30 Dicembre
L'Egitto si muove. Sisi avvisa Erdogan
Missione in Libia. La mozione è arrivata in Parlamento, la Turchia la vota il 2 gennaio. Il Cairo ha chiesto una riunione urgente della Lega Araba che si terrà domani. Il ministro degli esteri russo Lavrov: la no fly zone è una pessima idea. La mappa della politica del tubo, parte Turkstream. Governo, l'era del Cincinnato-Conte
Che succede? La mozione del governo turco per inviare i soldati in Libia è arrivata oggi in Parlamento. La conferma è giunta stamattina dal ministro degli Esteri turco, Mevlut Cavusoglu, che ha incontrato il leader del partito Partito repubblicano all'opposizione (CHP), Kemal Kilicdaroglu. Il responsabile degli Esteri ha sottolineato: "Naturalmente la decisione sulla mozione sta al Chp, abbiamo detto loro perché serve la risoluzione e tra i motivi ci sono le minacce dinanzi alle quali ci troviamo di fronte, il nostro Paese e gli interessi nazionali del nostro Paese". L'opposizione voterà contro l'invio dei soldati in Libia. Il presidente Erdogan sta ancora una volta giocando sulla velocità e la sorpresa. La Libia è il file che pulsa sul monitor, il resto è polvere di stelle di fine anno. Facciamo il nostro giro di giostra. Seguite il titolare di List.
01
Libia, si muove l'Egitto
La mossa del generale Al Sisi, il presidente dell'Egitto, è arrivata. Ha chiesto e ottenuto una riunione urgente per domani della Lega Araba per discutere della situazione in Libia. Al Sisi ha poi parlato al telefono con il presidente della Francia, Emmanuel Macron, i due hanno esortato alla "massima moderazione", le parti libiche devono negoziare una soluzione politica. I due "hanno convenuto di agire in stretto coordinamento in vista della conferenza di Berlino e di facilitare un decisivo rilancio dei negoziati inter-libici". Il terzo soggetto che ha una relazione speciale con Haftar è la Russia che si è unita a Egitto e Francia con il ministro degli Esteri Serghei Lavrov che ha gelato così l'idea (anche italiana, Conte l'ha sostenuta durante la conferenza stampa di fine anno) di una no fly zone in Libia: "Per quanto riguarda l'idea di istituire una no-fly zone sulla Libia, questa è una pessima soluzione, perché la Nato ha iniziato a bombardare la Libia dopo che...
Che succede? La mozione del governo turco per inviare i soldati in Libia è arrivata oggi in Parlamento. La conferma è giunta stamattina dal ministro degli Esteri turco, Mevlut Cavusoglu, che ha incontrato il leader del partito Partito repubblicano all'opposizione (CHP), Kemal Kilicdaroglu. Il responsabile degli Esteri ha sottolineato: "Naturalmente la decisione sulla mozione sta al Chp, abbiamo detto loro perché serve la risoluzione e tra i motivi ci sono le minacce dinanzi alle quali ci troviamo di fronte, il nostro Paese e gli interessi nazionali del nostro Paese". L'opposizione voterà contro l'invio dei soldati in Libia. Il presidente Erdogan sta ancora una volta giocando sulla velocità e la sorpresa. La Libia è il file che pulsa sul monitor, il resto è polvere di stelle di fine anno. Facciamo il nostro giro di giostra. Seguite il titolare di List.
01
Libia, si muove l'Egitto
La mossa del generale Al Sisi, il presidente dell'Egitto, è arrivata. Ha chiesto e ottenuto una riunione urgente per domani della Lega Araba per discutere della situazione in Libia. Al Sisi ha poi parlato al telefono con il presidente della Francia, Emmanuel Macron, i due hanno esortato alla "massima moderazione", le parti libiche devono negoziare una soluzione politica. I due "hanno convenuto di agire in stretto coordinamento in vista della conferenza di Berlino e di facilitare un decisivo rilancio dei negoziati inter-libici". Il terzo soggetto che ha una relazione speciale con Haftar è la Russia che si è unita a Egitto e Francia con il ministro degli Esteri Serghei Lavrov che ha gelato così l'idea (anche italiana, Conte l'ha sostenuta durante la conferenza stampa di fine anno) di una no fly zone in Libia: "Per quanto riguarda l'idea di istituire una no-fly zone sulla Libia, questa è una pessima soluzione, perché la Nato ha iniziato a bombardare la Libia dopo che il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite prese esattamente la stessa decisione, cioè dichiarare una no fly zone". L'Egitto, come la Francia, sostiene le truppe del generale Haftar, ha ottimi rapporti con la Russia di Putin e anche con l'amministrazione Trump in America. Al Cairo c'è la chiave che apre la porta. Bisogna vedere se chiude quella di Erdogan che nel frattempo avrebbe già reclutato oltre 1.600 mercenari siriani da mandare a Tripoli.
02
Parte TurkStream, decolla Eastmed
Attenzione alle date, alle risposte, alle contromosse che arrivano sul terreno e alle mappe. La storia si diverte a giocare a dadi, mentre il parlamento turco vota l'invio dei soldati in Libia, lo stesso giorno, il 2 gennaio, Israele, Grecia e Cipro firmeranno gli accordi intergovernativi per la realizzazione del gasdotto Eastmed. Ecco la mappa del gasdotto:
Anche qui siamo di fronte a un'accelerazione, è il grande gioco dell'energia. Gli Stati Uniti si oppongono ai gasdotti con la mano della Russia sul rubinetto del gas, NordStream 2 (il progetto che coltivano Angela Merkel e Vladimir Putin) e TurkStream (il tubo sottomarino di Turchia e Russia sul Mar Nero). Siamo dentro un complesso intreccio, domina il Cremlino con il suo braccio energetico, Gazprom. Ecco la mappa della politica del tubo della Russia:
Sempre la storia che gioca con il calendario: l'8 gennaio Putin sarà in Turchia per l'inaugurazione del gasdotto Turkstream. Riprendiamo in mano il calendario degli eventi:
2 gennaio. Il parlamento della Turchia vota la mozione per la missione dell'esercito turco in Libia;
2 gennaio. Cipro, Israele, Grecia firmano gli accordi per il gasdotto Eastmed;
8 gennaio. Turchia e Russia inaugurano il gasdotto TurkStream.
