9 Gennaio

"È stato un missile terra-aria dell'Iran". Il video dell'impatto

Il premier canadese Trudeau afferma che Teheran ha abbattuto il volo Ukraine Airlines. Anche Boris Johnson conferma. Trump: "Qualcuno dall'altra parte ha commesso un errore". La difesa anti-aerea era attiva, doveva proteggere il cielo della capitale mentre era in corso il raid iraniano sulla base americana in Iraq

In guerra si chiamano danni collaterali, nella vita sono le conseguenze inattese. L'aereo dell'Ukraine International Airlines, precipitato in Iran dopo esser decollato alle 6:18 dall'aeroporto internazionale Khomeini di Teheran, sarebbe stato abbattuto da uno o due missili lanciati dalla difesa iraniana. È questa l'ipotesi sulla quale lavora l'intelligence americana, una tragedia innescata dalla difesa anti-aerea attiva durante i bombardamenti dell'Iran su obiettivi americani in Iraq.  

"L'aereo è stato abbattuto da un missile terra-aria iraniano, potrebbe non essere un atto intenzionale", ha affermato poco fa Justin Trudeau, il premier canadese. Anche Boris Johnson ha confermato: "C'è una quantità di informazioni secondo cui il volo è stato abbattuto da un missile terra-aria iraniano. Potrebbe essere stato involontario". "Qualcuno potrebbe aver fatto un errore", ha detto Donald Trump. Il presidente degli Stati Uniti ha commentato: "Ho un sospetto, qualcuno dall'altra parte potrebbe aver fatto un errore, l'aereo volava in una zona abbastanza pericolosa".  Così la Casa Bianca dà ulteriore corpo alla storia dell'abbattimento, ricostruzione lanciata dai media americani e inglesi, Newsweek, Cbs, Guardian e altri. 

Sui social media abbiamo visto un video che mostra l'istante in cui un missile colpisce un aereo. È esattamente quello che ci è apparso dopo averlo visionato con cura, è autentico. Verificato e pubblicato dal New York Times, eccolo: 

Il missile infiamma la fusoliera, ma l'aereo non esplode, cambia direzione, continua il suo volo. Secondo le ricostruzioni disponibili, il report dell'aviazione iraniana,  l'analisi della rotta, l'aereo tenta di rientrare all'aeroporto, ma poi diventa una palla di fuoco e precipita.

Un fatto è certo: le batterie anti-aeree sulla capitale erano attive, dovevano "coprire" lo spazio aereo di Teheran nel caso di risposta dell'aviazione americana al raid lanciato sulla base di Ain Al-Asad, in Iraq. Terribili coincidenze.

L'aereo dopo esser salito a un'altezza di ottomila piedi è sparito dal radar, poi ha perso quota e si...


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