15 Agosto
Epistole di Palazzo. Le ultime lettere di Giuseppe e Matteo
Conte scrive a Salvini. Salvini scrive a Conte. Accuse incrociate dove emerge rammarico e ruggine personale. Il governo è finito? Il leader leghista risponde sibillino: "Vedremo". Spunta Di Maio e dice che "la frittata è fatta". L'iperbolico Ferragosto della politica (e occhio ai mercati)
Che succede? La politica ha preso un colpo di sole e la crisi a Ferragosto ci ha presentato l'inedito duetto epistolare Conte-Salvini. È stato il Presidente del Consiglio a intingere la penna nell'inchiostro e vergare un'audace lettera in cui accusa Salvini di slealtà e altre quisquilie politiche da colpo al basso ventre. Il ministro dell'Interno non si è fatto pregare e ha risposto come lo schiacciatore sotto rete a cui alzano una palla. Facile, bisogna dirlo. Tra le due lettere, è emerso qualcosa di nuovo, un bagliore durato un attimo, quasi un avviso per il domani. Prima di tutto, le notizie che contano. Siamo dentro un iperbolico Ferragosto. Sì, viviamo tempi interessanti. Forse troppo.
01
Trump, Powell e Draghi. Il gioco della catapulta del denaro
Ieri le borse hanno registrato un segnale che di solito anticipa la recessione e sono colate a picco. Per l'Europa anche oggi è stata una pessima giornata, tutta in rosso:
Le cose vanno meglio a Wall Street, i dati delle vendite al dettaglio sono buoni (decisivi i numeri positivi del più grande datore di lavoro in America, Walmart), non c'è un rimbalzo epico, ma la situazione mentre stendiamo questa nota (ore 19.00) è decisamente migliorata. Questo non significa che i timori di recessione siano spariti, solo che il mercato si attende una mossa dal governo americano per fare muro contro la crisi e sostenere la crescita. Trump direbbe che Powell deve fare come Draghi.
Ora tutti si chiedono: che facciamo? La domanda va girata ai grandi, prima di tutto alle banche centrali, quelle che hanno the only game in town, l'unico gioco che conta in città. Secondo il Wall Street Journal la Banca centrale europea nella prossima riunione del board, a settembre, annuncerà una nuova serie di misure di stimolo dell'economia. La lettura della notizia...
Che succede? La politica ha preso un colpo di sole e la crisi a Ferragosto ci ha presentato l'inedito duetto epistolare Conte-Salvini. È stato il Presidente del Consiglio a intingere la penna nell'inchiostro e vergare un'audace lettera in cui accusa Salvini di slealtà e altre quisquilie politiche da colpo al basso ventre. Il ministro dell'Interno non si è fatto pregare e ha risposto come lo schiacciatore sotto rete a cui alzano una palla. Facile, bisogna dirlo. Tra le due lettere, è emerso qualcosa di nuovo, un bagliore durato un attimo, quasi un avviso per il domani. Prima di tutto, le notizie che contano. Siamo dentro un iperbolico Ferragosto. Sì, viviamo tempi interessanti. Forse troppo.
01
Trump, Powell e Draghi. Il gioco della catapulta del denaro
Ieri le borse hanno registrato un segnale che di solito anticipa la recessione e sono colate a picco. Per l'Europa anche oggi è stata una pessima giornata, tutta in rosso:
Le cose vanno meglio a Wall Street, i dati delle vendite al dettaglio sono buoni (decisivi i numeri positivi del più grande datore di lavoro in America, Walmart), non c'è un rimbalzo epico, ma la situazione mentre stendiamo questa nota (ore 19.00) è decisamente migliorata. Questo non significa che i timori di recessione siano spariti, solo che il mercato si attende una mossa dal governo americano per fare muro contro la crisi e sostenere la crescita. Trump direbbe che Powell deve fare come Draghi.
Ora tutti si chiedono: che facciamo? La domanda va girata ai grandi, prima di tutto alle banche centrali, quelle che hanno the only game in town, l'unico gioco che conta in città. Secondo il Wall Street Journal la Banca centrale europea nella prossima riunione del board, a settembre, annuncerà una nuova serie di misure di stimolo dell'economia. La lettura della notizia avrà fatto arricciare i capelli ultralight di Donald Trump che ha sobriamente definito "incapace" il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, cioè l'uomo che lui aveva scelto per il vertice della Fed. In pieno disaccordo con la politica prudente della banca centrale, Trump cosa può fare? Poco o tanto, dipende. Affidarsi alla sola azione della Fed non avrà un grande effetto, la vera mossa risolutiva è quella di chiudere la guerra commerciale con la Cina e riaprire al vai e vieni dei container. Il Wall Street Journal oggi ha avvisato Trump con un commento secco dell'editorial board: "Qualcuno dovrebbe dire al signor Trump che i presidenti in carica che presiedono le recessioni entro due anni dalle elezioni raramente ottengono un secondo mandato". Gong, Donald.
