12 Febbraio
Nonno Bernie e il voto dei giovani americani
Sanders vince le primarie in New Hampshire. Anziano, socialista, il senatore del Vermont guida la corsa dei Democratici e piace alle nuove generazioni. Prescrizione e Gregoretti, due casi, due Mattei, il cortocircuito tra politica e giustizia nella parabola di Renzi e Salvini
Che succede? Nonno Bernie (Sanders) ha vinto le primarie dei Democratici in New Hampshire, ha battuto di misura Pete Buttigieg, al terzo posto è arrivata Amy Klobuchar (sorpresa), non va bene per Elizabeth Warren che finisce quarta (e zero delegati) mentre per Joe Biden comincia a suonare la campana, è arrivato quinto (e zero delegati) e nessuno se lo fila, è un candidato vecchio. Gong, America 2020.
01
Sanders vince, Biden sprofonda
Bernie ha detto che "è l'inizio della fine di Trump". Come sempre esagerato, ma proprio per questo è uno divertente, ci regala sempre dei titoli. Attenzione: chi vota Sanders detesta Buttigieg, considerato uno gnomo della finanza, tanto che i supporters di Sanders oggi cantavano "Bernie beats Trump and Wall Street Pete". Questo è un dettaglio importante, perché se dovesse consolidarsi, significa che i Democratici non hanno per ora una candidatura unificante. Una buona notizia per Trump.
Alt, si leva una voce dal loggione: titolare, che dici, anche Sanders è un candidato anziano! Vero, ma l'arzillo Bernie è uno da Villa Azzurra che balla e piace ai giovani. Basta guardare le immagini dei suoi eventi, pullulano di ragazzini che vanno in sballo per lui, una star, più della Alexandria Ocasio-Cortez. Il suo socialismo sognante affascina legioni di ragazzi americani in cerca di reddito e una rassicurante, senile, utopia. Che in fondo è perfettamente speculare, l'utopia, a quella cucinata da un altro anziano, Donald Trump. Non hanno l'età per correre, ma sono in pista e convincono i giovani. Poi il voto si vince con l'età di mezzo e gli anni d'argento, ma questo è un fatto che vedremo più avanti, per ora i dragster stanno riscaldando i motori e sugli spalti ci sono un sacco di studenti che fanno il tifo per Bernie. Ossignore, Sanders e Trump. E chi se la perde una sfida simile?...
Che succede? Nonno Bernie (Sanders) ha vinto le primarie dei Democratici in New Hampshire, ha battuto di misura Pete Buttigieg, al terzo posto è arrivata Amy Klobuchar (sorpresa), non va bene per Elizabeth Warren che finisce quarta (e zero delegati) mentre per Joe Biden comincia a suonare la campana, è arrivato quinto (e zero delegati) e nessuno se lo fila, è un candidato vecchio. Gong, America 2020.
01
Sanders vince, Biden sprofonda
Bernie ha detto che "è l'inizio della fine di Trump". Come sempre esagerato, ma proprio per questo è uno divertente, ci regala sempre dei titoli. Attenzione: chi vota Sanders detesta Buttigieg, considerato uno gnomo della finanza, tanto che i supporters di Sanders oggi cantavano "Bernie beats Trump and Wall Street Pete". Questo è un dettaglio importante, perché se dovesse consolidarsi, significa che i Democratici non hanno per ora una candidatura unificante. Una buona notizia per Trump.
Alt, si leva una voce dal loggione: titolare, che dici, anche Sanders è un candidato anziano! Vero, ma l'arzillo Bernie è uno da Villa Azzurra che balla e piace ai giovani. Basta guardare le immagini dei suoi eventi, pullulano di ragazzini che vanno in sballo per lui, una star, più della Alexandria Ocasio-Cortez. Il suo socialismo sognante affascina legioni di ragazzi americani in cerca di reddito e una rassicurante, senile, utopia. Che in fondo è perfettamente speculare, l'utopia, a quella cucinata da un altro anziano, Donald Trump. Non hanno l'età per correre, ma sono in pista e convincono i giovani. Poi il voto si vince con l'età di mezzo e gli anni d'argento, ma questo è un fatto che vedremo più avanti, per ora i dragster stanno riscaldando i motori e sugli spalti ci sono un sacco di studenti che fanno il tifo per Bernie. Ossignore, Sanders e Trump. E chi se la perde una sfida simile? Altra voce che tuona dal loggione: titolare! Aspettiamo Bloomberg! Ok, va bene, che scenda in campo Mike e vediamo se i bigliettoni verdi gli basteranno per vincere.
Voi direte che siamo alle prime battute, che è presto per tirare le somme della corsa dei Dem. Vero, ma prima l'Iowa e poi il New Hampshire sono un buon indicatore di come gira il vento, in New Hampshire dal 1972 solo i candidati democratici che si sono piazzati ai primi due posti sono riusciti a vincere la nomination. Potrebbe non andare così, dobbiamo ancora vedere all'opera Mister Miliardo, Michael Bloomberg, carico di denaro e boria. In ogni caso la sfida è tra candidati radicali e la politica dei Democratici è tutta spostata a sinistra. Trump visti i precedenti vede una vittoria facile, ma qui su List siamo molto prudenti, c'è tanta strada da fare e polvere da mangiare. C'è inoltre qualcosa di sfuggente nello scenario politico americano. L'uomo dimenticato del 2016 che diede la vittoria all'outsider Trump oggi ha nuove sembianze, l'America è sogno e distopia. The Donald è favoritissimo, dall'altra parte si vedono Bernie e Pete, bisogna aspettare il test su strada di Bloomberg. America 2020, che spettacolo.
***
Che facciamo ora? Il nostro giro di giostra, è l'era del coronavirus. Seguite il titolare di List.
