18 Marzo

Accelerare sulla flat tax per non frenare nel voto europeo

Il piano di Salvini incontra il muro dei Cinque Stelle. Lezzi: "Una promessa che non si può mantenere". Gran parte del ciclo della spesa è del ministero di Di Maio. La Lega ha bisogno di riagganciare i temi economici e non perdere il legame con i ceti produttivi. Produzione, occupazione e debito in peggioramento. Le mosse del Pd di Zingaretti

Che succede? Cinque Stelle e Lega si sono divisi negli ultimi giorni in rigoroso disordine sparso su: flat tax, famiglia, Via della Seta. Dunque abbiamo le due forze dell'esecutivo in disaccordo profondo su un tema cruciale del programma economico (e del contratto di governo), sulla natura della famiglia e i diritti delle donne, su un accordo strategico con un paese, la Cina, considerato dagli Stati Uniti - il nostro principale alleato - una minaccia per la sicurezza nazionale. 

Sulla flat tax registriamo una polemica tra il ministero dell'Economia e il segretario della Lega, Matteo Salvini. Quest'ultimo ha definito "strampalate" le proiezioni di spesa sulla flat tax (59 miliardi) fatte dal ministero, mentre la Lega valuta nell'ordine di circa 12-15 miliardi l'impegno.

Con tutto il rispetto per gli economisti leghisti, fino a prova contraria, i tecnici del ministero sono una fonte che non si può certo trascurare, visto che sono loro a compilare il bilancio dello Stato e ad avere sotto controllo i conti e la loro dinamica. Attendiamo le tabelle e le relative coperture di spesa da parte della Lega con molto interesse. 

Come andrà a finire? Bisogna andare oltre il tema contabile e guardare allo scenario politico. 

La Lega ha un problema con l'economia. Finora Salvini ha puntato tutte le sue carte sul tema dell'immigrazione, ha ridotto in maniera netta gli sbarchi in Italia (resta il grande problema dei clandestini presenti sul territorio) ma l'argomento è già arrivato probabilmente al suo massimo livello d'attenzione, è in fase di saturazione e gli elettori cominciano a farsi la domanda: e dopo? Il dopo per la Lega è fondamentale, perché se il programma di governo leghista si ferma sulle coste libiche, prima o poi il partito di Salvini subirà un contraccolpo. È solo una questione di tempo e quest'ultimo per Salvini ha una data: le...


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