14 Novembre
Il paziente Natale
Siamo sospesi tra la concreta speranza del vaccino e il duro inverno della pandemia. I mercati anticipano il nuovo inizio. Toscana e Campania diventano zone rosse, De Luca accusa Palazzo Chigi. La missione di salvare le feste, il catechismo di Conte sul Natale (e il come eravamo). Joe Biden prova a fare il governo, una galleria di quadri americani
Che succede? Guardate la foto che apre questo numero di List. Babbo Natale chiuso in una teca nello zoo di Aalborg, in Danimarca. Santa Claus a distanza, una barriera tra lui e i bambini. Il nostro tempo in uno scatto, la nuova dimensione di un'esistenza che cammina in un foresta di pugnali, la pandemia che aleggia sullo spirito della festa. Quello che è successo all'umanità nel 2020 che sta per arrivare ai titoli di coda, nel regno del paziente Natale. Dobbiamo trovare un nuovo inizio. E lo troveremo grazie ai coraggiosi che non si arrendono, ai giovani che prenderanno in mano il loro destino. Alla scienza e alla coscienza, al diritto e alla libertà, alla filosofia e alla letteratura, all'arte e alla musica che nei momenti più difficili sanno illuminare la via. Non è la fine del mondo, sarà un altro mondo.
Nel frattempo, in una terra di Babele, volano i materassi del coronavirus. Il governo ha deciso che Campania e Toscana sono zona rossa. Siamo in una zona molto delicata della nostra vita, una transizione. Il coronavirus toccherà il punto più alto della sua parabola, avremo tre elementi che si combinano: il coronavirus, la crisi economica da lockdown e l'arrivo dell'influenza. Gli ospedali sono presi d'assalto oggi, immaginate cosa può accadere con il picco della normale influenza. Tutto questo accade mentre siamo di fronte a una probabile svolta, il vaccino sta arrivando, il mercato sta già facendo il prezzo di un futuro con una ripresa a V, ma la produzione e distribuzione non riuscirà a coprire l'inverno. Questo è lo scenario. Con una nuova presidenza americana e il vaccino (operazione Warp Speed, amministrazione Trump) che batterà bandiera a stelle e strisce (con un tocco di Germania). Guardate l'andamento dell'indice S&P 500 (curva arancione) e del Vix (curva viola, misura la volatilità del...
Che succede? Guardate la foto che apre questo numero di List. Babbo Natale chiuso in una teca nello zoo di Aalborg, in Danimarca. Santa Claus a distanza, una barriera tra lui e i bambini. Il nostro tempo in uno scatto, la nuova dimensione di un'esistenza che cammina in un foresta di pugnali, la pandemia che aleggia sullo spirito della festa. Quello che è successo all'umanità nel 2020 che sta per arrivare ai titoli di coda, nel regno del paziente Natale. Dobbiamo trovare un nuovo inizio. E lo troveremo grazie ai coraggiosi che non si arrendono, ai giovani che prenderanno in mano il loro destino. Alla scienza e alla coscienza, al diritto e alla libertà, alla filosofia e alla letteratura, all'arte e alla musica che nei momenti più difficili sanno illuminare la via. Non è la fine del mondo, sarà un altro mondo.
Nel frattempo, in una terra di Babele, volano i materassi del coronavirus. Il governo ha deciso che Campania e Toscana sono zona rossa. Siamo in una zona molto delicata della nostra vita, una transizione. Il coronavirus toccherà il punto più alto della sua parabola, avremo tre elementi che si combinano: il coronavirus, la crisi economica da lockdown e l'arrivo dell'influenza. Gli ospedali sono presi d'assalto oggi, immaginate cosa può accadere con il picco della normale influenza. Tutto questo accade mentre siamo di fronte a una probabile svolta, il vaccino sta arrivando, il mercato sta già facendo il prezzo di un futuro con una ripresa a V, ma la produzione e distribuzione non riuscirà a coprire l'inverno. Questo è lo scenario. Con una nuova presidenza americana e il vaccino (operazione Warp Speed, amministrazione Trump) che batterà bandiera a stelle e strisce (con un tocco di Germania). Guardate l'andamento dell'indice S&P 500 (curva arancione) e del Vix (curva viola, misura la volatilità del mercato) negli ultimi due anni:
Lo sprofondo (il picco della volatilità) sono quelli del marzo 2020, l'inizio dell'incubo dei ricoveri, del propagarsi della pandemia a livello globale e dei lockdown da corovirus. Il mercato si sta riprendendo al punto da viaggiare di nuovo ai massimi. Il mercato alla fine ha sempre ragione, corregge i suoi errori (e si prepara a farne altri). Come diceva Gordon Gekko, "è tutta una questione di soldi, il resto è conversazione".
Nessun governo sta bene (solo la Cina avrà una produzione positiva nel 2020, c'è da riflettere), chi ha le leve del comando oggi è come il pilota di un jumbo senza carburante che deve fare un atterraggio d'emergenza sulla pista spazzata dal vento, ma il caso italiano è singolare: avevamo tutto il tempo per organizzare un inverno migliore, ci ritroviamo in una situazione caotica, con un gigantesco conflitto istituzionale tra le Regioni e il governo, gli ospedali in condizioni critiche e un dibattito pubblico avvelenato. Abbiamo trascorso l'estate a parlare dei banchi a rotelle e dei monopattini, consumato un fiume di debito pubblico, bruciato il tempo per l'unico investimento urgente da fare: finanziare una nuova Sanità, accedere ai fondi del Mes, attrezzare gli ospedali, assumere medici e infermieri, puntare sulla loro formazione. Avendo fallito questo obiettivo, si parla della produzione e distribuzione di un vaccino anti-Covide che per ora non abbiamo, si sposta il discorso pubblico su quel che si farà tra qualche mese (forse), dopo non aver fatto l'essenziale. Facciamo il nostro giro di giostra, seguite il titolare di List.