02
Battezzato il virus. Navi con la febbre
Il coronavirus ha un un nome ufficiale Covid-19 e resta l'unica notizia che ha un impatto immediato sulla nostra vita quotidiana. La Cina è isolata? Non come si immagina qualcuno: sono 710 i voli internazionali operativi tra la Cina e 46 Paesi e regioni dopo il taglio e il blocco dei collegamenti. Chiudere un paese che traina l'economia mondiale con 1,4 miliardi di persone è difficile, forse impossibile. Il bilancio dei morti è salito a quota 1.110, i contagiati sono 44.200. Facciamo il nostro giro di giostra, lo scenario del coronavirus.
La storia della nave da crociera Diamond Princess (sopra, nella foto Ansa) ormeggiata in Giappone, a Yokohama, è incredibile: a bordo ci sono altri 39 contagiati, il totale dei casi a bordo è dunque salito a 174.
L'altra storia galleggiante è quella della nave da crociera Ms Westerdam, con oltre 2 mila persone a bordo. È ancora alla ricerca di un porto. Nessuno la vuole, si teme la presenza a bordo di contagiati. Anche la Thailandia ha respinto la nave. La Westerdam era partita da Singapore lo scorso 16 gennaio per una crociera di un mese intorno all'Asia. Dopo aver lasciato Hong Kong, il primo febbraio scorso, è stata respinta dalle Filippine, da Taiwan e dal Giappone.
Due nuovi casi di Covid-19 sono stati accertati in Germania, in Baviera, dove adesso sono 16 i contagi.
Una buona notizia. I coniugi cinesi ricoverati all'ospedale Spallanzani di Roma sono in lieve miglioramento.
Donald Trump e Jerome Powell non vanno d'accordo, lo sappiamo, dunque anche sul coronavirus The Donald non perde l'occasione per attaccare il presidente della Federal Reserve. Powell ha detto che "ci saranno effetti in Cina nei primi mesi dell'anno" e anche sull'economia americana. Wall Street ha rallentato e Trump ha reagito: "Come al solito Powell ha fatto calare Wall Street".
L'epurazione di Xi Jinping. Cosa accade in Cina? Si sa ben poco, ma il regime reagisce con veemenza. Due alti funzionari della provincia di Hubei, epicentro dell'epidemia, sono stati licenziati e sostituiti da un funzionario del governo centrale.
***
Torniamo in Italia per rassicurare i lettori: non succede niente. Quello che succede non cambia niente. Se tutto cambia è perché non cambi niente. Per informazioni ulteriori sul carattere degli italiani, leggere Il Gattopardo.
03
I due Mattei e il cortocircuito tra politica e giustizia
Le vicende del parlamento italiano ruotano sempre intorno allo stesso tema da trent'anni, il cortocircuito tra politica e giustizia. Abbiamo assistito a un'inaugurazione dell'anno giudiziario in cui gli avvocati sono sfilati in manette - o se ne sono andati - in segno di protesta contro un'idea di giustizia da presunto colpevole e imputato per sempre (questa è la prescrizione) che il Movimento Cinque Stelle e il Partito democratico (incredibile) hanno portato avanti. Non solo gli avvocati, ma anche la maggioranza della magistratura è contro questa idea belluina del diritto. Siamo allo stravolgimento dei principi della civiltà giuridica, ma tutto va bene, nessuno scende in piazza, l'Italia è un paese sempre più kafkiano dove il clima sinistro del "Processo" è considerato normale.
Niente di nuovo, la storia va avanti così dal 1992 (Mani Pulite) e i risultati sono visibili: siamo giunti al punto di sentire un ministro della Giustizia (senza Grazia) sostenere che in carcere non ci sono innocenti (e l'Italia ha il record di condanne europee per ingiusta detenzione) e un importante esponente della magistratura dire che non esistono innocenti ma colpevoli che non sono stati ancora presi. Siamo di fronte a un'idea barbara del diritto.
Le storie dei due Mattei, Renzi e Salvini, pur diverse, sono dentro questo scenario di giustizia no limits, senza nessun bilanciamento costituzionale, de facto con la magistratura che si muove come un attore politico.
Renzi ha visto la sua famiglia trascinata in tribunale, il padre e la madre sottoposti agli arresti domiciliari per una storia di fatture e fallimenti e - piaccia o meno - la triste realtà è che se non fossero stati i genitori dell'ex premier e segretario del Pd, i Renzies e i loro affari strapaesani non avrebbero ottenuto l'attenzione della magistratura.
Salvini finirà sotto processo per aver esercitato la sua funzione politica di ministro di un governo che aveva nel programma (quello prontamente dimenticato dagli ex alleati pentastellati e dal premier double face Conte) l'immigrazione controllata e i respingimenti. I Torquemada in servizio permanente effettivo dei vari schieramenti si fregano le mani, non sanno che stanno fregando se stessi, perché da oggi l'autonomia della politica è finita. Con il processo contro l'ex ministro dell'Interno per il caso della nave Gregoretti, si completa un percorso di smantellamento di tutte le garanzie costituzionali (iniziato con l'abolizione dell'immunità parlamentare) che i padri costituenti avevano discusso e messo nero su bianco per evitare proprio che la politica finisse nel vortice delle vendette, dei ricatti, delle invasioni di campo.