Che facciamo ora? Torniamo in Italia. Giornata incredibile. Siamo a Ferragosto, tutto gira come se fossimo nel pieno di una crisi di governo. E infatti lo siamo.
02
La battaglia navale tra Viminale e Difesa
Il Viminale e la Difesa sono in piena battaglia navale sul caso del divieto di sbarco alla nave Open Arms chiesto dal ministro dell'Interno. Elisabetta Trenta, ministro della Difesa, grillina, non ha firmato il provvedimento e senza le firme dei ministri della Difesa e delle Infrastrutture il divieto del Viminale per impedire alla Open Arms l'ingresso nelle acque italiane non ha efficacia. Lo dice l'articolo 1 del decreto sicurezza approvato nelle scorse settimane in via definitiva del Senato: i provvedimenti "devono essere adottati di concerto col Ministro della difesa e con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, secondo le rispettive competenze, e dovra' esserne data informazione al Presidente del Consiglio dei Ministri". Di fronte al no di Trenta (e Toninelli) Salvini ha commentato: "Se il ministro Trenta mi ritiene disumano, come mai ha firmato tutti i miei atti fino all'altro ieri? O si è trasformata in madre Teresa di Calcutta oggi o non ha capito nulla di quello che ha firmato fino ad oggi. Io non mi ritenevo e non mi ritengo inumano". Che cosa è successo? Si è aperta la crisi di governo, dunque la maggioranza non è più tale, il governo è in carica, ma i ministri stanno su fronti opposti pur galleggiando nello stesso specchio d'acqua. Così il leader della Lega commenta: "Strano questo cambio di rotta di alcuni ministri...Trenta, Toninelli.. A meno che qualcuno non si stia già preparando a un cambio di maggioranza spostato a sinistra". Suona la sirena della nave, la crisi della maggioranza è in alto mare, si sono aperti i boccaporti dei cannoni. E improvvisamente nel periodo dei "messaggini" e dei "selfie", gli instagrammati della politica hanno cominciato a scriversi. Finiranno per "cuoricinarsi" di nuovo sui social.
03
Epistole di Palazzo. Ricicciano o è tutto finito?
L'epistolario da "I dolori del giovane Werther" - se non vi garba il grande Goethe di Germania e preferite una variazione letterario-sovranista, allora squaderniamo i ricordi foscoliani delle Ultime lettere di Jacopo Ortis - tra Conte e Salvini ha dato la scossa a una giornata che in altri tempi non avrebbe dato una sola notizia degna di nota, ma anche questo è un segno dei tempi: il Ferragosto è sparito. L'Italia è in vacanza - unico paese a prender la faccenda così sul serio da entrare in uno stato da "Vamos a la playa" di massa - e tra il secchiello e la paletta, il vicino d'ombrellone che ronfa come un trattore Landini di parecchi lustri fa e mamma Matteo mi ha distrutto il castello di sabbia! e Giuseppe, smettila di frignare e prendete esempio tutti da Luigino, sempre inamidato anche qui sulla battigi - ecco comparire la crisi di governo epistolare. Che poi... a dirla tutta, ma davvero questi hanno rotto del tutto e per sempre? Perché a un certo punto della lettera c'è un Salvini testuale che dice "mai detto a Conte di voler capitalizzare il consenso", poi s'è aggiunto un Salvini orale che di fronte alla domanda se è finita con i Cinque Stelle rispodne con un "vedremo, ogni giorno ha la sua pena. Il mio telefono è sempre acceso, sono la persona più paziente del mondo. Certo, o c’è un governo che governa, e fa le cose, senza troppi no, o si va al voto. Se si sciolgono le Camere la prossima settimana si può andare al voto entro fine ottobre, come accade in altri Paesi, e fare la finanziaria entro la fine dell’anno". Gong.