01
Giani abbozza, De Luca rompe i piatti
Il presidente della Toscana, Eugenio Giani, ha espresso il suo rammarico con pacatezza e stile: "Dopo una forte sofferenza, un forte sacrificio che abbiamo fatto tutti, indubbiamente i dati tendevano a una graduale stabilizzazione della curva. Quindi io sono convinto che ce l'avremmo potuta fare nel nostro modo di combattere il coronavirus, determinato nelle istituzioni e nei cittadini, ce l'avremmo potuta fare anche senza dover passare a zona rossa sulla base di dati che invece si riferiscono a una valutazione fatta su molti giorni fa". Vincenzo De Luca ha commentato alla De Luca: "Fatti salvi 3-4 ministri, questo non è un Governo. Non voglio dirvi cosa è, ma per quello che mi riguarda sarebbe cento volte meglio, anziché avere dilettanti allo sbaraglio, avere un governo di unità nazionale. Meglio un governo del presidente, di persone competenti e perbene, che non produca il caos che è stato prodotto in Italia dall'opportunismo politico e dalle scelte sbagliate, fatte dal governo. In queste condizioni è meglio mandare a casa il governo".
Giani non era d'accordo, ma usa la diplomazia, De Luca non è d'accordo e fa casino. Nessuno dei due digerisce la zona rossa, si capisce, ma una volta partita la girandola dei parametri, degli studi, degli indici, dei colori, è chiaro che il governo non ha scelta: o fa la zona rossa o finisce sul banco degli imputati. Il risultato politico è preoccupante, l'abbiamo già scritto e lo ribadiamo, siamo di fronte a uno sbrego costituzionale, la dimostrazione che l'erosione della tenuta dello Stato è costante.
02
Missione (im)possibile. Salvare il Natale
In questo scenario, la missione si chiama "salvare il Natale". In realtà è già ampiamente compromesso, è evidente. Repubblica stamattina fa questo titolo:
Siamo in buona compagnia, il problema riguarda tutta Europa, titolo di Le Monde:
Siamo così, in una guerra contro un nemico che non si vede, come scrisse Ungaretti: "Si sta come / d’autunno / sugli alberi / le foglie".
03
Il catechismo di Conte "non viene bene"
In clima natalizio senza Natale, c'è pure la confusione dei ruoli e la tracimazione del catechismo del premier Conte quando riesce a dire questo ed evidentemente non si ascolta: "Considereremo la curva epidemiologica che avremo a dicembre ma il Natale non lo dobbiamo identificare solo con lo shopping, fare regali e dare un impulso all'economia. Natale, a prescindere dalla fede religiosa, è senz'altro anche un momento di raccoglimento spirituale. Il raccoglimento spirituale, farlo con tante persone non viene bene". Non viene bene, carrellata di foto dall'archivio Ansa, un viaggio nel tempo, come eravamo.
Non viene bene. Papa Francesco, Urbi et Orbi, 25 dicembre 2019:
Non viene bene. Papa Benedetto XVI, Urbi et Orbi, 25 dicembre 2011:
Non viene bene. Papa Giovanni Paolo II, Urbi et Orbi, 25 dicembre 1997:
Questa cosa strana, questa balzana idea che il Natale si celebri insieme, proprio non viene bene. Bastava dire agli italiani che c'è il Covid e meno siamo forse meglio stiamo, ma evidentemente i Dpcm sono già oltre la sfera della vita materiale, sono una questione di fede e revisione liturgica. Preghiamo. Non viene bene.
***
C'è altro? Un capitolo italo-americano e uno tutto a stelle e strisce, per fortuna. Forse questo (quello americano) verrà bene, almeno all'inizio, poi emergeranno le contraddizioni, ma si tratta pur sempre di una grande democrazia.
04
Roma-Washington. La telefonata
Alla fine la telefonata (ah, la telefonata) c'è stata e ne siamo lieti. Le congratulazioni del premier Giuseppe Conte a Joe Biden per la vittoria alle elezioni sono arrivate nel pomeriggio di venerdì in America. Doppia nota, una del team di transizione di Joe Biden e una di Palazzo Chigi. Da Washington informano che Biden ha rinnovato il suo impegno "a rafforzare le relazioni con l'Italia" e "a rivitalizzare" quelle transatlantiche, anche con la Nato e l'Unione europea. Biden "ha detto a Conte di essere ansioso di lavorare insieme all'Italia quando presiederà il G20 il prossimo anno" e di voler "cooperare su una vasta gamma di interessi condivisi" compresi il coronavirus, una ripresa economica sostenibile e la lotta ai cambiamenti climatici. Da Roma raccontano che "il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha avuto in serata una conversazione telefonica con il presidente eletto degli Stati Uniti. Il premier ha ribadito le sue congratulazioni a Joe Biden e alla vicepresidente eletta Kamala Harris. Nel corso del colloquio sono stati sottolineati i tradizionali, profondi legami di amicizia e alleanza fra i due Paesi. E' stata inoltre riaffermata la forte volontà di collaborare di fronte alle grandi sfide globali, sulle quali "Italia e Stati Uniti condividono le medesime priorità". Chi manca all'appello? Xi Jinping e Vladimir Putin. Ieri la Cina si è congratulata con Biden, ha sottolineato di "rispettare la scelta del popolo americano", ma Xi ancora non ha parlato con Biden. Va in coppia con Putin, Cina e Russia stanno prendendo le misure al presidente eletto. Gli imperi parlano anche nel silenzio.
***
Nel frattempo, Joe Biden sta preparando il suo governo. Operazione complessa, il presidente eletto deve tenere conto dei numeri al Congresso, delle varie anime del Partito democratico, delle spinte dell'ala liberal e del suo azionista di riferimento: Obama. Cosa c'è nel totonomine della Casa Bianca?