Renzi ha posto una questione politica corretta (la riforma aberrante della prescrizione) ma in termini tattici, senza voler davvero arrivare fino in fondo, trarre le conseguenze: uscire dal governo Conte che proprio sulla prescrizione mostra di essere un esecutivo di Azzeccagarbugli senza avere la dignità dell'italiano inchiostrato dal Manzoni nei Promessi Sposi. L'ex segretario del Pd fa tattica parlamentare, non affonda il colpo ma così facendo rovina un'idea politica fondamentale che va difesa: la presunzione di innocenza e il giusto processo, per tutti. Renzi cosa sta facendo? Minaccia la crisi e poi non la innesca; agita mozioni di sfiducia contro il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, ma il testo non si vede. Così anche un premier per caso come Conte può avere gioco facile. Renzi ha la voce, ma non la forza. E a quanto pare - e questa è una pessima novità per la sua figura e il suo futuro politico - non ha neppure più il coraggio di andare a perdere per non perdere la faccia. A Renzi restava la capacità di essere uno che di fronte al pericolo non si tirava indietro, non un partito che non c'è, non un manipolo di senatori, ma la sua figura, la sua maschera tragica. Che ora rischia di finire nel comico e in politica si possono superare grandi problemi, ma il ridicolo è letale. Attendiamo con il taccuino squadernato le sue non-decisioni, in-decisioni e chissà, perfino decisioni.
Salvini ha commesso i suoi errori, li conosciamo bene, ma ha posto in maniera ruspante (in tutti i sensi) una questione reale - l'immigrazione e la cooperazione europea sulla materia dell'accoglienza - che continua ad essere trattata nella stessa maniera dal governo giallo rosso (e dall'Europa), ma con la cinica furbizia del non far rumore per non svegliare la Corona (che in Italia non è una sola e non ama la democrazia). Il programma politico del governo Frankenstein (a Palazzo Chigi governava la stessa pochette di oggi) prevedeva immigrazione controllata e respingimenti, accordi bilaterali e riforma del trattato di Dublino. Salvini ha commesso un errore fatale in un paese di ipocriti: agire con decisione facendo il massimo rumore. Aveva naturalmente contro tutto il sistema dei media mainstream (che oggi tace) e tutto l'establishment. Doveva calcolare tutto questo, non lo ha fatto e lo spettacolo per chi crede nel primato della politica è desolante. Eppure anche questo governo ha mantenuto gli indicibili accordi con la Libia (che furono sottoscritti dal ministro dell'Interno Marco Minniti con un governo di centrosinistra), anche questo governo ha tenuto le navi in alto mare (finché non si è votato in Emilia e Calabria nessun migrante è sbarcato dalla nave Ocean Viking), anche questo governo ha trattato con i paesi europei una redistribuzione sempre più sulla carta che nella realtà. Salvini ha pensato che l'autonomia della politica in questo paese non fosse compromessa e si è sbagliato. Tanto che la sua parabola politica non è in mano - come dovrebbe essere in una democrazia compiuta - agli elettori (questo vince, questo perde; questo governa, questo va all'opposizione) ma alla magistratura che decide che cosa è politicamente corretto (in più sensi) e cosa invece è scorretto e dunque trasformabile in reato. Benvenuti nell'Italian Kafka.
***
Nel frattempo, il mondo reale presenta il conto. E non è quello di un pranzo di gala.
04
Air Italy a terra. Per sempre
Mentre Alitalia brucia denaro del contribuente, un'altra compagnia resta a terra. Alisarda e Qatar Airways, azionisti di Air Italy, hanno deciso all'unanimità "a causa delle persistenti e strutturali condizioni di difficoltà del mercato di mettere la società Air Italy in liquidazione in bonis". I voli saranno garantiti fino al 25 febbraio, gli altri saranno rimborsati. Finisce così la storia di una compagnia aerea che nel suo primo anno di vita (2018) aveva riportato 164 milioni di euro perdite e nel 2019 avrebbe chiuso (il bilancio non c'è ancora) con un rosso di oltre 200 milioni di euro. Secondo le stime fatte dal consiglio d'amministrazione, a Air Italy servivano altri 200 milioni di euro per avere continuità aziendale anche nel 2020. Si chiude, tutti a terra. Difficoltà in un mercato competitivo, costi di gestione alti, un contenzioso con Alitalia, i disastri aerei che hanno lasciato a terra i Boeing 737 Max, per Air Italy tutto è andato storto. Ora si aprirà il solito minuetto politico, lo scontro sulla continuità territoriale in Sardegna, niente di nuovo, è un teatro aperto da decenni, in cielo, in terra e in mare. Air Italy ha circa 1.200 dipendenti, di cui 550 in Sardegna.
***
Il dossier delle crisi aziendali senza soluzione s'allunga (Alitalia, Air Italy, Whirpool, Ilva e altri 150 tavoli aperti), la produzione industriale italiana crolla.
05
Produzione e narrazione (che non torna)
Il governo sarà anche europeista, il racconto e la narrazione saranno anche ispirati dal cosmopolitismo, poi dopo le parole arrivano i numeri e la produzione resta all'italiana, il bel racconto non torna, grafico Istat:
Cosa dice l'Istat? Questo:
- A dicembre 2019 l’indice destagionalizzato della produzione industriale è diminuto del 2,7% rispetto a novembre, mentre per l’indice corretto per gli effetti di calendario si stima una flessione, in termini tendenziali, del 4,3%.
- Nel complesso del quarto trimestre il livello della produzione registra una flessione dell’1,4% rispetto ai tre mesi precedenti.
- L’indice destagionalizzato mensile mostra marcate diminuzioni congiunturali in tutti i comparti; pertanto variazioni negative segnano i beni intermedi (-2,8%), l’energia e i beni di consumo (-2,5% per entrambi i raggruppamenti) e i beni strumentali (-2,3%).
