Servizio è disponibile in abbonamento via web a partire dal Sito, nonché attraverso l'applicazione List
(di seguito,
l'"Applicazione") per dispositivi mobili con sistema operativo IOS 11.0 o successivi e Android 6.0 o
successivi.
Il costo dei dispositivi, delle apparecchiature e della connessione internet necessari per la fruizione del
Servizio non
è ricompreso nel Servizio e si intende a carico dell'Utente.
1. Caratteristiche del Servizio
1.1 Il Servizio ha ad oggetto la fruizione in abbonamento dei contenuti editoriali della testata List.
L'Abbonamento è
disponibile esclusivamente in formato digitale; resta quindi espressamente esclusa dal Servizio la fornitura
dei
contenuti in formato cartaceo.
1.2 Il Servizio è a pagamento e comporta il pagamento di un corrispettivo a carico dell'Utente (con le
modalità previste
nel successivo articolo 5).
1.3 L'Utente può scegliere tra diverse formule a pagamento per la fruizione del Servizio; il costo, la
durata, le
modalità di erogazione e gli specifici contenuti di ciascun pacchetto sono specificati nella pagina di
offerta
pubblicata su https://newslist.it/fe/#!/register ovvero all'interno dell'Applicazione. Il contenuto
dell'offerta deve
intendersi parte integrante dei presenti termini d'uso e del connesso contratto tra il Fornitore e l'Utente.
2. Acquisto dell'abbonamento
2.1 Ai fini dell'acquisto di un Abbonamento è necessario (i) aprire un account List; (ii) selezionare un
pacchetto tra
quelli disponibili; (iii) seguire la procedura di acquisto all'interno del Sito o dell'Applicazione,
confermando la
volontà di acquistare l'Abbonamento mediante l'apposito tasto virtuale. L'Abbonamento si intende acquistato
al momento
della conferma della volontà di acquisto da parte dell'Utente; a tal fine, l'Utente accetta che faranno fede
le
risultanze dei sistemi informatici del Fornitore. La conferma vale come espressa accettazione dei presenti
termini
d'uso.
2.2 L'Utente riceverà per email la conferma dell'attivazione del Servizio, con il riepilogo delle condizioni
essenziali
applicabili e il link ai termini d'uso e alla privacy policy del Fornitore; è onere dell'Utente scaricare e
conservare
su supporto durevole il testo dei termini d'uso e della privacy policy.
2.3 Una volta confermato l'acquisto, l'intero costo dell'Abbonamento, così come specificato nel pacchetto
acquistato,
sarà addebitato anticipatamente sullo strumento di pagamento indicato dall'Utente.
2.4 Effettuando la richiesta di acquisto dell'Abbonamento, l'Utente acconsente a che quest'ultimo venga
attivato
immediatamente senza aspettare il decorso del periodo di recesso previsto al successivo articolo 4.
2.5 Per effetto dell'acquisto, l'Utente avrà diritto a fruire del Servizio per l'intera durata
dell'abbonamento;
l'Utente, tuttavia, non può sospendere per alcun motivo la fruizione del Servizio durante il periodo di
validità
dell'Abbonamento.
3. DURATA, DISDETTA E RINNOVO DELL'ABBONAMENTO
3.1 L'Abbonamento avrà la durata di volta in volta indicata nel pacchetto scelto dall'Utente (per esempio,
mensile o
annuale).
3.2 L'Abbonamento si rinnoverà ciclicamente e in modo automatico per una durata eguale a quella
originariamente scelta
dall'Utente, sino a quando una delle Parti non comunichi all'altra la disdetta dell'Abbonamento almeno 24
ore prima del
momento della scadenza. In mancanza di disdetta nel termine indicato, l'Abbonamento è automaticamente
rinnovato.
3.3 L'Utente potrà esercitare la disdetta in ogni momento e senza costi attraverso una delle seguenti
modalità:
seguendo la procedura per la gestione dell'Abbonamento all'interno del proprio profilo utente sia sul Sito
che
nell'Applicazione;
inviando una mail al seguente indirizzo: help@newslist.it.
3.4 Gli effetti della disdetta si verificano automaticamente alla scadenza del periodo di abbonamento in
corso; fino a
quel momento, l'Utente ha diritto a continuare a fruire del proprio Abbonamento. La disdetta non dà invece
diritto ad
alcun rimborso per eventuali periodi non goduti per scelta dell'Utente.
3.5 In caso di mancato esercizio della disdetta, il rinnovo avverrà al medesimo costo della transazione
iniziale, salvo
che il Fornitore non comunichi all'Utente la variazione del prezzo dell'Abbonamento con un preavviso di
almeno 30 giorni
rispetto alla data di scadenza. Se, dopo aver ricevuto la comunicazione della variazione del prezzo,
l'Utente non
esercita la disdetta entro 24 ore dalla scadenza, l'Abbonamento si rinnova al nuovo prezzo comunicato dal
Fornitore.