Che succede? Niente, Salvini cerca di tenere aperto il gioco con più opzioni, anche per evitare che s'infili lestamente un governo tra Partito democratico e Cinque Stelle. Operazione difficile, ma possibile. Salvini cerca lo strike - il voto subito - ma si rende conto che il Pd è in una posizione di incertezza, pencola tra il voto ora o mai più e il governo con i Cinque Stelle. Sa anche che in fondo questa soluzione è destinata a non durare e a regalare alla Lega mesi di martellamente pre-elettorale, ma come tutti i politici teme il tranello, l'imboscata e soprattutto la durata del nemico, visto che in Italia il provvisorio tende a diventare permanente. Ma le cosa come stanno andando realmente? Voi non potete immaginare quanto sia complicato il mestiere del cronista parlamentare, soprattutto in queste ore. Telefonata di una fonte del titolare: "Quello di Salvini è un suicidio"; messaggio WhatsApp di un'altra fonte tripla A: "Zingaretti vuole il voto anticipato"; frase lasciata cadere sul piatto di anguria durante il pranzo da uno che cammina a occhi bendati nel Palazzo: "La soluzione la trova Mattarella per tutti". Infine, il foglietto volante che arriva con un caffè alle 17: "Il rimpastone sarebbe la soluzione perfetta per tutti, riportano l'orologio indietro, cambiano un po' di ministri e si riparte". Possibile? Di Maio fa il duro della coppia, quello che non se ne parla, non farti più vedere, essere che mi ha infranto il cuore e dunque la sua risposta è di quelle con la carta vetrata: "Salvini ha fatto tutto da solo, per tornare dopo nemmeno 24 ore nelle braccia Di Berlusconi. Ora è pentito, ma ormai la frittata è fatta. Ognuno e' artefice del proprio destino. Buona fortuna!". Messa così, pare che Di Maio abbia in tasca un accordo già fatto con Zingaretti che vorrebbe anche dire però dover intonare il requiem sulla sua segreteria. Qui a List le cose sembrano come sempre meno tagliate con l'accetta, decisamente più complesse. Certo che Salvini è in una condizione più difficile, è stato lui ad accendere la crisi e non ha ancora in mano la soluzione, anzi potrebbe perfino subirne una. Ma gli altri non stanno impazzendo di gioia, soprattutto nel Pd. Come lo spieghi ai tuoi elettori che stai andando con il partito che fino a ieri nella più gentile delle espressioni definivi "dei cialtroni". Andrebbero a fare un'alleanza con Di Maio e Dibattista, mica con Fanfani e Zaccagnini.
Torniamo all'epistolario. Gli innamorati di solito si scrivono lettere infuocate d'insulti quando in loro diventa cocente la delusione e si accusa e si piange e ci si dispera e poi si prova a lasciare uno spiraglio, la porticina del cuore che è schiusa ancora un po'... chissà cosa accadrà. Dite che no, tutto è finito? Mai dire mai, qui ronzano parole che riaprono vecchi amorazzi e siamo d'estate, c'è sempre un cornetto Algida e le nostra canzone, ma vuoi vedere che quelli si rimettono insieme? No, dai... andiamo a bere al chioco e parliamone, su. Sì, va bene, ma niente Papeete Beach e... orrore, la cubista no, giammai! Stiamo ai fatti, non arzigogoliamo, niente arabeschi, stiamo sul punto e andiamo dritti con la cronaca. Registriamo dunque sul taccuino la fase Antenati, l'urlo in cartoon del "Wilma, passami la clava". Ecco le lettere di Conte e Salvini. Preparate i fazzoletti.
04
Caro Matteo, sei così sleale che...
Gentile Ministro dell'Interno, caro Matteo,
ti scrivo questa lettera aperta perche' il caso della nave Open Arms domina ormai le prime pagine dei giornali e perché sono costretto a constatare che anche la corrispondenza d'ufficio tra la Presidenza del Consiglio e il Viminale viene poi riportata sui giornali e allora tanto vale renderla pubblica all'origine, per migliore trasparenza anche nei confronti dei cittadini. Ti ho scritto ier l'altro una comunicazione formale, con la quale, dopo avere richiamato vari riferimenti normativi e la giurisprudenza in materia, ti ho invitato, letteralmente, 'nel rispetto della normativa in vigore, ad adottare con urgenza i necessari provvedimenti per assicurare assistenza e tutela ai minori presenti nell'imbarcazione'. Con mia enorme sorpresa, ieri hai riassunto questa mia posizione attribuendomi, genericamente, la volontà di far sbarcare i migranti a bordo. Comprendo la tua fedele e ossessiva concentrazione nell'affrontare il tema dell'immigrazione riducendolo alla formula 'porti chiusi'. Sei un leader politico e sei legittimamente proteso a incrementare costantemente i tuoi consensi. Ma parlare come Ministro dell'Interno e alterare una chiara posizione del tuo Presidente del Consiglio, scritta nero su bianco, è questione diversa. È un chiaro esempio di sleale collaborazione, l'ennesima a dire il vero, che non posso accettare.