- I soli settori di attività economica che registrano incrementi tendenziali sono la fabbricazione di computer, prodotti di elettronica e ottica (+5,3%), l’industria alimentare, bevande e tabacco (+2,9%) e le altre industrie (+1,1%). Tra i rimanenti settori le maggiori flessioni si registrano nelle industrie (-10,4%), nella fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati (-9,3%) e nella fabbricazione di macchinari e attrezzature n.c.a. (-7,7%)
La tabella con i dati dei singoli settori parla da sola, non aggiungiamo una sola parola:
Questi sono i dati di un paese importante del G7 che è fermo mentre gli altri corrono. Domanda sul taccuino: cosa accadrà all'Italia se il coronavirus dovesse rallentare la crescita mondiale e in particolare quella della Germania? È partita la colonna sonora di Profondo Rosso.
***
Un paese lumaca in pieno inverno demografico che fa? Non va lontano.
06
L'inverno demografico dell'Italia
Gli indicatori demografici dell'Italia in un colpo d'occhio dell'Istat:
Continua a diminuire la popolazione: al primo gennaio 2020 i residenti ammontano a 60 milioni 317mila, 116mila in meno su base annua. Lo rende noto l'Istat nell'annuale rapporto sugli indicatori demografici. Aumenta il divario tra nascite e decessi: per 100 persone decedute arrivano soltanto 67 bambini (dieci anni fa erano 96). Questo si chiama inverno demografico. E dura tutto l'anno.
***
Abbiamo citato poco fa la Germania, in casa della Mercedes hanno un problema. E questa è una notizia.
07
Daimler. Crolla l'utile netto
Il dieselgate e gli investimenti sulla propulsione elettrica hanno affondato l'utile netto di Daimler nel 2019: 2,71 miliardi di euro in calo del 64 per cento. Il fatturato è salito del 3 per cento. "Non possiamo essere soddisfatti dell'utile", ha dichiarato Ola Kallenius, ceo del gruppo, riferendosi a significativi oneri straordinari. Il Consiglio di gestione propone un dividendo di soli 90 centesimi, il 72 per cento in meno rispetto al 2018.
Per Daimler è il peggior risultato negli ultimi dieci anni. "Non possiamo essere soddisfatti dei nostri profitti", ha dichiarato Ola Kallenius. "Sono necessarie misure per tagliare i costi e aumentare i flussi di cassa". Daimler ha un problema con le emissioni e deve sostenere grandi investimenti per la produzione di veicoli elettrici e ibridi. Le norme europee impongono un livello di emissioni di CO2 a livello di flotta di ogni singola casa automobilistica di 95 g per chilometro, da raggiungere entro i prossimi due anni. La media di Daimler è attualmente di circa 137 grammi e i veicoli a batteria rappresentano solo circa il 2 per cento della sua produzione annuale. Contenzioso sul diesel? 4 miliardi. Multe per la manipolazione dei test sulle emissioni? 870 milioni. Fine del mito della precisione tedesca, pure la Mercedes è ingolfata. Proprio così, con le emissioni farlocche i tedeschi hanno combinato un casino da Sturmtruppen. Achtung e buona giornata.
Iscriviti per leggere l'articolo completo.
30 giorni gratis per te
Ti manca poco per entrare nel Club. Completa la registrazione
Ti abbiamo mandato una mail su . Per completare la registrazione, apri la mail che ti abbiamo mandato e fai clic sul link di conferma. Grazie!
INFORMATIVA PRIVACY RELATIVA AL SERVIZIO NEWSLIST
Ai sensi dell'art. 13 D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 (“Codice privacy”), dell’art. 13 del Regolamento Europeo n. 679 del 2016 (il “Regolamento privacy”), del Provvedimento n. 229 del 2014 del Garante della Protezione dei Dati Personali (rubricato “Individuazione delle modalità semplificate per l’informativa e l’acquisizione del consenso per l'uso dei cookie”), nonché della Raccomandazione n. 2 del 2001 adottata ai sensi dell’art. 29 della Direttiva n. 95/46/CE, List S.r.l. intende informare gli Utenti in merito all’utilizzo dei loro dati personali, dei log files e dei cookie raccolti tramite la navigazione nel Sito www.newslist.it (di seguito, il “Sito”).
- Titolare, Responsabili del trattamento dei dati e Responsabile della Protezione dei Dati
Il titolare del trattamento dei dati personali è List S.r.l. (di seguito, il “Titolare” o “List”), con sede legale Roma (00196), Via Ferdinando di Savoia n. 3, partita IVA 14403801005, email help@newslist.it.
L’elenco aggiornato dei Responsabili del trattamento, ove designati, può essere fornito su richiesta da parte degli Utenti.
Nel caso in cui venga nominato un Responsabile della Protezione dei Dati (ai sensi dell’art. 37 del Regolamento privacy), i dati identificativi dello stesso saranno resi noti mediante pubblicazione dei medesimi, integrando la presente informativa.
Il titolare del trattamento dei dati personali relativi al Sito è Legalitax Studio Legale e Tributario, con sede in Roma (00196), Via Flaminia n. 135.
- Categorie, natura e finalità dei dati trattati
List tratterà alcuni dati personali degli Utenti che navigano e interagiscono con i servizi web del Sito.
- Dati di navigazione
Si tratta di dati di navigazione che i sistemi informatici acquisiscono automaticamente durante l’utilizzo del Sito, quale l’indirizzo IP, gli indirizzi in notazione URI (Uniform Resource Identifier), nonché i dettagli delle richieste inviate al server del Sito, e che ne rendono possibile la navigazione. I dati di navigazione potranno altresì essere utilizzati per compilare statistiche anonime che permettono di comprendere l’utilizzo del Sito e di migliorare la struttura dello stesso.
Infine, i dati di navigazione potranno eventualmente essere utilizzati per l’accertamento di attività illecite, come in casi di reati informatici, a danno del Sito.
