30 Marzo
Lezioni di democrazia dall'Anglosfera
Il Regno Unito e l'America sono sempre la guida e l'esempio del mondo libero. È la cronaca a dirci che il sistema funziona. La Brexit e il parlamento inglese, il Russiagate e i limiti del potere (anche giudiziario). L'Algeria in rivolta, la Slovacchia al voto, l'ascesa delle donne in Giappone. Alla ricerca del regno della libertà
I due Parlamenti del mondo che curvano lo spazio in cui viviamo continuano ad essere quelli di Londra e Washington, capitali della libertà. Possiamo girare mille volte intorno al problema della democrazia - e qui su List lo facciamo ogni giorno - ma alla fine il dato persistente della storia è che l'Anglosfera è ancora il regno della libertà opposto al regno della tirannide.
Guardiamoci intorno, usciamo dalla villa della Casa Bianca e dall'appartamento di Downing Street, là fuori tutto il resto o è poco rilevante o è avvolto in un mantello di coercizione e violenza. Solo in Inghilterra e in America la democrazia continua ad avere una forza virtuosa, grazie a carte costituzionali che si adattano al presente e nello stesso tempo lo contengono, a Parlamenti forti e a una magistratura che perfino quando milita ed esprime una posizione politica incontra il limite della legge su chi interpreta e applica la legge. Certo, la democrazia è immersa nella trappola della sua inefficienza e lo testimonia il "successo" delle autarchie, delle dittature, dei regimi teocratici, le figure di Xi Jinping (l'uomo che potrà restare al comando finché vorrà), di Vladimir Putin (lo Zar della nuova/vecchia Russia) e di Recep Tayyip Erdogan (ha annunciato che la basilica di Santa Sofia a Istanbul tornerà ad essere una moschea) sfolgorano, sono ammirate da chi abita nella democrazia senza viverla.
Si dice con tono grave e aria imparruccata che l'America e il Regno Unito siano in crisi, che la presidenza di Trump e la caotica Brexit siano il segnale di un decadimento, di una fine certa, di un Armageddon. Come disse Mark Twain leggendo della sua morte su un giornale: "La notizia della mia morte è sicuramente esagerata". Così pure le cronache dello sfacelo imminente del mondo libero sono da temperare, vi è una buona dose di pregiudizio da...
I due Parlamenti del mondo che curvano lo spazio in cui viviamo continuano ad essere quelli di Londra e Washington, capitali della libertà. Possiamo girare mille volte intorno al problema della democrazia - e qui su List lo facciamo ogni giorno - ma alla fine il dato persistente della storia è che l'Anglosfera è ancora il regno della libertà opposto al regno della tirannide.
Guardiamoci intorno, usciamo dalla villa della Casa Bianca e dall'appartamento di Downing Street, là fuori tutto il resto o è poco rilevante o è avvolto in un mantello di coercizione e violenza. Solo in Inghilterra e in America la democrazia continua ad avere una forza virtuosa, grazie a carte costituzionali che si adattano al presente e nello stesso tempo lo contengono, a Parlamenti forti e a una magistratura che perfino quando milita ed esprime una posizione politica incontra il limite della legge su chi interpreta e applica la legge. Certo, la democrazia è immersa nella trappola della sua inefficienza e lo testimonia il "successo" delle autarchie, delle dittature, dei regimi teocratici, le figure di Xi Jinping (l'uomo che potrà restare al comando finché vorrà), di Vladimir Putin (lo Zar della nuova/vecchia Russia) e di Recep Tayyip Erdogan (ha annunciato che la basilica di Santa Sofia a Istanbul tornerà ad essere una moschea) sfolgorano, sono ammirate da chi abita nella democrazia senza viverla.
Si dice con tono grave e aria imparruccata che l'America e il Regno Unito siano in crisi, che la presidenza di Trump e la caotica Brexit siano il segnale di un decadimento, di una fine certa, di un Armageddon. Come disse Mark Twain leggendo della sua morte su un giornale: "La notizia della mia morte è sicuramente esagerata". Così pure le cronache dello sfacelo imminente del mondo libero sono da temperare, vi è una buona dose di pregiudizio da cocktail del mondo liberal. Il nostro programma di List oggi ha questo fil rouge, un percorso di lettura che lega i fatti in una trama coerente. Leggerete oggi sul tema della democrazia un'anticipazione di Aspenia, un saggio controvento del grande Walter Russell Mead, il pessimismo cosmico può attendere.
È la cronaca quotidiana a dirci che l'Anglosfera vibra e il suo stato di salute alla fine della fiera è più che buono. La Brexit nel suo drammatico percorso ci ha offerto ancora una volta lo spettacolo della Camera dei Comuni, del suo meraviglioso funzionamento e, certo, ci ha mostrato anche la ferocia, la durissima lotta tra fazioni, ma Westminster non ha rivali nel fraseggio democratico, quando Theresa May perde, vince la democrazia, quando lei resiste tra i clan dei tories, emerge una figura importante, una donna tenace, come ha raccontato il socio spagnolo di List, Maite Carpio.