05
Il governo Biden con tanto Obama intorno
Presidente eletto, Joe Biden (Foto Ansa).Joe Biden ha dato il via alla selezione dei suoi ministri con una certezza: il capo di gabinetto alla Casa Bianca sarà Ron Klain, un veterano degli affari di Washington. Quali sono gli altri nomi che sta vagliando il presidente eletto? Bisogna ricordare che la scelta dei ministri deve essere confermata dal Senato, per ora a maggioranza repubblicana (vedremo poi come andranno i ballottaggi in Georgia in gennaio), dunque le scelte di Biden vanno fatte tenendo conto della facilità o meno con cui la Camera Alta darà il via libera alle singole nomine. Chi sono i top contenders per i posti del governo? Vediamo i posti chiave e i nomi che circolano in queste ore. Nella giostra dei nomi c'è un fil rouge, Obama, con una spruzzata di Clinton. Andrà così? Attendiamo le nomine con il taccuino squadernato sulla riva del fiume Potomac (quanto ci manca).
Tesoro. Ci sarà una svolta al femminile? Il ministero delle finanze americano non è mai stato guidato da una donna, la candidatura più forte è quella dell'ex presidente della Federal Reserve, Janet Yellen. Altre candidate? Lael Brainard, siede nel board della Fed, e Sarah Bloom Raskin, vice al Tesoro, l'unica a ricoprire quella posizione nella storia del dicastero, ora direttrice del fondo di investimento Vanguard che amministra 6 mila miliardi di dollari di assets.
Segretario di Stato. Ruolo delicato dell'amministrazione, la figura che guiderà la politica estera. Chris Coon, senatore dem del Delaware, amico di Biden e con buone possibilità di ottenere un via libera dal Senato. Il nome di Susan Rice è tra quelli più citati, ex consigliere per la sicurezza nazionale, ambasciatrice alle Nazioni Unite, assistente alla segreteria di Stato. Il suo nome incontrerebbe l'opposizione dei repubblicani, è legato infatti all'assalto dell'11 settembre 2012 al consolato americano a Bengasi, Libia, dove persero la vita l'ambasciatore J. Christopher Stevens e altri tre funzionari dell'amministrazione Obama. William Burns, ex vice alla segreteria di Stato, già ambasciatore in Russia e negoziatore dell'accordo sul nucleare iraniano è un altro nome su cui Biden può contare. Più facile per lui un passaggio al Senato rispetto alla candidatura di Susan Rice.
Difesa. Anche il Pentagono non è mai stato guidato da una donna. Si attende una scelta di Biden che rompa la consuetudine. Le candidate principali sono due. Michele Flournoy è la favorita per il posto di segretario della Difesa, ha già lavorato al Pentagono nelle amministrazioni di Clinton e Obama, è consigliera della campagna di Biden. L'altro nome è quello di Tammy Duckworth, senatrice dell'Illinois, una veterana dell'Iraq che nel 2004 perse le gambe in un attacco all'elicottero su cui viaggiava. Donna d'acciaio.
Giustizia. Il ministro della Giustizia è l'altro posto ad alto voltaggio dell'amministrazione. Se il clima politico si surriscalda, Biden dovrà guardarsi dalle iniziative dei senatori repubblicani sul fronte giudiziario, il caso del figlio Hunter aleggia sulla legislatura e un tentativo di impeachment non si può escludere. Non c'è per ora una candidatura forte, circolano i nomi di Sally Yates, che fu vice attorney general e poi fu licenziata dall'amministrazione Trump per aver contestato il bando all'ingresso dei viaggiatori provenienti da una serie di paesi musulmani. L'altra figura è quella di Doug Jones, ex senatore dell'Alabama, poi sconfitto quest'anno.
Energia. Ancora una donna tra i favoriti, è Elizabeth Sherwood-Randall, ex consigliera di Biden al Senato, già vice del dicastero nell'amministrazione Obama. Si fa anche il nome di Arun Majumdar, già direttore del Dipartimento dell'Energia, ex dirigente di Alphabet e ora docente alla Stanford University. Corre per la carica anche Jay Inslee, per la terza volta eletto governatore di Washington, politico attento ai temi del cambiamento climatico.
Ambiente. C'è una candidatura progressista, quella di Heather McTeer Toney (lavorò all'Epa durante l'amministrazione Obama) che è in competizione con Mary Nichols (all'Epa ai tempi dell'amministrazione Clinton).
Central Intelligence Agency. La regina tra le agenzie di intelligence è un altro posto in cui Biden deve andare sul sicuro. Nella lista dunque c'è la candidatura di Michael Morell, vice della Cia per due volte con Obama. Tra le donne in corsa (ricordiamo che a capo della Cia oggi c'è Gina Haspel, nominata da Trump, prima donna nella storia a guidare l'agenzia), circola il nome di Avril Haines, già vice alla sicurezza nazionale con Obama.
Sanità. Vivek Murthy, medico chirurgo, è nel board dei consiglieri di Biden per la crisi del coronavirus, la sua è una candidatura naturale per la guida del ministero. Donne? Mandy Cohen, medico, già alla Sanità in North Carolina, sostiene l'espansione del Medicaid, anch'essa in forza all'amministrazione Obama. David Kessler è un altro candidato al posto, è nel comitato di Biden per il coronavirus, ex commissario della Food and Drug Administration.
Interno. Alla Homeland Security potrebbe arrivare Alejandro Mayorkas, un cubano-americano esperto di diritto, sarebbe il primo Latino a capo del dipartimento. Era capo dell'Immigration Services nell'amministrazione Obama, ha implementato il Daca, il programma per l'integrazione dei Dreamers arrivati illegalmente negli Stati Uniti. Per questa ragione una sua nomina incontrerebbe la forte opposizione dei repubblicani in Senato. Alternative? Xavier Becerra, successore di Kamala Harris come attorney general in California; Lisa Monaco, già assistente di Biden nella Commissione Giustizia del Senato, esperienza alla Homeland Security nell'amministrazione Obama, già capo dello staff dell'ex direttore dell'Fbi Robert Mueller (dettaglio che potrebbe sbarrarle la strada della conferma in Senato).
Nazioni Unite. Si torna al dossier nucleare dell'Iran, dunque Wendy Sherman, che fu tra i negoziatori, è un nome possibile come ambasciatrice alle Nazioni Unite, il campo di battaglia dell'Onu con la Russia e la Cina in Consiglio di sicurezza. C'è anche una speranza della politica americana, Pete Buttigieg, ex sindaco di South Bend, Indiana, un politico molto preparato, veterano dell'Afghanistan, un grande sostenitore di Biden durante la campagna presidenziale.
