13 Novembre
Primo avviso volante a Kim
Crisi dei missili. Il Pentagono prepara la risposta alla Corea del Nord: dodici bombardieri hanno sorvolato la penisola coreana. Putin: c'è il rischio di una guerra su vasta scala. L'articolo del presidente della Russia
La squadra di bombardieri in volo ieri sui cieli della penisola coreana. Japan Air Self-Defense Force photo
Il primo avviso volante a Kim è decollato ieri. La penisola coreana è stata sorvolata da uno stormo di dodici bombardieri americani, giapponesi e sudcoreani. Al lancio del missile sul Giappone il Pentagono ha dato la prima risposta schierando per la prima volta nell'area quattro caccia F-35B, insieme e due bombardieri B1-B (che decollano dalla base Andersen nell'isola di Guam). Al fianco dei piloti americani, due caccia giapponesi Mitsubishi F-2 e quattro caccia F-15K Slam Eagle della Corea del Sud. Non si tratta di una normale esercitazione, ma di una risposta diretta alla minaccia della Corea del Nord. È il Pentagono a metterlo nero su bianco:
Stati Uniti, Corea del Sud e Giappone. I tre paesi nel mirino dei missili di Kim si stanno preparando a un ulteriore passo. Quale? Dipende da Kim jong-un. Se il dittatore nordcoreano spara uno dei suoi missili su Guam, si apre uno scenario in cui il Pentagono prima aziona la sua difesa anti-missile e poi decide quale altro passo compiere. La strategia militare ha le sue liturgie, regole. Guam è territorio degli Stati Uniti d'America, se Kim lancia un missile contro il territorio americano, gli americani rispondono. Anche di fronte a un'azione dimostrativa - come quella fatta sul Giappone qualche giorno fa - il passaggio obbligato è quello della risposta. Quale? Prima di tutto bisogna valutare la reale forza della Corea del Nord. Guardiamo il suo Risiko.
I fanti di Kim. La Corea del Nord ha mire espansionistiche? No, non ha nessuna intenzione di conquistare materialmente porzioni di territorio. Ma attenzione, la Corea del Nord non è un nano militare: in termini di numero di persone che operano nelle forze armate, è la quarta forza del mondo dopo Cina,...
La squadra di bombardieri in volo ieri sui cieli della penisola coreana. Japan Air Self-Defense Force photo
Il primo avviso volante a Kim è decollato ieri. La penisola coreana è stata sorvolata da uno stormo di dodici bombardieri americani, giapponesi e sudcoreani. Al lancio del missile sul Giappone il Pentagono ha dato la prima risposta schierando per la prima volta nell'area quattro caccia F-35B, insieme e due bombardieri B1-B (che decollano dalla base Andersen nell'isola di Guam). Al fianco dei piloti americani, due caccia giapponesi Mitsubishi F-2 e quattro caccia F-15K Slam Eagle della Corea del Sud. Non si tratta di una normale esercitazione, ma di una risposta diretta alla minaccia della Corea del Nord. È il Pentagono a metterlo nero su bianco:
Stati Uniti, Corea del Sud e Giappone. I tre paesi nel mirino dei missili di Kim si stanno preparando a un ulteriore passo. Quale? Dipende da Kim jong-un. Se il dittatore nordcoreano spara uno dei suoi missili su Guam, si apre uno scenario in cui il Pentagono prima aziona la sua difesa anti-missile e poi decide quale altro passo compiere. La strategia militare ha le sue liturgie, regole. Guam è territorio degli Stati Uniti d'America, se Kim lancia un missile contro il territorio americano, gli americani rispondono. Anche di fronte a un'azione dimostrativa - come quella fatta sul Giappone qualche giorno fa - il passaggio obbligato è quello della risposta. Quale? Prima di tutto bisogna valutare la reale forza della Corea del Nord. Guardiamo il suo Risiko.
I fanti di Kim. La Corea del Nord ha mire espansionistiche? No, non ha nessuna intenzione di conquistare materialmente porzioni di territorio. Ma attenzione, la Corea del Nord non è un nano militare: in termini di numero di persone che operano nelle forze armate, è la quarta forza del mondo dopo Cina, Stati Uniti e India. Il 5 per cento della popolazione (sono 25 milioni) è impegnato militarmente, il 70 per cento delle forze terrestri è schierato a un centinaio di chilometri dalla zona demilitarizzata tra Corea del Nord e Corea del Sud (un cuscinetto creato nel 1953) ed è protetto da strutture sotterranee e artiglieria pesante. Insomma, per farla breve, la Corea del Nord potrebbe invadere la Corea del Sud nel giro di mezza giornata. Cosa significa tutto questo? Che se Kim spara, la risposta americana deve essere proporzionata e in ogni caso mettere nel conto che là al confine le cose si metterebbero male fin da subito. L'altro punto interessante - sottolineato nel corso degli anni nel Military Balance dell'Istituto di Studi Strategici di Londra - è che la Corea del Nord ha studiato i concetti strategici dell'Operazione Desert Storm in Iraq nel 1991, la guerra in Kosovo nel 1999, quella in Afghanistan nel 2001 e Iraqi Freedom nel 2003 e mentre gli americani combattevano (e morivano) a Pyongyang hanno fatto tesoro di quelle esperienze sul campo di battaglia hanno trasformato le forze armate in unità mobili più piccole, flessibili, sviluppato i principi della guerra asimmetrica, messo in piedi una tra le più importanti e grandi formazioni di forze speciali del mondo. Con una forza attiva di oltre un milione di uomini, una riserva di almeno seicentomila la Corea del Nord è un osso duro da piegare con una guerra convenzionale. A questo bisogna aggiungere le sue forze strategiche, l'elemento decisivo che pesa nella valutazione delle capacità militari del regime: ha il nucleare, ha mostrato al mondo un missile intercontinentale, forse ha miniaturizzato la testata atomica e ha almeno settanta sommergibili, una delle flotte più grandi del mondo. Al comando, c'è uno che somiglia sempre più al Dottor Stranamore.