Che intreccio. L'amico diventa nemico, il nemico diventa amico, l'amico del mio nemico è mio nemico, il nemico del mio amico (non) è mio amico, nessuno è amico di nessuno.
03
Trump e il gigante energetico americano
Chi c'è alla finestra? Donald Trump. Il presidente americano è impegnato in una battaglia per il primato sul mercato dell'energia, gli Stati Uniti sono diventati esportatori netti di petrolio. Alla fine di quest'anno l'America ha consolidato il suo status, in settembre la produzione giornaliera ha superato le importazioni di petrolio per 89 mila barili al giorno. Guardate la curva della produzione americana di petrolio negli ultimi dieci anni:
L'ascesa è partita con la produzione dello shale oil e l'evoluzione tecnologica dell'esplorazione. Da quel momento gli Stati Uniti hanno puntato all'indipendenza energetica che oggi è una realtà. Questo non significa che non abbiano bisogno di importare petrolio, tutt'altro, ma che subiscono meno pressioni e lo shock geopolitico è ridotto rispetto al passato. Per arginare i progetti di espansione della Russia nel settore energetico l'amministrazione americana sta cercando di fermare il progetto di Nord Stream 2 tra Berlino e Mosca, ma i tedeschi hanno bisogno del gas russo e finora la cancelliera Merkel ha tirato dritto. L'altro punto è sostenere i progetti di diversificazione, dunque sostegno a Eastmead e a Cipro. L'intreccio di queste partite aperte è il vero problema.
04
Il risiko del Mediterraneo Orientale
Gli Stati Uniti stanno cercando una sorta di pax del gas (a loro favore, quindi impossibile da raggiungere), l'area del Mediterraneo Orientale è dunque strategica. Pubblichiamo di nuovo la mappa del Bureau of Energy Resources, è un sudoku di interessi statali e multinazionali. È un gioco al quale partecipa anche l'Italia con il suo gigante dell'energia, l'Eni:
Il campo da gioco parte a Est con la Libia e i suoi ricchi giacimenti di petrolio e le infrastrutture della Mezzaluna petrolifera:
Si distende a Ovest, verso l'Egitto ricco di giacimenti di gas, dal delta del Nilo fino al blocco di Shorouk:
Sale verso le coste di Israele e Libano (che si disputano un pezzo di mare ricco di risorse):
Ha il suo baricentro nell'isola di Cipro con le sue acque oggetto di dispute internazionali, interessi energetici e militari:
Questo è il quadro di riferimento, le mosse di Erdogan sono da leggere prima di tutto con questi elementi. La Turchia ha un'arma a disposizione, un altro rubinetto, quello dell'immigrazione siriana. E gli eventi lo stanno caricando a molla.
05
La crisi umanitaria in Siria
Ventimila profughi in una settimana. Questo è il bilancio dell'offensiva dell'esercito di Assad e dei russi nella provincia siriana di Idlib, ancora in mano alle milizie avversarie di Damasco. La crisi umanitaria secondo i dati riportati dall'agenzia Anadolu ha toccato quota 284 mila persone a partire da novembre. Sono numeri che hanno dato a Erdogan la possibilità di usare questo elemento come arma di pressione sull'Europa e in particolare la Germania. Circa 1300 civili sono stati uccisi nell'offensiva.
***
Di fronte a questo scenario che tocca direttamente l'interesse nazionale dell'Italia, nel nostro paese il dibattito raggiunge vette surreali. Di cosa si parla? Niente meno che del Cincinnato-Conte.
06
L'era del CC. Cincinnato-Conte
A cosa serve studiare i fatti che contano? A non vederli impaginati sui giornali. Regolare. In compenso abbiamo avuto l'immenso piacere stamattina di leggere un'intervista al premier Giuseppe Conte (qui sopra, nella foto Ansa), il quale annuncia: "Non lascerò la politica". Toh, che sorpresa, si è passati con disinvoltura dall'essere premier di un governo di sovranisti immaginari al ruolo di premier in un esecutivo di europeisti per caso e Conte fa sapere al popolo (e non più al populista, qualità che egli rivendicò in Parlamento) che lui continuerà a far politica. Anche in questo caso, nessuna sorpresa, tutto regolare. Visto il record di cambi0 d'abito di scena - dal sovranismo con Salvini all'europeismo con Zingaretti, per il segretario del Pd Conte è perfino "un punto di riferimento - nessuno pensava che Conte tornasse all'anonimato da cui era stato estratto dai Cinque Stelle un anno e mezzo fa. Conte dice a Repubblica, con un tono che si intuisce levitante, solenne, pensoso, ben ripiegato e inamidato come la pochette d'ordinanza:
Non mi vedo novello Cincinnato che mi ritraggo e mi disinteresso della politica. Ma la politica non è solo fondare un partito o fare il leader di partito o fare competizioni elettorali. Ci sono mille modi per partecipare alla vita politica e dare un contributo al proprio Paese. Per mia igiene mentale rimango concentrato sul presente, su come posso riformare il Paese e renderlo migliore senza pensare al mio futuro.