Attraversiamo lo spazio Atlantico, navighiamo sul Potomac, siamo a Washington. La corsa al galoppo di Donald Trump è quella del West, la ricerca della frontiera, la stella pulsante del paese della forca, della Bibbia e della Colt. La democrazia in America di Tocqueville è questa immensa ondata di storia che continua ad arrivare fino a noi (arriverà in giornata un pezzo di Lorenzo Castellani sull'eredità della presidenza di Andrew Jackson), è lo spirito dei padri fondatori, il gioco di pesi e contrappesi del check and balance e la necessità della guida sicura per la grande potenza, il commander in chief. È la continua e rinnovata storia dell'uomo della Casa Bianca che non è sopra la legge, ma viene inquisito per 674 giorni e poi si libera con un colpo d'ala proprio perché anche una spericolata indagine come il Russiagate di fronte alla forza dei fatti e della legge si ferma. Alla fine, il sistema funziona. Con tutti i suoi difetti, questa è la forza della democrazia. Come disse Winston Churchill in un discorso alla Camera dei Comuni nel 1947: "È stato detto che la democrazia è la peggior forma di governo, eccezion fatta per tutte quelle forme che si sono sperimentate fino ad ora".
Facciamo un giro di giostra, cerchiamola, quest'aspirazione, questa realtà, quest'esercizio del gioco democratico, questo desiderio di cercare un nuovo inizio, lontano dalla tirannia, il regno della libertà. È la cronaca a guidarci, basta uscire dal cortile d'Italia, ripiegato su se stesso, e mettere insieme le tessere del mosaico. Seguite il titolare di List.
01
Algeria, un milione in piazza
L'aspirazione alla libertà esiste, guardate questa foto: Algeria, proteste contro Bouteflika, un milione in piazza:
È la più grande manifestazione ad Algeri da quando è iniziato il movimento di protesta, sei settimane fa. L'esercito ha scaricato Bouteflika, sarà deposto, ma la piazza chiede altro, non un semplice avvicendamento al potere. Tra gli striscioni esposti nella capitale algerina, la scritta "Ali Baba e i 40 ladroni". L'Algeria è un pentolone che sta bollendo. Si affaccia sul Mediterraneo, pare non interessi nessuno dei partitanti.
***
Un altro continente, un'altra storia, un altro punto su cui il governo italiano si è fatto notare per aver scelto di stare dalla parte sbagliata.
02
Blackout e libertà a Caracas
Eccolo, Juan Guaidó che parla ai suoi sostenitori a Caracas, Venezuela. La capitale è di nuovo piombata in una serie di paurosi blackout, una delle città più pericolose del mondo al buio.
Juan Guaidó mentre parla alla comunità di El Valle, Caracas (Foto Ansa)Per la prima volta il governo di Nicolas Maduro ha dato il via libera alla Croce Rossa Internazionale che inizierà a distribuire aiuti umanitari in Venezuela tra due settimane. "Speriamo all'inizio di aiutare 650 mila persone", ha spiegato Francesco Rocca, presidente della Federazione Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa. Bene, il 24 per cento della popolazione ha un bisogno disperato di aiuti, ma il Venezuela ha bisogno di democrazia, questo sarà l'aiuto più grande.
***
Voto, democrazia, libertà, cambiamento. Nel mondo tutto questo è associato all'ascesa delle donne. Nel mondo, non Italia. Non abbiamo mai avuto un Presidente del Consiglio donna, tanto meno un Presidente della Repubblica. Andiamo in Slovacchia.
03
Slovacchia. Caputova favorita
Trucco. Zuzana Caputova si prepara a un dibattito televisivo durante la campagna presidenziale in Slovacchia (Foto Ansa)La Slovacchia vota per le presidenziali, siamo al ballottaggio, i seggi sono aperti dalle 7.00 alle 22.00. Oltre 4,4 milioni gli elettori sono chiamati alle urne per scegliere il nuovo presidente tra l'attivista Zuzana Caputova (40,5 per cento al primo turno) e Maros Sefcovic, 52 anni, vicepresidente della Commissione Ue (19 per cento al primo turno). Caputova è comparsa sulla scena politica come un fulmine ed è la favorita. Ha 45 anni, è una giurista, ha cominciato la sua cavalcata politica con una protesta contro una discarica alla periferia di Bratislava, ha proseguito denunciando la corruzione e ora è a un passo dalla presidenza della Slovacchia. Sarebbe la prima donna a ricoprire tale carica nel paese.
***
Facciamo rotta verso l'Asia, il meraviglioso Giappone ci attende.
04
Giappone. Democrazia e donne in politica
Questa è l'home page dell'Asahi Shimbun, 8 milioni di copie in edicola (due edizioni, mattino e sera), 36 uffici di corrispondenza nel mondo, circa 4500 dipendenti. Un gigante. Quello che scrive conta. In Giappone si vota il 7 aprile per le assemblee delle prefetture, sono organismi importanti del governo locale. Un problema e un'opportunità. Il problema è quello che molti seggi sono senza contendenti, l'opportunità è quella di un atteso buon risultato delle candidate donne.
***
Come vedete, libertà e democrazia non sono archiviate, sono il battito della contemporaneità. Torniamo in Inghilterra, facciamo un recap di quello che è accaduto. Ieri sera Theresa May dopo la terza sconfitta ha riunito i ministri. Si va verso un quarto voto la prossima settimana, sarà l'ultimo. Se non va in porto il deal con l'Unione europea, le elezioni anticipate saranno il prossimo passo.