La mente di Kim. È questo il vero problema: cosa c'è nella mente di Kim? Tutti hanno capito che è uno capace di fare scelte ad alto rischio. Ma quanto? Il sorvolo di un suo missile sul Giappone è una grande provocazione. Ha agito freddamente, prendendosi gioco di tutti. Aveva annunciato un gioco pirotecnico su Guam e invece ha lanciato una freccia sull'isola di Hokkaido, a nord del Giappone. Il prossimo passo annunciato - il missile su Guam - è un rischio ancora più grande perché, come dicevamo prima, si tratta di territorio degli Stati Uniti. Che fare?
La risposta americana. Il decollo dei bombardieri è il preludio di quello che potrebbe accadere: la Corea del Nord fa un passo più lungo della gamba (Guam), americani e alleati rispondono usando i loro caccia. Serve? Siamo nel campo della dissuasione, ma il punto è quanto in profondità può spingersi una missione dell'aviazione. Lanciano un missile sulla Corea del Nord? Kim non starà certo a guardarlo sorvolare i tetti di Pyongyang. Chi preme il grilletto per primo, deve provare a calcolare le mosse dell'avversario. E con Kim la faccenda è dannatamente complicata. Il generale Harry Harris, comandante delle forze del Pacifico degli Stati Uniti, l'altro ieri alle isole Hawaii ha incontrato il ministro della Difesa della Corea del Sud, Song Young-moo. "Stiamo coordinando una risposta alla Corea del Nord", ha spiegato Harris. Un altro messaggio a Kim: il comando del Pacifico ti sta osservando. Basterà questo a calmare il dittatore? Forse no. Per questo serve una mano da Pechino. Ma è Mosca, ancora una volta, ad aver preso l'iniziativa in queste ore. Vladimir Putin si conferma un campione della strategia politica.
La scacchiera di Putin. Il Cremlino ha una coppia d'assi che gioca a scacchi - sono russi, qualcosa significa - come nessuno. Prima mossa: oggi Seul ha annunciato che la settimana prossima il presidente sud-coreano Moon Jae-in e Putin si incontreranno durante il Eastern Economic Forum di Vladivostok. Seconda mossa: sui giornali asiatici il presidente russo ha pubblicato un articolo alla vigilia del nono vertice dei paesi BRICS (Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica) dove lancia una serie di stoccate verso gli Stati Uniti e la politica dell'amministrazione Trump. Sulla Corea del Nord il presidente russo è lapidario:
Devo dire qualche parola sulla situazione nella penisola coreana, dove di recente le tensioni sono cresciute e la situazione sta oscillando sull'orlo di un conflitto su vasta scala. La Russia ritiene che la politica di esercitare pressioni su Pyongyang per fermare il suo programma missilistico nucleare sia sbagliata e inutile. I problemi della regione dovrebbero essere risolti soltanto attraverso un dialogo diretto di tutte le parti interessate, senza condizioni preliminari. Provocazioni, pressioni, retorica militarista e insultante sono un vicolo cieco.
È il punto di vista di Putin, può non essere condiviso, si possono rovesciare sull'uomo del Cremlino tutte le accuse più terribili, si può dire che è un despota, ma questo non fa muovere un passo all'analisi dello scenario. Quello che dice e scrive Putin va letto con estrema attenzione perché con la Russia di solito ci sono due opzioni: pace e guerra. Aggiungete poi il dettaglio che siamo di fronte a una crisi evidente dell'America e avrete un cocktail ad alta gradazione dove il Cremlino è il barman e anche il proprietario del bar. Non è una questione che riguarda solo Trump - che ebbe il grande intuito di capire lo smarrimento dell'elettore americano, ma per ora non ha dato prova di saper trasformare questa intuizione in un progetto effettivo di governo - ma il sistema istituzionale americano e lo spirito del tempo, lo Zeitgeist, che ha condotto gli Stati Uniti nel buco nero di una radicalizzazione dello scontro politico dove le minoranze rumorose stanno condizionando pesantemente l'agenda politica. In questo caos, un genio della strategia come Putin, sta costruendo, insieme ad altri, un sistema alternativo a quello concepito dall'Occidente dopo la fine della Seconda guerra mondiale. La crisi in Corea del Nord è anche questo test di tenuta degli Stati Uniti.
Viviamo tempi interessanti. Forse troppo. Che facciamo? Leggiamo cosa ha scritto Putin, è decisamente la cosa più interessante e importante del giorno.
01
Rischio di guerra su vasta scala
Il presidente della Russia Vladimir Putin. Alle sue spalle, il ministro degli Esteri Serghei Lavrov. Foto: Ansa.
di Vladimir Putin
Il 9° vertice BRICS si terrà a Xiamen, in Cina, il 4 e 5 settembre. A questo proposito, ritengo importante presentare gli approcci della Russia alla cooperazione nel quadro di questa grande e rispettata associazione e condividere le mie opinioni sul futuro della nostra ulteriore cooperazione. Vorrei iniziare esprimendo il nostro apprezzamento per il contributo significativo della Cina come presidente dell'organizzazione, che ha permesso ai paesi BRICS come gruppo di andare avanti in tutti i settori chiave della nostra partnership, compresa la politica, l'economia e la cultura. Inoltre, il gruppo dei cinque ha notevolmente rafforzato la sua posizione globale.
È importante che le attività del nostro gruppo si basino sui principi di uguaglianza, rispetto reciproco e consenso. All' interno di BRICS, nulla è mai imposto a nessuno. Quando i passi dei suoi membri non coincidono, lavoriamo pazientemente e con attenzione per coordinarli. Questo clima aperto e basato sulla fiducia favorisce l'efficace esecuzione dei nostri obiettivi.
La Russia dà grande importanza alla cooperazione multiforme che si è sviluppata all'interno dei paesi BRICS. La cooperazione costruttiva dei nostri paesi sulla scena internazionale mira a creare un mondo multipolare equo e condizioni di sviluppo eque per tutti. La Russia è sinonimo di un più stretto coordinamento delle politiche estere dei paesi BRICS, in primo luogo nell'ambito delle Nazioni Unite e del G20, nonché di altre organizzazioni internazionali. È chiaro che solo gli sforzi congiunti di tutti i paesi possono contribuire a creare stabilità globale e a trovare soluzioni a molti conflitti acuti, compresi quelli in Medio Oriente. Vorrei dire che è stato soprattutto grazie agli sforzi della Russia e di altri paesi interessati che sono state create le condizioni per migliorare la situazione in Siria. Abbiamo inferto un duro colpo ai terroristi e gettato le basi per avviare il movimento verso una soluzione politica e il ritorno del popolo siriano alla pace. Tuttavia, la lotta contro i terroristi in Siria e in altri paesi e regioni deve continuare. La Russia chiede di passare dalle discussioni alla creazione pratica di un ampio fronte antiterrorismo basato sul diritto internazionale e guidato dall'ONU. Naturalmente, apprezziamo molto il sostegno e l' assistenza dei nostri partner BRICS a questo proposito.