Cincinnato... cosa vuol dire Conte? Enciclopedia Treccani: "cincinnato s. m. – Chi, dopo aver prestato la sua opera alla patria, non insuperbisce, ma si ritira a vita semplice e modesta. È un uso antonomastico del nome di Lucio Quinzio Cincinnato, console romano nel 460 a. C., dittatore nel 458, del quale si narra che accogliesse a malincuore la nomina a dittatore e che, celebrato il trionfo sugli Equi, tornasse a coltivare il suo campicello". No, decisamente il campicello no.
Di trionfi non non se ne vede l'ombra, di vanità se ne vedono i grandi bagliori. Quando Conte si presentò davanti al Parlamento, nelle sue dichiarazioni programmatiche al Senato, il 5 giugno del 2018, disse alcune cose che oggi sembrano l'eco di un mondo lontanissimo, remoto:
Il programma di Governo, i cui contenuti anche chi vi parla ha condiviso, sia pure in forma discreta, sin dalla fase della sua elaborazione, è quindi forte di una duplice legittimazione, formale e sostanziale. Gli obiettivi che la squadra di Governo si ripromette di raggiungere sono affidati alla pagina scritta, perché le forze politiche che compongono la maggioranza li hanno dichiarati in modo trasparente, vincolandosi ad adottare tutte le iniziative e tutte le misure necessarie a perseguirli.
Eppure è lui, Conte. Viva il contratto e, tranquilli, l'ho visto anche io, fin dall'inizio.
Solo una volta messi a punto i contenuti del contratto, entrambe le forze politiche, in seguito alle vicissitudini che ben conosciamo, hanno deciso di comune accordo di proporre al Capo dello Stato il mio nome per assumere la guida del Governo. Sono grato a chi, rinunciando a legittime ambizioni personali, ha saputo porre davanti a tutto l'interesse generale, per un progetto che supera le persone chiamate a portarlo avanti e che mi fa avvertire ancora più intensamente - se mi permettete - la responsabilità che mi sono assunto, ben consapevole delle prerogative che l'articolo 95 della Costituzione riconosce e attribuisce al Presidente del Consiglio dei ministri.
Sono diventato presidente del Consiglio, chi l'avrebbe mai detto, ma ora lo faccio e grazie a tutti.
Com'è noto, non ho pregresse esperienze politiche. Sono un cittadino che, in virtù dell'esperienza di studio e professionale maturata, si è dichiarato disponibile, nel corso della campagna elettorale, ad assumere eventuali responsabilità di Governo con una delle due forze politiche e successivamente ad accettare l'incarico di formare e dirigere il Governo, rendendosi anche garante dell'attuazione del contratto per il Governo del cambiamento.
Un coro, tutti insieme: Conte era il garante del contratto tra Cinque Stelle e Lega.
Assumo questo compito con umiltà ma anche con determinazione, con la consapevolezza dei miei limiti ma anche con la passione e l'abnegazione di chi comprende il peso delle altissime responsabilità che gli sono affidate. Non sono mosso da null'altro che da spirito di servizio. Sono profondamente onorato di poter offrire il mio impegno e le mie competenze per difendere gli interessi dei cittadini di questo meraviglioso Paese.
Umiltà (poca), determinazione (tanta), ambizione (smisurata). Rullo di tamburi, passaggio di un'epoca:
Come già ho avuto modo di anticipare, mi propongo a voi e, attraverso voi, ai cittadini come l'avvocato che tutelerà l'interesse dell'intero popolo italiano. Qualcuno ha considerato queste novità in termini di netta cesura con le prassi istituzionali che sin qui hanno accompagnato la storia repubblicana; quasi un attentato alle convenzioni non scritte che hanno caratterizzato l'ordinario percorso istituzionale del nostro Paese. Tutto vero. Dirò di più: non credo si tratti di una semplice novità. La verità è che abbiamo apportato un cambiamento radicale del quale siamo orgogliosi.
L'avvocato del popolo, già da quell'autodefinizione s'intuiva la sagoma, la parabola, la piega da sempre vincente che avrebbe preso Giuseppe Conte. Tanto per esser chiari, egli presenta così il "governo del cambiamento":
Presentarsi oggi nel segno del cambiamento è quindi non un'espressione retorica o propagandistica, ma una scelta fondata sulla necessità di aprirsi al vento nuovo che soffia da tempo nel Paese e che ha prodotto, all'esito delle elezioni politiche dello scorso 4 marzo, una geografia del consenso politico completamente inedita. Non esistono più forze politiche che esprimono come un tempo complessive visioni del mondo, che ispirano la loro azione - vale a dire - in base a sistemi ideologici perfettamente identificabili. Il tramonto delle ideologie forti risale a decenni or sono ed è dimostrato dal fatto che gli ultimi Governi hanno promosso iniziative politiche di difficile collocazione, secondo le categorie politiche più tradizionali. Il contratto posto a fondamento del nostro Governo è stato giudicato - a seconda dei punti di vista - di destra e di sinistra. Rispettiamo chi ha voluto esprimere queste valutazioni, ma non possiamo che segnalarne l'insufficienza, l'incapacità di comprendere i bisogni profondi che vengono dal Paese.
Un anno e mezzo fa. Il tramonto delle ideologie forti. Un anno e mezzo fa. L'avvocato del popolo. Un anno e mezzo fa. Orgoglioso del cambiamento radicale. Un anno e mezzo fa. Con Di Maio. E con Salvini. Un anno e mezzo dopo, quel Conte che faceva inorridire la tavola radical chic, ora trionfa sui giornali in progress. Tutto dimenticato. Tutto perdonato. Un anno e mezzo dopo, Di Maio è in difficoltà nel Movimento e deve guardarsi le spalle dai neo-contiani, mentre Salvini ha lasciato il governo e se non vince il voto in Emilia ha un problema imminente con una logorante traversata nel deserto dell'opposizione. Manca meno di un mese alla prova che può cambiare tutto o niente. E resta sempre il problema: qual è il programma di governo della Lega?
