15 Febbraio

Spagna al voto il 28 aprile, una crisi al buio. Todos perdidos

Pedro Sanchez ha annunciato la data delle elezioni. Ha scelto di separare il voto nazionale da quello amministrativo e europeo del 26 maggio. Lo scenario del consenso, le destre sperano di tornare al potere. Resta un problema: il cortocircuito ancora aperto tra Barcellona e Madrid. Chiunque arrivi dopo, dovrà fare i conti con la questione catalana

La Spagna torna al voto il 28 aprile per scegliere il nuovo Parlamento. Lo ha annunciato il premier socialista, Pedro Sanchez, dopo il Consiglio dei ministri straordinario in seguito alla bocciatura della proposta di legge di bilancio. Sanchez ha scelto di separare il voto nazionale da quello europeo e amministrativo del 26 maggio, il "Superdomingo" non ci sarà. Dopo soli 8 mesi di governo, 13 leggi e 25 decreti legge approvati, anche l'esecutivo di Pedro Sanchez, come quello di Mariano Rajoy, soccombe, divorato dalla profonda crisi istituzionale della Spagna. Ancora una volta, è stato il corto circuito non riparato con i partiti indipendentisti della Catalogna a innescare la crisi. Ecco lo scenario che attende la Spagna nei prossimi mesi, l'analisi del socio spagnolo di List, Maite Carpio. Buona lettura.

***

di Maite Carpio

La Spagna ha aperto una crisi al buio. Il governo di Pedro Sánchez è caduto in Parlamento dopo che gli indipendentisti catalani hanno votato contro la sua Finanziaria. D’altronde il governo era nato dopo una manovra di Palazzo ed è finito vittima degli stessi intrighi. 

Qui gladio ferit gladio perit.  

La Storia non è più compassionevole con i governi che non sono stati legittimati dal voto popolare. Pedro Sanchez e stato molto coraggioso politicamente e il suo era un esecutivo d'altissimo profilo, ma era anche molto debole e non ce l'ha fatta a liberarsi dalla morsa indipendentista. L’alleanza con Podemos, favorevole al dialogo, non è riuscita a spezzare il fronte catalano. 

Così la Spagna si è infilata ancora una volta in una gravissima crisi istituzionale al buio. Todos perdidos. E se c'è una luce in fondo al tunnel, come diciamo qui a List "è quella di un altro treno che arriva".  Rajoy aveva appaltato la crisi catalana alla polizia, alla magistratura e all’Interpol. Sánchez ha tentato...


List è a portata di Tap

List ora è disponibile su App Store e Google Play

  • Scarica l'app da Apple Store
  • Scarica l'app da Google Play