Devo dire qualche parola sulla situazione nella penisola coreana, dove di recente le tensioni sono cresciute e la situazione sta oscillando sull'orlo di un conflitto su vasta scala. La Russia ritiene che la politica di esercitare pressioni su Pyongyang per fermare il suo programma missilistico nucleare sia sbagliata e inutile. I problemi della regione dovrebbero essere risolti soltanto attraverso un dialogo diretto di tutte le parti interessate, senza condizioni preliminari. Provocazioni, pressioni, retorica militarista e insultante sono un vicolo cieco.
La Russia e la Cina hanno creato una tabella di marcia per una soluzione nella penisola coreana, intesa a promuovere il graduale allentamento delle tensioni e la creazione di un meccanismo per una pace e una sicurezza durature. La Russia chiede inoltre di promuovere l'interazione dei paesi BRICS nel settore della sicurezza globale. Proponiamo di unire i nostri sforzi per creare una base giuridica per la cooperazione e poi elaborare e adottare regole universali di comportamento responsabile degli Stati in questa sfera. Un passo importante verso questo obiettivo sarebbe la firma di un accordo intergovernativo BRICS sulla sicurezza. Vorrei sottolineare che, su iniziativa della Russia, in occasione dell'Ufa Summit del 2015 è stata adottata una strategia BRICS per la collaborazione economica, che si sta attuando con successo. Speriamo di poter discutere dei nuovi compiti di cooperazione su larga scala in materia di commercio, investimenti e cooperazione industriale al vertice di Xiamen.
La Russia è interessata a promuovere la cooperazione economica nell'ambito del BRICS. Di recente sono stati segnalati notevoli risultati in questo settore, in primo luogo il lancio della Nuova Banca di sviluppo (NDB). Ha approvato sette progetti di investimento nei paesi BRICS per un valore di circa 1,5 miliardi di dollari. Quest'anno, NDB approverà un secondo pacchetto di progetti d'investimento per un valore complessivo di 2,5-3 miliardi di dollari. Sono convinto che la loro attuazione non solo darà impulso alle nostre economie, ma promuoverà anche l'integrazione tra i nostri paesi. La Russia condivide le preoccupazioni dei paesi BRICS per l'iniquità dell'architettura finanziaria ed economica globale, che non tiene in debito conto il peso crescente delle economie emergenti. Siamo pronti a collaborare con i nostri partner per promuovere le riforme della regolamentazione finanziaria internazionale e superare l'eccessivo dominio del numero limitato di valute che fanno da riserva.
Ci adopereremo inoltre per una distribuzione più equilibrata delle quote e delle azioni con diritto di voto all'interno del FMI e della Banca mondiale. Sono fiducioso che i paesi BRICS continueranno ad agire in modo consolidato contro il protezionismo e le nuove barriere nel commercio globale. Apprezziamo il consenso dei paesi BRICS su questo tema, che ci consente di sostenere con maggiore coerenza le fondamenta di un sistema commerciale multilaterale aperto, equo e reciprocamente vantaggioso e di rafforzare il ruolo dell' OMC quale principale regolatore nel commercio internazionale. L' iniziativa della Russia sullo sviluppo della cooperazione tra le agenzie antimonopolistiche dei paesi BRICS mira a creare meccanismi efficaci per incoraggiare una sana concorrenza. L'obiettivo è creare un pacchetto di misure di cooperazione per contrastare le pratiche commerciali restrittive delle grandi multinazionali e le violazioni transfrontaliere delle regole di concorrenza.
Vorrei richiamare la vostra attenzione sull'iniziativa della Russia relativa alla creazione di una piattaforma di ricerca BRICS per l' energia. Riteniamo che ciò ci consentirebbe di coordinare le nostre attività di informazione, analisi e ricerca nell' interesse dei cinque paesi BRICS e, in ultima analisi, di facilitare l' attuazione di progetti comuni di investimento nel settore energetico. Un' altra priorità è quella di rafforzare la nostra cooperazione nel settore delle piccole e medie imprese (PMI). Riteniamo che si debbano integrare le risorse online delle PMI nazionali per l' inserimento di collegamenti incrociati e altre informazioni commerciali e per lo scambio di dati su partner affidabili.
La Russia sta difendendo il dialogo pubblico-privato tra donne ed economia. L'iniziativa prevede l' organizzazione di regolari dibattiti da parte dei membri delle comunità imprenditoriali e di esperti dei paesi BRICS, delle associazioni femminili e delle agenzie governative. La prima riunione di questo tipo si è tenuta a Novosibirsk il 4 luglio 2017, a margine del primo Congresso internazionale delle donne degli Stati membri SCO e BRICS. Un' altra idea correlata è quella di creare un BRICS Women's Business Club come una rete di interazione professionale tra donne e uomini d' affari attraverso una risorsa informativa online specializzata.
Tra le altre priorità vi sono la cooperazione scientifica, tecnologica, l' innovazione e la medicina d' avanguardia. I nostri paesi hanno un grande potenziale in questo senso, che comprende una base di ricerca solida e reciprocamente complementare, conquiste tecniche uniche, personale qualificato e vasti mercati di prodotti ad alta intensità scientifica. Proponiamo di discutere in occasione del prossimo vertice un pacchetto di misure per ridurre la minaccia delle malattie infettive e creare nuovi medicinali per prevenire e combattere le epidemie.
Ritengo che la nostra cooperazione in campo umanitario abbia ottime prospettive. Lavorando all' attuazione dell' accordo intergovernativo BRICS sulla cooperazione nel campo della cultura, ci auguriamo che i nostri partner partecipino ai concorsi internazionali New Wave e New Wave Junior dei giovani cantanti pop. Abbiamo inoltre portato avanti l' iniziativa di creare una rete televisiva comune dei paesi BRICS.