Un anno e mezzo dopo il Conte 1, il Conte 2 è un uomo solo al comando (con la barba di Franceschini al radar) e gli altri arrancano. Eppure di Conte si vedono tutti i limiti quando si aprono i dossier reali del governo (guardate la Libia, le crisi industriali, i soldi del contribuente che se ne sono andati prima (era sempre lui il presidente del Consiglio) con provvedimenti di spesa senza investimento (quota 100 e reddito di cittadinanza che - notizia di poco fa - nel bilancio Inps 2020 costeranno 12,3 miliardi) e dopo con partite del bilancio impegnate per tenere in piedi carrozzoni e fare voli pindarici su progetti che servono a catturare il consenso in aree geografiche in perenne ricerca di assistenza: a Roma e a Fiumicino, dove brucia carburante e denaro di Alitalia (altri 400 milioni); in Puglia, la regione di Conte, con la banca d'investimenti del Mezzogiorno da edificare sul crac della Popolare di Bari (900 milioni); a Taranto, siamo sempre in Puglia, con il dossier dell'ex Ilva mandato a schiantarsi e poi ripreso disperatamente, senza un'idea di cosa sia il mercato globale dell'acciaio (conto da definire con Mittal). Cincinnato? Il campicello? No, c'è un progetto continuista e non si provi a chiamarlo neo-democristiano, la Balena Bianca - come il Partito comunista - era una cosa seria.
Un anno e mezzo fa, flashback, tutto era del popolo, in maniera stucchevole, spesso tragicomica, senza alcuna comprensione, lettura, cultura politica, anche quello che non era di nessuno era diventato "del popolo", una caricatura di governo perennemente in diretta Facebook. Era l'unico format possibile, il Governo Frankenstein, ma in una condizione che si rivelò presto impossibile. Il premier era Conte. Un anno e mezzo dopo, con un governo che ha sostituito un colore (il verde con il rosso) ma ha mantenuto in piedi gli stessi inutili e costosi provvedimenti di quello precedente, abbiamo sul trono sempre lui, Conte, che rischia di vincere tutto il piatto della partita a poker della transizione italiana. E poi c'è il Pd che si accontenta di stare nella stanza dei bottoni e di aver (forse) regolato i conti nella competizione con i Cinque Stelle, ma il risultato è modesto e l'idea di Nicola Zingaretti di costruire un centrosinistra nuovo con questo materiale - e il suo "punto di riferimento", Conte, alla premiership - non sembra poter stare in piedi, per ora resta minoranza nel paese e per diventare maggioranza deve riportare al voto gli italiani "disincantati", quelli che hanno visto chiaramente "il suicidio in diretta della politica" (Censis). Siamo qui, mentre l'orchestrina fa le prove per il Capodanno. Un anno e mezzo dopo, il Conte 2 cancella il Conte 1 che resta alla storia degli atti parlamentari, ma è sparito dalla memoria. Strano paese, l'Italia.
***
Prepariamoci al botto di Capodanno, un momento di felicità, il titolare punta dritto all'American Bar, servono un paio di Gin Martini e un buon film. Cominciamo un lungo brindisi per il 2020 in arrivo. Se bussa alla vostra porta uno che si chiama Cincinnato, occhio alla poltrona di casa. Vivremo tempi interessanti. Forse troppo. Buona serata.
Iscriviti per leggere l'articolo completo.
30 giorni gratis per te
Ti manca poco per entrare nel Club. Completa la registrazione
Ti abbiamo mandato una mail su . Per completare la registrazione, apri la mail che ti abbiamo mandato e fai clic sul link di conferma. Grazie!
INFORMATIVA PRIVACY RELATIVA AL SERVIZIO NEWSLIST
Ai sensi dell'art. 13 D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 (“Codice privacy”), dell’art. 13 del Regolamento Europeo n. 679 del 2016 (il “Regolamento privacy”), del Provvedimento n. 229 del 2014 del Garante della Protezione dei Dati Personali (rubricato “Individuazione delle modalità semplificate per l’informativa e l’acquisizione del consenso per l'uso dei cookie”), nonché della Raccomandazione n. 2 del 2001 adottata ai sensi dell’art. 29 della Direttiva n. 95/46/CE, List S.r.l. intende informare gli Utenti in merito all’utilizzo dei loro dati personali, dei log files e dei cookie raccolti tramite la navigazione nel Sito www.newslist.it (di seguito, il “Sito”).
- Titolare, Responsabili del trattamento dei dati e Responsabile della Protezione dei Dati
Il titolare del trattamento dei dati personali è List S.r.l. (di seguito, il “Titolare” o “List”), con sede legale Roma (00196), Via Ferdinando di Savoia n. 3, partita IVA 14403801005, email help@newslist.it.
L’elenco aggiornato dei Responsabili del trattamento, ove designati, può essere fornito su richiesta da parte degli Utenti.
Nel caso in cui venga nominato un Responsabile della Protezione dei Dati (ai sensi dell’art. 37 del Regolamento privacy), i dati identificativi dello stesso saranno resi noti mediante pubblicazione dei medesimi, integrando la presente informativa.
Il titolare del trattamento dei dati personali relativi al Sito è Legalitax Studio Legale e Tributario, con sede in Roma (00196), Via Flaminia n. 135.
- Categorie, natura e finalità dei dati trattati
List tratterà alcuni dati personali degli Utenti che navigano e interagiscono con i servizi web del Sito.
- Dati di navigazione
Si tratta di dati di navigazione che i sistemi informatici acquisiscono automaticamente durante l’utilizzo del Sito, quale l’indirizzo IP, gli indirizzi in notazione URI (Uniform Resource Identifier), nonché i dettagli delle richieste inviate al server del Sito, e che ne rendono possibile la navigazione. I dati di navigazione potranno altresì essere utilizzati per compilare statistiche anonime che permettono di comprendere l’utilizzo del Sito e di migliorare la struttura dello stesso.