***
Tra i dossier delicati di Joe Biden ci sarà il contrasto duro tra l'Unione europea e le Big Tech americane. Uno scontro che la Casa Bianca dovrà provare a regolare. Le aziende della Silicon Valley sono un pezzo importante dell'economia americana e un braccio armato del governo nel controllo dello spazio di Internet e dei dati. Cosa farà Biden? Lo vedremo presto, il clima è surriscaldato.
06
Potenza Big Tech. Il caso Google vs Breton
Quanto sono potenti le Big Tech? E quanto sono in grado di condizionare la politica? E con quali strumenti? La risposta arriva da un documento interno di Google pubblicato da Le Point che rivela come si muovono i titani di Internet quando qualcuno pone limiti al loro potere. Nel mirino c'è l'azione del commissario europeo Thierry Breton, reo di voler introdurre nuove norme più stringenti sulle aziende digitali. Nel report di Google, marcato come "confidenziale", viene delineata una strategia di contrasto che non si limita all'opposizione (legittima, il normale lavoro di lobbying) sul piano legislativo, ma punta a rimuovere "vincoli irragionevoli" e "reimpostare la narrazione". Breton era naturalmente l'obbiettivo sul quale "aumentare il pushback" per indebolirne la proposta politica. Risultato: dopo la pubblicazione del documento su Le Point il numero uno di Google, Sundar Pichai ha chiamato Breton e si è scusato dicendo che "questa non è Google".
07
Quadri americani
Molti lettori mi hanno chiesto di raccontare ancora l'America vista dal cronista, di mettere in questo nostro spazio gli appunti del mio taccuino, le immagini, i flash del reale e dell'immaginario. L'altro ieri un eccezionale incontro dell'Aspen organizzato da Giulio Tremonti mi ha dato il chiodo, Marta Dassù sollecitandomi nei giorni scorsi a scrivere di "quello che si vede" per il prossimo numero di Aspenia (uscirà a metà dicembre), mi ha dato il martello. Ne è venuto fuori un quadro mutante da appendere e poi rimettere un giorno sul cavalletto, un appunto da ricolorare quando il tempo avrà fissato le forme e i cromatismi, ogni mia visione imperfetta. Mentre scrivevo si sono aperti un paio di squarci sulla tela, la grande pittura americana che pulsava, le pagine di Robert Hughes ("American Visions. The Epic History of Art in America") che mi guidavano verso la terra e l'acqua, un'esplorazione metafisica.
Così ho rivisto i miei appunti sul taccuino, cercato i segni di una campagna presidenziale che diventa Storia. É emerso ancora il contrasto della battaglia politica, i colpi di spada, una galleria di antinomie sul terreno. E la grande pittura americana che ne plasma i contorni, ci mostra le due Americhe.
"Cliff Dwellers". George Bellows, 1913, Los Angeles County Museum of Art.I democratici che si specchiano nel realismo dei colpi di pennello di George Bellows ("Gli abitanti di Cliff" e "Men of the Docks").
"Men of the Docks". George Bellows, 1912, National Gallery, Londra.Un popolo che si riconosce nell'inquietudine di "American Gothic", un celebre dipinto del 1930 di Grant Wood, un pilastro dell'immaginario americano, il ritratto di un agricoltore e della figlia di fronte all'American Gothic House di Eldon, in Iowa.
"American Gothic". Grant Wood, 1930, Art Institute di Chicago.Dall'altra parte, i repubblicani della terra, con i dipinti di Frederic Remington sul West ("A Cold Morning in the Range").
"A Cold Morning in the Range". Frederic Remington, 1904, American Museum of Western Art, Denver.E i repubblicani dell'acqua, fissati nella tradizione dei quadri di George Caleb Bingham ("Boatmen on the Missouri"), grande artista e uomo politico del Whig Party, partito che aveva una politica di dazi e protezionismo commerciale (ricorda qualcosa?).
"Boatmen on the Missouri". George Caleb Bingham, 1846, Fine Arts Museums di San Francisco.In questo mondo spezzato, frammentato dalla pandemia, resta la grandezza dell'arte, il suo eterno movimento, la capacità di parlare e raccontare lo spazio che non ci separa ma ci unisce. Chi ha coraggio, vive sulla frontiera. Buona giornata.
Iscriviti per leggere l'articolo completo.
30 giorni gratis per te
Ti manca poco per entrare nel Club. Completa la registrazione
Ti abbiamo mandato una mail su . Per completare la registrazione, apri la mail che ti abbiamo mandato e fai clic sul link di conferma. Grazie!
INFORMATIVA PRIVACY RELATIVA AL SERVIZIO NEWSLIST
Ai sensi dell'art. 13 D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 (“Codice privacy”), dell’art. 13 del Regolamento Europeo n. 679 del 2016 (il “Regolamento privacy”), del Provvedimento n. 229 del 2014 del Garante della Protezione dei Dati Personali (rubricato “Individuazione delle modalità semplificate per l’informativa e l’acquisizione del consenso per l'uso dei cookie”), nonché della Raccomandazione n. 2 del 2001 adottata ai sensi dell’art. 29 della Direttiva n. 95/46/CE, List S.r.l. intende informare gli Utenti in merito all’utilizzo dei loro dati personali, dei log files e dei cookie raccolti tramite la navigazione nel Sito www.newslist.it (di seguito, il “Sito”).
- Titolare, Responsabili del trattamento dei dati e Responsabile della Protezione dei Dati
Il titolare del trattamento dei dati personali è List S.r.l. (di seguito, il “Titolare” o “List”), con sede legale Roma (00196), Via Ferdinando di Savoia n. 3, partita IVA 14403801005, email help@newslist.it.
L’elenco aggiornato dei Responsabili del trattamento, ove designati, può essere fornito su richiesta da parte degli Utenti.