La Russia è sinonimo di rafforzamento del partenariato dei paesi BRICS in politica, economia, cultura e altri settori. Siamo pronti a continuare a lavorare insieme ai nostri colleghi per promuovere la democrazia e rafforzare gli elementi sani delle relazioni internazionali basate saldamente sul diritto internazionale. Sono convinto che il Vertice di Xiamen contribuirà a rinvigorire gli sforzi dei nostri paesi per trovare soluzioni alle sfide del XXI secolo e spingerà la cooperazione all' interno dei paesi BRICS ad un livello più elevato.
Auguro con tutto il cuore salute e successo ai vostri lettori e a tutte le persone nei paesi BRICS.
***
Russia-America. Siamo al cuore del problema: il disordine mondiale dopo il crollo del muro di Berlino e la fine del mondo di Yalta. Il discorso di Putin fa emergere il duro confronto in corso tra gli Stati Uniti, la Cina e una serie di paesi che stanno vivendo la loro rivoluzione industriale. Da una parte Washington, l'America di Trump e dall'altra Pechino, Mosca, Nuova Delhi e i paesi del Sud Est Asiatico. La posizione della Russia è quella di un gigante che si apre all'Europa a Occidente e confina con la Cina a Oriente. Con un'economia di oligopoli dove l'energia è il forziere, le mosse geopolitiche di Putin sono quelle di un gigante in cerca di tubi, turbine, gas e petrolio da vendere ai titani emergenti della contemporaneità. Il suo sguardo a Oriente è questo intrico di oledotti, gasiere che attraversano il globo. Il suo gioco con l'Occidente è quello di parlare con la Germania in Europa - ecco l'importanza strategica del suo rapporto con Angela Merkel - e indebolire la politica americana in Medio Oriente - gli ha dato una mano decisiva Obama - e nella stessa Europa. È una partita a scacchi in cui i russi sono maestri, mentre l'America di Trump è avvitata su se stessa. Il presidente americano ha un problema con il suo partito, con il Congresso e con se stesso. Rischia di deragliare per incapacità di governo e di lettura di una nuova era che proprio la sua elezione nel novembre scorso ha chiuso per sempre. La crisi dell'amministrazione Trump lascia spazi enormi di manovra a Putin che pur avendo un paese che è incomparabilmente più debole, si muove con la disinvoltura di chi ha letto le mosse dell'avversario in anticipo e ha uno schema di gioco collaudato e mai banale.
C'è altro? Per gli appassionati di cremlinologia, parecchio. Seguite il titolare di List.
02
Compagni, chiudete i consolati
Trump e Putin sono ai materassi. E non solo sulla Corea del Nord. La Casa Bianca ha ordinato alla Russia di chiudere tre uffici consolari, tra cui quello storico di San Francisco. È un altro capitolo della battaglia tra Mosca e Washington. Chi vince? Le condizioni di Trump non sono quelle di uno che può correre i cento metri meglio di Usain Bolt e sul taccuino del titolare di List è rimasto un episodio accaduto l'altro ieri che fa pensare. Quale? Dmitry Peskov, portavoce del Cremlino, ha confermato l'esistenza di una lettera di un avvocato di Trump diretta a Putin. Quando il Cremlino conferma qualcosa, di solito c'è qualcuno che finisce in una botola. È in corso una guerra, la Grande Armata di Napoleone si congelò in Russia. Cosa accadrà all'esercito di Trump? Wait and see.
In Italia è successo qualcosa di interessante che non sia junk-news? Perbacco, siamo in rampa di lancio per un'innovazione unica. Quale? Dare la pensione a chi non ha mai lavorato. Succede anche questo, allacciate le cinture e prendete un calmante.
03
Harrys e il prezzo del petrolio
Morti, devastazione, una ricostruzione per cui ci vorranno anni. E il prezzo del petrolio e della benzina che schizza di nuovo in alto. Harvey ha colpito un terzo delle raffinerie degli Stati Uniti, il cuore dell'infrastruttura energetica del paese. Guardate cosa è successo al prezzo del petrolio americano:
Lo vedete il picco alla fine della curva? È il magico effetto di Harvey. Siamo piccoli nell'universo, i disastri ambientali e il clima sono uno dei motori della storia. Fanno e disfano la geopolitica.
04
Lavoro zero. Ma avranno la pensione
È l'Italia il paese con il più alto tasso di creatività nel settore della gestione dei conti pubblici e dell'amministrazione finanziaria. L'ultima trovata è un'iperbolica novità scaturita dalla voglia di stupire gli elettori prima del voto: dare la pensione ai giovani che non hanno lavoro. Non un lavoro, troppo complicato, ma una pensione che ovviamente pagherebbero i fessi che hanno lavorato tutta la vita. Sembra uno scherzo e invece è tutto vero. Non avendo uno straccio d'idea per dare alle imprese un motivo per assumere dei giovani, preso atto dei numeri disastrosi sulla disoccupazione giovanile - solo 47mila occupati in più in un anno tra gli under 25 - il governo sta studiando il miracolo: una pensione minima di 650 euro per i giovani lavoratori "discontinui". Si fa tutto con un rapido cambio delle regole. Si vota, tutto è (im)possibile. Vi prego, mandateci la Trojka, Angela Merkel e Wolfgang Schauble, subito.
Iscriviti per leggere l'articolo completo.
30 giorni gratis per te
Ti manca poco per entrare nel Club. Completa la registrazione
Ti abbiamo mandato una mail su . Per completare la registrazione, apri la mail che ti abbiamo mandato e fai clic sul link di conferma. Grazie!
INFORMATIVA PRIVACY RELATIVA AL SERVIZIO NEWSLIST
Ai sensi dell'art. 13 D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 (“Codice privacy”), dell’art. 13 del Regolamento Europeo n. 679 del 2016 (il “Regolamento privacy”), del Provvedimento n. 229 del 2014 del Garante della Protezione dei Dati Personali (rubricato “Individuazione delle modalità semplificate per l’informativa e l’acquisizione del consenso per l'uso dei cookie”), nonché della Raccomandazione n. 2 del 2001 adottata ai sensi dell’art. 29 della Direttiva n. 95/46/CE, List S.r.l. intende informare gli Utenti in merito all’utilizzo dei loro dati personali, dei log files e dei cookie raccolti tramite la navigazione nel Sito www.newslist.it (di seguito, il “Sito”).