Infine, i dati di navigazione potranno eventualmente essere utilizzati per l’accertamento di attività illecite, come in casi di reati informatici, a danno del Sito.
- Dati forniti dall’Utente
L’eventuale invio di comunicazioni ai contatti indicati sul Sito comporta l’acquisizione dell’indirizzo e-mail e degli ulteriori dati personali contenuti nella comunicazione, previo rilasci di idonea informativa.
- Cookie
- Siti web di terze parti
I siti di terze parti a cui è possibile accedere tramite questo Sito non sono coperti dalla presente Privacy policy. Gli stessi potrebbero utilizzare cookie differenti e/o adottare una propria Privacy policy diversa da quella di questo Sito, relativamente ai quali quest’ultimo non risponde. Consigliamo pertanto di consultare di volta in volta la relativa informativa sull’utilizzo dei cookie e seguire le istruzioni per la disabilitazione degli stessi, qualora lo si desiderasse.
- Natura del conferimento dei dati
Fermo restando quanto indicato in relazione ai dati di navigazione e ai cookie, gli Utenti sono liberi di fornire i propri dati personali, ove richiesti nelle apposite sezioni del Sito; il loro mancato conferimento può comportare l’impossibilità di ricevere la fornitura dei servizi da loro richiesti.
- Modalità del trattamento
I dati personali sono trattati con strumenti automatizzati, con logiche strettamente correlate alle finalità stesse, e per il periodo di tempo strettamente necessario a conseguire gli scopi per cui sono stati raccolti.
Le informazioni raccolte sono registrate in un ambiente sicuro.
- Ambito di comunicazione dei dati
I dati personali degli Utenti saranno trattati dal personale incaricato di List. Inoltre, i loro dati personali potranno essere trattati da terzi, fornitori di servizi esterni, che agiscano per conto o a nome di List, debitamente nominati quali Responsabili del trattamento, e che tratteranno i dati in conformità allo scopo per cui i dati sono stati in origine raccolti.
- Diffusione dei dati
I dati personali non sono soggetti a diffusione.
- Diritti dell’interessato
Il Codice privacy e il Regolamento privacy conferiscono agli Utenti l’esercizio di specifici diritti.
Gli Utenti in qualsiasi momento potranno esercitare i diritti di cui all’art. 7 del Codice privacy e s.m.i. e di cui agli art. 15, 16, 17, 18, 20 e 21 del Regolamento privacy, inviando una comunicazione scritta ai recapiti del Titolare di cui al precedente paragrafo 1 e, per l’effetto, ottenere:
- la conferma dell'esistenza o meno dei dati personali degli Utenti con indicazione della relativa origine, verificarne l’esattezza o richiederne l'aggiornamento, la rettifica, l'integrazione;
- l’accesso, la rettifica, la cancellazione dei dati personali o la limitazione del trattamento;
- la cancellazione, trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati personali trattati in violazione di legge.
Gli Utenti, inoltre, potranno opporsi al trattamento dei dati personali che li riguardano.
- Aggiornamenti
La Privacy policy del Sito potrà essere soggetta a periodici aggiornamenti.
Termini e condizioni di vendita dei servizi di abbonamento
I presenti termini d'uso disciplinano la fornitura digitale del servizio in abbonamento (di seguito,
il"Servizio" o
l'"Abbonamento") a List nelle diverse formule di volta in volta disponibili. Il Servizio è fornito da List
S.r.l., con
sede in Via Ferdinando di Savoia, 3 - 00196 Roma P. IVA 14403801005, iscritta al registro delle imprese di
Roma, numero
di iscrizione RM/1518421 (di seguito, il "Fornitore").
Il Servizio è rivolto esclusivamente a utenti maggiorenni. (di seguito, l'"Utente" o gli "Utenti").
List è il servizio digitale che fornisce agli Utenti contenuti editoriali, giornalistici e informativi di
qualità;
maggiori informazioni su List sono disponibili navigando sul sito internet https://newslist.it/ (di seguito,
il "Sito").
Il Servizio è disponibile in abbonamento via web a partire dal Sito, nonché attraverso l'applicazione List
(di seguito,
l'"Applicazione") per dispositivi mobili con sistema operativo IOS 11.0 o successivi e Android 6.0 o
successivi.
Il costo dei dispositivi, delle apparecchiature e della connessione internet necessari per la fruizione del
Servizio non
è ricompreso nel Servizio e si intende a carico dell'Utente.
1. Caratteristiche del Servizio
1.1 Il Servizio ha ad oggetto la fruizione in abbonamento dei contenuti editoriali della testata List.
L'Abbonamento è
disponibile esclusivamente in formato digitale; resta quindi espressamente esclusa dal Servizio la fornitura
dei
contenuti in formato cartaceo.
1.2 Il Servizio è a pagamento e comporta il pagamento di un corrispettivo a carico dell'Utente (con le
modalità previste
nel successivo articolo 5).
1.3 L'Utente può scegliere tra diverse formule a pagamento per la fruizione del Servizio; il costo, la
durata, le
modalità di erogazione e gli specifici contenuti di ciascun pacchetto sono specificati nella pagina di
offerta
pubblicata su https://newslist.it/fe/#!/register ovvero all'interno dell'Applicazione. Il contenuto
dell'offerta deve
intendersi parte integrante dei presenti termini d'uso e del connesso contratto tra il Fornitore e l'Utente.
2. Acquisto dell'abbonamento
2.1 Ai fini dell'acquisto di un Abbonamento è necessario (i) aprire un account List; (ii) selezionare un
pacchetto tra
quelli disponibili; (iii) seguire la procedura di acquisto all'interno del Sito o dell'Applicazione,
confermando la
volontà di acquistare l'Abbonamento mediante l'apposito tasto virtuale. L'Abbonamento si intende acquistato
al momento
della conferma della volontà di acquisto da parte dell'Utente; a tal fine, l'Utente accetta che faranno fede
le
risultanze dei sistemi informatici del Fornitore. La conferma vale come espressa accettazione dei presenti
termini
d'uso.
