26 Aprile

È iniziata la partita del voto

Dietro le schermaglie sul coprifuoco c'è la guerra di movimento in vista delle elezioni amministrative in autunno (trampolino di lancio delle politiche). La mossa di Giorgia Meloni sull'orario di chiusura, la risposta dura di Enrico Letta alla raccolta di firme di Matteo Salvini che stamattina ha incontrato Albertini per la candidatura a sindaco di Milano

Che succede? L'Italia riapre i battenti, ci sarà un po' di vita serale ("ma la notte no", Renzo Arbore) e navigando a vista vedremo se il "rischio ragionato" di Mario Draghi prenderà il largo o resterà in porto. Il premier oggi andrà in Parlamento (ore 16) a illustrare il Recovery Plan che ha ricevuto il via libera della Commissione Ue dopo un intervento del premier che ha spiegato a Ursula von der Leyen che la musica a Palazzo Chigi è cambiata e i professori brussellesi non possono più dettare l'agenda politica all'Italia.

Nel fine settimana c'è stato un anticipo di folla nelle strade, i giornali ci hanno fatto titoli e catenacci, detto che gli assembramenti giammai e poi no, la maggioranza si è regolarmente spaccata in due fazioni, coprifuochisti e anti-coprifuochisti (a destra hanno cancellato il solo un po' per ragioni di bottega, non quella dei commercianti e ristoratori). L'alimentazione dell'incendio coprifuochista segnala l'inutilità e il danno per il governo di mantenere un provvedimento che crea caos politico. Facciamo un po' di ordine, seguite il titolare di List.

Draghi oggi in Parlamento ribadirà le linee guida del Recovery Plan (le trovate sul numero di List di sabato scorso), vale 220 miliardi, vi sono riposte molte speranze, ma il dibattito politico non promette bene. Ai partiti non interessa il domani, ma l'istante, tutto, maledetto e subito, dunque cercano di capitalizzare (nei sondaggi, ormai si vive di virtuale) temi di scarsa importanza sul piano strategico. Dunque ecco la furiosa battaglia sul super bonus dell'edilizia e quella sul coprifuoco. Grandi disegni, zero. Il problema di Draghi è quello di tenere insieme partiti opposti e in crisi d'identità. 

A destra la competizione tra Lega e Fratelli d'Italia è il fatto di ogni giorno, Giorgia Meloni guadagna consensi nei sondaggi, Matteo Salvini la vive come una minaccia...


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