05
Brexit. Il no deal è più vicino. Piano d'emergenza Ue
May cade per la terza volta. Accordo con l'Unione bocciato dalla Camera dei Comuni con 58 voti di scarto (344 a 286). La premier britannica: "Ci saranno serie implicazioni". Convocato un Consiglio europeo straordinario per il 10 aprile, due giorni dopo scade il termine fissato per il Regno Unito che non ha deliberato nessuna alternativa al no deal
La Camera dei Comuni ha bocciato per la terza volta l'accordo sul divorzio tra Regno Unito e Unione europea presentato da Theresa May. Il no ha prevalso con 58 voti di scarto, 344 a 286. A questo punto è altamente probabile che il no deal sia l'opzione che Downing Street presenterà all'Unione europea il 12 aprile prossimo, la data di scadenza fissata durante l'ultimo Consiglio europeo straordinario dedicato alla Brexit.
Theresa May ha espresso "profondo dispiacere" e parlato subito di "implicazioni serie". Quali? Il Regno Unito a questo punto si trova senza accordo e probabilmente dovrà partecipare alle elezioni europee. Per la May si tratta di uno scenario "quasi certo". Continua a leggere l'articolo su List.
***
La storia sceglie i suoi personaggi del momento, li proietta sulla scena, coglie eroi per caso, scopre talenti, leader, statisti. Theresa May ha un compito titanico. Il socio spagnolo di List racconta una tipa tosta, la premier britannica.
06
Tempesta inglese, nervi d'acciaio
Theresa May è un grande esempio di tenacia. Chiamata a traghettare il Regno Unito nel passaggio politico più difficile del secolo, circondata dagli uomini del partito che vogliono il suo posto, resiste, rilancia, tratta. La Brexit con lei non è finita. Maite Carpio fa il ritratto di una tipa tosta, la premier britannica
di Maite Carpio
Un'altra giornata di fuoco per Theresa May. Per la terza volta è stata bocciata la sua proposta d’accordo per la Brexit. Ma non è finita, la partita si sposta al 12 aprile, l'ultima scadenza fissata con l'Unione europea e gli scenari sono ben quattro: deal, no deal, no Brexit o un altro lungo rinvio. Decisamente non è un tavolo da gioco dove far accomodare i cardiopatici.
Sono quasi tre anni che questa donna d’acciaio vive così, sull’orlo del baratro. Bisogna avere una forza titanica per resistere alle pressioni e alle angherie che ha subito in questo travagliato periodo della storia del Regno Unito. Possiamo mettere in discussione la sua capacità strategica (da vedere) ma è indiscutibile la sua tenuta. Continua a leggere l'articolo su List.
***
La Brexit è uno degli eventi che hanno fatto strambare il presente, ne hanno cambiato la rotta. Ma prima è successo qualcosa di sotterraneo, di impercettibile. Che cosa è andato storto in Europa? Giulio Tremonti offre una serie di spunti molto interessanti su questo progetto di cooperazione che sembra aver smarrito la bussola.
07
Cosa è andato storto in Europa?
Anticipazione di Aspenia. Conversazione con Giulio Tremonti: "Questa Europa è diventata troppo elitaria, troppo totalitaria, troppo finanziaria". "Maastricht non basta per capire quello che è successo, risale al 1992. La creazione del WTO è del 1994. Ciò vuol dire che Maastricht è stato fatto prima della globalizzazione"
Aspenia. Sono disponibili moltissime analisi su dove si trova oggi l’Europa, su quali mali l’affliggono, sui limiti della sua azione comune, sui gravi squilibri che la condizionano; ma è forse altrettanto importante ricostruire le origini dell’Europa, per meglio capire come si sia evoluta e su che basi.
Giulio Tremonti. Comincerei da Shakespeare, La tempesta, atto II: “What is past is prologue”. L’“idea” di Europa è un’idea vecchia di circa due millenni. All’origine è stata un’idea mitica, eroica, poetica. Poi è divenuta un’idea filosofica: da Althusius a Kant, da Saint-Simon a Tocqueville. Comincia a essere un’idea politica con Voltaire, ne Il secolo di Luigi XIV, dove si configura l’Europa come “Une Grande République”. E poi dopo la grande guerra, ma come idea che circola solo tra le élite: da Briand a Churchill, da Rathenau a Pigou, da Renault ad Agnelli a Pirelli. Tutto ha comunque termine nel 1938, con Monaco. È solo con la seconda guerra mondiale che quella d’Europa cessa d’essere solo un’idea, per diventare un’entità politica. E questo è stato in tre luoghi diversi: due in Italia, uno in Olanda. In Italia: prima nell’isola di Ventotene e poi a Roma. In Olanda: a Maastricht. Continua a leggere l'intervista su List.
***
Che facciamo? Andiamo nello spazio. Allacciate le cinture, ci sono missili che viaggiano liberamente e problemi di congestione di traffico anche da quelle parti.
08
Abbattere satelliti. Guerre stellari in Asia
L'altro ieri l'India ha distrutto un satellite con un missile, il premier Narendra Modi ha dato l'annuncio e l'idea di giocare a sparatutto purtroppo ha una logica strategica: l'India sta avvisando la Cina e il Pakistan, le altre due potenze nucleari della regione dotate di sofisticati sistemi balistici.
Il lancio dell'India - dopo quello della Cina nel 2007 - apre l'era delle guerre spaziali nel Pacifico. Sì, viviamo tempi interessanti. Forse troppo. E stiamo trasformando lo spazio intorno alla terra in una enorme discarica. Pericolosa per chi vola.