Come ho sempre pubblicamente rappresentato, il tema dell'immigrazione è un tema complesso. Va affrontato con una politica di ampio respiro, come ho provato a fare sin dal primo Consiglio Europeo al quale ho partecipato, a fine giugno 2018, evitando di lasciarci schiacciare dai singoli casi emergenziali. Da subito ho elaborato una piattaforma politica fondata su sei premesse e dieci obiettivi, in modo da inserire tutte le singole iniziative in questa prospettiva strategica, sempre costantemente ispirata alla tutela dei diritti fondamentali e, in particolare, della dignità della persona e alla protezione dei nostri interessi nazionali, sovente compromessi nella gestione del fenomeno migratorio. Ho personalmente contribuito a perseguire questo nuovo indirizzo politico, di maggiore rigore rispetto al passato, al fine di contrastare piu' efficacemente l'immigrazione illegale e la moderna e disumana 'tratta dei disperati', alimentata dalle organizzazioni criminali. Ho viaggiato in lungo e in largo in Africa e nel Medio Oriente per incrementare la cooperazione nei Paesi di origine e nei Paesi di transito, dove si concentrano le rotte dei migranti.
Abbiamo sempre lavorato intensamente, coinvolgendo anche il Ministro Moavero, per rendere più efficace il meccanismo dei rimpatri per i migranti che non hanno diritto ad alcuna protezione. Mi batterò sino all'ultimo giorno perché si affermi un meccanismo europeo, da applicare in via pressoche' automatica, per operare una redistribuzione che veda tutti i Paesi dell'Unione pienamente coinvolti, in modo da evitare che i Paesi di primo sbarco, come l'Italia, siano abbandonati a se stessi. Pur in attesa che si attui questo meccanismo europeo, sono sempre personalmente intervenuto, con gli altri Paesi europei, per pretendere e ottenere una redistribuzione dei migranti che sono sbarcati nei nostri porti. E a questo proposito dobbiamo dare atto che sia la Commissione europea sia alcuni leader europei ci hanno sempre teso la mano per sbloccare situazioni emergenziali. Questo è il momento di insistere in direzione di una soluzione sempre più europea, altrimenti l'Italia si ritrovera' completamente isolata in una situazione che diventerà, nuovamente, via via sempre più ingestibile. La nuova Presidente della Commissione Ursula von der Leyen, nei colloqui sin qui avuti, mi è sembrata molto determinata a percorrere questa strada e a darci una mano risolutiva. In definitiva, se davvero vogliamo proteggere i nostri 'interessi nazionali', non possiamo limitarci a esibire posizioni di assoluta intransigenza. Abbiamo chilometri di coste e siamo a una manciata di ore di navigazione dall'Africa e dal Medio Oriente. Da ultimo tu stesso hai constatato come è difficile contrastare i quotidiani, minuti sbarchi clandestini. Non possiamo agire da soli. Dobbiamo continuare a insistere in Europa, come peraltro hai fatto Tu, di recente a Helsinki. E' questa la direzione giusta. E poi non oscuriamo quello che abbiamo fatto di buono. Se mai rammarichiamoci per quello che ci riproponevamo di ottenere e ancora non abbiamo ottenuto. Un ultimo aggiornamento sulla vicenda Open Arms. Francia, Germania, Romania, Portogallo, Spagna e Lussemburgo mi hanno appena comunicato di essere disponibili a redistribuire i migranti. Ancora una volta, i miei omologhi europei ci tendono la mano. Siamo ormai agli sgoccioli di questa nostra esperienza di governo.
Abbiamo lavorato fianco a fianco per molti mesi e ho sempre cercato di trasmetterti i valori della dignità del ruolo che ricopriamo e la sensibilità per le istituzioni che rappresentiamo. La tua foga politica e l'ansia di comunicare, tuttavia, ti hanno indotto spesso a operare 'slabbrature istituzionali', che a tratti sono diventati veri e propri 'strappi istituzionali'. Per queste ragioni mi sono ritrovato costretto a intervenire varie volte - l'ho fatto perlopiù riservatamente - non per l'ansia di contrappormi politicamente alle tue iniziative, ma per la necessità di rivendicare l'applicazione del principio di 'leale collaborazione', che è fondamentale per il buon funzionamento delle istituzioni pubbliche. Il consenso politico a cui ogni leader politico aspira si nutre della fiducia degli elettori. Ma se non alimentiamo la fiducia dei cittadini nelle istituzioni pubbliche si crea un cortocircuito e alla fine prevalgono rabbia e disaffezione. Dobbiamo tutti operare per riconoscere piena dignità alle istituzioni che rappresentiamo, nel segno della leale collaborazione. Hai alle spalle e davanti una lunga carriera politica. Molti l'associano al potere. Io l'associo a una enorme responsabilità.
Buon ferragosto, Giuseppe Conte.
05
Carissimo Presidente, confesso la mia colpa...