3.6 Il Fornitore addebiterà anticipatamente l'intero prezzo dell'Abbonamento subito dopo ogni rinnovo sullo
stesso
strumento di pagamento in precedenza utilizzato dall'Utente ovvero sul diverso strumento indicato
dall'Utente attraverso
l'area riservata del proprio account personale.
4. Recesso DEL CONSUMATORE
4.1 L'Utente, ove qualificabile come consumatore – per consumatore si intende una persona fisica che agisce
per scopi
estranei all'attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale eventualmente svolta, ha
diritto di
recedere dal contratto, senza costi e senza l'onere di indicarne i motivi, entro 14 giorni dalla data di
attivazione
dell'Abbonamento acquistato.
4.2 L'Utente può comunicare la propria volontà di recedere, inviando al Fornitore una comunicazione
esplicita in questo
senso mediante una delle seguenti modalità:
mediante raccomandata a.r. indirizzata alla sede del Fornitore;
per email al seguente indirizzo help@newslist.it;
4.3 Ai fini dell'esercizio del recesso l'Utente può, a sua scelta, utilizzare questo modulo
4.4 Il termine per l'esercizio del recesso si intende rispettato se la comunicazione relativa all'esercizio
del diritto
di recesso è inviata dall'Utente prima della scadenza del periodo di recesso.
4.5 In caso di valido esercizio del recesso, il Fornitore rimborserà all'Utente il pagamento ricevuto in
relazione
all'Abbonamento cui il recesso si riferisce, al netto di un importo proporzionale a quanto è stato fornito
dal Fornitore
fino al momento in cui il consumatore lo ha informato dell'esercizio del diritto di recesso; per il calcolo
di tale
importo, si terrà conto dei numeri o comunque dei contenuti fruiti e/o fruibili dal consumatore fino
all'esercizio del
diritto di recesso. Il rimborso avverrà entro 14 giorni dalla ricezione della comunicazione di recesso sullo
stesso
mezzo di pagamento utilizzato per la transazione iniziale.
4.6 Eventuali eccezioni al diritto di recesso, ove previste da Codice del consumo – decreto legislativo 6
settembre
2005, n. 206, saranno comunicate al consumatore in sede di offerta prima dell'acquisto.
5. Modalità di pagamento
5.1 L'Abbonamento comporta l'obbligo per l'Utente di corrispondere al Fornitore il corrispettivo nella
misura
specificata nell'offerta in relazione al pacchetto scelto dall'Utente.
5.2 Tutti i prezzi indicati nell'offerta si intendono comprensivi di IVA.
5.3 Il pagamento dei corrispettivi può essere effettuato mediante carte di credito o debito abilitate ad
effettuare gli
acquisti online. Le carte accettate sono le seguenti: Visa, Mastercard, American Express.
5.4 L'Utente autorizza il Fornitore ad effettuare l'addebito dei corrispettivi dovuti al momento
dell'acquisto
dell'Abbonamento e dei successivi rinnovi sulla carta di pagamento indicata dallo stesso Utente.
5.5 Il Fornitore non entra in possesso dei dati della carta di pagamento utilizzata dall'Utente. Tali dati
sono
conservati in modo sicuro dal provider dei servizi di pagamento utilizzato dal Fornitore (Stripe o il
diverso provider
che in futuro potrà essere indicato all'Utente). Inoltre, a garanzia dell'Utente, tutte le informazioni
sensibili della
transazione vengono criptate mediante la tecnologia SSL – Secure Sockets Layer.
5.6 È onere dell'Utente: (i) inserire tutti i dati necessari per il corretto funzionamento dello strumento
di pagamento
prescelto; (ii) mantenere aggiornate le informazioni di pagamento in vista dei successivi rinnovi (per
esempio,
aggiornando i dati della propria carta di pagamento scaduta in vista del pagamento dei successivi rinnovi
contrattuali).
Qualora per qualsiasi motivo il pagamento non andasse a buon fine, il Fornitore si riserva di sospendere
immediatamente
l'Abbonamento fino al buon fine dell'operazione di pagamento; trascorsi inutilmente 3 giorni senza che il
pagamento
abbia avuto esito positivo, è facoltà del Fornitore recedere dal contratto con effetti immediati.
Pagamenti all'interno dell'applicazione IOS
5.7 In caso di acquisto dell'Abbonamento mediante l'Applicazione per dispositivi IOS, il pagamento è gestito
interamente
attraverso la piattaforma App Store fornita dal gruppo Apple. Il pagamento del corrispettivo è
automaticamente
addebitato sull'Apple ID account dell'Utente al momento della conferma dell'acquisto. Gli abbonamenti
proposti sono
soggetti al rinnovo automatico e all'addebito periodico del corrispettivo. L'Utente può disattivare
l'abbonamento fino a
24h prima della scadenza del periodo di abbonamento in corso. In caso di mancata disattivazione,
l'abbonamento si
rinnova per un eguale periodo e all'Utente viene addebitato lo stesso importo sul suo account Apple.