- Titolare, Responsabili del trattamento dei dati e Responsabile della Protezione dei Dati
Il titolare del trattamento dei dati personali è List S.r.l. (di seguito, il “Titolare” o “List”), con sede legale Roma (00196), Via Ferdinando di Savoia n. 3, partita IVA 14403801005, email help@newslist.it.
L’elenco aggiornato dei Responsabili del trattamento, ove designati, può essere fornito su richiesta da parte degli Utenti.
Nel caso in cui venga nominato un Responsabile della Protezione dei Dati (ai sensi dell’art. 37 del Regolamento privacy), i dati identificativi dello stesso saranno resi noti mediante pubblicazione dei medesimi, integrando la presente informativa.
Il titolare del trattamento dei dati personali relativi al Sito è Legalitax Studio Legale e Tributario, con sede in Roma (00196), Via Flaminia n. 135.
- Categorie, natura e finalità dei dati trattati
List tratterà alcuni dati personali degli Utenti che navigano e interagiscono con i servizi web del Sito.
- Dati di navigazione
Si tratta di dati di navigazione che i sistemi informatici acquisiscono automaticamente durante l’utilizzo del Sito, quale l’indirizzo IP, gli indirizzi in notazione URI (Uniform Resource Identifier), nonché i dettagli delle richieste inviate al server del Sito, e che ne rendono possibile la navigazione. I dati di navigazione potranno altresì essere utilizzati per compilare statistiche anonime che permettono di comprendere l’utilizzo del Sito e di migliorare la struttura dello stesso.
Infine, i dati di navigazione potranno eventualmente essere utilizzati per l’accertamento di attività illecite, come in casi di reati informatici, a danno del Sito.
- Dati forniti dall’Utente
L’eventuale invio di comunicazioni ai contatti indicati sul Sito comporta l’acquisizione dell’indirizzo e-mail e degli ulteriori dati personali contenuti nella comunicazione, previo rilasci di idonea informativa.
- Cookie
- Siti web di terze parti
I siti di terze parti a cui è possibile accedere tramite questo Sito non sono coperti dalla presente Privacy policy. Gli stessi potrebbero utilizzare cookie differenti e/o adottare una propria Privacy policy diversa da quella di questo Sito, relativamente ai quali quest’ultimo non risponde. Consigliamo pertanto di consultare di volta in volta la relativa informativa sull’utilizzo dei cookie e seguire le istruzioni per la disabilitazione degli stessi, qualora lo si desiderasse.
- Natura del conferimento dei dati
Fermo restando quanto indicato in relazione ai dati di navigazione e ai cookie, gli Utenti sono liberi di fornire i propri dati personali, ove richiesti nelle apposite sezioni del Sito; il loro mancato conferimento può comportare l’impossibilità di ricevere la fornitura dei servizi da loro richiesti.
- Modalità del trattamento
I dati personali sono trattati con strumenti automatizzati, con logiche strettamente correlate alle finalità stesse, e per il periodo di tempo strettamente necessario a conseguire gli scopi per cui sono stati raccolti.
Le informazioni raccolte sono registrate in un ambiente sicuro.
- Ambito di comunicazione dei dati
I dati personali degli Utenti saranno trattati dal personale incaricato di List. Inoltre, i loro dati personali potranno essere trattati da terzi, fornitori di servizi esterni, che agiscano per conto o a nome di List, debitamente nominati quali Responsabili del trattamento, e che tratteranno i dati in conformità allo scopo per cui i dati sono stati in origine raccolti.
- Diffusione dei dati
I dati personali non sono soggetti a diffusione.
- Diritti dell’interessato
Il Codice privacy e il Regolamento privacy conferiscono agli Utenti l’esercizio di specifici diritti.
Gli Utenti in qualsiasi momento potranno esercitare i diritti di cui all’art. 7 del Codice privacy e s.m.i. e di cui agli art. 15, 16, 17, 18, 20 e 21 del Regolamento privacy, inviando una comunicazione scritta ai recapiti del Titolare di cui al precedente paragrafo 1 e, per l’effetto, ottenere:
- la conferma dell'esistenza o meno dei dati personali degli Utenti con indicazione della relativa origine, verificarne l’esattezza o richiederne l'aggiornamento, la rettifica, l'integrazione;
- l’accesso, la rettifica, la cancellazione dei dati personali o la limitazione del trattamento;
- la cancellazione, trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati personali trattati in violazione di legge.
Gli Utenti, inoltre, potranno opporsi al trattamento dei dati personali che li riguardano.
- Aggiornamenti
La Privacy policy del Sito potrà essere soggetta a periodici aggiornamenti.
Termini e condizioni di vendita dei servizi di abbonamento
I presenti termini d'uso disciplinano la fornitura digitale del servizio in abbonamento (di seguito,
il"Servizio" o
l'"Abbonamento") a List nelle diverse formule di volta in volta disponibili. Il Servizio è fornito da List
S.r.l., con
sede in Via Ferdinando di Savoia, 3 - 00196 Roma P. IVA 14403801005, iscritta al registro delle imprese di
Roma, numero
di iscrizione RM/1518421 (di seguito, il "Fornitore").
Il Servizio è rivolto esclusivamente a utenti maggiorenni. (di seguito, l'"Utente" o gli "Utenti").
List è il servizio digitale che fornisce agli Utenti contenuti editoriali, giornalistici e informativi di
qualità;
maggiori informazioni su List sono disponibili navigando sul sito internet https://newslist.it/ (di seguito,
il "Sito").
Il Servizio è disponibile in abbonamento via web a partire dal Sito, nonché attraverso l'applicazione List
(di seguito,
l'"Applicazione") per dispositivi mobili con sistema operativo IOS 11.0 o successivi e Android 6.0 o
successivi.
Il costo dei dispositivi, delle apparecchiature e della connessione internet necessari per la fruizione del
Servizio non
è ricompreso nel Servizio e si intende a carico dell'Utente.