- Dati forniti dall’Utente
L’eventuale invio di comunicazioni ai contatti indicati sul Sito comporta l’acquisizione dell’indirizzo e-mail e degli ulteriori dati personali contenuti nella comunicazione, previo rilasci di idonea informativa.
- Cookie
- Siti web di terze parti
I siti di terze parti a cui è possibile accedere tramite questo Sito non sono coperti dalla presente Privacy policy. Gli stessi potrebbero utilizzare cookie differenti e/o adottare una propria Privacy policy diversa da quella di questo Sito, relativamente ai quali quest’ultimo non risponde. Consigliamo pertanto di consultare di volta in volta la relativa informativa sull’utilizzo dei cookie e seguire le istruzioni per la disabilitazione degli stessi, qualora lo si desiderasse.
- Natura del conferimento dei dati
Fermo restando quanto indicato in relazione ai dati di navigazione e ai cookie, gli Utenti sono liberi di fornire i propri dati personali, ove richiesti nelle apposite sezioni del Sito; il loro mancato conferimento può comportare l’impossibilità di ricevere la fornitura dei servizi da loro richiesti.
- Modalità del trattamento
I dati personali sono trattati con strumenti automatizzati, con logiche strettamente correlate alle finalità stesse, e per il periodo di tempo strettamente necessario a conseguire gli scopi per cui sono stati raccolti.
Le informazioni raccolte sono registrate in un ambiente sicuro.
- Ambito di comunicazione dei dati
I dati personali degli Utenti saranno trattati dal personale incaricato di List. Inoltre, i loro dati personali potranno essere trattati da terzi, fornitori di servizi esterni, che agiscano per conto o a nome di List, debitamente nominati quali Responsabili del trattamento, e che tratteranno i dati in conformità allo scopo per cui i dati sono stati in origine raccolti.
- Diffusione dei dati
I dati personali non sono soggetti a diffusione.
- Diritti dell’interessato
Il Codice privacy e il Regolamento privacy conferiscono agli Utenti l’esercizio di specifici diritti.
Gli Utenti in qualsiasi momento potranno esercitare i diritti di cui all’art. 7 del Codice privacy e s.m.i. e di cui agli art. 15, 16, 17, 18, 20 e 21 del Regolamento privacy, inviando una comunicazione scritta ai recapiti del Titolare di cui al precedente paragrafo 1 e, per l’effetto, ottenere:
- la conferma dell'esistenza o meno dei dati personali degli Utenti con indicazione della relativa origine, verificarne l’esattezza o richiederne l'aggiornamento, la rettifica, l'integrazione;
- l’accesso, la rettifica, la cancellazione dei dati personali o la limitazione del trattamento;
- la cancellazione, trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati personali trattati in violazione di legge.
Gli Utenti, inoltre, potranno opporsi al trattamento dei dati personali che li riguardano.
- Aggiornamenti
La Privacy policy del Sito potrà essere soggetta a periodici aggiornamenti.
Termini e condizioni di vendita dei servizi di abbonamento
I presenti termini d'uso disciplinano la fornitura digitale del servizio in abbonamento (di seguito,
il"Servizio" o
l'"Abbonamento") a List nelle diverse formule di volta in volta disponibili. Il Servizio è fornito da List
S.r.l., con
sede in Via Ferdinando di Savoia, 3 - 00196 Roma P. IVA 14403801005, iscritta al registro delle imprese di
Roma, numero
di iscrizione RM/1518421 (di seguito, il "Fornitore").
Il Servizio è rivolto esclusivamente a utenti maggiorenni. (di seguito, l'"Utente" o gli "Utenti").
List è il servizio digitale che fornisce agli Utenti contenuti editoriali, giornalistici e informativi di
qualità;
maggiori informazioni su List sono disponibili navigando sul sito internet https://newslist.it/ (di seguito,
il "Sito").
Il Servizio è disponibile in abbonamento via web a partire dal Sito, nonché attraverso l'applicazione List
(di seguito,
l'"Applicazione") per dispositivi mobili con sistema operativo IOS 11.0 o successivi e Android 6.0 o
successivi.
Il costo dei dispositivi, delle apparecchiature e della connessione internet necessari per la fruizione del
Servizio non
è ricompreso nel Servizio e si intende a carico dell'Utente.
1. Caratteristiche del Servizio
1.1 Il Servizio ha ad oggetto la fruizione in abbonamento dei contenuti editoriali della testata List.
L'Abbonamento è
disponibile esclusivamente in formato digitale; resta quindi espressamente esclusa dal Servizio la fornitura
dei
contenuti in formato cartaceo.
1.2 Il Servizio è a pagamento e comporta il pagamento di un corrispettivo a carico dell'Utente (con le
modalità previste
nel successivo articolo 5).
1.3 L'Utente può scegliere tra diverse formule a pagamento per la fruizione del Servizio; il costo, la
durata, le
modalità di erogazione e gli specifici contenuti di ciascun pacchetto sono specificati nella pagina di
offerta
pubblicata su https://newslist.it/fe/#!/register ovvero all'interno dell'Applicazione. Il contenuto
dell'offerta deve
intendersi parte integrante dei presenti termini d'uso e del connesso contratto tra il Fornitore e l'Utente.
2. Acquisto dell'abbonamento
2.1 Ai fini dell'acquisto di un Abbonamento è necessario (i) aprire un account List; (ii) selezionare un
pacchetto tra
quelli disponibili; (iii) seguire la procedura di acquisto all'interno del Sito o dell'Applicazione,
confermando la
volontà di acquistare l'Abbonamento mediante l'apposito tasto virtuale. L'Abbonamento si intende acquistato
al momento
della conferma della volontà di acquisto da parte dell'Utente; a tal fine, l'Utente accetta che faranno fede
le
risultanze dei sistemi informatici del Fornitore. La conferma vale come espressa accettazione dei presenti
termini
d'uso.