09
Oggetti spaziali
Lassù c'è un traffico che non potete immaginare, peggio della doppia fila e dei motorini che sfrecciano a Roma. Satelliti che hanno cessato di esistere continuano a orbitare liberamente intorno alla Terra, detriti spaziali di ogni tipo possono impattare su sonde, razzi, navicelle spaziali. Nel cosmo tutto questo è letale. Basta un frammento per distruggere una missione. I satelliti in attività sono 1500, ma gli oggetti che vagano nello spazio sono più di 20 mila. L'esultanza di Modi per l'abbattimento del satellite (con tutti i problemi che hanno in India, lui gioca a abbattere satelliti) tralascia il dettaglio che la mossa ha contribuito ad aumentare i rischi che provoca tutta questa spazzatura orbitante.
Domanda sul taccuino: che fare? Bisogna mappare tutti questi oggetti e avvisare chi vola sulle condizioni del cielo. C'è traffico lassù e una collisione non lascia scampo. Dove ci sono problemi, c'è anche business. Abbiamo dato un'occhiata al traffico di oggetti nello spazio con la piattaforma di LeoLabs.
Sì, abbiamo già fatto un gran casino sopra e sotto l'atmosfera. Restiamo sulla Terra. E prendiamo il telescopio.
10
Chandra
Chandra per l'induismo è il dio-luna trainato da dieci cavalli che tempera l'ardore del sole:
Per gli astronomi Chandra invece è un telescopio a raggi X lanciato nello spazio nel 1999 capace di fotografare questo:
Si tratta di un complesso nebuloso chiamato W51, i bagliori che vedete sono originati da esplosioni stellari talmente potenti da influenzare il destino della nostra galassia, la Via Lattea, un oggetto molto complesso:
Le esplosioni fotografate dal telescopio Chandra nell'ammasso di W51 sono nello Sperone di Orione, "vicino" al sistema solare. Ecco, siamo un puntino nell'universo. E spariamo missili per abbattere satelliti. Sì, c'è qualcosa che non funziona nell'universo: l'uomo. Buona giornata.
Iscriviti per leggere l'articolo completo.
30 giorni gratis per te
Ti manca poco per entrare nel Club. Completa la registrazione
Ti abbiamo mandato una mail su . Per completare la registrazione, apri la mail che ti abbiamo mandato e fai clic sul link di conferma. Grazie!
INFORMATIVA PRIVACY RELATIVA AL SERVIZIO NEWSLIST
Ai sensi dell'art. 13 D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 (“Codice privacy”), dell’art. 13 del Regolamento Europeo n. 679 del 2016 (il “Regolamento privacy”), del Provvedimento n. 229 del 2014 del Garante della Protezione dei Dati Personali (rubricato “Individuazione delle modalità semplificate per l’informativa e l’acquisizione del consenso per l'uso dei cookie”), nonché della Raccomandazione n. 2 del 2001 adottata ai sensi dell’art. 29 della Direttiva n. 95/46/CE, List S.r.l. intende informare gli Utenti in merito all’utilizzo dei loro dati personali, dei log files e dei cookie raccolti tramite la navigazione nel Sito www.newslist.it (di seguito, il “Sito”).
- Titolare, Responsabili del trattamento dei dati e Responsabile della Protezione dei Dati
Il titolare del trattamento dei dati personali è List S.r.l. (di seguito, il “Titolare” o “List”), con sede legale Roma (00196), Via Ferdinando di Savoia n. 3, partita IVA 14403801005, email help@newslist.it.
L’elenco aggiornato dei Responsabili del trattamento, ove designati, può essere fornito su richiesta da parte degli Utenti.
Nel caso in cui venga nominato un Responsabile della Protezione dei Dati (ai sensi dell’art. 37 del Regolamento privacy), i dati identificativi dello stesso saranno resi noti mediante pubblicazione dei medesimi, integrando la presente informativa.
Il titolare del trattamento dei dati personali relativi al Sito è Legalitax Studio Legale e Tributario, con sede in Roma (00196), Via Flaminia n. 135.
- Categorie, natura e finalità dei dati trattati
List tratterà alcuni dati personali degli Utenti che navigano e interagiscono con i servizi web del Sito.
- Dati di navigazione
Si tratta di dati di navigazione che i sistemi informatici acquisiscono automaticamente durante l’utilizzo del Sito, quale l’indirizzo IP, gli indirizzi in notazione URI (Uniform Resource Identifier), nonché i dettagli delle richieste inviate al server del Sito, e che ne rendono possibile la navigazione. I dati di navigazione potranno altresì essere utilizzati per compilare statistiche anonime che permettono di comprendere l’utilizzo del Sito e di migliorare la struttura dello stesso.
Infine, i dati di navigazione potranno eventualmente essere utilizzati per l’accertamento di attività illecite, come in casi di reati informatici, a danno del Sito.
- Dati forniti dall’Utente
L’eventuale invio di comunicazioni ai contatti indicati sul Sito comporta l’acquisizione dell’indirizzo e-mail e degli ulteriori dati personali contenuti nella comunicazione, previo rilasci di idonea informativa.
- Cookie
- Siti web di terze parti
I siti di terze parti a cui è possibile accedere tramite questo Sito non sono coperti dalla presente Privacy policy. Gli stessi potrebbero utilizzare cookie differenti e/o adottare una propria Privacy policy diversa da quella di questo Sito, relativamente ai quali quest’ultimo non risponde. Consigliamo pertanto di consultare di volta in volta la relativa informativa sull’utilizzo dei cookie e seguire le istruzioni per la disabilitazione degli stessi, qualora lo si desiderasse.
- Natura del conferimento dei dati
Fermo restando quanto indicato in relazione ai dati di navigazione e ai cookie, gli Utenti sono liberi di fornire i propri dati personali, ove richiesti nelle apposite sezioni del Sito; il loro mancato conferimento può comportare l’impossibilità di ricevere la fornitura dei servizi da loro richiesti.