Nel caso in cui venga nominato un Responsabile della Protezione dei Dati (ai sensi dell’art. 37 del Regolamento privacy), i dati identificativi dello stesso saranno resi noti mediante pubblicazione dei medesimi, integrando la presente informativa.
Il titolare del trattamento dei dati personali relativi al Sito è Legalitax Studio Legale e Tributario, con sede in Roma (00196), Via Flaminia n. 135.
- Categorie, natura e finalità dei dati trattati
List tratterà alcuni dati personali degli Utenti che navigano e interagiscono con i servizi web del Sito.
- Dati di navigazione
Si tratta di dati di navigazione che i sistemi informatici acquisiscono automaticamente durante l’utilizzo del Sito, quale l’indirizzo IP, gli indirizzi in notazione URI (Uniform Resource Identifier), nonché i dettagli delle richieste inviate al server del Sito, e che ne rendono possibile la navigazione. I dati di navigazione potranno altresì essere utilizzati per compilare statistiche anonime che permettono di comprendere l’utilizzo del Sito e di migliorare la struttura dello stesso.
Infine, i dati di navigazione potranno eventualmente essere utilizzati per l’accertamento di attività illecite, come in casi di reati informatici, a danno del Sito.
- Dati forniti dall’Utente
L’eventuale invio di comunicazioni ai contatti indicati sul Sito comporta l’acquisizione dell’indirizzo e-mail e degli ulteriori dati personali contenuti nella comunicazione, previo rilasci di idonea informativa.
- Cookie
- Siti web di terze parti
I siti di terze parti a cui è possibile accedere tramite questo Sito non sono coperti dalla presente Privacy policy. Gli stessi potrebbero utilizzare cookie differenti e/o adottare una propria Privacy policy diversa da quella di questo Sito, relativamente ai quali quest’ultimo non risponde. Consigliamo pertanto di consultare di volta in volta la relativa informativa sull’utilizzo dei cookie e seguire le istruzioni per la disabilitazione degli stessi, qualora lo si desiderasse.
- Natura del conferimento dei dati
Fermo restando quanto indicato in relazione ai dati di navigazione e ai cookie, gli Utenti sono liberi di fornire i propri dati personali, ove richiesti nelle apposite sezioni del Sito; il loro mancato conferimento può comportare l’impossibilità di ricevere la fornitura dei servizi da loro richiesti.
- Modalità del trattamento
I dati personali sono trattati con strumenti automatizzati, con logiche strettamente correlate alle finalità stesse, e per il periodo di tempo strettamente necessario a conseguire gli scopi per cui sono stati raccolti.
Le informazioni raccolte sono registrate in un ambiente sicuro.
- Ambito di comunicazione dei dati
I dati personali degli Utenti saranno trattati dal personale incaricato di List. Inoltre, i loro dati personali potranno essere trattati da terzi, fornitori di servizi esterni, che agiscano per conto o a nome di List, debitamente nominati quali Responsabili del trattamento, e che tratteranno i dati in conformità allo scopo per cui i dati sono stati in origine raccolti.
- Diffusione dei dati
I dati personali non sono soggetti a diffusione.
- Diritti dell’interessato
Il Codice privacy e il Regolamento privacy conferiscono agli Utenti l’esercizio di specifici diritti.
Gli Utenti in qualsiasi momento potranno esercitare i diritti di cui all’art. 7 del Codice privacy e s.m.i. e di cui agli art. 15, 16, 17, 18, 20 e 21 del Regolamento privacy, inviando una comunicazione scritta ai recapiti del Titolare di cui al precedente paragrafo 1 e, per l’effetto, ottenere:
- la conferma dell'esistenza o meno dei dati personali degli Utenti con indicazione della relativa origine, verificarne l’esattezza o richiederne l'aggiornamento, la rettifica, l'integrazione;
- l’accesso, la rettifica, la cancellazione dei dati personali o la limitazione del trattamento;
- la cancellazione, trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati personali trattati in violazione di legge.
Gli Utenti, inoltre, potranno opporsi al trattamento dei dati personali che li riguardano.
- Aggiornamenti
La Privacy policy del Sito potrà essere soggetta a periodici aggiornamenti.
Termini e condizioni di vendita dei servizi di abbonamento
I presenti termini d'uso disciplinano la fornitura digitale del servizio in abbonamento (di seguito,
il"Servizio" o
l'"Abbonamento") a List nelle diverse formule di volta in volta disponibili. Il Servizio è fornito da List
S.r.l., con
sede in Via Ferdinando di Savoia, 3 - 00196 Roma P. IVA 14403801005, iscritta al registro delle imprese di
Roma, numero
di iscrizione RM/1518421 (di seguito, il "Fornitore").
Il Servizio è rivolto esclusivamente a utenti maggiorenni. (di seguito, l'"Utente" o gli "Utenti").
List è il servizio digitale che fornisce agli Utenti contenuti editoriali, giornalistici e informativi di
qualità;
maggiori informazioni su List sono disponibili navigando sul sito internet https://newslist.it/ (di seguito,
il "Sito").
Il Servizio è disponibile in abbonamento via web a partire dal Sito, nonché attraverso l'applicazione List
(di seguito,
l'"Applicazione") per dispositivi mobili con sistema operativo IOS 11.0 o successivi e Android 6.0 o
successivi.
Il costo dei dispositivi, delle apparecchiature e della connessione internet necessari per la fruizione del
Servizio non
è ricompreso nel Servizio e si intende a carico dell'Utente.
1. Caratteristiche del Servizio
1.1 Il Servizio ha ad oggetto la fruizione in abbonamento dei contenuti editoriali della testata List.
L'Abbonamento è
disponibile esclusivamente in formato digitale; resta quindi espressamente esclusa dal Servizio la fornitura
dei
contenuti in formato cartaceo.
1.2 Il Servizio è a pagamento e comporta il pagamento di un corrispettivo a carico dell'Utente (con le
modalità previste
nel successivo articolo 5).
