29 Marzo
Virus, fiori, cultura. La battaglia d'Oriente (e non è la Cina)
Abbiamo scelto la strategia di Pechino, ma l'Asia è una storia diversa dove si intrecciano motivi culturali profondi, esperienza, scienza, tecnologia, natura dei sistemi politici e ordine sociale. Un viaggio di Maite Carpio nel lontano Oriente che al confronto dell'Occidente appare più che mai un altro mondo
Hai presente quando ci si tuffa nel mare gelido di primo autunno e si rimane perfettamente immobili perchè anche un piccolo movimento aumenterebbe la sensazione di freddo? Ecco, allo stesso modo io avevo paura di muovermi.
Inoue Yasushi
di Maite Carpio
Sono giorni drammatici per l’Italia e la Spagna che vedono salire la cifra delle vittime di Covid-19 e non rintracciano segnali importanti di diminuzione del contagio (in Spagna nelle ultime 24 ore i decessi sono stati 838, il totale delle vittime della pandemia è salito 6.528, i casi totali sono 78.797.) Il governo Sanchez ieri ha deciso di chiudere tutte le attività economiche non strategiche, una decisione sofferta, alla fine il premier ha ceduto, ma la discussione nell'esecutivo è stata accesa, c'è preoccupazione per l'impatto sulla produzione e la vita delle persone.
Siamo arrivati troppo tardi a capire il pericolo che ci minacciava e non abbiamo saputo come reagire, non siamo riusciti a farlo in tempo. Ma stiamo imparando a conoscere il virus e dobbiamo continuare a farlo (alcuni come Boris Johnson non hanno voluto far tesoro della nostra tragica esperienza e ora si ritrovano in mezzo alle sabbie mobili con lui in isolamento a Downing Street e la Regina Elisabetta, 93 anni, chiusa nel Castello di Windsor. Altro che "moriranno i vostri cari!") perché prima o poi, speriamo al più presto, dovrà finire la quarantena obbligatoria per riprendere la vita ed evitare una minaccia ugualmente terrificante, il crollo del sistema economico. Allora dovremo continuare a combattere il virus, ma per farlo bisognerà imparare anche a conviverci.
A questo punto bisogna far tesoro dell'esperienza di altri paesi più abituati di noi all'emergenza virus, anche perché dall’epidemia di un altro corona, la SARS del 2002, hanno imparato a gestire la crisi con un altro approccio. Sarà molto utile per noi imparare (dagli altri) a superare la paura...
Hai presente quando ci si tuffa nel mare gelido di primo autunno e si rimane perfettamente immobili perchè anche un piccolo movimento aumenterebbe la sensazione di freddo? Ecco, allo stesso modo io avevo paura di muovermi.
Inoue Yasushi
di Maite Carpio
Sono giorni drammatici per l’Italia e la Spagna che vedono salire la cifra delle vittime di Covid-19 e non rintracciano segnali importanti di diminuzione del contagio (in Spagna nelle ultime 24 ore i decessi sono stati 838, il totale delle vittime della pandemia è salito 6.528, i casi totali sono 78.797.) Il governo Sanchez ieri ha deciso di chiudere tutte le attività economiche non strategiche, una decisione sofferta, alla fine il premier ha ceduto, ma la discussione nell'esecutivo è stata accesa, c'è preoccupazione per l'impatto sulla produzione e la vita delle persone.
Siamo arrivati troppo tardi a capire il pericolo che ci minacciava e non abbiamo saputo come reagire, non siamo riusciti a farlo in tempo. Ma stiamo imparando a conoscere il virus e dobbiamo continuare a farlo (alcuni come Boris Johnson non hanno voluto far tesoro della nostra tragica esperienza e ora si ritrovano in mezzo alle sabbie mobili con lui in isolamento a Downing Street e la Regina Elisabetta, 93 anni, chiusa nel Castello di Windsor. Altro che "moriranno i vostri cari!") perché prima o poi, speriamo al più presto, dovrà finire la quarantena obbligatoria per riprendere la vita ed evitare una minaccia ugualmente terrificante, il crollo del sistema economico. Allora dovremo continuare a combattere il virus, ma per farlo bisognerà imparare anche a conviverci.
A questo punto bisogna far tesoro dell'esperienza di altri paesi più abituati di noi all'emergenza virus, anche perché dall’epidemia di un altro corona, la SARS del 2002, hanno imparato a gestire la crisi con un altro approccio. Sarà molto utile per noi imparare (dagli altri) a superare la paura e tornare a rimettere in moto, se non la nostra vecchia vita di un quotidiano che non tornerà più, almeno le basi del nostro sistema economico. Siamo arrivati tardi, ma siamo ancora in tempo.
Mentre noi siamo tutti chiusi in casa, in questi giorni del cherry blossom, i giapponesi si godono la loro fioritura dei ciliegi, un momento di rara esplosione d’allegria collettiva nel paese. Non ho mai visto i giapponesi cosi rilassati, se non in questa stagione. Nonostante il freddo, l’ebbrezza di questo straordinario fenomeno di effimera e inaudita bellezza ubriaca tutti loro molto più di un buon sakè. Si incontrano nei parchi per festeggiare questo momento unico dell’anno che vede riunirsi famiglie intere, gruppi di amici, persone di tutte le età per condividere questo arrivo magico della primavera. Con nostro grande stupore, ce l'hanno fatta pure in questo tragico 2020 e nel bel mezzo della pandemia che sta assediando il mondo intero i giapponesi hanno sfidato il divieto mondiale di assembramento per contemplare i loro ciliegi, come se niente fosse.