- Modalità del trattamento
I dati personali sono trattati con strumenti automatizzati, con logiche strettamente correlate alle finalità stesse, e per il periodo di tempo strettamente necessario a conseguire gli scopi per cui sono stati raccolti.
Le informazioni raccolte sono registrate in un ambiente sicuro.
- Ambito di comunicazione dei dati
I dati personali degli Utenti saranno trattati dal personale incaricato di List. Inoltre, i loro dati personali potranno essere trattati da terzi, fornitori di servizi esterni, che agiscano per conto o a nome di List, debitamente nominati quali Responsabili del trattamento, e che tratteranno i dati in conformità allo scopo per cui i dati sono stati in origine raccolti.
- Diffusione dei dati
I dati personali non sono soggetti a diffusione.
- Diritti dell’interessato
Il Codice privacy e il Regolamento privacy conferiscono agli Utenti l’esercizio di specifici diritti.
Gli Utenti in qualsiasi momento potranno esercitare i diritti di cui all’art. 7 del Codice privacy e s.m.i. e di cui agli art. 15, 16, 17, 18, 20 e 21 del Regolamento privacy, inviando una comunicazione scritta ai recapiti del Titolare di cui al precedente paragrafo 1 e, per l’effetto, ottenere:
- la conferma dell'esistenza o meno dei dati personali degli Utenti con indicazione della relativa origine, verificarne l’esattezza o richiederne l'aggiornamento, la rettifica, l'integrazione;
- l’accesso, la rettifica, la cancellazione dei dati personali o la limitazione del trattamento;
- la cancellazione, trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati personali trattati in violazione di legge.
Gli Utenti, inoltre, potranno opporsi al trattamento dei dati personali che li riguardano.
- Aggiornamenti
La Privacy policy del Sito potrà essere soggetta a periodici aggiornamenti.
Termini e condizioni di vendita dei servizi di abbonamento
I presenti termini d'uso disciplinano la fornitura digitale del servizio in abbonamento (di seguito,
il"Servizio" o
l'"Abbonamento") a List nelle diverse formule di volta in volta disponibili. Il Servizio è fornito da List
S.r.l., con
sede in Via Ferdinando di Savoia, 3 - 00196 Roma P. IVA 14403801005, iscritta al registro delle imprese di
Roma, numero
di iscrizione RM/1518421 (di seguito, il "Fornitore").
Il Servizio è rivolto esclusivamente a utenti maggiorenni. (di seguito, l'"Utente" o gli "Utenti").
List è il servizio digitale che fornisce agli Utenti contenuti editoriali, giornalistici e informativi di
qualità;
maggiori informazioni su List sono disponibili navigando sul sito internet https://newslist.it/ (di seguito,
il "Sito").
Il Servizio è disponibile in abbonamento via web a partire dal Sito, nonché attraverso l'applicazione List
(di seguito,
l'"Applicazione") per dispositivi mobili con sistema operativo IOS 11.0 o successivi e Android 6.0 o
successivi.
Il costo dei dispositivi, delle apparecchiature e della connessione internet necessari per la fruizione del
Servizio non
è ricompreso nel Servizio e si intende a carico dell'Utente.
1. Caratteristiche del Servizio
1.1 Il Servizio ha ad oggetto la fruizione in abbonamento dei contenuti editoriali della testata List.
L'Abbonamento è
disponibile esclusivamente in formato digitale; resta quindi espressamente esclusa dal Servizio la fornitura
dei
contenuti in formato cartaceo.
1.2 Il Servizio è a pagamento e comporta il pagamento di un corrispettivo a carico dell'Utente (con le
modalità previste
nel successivo articolo 5).
1.3 L'Utente può scegliere tra diverse formule a pagamento per la fruizione del Servizio; il costo, la
durata, le
modalità di erogazione e gli specifici contenuti di ciascun pacchetto sono specificati nella pagina di
offerta
pubblicata su https://newslist.it/fe/#!/register ovvero all'interno dell'Applicazione. Il contenuto
dell'offerta deve
intendersi parte integrante dei presenti termini d'uso e del connesso contratto tra il Fornitore e l'Utente.
2. Acquisto dell'abbonamento
2.1 Ai fini dell'acquisto di un Abbonamento è necessario (i) aprire un account List; (ii) selezionare un
pacchetto tra
quelli disponibili; (iii) seguire la procedura di acquisto all'interno del Sito o dell'Applicazione,
confermando la
volontà di acquistare l'Abbonamento mediante l'apposito tasto virtuale. L'Abbonamento si intende acquistato
al momento
della conferma della volontà di acquisto da parte dell'Utente; a tal fine, l'Utente accetta che faranno fede
le
risultanze dei sistemi informatici del Fornitore. La conferma vale come espressa accettazione dei presenti
termini
d'uso.
2.2 L'Utente riceverà per email la conferma dell'attivazione del Servizio, con il riepilogo delle condizioni
essenziali
applicabili e il link ai termini d'uso e alla privacy policy del Fornitore; è onere dell'Utente scaricare e
conservare
su supporto durevole il testo dei termini d'uso e della privacy policy.
2.3 Una volta confermato l'acquisto, l'intero costo dell'Abbonamento, così come specificato nel pacchetto
acquistato,
sarà addebitato anticipatamente sullo strumento di pagamento indicato dall'Utente.
