13 Marzo

Trump mette a terra Boeing

Il Presidente americano annuncia la decisione di vietare il volo ai 737 Max con "effetto immediato" sulla base di "nuovi elementi" sul disastro in Etiopia. Il titolo di Boeing perde il 3 per cento a Wall Street, l'azienda è uno dei principali fornitori del Pentagono e costruttore dell'Air Force One

Donald Trump ha annunciato che la Faa ordinerà a Boeing di lasciare a terra tutti i 737 Max "con effetto immediato". La decisione era nell'aria, il Presidente americano ieri aveva twittato sarcasticamente contro le operazioni di volo sempre più complicate, fino a parlare di Einstein in cabina di pilotaggio. La decisione secondo Trump arriva sulla base di "nuovi elementi sull'incidente" in Etiopia. Quali? Lasciare a terra Boeing non è una decisione leggera per qualsiasi Presidente degli Stati Uniti. Siamo di fronte alla più grande crisi nella storia centenaria di Boeing, un'azienda fondata a Seattle il 15 luglio 1916, un colosso dell'aerospazio, tassello fondamentale della difesa americana, oltre 140 mila dipendenti in tutto il mondo. Boeing è il costruttore dell'Air Force One, l'aereo del Presidente degli Stati Uniti. 

Il contraccolpo del doppio disastro in Indonesia e Etiopia è gigantesco e va ben oltre gli incidenti, coinvolge la credibilità di tutto il settore aviation, la sua evoluzione, concorrenza, ricerca di efficienza e meno costi, esponenziale digitalizzazione. L'aviazione civile è ovviamente sensibilissima agli incidenti, ma qui c'è qualcosa in più, la perdita della fiducia sulla tecnologia che ha sempre rappresentato l'elemento positivo del settore, più investimenti, più sicurezza.

Donald Trump scende dall'Air Force One (Foto Ansa)

Provate a immaginare una serie tv sui disastri aerei, nessuno aeroporto in nessuna parte del mondo, a nessun prezzo accetterebbe mai di mostrare anche solo un manifesto dentro l'aeroporto. Non è concessa neppure l'ironia. Questo settore è diverso da tutti gli altri. I disastri in Indonesia e in Etiopia improvvisamente aprono uno squarcio nella fusoliera della fiducia. 

Poche ore prima, l'amministratore delegato della Boeing, Dennis A. Muilenburg, aveva telefonato  a Donald Trump esprimendo "la propria fiducia per la sicurezza degli aerei 737 Max 8". La telefonata è avvenuta dopo la pubblicazione dei tweet di Trump. A giudicare dall'esito, la chiacchierata tra...


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