1.3 L'Utente può scegliere tra diverse formule a pagamento per la fruizione del Servizio; il costo, la
durata, le
modalità di erogazione e gli specifici contenuti di ciascun pacchetto sono specificati nella pagina di
offerta
pubblicata su https://newslist.it/fe/#!/register ovvero all'interno dell'Applicazione. Il contenuto
dell'offerta deve
intendersi parte integrante dei presenti termini d'uso e del connesso contratto tra il Fornitore e l'Utente.
2. Acquisto dell'abbonamento
2.1 Ai fini dell'acquisto di un Abbonamento è necessario (i) aprire un account List; (ii) selezionare un
pacchetto tra
quelli disponibili; (iii) seguire la procedura di acquisto all'interno del Sito o dell'Applicazione,
confermando la
volontà di acquistare l'Abbonamento mediante l'apposito tasto virtuale. L'Abbonamento si intende acquistato
al momento
della conferma della volontà di acquisto da parte dell'Utente; a tal fine, l'Utente accetta che faranno fede
le
risultanze dei sistemi informatici del Fornitore. La conferma vale come espressa accettazione dei presenti
termini
d'uso.
2.2 L'Utente riceverà per email la conferma dell'attivazione del Servizio, con il riepilogo delle condizioni
essenziali
applicabili e il link ai termini d'uso e alla privacy policy del Fornitore; è onere dell'Utente scaricare e
conservare
su supporto durevole il testo dei termini d'uso e della privacy policy.
2.3 Una volta confermato l'acquisto, l'intero costo dell'Abbonamento, così come specificato nel pacchetto
acquistato,
sarà addebitato anticipatamente sullo strumento di pagamento indicato dall'Utente.
2.4 Effettuando la richiesta di acquisto dell'Abbonamento, l'Utente acconsente a che quest'ultimo venga
attivato
immediatamente senza aspettare il decorso del periodo di recesso previsto al successivo articolo 4.
2.5 Per effetto dell'acquisto, l'Utente avrà diritto a fruire del Servizio per l'intera durata
dell'abbonamento;
l'Utente, tuttavia, non può sospendere per alcun motivo la fruizione del Servizio durante il periodo di
validità
dell'Abbonamento.
3. DURATA, DISDETTA E RINNOVO DELL'ABBONAMENTO
3.1 L'Abbonamento avrà la durata di volta in volta indicata nel pacchetto scelto dall'Utente (per esempio,
mensile o
annuale).
3.2 L'Abbonamento si rinnoverà ciclicamente e in modo automatico per una durata eguale a quella
originariamente scelta
dall'Utente, sino a quando una delle Parti non comunichi all'altra la disdetta dell'Abbonamento almeno 24
ore prima del
momento della scadenza. In mancanza di disdetta nel termine indicato, l'Abbonamento è automaticamente
rinnovato.
3.3 L'Utente potrà esercitare la disdetta in ogni momento e senza costi attraverso una delle seguenti
modalità:
seguendo la procedura per la gestione dell'Abbonamento all'interno del proprio profilo utente sia sul Sito
che
nell'Applicazione;
inviando una mail al seguente indirizzo: help@newslist.it.
3.4 Gli effetti della disdetta si verificano automaticamente alla scadenza del periodo di abbonamento in
corso; fino a
quel momento, l'Utente ha diritto a continuare a fruire del proprio Abbonamento. La disdetta non dà invece
diritto ad
alcun rimborso per eventuali periodi non goduti per scelta dell'Utente.
3.5 In caso di mancato esercizio della disdetta, il rinnovo avverrà al medesimo costo della transazione
iniziale, salvo
che il Fornitore non comunichi all'Utente la variazione del prezzo dell'Abbonamento con un preavviso di
almeno 30 giorni
rispetto alla data di scadenza. Se, dopo aver ricevuto la comunicazione della variazione del prezzo,
l'Utente non
esercita la disdetta entro 24 ore dalla scadenza, l'Abbonamento si rinnova al nuovo prezzo comunicato dal
Fornitore.
3.6 Il Fornitore addebiterà anticipatamente l'intero prezzo dell'Abbonamento subito dopo ogni rinnovo sullo
stesso
strumento di pagamento in precedenza utilizzato dall'Utente ovvero sul diverso strumento indicato
dall'Utente attraverso
l'area riservata del proprio account personale.
4. Recesso DEL CONSUMATORE
4.1 L'Utente, ove qualificabile come consumatore – per consumatore si intende una persona fisica che agisce
per scopi
estranei all'attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale eventualmente svolta, ha
diritto di
recedere dal contratto, senza costi e senza l'onere di indicarne i motivi, entro 14 giorni dalla data di
attivazione
dell'Abbonamento acquistato.
4.2 L'Utente può comunicare la propria volontà di recedere, inviando al Fornitore una comunicazione
esplicita in questo
senso mediante una delle seguenti modalità:
mediante raccomandata a.r. indirizzata alla sede del Fornitore;
per email al seguente indirizzo help@newslist.it;
4.3 Ai fini dell'esercizio del recesso l'Utente può, a sua scelta, utilizzare questo modulo
4.4 Il termine per l'esercizio del recesso si intende rispettato se la comunicazione relativa all'esercizio
del diritto
di recesso è inviata dall'Utente prima della scadenza del periodo di recesso.
4.5 In caso di valido esercizio del recesso, il Fornitore rimborserà all'Utente il pagamento ricevuto in
relazione
all'Abbonamento cui il recesso si riferisce, al netto di un importo proporzionale a quanto è stato fornito
dal Fornitore
fino al momento in cui il consumatore lo ha informato dell'esercizio del diritto di recesso; per il calcolo
di tale
importo, si terrà conto dei numeri o comunque dei contenuti fruiti e/o fruibili dal consumatore fino
all'esercizio del
diritto di recesso. Il rimborso avverrà entro 14 giorni dalla ricezione della comunicazione di recesso sullo
stesso
mezzo di pagamento utilizzato per la transazione iniziale.
4.6 Eventuali eccezioni al diritto di recesso, ove previste da Codice del consumo – decreto legislativo 6
settembre
2005, n. 206, saranno comunicate al consumatore in sede di offerta prima dell'acquisto.