2.2 L'Utente riceverà per email la conferma dell'attivazione del Servizio, con il riepilogo delle condizioni
essenziali
applicabili e il link ai termini d'uso e alla privacy policy del Fornitore; è onere dell'Utente scaricare e
conservare
su supporto durevole il testo dei termini d'uso e della privacy policy.
2.3 Una volta confermato l'acquisto, l'intero costo dell'Abbonamento, così come specificato nel pacchetto
acquistato,
sarà addebitato anticipatamente sullo strumento di pagamento indicato dall'Utente.
2.4 Effettuando la richiesta di acquisto dell'Abbonamento, l'Utente acconsente a che quest'ultimo venga
attivato
immediatamente senza aspettare il decorso del periodo di recesso previsto al successivo articolo 4.
2.5 Per effetto dell'acquisto, l'Utente avrà diritto a fruire del Servizio per l'intera durata
dell'abbonamento;
l'Utente, tuttavia, non può sospendere per alcun motivo la fruizione del Servizio durante il periodo di
validità
dell'Abbonamento.
3. DURATA, DISDETTA E RINNOVO DELL'ABBONAMENTO
3.1 L'Abbonamento avrà la durata di volta in volta indicata nel pacchetto scelto dall'Utente (per esempio,
mensile o
annuale).
3.2 L'Abbonamento si rinnoverà ciclicamente e in modo automatico per una durata eguale a quella
originariamente scelta
dall'Utente, sino a quando una delle Parti non comunichi all'altra la disdetta dell'Abbonamento almeno 24
ore prima del
momento della scadenza. In mancanza di disdetta nel termine indicato, l'Abbonamento è automaticamente
rinnovato.
3.3 L'Utente potrà esercitare la disdetta in ogni momento e senza costi attraverso una delle seguenti
modalità:
seguendo la procedura per la gestione dell'Abbonamento all'interno del proprio profilo utente sia sul Sito
che
nell'Applicazione;
inviando una mail al seguente indirizzo: help@newslist.it.
3.4 Gli effetti della disdetta si verificano automaticamente alla scadenza del periodo di abbonamento in
corso; fino a
quel momento, l'Utente ha diritto a continuare a fruire del proprio Abbonamento. La disdetta non dà invece
diritto ad
alcun rimborso per eventuali periodi non goduti per scelta dell'Utente.
3.5 In caso di mancato esercizio della disdetta, il rinnovo avverrà al medesimo costo della transazione
iniziale, salvo
che il Fornitore non comunichi all'Utente la variazione del prezzo dell'Abbonamento con un preavviso di
almeno 30 giorni
rispetto alla data di scadenza. Se, dopo aver ricevuto la comunicazione della variazione del prezzo,
l'Utente non
esercita la disdetta entro 24 ore dalla scadenza, l'Abbonamento si rinnova al nuovo prezzo comunicato dal
Fornitore.
3.6 Il Fornitore addebiterà anticipatamente l'intero prezzo dell'Abbonamento subito dopo ogni rinnovo sullo
stesso
strumento di pagamento in precedenza utilizzato dall'Utente ovvero sul diverso strumento indicato
dall'Utente attraverso
l'area riservata del proprio account personale.
4. Recesso DEL CONSUMATORE
4.1 L'Utente, ove qualificabile come consumatore – per consumatore si intende una persona fisica che agisce
per scopi
estranei all'attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale eventualmente svolta, ha
diritto di
recedere dal contratto, senza costi e senza l'onere di indicarne i motivi, entro 14 giorni dalla data di
attivazione
dell'Abbonamento acquistato.
4.2 L'Utente può comunicare la propria volontà di recedere, inviando al Fornitore una comunicazione
esplicita in questo
senso mediante una delle seguenti modalità:
mediante raccomandata a.r. indirizzata alla sede del Fornitore;
per email al seguente indirizzo help@newslist.it;
4.3 Ai fini dell'esercizio del recesso l'Utente può, a sua scelta, utilizzare questo modulo
4.4 Il termine per l'esercizio del recesso si intende rispettato se la comunicazione relativa all'esercizio
del diritto
di recesso è inviata dall'Utente prima della scadenza del periodo di recesso.
4.5 In caso di valido esercizio del recesso, il Fornitore rimborserà all'Utente il pagamento ricevuto in
relazione
all'Abbonamento cui il recesso si riferisce, al netto di un importo proporzionale a quanto è stato fornito
dal Fornitore
fino al momento in cui il consumatore lo ha informato dell'esercizio del diritto di recesso; per il calcolo
di tale
importo, si terrà conto dei numeri o comunque dei contenuti fruiti e/o fruibili dal consumatore fino
all'esercizio del
diritto di recesso. Il rimborso avverrà entro 14 giorni dalla ricezione della comunicazione di recesso sullo
stesso
mezzo di pagamento utilizzato per la transazione iniziale.
4.6 Eventuali eccezioni al diritto di recesso, ove previste da Codice del consumo – decreto legislativo 6
settembre
2005, n. 206, saranno comunicate al consumatore in sede di offerta prima dell'acquisto.
5. Modalità di pagamento
5.1 L'Abbonamento comporta l'obbligo per l'Utente di corrispondere al Fornitore il corrispettivo nella
misura
specificata nell'offerta in relazione al pacchetto scelto dall'Utente.
5.2 Tutti i prezzi indicati nell'offerta si intendono comprensivi di IVA.
5.3 Il pagamento dei corrispettivi può essere effettuato mediante carte di credito o debito abilitate ad
effettuare gli
acquisti online. Le carte accettate sono le seguenti: Visa, Mastercard, American Express.
