18 Marzo

All'antica, ma è un taglio netto

Assemblea del Pd. La discontinuità di un segretario vecchio stile. Zingaretti, quello più a sinistra, affida il partito agli uomini della Margherita, Gentiloni e Zanda. Il dilemma del grande federatore. Un viaggio di Maite Carpio nel paesaggio dei democratici post Renzi

di Maite Carpio

Nell’assemblea del Partito democratico all'hotel Ergife a Roma si è consumato un passaggio non indifferente: superare l’anomalia dei tempi renziani per cercare di tornare a un passato più consono alla tradizione storica della sinistra italiana. Questa è la parte gloriosa, in realtà c'è ancora la pulsione naturale a distruggersi, mentre qualcuno prova a fare l’eroe (inutilmente) pensando che questa sarà la volta definitiva. 

Zingaretti ha provato a fare il grande federatore (come provò a farlo Silvio Berlusconi nel centrodestra fino al fatidico “cosa fai, mi cacci?" di Gianfranco Fini). Il nuovo segretario del Pd  ha tentato chiaramente di fare l’unificatore (un po’ disperato e anche un po’ retrò) per una causa che sembrava a tutti un'impresa impossibile dopo le macerie lasciate in campo da un leader che sembrava toccato dalla fortuna e che in poco tempo ha bruciato, come un principiante, la fiducia degli dèi che gli erano stati favorevoli.  

Guardando Zingaretti, sembrava anch'egli fortunato. Non perché l’Olimpo tifasse per lui, ma perché più banalmente appariva come uno che casca sempre in piedi. Non ha detto niente di eclatante, tutto corretto, ha letto con professionalità i 40 fogli scritti (da chi?) che aveva davanti appoggiati sul leggìo, nell’improbo intento di chiudere la stagione del renzismo. Sembra paradossale, ma c'è il sospetto che con le vecchie formule di un tempo ormai superato ci sia riuscito. Era un compito non facile, ma con il ritorno al rituale senza fuochi d’artificio, quelle formule e giri di parole apparentemente serie che si sfoggiavano una volta, forse è riuscito ad emarginare un sistema-partito che ormai era diventato come la plastica nel mare: sappiamo tutti che è dannosa ma non è chiaro come eliminarla. Se non rimboccandoci le maniche e raccogliendola pezzo a pezzo. Per liberare le correnti naturali del mare la...


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