25 marzo 2020. Tokyo, Ueno Park. La folla per ammirare la fioritura dei ciliegi (Foto Ansa).Bisogna chiedersi, a questo punto, quanto di culturale ci sia nella lotta contro questo maledetto virus. La cultura giapponese è predisposta all’isolamento, quando si salutano fanno un inchino. Una stretta di mano, un bacio, un abbraccio, una pacca sulla spalla! sono considerati una vera mancanza di rispetto. Gli anziani vivono auto emarginati come se si vergognassero di essere un peso. I bambini crescono con un senso dell’igiene maniacale, si lavano le mani e la bocca costantemente e usano le mascherine come un accessorio in più dell’abbigliamento.
Non ti guardano mai negli occhi per non offenderti, prima di starnutire in faccia a una persona farebbero harakiri. Infatti portano la mascherina, da tempi non sospetti, per una questione di discrezione. Qualche anno fa, trovai nel quartiere di Ginza a Tokyo la figlia del magnifico scrittore Inoue Yasushi, volevo acquistare i diritti del suo libro “Il fucile da caccia” e fissammo un appuntamento. Dopo due ore di tormento passate a cercare, inutilmente, di guadagnarmi il suo favore - e lei no mi degnava manco uno sguardo - feci una domanda fatale: “Come mai, secondo lei, suo padre conosceva così bene la natura femminile?”. Mrs Yasushi si è fermata, si è girata per la prima volta verso di me, incontrando i miei occhi per un lampo di tre secondi d’orologio e ha risposto: "Credo che mia madre potrebbe rispondere meglio di me alla sua domanda”. Dopodiché ha abbassato la testa e non mi ha guardato mai più.
Secondo i dati dell’Università Johns Hopkins, prima della fioritura, il paese contava con 1.140 di casi di Covid-19 confermati e 42 deceduti. Ieri però, il premier Shinzo Abe ha annunciato che teme il rischio di "un'esplosiva diffusione" dei contagi e ha chiesto ai cittadini di prepararsi per una "battaglia di lungo termine". I casi di origine ignota stanno salendo, specialmente nei centri come Tokyo e Osaka. "Una incontrollabile catena d’infezioni potrebbe portare a un'esplosiva diffusione altrove". Abe non ha dichiarato lo stato di emergenza, anche se in un singolo giorno i casi sono saliti di 123 (e oggi siamo a 1693 malati e 52 decessi) però ha chiesto una vigilanza rafforzata perché teme di mettere a rischio sopratutto gli anziani. Il Giappone è un paese densamente popolato con un tasso di anzianità tra i più elevati del mondo.
La speranza di una torcia sempre accesa. I Giochi Olimpici di Tokyo sono stati rinviati al 2021 (Foto Ansa)Nella loro strategia ha pesato il fattore Giochi Olimpici, il presidente non voleva compromettere l’immagine di un paese sicuro e infatti ha ritardato fino all’ultimo la decisione di cancellarli. Le scuole erano già chiuse, così come gli eventi pubblici, da febbraio, ma i negozi sono rimasti aperti, con tutte le dovute precauzioni come il disinfettante da usare all'ingresso e tutti, tutti portano la mascherina (prima della pandemia ogni persona ne consumava fino 43 all'anno) e alcuni negozi offrono tessuti e filtri speciali per la protezione “fai da te”. Gli operai non hanno mai smesso di andare in fabbrica, anche questo è un fattore culturale. I giapponesi hanno dieci-quindici giorni di ferie all’anno e non li prendono mai insieme per rispetto dei colleghi e perché non vogliono che si pensi che si può fare a meno di loro.
Il sistema sanitario, nonostante abbia la capacità di realizzare 6.000 tamponi al giorno, si è fermato a 14.000 test (20 volte in meno rispetto alla Corea del Sud) anche se ora riprenderanno. Comunque, non realizzano controlli a livello nazionale, ma molto mirati, solo nei focolai più critici, per fermarli quanto prima. Non c'è stato nessun collasso negli ospedali, dato molto più difficile da nascondere rispetto al numero dei tamponi, il che vuol dire che il sistema regge. L’ingresso nel paese è vietato per europei e cinesi e la quarantena è obbligatoria per i residenti che rientrano. Per il momento, la vita va avanti con una bizzarra naturalezza, fiduciosi nella capacità di un governo che finora ha saputo come intervenire per fermare l’epidemia, ma non il paese. Speriamo che il loro senso della responsabilità si dimostri vincente e che la fioritura dei ciliegi non li faccia pagare questo eccesso di entusiasmo.
Un articolo recente pubblicato dalla rivista The Lancet esplorava le similitudini delle decisioni prese dai governi di Giappone, Hong Kong e Singapore per affrontare l’epidemia Covid-19 e colpisce quanti sono i punti in comune: isolamento e controlli rigorosi ma appropriati, un sistema di governance decisamente invadente, sostegno e finanziamento dei sistemi sanitari e sviluppo di programmi specifici per la gestione della crisi. Anche le vulnerabilità sono condivise: il coordinamento dei servizi non è sempre così efficace, l’equipaggiamento medico non sempre così adeguato e l’appello alla responsabilità individuale viene meno per la scarsa fiducia pubblica nella credibilità dei governi. Comunque, i risultati li hanno portati a casa.