L'Utente può
gestire e disattivare il proprio abbonamento direttamente dal proprio profilo su App Store. Per maggiori
informazioni al
riguardo: https://www.apple.com/it/legal/terms/site.html. Il Fornitore non è responsabile per eventuali
disservizi della
piattaforma App Store.
6. Promozioni
6.1 Il Fornitore può a sua discrezione offrire agli Utenti delle promozioni sotto forma di sconti o periodi
gratuiti di
fruizione del Servizio.
6.2 Salvo che non sia diversamente specificato nella pagina di offerta della promozione, l'adesione a una
promozione
comporta, alla sua scadenza, l'attivazione automatica del Servizio a pagamento con addebito periodico del
corrispettivo
in base al contenuto del pacchetto di volta in volta selezionato dall'Utente.
6.3 L'Utente ha la facoltà di disattivare il Servizio in qualunque momento prima della scadenza del periodo
di prova
attraverso una delle modalità indicate nel precedente articolo 3).
7. Obblighi e garanzie dell'Utente
7.1 L'Utente dichiara e garantisce:
- di essere maggiorenne;
- di sottoscrivere l'Abbonamento per scopi estranei ad attività professionali, imprenditoriali, artigianali
o commerciali
eventualmente svolte;
- che tutti i dati forniti per l'attivazione dell'Abbonamento sono corretti e veritieri;
- che i dati forniti saranno mantenuti aggiornati per l'intera durata dell'Abbonamento.
7.2 L'Utente si impegna al pagamento del corrispettivo in favore del Fornitore nella misura e con le
modalità definite
nei precedenti articoli.
7.3 L'Utente si impegna ad utilizzare l'Abbonamento e i suoi contenuti a titolo esclusivamente personale, in
forma non
collettiva e senza scopo di lucro; l'Utente è inoltre responsabile per qualsiasi uso non autorizzato
dell'Abbonamento e
dei suoi contenuti, ove riconducibile all'account dell'Utente medesimo; per questo motivo l'Utente si
impegna ad
assumere tutte le precauzioni necessarie per mantenere riservato l'accesso all'Abbonamento attraverso il
proprio account
(per esempio, mantenendo riservate le credenziali di accesso ovvero segnalando senza ritardo al Fornitore
che la
riservatezza di tali credenziali risulta compromessa per qualsiasi motivo).
7.4 La violazione degli obblighi stabiliti nel presente articolo conferisce al Fornitore il diritto di
risolvere
immediatamente il contratto ai sensi dell'articolo 1456 del codice civile, fatto salvo il risarcimento dei
danni.
8. Tutela della proprietà intellettuale e industriale
8.1 L'Utente riconosce e accetta che i contenuti dell'Abbonamento, sotto forma di testi, immagini,
fotografie, grafiche,
disegni, contenuti audio e video, animazioni, marchi, loghi e altri segni distintivi, sono coperti da
copyright e dagli
altri diritti di proprietà intellettuale e industriale di volta in volta facenti capo al Fornitore e ai suoi
danti causa
e per questo si impegna a rispettare tali diritti.
8.2 Tutti i diritti sono riservati in capo ai titolari; l'Utente accetta che l'unico diritto acquisito con
il contratto
è quello di fruire dei contenuti dell'Abbonamento con le modalità e i limiti propri del Servizio. Fatte
salve le
operazioni di archiviazione e condivisione consentite dalle apposite funzionalità del Servizio, qualsiasi
attività di
riproduzione, pubblica esecuzione, comunicazione a terzi, messa a disposizione, diffusione, modifica ed
elaborazione dei
contenuti è espressamente vietata.
8.3 La violazione degli obblighi stabiliti nel presente articolo conferisce al Fornitore il diritto di
risolvere
immediatamente il contratto ai sensi dell'articolo 1456 del codice civile, fatto salvo il risarcimento dei
danni.
9. Manleva
9.1 L'Utente si impegna a manlevare e tenere indenne il Fornitore contro qualsiasi costo – inclusi gli
onorari degli
avvocati, spesa o danno addebitato al Fornitore o in cui il Fornitore dovesse comunque incorrere in
conseguenza di usi
impropri del Servizio da parte dell'Utente o per la violazione da parte di quest'ultimo di obblighi
derivanti dalla
legge ovvero dai presenti termini d'uso.