Carissimo Presidente Conte,
leggo con stupore che Lei mi rimprovera una 'ossessione' per i 'porti chiusi', parla di rabbia, slealtà, ansia, foga e altro ancora. Sono stato leale e sempre lo sarò nel pieno rispetto di ogni carica istituzionale e, prima di tutto, nei confronti dei cittadini che incontro e che mi chiedono di intervenire. Peraltro leggo queste accuse mentre presiedo da ore a Castel Volturno i lavori del Comitato Nazionale per l'Ordine e la Sicurezza. Lotta alla mafia, alla camorra e alla 'ndrangheta, lotta allo spaccio di droga e allo sfruttamento della prostituzione. Calo dei delitti del 12% in questo 2019, fortissimo calo di omicidi (-18%), furti (-17%), rapine in casa o in strada (-21%) e violenze sessuali (-24%). E soprattutto crollo degli sbarchi dell'80% rispetto all'anno scorso (da 20.000 a 4.000) e del 90% rispetto all'anno prima, con molti morti in meno e un risparmio per gli Italiani di miliardi di euro, che serviranno per assumere entro un anno 8.000 donne e uomini delle Forze dell'Ordine. Stiamo anche lavorando per riordinare le 'scorte' che ogni giorno tolgono dalle strade oltre 2.000 uomini in divisa: si valutera' se queste 565 scorte sono ancora tutte giustificate. Quindi confesso la mia 'colpa', caro Presidente, la mia 'ossessione' nel contrastare ogni tipo di reato compresa l'immigrazione clandestina. Faccio il Ministro per difendere i confini, la sicurezza, l'onore, la dignità del mio Paese. Con me i porti sono e rimarranno chiusi ai trafficanti e ai loro complici stranieri. Ed è chiaro che, senza questa fermezza, l'Unione Europea non avrebbe mai mosso un dito, lasciando l'Italia e gli Italiani soli come ha fatto negli anni dei governi di Renzi e del Pd. Buona festa dell'Assunzione a Lei e a tutti gli Italiani, caro Presidente, soprattutto ai 56.698 donne e uomini in divisa che anche oggi garantiscono la nostra sicurezza, che sono il mio orgoglio. La lotta alla criminalità, di ogni colore, tipo e nazionalità, è lo scopo del mio lavoro. Anzi, della mia vita.
Grazie, Matteo Salvini.
***
Che fanno? Ricicciano o divorziano? Potrebbero perfino rimettersi insieme - abbiamo visto di tutto, ci sta pure questo colpo di scena nella sceneggiatura di questa pazza estate - ma per il costituzionalista Alfonso Celotto il destino è in ogni caso segnato. Presto si andrà al voto. È tutta una questione di successione delle riforme elettorali. La storia - anche quella breve - a quanto pare ama ripetersi.
06
Si voterà presto. È scritto nella storia delle leggi elettorali
Mattarellum, Porcellum, Rosatellum. Con il cambio della legge che regola il voto la legislatura è sempre finita in anticipo. Il costituzionalista Alfonso Celotto spiega perché finirà così anche questa volta
di Alfonso Celotto
Questa crisi di Ferragosto sta mostrando tutta la difficoltà del governo Conte nel proseguire il suo incerto cammino, ma anche la complessità di trovare una eventuale maggioranza alternativa che possa appoggiare un governo “di garanzia” o “del presidente”. Tutti ci chiediamo se la legislatura andrà avanti o se siamo vicini a nuove elezioni. Io penso che si voterà presto, anche perché c’è un dato storico indiscutibile a confermarcelo. Continua a leggere l'articolo su List.
***
Sfumato il piatto di gamberoni in spiaggia, niente vacanze, giorni di lavoro senza riposo giunti a quota 46, possiamo concederci qualche istante di evasione. Con chi? Andiamo a spasso con l'orso.
07
M49 fa la gita di Ferragosto
Lo cercano tutti, ma nessuno lo trova. Pare divertirsi a lasciare le sue tracce (nella foto Ansa, alcune impronte di M49 scoperte nei primi giorni d'agosto). Così una segnalazione di alcuni cacciatori ai forestali rivela che l'orso bruno M49, "evaso" un mese fa da centro faunistico e da allora "primula rossa", sarebbe diretto verso l'Alto Adige e quindi starebbe lasciando la zona della Marzola, montagna che si trova a sud di Trento. Gli danno la caccia. Ha passato un Ferragosto in libertà. Buona serata a tutti.
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che il Fornitore non comunichi all'Utente la variazione del prezzo dell'Abbonamento con un preavviso di
almeno 30 giorni
rispetto alla data di scadenza. Se, dopo aver ricevuto la comunicazione della variazione del prezzo,
l'Utente non
esercita la disdetta entro 24 ore dalla scadenza, l'Abbonamento si rinnova al nuovo prezzo comunicato dal
Fornitore.