22 marzo 2020. Salire in vetta per ammirare Hong Kong da Lion Rock Peak (Foto Ansa)Hong Kong ha più di 7 milioni di abitanti e finora conta 582 contagiati e 4 decessi (fonte Johns Hopkins). Anche loro si sono concentrati prima di tutto su come fermare il contagio esterno, poi l'autorità sanitaria ha rastrellato con precisione chirurgica tutti quelli che avevano avuto contatto con i positivi nei giorni precedenti, per mandarli in quarantena (in strutture e abitazioni appositamente allestite per loro) anche se non avevano sintomi. Sono riusciti a localizzare, addirittura, quelli che avevano avuto un contatto anche due giorni prima che il malato fosse diagnosticato come tale. Fantascienza? Di sicuro materia per un racconto di Science Fiction. Scuole chiuse fino al 20 aprile, niente eventi di massa e home working consigliato, ma il paese non si è fermato.
Singapore, città-Stato famosa per l’autoritarismo del suo governo e abituata alle norme estreme (rischio di multa salatissima se butti il chewing gum per strada) è stata fedele alla sua reputazione anche in questa crisi. Quarantena obbligatoria per i viaggiatori arrivati dall’estero in posti speciali allestiti per la prevenzione. Per rastrellare i contagiati e tutti quelli con cui sono stati a contatto, hanno controllato i movimenti della popolazione e usato i circuiti di telecamere che sorvegliano il paese. Niente assembramenti, ma le scuole sono rimaste sempre aperte per non colpire la vita quotidiana delle famiglie, anche se i bambini vengono sottoposti tutti i giorni a un rigido controllo sul loro stato di salute. Le misure per l’igiene sono estreme in tutti i casi. Risultato: 802 casi, 3 morti.
22 marzo 2020. Protezione, vita, cultura. Una visitatrice della Biennale d'arte della Galleria Nazionale di Singapore (Foto Ansa).Sempre nella cultura orientale, diamo una rapida occhiata a Taiwan, l’eterno nemico dei cinesi ma sempre attento a quello che succede nel continente, 23 milioni di abitanti, 298 casi positivi, 2 decessi, isolamento volontario, eventi e concentrazioni di persone vietate. Scuole chiuse per due settimane, voli dalla Cina cancellati (il 58 per cento dei casi sono di contatto locale), controllo della vendita e del prezzo delle mascherine per garantire la disponibilità ai cittadini e tutte le misure necessarie per evitare il panico.
Nel top del ranking c’è l’esempio della Corea del Sud. Più di 51 milioni di abitanti, un'età media di 43 anni, grandi amanti della musica lirica, conta il miglior sistema educativo del mondo. Non solo hanno reagito con velocità, ma le misure strategiche che hanno preso sono state estremamente efficaci. Mascherine per tutti e un piano aggressivo per fare tamponi a tappeto, 15.000 test al giorno (in Spagna, dall’inizio della crisi, ne sono stati fatti in totale 30.000). La Corea del Sud ha diverse aziende interne che fabbricano i dispositivi per identificare il virus, per cui partono avvantaggiati, ma sono stati capaci di mettere in piedi una rete di più d’un centinaio di laboratori per elaborare i test. Il paese intero è tappezzato di dispensatori di disinfettante e controlli sanitari ovunque. Hanno preso anche misure molto controverse come geolocalizzare le persone infettate con un'applicazione mobile (senza però identificarle) per informare le persone sulla presenza di focolai nelle loro vicinanze.
27 marzo 2020. La fioritura della magnolia nel campus della Yonsei University a Seoul (Foto Ansa)La popolazione, più abituata di noi a “lidiare” con queste bestie invisibili, è rimasta a casa alla prima richiesta del governo, non c'è stato bisogno di poliziotti, multe o autocertificazioni. Non hanno isolato le grandi città, ma hanno scommesso su una formula di partecipazione pubblica combinata a modelli innovativi di tecnologia avanzata e creativa. Dopo 10 giorni dall’inizio della crisi, sono riusciti a controllare la curva del contagio. Oggi ci sono 9.583 contagiati, 152 morti, 5.033 malati guariti e 4.500 ancora in quarantena.
Abbiamo fatto una carrellata dall’altra parte del mappamondo per provare a capire come possiamo affrontare il dopo. Da noi prevalgono il sacro tabù della democrazia, la privacy e i diritti fondamentali. Ma bisogna aprire il dibattito perché dobbiamo uscire di casa al più presto (la tenuta sociale è molto a rischio, l’insofferenza è palpabile ovunque e siamo solo all’inizio della crisi) e bisogna imparare a convivere con il nuovo ordine delle cose (il South China Morning Post oggi pubblica uno studio dove si sostiene che il Covid-19 si è diffuso per anni, forse decenni, prima di esplodere in contagio di massa). Siamo di fronte a due scuole di pensiero:
1. Se cediamo adesso sui diritti e sulla privacy non si tornerà mai indietro (tipo i controlli negli aeroporti per la minaccia terrorismo che ormai sono diventati strutturali);
2. Se abbiamo ceduto senza battere ciglio la nostra libertà di movimento (è bastato un decreto della Presidenza del consiglio per chiuderci tutti in casa) allora sarebbe accettabile scambiarla per una mobilità controllata invece che rimanere chiusi in questa sorta di letargo collettivo.