5. Modalità di pagamento
5.1 L'Abbonamento comporta l'obbligo per l'Utente di corrispondere al Fornitore il corrispettivo nella
misura
specificata nell'offerta in relazione al pacchetto scelto dall'Utente.
5.2 Tutti i prezzi indicati nell'offerta si intendono comprensivi di IVA.
5.3 Il pagamento dei corrispettivi può essere effettuato mediante carte di credito o debito abilitate ad
effettuare gli
acquisti online. Le carte accettate sono le seguenti: Visa, Mastercard, American Express.
5.4 L'Utente autorizza il Fornitore ad effettuare l'addebito dei corrispettivi dovuti al momento
dell'acquisto
dell'Abbonamento e dei successivi rinnovi sulla carta di pagamento indicata dallo stesso Utente.
5.5 Il Fornitore non entra in possesso dei dati della carta di pagamento utilizzata dall'Utente. Tali dati
sono
conservati in modo sicuro dal provider dei servizi di pagamento utilizzato dal Fornitore (Stripe o il
diverso provider
che in futuro potrà essere indicato all'Utente). Inoltre, a garanzia dell'Utente, tutte le informazioni
sensibili della
transazione vengono criptate mediante la tecnologia SSL – Secure Sockets Layer.
5.6 È onere dell'Utente: (i) inserire tutti i dati necessari per il corretto funzionamento dello strumento
di pagamento
prescelto; (ii) mantenere aggiornate le informazioni di pagamento in vista dei successivi rinnovi (per
esempio,
aggiornando i dati della propria carta di pagamento scaduta in vista del pagamento dei successivi rinnovi
contrattuali).
Qualora per qualsiasi motivo il pagamento non andasse a buon fine, il Fornitore si riserva di sospendere
immediatamente
l'Abbonamento fino al buon fine dell'operazione di pagamento; trascorsi inutilmente 3 giorni senza che il
pagamento
abbia avuto esito positivo, è facoltà del Fornitore recedere dal contratto con effetti immediati.
Pagamenti all'interno dell'applicazione IOS
5.7 In caso di acquisto dell'Abbonamento mediante l'Applicazione per dispositivi IOS, il pagamento è gestito
interamente
attraverso la piattaforma App Store fornita dal gruppo Apple. Il pagamento del corrispettivo è
automaticamente
addebitato sull'Apple ID account dell'Utente al momento della conferma dell'acquisto. Gli abbonamenti
proposti sono
soggetti al rinnovo automatico e all'addebito periodico del corrispettivo. L'Utente può disattivare
l'abbonamento fino a
24h prima della scadenza del periodo di abbonamento in corso. In caso di mancata disattivazione,
l'abbonamento si
rinnova per un eguale periodo e all'Utente viene addebitato lo stesso importo sul suo account Apple.
L'Utente può
gestire e disattivare il proprio abbonamento direttamente dal proprio profilo su App Store. Per maggiori
informazioni al
riguardo: https://www.apple.com/it/legal/terms/site.html. Il Fornitore non è responsabile per eventuali
disservizi della
piattaforma App Store.
6. Promozioni
6.1 Il Fornitore può a sua discrezione offrire agli Utenti delle promozioni sotto forma di sconti o periodi
gratuiti di
fruizione del Servizio.
6.2 Salvo che non sia diversamente specificato nella pagina di offerta della promozione, l'adesione a una
promozione
comporta, alla sua scadenza, l'attivazione automatica del Servizio a pagamento con addebito periodico del
corrispettivo
in base al contenuto del pacchetto di volta in volta selezionato dall'Utente.
6.3 L'Utente ha la facoltà di disattivare il Servizio in qualunque momento prima della scadenza del periodo
di prova
attraverso una delle modalità indicate nel precedente articolo 3).
7. Obblighi e garanzie dell'Utente
7.1 L'Utente dichiara e garantisce:
- di essere maggiorenne;
- di sottoscrivere l'Abbonamento per scopi estranei ad attività professionali, imprenditoriali, artigianali
o commerciali
eventualmente svolte;
- che tutti i dati forniti per l'attivazione dell'Abbonamento sono corretti e veritieri;
- che i dati forniti saranno mantenuti aggiornati per l'intera durata dell'Abbonamento.
7.2 L'Utente si impegna al pagamento del corrispettivo in favore del Fornitore nella misura e con le
modalità definite
nei precedenti articoli.
7.3 L'Utente si impegna ad utilizzare l'Abbonamento e i suoi contenuti a titolo esclusivamente personale, in
forma non
collettiva e senza scopo di lucro; l'Utente è inoltre responsabile per qualsiasi uso non autorizzato
dell'Abbonamento e
dei suoi contenuti, ove riconducibile all'account dell'Utente medesimo; per questo motivo l'Utente si
impegna ad
assumere tutte le precauzioni necessarie per mantenere riservato l'accesso all'Abbonamento attraverso il
proprio account
(per esempio, mantenendo riservate le credenziali di accesso ovvero segnalando senza ritardo al Fornitore
che la
riservatezza di tali credenziali risulta compromessa per qualsiasi motivo).
7.4 La violazione degli obblighi stabiliti nel presente articolo conferisce al Fornitore il diritto di
risolvere
immediatamente il contratto ai sensi dell'articolo 1456 del codice civile, fatto salvo il risarcimento dei
danni.
8. Tutela della proprietà intellettuale e industriale
8.1 L'Utente riconosce e accetta che i contenuti dell'Abbonamento, sotto forma di testi, immagini,
fotografie, grafiche,
disegni, contenuti audio e video, animazioni, marchi, loghi e altri segni distintivi, sono coperti da
copyright e dagli
altri diritti di proprietà intellettuale e industriale di volta in volta facenti capo al Fornitore e ai suoi
danti causa
e per questo si impegna a rispettare tali diritti.