2.2 L'Utente riceverà per email la conferma dell'attivazione del Servizio, con il riepilogo delle condizioni
essenziali
applicabili e il link ai termini d'uso e alla privacy policy del Fornitore; è onere dell'Utente scaricare e
conservare
su supporto durevole il testo dei termini d'uso e della privacy policy.
2.3 Una volta confermato l'acquisto, l'intero costo dell'Abbonamento, così come specificato nel pacchetto
acquistato,
sarà addebitato anticipatamente sullo strumento di pagamento indicato dall'Utente.
2.4 Effettuando la richiesta di acquisto dell'Abbonamento, l'Utente acconsente a che quest'ultimo venga
attivato
immediatamente senza aspettare il decorso del periodo di recesso previsto al successivo articolo 4.
2.5 Per effetto dell'acquisto, l'Utente avrà diritto a fruire del Servizio per l'intera durata
dell'abbonamento;
l'Utente, tuttavia, non può sospendere per alcun motivo la fruizione del Servizio durante il periodo di
validità
dell'Abbonamento.
3. DURATA, DISDETTA E RINNOVO DELL'ABBONAMENTO
3.1 L'Abbonamento avrà la durata di volta in volta indicata nel pacchetto scelto dall'Utente (per esempio,
mensile o
annuale).
3.2 L'Abbonamento si rinnoverà ciclicamente e in modo automatico per una durata eguale a quella
originariamente scelta
dall'Utente, sino a quando una delle Parti non comunichi all'altra la disdetta dell'Abbonamento almeno 24
ore prima del
momento della scadenza. In mancanza di disdetta nel termine indicato, l'Abbonamento è automaticamente
rinnovato.
3.3 L'Utente potrà esercitare la disdetta in ogni momento e senza costi attraverso una delle seguenti
modalità:
seguendo la procedura per la gestione dell'Abbonamento all'interno del proprio profilo utente sia sul Sito
che
nell'Applicazione;
inviando una mail al seguente indirizzo: help@newslist.it.
3.4 Gli effetti della disdetta si verificano automaticamente alla scadenza del periodo di abbonamento in
corso; fino a
quel momento, l'Utente ha diritto a continuare a fruire del proprio Abbonamento. La disdetta non dà invece
diritto ad
alcun rimborso per eventuali periodi non goduti per scelta dell'Utente.
3.5 In caso di mancato esercizio della disdetta, il rinnovo avverrà al medesimo costo della transazione
iniziale, salvo
che il Fornitore non comunichi all'Utente la variazione del prezzo dell'Abbonamento con un preavviso di
almeno 30 giorni
rispetto alla data di scadenza. Se, dopo aver ricevuto la comunicazione della variazione del prezzo,
l'Utente non
esercita la disdetta entro 24 ore dalla scadenza, l'Abbonamento si rinnova al nuovo prezzo comunicato dal
Fornitore.
3.6 Il Fornitore addebiterà anticipatamente l'intero prezzo dell'Abbonamento subito dopo ogni rinnovo sullo
stesso
strumento di pagamento in precedenza utilizzato dall'Utente ovvero sul diverso strumento indicato
dall'Utente attraverso
l'area riservata del proprio account personale.
4. Recesso DEL CONSUMATORE
4.1 L'Utente, ove qualificabile come consumatore – per consumatore si intende una persona fisica che agisce
per scopi
estranei all'attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale eventualmente svolta, ha
diritto di
recedere dal contratto, senza costi e senza l'onere di indicarne i motivi, entro 14 giorni dalla data di
attivazione
dell'Abbonamento acquistato.
4.2 L'Utente può comunicare la propria volontà di recedere, inviando al Fornitore una comunicazione
esplicita in questo
senso mediante una delle seguenti modalità:
mediante raccomandata a.r. indirizzata alla sede del Fornitore;
per email al seguente indirizzo help@newslist.it;
4.3 Ai fini dell'esercizio del recesso l'Utente può, a sua scelta, utilizzare questo modulo
4.4 Il termine per l'esercizio del recesso si intende rispettato se la comunicazione relativa all'esercizio
del diritto
di recesso è inviata dall'Utente prima della scadenza del periodo di recesso.
4.5 In caso di valido esercizio del recesso, il Fornitore rimborserà all'Utente il pagamento ricevuto in
relazione
all'Abbonamento cui il recesso si riferisce, al netto di un importo proporzionale a quanto è stato fornito
dal Fornitore
fino al momento in cui il consumatore lo ha informato dell'esercizio del diritto di recesso; per il calcolo
di tale
importo, si terrà conto dei numeri o comunque dei contenuti fruiti e/o fruibili dal consumatore fino
all'esercizio del
diritto di recesso. Il rimborso avverrà entro 14 giorni dalla ricezione della comunicazione di recesso sullo
stesso
mezzo di pagamento utilizzato per la transazione iniziale.
4.6 Eventuali eccezioni al diritto di recesso, ove previste da Codice del consumo – decreto legislativo 6
settembre
2005, n. 206, saranno comunicate al consumatore in sede di offerta prima dell'acquisto.
5. Modalità di pagamento
5.1 L'Abbonamento comporta l'obbligo per l'Utente di corrispondere al Fornitore il corrispettivo nella
misura
specificata nell'offerta in relazione al pacchetto scelto dall'Utente.
5.2 Tutti i prezzi indicati nell'offerta si intendono comprensivi di IVA.
5.3 Il pagamento dei corrispettivi può essere effettuato mediante carte di credito o debito abilitate ad
effettuare gli
acquisti online. Le carte accettate sono le seguenti: Visa, Mastercard, American Express.