È tutto ancora da pensare, ma comunque sarà una scelta non indifferente e sicuramente senza ritorno. Ci giochiamo il disegno di un nuovo modello sociale. Prendiamo anche una strada diversa, quella della responsabilità personale. Ritroviamo una energia rinnovatrice e prepariamoci, perché presto dovremo uscire di casa, per evitare la povertà, la catastrofe sociale e soprattutto la disperazione.
Iscriviti per leggere l'articolo completo.
30 giorni gratis per te
Ti manca poco per entrare nel Club. Completa la registrazione
Ti abbiamo mandato una mail su . Per completare la registrazione, apri la mail che ti abbiamo mandato e fai clic sul link di conferma. Grazie!
INFORMATIVA PRIVACY RELATIVA AL SERVIZIO NEWSLIST
Ai sensi dell'art. 13 D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 (“Codice privacy”), dell’art. 13 del Regolamento Europeo n. 679 del 2016 (il “Regolamento privacy”), del Provvedimento n. 229 del 2014 del Garante della Protezione dei Dati Personali (rubricato “Individuazione delle modalità semplificate per l’informativa e l’acquisizione del consenso per l'uso dei cookie”), nonché della Raccomandazione n. 2 del 2001 adottata ai sensi dell’art. 29 della Direttiva n. 95/46/CE, List S.r.l. intende informare gli Utenti in merito all’utilizzo dei loro dati personali, dei log files e dei cookie raccolti tramite la navigazione nel Sito www.newslist.it (di seguito, il “Sito”).
- Titolare, Responsabili del trattamento dei dati e Responsabile della Protezione dei Dati
Il titolare del trattamento dei dati personali è List S.r.l. (di seguito, il “Titolare” o “List”), con sede legale Roma (00196), Via Ferdinando di Savoia n. 3, partita IVA 14403801005, email help@newslist.it.
L’elenco aggiornato dei Responsabili del trattamento, ove designati, può essere fornito su richiesta da parte degli Utenti.
Nel caso in cui venga nominato un Responsabile della Protezione dei Dati (ai sensi dell’art. 37 del Regolamento privacy), i dati identificativi dello stesso saranno resi noti mediante pubblicazione dei medesimi, integrando la presente informativa.
Il titolare del trattamento dei dati personali relativi al Sito è Legalitax Studio Legale e Tributario, con sede in Roma (00196), Via Flaminia n. 135.
- Categorie, natura e finalità dei dati trattati
List tratterà alcuni dati personali degli Utenti che navigano e interagiscono con i servizi web del Sito.
- Dati di navigazione
Si tratta di dati di navigazione che i sistemi informatici acquisiscono automaticamente durante l’utilizzo del Sito, quale l’indirizzo IP, gli indirizzi in notazione URI (Uniform Resource Identifier), nonché i dettagli delle richieste inviate al server del Sito, e che ne rendono possibile la navigazione. I dati di navigazione potranno altresì essere utilizzati per compilare statistiche anonime che permettono di comprendere l’utilizzo del Sito e di migliorare la struttura dello stesso.
Infine, i dati di navigazione potranno eventualmente essere utilizzati per l’accertamento di attività illecite, come in casi di reati informatici, a danno del Sito.
- Dati forniti dall’Utente
L’eventuale invio di comunicazioni ai contatti indicati sul Sito comporta l’acquisizione dell’indirizzo e-mail e degli ulteriori dati personali contenuti nella comunicazione, previo rilasci di idonea informativa.
- Cookie
- Siti web di terze parti
I siti di terze parti a cui è possibile accedere tramite questo Sito non sono coperti dalla presente Privacy policy. Gli stessi potrebbero utilizzare cookie differenti e/o adottare una propria Privacy policy diversa da quella di questo Sito, relativamente ai quali quest’ultimo non risponde. Consigliamo pertanto di consultare di volta in volta la relativa informativa sull’utilizzo dei cookie e seguire le istruzioni per la disabilitazione degli stessi, qualora lo si desiderasse.
- Natura del conferimento dei dati
Fermo restando quanto indicato in relazione ai dati di navigazione e ai cookie, gli Utenti sono liberi di fornire i propri dati personali, ove richiesti nelle apposite sezioni del Sito; il loro mancato conferimento può comportare l’impossibilità di ricevere la fornitura dei servizi da loro richiesti.
- Modalità del trattamento
I dati personali sono trattati con strumenti automatizzati, con logiche strettamente correlate alle finalità stesse, e per il periodo di tempo strettamente necessario a conseguire gli scopi per cui sono stati raccolti.
Le informazioni raccolte sono registrate in un ambiente sicuro.
- Ambito di comunicazione dei dati
I dati personali degli Utenti saranno trattati dal personale incaricato di List. Inoltre, i loro dati personali potranno essere trattati da terzi, fornitori di servizi esterni, che agiscano per conto o a nome di List, debitamente nominati quali Responsabili del trattamento, e che tratteranno i dati in conformità allo scopo per cui i dati sono stati in origine raccolti.