5.4 L'Utente autorizza il Fornitore ad effettuare l'addebito dei corrispettivi dovuti al momento
dell'acquisto
dell'Abbonamento e dei successivi rinnovi sulla carta di pagamento indicata dallo stesso Utente.
5.5 Il Fornitore non entra in possesso dei dati della carta di pagamento utilizzata dall'Utente. Tali dati
sono
conservati in modo sicuro dal provider dei servizi di pagamento utilizzato dal Fornitore (Stripe o il
diverso provider
che in futuro potrà essere indicato all'Utente). Inoltre, a garanzia dell'Utente, tutte le informazioni
sensibili della
transazione vengono criptate mediante la tecnologia SSL – Secure Sockets Layer.
5.6 È onere dell'Utente: (i) inserire tutti i dati necessari per il corretto funzionamento dello strumento
di pagamento
prescelto; (ii) mantenere aggiornate le informazioni di pagamento in vista dei successivi rinnovi (per
esempio,
aggiornando i dati della propria carta di pagamento scaduta in vista del pagamento dei successivi rinnovi
contrattuali).
Qualora per qualsiasi motivo il pagamento non andasse a buon fine, il Fornitore si riserva di sospendere
immediatamente
l'Abbonamento fino al buon fine dell'operazione di pagamento; trascorsi inutilmente 3 giorni senza che il
pagamento
abbia avuto esito positivo, è facoltà del Fornitore recedere dal contratto con effetti immediati.
Pagamenti all'interno dell'applicazione IOS
5.7 In caso di acquisto dell'Abbonamento mediante l'Applicazione per dispositivi IOS, il pagamento è gestito
interamente
attraverso la piattaforma App Store fornita dal gruppo Apple. Il pagamento del corrispettivo è
automaticamente
addebitato sull'Apple ID account dell'Utente al momento della conferma dell'acquisto. Gli abbonamenti
proposti sono
soggetti al rinnovo automatico e all'addebito periodico del corrispettivo. L'Utente può disattivare
l'abbonamento fino a
24h prima della scadenza del periodo di abbonamento in corso. In caso di mancata disattivazione,
l'abbonamento si
rinnova per un eguale periodo e all'Utente viene addebitato lo stesso importo sul suo account Apple.
L'Utente può
gestire e disattivare il proprio abbonamento direttamente dal proprio profilo su App Store. Per maggiori
informazioni al
riguardo: https://www.apple.com/it/legal/terms/site.html. Il Fornitore non è responsabile per eventuali
disservizi della
piattaforma App Store.
6. Promozioni
6.1 Il Fornitore può a sua discrezione offrire agli Utenti delle promozioni sotto forma di sconti o periodi
gratuiti di
fruizione del Servizio.
6.2 Salvo che non sia diversamente specificato nella pagina di offerta della promozione, l'adesione a una
promozione
comporta, alla sua scadenza, l'attivazione automatica del Servizio a pagamento con addebito periodico del
corrispettivo
in base al contenuto del pacchetto di volta in volta selezionato dall'Utente.
6.3 L'Utente ha la facoltà di disattivare il Servizio in qualunque momento prima della scadenza del periodo
di prova
attraverso una delle modalità indicate nel precedente articolo 3).
7. Obblighi e garanzie dell'Utente
7.1 L'Utente dichiara e garantisce:
- di essere maggiorenne;
- di sottoscrivere l'Abbonamento per scopi estranei ad attività professionali, imprenditoriali, artigianali
o commerciali
eventualmente svolte;
- che tutti i dati forniti per l'attivazione dell'Abbonamento sono corretti e veritieri;
- che i dati forniti saranno mantenuti aggiornati per l'intera durata dell'Abbonamento.
7.2 L'Utente si impegna al pagamento del corrispettivo in favore del Fornitore nella misura e con le
modalità definite
nei precedenti articoli.
7.3 L'Utente si impegna ad utilizzare l'Abbonamento e i suoi contenuti a titolo esclusivamente personale, in
forma non
collettiva e senza scopo di lucro; l'Utente è inoltre responsabile per qualsiasi uso non autorizzato
dell'Abbonamento e
dei suoi contenuti, ove riconducibile all'account dell'Utente medesimo; per questo motivo l'Utente si
impegna ad
assumere tutte le precauzioni necessarie per mantenere riservato l'accesso all'Abbonamento attraverso il
proprio account
(per esempio, mantenendo riservate le credenziali di accesso ovvero segnalando senza ritardo al Fornitore
che la
riservatezza di tali credenziali risulta compromessa per qualsiasi motivo).
7.4 La violazione degli obblighi stabiliti nel presente articolo conferisce al Fornitore il diritto di
risolvere
immediatamente il contratto ai sensi dell'articolo 1456 del codice civile, fatto salvo il risarcimento dei
danni.
8. Tutela della proprietà intellettuale e industriale
8.1 L'Utente riconosce e accetta che i contenuti dell'Abbonamento, sotto forma di testi, immagini,
fotografie, grafiche,
disegni, contenuti audio e video, animazioni, marchi, loghi e altri segni distintivi, sono coperti da
copyright e dagli
altri diritti di proprietà intellettuale e industriale di volta in volta facenti capo al Fornitore e ai suoi
danti causa
e per questo si impegna a rispettare tali diritti.
8.2 Tutti i diritti sono riservati in capo ai titolari; l'Utente accetta che l'unico diritto acquisito con
il contratto
è quello di fruire dei contenuti dell'Abbonamento con le modalità e i limiti propri del Servizio. Fatte
salve le
operazioni di archiviazione e condivisione consentite dalle apposite funzionalità del Servizio, qualsiasi
attività di
riproduzione, pubblica esecuzione, comunicazione a terzi, messa a disposizione, diffusione, modifica ed
elaborazione dei
contenuti è espressamente vietata.