5.4 L'Utente autorizza il Fornitore ad effettuare l'addebito dei corrispettivi dovuti al momento
dell'acquisto
dell'Abbonamento e dei successivi rinnovi sulla carta di pagamento indicata dallo stesso Utente.
5.5 Il Fornitore non entra in possesso dei dati della carta di pagamento utilizzata dall'Utente. Tali dati
sono
conservati in modo sicuro dal provider dei servizi di pagamento utilizzato dal Fornitore (Stripe o il
diverso provider
che in futuro potrà essere indicato all'Utente). Inoltre, a garanzia dell'Utente, tutte le informazioni
sensibili della
transazione vengono criptate mediante la tecnologia SSL – Secure Sockets Layer.
5.6 È onere dell'Utente: (i) inserire tutti i dati necessari per il corretto funzionamento dello strumento
di pagamento
prescelto; (ii) mantenere aggiornate le informazioni di pagamento in vista dei successivi rinnovi (per
esempio,
aggiornando i dati della propria carta di pagamento scaduta in vista del pagamento dei successivi rinnovi
contrattuali).
Qualora per qualsiasi motivo il pagamento non andasse a buon fine, il Fornitore si riserva di sospendere
immediatamente
l'Abbonamento fino al buon fine dell'operazione di pagamento; trascorsi inutilmente 3 giorni senza che il
pagamento
abbia avuto esito positivo, è facoltà del Fornitore recedere dal contratto con effetti immediati.
Pagamenti all'interno dell'applicazione IOS
5.7 In caso di acquisto dell'Abbonamento mediante l'Applicazione per dispositivi IOS, il pagamento è gestito
interamente
attraverso la piattaforma App Store fornita dal gruppo Apple. Il pagamento del corrispettivo è
automaticamente
addebitato sull'Apple ID account dell'Utente al momento della conferma dell'acquisto. Gli abbonamenti
proposti sono
soggetti al rinnovo automatico e all'addebito periodico del corrispettivo. L'Utente può disattivare
l'abbonamento fino a
24h prima della scadenza del periodo di abbonamento in corso. In caso di mancata disattivazione,
l'abbonamento si
rinnova per un eguale periodo e all'Utente viene addebitato lo stesso importo sul suo account Apple.
L'Utente può
gestire e disattivare il proprio abbonamento direttamente dal proprio profilo su App Store. Per maggiori
informazioni al
riguardo: https://www.apple.com/it/legal/terms/site.html. Il Fornitore non è responsabile per eventuali
disservizi della
piattaforma App Store.
6. Promozioni
6.1 Il Fornitore può a sua discrezione offrire agli Utenti delle promozioni sotto forma di sconti o periodi
gratuiti di
fruizione del Servizio.
6.2 Salvo che non sia diversamente specificato nella pagina di offerta della promozione, l'adesione a una
promozione
comporta, alla sua scadenza, l'attivazione automatica del Servizio a pagamento con addebito periodico del
corrispettivo
in base al contenuto del pacchetto di volta in volta selezionato dall'Utente.
6.3 L'Utente ha la facoltà di disattivare il Servizio in qualunque momento prima della scadenza del periodo
di prova
attraverso una delle modalità indicate nel precedente articolo 3).
7. Obblighi e garanzie dell'Utente
7.1 L'Utente dichiara e garantisce:
- di essere maggiorenne;
- di sottoscrivere l'Abbonamento per scopi estranei ad attività professionali, imprenditoriali, artigianali
o commerciali
eventualmente svolte;
- che tutti i dati forniti per l'attivazione dell'Abbonamento sono corretti e veritieri;
- che i dati forniti saranno mantenuti aggiornati per l'intera durata dell'Abbonamento.
7.2 L'Utente si impegna al pagamento del corrispettivo in favore del Fornitore nella misura e con le
modalità definite
nei precedenti articoli.
7.3 L'Utente si impegna ad utilizzare l'Abbonamento e i suoi contenuti a titolo esclusivamente personale, in
forma non
collettiva e senza scopo di lucro; l'Utente è inoltre responsabile per qualsiasi uso non autorizzato
dell'Abbonamento e
dei suoi contenuti, ove riconducibile all'account dell'Utente medesimo; per questo motivo l'Utente si
impegna ad
assumere tutte le precauzioni necessarie per mantenere riservato l'accesso all'Abbonamento attraverso il
proprio account
(per esempio, mantenendo riservate le credenziali di accesso ovvero segnalando senza ritardo al Fornitore
che la
riservatezza di tali credenziali risulta compromessa per qualsiasi motivo).
7.4 La violazione degli obblighi stabiliti nel presente articolo conferisce al Fornitore il diritto di
risolvere
immediatamente il contratto ai sensi dell'articolo 1456 del codice civile, fatto salvo il risarcimento dei
danni.
8. Tutela della proprietà intellettuale e industriale
8.1 L'Utente riconosce e accetta che i contenuti dell'Abbonamento, sotto forma di testi, immagini,
fotografie, grafiche,
disegni, contenuti audio e video, animazioni, marchi, loghi e altri segni distintivi, sono coperti da
copyright e dagli
altri diritti di proprietà intellettuale e industriale di volta in volta facenti capo al Fornitore e ai suoi
danti causa
e per questo si impegna a rispettare tali diritti.
8.2 Tutti i diritti sono riservati in capo ai titolari; l'Utente accetta che l'unico diritto acquisito con
il contratto
è quello di fruire dei contenuti dell'Abbonamento con le modalità e i limiti propri del Servizio. Fatte
salve le
operazioni di archiviazione e condivisione consentite dalle apposite funzionalità del Servizio, qualsiasi
attività di
riproduzione, pubblica esecuzione, comunicazione a terzi, messa a disposizione, diffusione, modifica ed
elaborazione dei
contenuti è espressamente vietata.
