23 Luglio

In politica non si vive di solo popcorn

Dario Franceschini apre al dialogo con i Cinque Stelle, il Pd si frantuma. Si può ignorare l'esistenza dei nuovi movimenti? No, perché lo splendido isolamento rende inutili i propri voti. Il caso italiano e quello spagnolo di Sanchez e Iglesias. Un'indagine di Maite Carpio

di Maite Carpio

Le chat del paese in queste ore squillano roventi come un tempo lo facevano le rotative. Alla questione se il Partito democratico abbia qualcosa da spartire o meno con il Movimento Cinque Stelle, le anime di sinistra si sono infiammate e le (folte?) file dei votanti si sono subito divise in due fazioni (nel partito ovviamente le fazioni sono di più): da una parte gli “indignados” che considerano la sola idea un'infamia; dall’altra, quelli che guardano la questione con distaccata e anche un po’ cinica rassegnazione politica. Le tifoserie si sono trincerate e le batterie di messaggi, da entrambe le barricate,  sono partite a raffica per difendere le posizioni. 

A far saltare il coperchio della pentola è stato Dario Franceschini, politico di lungo (e largo) corso che ha osato dire, in un'intervista al Corriere della Sera, che il Pd prima o poi si dovrà guardare intorno se vuole tornare a contare politicamente e che nel triste panorama che ci circonda, i Cinque Stelle non sono la stessa cosa della Lega (il che è vero, se non altro per una semplice questione anagrafica). Apriti cielo! La reazione è stata nucleare. Subito Renzi si è strappato le vesti - qualunque indumento egli indossasse - mentre era in Montana, nel parco di Yellowstone a fare una conferenza (ma davvero qualcuno lo paga per sentirlo parlare?), pronto a difendere a spada tratta, da kamikaze qual è, la scelta di sedersi a guardare lo spettacolo mentre mangia i popcorn. Carlo Calenda non ha saputo resistere nemmeno questa volta all’attrazione fatale del vuoto e ha immediatamente minacciato di lasciare il partito alla sola parola d'ordine. Per fortuna, orde di votanti si sono lanciate sulla strada per fermarlo... come avremmo potuto fare senza di lui. Il caro segretario Nicola Zingaretti ha cercato di tappare i buchi per...


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