1. Caratteristiche del Servizio
1.1 Il Servizio ha ad oggetto la fruizione in abbonamento dei contenuti editoriali della testata List.
L'Abbonamento è
disponibile esclusivamente in formato digitale; resta quindi espressamente esclusa dal Servizio la fornitura
dei
contenuti in formato cartaceo.
1.2 Il Servizio è a pagamento e comporta il pagamento di un corrispettivo a carico dell'Utente (con le
modalità previste
nel successivo articolo 5).
1.3 L'Utente può scegliere tra diverse formule a pagamento per la fruizione del Servizio; il costo, la
durata, le
modalità di erogazione e gli specifici contenuti di ciascun pacchetto sono specificati nella pagina di
offerta
pubblicata su https://newslist.it/fe/#!/register ovvero all'interno dell'Applicazione. Il contenuto
dell'offerta deve
intendersi parte integrante dei presenti termini d'uso e del connesso contratto tra il Fornitore e l'Utente.
2. Acquisto dell'abbonamento
2.1 Ai fini dell'acquisto di un Abbonamento è necessario (i) aprire un account List; (ii) selezionare un
pacchetto tra
quelli disponibili; (iii) seguire la procedura di acquisto all'interno del Sito o dell'Applicazione,
confermando la
volontà di acquistare l'Abbonamento mediante l'apposito tasto virtuale. L'Abbonamento si intende acquistato
al momento
della conferma della volontà di acquisto da parte dell'Utente; a tal fine, l'Utente accetta che faranno fede
le
risultanze dei sistemi informatici del Fornitore. La conferma vale come espressa accettazione dei presenti
termini
d'uso.
2.2 L'Utente riceverà per email la conferma dell'attivazione del Servizio, con il riepilogo delle condizioni
essenziali
applicabili e il link ai termini d'uso e alla privacy policy del Fornitore; è onere dell'Utente scaricare e
conservare
su supporto durevole il testo dei termini d'uso e della privacy policy.
2.3 Una volta confermato l'acquisto, l'intero costo dell'Abbonamento, così come specificato nel pacchetto
acquistato,
sarà addebitato anticipatamente sullo strumento di pagamento indicato dall'Utente.
2.4 Effettuando la richiesta di acquisto dell'Abbonamento, l'Utente acconsente a che quest'ultimo venga
attivato
immediatamente senza aspettare il decorso del periodo di recesso previsto al successivo articolo 4.
2.5 Per effetto dell'acquisto, l'Utente avrà diritto a fruire del Servizio per l'intera durata
dell'abbonamento;
l'Utente, tuttavia, non può sospendere per alcun motivo la fruizione del Servizio durante il periodo di
validità
dell'Abbonamento.
3. DURATA, DISDETTA E RINNOVO DELL'ABBONAMENTO
3.1 L'Abbonamento avrà la durata di volta in volta indicata nel pacchetto scelto dall'Utente (per esempio,
mensile o
annuale).
3.2 L'Abbonamento si rinnoverà ciclicamente e in modo automatico per una durata eguale a quella
originariamente scelta
dall'Utente, sino a quando una delle Parti non comunichi all'altra la disdetta dell'Abbonamento almeno 24
ore prima del
momento della scadenza. In mancanza di disdetta nel termine indicato, l'Abbonamento è automaticamente
rinnovato.
3.3 L'Utente potrà esercitare la disdetta in ogni momento e senza costi attraverso una delle seguenti
modalità:
seguendo la procedura per la gestione dell'Abbonamento all'interno del proprio profilo utente sia sul Sito
che
nell'Applicazione;
inviando una mail al seguente indirizzo: help@newslist.it.
3.4 Gli effetti della disdetta si verificano automaticamente alla scadenza del periodo di abbonamento in
corso; fino a
quel momento, l'Utente ha diritto a continuare a fruire del proprio Abbonamento. La disdetta non dà invece
diritto ad
alcun rimborso per eventuali periodi non goduti per scelta dell'Utente.
3.5 In caso di mancato esercizio della disdetta, il rinnovo avverrà al medesimo costo della transazione
iniziale, salvo
che il Fornitore non comunichi all'Utente la variazione del prezzo dell'Abbonamento con un preavviso di
almeno 30 giorni
rispetto alla data di scadenza. Se, dopo aver ricevuto la comunicazione della variazione del prezzo,
l'Utente non
esercita la disdetta entro 24 ore dalla scadenza, l'Abbonamento si rinnova al nuovo prezzo comunicato dal
Fornitore.
3.6 Il Fornitore addebiterà anticipatamente l'intero prezzo dell'Abbonamento subito dopo ogni rinnovo sullo
stesso
strumento di pagamento in precedenza utilizzato dall'Utente ovvero sul diverso strumento indicato
dall'Utente attraverso
l'area riservata del proprio account personale.
4. Recesso DEL CONSUMATORE
4.1 L'Utente, ove qualificabile come consumatore – per consumatore si intende una persona fisica che agisce
per scopi
estranei all'attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale eventualmente svolta, ha
diritto di
recedere dal contratto, senza costi e senza l'onere di indicarne i motivi, entro 14 giorni dalla data di
attivazione
dell'Abbonamento acquistato.
4.2 L'Utente può comunicare la propria volontà di recedere, inviando al Fornitore una comunicazione
esplicita in questo
senso mediante una delle seguenti modalità:
mediante raccomandata a.r. indirizzata alla sede del Fornitore;
per email al seguente indirizzo help@newslist.it;
4.3 Ai fini dell'esercizio del recesso l'Utente può, a sua scelta, utilizzare questo modulo
4.4 Il termine per l'esercizio del recesso si intende rispettato se la comunicazione relativa all'esercizio
del diritto
di recesso è inviata dall'Utente prima della scadenza del periodo di recesso.
4.5 In caso di valido esercizio del recesso, il Fornitore rimborserà all'Utente il pagamento ricevuto in
relazione
all'Abbonamento cui il recesso si riferisce, al netto di un importo proporzionale a quanto è stato fornito
dal Fornitore
fino al momento in cui il consumatore lo ha informato dell'esercizio del diritto di recesso; per il calcolo
di tale
importo, si terrà conto dei numeri o comunque dei contenuti fruiti e/o fruibili dal consumatore fino
all'esercizio del
diritto di recesso. Il rimborso avverrà entro 14 giorni dalla ricezione della comunicazione di recesso sullo
stesso
mezzo di pagamento utilizzato per la transazione iniziale.