2.4 Effettuando la richiesta di acquisto dell'Abbonamento, l'Utente acconsente a che quest'ultimo venga
attivato
immediatamente senza aspettare il decorso del periodo di recesso previsto al successivo articolo 4.
2.5 Per effetto dell'acquisto, l'Utente avrà diritto a fruire del Servizio per l'intera durata
dell'abbonamento;
l'Utente, tuttavia, non può sospendere per alcun motivo la fruizione del Servizio durante il periodo di
validità
dell'Abbonamento.
3. DURATA, DISDETTA E RINNOVO DELL'ABBONAMENTO
3.1 L'Abbonamento avrà la durata di volta in volta indicata nel pacchetto scelto dall'Utente (per esempio,
mensile o
annuale).
3.2 L'Abbonamento si rinnoverà ciclicamente e in modo automatico per una durata eguale a quella
originariamente scelta
dall'Utente, sino a quando una delle Parti non comunichi all'altra la disdetta dell'Abbonamento almeno 24
ore prima del
momento della scadenza. In mancanza di disdetta nel termine indicato, l'Abbonamento è automaticamente
rinnovato.
3.3 L'Utente potrà esercitare la disdetta in ogni momento e senza costi attraverso una delle seguenti
modalità:
seguendo la procedura per la gestione dell'Abbonamento all'interno del proprio profilo utente sia sul Sito
che
nell'Applicazione;
inviando una mail al seguente indirizzo: help@newslist.it.
3.4 Gli effetti della disdetta si verificano automaticamente alla scadenza del periodo di abbonamento in
corso; fino a
quel momento, l'Utente ha diritto a continuare a fruire del proprio Abbonamento. La disdetta non dà invece
diritto ad
alcun rimborso per eventuali periodi non goduti per scelta dell'Utente.
3.5 In caso di mancato esercizio della disdetta, il rinnovo avverrà al medesimo costo della transazione
iniziale, salvo
che il Fornitore non comunichi all'Utente la variazione del prezzo dell'Abbonamento con un preavviso di
almeno 30 giorni
rispetto alla data di scadenza. Se, dopo aver ricevuto la comunicazione della variazione del prezzo,
l'Utente non
esercita la disdetta entro 24 ore dalla scadenza, l'Abbonamento si rinnova al nuovo prezzo comunicato dal
Fornitore.
3.6 Il Fornitore addebiterà anticipatamente l'intero prezzo dell'Abbonamento subito dopo ogni rinnovo sullo
stesso
strumento di pagamento in precedenza utilizzato dall'Utente ovvero sul diverso strumento indicato
dall'Utente attraverso
l'area riservata del proprio account personale.
4. Recesso DEL CONSUMATORE
4.1 L'Utente, ove qualificabile come consumatore – per consumatore si intende una persona fisica che agisce
per scopi
estranei all'attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale eventualmente svolta, ha
diritto di
recedere dal contratto, senza costi e senza l'onere di indicarne i motivi, entro 14 giorni dalla data di
attivazione
dell'Abbonamento acquistato.
4.2 L'Utente può comunicare la propria volontà di recedere, inviando al Fornitore una comunicazione
esplicita in questo
senso mediante una delle seguenti modalità:
mediante raccomandata a.r. indirizzata alla sede del Fornitore;
per email al seguente indirizzo help@newslist.it;
4.3 Ai fini dell'esercizio del recesso l'Utente può, a sua scelta, utilizzare questo modulo
4.4 Il termine per l'esercizio del recesso si intende rispettato se la comunicazione relativa all'esercizio
del diritto
di recesso è inviata dall'Utente prima della scadenza del periodo di recesso.
4.5 In caso di valido esercizio del recesso, il Fornitore rimborserà all'Utente il pagamento ricevuto in
relazione
all'Abbonamento cui il recesso si riferisce, al netto di un importo proporzionale a quanto è stato fornito
dal Fornitore
fino al momento in cui il consumatore lo ha informato dell'esercizio del diritto di recesso; per il calcolo
di tale
importo, si terrà conto dei numeri o comunque dei contenuti fruiti e/o fruibili dal consumatore fino
all'esercizio del
diritto di recesso. Il rimborso avverrà entro 14 giorni dalla ricezione della comunicazione di recesso sullo
stesso
mezzo di pagamento utilizzato per la transazione iniziale.
4.6 Eventuali eccezioni al diritto di recesso, ove previste da Codice del consumo – decreto legislativo 6
settembre
2005, n. 206, saranno comunicate al consumatore in sede di offerta prima dell'acquisto.
5. Modalità di pagamento
5.1 L'Abbonamento comporta l'obbligo per l'Utente di corrispondere al Fornitore il corrispettivo nella
misura
specificata nell'offerta in relazione al pacchetto scelto dall'Utente.
5.2 Tutti i prezzi indicati nell'offerta si intendono comprensivi di IVA.
5.3 Il pagamento dei corrispettivi può essere effettuato mediante carte di credito o debito abilitate ad
effettuare gli
acquisti online. Le carte accettate sono le seguenti: Visa, Mastercard, American Express.
5.4 L'Utente autorizza il Fornitore ad effettuare l'addebito dei corrispettivi dovuti al momento
dell'acquisto
dell'Abbonamento e dei successivi rinnovi sulla carta di pagamento indicata dallo stesso Utente.
5.5 Il Fornitore non entra in possesso dei dati della carta di pagamento utilizzata dall'Utente. Tali dati
sono
conservati in modo sicuro dal provider dei servizi di pagamento utilizzato dal Fornitore (Stripe o il
diverso provider
che in futuro potrà essere indicato all'Utente). Inoltre, a garanzia dell'Utente, tutte le informazioni
sensibili della
transazione vengono criptate mediante la tecnologia SSL – Secure Sockets Layer.