3.6 Il Fornitore addebiterà anticipatamente l'intero prezzo dell'Abbonamento subito dopo ogni rinnovo sullo
stesso
strumento di pagamento in precedenza utilizzato dall'Utente ovvero sul diverso strumento indicato
dall'Utente attraverso
l'area riservata del proprio account personale.
4. Recesso DEL CONSUMATORE
4.1 L'Utente, ove qualificabile come consumatore – per consumatore si intende una persona fisica che agisce
per scopi
estranei all'attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale eventualmente svolta, ha
diritto di
recedere dal contratto, senza costi e senza l'onere di indicarne i motivi, entro 14 giorni dalla data di
attivazione
dell'Abbonamento acquistato.
4.2 L'Utente può comunicare la propria volontà di recedere, inviando al Fornitore una comunicazione
esplicita in questo
senso mediante una delle seguenti modalità:
mediante raccomandata a.r. indirizzata alla sede del Fornitore;
per email al seguente indirizzo help@newslist.it;
4.3 Ai fini dell'esercizio del recesso l'Utente può, a sua scelta, utilizzare questo modulo
4.4 Il termine per l'esercizio del recesso si intende rispettato se la comunicazione relativa all'esercizio
del diritto
di recesso è inviata dall'Utente prima della scadenza del periodo di recesso.
4.5 In caso di valido esercizio del recesso, il Fornitore rimborserà all'Utente il pagamento ricevuto in
relazione
all'Abbonamento cui il recesso si riferisce, al netto di un importo proporzionale a quanto è stato fornito
dal Fornitore
fino al momento in cui il consumatore lo ha informato dell'esercizio del diritto di recesso; per il calcolo
di tale
importo, si terrà conto dei numeri o comunque dei contenuti fruiti e/o fruibili dal consumatore fino
all'esercizio del
diritto di recesso. Il rimborso avverrà entro 14 giorni dalla ricezione della comunicazione di recesso sullo
stesso
mezzo di pagamento utilizzato per la transazione iniziale.
4.6 Eventuali eccezioni al diritto di recesso, ove previste da Codice del consumo – decreto legislativo 6
settembre
2005, n. 206, saranno comunicate al consumatore in sede di offerta prima dell'acquisto.
5. Modalità di pagamento
5.1 L'Abbonamento comporta l'obbligo per l'Utente di corrispondere al Fornitore il corrispettivo nella
misura
specificata nell'offerta in relazione al pacchetto scelto dall'Utente.
5.2 Tutti i prezzi indicati nell'offerta si intendono comprensivi di IVA.
5.3 Il pagamento dei corrispettivi può essere effettuato mediante carte di credito o debito abilitate ad
effettuare gli
acquisti online. Le carte accettate sono le seguenti: Visa, Mastercard, American Express.
5.4 L'Utente autorizza il Fornitore ad effettuare l'addebito dei corrispettivi dovuti al momento
dell'acquisto
dell'Abbonamento e dei successivi rinnovi sulla carta di pagamento indicata dallo stesso Utente.
5.5 Il Fornitore non entra in possesso dei dati della carta di pagamento utilizzata dall'Utente. Tali dati
sono
conservati in modo sicuro dal provider dei servizi di pagamento utilizzato dal Fornitore (Stripe o il
diverso provider
che in futuro potrà essere indicato all'Utente). Inoltre, a garanzia dell'Utente, tutte le informazioni
sensibili della
transazione vengono criptate mediante la tecnologia SSL – Secure Sockets Layer.
5.6 È onere dell'Utente: (i) inserire tutti i dati necessari per il corretto funzionamento dello strumento
di pagamento
prescelto; (ii) mantenere aggiornate le informazioni di pagamento in vista dei successivi rinnovi (per
esempio,
aggiornando i dati della propria carta di pagamento scaduta in vista del pagamento dei successivi rinnovi
contrattuali).
Qualora per qualsiasi motivo il pagamento non andasse a buon fine, il Fornitore si riserva di sospendere
immediatamente
l'Abbonamento fino al buon fine dell'operazione di pagamento; trascorsi inutilmente 3 giorni senza che il
pagamento
abbia avuto esito positivo, è facoltà del Fornitore recedere dal contratto con effetti immediati.
Pagamenti all'interno dell'applicazione IOS
5.7 In caso di acquisto dell'Abbonamento mediante l'Applicazione per dispositivi IOS, il pagamento è gestito
interamente
attraverso la piattaforma App Store fornita dal gruppo Apple. Il pagamento del corrispettivo è
automaticamente
addebitato sull'Apple ID account dell'Utente al momento della conferma dell'acquisto. Gli abbonamenti
proposti sono
soggetti al rinnovo automatico e all'addebito periodico del corrispettivo. L'Utente può disattivare
l'abbonamento fino a
24h prima della scadenza del periodo di abbonamento in corso. In caso di mancata disattivazione,
l'abbonamento si
rinnova per un eguale periodo e all'Utente viene addebitato lo stesso importo sul suo account Apple.