4.6 Eventuali eccezioni al diritto di recesso, ove previste da Codice del consumo – decreto legislativo 6
settembre
2005, n. 206, saranno comunicate al consumatore in sede di offerta prima dell'acquisto.
5. Modalità di pagamento
5.1 L'Abbonamento comporta l'obbligo per l'Utente di corrispondere al Fornitore il corrispettivo nella
misura
specificata nell'offerta in relazione al pacchetto scelto dall'Utente.
5.2 Tutti i prezzi indicati nell'offerta si intendono comprensivi di IVA.
5.3 Il pagamento dei corrispettivi può essere effettuato mediante carte di credito o debito abilitate ad
effettuare gli
acquisti online. Le carte accettate sono le seguenti: Visa, Mastercard, American Express.
5.4 L'Utente autorizza il Fornitore ad effettuare l'addebito dei corrispettivi dovuti al momento
dell'acquisto
dell'Abbonamento e dei successivi rinnovi sulla carta di pagamento indicata dallo stesso Utente.
5.5 Il Fornitore non entra in possesso dei dati della carta di pagamento utilizzata dall'Utente. Tali dati
sono
conservati in modo sicuro dal provider dei servizi di pagamento utilizzato dal Fornitore (Stripe o il
diverso provider
che in futuro potrà essere indicato all'Utente). Inoltre, a garanzia dell'Utente, tutte le informazioni
sensibili della
transazione vengono criptate mediante la tecnologia SSL – Secure Sockets Layer.
5.6 È onere dell'Utente: (i) inserire tutti i dati necessari per il corretto funzionamento dello strumento
di pagamento
prescelto; (ii) mantenere aggiornate le informazioni di pagamento in vista dei successivi rinnovi (per
esempio,
aggiornando i dati della propria carta di pagamento scaduta in vista del pagamento dei successivi rinnovi
contrattuali).
Qualora per qualsiasi motivo il pagamento non andasse a buon fine, il Fornitore si riserva di sospendere
immediatamente
l'Abbonamento fino al buon fine dell'operazione di pagamento; trascorsi inutilmente 3 giorni senza che il
pagamento
abbia avuto esito positivo, è facoltà del Fornitore recedere dal contratto con effetti immediati.
Pagamenti all'interno dell'applicazione IOS
5.7 In caso di acquisto dell'Abbonamento mediante l'Applicazione per dispositivi IOS, il pagamento è gestito
interamente
attraverso la piattaforma App Store fornita dal gruppo Apple. Il pagamento del corrispettivo è
automaticamente
addebitato sull'Apple ID account dell'Utente al momento della conferma dell'acquisto. Gli abbonamenti
proposti sono
soggetti al rinnovo automatico e all'addebito periodico del corrispettivo. L'Utente può disattivare
l'abbonamento fino a
24h prima della scadenza del periodo di abbonamento in corso. In caso di mancata disattivazione,
l'abbonamento si
rinnova per un eguale periodo e all'Utente viene addebitato lo stesso importo sul suo account Apple.
L'Utente può
gestire e disattivare il proprio abbonamento direttamente dal proprio profilo su App Store. Per maggiori
informazioni al
riguardo: https://www.apple.com/it/legal/terms/site.html. Il Fornitore non è responsabile per eventuali
disservizi della
piattaforma App Store.
6. Promozioni
6.1 Il Fornitore può a sua discrezione offrire agli Utenti delle promozioni sotto forma di sconti o periodi
gratuiti di
fruizione del Servizio.
6.2 Salvo che non sia diversamente specificato nella pagina di offerta della promozione, l'adesione a una
promozione
comporta, alla sua scadenza, l'attivazione automatica del Servizio a pagamento con addebito periodico del
corrispettivo
in base al contenuto del pacchetto di volta in volta selezionato dall'Utente.
6.3 L'Utente ha la facoltà di disattivare il Servizio in qualunque momento prima della scadenza del periodo
di prova
attraverso una delle modalità indicate nel precedente articolo 3).
7. Obblighi e garanzie dell'Utente
7.1 L'Utente dichiara e garantisce:
- di essere maggiorenne;
- di sottoscrivere l'Abbonamento per scopi estranei ad attività professionali, imprenditoriali, artigianali
o commerciali
eventualmente svolte;
- che tutti i dati forniti per l'attivazione dell'Abbonamento sono corretti e veritieri;
- che i dati forniti saranno mantenuti aggiornati per l'intera durata dell'Abbonamento.
7.2 L'Utente si impegna al pagamento del corrispettivo in favore del Fornitore nella misura e con le
modalità definite
nei precedenti articoli.
7.3 L'Utente si impegna ad utilizzare l'Abbonamento e i suoi contenuti a titolo esclusivamente personale, in
forma non
collettiva e senza scopo di lucro; l'Utente è inoltre responsabile per qualsiasi uso non autorizzato
dell'Abbonamento e
dei suoi contenuti, ove riconducibile all'account dell'Utente medesimo; per questo motivo l'Utente si
impegna ad
assumere tutte le precauzioni necessarie per mantenere riservato l'accesso all'Abbonamento attraverso il
proprio account
(per esempio, mantenendo riservate le credenziali di accesso ovvero segnalando senza ritardo al Fornitore
che la
riservatezza di tali credenziali risulta compromessa per qualsiasi motivo).
7.4 La violazione degli obblighi stabiliti nel presente articolo conferisce al Fornitore il diritto di
risolvere
immediatamente il contratto ai sensi dell'articolo 1456 del codice civile, fatto salvo il risarcimento dei
danni.
8. Tutela della proprietà intellettuale e industriale
8.1 L'Utente riconosce e accetta che i contenuti dell'Abbonamento, sotto forma di testi, immagini,
fotografie, grafiche,
disegni, contenuti audio e video, animazioni, marchi, loghi e altri segni distintivi, sono coperti da
copyright e dagli
altri diritti di proprietà intellettuale e industriale di volta in volta facenti capo al Fornitore e ai suoi
danti causa
e per questo si impegna a rispettare tali diritti.