- Diffusione dei dati
I dati personali non sono soggetti a diffusione.
- Diritti dell’interessato
Il Codice privacy e il Regolamento privacy conferiscono agli Utenti l’esercizio di specifici diritti.
Gli Utenti in qualsiasi momento potranno esercitare i diritti di cui all’art. 7 del Codice privacy e s.m.i. e di cui agli art. 15, 16, 17, 18, 20 e 21 del Regolamento privacy, inviando una comunicazione scritta ai recapiti del Titolare di cui al precedente paragrafo 1 e, per l’effetto, ottenere:
- la conferma dell'esistenza o meno dei dati personali degli Utenti con indicazione della relativa origine, verificarne l’esattezza o richiederne l'aggiornamento, la rettifica, l'integrazione;
- l’accesso, la rettifica, la cancellazione dei dati personali o la limitazione del trattamento;
- la cancellazione, trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati personali trattati in violazione di legge.
Gli Utenti, inoltre, potranno opporsi al trattamento dei dati personali che li riguardano.
- Aggiornamenti
La Privacy policy del Sito potrà essere soggetta a periodici aggiornamenti.
Termini e condizioni di vendita dei servizi di abbonamento
I presenti termini d'uso disciplinano la fornitura digitale del servizio in abbonamento (di seguito,
il"Servizio" o
l'"Abbonamento") a List nelle diverse formule di volta in volta disponibili. Il Servizio è fornito da List
S.r.l., con
sede in Via Ferdinando di Savoia, 3 - 00196 Roma P. IVA 14403801005, iscritta al registro delle imprese di
Roma, numero
di iscrizione RM/1518421 (di seguito, il "Fornitore").
Il Servizio è rivolto esclusivamente a utenti maggiorenni. (di seguito, l'"Utente" o gli "Utenti").
List è il servizio digitale che fornisce agli Utenti contenuti editoriali, giornalistici e informativi di
qualità;
maggiori informazioni su List sono disponibili navigando sul sito internet https://newslist.it/ (di seguito,
il "Sito").
Il Servizio è disponibile in abbonamento via web a partire dal Sito, nonché attraverso l'applicazione List
(di seguito,
l'"Applicazione") per dispositivi mobili con sistema operativo IOS 11.0 o successivi e Android 6.0 o
successivi.
Il costo dei dispositivi, delle apparecchiature e della connessione internet necessari per la fruizione del
Servizio non
è ricompreso nel Servizio e si intende a carico dell'Utente.
1. Caratteristiche del Servizio
1.1 Il Servizio ha ad oggetto la fruizione in abbonamento dei contenuti editoriali della testata List.
L'Abbonamento è
disponibile esclusivamente in formato digitale; resta quindi espressamente esclusa dal Servizio la fornitura
dei
contenuti in formato cartaceo.
1.2 Il Servizio è a pagamento e comporta il pagamento di un corrispettivo a carico dell'Utente (con le
modalità previste
nel successivo articolo 5).
1.3 L'Utente può scegliere tra diverse formule a pagamento per la fruizione del Servizio; il costo, la
durata, le
modalità di erogazione e gli specifici contenuti di ciascun pacchetto sono specificati nella pagina di
offerta
pubblicata su https://newslist.it/fe/#!/register ovvero all'interno dell'Applicazione. Il contenuto
dell'offerta deve
intendersi parte integrante dei presenti termini d'uso e del connesso contratto tra il Fornitore e l'Utente.
2. Acquisto dell'abbonamento
2.1 Ai fini dell'acquisto di un Abbonamento è necessario (i) aprire un account List; (ii) selezionare un
pacchetto tra
quelli disponibili; (iii) seguire la procedura di acquisto all'interno del Sito o dell'Applicazione,
confermando la
volontà di acquistare l'Abbonamento mediante l'apposito tasto virtuale. L'Abbonamento si intende acquistato
al momento
della conferma della volontà di acquisto da parte dell'Utente; a tal fine, l'Utente accetta che faranno fede
le
risultanze dei sistemi informatici del Fornitore. La conferma vale come espressa accettazione dei presenti
termini
d'uso.
2.2 L'Utente riceverà per email la conferma dell'attivazione del Servizio, con il riepilogo delle condizioni
essenziali
applicabili e il link ai termini d'uso e alla privacy policy del Fornitore; è onere dell'Utente scaricare e
conservare
su supporto durevole il testo dei termini d'uso e della privacy policy.
2.3 Una volta confermato l'acquisto, l'intero costo dell'Abbonamento, così come specificato nel pacchetto
acquistato,
sarà addebitato anticipatamente sullo strumento di pagamento indicato dall'Utente.
2.4 Effettuando la richiesta di acquisto dell'Abbonamento, l'Utente acconsente a che quest'ultimo venga
attivato
immediatamente senza aspettare il decorso del periodo di recesso previsto al successivo articolo 4.
2.5 Per effetto dell'acquisto, l'Utente avrà diritto a fruire del Servizio per l'intera durata
dell'abbonamento;
l'Utente, tuttavia, non può sospendere per alcun motivo la fruizione del Servizio durante il periodo di
validità
dell'Abbonamento.
3. DURATA, DISDETTA E RINNOVO DELL'ABBONAMENTO
3.1 L'Abbonamento avrà la durata di volta in volta indicata nel pacchetto scelto dall'Utente (per esempio,
mensile o
annuale).
