9 Aprile

Lo schermo dell'ansia

La televisione con il virologo, il monopolio dell'angoscia, lo spot paranoico sul coronavirus, la morte che si sente ma non si vede. Lo zapping di Marco Patricelli sul set della quotidianità sconvolta

di Marco Patricelli

Qualcuno ha già cominciato a chiedersi perché gli esperti infettivologi, virologi, professoroni e dottoroni si siano messi a fare concorrenza a tuttologi, poltronisti indefessi, opinionisti specializzati, aeratori del cavo orale che necessitano di parlare su qualsiasi argomento, pontificatori in servizio permanente effettivo, cacciatori di sensazionalismi e pescatori di storie strappalacrime.

La prima categoria dovrebbe stare infatti ben lontana da riflettori, salotti e telecamere, con mascherina e guanti a combattere in prima linea negli ospedali e nei laboratori contro il Covid-19, piuttosto che a spiegarlo a tutti gli altri rispondendo alle domande dei giornalisti e delle signore monopoliste del pensiero unico delle casalinghe di Voghera. Per queste funzioni, infatti, ci sono gli appartenenti e le appartenenti alla seconda categoria, quelli e quelle che hanno fatto delle chiacchiere più o meno irruente e più o meno pacate un modo di alimentare il personaggio. I dotti, perché sanno sulla solida base di studi specialistici, e i competenti, perché hanno competenze specifiche, dovrebbero infatti stare lì dove la loro sapienza e le loro competenze vorrebbero che fossero. Anche perché da un lato sottraggono il loro bagaglio culturale alla comunità che nel complesso ne ha sostenuto studi e ricerche e una raggiunta fama mediatica, dall’altro, intervieni oggi e intervieni domani, rischiano di dare ragione a Pietro Metastasio:

Voce dal sen fuggita / Poi richiamar non vale; / Non si trattien lo strale / Quando dall'arco uscì.

È bastato fare il nome di qualche farmaco di cui si sta sondando l’eventuale ipotetico effetto sul virus che ha sta funestando mezzo mondo, ed ecco scatenarsi il bailamme, con medicinali che spariscono dai banconi delle farmacie e quindi dalla disponibilità di chi ne ha davvero bisogno per una dimostrata efficacia contro determinate patologie, perché è scattata l’incetta da parte chi non ne ha bisogno ma alimenta la...


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