8.2 Tutti i diritti sono riservati in capo ai titolari; l'Utente accetta che l'unico diritto acquisito con
il contratto
è quello di fruire dei contenuti dell'Abbonamento con le modalità e i limiti propri del Servizio. Fatte
salve le
operazioni di archiviazione e condivisione consentite dalle apposite funzionalità del Servizio, qualsiasi
attività di
riproduzione, pubblica esecuzione, comunicazione a terzi, messa a disposizione, diffusione, modifica ed
elaborazione dei
contenuti è espressamente vietata.
8.3 La violazione degli obblighi stabiliti nel presente articolo conferisce al Fornitore il diritto di
risolvere
immediatamente il contratto ai sensi dell'articolo 1456 del codice civile, fatto salvo il risarcimento dei
danni.
9. Manleva
9.1 L'Utente si impegna a manlevare e tenere indenne il Fornitore contro qualsiasi costo – inclusi gli
onorari degli
avvocati, spesa o danno addebitato al Fornitore o in cui il Fornitore dovesse comunque incorrere in
conseguenza di usi
impropri del Servizio da parte dell'Utente o per la violazione da parte di quest'ultimo di obblighi
derivanti dalla
legge ovvero dai presenti termini d'uso.
10. Limitazione di responsabilità
10.1 Il Fornitore è impegnato a fornire un Servizio con contenuti professionali e di alta qualità; tuttavia,
il
Fornitore non garantisce all'Utente che i contenuti siano sempre privi di errori o imprecisioni; per tale
motivo,
l'Utente è l'unico responsabile dell'uso dei contenuti e delle informazioni veicolate attraverso di
essi.
10.2 L'Utente riconosce e accetta che, data la natura del Servizio e come da prassi nel settore dei servizi
della
società dell'informazione, il Fornitore potrà effettuare interventi periodici sui propri sistemi per
garantire o
migliorare l'efficienza e la sicurezza del Servizio; tali interventi potrebbero comportare il rallentamento
o
l'interruzione del Servizio. Il Fornitore si impegna a contenere i periodi di interruzione o rallentamento
nel minore
tempo possibile e nelle fasce orarie in cui generalmente vi è minore disagio per gli Utenti. Ove
l'interruzione del
Servizio si protragga per oltre 24 ore, l'Utente avrà diritto a un'estensione dell'Abbonamento per un numero
di giorni
pari a quello dell'interruzione; in tali casi, l'Utente riconosce che l'estensione dell'Abbonamento è
l'unico rimedio in
suo favore, con la conseguente rinunzia a far valere qualsivoglia altra pretesa nei confronti del
Fornitore.
10.3 L'Utente riconosce e accetta che nessuna responsabilità è imputabile al Fornitore:
- per disservizi dell'Abbonamento derivanti da malfunzionamenti di reti elettriche e telefoniche ovvero di
ulteriori
servizi gestiti da terze parti che esulano del tutto dalla sfera di controllo e responsabilità del Fornitore
(per
esempio, disservizi della banca dell'Utente, etc...);
- per la mancata pubblicazione di contenuti editoriali che derivi da cause di forza maggiore.
10.4 In tutti gli altri casi, l'Utente riconosce che la responsabilità del Fornitore in forza del contratto
è limitata
alle sole ipotesi di dolo o colpa grave.
10.5 Ai fini dell'accertamento di eventuali disservizi, l'Utente accetta che faranno fede le risultanze dei
sistemi
informatici del Fornitore.
11. Modifica dei termini d'uso
11.1 L'Abbonamento è disciplinato dai termini d'uso approvati al momento dell'acquisto.
11.2 Durante il periodo di validità del contratto, il Fornitore si riserva di modificare i termini della
fornitura per
giustificati motivi connessi alla necessità di adeguarsi a modifiche normative o obblighi di legge, alle
mutate
condizioni del mercato di riferimento ovvero all'attuazione di piani aziendali con ricadute sull'offerta dei
contenuti.
11.3 I nuovi termini d'uso saranno comunicati all'Utente con un preavviso di almeno 15 giorni rispetto alla
scadenza del
periodo di fatturazione in corso ed entreranno in vigore a partire dall'inizio del periodo di fatturazione
successivo.
Se l'Utente non è d'accordo con i nuovi termini d'uso, può esercitare la disdetta secondo quanto previsto al
precedente
articolo 3.
11.4 Ove la modifica dei termini d'uso sia connessa alla necessità di adeguarsi a un obbligo di legge, i
nuovi termini
d'uso potranno entrare in vigore immediatamente al momento della comunicazione; resta inteso che, solo in
tale ipotesi,
l'Utente potrà recedere dal contratto entro i successivi 30 giorni, con il conseguente diritto ad ottenere
un rimborso
proporzionale al periodo di abbonamento non goduto.
12. Trattamento dei dati personali
12.1 In conformità a quanto previsto dal Regolamento 2016/679 UE e dal Codice della privacy (decreto
legislativo 30
giugno 2003, n. 196), i dati personali degli Utenti saranno trattati per le finalità e in forza delle basi
giuridiche
indicate nella privacy policy messa a disposizione dell'Utente in sede di registrazione e acquisto.
12.2 Accettando i presenti termini di utilizzo, l'Utente conferma di aver preso visione della privacy policy
messa a
disposizione dal Fornitore e di averne conservato copia su supporto durevole.
12.3 Il Fornitore si riserva di modificare in qualsiasi momento la propria privacy policy nel rispetto dei
diritti degli
Utenti, dandone notizia a questi ultimi con mezzi adeguati e proporzionati allo scopo.
13. Servizio clienti
13.1 Per informazioni sul Servizio e per qualsiasi problematica connessa con la fruizione dello stesso,
l'Utente può
contattare il Fornitore attraverso i seguenti recapiti: help@newslist.it
14. Legge applicabile e foro competente
14.1 Il contratto tra il Fornitore e l'Utente è regolato dal diritto italiano.
14.2 Ove l'Utente sia qualificabile come consumatore, per le controversie comunque connesse con la
formazione,
esecuzione, interpretazione e cessazione del contratto, sarà competente il giudice del luogo di residenza o
domicilio
del consumatore, se ubicato in Italia.