L'Utente può
gestire e disattivare il proprio abbonamento direttamente dal proprio profilo su App Store. Per maggiori
informazioni al
riguardo: https://www.apple.com/it/legal/terms/site.html. Il Fornitore non è responsabile per eventuali
disservizi della
piattaforma App Store.
6. Promozioni
6.1 Il Fornitore può a sua discrezione offrire agli Utenti delle promozioni sotto forma di sconti o periodi
gratuiti di
fruizione del Servizio.
6.2 Salvo che non sia diversamente specificato nella pagina di offerta della promozione, l'adesione a una
promozione
comporta, alla sua scadenza, l'attivazione automatica del Servizio a pagamento con addebito periodico del
corrispettivo
in base al contenuto del pacchetto di volta in volta selezionato dall'Utente.
6.3 L'Utente ha la facoltà di disattivare il Servizio in qualunque momento prima della scadenza del periodo
di prova
attraverso una delle modalità indicate nel precedente articolo 3).
7. Obblighi e garanzie dell'Utente
7.1 L'Utente dichiara e garantisce:
- di essere maggiorenne;
- di sottoscrivere l'Abbonamento per scopi estranei ad attività professionali, imprenditoriali, artigianali
o commerciali
eventualmente svolte;
- che tutti i dati forniti per l'attivazione dell'Abbonamento sono corretti e veritieri;
- che i dati forniti saranno mantenuti aggiornati per l'intera durata dell'Abbonamento.
7.2 L'Utente si impegna al pagamento del corrispettivo in favore del Fornitore nella misura e con le
modalità definite
nei precedenti articoli.
7.3 L'Utente si impegna ad utilizzare l'Abbonamento e i suoi contenuti a titolo esclusivamente personale, in
forma non
collettiva e senza scopo di lucro; l'Utente è inoltre responsabile per qualsiasi uso non autorizzato
dell'Abbonamento e
dei suoi contenuti, ove riconducibile all'account dell'Utente medesimo; per questo motivo l'Utente si
impegna ad
assumere tutte le precauzioni necessarie per mantenere riservato l'accesso all'Abbonamento attraverso il
proprio account
(per esempio, mantenendo riservate le credenziali di accesso ovvero segnalando senza ritardo al Fornitore
che la
riservatezza di tali credenziali risulta compromessa per qualsiasi motivo).
7.4 La violazione degli obblighi stabiliti nel presente articolo conferisce al Fornitore il diritto di
risolvere
immediatamente il contratto ai sensi dell'articolo 1456 del codice civile, fatto salvo il risarcimento dei
danni.
8. Tutela della proprietà intellettuale e industriale
8.1 L'Utente riconosce e accetta che i contenuti dell'Abbonamento, sotto forma di testi, immagini,
fotografie, grafiche,
disegni, contenuti audio e video, animazioni, marchi, loghi e altri segni distintivi, sono coperti da
copyright e dagli
altri diritti di proprietà intellettuale e industriale di volta in volta facenti capo al Fornitore e ai suoi
danti causa
e per questo si impegna a rispettare tali diritti.
8.2 Tutti i diritti sono riservati in capo ai titolari; l'Utente accetta che l'unico diritto acquisito con
il contratto
è quello di fruire dei contenuti dell'Abbonamento con le modalità e i limiti propri del Servizio. Fatte
salve le
operazioni di archiviazione e condivisione consentite dalle apposite funzionalità del Servizio, qualsiasi
attività di
riproduzione, pubblica esecuzione, comunicazione a terzi, messa a disposizione, diffusione, modifica ed
elaborazione dei
contenuti è espressamente vietata.
8.3 La violazione degli obblighi stabiliti nel presente articolo conferisce al Fornitore il diritto di
risolvere
immediatamente il contratto ai sensi dell'articolo 1456 del codice civile, fatto salvo il risarcimento dei
danni.
9. Manleva
9.1 L'Utente si impegna a manlevare e tenere indenne il Fornitore contro qualsiasi costo – inclusi gli
onorari degli
avvocati, spesa o danno addebitato al Fornitore o in cui il Fornitore dovesse comunque incorrere in
conseguenza di usi
impropri del Servizio da parte dell'Utente o per la violazione da parte di quest'ultimo di obblighi
derivanti dalla
legge ovvero dai presenti termini d'uso.
10. Limitazione di responsabilità
10.1 Il Fornitore è impegnato a fornire un Servizio con contenuti professionali e di alta qualità; tuttavia,
il
Fornitore non garantisce all'Utente che i contenuti siano sempre privi di errori o imprecisioni; per tale
motivo,
l'Utente è l'unico responsabile dell'uso dei contenuti e delle informazioni veicolate attraverso di
essi.
