10 Aprile

Compare il Def, sparisce il governo

La crescita del 2019 fissata a + 0.2 per cento, salgono deficit e debito. Tensione prima, durante e dopo il Consiglio dei ministri, salta la conferenza stampa. Il Fondo monetario avvisa sui rischi dell'Italia. Numeri e scenario politico

Il governo del cambiamento alla fine ha cambiato le previsioni economiche. A Palazzo Chigi si sono ritrovati davanti agli occhi la forza dei numeri e dei mercati, improvvisamente  si è aperto davanti a Conte, Salvini e Di Maio un mondo che non si lascia instagrammare,  quello dei conti pubblici dell'Italia. Alla fine la realtà è onesta, puntuale, inesorabile.

Questa è la sua fotografia, una tabella del Documento di economia e finanza:

Come avevamo anticipato, il prodotto interno lordo per quest'anno si ferma a +0.2 per cento. Il governo ha alzato il rapporto tra deficit e pil dal + 2.04 per cento (numero ridicolo nella sua beffarda composizione) a + 2.4 per cento.  Ah, le privatizzazioni sono diventate un nano contabile. Gli investimenti sono un'ombra della parola.

La riga che conta nella tabella seguente è quella del debito pubblico, aumenta nel 2019 e se ne prevede una prima discesa significativa nel 2022, cioè quando di questo mondo saranno cambiati i connotati. Sui numeri a breve si può ragionare, su quelli da qui a quattro anni con questo scenario internazionale e nelle condizioni in cui è l'Italia è meglio lasciar perdere.

Restano in piedi 23 miliardi di clausole di salvaguardia sull'Iva, questo significa che dopo il voto europeo di maggio - e un'estate che sarà a dir poco rovente - da settembre il governo balla la rumba dei conti, sempre che il festival della speculazione non parta prima. L'aumento di mezzo punto del debito pubblico è il freno alla crescita, tutte le disquisizioni che si fanno sulla flat tax (e naturalmente il ceto medio, signora mia, perché "i ricchi" devono piangere, sia chiaro) sono impossibili senza aumentare l'Iva, disboscare le detrazioni fiscali, abbattere gli 80 euro, riprogrammare la spesa pubblica. 

Si dirà che il governo finalmente ha fatto il suo bagno di realtà e questo è un dato positivo....


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