8.3 La violazione degli obblighi stabiliti nel presente articolo conferisce al Fornitore il diritto di
risolvere
immediatamente il contratto ai sensi dell'articolo 1456 del codice civile, fatto salvo il risarcimento dei
danni.
9. Manleva
9.1 L'Utente si impegna a manlevare e tenere indenne il Fornitore contro qualsiasi costo – inclusi gli
onorari degli
avvocati, spesa o danno addebitato al Fornitore o in cui il Fornitore dovesse comunque incorrere in
conseguenza di usi
impropri del Servizio da parte dell'Utente o per la violazione da parte di quest'ultimo di obblighi
derivanti dalla
legge ovvero dai presenti termini d'uso.
10. Limitazione di responsabilità
10.1 Il Fornitore è impegnato a fornire un Servizio con contenuti professionali e di alta qualità; tuttavia,
il
Fornitore non garantisce all'Utente che i contenuti siano sempre privi di errori o imprecisioni; per tale
motivo,
l'Utente è l'unico responsabile dell'uso dei contenuti e delle informazioni veicolate attraverso di
essi.
10.2 L'Utente riconosce e accetta che, data la natura del Servizio e come da prassi nel settore dei servizi
della
società dell'informazione, il Fornitore potrà effettuare interventi periodici sui propri sistemi per
garantire o
migliorare l'efficienza e la sicurezza del Servizio; tali interventi potrebbero comportare il rallentamento
o
l'interruzione del Servizio. Il Fornitore si impegna a contenere i periodi di interruzione o rallentamento
nel minore
tempo possibile e nelle fasce orarie in cui generalmente vi è minore disagio per gli Utenti. Ove
l'interruzione del
Servizio si protragga per oltre 24 ore, l'Utente avrà diritto a un'estensione dell'Abbonamento per un numero
di giorni
pari a quello dell'interruzione; in tali casi, l'Utente riconosce che l'estensione dell'Abbonamento è
l'unico rimedio in
suo favore, con la conseguente rinunzia a far valere qualsivoglia altra pretesa nei confronti del
Fornitore.
10.3 L'Utente riconosce e accetta che nessuna responsabilità è imputabile al Fornitore:
- per disservizi dell'Abbonamento derivanti da malfunzionamenti di reti elettriche e telefoniche ovvero di
ulteriori
servizi gestiti da terze parti che esulano del tutto dalla sfera di controllo e responsabilità del Fornitore
(per
esempio, disservizi della banca dell'Utente, etc...);
- per la mancata pubblicazione di contenuti editoriali che derivi da cause di forza maggiore.
10.4 In tutti gli altri casi, l'Utente riconosce che la responsabilità del Fornitore in forza del contratto
è limitata
alle sole ipotesi di dolo o colpa grave.
10.5 Ai fini dell'accertamento di eventuali disservizi, l'Utente accetta che faranno fede le risultanze dei
sistemi
informatici del Fornitore.
11. Modifica dei termini d'uso
11.1 L'Abbonamento è disciplinato dai termini d'uso approvati al momento dell'acquisto.
11.2 Durante il periodo di validità del contratto, il Fornitore si riserva di modificare i termini della
fornitura per
giustificati motivi connessi alla necessità di adeguarsi a modifiche normative o obblighi di legge, alle
mutate
condizioni del mercato di riferimento ovvero all'attuazione di piani aziendali con ricadute sull'offerta dei
contenuti.
11.3 I nuovi termini d'uso saranno comunicati all'Utente con un preavviso di almeno 15 giorni rispetto alla
scadenza del
periodo di fatturazione in corso ed entreranno in vigore a partire dall'inizio del periodo di fatturazione
successivo.
Se l'Utente non è d'accordo con i nuovi termini d'uso, può esercitare la disdetta secondo quanto previsto al
precedente
articolo 3.
11.4 Ove la modifica dei termini d'uso sia connessa alla necessità di adeguarsi a un obbligo di legge, i
nuovi termini
d'uso potranno entrare in vigore immediatamente al momento della comunicazione; resta inteso che, solo in
tale ipotesi,
l'Utente potrà recedere dal contratto entro i successivi 30 giorni, con il conseguente diritto ad ottenere
un rimborso
proporzionale al periodo di abbonamento non goduto.
12. Trattamento dei dati personali
12.1 In conformità a quanto previsto dal Regolamento 2016/679 UE e dal Codice della privacy (decreto
legislativo 30
giugno 2003, n. 196), i dati personali degli Utenti saranno trattati per le finalità e in forza delle basi
giuridiche
indicate nella privacy policy messa a disposizione dell'Utente in sede di registrazione e acquisto.
12.2 Accettando i presenti termini di utilizzo, l'Utente conferma di aver preso visione della privacy policy
messa a
disposizione dal Fornitore e di averne conservato copia su supporto durevole.
12.3 Il Fornitore si riserva di modificare in qualsiasi momento la propria privacy policy nel rispetto dei
diritti degli
Utenti, dandone notizia a questi ultimi con mezzi adeguati e proporzionati allo scopo.
13. Servizio clienti
13.1 Per informazioni sul Servizio e per qualsiasi problematica connessa con la fruizione dello stesso,
l'Utente può
contattare il Fornitore attraverso i seguenti recapiti: help@newslist.it
14. Legge applicabile e foro competente
14.1 Il contratto tra il Fornitore e l'Utente è regolato dal diritto italiano.
14.2 Ove l'Utente sia qualificabile come consumatore, per le controversie comunque connesse con la
formazione,
esecuzione, interpretazione e cessazione del contratto, sarà competente il giudice del luogo di residenza o
domicilio
del consumatore, se ubicato in Italia.