8.2 Tutti i diritti sono riservati in capo ai titolari; l'Utente accetta che l'unico diritto acquisito con
il contratto
è quello di fruire dei contenuti dell'Abbonamento con le modalità e i limiti propri del Servizio. Fatte
salve le
operazioni di archiviazione e condivisione consentite dalle apposite funzionalità del Servizio, qualsiasi
attività di
riproduzione, pubblica esecuzione, comunicazione a terzi, messa a disposizione, diffusione, modifica ed
elaborazione dei
contenuti è espressamente vietata.
8.3 La violazione degli obblighi stabiliti nel presente articolo conferisce al Fornitore il diritto di
risolvere
immediatamente il contratto ai sensi dell'articolo 1456 del codice civile, fatto salvo il risarcimento dei
danni.
9. Manleva
9.1 L'Utente si impegna a manlevare e tenere indenne il Fornitore contro qualsiasi costo – inclusi gli
onorari degli
avvocati, spesa o danno addebitato al Fornitore o in cui il Fornitore dovesse comunque incorrere in
conseguenza di usi
impropri del Servizio da parte dell'Utente o per la violazione da parte di quest'ultimo di obblighi
derivanti dalla
legge ovvero dai presenti termini d'uso.
10. Limitazione di responsabilità
10.1 Il Fornitore è impegnato a fornire un Servizio con contenuti professionali e di alta qualità; tuttavia,
il
Fornitore non garantisce all'Utente che i contenuti siano sempre privi di errori o imprecisioni; per tale
motivo,
l'Utente è l'unico responsabile dell'uso dei contenuti e delle informazioni veicolate attraverso di
essi.
10.2 L'Utente riconosce e accetta che, data la natura del Servizio e come da prassi nel settore dei servizi
della
società dell'informazione, il Fornitore potrà effettuare interventi periodici sui propri sistemi per
garantire o
migliorare l'efficienza e la sicurezza del Servizio; tali interventi potrebbero comportare il rallentamento
o
l'interruzione del Servizio. Il Fornitore si impegna a contenere i periodi di interruzione o rallentamento
nel minore
tempo possibile e nelle fasce orarie in cui generalmente vi è minore disagio per gli Utenti. Ove
l'interruzione del
Servizio si protragga per oltre 24 ore, l'Utente avrà diritto a un'estensione dell'Abbonamento per un numero
di giorni
pari a quello dell'interruzione; in tali casi, l'Utente riconosce che l'estensione dell'Abbonamento è
l'unico rimedio in
suo favore, con la conseguente rinunzia a far valere qualsivoglia altra pretesa nei confronti del
Fornitore.
10.3 L'Utente riconosce e accetta che nessuna responsabilità è imputabile al Fornitore:
- per disservizi dell'Abbonamento derivanti da malfunzionamenti di reti elettriche e telefoniche ovvero di
ulteriori
servizi gestiti da terze parti che esulano del tutto dalla sfera di controllo e responsabilità del Fornitore
(per
esempio, disservizi della banca dell'Utente, etc...);
- per la mancata pubblicazione di contenuti editoriali che derivi da cause di forza maggiore.
10.4 In tutti gli altri casi, l'Utente riconosce che la responsabilità del Fornitore in forza del contratto
è limitata
alle sole ipotesi di dolo o colpa grave.
10.5 Ai fini dell'accertamento di eventuali disservizi, l'Utente accetta che faranno fede le risultanze dei
sistemi
informatici del Fornitore.
11. Modifica dei termini d'uso
11.1 L'Abbonamento è disciplinato dai termini d'uso approvati al momento dell'acquisto.
11.2 Durante il periodo di validità del contratto, il Fornitore si riserva di modificare i termini della
fornitura per
giustificati motivi connessi alla necessità di adeguarsi a modifiche normative o obblighi di legge, alle
mutate
condizioni del mercato di riferimento ovvero all'attuazione di piani aziendali con ricadute sull'offerta dei
contenuti.
11.3 I nuovi termini d'uso saranno comunicati all'Utente con un preavviso di almeno 15 giorni rispetto alla
scadenza del
periodo di fatturazione in corso ed entreranno in vigore a partire dall'inizio del periodo di fatturazione
successivo.
Se l'Utente non è d'accordo con i nuovi termini d'uso, può esercitare la disdetta secondo quanto previsto al
precedente
articolo 3.
11.4 Ove la modifica dei termini d'uso sia connessa alla necessità di adeguarsi a un obbligo di legge, i
nuovi termini
d'uso potranno entrare in vigore immediatamente al momento della comunicazione; resta inteso che, solo in
tale ipotesi,
l'Utente potrà recedere dal contratto entro i successivi 30 giorni, con il conseguente diritto ad ottenere
un rimborso
proporzionale al periodo di abbonamento non goduto.
12. Trattamento dei dati personali
12.1 In conformità a quanto previsto dal Regolamento 2016/679 UE e dal Codice della privacy (decreto
legislativo 30
giugno 2003, n. 196), i dati personali degli Utenti saranno trattati per le finalità e in forza delle basi
giuridiche
indicate nella privacy policy messa a disposizione dell'Utente in sede di registrazione e acquisto.
12.2 Accettando i presenti termini di utilizzo, l'Utente conferma di aver preso visione della privacy policy
messa a
disposizione dal Fornitore e di averne conservato copia su supporto durevole.
12.3 Il Fornitore si riserva di modificare in qualsiasi momento la propria privacy policy nel rispetto dei
diritti degli
Utenti, dandone notizia a questi ultimi con mezzi adeguati e proporzionati allo scopo.
13. Servizio clienti
13.1 Per informazioni sul Servizio e per qualsiasi problematica connessa con la fruizione dello stesso,
l'Utente può
contattare il Fornitore attraverso i seguenti recapiti: help@newslist.it
14. Legge applicabile e foro competente
14.1 Il contratto tra il Fornitore e l'Utente è regolato dal diritto italiano.
14.2 Ove l'Utente sia qualificabile come consumatore, per le controversie comunque connesse con la
formazione,
esecuzione, interpretazione e cessazione del contratto, sarà competente il giudice del luogo di residenza o
domicilio
del consumatore, se ubicato in Italia.