3.2 L'Abbonamento si rinnoverà ciclicamente e in modo automatico per una durata eguale a quella
originariamente scelta
dall'Utente, sino a quando una delle Parti non comunichi all'altra la disdetta dell'Abbonamento almeno 24
ore prima del
momento della scadenza. In mancanza di disdetta nel termine indicato, l'Abbonamento è automaticamente
rinnovato.
3.3 L'Utente potrà esercitare la disdetta in ogni momento e senza costi attraverso una delle seguenti
modalità:
seguendo la procedura per la gestione dell'Abbonamento all'interno del proprio profilo utente sia sul Sito
che
nell'Applicazione;
inviando una mail al seguente indirizzo: help@newslist.it.
3.4 Gli effetti della disdetta si verificano automaticamente alla scadenza del periodo di abbonamento in
corso; fino a
quel momento, l'Utente ha diritto a continuare a fruire del proprio Abbonamento. La disdetta non dà invece
diritto ad
alcun rimborso per eventuali periodi non goduti per scelta dell'Utente.
3.5 In caso di mancato esercizio della disdetta, il rinnovo avverrà al medesimo costo della transazione
iniziale, salvo
che il Fornitore non comunichi all'Utente la variazione del prezzo dell'Abbonamento con un preavviso di
almeno 30 giorni
rispetto alla data di scadenza. Se, dopo aver ricevuto la comunicazione della variazione del prezzo,
l'Utente non
esercita la disdetta entro 24 ore dalla scadenza, l'Abbonamento si rinnova al nuovo prezzo comunicato dal
Fornitore.
3.6 Il Fornitore addebiterà anticipatamente l'intero prezzo dell'Abbonamento subito dopo ogni rinnovo sullo
stesso
strumento di pagamento in precedenza utilizzato dall'Utente ovvero sul diverso strumento indicato
dall'Utente attraverso
l'area riservata del proprio account personale.
4. Recesso DEL CONSUMATORE
4.1 L'Utente, ove qualificabile come consumatore – per consumatore si intende una persona fisica che agisce
per scopi
estranei all'attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale eventualmente svolta, ha
diritto di
recedere dal contratto, senza costi e senza l'onere di indicarne i motivi, entro 14 giorni dalla data di
attivazione
dell'Abbonamento acquistato.
4.2 L'Utente può comunicare la propria volontà di recedere, inviando al Fornitore una comunicazione
esplicita in questo
senso mediante una delle seguenti modalità:
mediante raccomandata a.r. indirizzata alla sede del Fornitore;
per email al seguente indirizzo help@newslist.it;
4.3 Ai fini dell'esercizio del recesso l'Utente può, a sua scelta, utilizzare questo modulo
4.4 Il termine per l'esercizio del recesso si intende rispettato se la comunicazione relativa all'esercizio
del diritto
di recesso è inviata dall'Utente prima della scadenza del periodo di recesso.
4.5 In caso di valido esercizio del recesso, il Fornitore rimborserà all'Utente il pagamento ricevuto in
relazione
all'Abbonamento cui il recesso si riferisce, al netto di un importo proporzionale a quanto è stato fornito
dal Fornitore
fino al momento in cui il consumatore lo ha informato dell'esercizio del diritto di recesso; per il calcolo
di tale
importo, si terrà conto dei numeri o comunque dei contenuti fruiti e/o fruibili dal consumatore fino
all'esercizio del
diritto di recesso. Il rimborso avverrà entro 14 giorni dalla ricezione della comunicazione di recesso sullo
stesso
mezzo di pagamento utilizzato per la transazione iniziale.
4.6 Eventuali eccezioni al diritto di recesso, ove previste da Codice del consumo – decreto legislativo 6
settembre
2005, n. 206, saranno comunicate al consumatore in sede di offerta prima dell'acquisto.
5. Modalità di pagamento
5.1 L'Abbonamento comporta l'obbligo per l'Utente di corrispondere al Fornitore il corrispettivo nella
misura
specificata nell'offerta in relazione al pacchetto scelto dall'Utente.
5.2 Tutti i prezzi indicati nell'offerta si intendono comprensivi di IVA.
5.3 Il pagamento dei corrispettivi può essere effettuato mediante carte di credito o debito abilitate ad
effettuare gli
acquisti online. Le carte accettate sono le seguenti: Visa, Mastercard, American Express.
5.4 L'Utente autorizza il Fornitore ad effettuare l'addebito dei corrispettivi dovuti al momento
dell'acquisto
dell'Abbonamento e dei successivi rinnovi sulla carta di pagamento indicata dallo stesso Utente.
5.5 Il Fornitore non entra in possesso dei dati della carta di pagamento utilizzata dall'Utente. Tali dati
sono
conservati in modo sicuro dal provider dei servizi di pagamento utilizzato dal Fornitore (Stripe o il
diverso provider
che in futuro potrà essere indicato all'Utente). Inoltre, a garanzia dell'Utente, tutte le informazioni
sensibili della
transazione vengono criptate mediante la tecnologia SSL – Secure Sockets Layer.