10.2 L'Utente riconosce e accetta che, data la natura del Servizio e come da prassi nel settore dei servizi
della
società dell'informazione, il Fornitore potrà effettuare interventi periodici sui propri sistemi per
garantire o
migliorare l'efficienza e la sicurezza del Servizio; tali interventi potrebbero comportare il rallentamento
o
l'interruzione del Servizio. Il Fornitore si impegna a contenere i periodi di interruzione o rallentamento
nel minore
tempo possibile e nelle fasce orarie in cui generalmente vi è minore disagio per gli Utenti. Ove
l'interruzione del
Servizio si protragga per oltre 24 ore, l'Utente avrà diritto a un'estensione dell'Abbonamento per un numero
di giorni
pari a quello dell'interruzione; in tali casi, l'Utente riconosce che l'estensione dell'Abbonamento è
l'unico rimedio in
suo favore, con la conseguente rinunzia a far valere qualsivoglia altra pretesa nei confronti del
Fornitore.
10.3 L'Utente riconosce e accetta che nessuna responsabilità è imputabile al Fornitore:
- per disservizi dell'Abbonamento derivanti da malfunzionamenti di reti elettriche e telefoniche ovvero di
ulteriori
servizi gestiti da terze parti che esulano del tutto dalla sfera di controllo e responsabilità del Fornitore
(per
esempio, disservizi della banca dell'Utente, etc...);
- per la mancata pubblicazione di contenuti editoriali che derivi da cause di forza maggiore.
10.4 In tutti gli altri casi, l'Utente riconosce che la responsabilità del Fornitore in forza del contratto
è limitata
alle sole ipotesi di dolo o colpa grave.
10.5 Ai fini dell'accertamento di eventuali disservizi, l'Utente accetta che faranno fede le risultanze dei
sistemi
informatici del Fornitore.
11. Modifica dei termini d'uso
11.1 L'Abbonamento è disciplinato dai termini d'uso approvati al momento dell'acquisto.
11.2 Durante il periodo di validità del contratto, il Fornitore si riserva di modificare i termini della
fornitura per
giustificati motivi connessi alla necessità di adeguarsi a modifiche normative o obblighi di legge, alle
mutate
condizioni del mercato di riferimento ovvero all'attuazione di piani aziendali con ricadute sull'offerta dei
contenuti.
11.3 I nuovi termini d'uso saranno comunicati all'Utente con un preavviso di almeno 15 giorni rispetto alla
scadenza del
periodo di fatturazione in corso ed entreranno in vigore a partire dall'inizio del periodo di fatturazione
successivo.
Se l'Utente non è d'accordo con i nuovi termini d'uso, può esercitare la disdetta secondo quanto previsto al
precedente
articolo 3.
11.4 Ove la modifica dei termini d'uso sia connessa alla necessità di adeguarsi a un obbligo di legge, i
nuovi termini
d'uso potranno entrare in vigore immediatamente al momento della comunicazione; resta inteso che, solo in
tale ipotesi,
l'Utente potrà recedere dal contratto entro i successivi 30 giorni, con il conseguente diritto ad ottenere
un rimborso
proporzionale al periodo di abbonamento non goduto.
12. Trattamento dei dati personali
12.1 In conformità a quanto previsto dal Regolamento 2016/679 UE e dal Codice della privacy (decreto
legislativo 30
giugno 2003, n. 196), i dati personali degli Utenti saranno trattati per le finalità e in forza delle basi
giuridiche
indicate nella privacy policy messa a disposizione dell'Utente in sede di registrazione e acquisto.
12.2 Accettando i presenti termini di utilizzo, l'Utente conferma di aver preso visione della privacy policy
messa a
disposizione dal Fornitore e di averne conservato copia su supporto durevole.
12.3 Il Fornitore si riserva di modificare in qualsiasi momento la propria privacy policy nel rispetto dei
diritti degli
Utenti, dandone notizia a questi ultimi con mezzi adeguati e proporzionati allo scopo.
13. Servizio clienti
13.1 Per informazioni sul Servizio e per qualsiasi problematica connessa con la fruizione dello stesso,
l'Utente può
contattare il Fornitore attraverso i seguenti recapiti: help@newslist.it
14. Legge applicabile e foro competente
14.1 Il contratto tra il Fornitore e l'Utente è regolato dal diritto italiano.
14.2 Ove l'Utente sia qualificabile come consumatore, per le controversie comunque connesse con la
formazione,
esecuzione, interpretazione e cessazione del contratto, sarà competente il giudice del luogo di residenza o
domicilio
del consumatore, se ubicato in Italia.