13 Dicembre

Tempesta sulla Manica, ma il Continente non è isolato

Boris Johnson e Ursula von der Leyen allungano il negoziato sulla Brexit. Il no deal può attendere e la realtà è che non conviene a nessuno, soprattutto agli inglesi. Le giravolte del premier britannico, la linea dura europea e il crac evitato in extremis. Maite Carpio racconta un divorzio dal conto salato per tutti


di Maite Carpio

Alla fine hanno deciso di estendere il negoziato della Brexit. Dopo l’ennesima telefonata, in una nota congiunta, Ursula Von der Leyen e Boris Johnson hanno stabilito che “sia responsabile fare un ultimo miglio supplementare” e hanno incaricato i loro negoziatori di andare avanti con le estenuati trattative. Ottima notizia. Ieri Londra aveva mobilitato quattro navi da guerra per difendere le sue acque territoriali, da che cosa non si capisce molto bene ma forse il gesto, eccessivo come tutto quello che fa  Boris Johnson, ha avuto un suo risultato. Il settore della pesca conta per lo 0,1% del Pil britannico, ma è una delle tre questioni chiave per le quali non si riusciva a chiudere la trattativa della Brexit che ora riprende. Lo scetticismo rimane comunque alto, fino ad ora sono state ragioni di patriottismo e sovranità a far fallire il deal, vedremo a stretto giro se è tornato il senso comune e la politica è capace di riprendersi il suo protagonismo. 

Mancano appena 17 giorni alla scadenza del termine fissato il per il 31 dicembre e fino a poche ore fa nessuna delle parti sembrava disposta a spostarsi di una virgola. Le ultime settimane sono stati tutte in alto mare e la tempesta sembra(va) perfetta. Forse adesso le acque si calmeranno, ma non è detto. Il premier britannico è imprevedibile, solo quattro giorni fa, nella cena di mercoledì scorso, negava una apertura alla presidente della Commissione europea. In una partita normale, e questa non lo è, si direbbe che la Gran Bretagna era impantanata nelle “acque morte” di Somerset Maugham e che il primo ministro si era cacciato da solo in mezzo ad una marea di futilità. Ora sta cercando di tirarsi fuori e prova a riprendere il match, anche se lo scenario più probabile che si...


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