5.6 È onere dell'Utente: (i) inserire tutti i dati necessari per il corretto funzionamento dello strumento
di pagamento
prescelto; (ii) mantenere aggiornate le informazioni di pagamento in vista dei successivi rinnovi (per
esempio,
aggiornando i dati della propria carta di pagamento scaduta in vista del pagamento dei successivi rinnovi
contrattuali).
Qualora per qualsiasi motivo il pagamento non andasse a buon fine, il Fornitore si riserva di sospendere
immediatamente
l'Abbonamento fino al buon fine dell'operazione di pagamento; trascorsi inutilmente 3 giorni senza che il
pagamento
abbia avuto esito positivo, è facoltà del Fornitore recedere dal contratto con effetti immediati.
Pagamenti all'interno dell'applicazione IOS
5.7 In caso di acquisto dell'Abbonamento mediante l'Applicazione per dispositivi IOS, il pagamento è gestito
interamente
attraverso la piattaforma App Store fornita dal gruppo Apple. Il pagamento del corrispettivo è
automaticamente
addebitato sull'Apple ID account dell'Utente al momento della conferma dell'acquisto. Gli abbonamenti
proposti sono
soggetti al rinnovo automatico e all'addebito periodico del corrispettivo. L'Utente può disattivare
l'abbonamento fino a
24h prima della scadenza del periodo di abbonamento in corso. In caso di mancata disattivazione,
l'abbonamento si
rinnova per un eguale periodo e all'Utente viene addebitato lo stesso importo sul suo account Apple.
L'Utente può
gestire e disattivare il proprio abbonamento direttamente dal proprio profilo su App Store. Per maggiori
informazioni al
riguardo: https://www.apple.com/it/legal/terms/site.html. Il Fornitore non è responsabile per eventuali
disservizi della
piattaforma App Store.
6. Promozioni
6.1 Il Fornitore può a sua discrezione offrire agli Utenti delle promozioni sotto forma di sconti o periodi
gratuiti di
fruizione del Servizio.
6.2 Salvo che non sia diversamente specificato nella pagina di offerta della promozione, l'adesione a una
promozione
comporta, alla sua scadenza, l'attivazione automatica del Servizio a pagamento con addebito periodico del
corrispettivo
in base al contenuto del pacchetto di volta in volta selezionato dall'Utente.
6.3 L'Utente ha la facoltà di disattivare il Servizio in qualunque momento prima della scadenza del periodo
di prova
attraverso una delle modalità indicate nel precedente articolo 3).
7. Obblighi e garanzie dell'Utente
7.1 L'Utente dichiara e garantisce:
- di essere maggiorenne;
- di sottoscrivere l'Abbonamento per scopi estranei ad attività professionali, imprenditoriali, artigianali
o commerciali
eventualmente svolte;
- che tutti i dati forniti per l'attivazione dell'Abbonamento sono corretti e veritieri;
- che i dati forniti saranno mantenuti aggiornati per l'intera durata dell'Abbonamento.
7.2 L'Utente si impegna al pagamento del corrispettivo in favore del Fornitore nella misura e con le
modalità definite
nei precedenti articoli.
7.3 L'Utente si impegna ad utilizzare l'Abbonamento e i suoi contenuti a titolo esclusivamente personale, in
forma non
collettiva e senza scopo di lucro; l'Utente è inoltre responsabile per qualsiasi uso non autorizzato
dell'Abbonamento e
dei suoi contenuti, ove riconducibile all'account dell'Utente medesimo; per questo motivo l'Utente si
impegna ad
assumere tutte le precauzioni necessarie per mantenere riservato l'accesso all'Abbonamento attraverso il
proprio account
(per esempio, mantenendo riservate le credenziali di accesso ovvero segnalando senza ritardo al Fornitore
che la
riservatezza di tali credenziali risulta compromessa per qualsiasi motivo).
7.4 La violazione degli obblighi stabiliti nel presente articolo conferisce al Fornitore il diritto di
risolvere
immediatamente il contratto ai sensi dell'articolo 1456 del codice civile, fatto salvo il risarcimento dei
danni.
8. Tutela della proprietà intellettuale e industriale
8.1 L'Utente riconosce e accetta che i contenuti dell'Abbonamento, sotto forma di testi, immagini,
fotografie, grafiche,
disegni, contenuti audio e video, animazioni, marchi, loghi e altri segni distintivi, sono coperti da
copyright e dagli
altri diritti di proprietà intellettuale e industriale di volta in volta facenti capo al Fornitore e ai suoi
danti causa
e per questo si impegna a rispettare tali diritti.
8.2 Tutti i diritti sono riservati in capo ai titolari; l'Utente accetta che l'unico diritto acquisito con
il contratto
è quello di fruire dei contenuti dell'Abbonamento con le modalità e i limiti propri del Servizio. Fatte
salve le
operazioni di archiviazione e condivisione consentite dalle apposite funzionalità del Servizio, qualsiasi
attività di
riproduzione, pubblica esecuzione, comunicazione a terzi, messa a disposizione, diffusione, modifica ed
elaborazione dei
contenuti è espressamente vietata.
8.3 La violazione degli obblighi stabiliti nel presente articolo conferisce al Fornitore il diritto di
risolvere
immediatamente il contratto ai sensi dell'articolo 1456 del codice civile, fatto salvo il risarcimento dei
danni.