5.6 È onere dell'Utente: (i) inserire tutti i dati necessari per il corretto funzionamento dello strumento
di pagamento
prescelto; (ii) mantenere aggiornate le informazioni di pagamento in vista dei successivi rinnovi (per
esempio,
aggiornando i dati della propria carta di pagamento scaduta in vista del pagamento dei successivi rinnovi
contrattuali).
Qualora per qualsiasi motivo il pagamento non andasse a buon fine, il Fornitore si riserva di sospendere
immediatamente
l'Abbonamento fino al buon fine dell'operazione di pagamento; trascorsi inutilmente 3 giorni senza che il
pagamento
abbia avuto esito positivo, è facoltà del Fornitore recedere dal contratto con effetti immediati.
Pagamenti all'interno dell'applicazione IOS
5.7 In caso di acquisto dell'Abbonamento mediante l'Applicazione per dispositivi IOS, il pagamento è gestito
interamente
attraverso la piattaforma App Store fornita dal gruppo Apple. Il pagamento del corrispettivo è
automaticamente
addebitato sull'Apple ID account dell'Utente al momento della conferma dell'acquisto. Gli abbonamenti
proposti sono
soggetti al rinnovo automatico e all'addebito periodico del corrispettivo. L'Utente può disattivare
l'abbonamento fino a
24h prima della scadenza del periodo di abbonamento in corso. In caso di mancata disattivazione,
l'abbonamento si
rinnova per un eguale periodo e all'Utente viene addebitato lo stesso importo sul suo account Apple.
L'Utente può
gestire e disattivare il proprio abbonamento direttamente dal proprio profilo su App Store. Per maggiori
informazioni al
riguardo: https://www.apple.com/it/legal/terms/site.html. Il Fornitore non è responsabile per eventuali
disservizi della
piattaforma App Store.
6. Promozioni
6.1 Il Fornitore può a sua discrezione offrire agli Utenti delle promozioni sotto forma di sconti o periodi
gratuiti di
fruizione del Servizio.
6.2 Salvo che non sia diversamente specificato nella pagina di offerta della promozione, l'adesione a una
promozione
comporta, alla sua scadenza, l'attivazione automatica del Servizio a pagamento con addebito periodico del
corrispettivo
in base al contenuto del pacchetto di volta in volta selezionato dall'Utente.
6.3 L'Utente ha la facoltà di disattivare il Servizio in qualunque momento prima della scadenza del periodo
di prova
attraverso una delle modalità indicate nel precedente articolo 3).
7. Obblighi e garanzie dell'Utente
7.1 L'Utente dichiara e garantisce:
- di essere maggiorenne;
- di sottoscrivere l'Abbonamento per scopi estranei ad attività professionali, imprenditoriali, artigianali
o commerciali
eventualmente svolte;
- che tutti i dati forniti per l'attivazione dell'Abbonamento sono corretti e veritieri;
- che i dati forniti saranno mantenuti aggiornati per l'intera durata dell'Abbonamento.
7.2 L'Utente si impegna al pagamento del corrispettivo in favore del Fornitore nella misura e con le
modalità definite
nei precedenti articoli.
7.3 L'Utente si impegna ad utilizzare l'Abbonamento e i suoi contenuti a titolo esclusivamente personale, in
forma non
collettiva e senza scopo di lucro; l'Utente è inoltre responsabile per qualsiasi uso non autorizzato
dell'Abbonamento e
dei suoi contenuti, ove riconducibile all'account dell'Utente medesimo; per questo motivo l'Utente si
impegna ad
assumere tutte le precauzioni necessarie per mantenere riservato l'accesso all'Abbonamento attraverso il
proprio account
(per esempio, mantenendo riservate le credenziali di accesso ovvero segnalando senza ritardo al Fornitore
che la
riservatezza di tali credenziali risulta compromessa per qualsiasi motivo).
7.4 La violazione degli obblighi stabiliti nel presente articolo conferisce al Fornitore il diritto di
risolvere
immediatamente il contratto ai sensi dell'articolo 1456 del codice civile, fatto salvo il risarcimento dei
danni.
8. Tutela della proprietà intellettuale e industriale
8.1 L'Utente riconosce e accetta che i contenuti dell'Abbonamento, sotto forma di testi, immagini,
fotografie, grafiche,
disegni, contenuti audio e video, animazioni, marchi, loghi e altri segni distintivi, sono coperti da
copyright e dagli
altri diritti di proprietà intellettuale e industriale di volta in volta facenti capo al Fornitore e ai suoi
danti causa
e per questo si impegna a rispettare tali diritti.
8.2 Tutti i diritti sono riservati in capo ai titolari; l'Utente accetta che l'unico diritto acquisito con
il contratto
è quello di fruire dei contenuti dell'Abbonamento con le modalità e i limiti propri del Servizio. Fatte
salve le
operazioni di archiviazione e condivisione consentite dalle apposite funzionalità del Servizio, qualsiasi
attività di
riproduzione, pubblica esecuzione, comunicazione a terzi, messa a disposizione, diffusione, modifica ed
elaborazione dei
contenuti è espressamente vietata.
8.3 La violazione degli obblighi stabiliti nel presente articolo conferisce al Fornitore il diritto di
risolvere
immediatamente il contratto ai sensi dell'articolo 1456 del codice civile, fatto salvo il risarcimento dei
danni.
