27 Febbraio

Gang, spie, poetesse. Serie tv fuori serie

Play / Quello che c'è da vedere (e non vedere) sullo schermo. Il Califfato prodotto in Svezia, Teheran vista da Israele, le gang di Londra, i versi e la vita di Emily Dickinson. Una selezione settimanale di Maite Carpio sulla tv che non (s)finisce mai

di Maite Carpio

Cari lettori di List, 

è passato quasi un anno da quando abbiamo iniziato il primo lockdown (allora cantavamo sui balconi), da quando facevamo lunghe file per fare la scorta al supermercato ( il mistero della carta igienica che ormai è tutta finita), con il carrello in mano e le dovute distanze, ci guardavamo tutti in cagnesco (un po’ meno di adesso), ma il tempo lo abbiamo consumato lo stesso, tra uno scaffale e un asporto. Poi è arrivata l’estate e ci siamo offuscati con la leggerezza del sole e del mare pensando che fosse tutto finito e invece no, ci aspettava di nuovo un lungo inverno e una seconda o terza ondata (ormai ho perso il conto). Non sappiamo in che stagione ci ritroviamo ma siamo sempre alle prese con le nuove varianti del maledetto sconosciuto virus e i vaccini che tardano ad arrivare. Restrizioni, coprifuoco, tanti Dpcm e nel frattempo è cambiato, quasi all’improvviso, pure il governo.

Lasciamo perdere, non è di politica che volevo parlarvi, ma di una presenza che si è infilata subdolamente (bene!) nelle nostre vite e della quale sarà difficile liberarsi: lo streaming! Le serie tv. Tutte quelle storie che ci hanno tenuto compagnia e hanno riempito il nostro tempo - e sanato un po’ di disperazione.  Sono diventate un appuntamento fisso, rassicurante. Se non sai cosa fare, se ti va di sfuggire, se non ne puoi più delle call su zoom, della famiglia, della scuola a distanza, del tuo capo o dei tuoi colleghi  - ora che Tinder non ha più senso e gli aperitivi sono finiti - basta accendere uno schermo, qualunque esso sia, e lì è pronto un altro mondo che ci attende, pronto a sorprenderci, un universo dove fuggire (senza dover comprare le azioni di Tesla) che ci fa vivere, come se fosse...


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