9. Manleva
9.1 L'Utente si impegna a manlevare e tenere indenne il Fornitore contro qualsiasi costo – inclusi gli
onorari degli
avvocati, spesa o danno addebitato al Fornitore o in cui il Fornitore dovesse comunque incorrere in
conseguenza di usi
impropri del Servizio da parte dell'Utente o per la violazione da parte di quest'ultimo di obblighi
derivanti dalla
legge ovvero dai presenti termini d'uso.
10. Limitazione di responsabilità
10.1 Il Fornitore è impegnato a fornire un Servizio con contenuti professionali e di alta qualità; tuttavia,
il
Fornitore non garantisce all'Utente che i contenuti siano sempre privi di errori o imprecisioni; per tale
motivo,
l'Utente è l'unico responsabile dell'uso dei contenuti e delle informazioni veicolate attraverso di
essi.
10.2 L'Utente riconosce e accetta che, data la natura del Servizio e come da prassi nel settore dei servizi
della
società dell'informazione, il Fornitore potrà effettuare interventi periodici sui propri sistemi per
garantire o
migliorare l'efficienza e la sicurezza del Servizio; tali interventi potrebbero comportare il rallentamento
o
l'interruzione del Servizio. Il Fornitore si impegna a contenere i periodi di interruzione o rallentamento
nel minore
tempo possibile e nelle fasce orarie in cui generalmente vi è minore disagio per gli Utenti. Ove
l'interruzione del
Servizio si protragga per oltre 24 ore, l'Utente avrà diritto a un'estensione dell'Abbonamento per un numero
di giorni
pari a quello dell'interruzione; in tali casi, l'Utente riconosce che l'estensione dell'Abbonamento è
l'unico rimedio in
suo favore, con la conseguente rinunzia a far valere qualsivoglia altra pretesa nei confronti del
Fornitore.
10.3 L'Utente riconosce e accetta che nessuna responsabilità è imputabile al Fornitore:
- per disservizi dell'Abbonamento derivanti da malfunzionamenti di reti elettriche e telefoniche ovvero di
ulteriori
servizi gestiti da terze parti che esulano del tutto dalla sfera di controllo e responsabilità del Fornitore
(per
esempio, disservizi della banca dell'Utente, etc...);
- per la mancata pubblicazione di contenuti editoriali che derivi da cause di forza maggiore.
10.4 In tutti gli altri casi, l'Utente riconosce che la responsabilità del Fornitore in forza del contratto
è limitata
alle sole ipotesi di dolo o colpa grave.
10.5 Ai fini dell'accertamento di eventuali disservizi, l'Utente accetta che faranno fede le risultanze dei
sistemi
informatici del Fornitore.
11. Modifica dei termini d'uso
11.1 L'Abbonamento è disciplinato dai termini d'uso approvati al momento dell'acquisto.
11.2 Durante il periodo di validità del contratto, il Fornitore si riserva di modificare i termini della
fornitura per
giustificati motivi connessi alla necessità di adeguarsi a modifiche normative o obblighi di legge, alle
mutate
condizioni del mercato di riferimento ovvero all'attuazione di piani aziendali con ricadute sull'offerta dei
contenuti.
11.3 I nuovi termini d'uso saranno comunicati all'Utente con un preavviso di almeno 15 giorni rispetto alla
scadenza del
periodo di fatturazione in corso ed entreranno in vigore a partire dall'inizio del periodo di fatturazione
successivo.
Se l'Utente non è d'accordo con i nuovi termini d'uso, può esercitare la disdetta secondo quanto previsto al
precedente
articolo 3.
11.4 Ove la modifica dei termini d'uso sia connessa alla necessità di adeguarsi a un obbligo di legge, i
nuovi termini
d'uso potranno entrare in vigore immediatamente al momento della comunicazione; resta inteso che, solo in
tale ipotesi,
l'Utente potrà recedere dal contratto entro i successivi 30 giorni, con il conseguente diritto ad ottenere
un rimborso
proporzionale al periodo di abbonamento non goduto.
12. Trattamento dei dati personali
12.1 In conformità a quanto previsto dal Regolamento 2016/679 UE e dal Codice della privacy (decreto
legislativo 30
giugno 2003, n. 196), i dati personali degli Utenti saranno trattati per le finalità e in forza delle basi
giuridiche
indicate nella privacy policy messa a disposizione dell'Utente in sede di registrazione e acquisto.
12.2 Accettando i presenti termini di utilizzo, l'Utente conferma di aver preso visione della privacy policy
messa a
disposizione dal Fornitore e di averne conservato copia su supporto durevole.
12.3 Il Fornitore si riserva di modificare in qualsiasi momento la propria privacy policy nel rispetto dei
diritti degli
Utenti, dandone notizia a questi ultimi con mezzi adeguati e proporzionati allo scopo.
13. Servizio clienti
13.1 Per informazioni sul Servizio e per qualsiasi problematica connessa con la fruizione dello stesso,
l'Utente può
contattare il Fornitore attraverso i seguenti recapiti: help@newslist.it
14. Legge applicabile e foro competente
14.1 Il contratto tra il Fornitore e l'Utente è regolato dal diritto italiano.
14.2 Ove l'Utente sia qualificabile come consumatore, per le controversie comunque connesse con la
formazione,
esecuzione, interpretazione e cessazione del contratto, sarà competente il giudice del luogo di residenza o
domicilio
del consumatore, se ubicato in Italia.