8.3 La violazione degli obblighi stabiliti nel presente articolo conferisce al Fornitore il diritto di
risolvere
immediatamente il contratto ai sensi dell'articolo 1456 del codice civile, fatto salvo il risarcimento dei
danni.
9. Manleva
9.1 L'Utente si impegna a manlevare e tenere indenne il Fornitore contro qualsiasi costo – inclusi gli
onorari degli
avvocati, spesa o danno addebitato al Fornitore o in cui il Fornitore dovesse comunque incorrere in
conseguenza di usi
impropri del Servizio da parte dell'Utente o per la violazione da parte di quest'ultimo di obblighi
derivanti dalla
legge ovvero dai presenti termini d'uso.
10. Limitazione di responsabilità
10.1 Il Fornitore è impegnato a fornire un Servizio con contenuti professionali e di alta qualità; tuttavia,
il
Fornitore non garantisce all'Utente che i contenuti siano sempre privi di errori o imprecisioni; per tale
motivo,
l'Utente è l'unico responsabile dell'uso dei contenuti e delle informazioni veicolate attraverso di
essi.
10.2 L'Utente riconosce e accetta che, data la natura del Servizio e come da prassi nel settore dei servizi
della
società dell'informazione, il Fornitore potrà effettuare interventi periodici sui propri sistemi per
garantire o
migliorare l'efficienza e la sicurezza del Servizio; tali interventi potrebbero comportare il rallentamento
o
l'interruzione del Servizio. Il Fornitore si impegna a contenere i periodi di interruzione o rallentamento
nel minore
tempo possibile e nelle fasce orarie in cui generalmente vi è minore disagio per gli Utenti. Ove
l'interruzione del
Servizio si protragga per oltre 24 ore, l'Utente avrà diritto a un'estensione dell'Abbonamento per un numero
di giorni
pari a quello dell'interruzione; in tali casi, l'Utente riconosce che l'estensione dell'Abbonamento è
l'unico rimedio in
suo favore, con la conseguente rinunzia a far valere qualsivoglia altra pretesa nei confronti del
Fornitore.
10.3 L'Utente riconosce e accetta che nessuna responsabilità è imputabile al Fornitore:
- per disservizi dell'Abbonamento derivanti da malfunzionamenti di reti elettriche e telefoniche ovvero di
ulteriori
servizi gestiti da terze parti che esulano del tutto dalla sfera di controllo e responsabilità del Fornitore
(per
esempio, disservizi della banca dell'Utente, etc...);
- per la mancata pubblicazione di contenuti editoriali che derivi da cause di forza maggiore.
10.4 In tutti gli altri casi, l'Utente riconosce che la responsabilità del Fornitore in forza del contratto
è limitata
alle sole ipotesi di dolo o colpa grave.
10.5 Ai fini dell'accertamento di eventuali disservizi, l'Utente accetta che faranno fede le risultanze dei
sistemi
informatici del Fornitore.
11. Modifica dei termini d'uso
11.1 L'Abbonamento è disciplinato dai termini d'uso approvati al momento dell'acquisto.
11.2 Durante il periodo di validità del contratto, il Fornitore si riserva di modificare i termini della
fornitura per
giustificati motivi connessi alla necessità di adeguarsi a modifiche normative o obblighi di legge, alle
mutate
condizioni del mercato di riferimento ovvero all'attuazione di piani aziendali con ricadute sull'offerta dei
contenuti.
11.3 I nuovi termini d'uso saranno comunicati all'Utente con un preavviso di almeno 15 giorni rispetto alla
scadenza del
periodo di fatturazione in corso ed entreranno in vigore a partire dall'inizio del periodo di fatturazione
successivo.
Se l'Utente non è d'accordo con i nuovi termini d'uso, può esercitare la disdetta secondo quanto previsto al
precedente
articolo 3.
11.4 Ove la modifica dei termini d'uso sia connessa alla necessità di adeguarsi a un obbligo di legge, i
nuovi termini
d'uso potranno entrare in vigore immediatamente al momento della comunicazione; resta inteso che, solo in
tale ipotesi,
l'Utente potrà recedere dal contratto entro i successivi 30 giorni, con il conseguente diritto ad ottenere
un rimborso
proporzionale al periodo di abbonamento non goduto.
12. Trattamento dei dati personali
12.1 In conformità a quanto previsto dal Regolamento 2016/679 UE e dal Codice della privacy (decreto
legislativo 30
giugno 2003, n. 196), i dati personali degli Utenti saranno trattati per le finalità e in forza delle basi
giuridiche
indicate nella privacy policy messa a disposizione dell'Utente in sede di registrazione e acquisto.
12.2 Accettando i presenti termini di utilizzo, l'Utente conferma di aver preso visione della privacy policy
messa a
disposizione dal Fornitore e di averne conservato copia su supporto durevole.
12.3 Il Fornitore si riserva di modificare in qualsiasi momento la propria privacy policy nel rispetto dei
diritti degli
Utenti, dandone notizia a questi ultimi con mezzi adeguati e proporzionati allo scopo.
13. Servizio clienti
13.1 Per informazioni sul Servizio e per qualsiasi problematica connessa con la fruizione dello stesso,
l'Utente può
contattare il Fornitore attraverso i seguenti recapiti: help@newslist.it
14. Legge applicabile e foro competente
14.1 Il contratto tra il Fornitore e l'Utente è regolato dal diritto italiano.
14.2 Ove l'Utente sia qualificabile come consumatore, per le controversie comunque connesse con la
formazione,
esecuzione, interpretazione e cessazione del contratto, sarà competente il giudice del luogo di residenza o
domicilio
del consumatore, se ubicato in Italia.