13 Giugno

Due petroliere attaccate nel Golfo

Altissima tensione sulla via del petrolio. Le navi colpite da siluri o mine, una è in fiamme. Interviene la Quinta Flotta degli Stati Uniti. Il Kuwait dichiara lo stato di massima allerta. Il prezzo del barile decolla. Geopolitica dello Stretto di Hormuz

Altissima tensione nel Golfo. Due petroliere sono state attaccate al largo dell'Oman. Le petroliere sono la Altair, battente bandiera delle Isole Marshall, e la Kokuka, battente bandiera di Panama. Le petroliere sarebbero seriamente danneggiate, media iraniani parlano di esplosioni nell'area.  Gli equipaggi sono stati evacuati. La Quinta flotta degli Stati Uniti ha ricevuto richiesta di assistenza in due "allarmi distinti",  uno alle 6.12 del mattino e un altro alle 7 del mattino (ora locale)". Un comunicato della Marina militare ha poi confermato che "le navi americane  sono sul posto e forniscono assistenza". Siamo in pieno rischio di shock geopolitico.

La petroliera Altair è in fiamme, la conferma arriva dalla compagnia norvegese Frontline. Nelle prime ricostruzioni si parla di un "siluro", ma i resoconti parlano di "tre esplosioni" e dunque potrebbero anche essere state utilizzate delle mine. John Bolton, consigliere per la sicurezza della Casa Bianca ha di recente parlato di "mine iraniane" usate per gli attacchi nel Golfo. Tutti i 23 membri dell'equipaggio sono salvi. "Possiamo confermare che c'è stato un attacco. C'è stata un'esplosione a bordo della nave di proprietà norvegese", ha affermato Nesser Selin, portavoce della guardia costiera dell'Oman. La nave trasporta 75 mila tonnellate di nafta destinata a Taiwan. La nave è stata attaccata alle 6.03 del mattino, in un'area tra gli Emirati arabi e l'Iran.

Secondo l'agenzia iraniana Irna la petroliera Altair (nella foto Ansa, qui sopra) sarebbe affondata, ma la compagnia norvegese Frontline smentisce.

La Kokuka ha subito danni allo scafo, ma non rischia l'affondamento, un marinaio è stato leggermente ferito, tutti i membri dell'equipaggio sono in salvo, il carico di metanolo è al sicuro. 

Il prezzo del petrolio si è subito impennato, ecco la curva del Brent, è sopra i 61 dollari al barile, un balzo del 3 per cento: 

Il Kuwait ha dichiarato lo stato di massima allerta. Nel Golfo una tensione così non si vedeva...


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