9. Manleva
9.1 L'Utente si impegna a manlevare e tenere indenne il Fornitore contro qualsiasi costo – inclusi gli
onorari degli
avvocati, spesa o danno addebitato al Fornitore o in cui il Fornitore dovesse comunque incorrere in
conseguenza di usi
impropri del Servizio da parte dell'Utente o per la violazione da parte di quest'ultimo di obblighi
derivanti dalla
legge ovvero dai presenti termini d'uso.
10. Limitazione di responsabilità
10.1 Il Fornitore è impegnato a fornire un Servizio con contenuti professionali e di alta qualità; tuttavia,
il
Fornitore non garantisce all'Utente che i contenuti siano sempre privi di errori o imprecisioni; per tale
motivo,
l'Utente è l'unico responsabile dell'uso dei contenuti e delle informazioni veicolate attraverso di
essi.
10.2 L'Utente riconosce e accetta che, data la natura del Servizio e come da prassi nel settore dei servizi
della
società dell'informazione, il Fornitore potrà effettuare interventi periodici sui propri sistemi per
garantire o
migliorare l'efficienza e la sicurezza del Servizio; tali interventi potrebbero comportare il rallentamento
o
l'interruzione del Servizio. Il Fornitore si impegna a contenere i periodi di interruzione o rallentamento
nel minore
tempo possibile e nelle fasce orarie in cui generalmente vi è minore disagio per gli Utenti. Ove
l'interruzione del
Servizio si protragga per oltre 24 ore, l'Utente avrà diritto a un'estensione dell'Abbonamento per un numero
di giorni
pari a quello dell'interruzione; in tali casi, l'Utente riconosce che l'estensione dell'Abbonamento è
l'unico rimedio in
suo favore, con la conseguente rinunzia a far valere qualsivoglia altra pretesa nei confronti del
Fornitore.
10.3 L'Utente riconosce e accetta che nessuna responsabilità è imputabile al Fornitore:
- per disservizi dell'Abbonamento derivanti da malfunzionamenti di reti elettriche e telefoniche ovvero di
ulteriori
servizi gestiti da terze parti che esulano del tutto dalla sfera di controllo e responsabilità del Fornitore
(per
esempio, disservizi della banca dell'Utente, etc...);
- per la mancata pubblicazione di contenuti editoriali che derivi da cause di forza maggiore.
10.4 In tutti gli altri casi, l'Utente riconosce che la responsabilità del Fornitore in forza del contratto
è limitata
alle sole ipotesi di dolo o colpa grave.
10.5 Ai fini dell'accertamento di eventuali disservizi, l'Utente accetta che faranno fede le risultanze dei
sistemi
informatici del Fornitore.
11. Modifica dei termini d'uso
11.1 L'Abbonamento è disciplinato dai termini d'uso approvati al momento dell'acquisto.
11.2 Durante il periodo di validità del contratto, il Fornitore si riserva di modificare i termini della
fornitura per
giustificati motivi connessi alla necessità di adeguarsi a modifiche normative o obblighi di legge, alle
mutate
condizioni del mercato di riferimento ovvero all'attuazione di piani aziendali con ricadute sull'offerta dei
contenuti.
11.3 I nuovi termini d'uso saranno comunicati all'Utente con un preavviso di almeno 15 giorni rispetto alla
scadenza del
periodo di fatturazione in corso ed entreranno in vigore a partire dall'inizio del periodo di fatturazione
successivo.
Se l'Utente non è d'accordo con i nuovi termini d'uso, può esercitare la disdetta secondo quanto previsto al
precedente
articolo 3.
11.4 Ove la modifica dei termini d'uso sia connessa alla necessità di adeguarsi a un obbligo di legge, i
nuovi termini
d'uso potranno entrare in vigore immediatamente al momento della comunicazione; resta inteso che, solo in
tale ipotesi,
l'Utente potrà recedere dal contratto entro i successivi 30 giorni, con il conseguente diritto ad ottenere
un rimborso
proporzionale al periodo di abbonamento non goduto.
12. Trattamento dei dati personali
12.1 In conformità a quanto previsto dal Regolamento 2016/679 UE e dal Codice della privacy (decreto
legislativo 30
giugno 2003, n. 196), i dati personali degli Utenti saranno trattati per le finalità e in forza delle basi
giuridiche
indicate nella privacy policy messa a disposizione dell'Utente in sede di registrazione e acquisto.
12.2 Accettando i presenti termini di utilizzo, l'Utente conferma di aver preso visione della privacy policy
messa a
disposizione dal Fornitore e di averne conservato copia su supporto durevole.
12.3 Il Fornitore si riserva di modificare in qualsiasi momento la propria privacy policy nel rispetto dei
diritti degli
Utenti, dandone notizia a questi ultimi con mezzi adeguati e proporzionati allo scopo.
13. Servizio clienti
13.1 Per informazioni sul Servizio e per qualsiasi problematica connessa con la fruizione dello stesso,
l'Utente può
contattare il Fornitore attraverso i seguenti recapiti: help@newslist.it
14. Legge applicabile e foro competente
14.1 Il contratto tra il Fornitore e l'Utente è regolato dal diritto italiano.
14.2 Ove l'Utente sia qualificabile come consumatore, per le controversie comunque connesse con la
formazione,
esecuzione, interpretazione e cessazione del contratto, sarà competente il giudice del luogo di residenza o
domicilio
del consumatore, se ubicato in Italia.