10. Limitazione di responsabilità
10.1 Il Fornitore è impegnato a fornire un Servizio con contenuti professionali e di alta qualità; tuttavia,
il
Fornitore non garantisce all'Utente che i contenuti siano sempre privi di errori o imprecisioni; per tale
motivo,
l'Utente è l'unico responsabile dell'uso dei contenuti e delle informazioni veicolate attraverso di
essi.
10.2 L'Utente riconosce e accetta che, data la natura del Servizio e come da prassi nel settore dei servizi
della
società dell'informazione, il Fornitore potrà effettuare interventi periodici sui propri sistemi per
garantire o
migliorare l'efficienza e la sicurezza del Servizio; tali interventi potrebbero comportare il rallentamento
o
l'interruzione del Servizio. Il Fornitore si impegna a contenere i periodi di interruzione o rallentamento
nel minore
tempo possibile e nelle fasce orarie in cui generalmente vi è minore disagio per gli Utenti. Ove
l'interruzione del
Servizio si protragga per oltre 24 ore, l'Utente avrà diritto a un'estensione dell'Abbonamento per un numero
di giorni
pari a quello dell'interruzione; in tali casi, l'Utente riconosce che l'estensione dell'Abbonamento è
l'unico rimedio in
suo favore, con la conseguente rinunzia a far valere qualsivoglia altra pretesa nei confronti del
Fornitore.
10.3 L'Utente riconosce e accetta che nessuna responsabilità è imputabile al Fornitore:
- per disservizi dell'Abbonamento derivanti da malfunzionamenti di reti elettriche e telefoniche ovvero di
ulteriori
servizi gestiti da terze parti che esulano del tutto dalla sfera di controllo e responsabilità del Fornitore
(per
esempio, disservizi della banca dell'Utente, etc...);
- per la mancata pubblicazione di contenuti editoriali che derivi da cause di forza maggiore.
10.4 In tutti gli altri casi, l'Utente riconosce che la responsabilità del Fornitore in forza del contratto
è limitata
alle sole ipotesi di dolo o colpa grave.
10.5 Ai fini dell'accertamento di eventuali disservizi, l'Utente accetta che faranno fede le risultanze dei
sistemi
informatici del Fornitore.
11. Modifica dei termini d'uso
11.1 L'Abbonamento è disciplinato dai termini d'uso approvati al momento dell'acquisto.
11.2 Durante il periodo di validità del contratto, il Fornitore si riserva di modificare i termini della
fornitura per
giustificati motivi connessi alla necessità di adeguarsi a modifiche normative o obblighi di legge, alle
mutate
condizioni del mercato di riferimento ovvero all'attuazione di piani aziendali con ricadute sull'offerta dei
contenuti.
11.3 I nuovi termini d'uso saranno comunicati all'Utente con un preavviso di almeno 15 giorni rispetto alla
scadenza del
periodo di fatturazione in corso ed entreranno in vigore a partire dall'inizio del periodo di fatturazione
successivo.
Se l'Utente non è d'accordo con i nuovi termini d'uso, può esercitare la disdetta secondo quanto previsto al
precedente
articolo 3.
11.4 Ove la modifica dei termini d'uso sia connessa alla necessità di adeguarsi a un obbligo di legge, i
nuovi termini
d'uso potranno entrare in vigore immediatamente al momento della comunicazione; resta inteso che, solo in
tale ipotesi,
l'Utente potrà recedere dal contratto entro i successivi 30 giorni, con il conseguente diritto ad ottenere
un rimborso
proporzionale al periodo di abbonamento non goduto.
12. Trattamento dei dati personali
12.1 In conformità a quanto previsto dal Regolamento 2016/679 UE e dal Codice della privacy (decreto
legislativo 30
giugno 2003, n. 196), i dati personali degli Utenti saranno trattati per le finalità e in forza delle basi
giuridiche
indicate nella privacy policy messa a disposizione dell'Utente in sede di registrazione e acquisto.
12.2 Accettando i presenti termini di utilizzo, l'Utente conferma di aver preso visione della privacy policy
messa a
disposizione dal Fornitore e di averne conservato copia su supporto durevole.
12.3 Il Fornitore si riserva di modificare in qualsiasi momento la propria privacy policy nel rispetto dei
diritti degli
Utenti, dandone notizia a questi ultimi con mezzi adeguati e proporzionati allo scopo.
13. Servizio clienti
13.1 Per informazioni sul Servizio e per qualsiasi problematica connessa con la fruizione dello stesso,
l'Utente può
contattare il Fornitore attraverso i seguenti recapiti: help@newslist.it
14. Legge applicabile e foro competente
14.1 Il contratto tra il Fornitore e l'Utente è regolato dal diritto italiano.
14.2 Ove l'Utente sia qualificabile come consumatore, per le controversie comunque connesse con la
formazione,
esecuzione, interpretazione e cessazione del contratto, sarà competente il giudice del luogo di residenza o
domicilio
del consumatore, se ubicato in Italia.