18 Maggio
Fu Franco
Una vita con Battiato. La folgorazione de "La Voce del Padrone" nel 1981, il colpo al cuore de "L'imboscata" nel 1996. La ricerca musicale, la filosofia e la scienza, un artista che non smise mai di indagare sui segreti dei nostri cosmici (e comici) destini
E divenne puro spirito, accompagnato dove tutto è luce dai cherubini con la cetra e un cavaliere con la Durlindana.
"È morto Franco Battiato". Un flash e via. La vita è questa sequenza di caratteri battuta dall'agenzia di stampa, il tuono di un cannone nella pianura, un volo di rondine e il colpo di fucile della Grande Mietitrice, un presagio e un battito d'ali, un turbine di pulviscolo dorato che dal cielo scende sul terreno, Ponzio Pilato che ha il mal di testa, Gesù flagellato e condannato. Michail Bulgakov, "Il Maestro e Margherita", la scena del romanzo che tutto il mondo scompone e ricompone, l'anticipo e la fine di ogni esistenza. Battiato vide quel mulinello e cercò di afferrarlo come una spada. La morte, Battiato. La memoria, Battiato. L'amore, Battiato. Dio, Battiato. Il cosmo, Battiato. Cercava una teoria del tutto e forse l'ha trovata, nel finale di partita.
Tra la fine degli anni Settanta e gli anni Ottanta, quando mi sporgevo sul mondo senza capirne granché (siamo sempre là, all'affaccio sull'abisso, tra orrore e meraviglia), nel mio paese, a Cabras, allora un luogo borghesiano, sospeso nello spazio e nel tempo, la finestra per sognare un "altrove" non era la televisione, era la musica. Eravamo destinati a diventare una famiglia nomade con un polo magnetico nell'isola, ma ancora non lo sapevamo. Tre fratelli uno dietro l'altro - poi sarebbe arrivata la sorella - un padre con le dita elettriche e l'impresa di Nikola Tesla nella testa argentata, una madre che fiammeggiava in casa mettendo legna sul fuoco dell'arte del ricamo, ghirigori velati e rose calpestate in processione, una casa vicino alla Basilica di Santa Maria, un paio di maledizioni e benedizioni, uno "stereo" della Philips con un piatto, due casse e il sogno del viaggio. Musica, maestro.
Erano gli anni delle radio libere, dei gruppi musicali...
E divenne puro spirito, accompagnato dove tutto è luce dai cherubini con la cetra e un cavaliere con la Durlindana.
"È morto Franco Battiato". Un flash e via. La vita è questa sequenza di caratteri battuta dall'agenzia di stampa, il tuono di un cannone nella pianura, un volo di rondine e il colpo di fucile della Grande Mietitrice, un presagio e un battito d'ali, un turbine di pulviscolo dorato che dal cielo scende sul terreno, Ponzio Pilato che ha il mal di testa, Gesù flagellato e condannato. Michail Bulgakov, "Il Maestro e Margherita", la scena del romanzo che tutto il mondo scompone e ricompone, l'anticipo e la fine di ogni esistenza. Battiato vide quel mulinello e cercò di afferrarlo come una spada. La morte, Battiato. La memoria, Battiato. L'amore, Battiato. Dio, Battiato. Il cosmo, Battiato. Cercava una teoria del tutto e forse l'ha trovata, nel finale di partita.
Tra la fine degli anni Settanta e gli anni Ottanta, quando mi sporgevo sul mondo senza capirne granché (siamo sempre là, all'affaccio sull'abisso, tra orrore e meraviglia), nel mio paese, a Cabras, allora un luogo borghesiano, sospeso nello spazio e nel tempo, la finestra per sognare un "altrove" non era la televisione, era la musica. Eravamo destinati a diventare una famiglia nomade con un polo magnetico nell'isola, ma ancora non lo sapevamo. Tre fratelli uno dietro l'altro - poi sarebbe arrivata la sorella - un padre con le dita elettriche e l'impresa di Nikola Tesla nella testa argentata, una madre che fiammeggiava in casa mettendo legna sul fuoco dell'arte del ricamo, ghirigori velati e rose calpestate in processione, una casa vicino alla Basilica di Santa Maria, un paio di maledizioni e benedizioni, uno "stereo" della Philips con un piatto, due casse e il sogno del viaggio. Musica, maestro.
Erano gli anni delle radio libere, dei gruppi musicali in garage, delle feste nelle cantine dove si spegneva la luce e quella che desideravi (senza mai capire perché ti piacesse proprio quella) andava a ballare sempre con uno più grande di te. Dio, che disastro era l'adolescenza, sembrava una corsa di bighe, non immaginavi che il peggio sarebbe arrivato dopo. A due metri da casa, in piazza Stagno Pontis, c'era tutto quello che serviva per sognare una vita "on the road" e neppure sapevi dell'esistenza di Jack Kerouac e Allen Ginsberg, il fatto lisergico era abitare in quel posto dove i pesci saltavano fuori dall'acqua. La "stanza della musica" era nei saloni della parrocchia dove miracolosamente trasmetteva una radio, c'erano ragazzi più grandi che "mettevano i dischi" e fumavano davanti al microfono, sembrava una trasgressione, dopo arrivò Instagram e fummo tutti esposti al ridicolo, l'arma di distruzione di massa. Poco più in là, c'era un'altra "stanza della musica", il gruppo pop "Espressione" che suonava in un garage a fianco della Pescheria Carrus, il sipario era una serranda arrugginita, i muri erano la celebrazione del non finito, pochi metri oltre, le cassette di legno con il bottino della pesca, anguille e muggini pronti per la brace, tutto era succoso, odoroso e "delabrè", ma il basso del "professor Poddi" e la batteria di "Cesarino", santo cielo come battevano il ritmo. Loro provavano i pezzi, noi rubavamo le note come se fosse l'uva del vigneto. Settemila anime, Cabras, villaggio degli Stazzi Uniti della Sardegna.
Nel 1981 quel mondo ancora imberbe subì una scossa tellurica, lo sbarco di una navicella spaziale: "La Voce del Padrone", Franco Battiato. La radio in casa era un accompagnamento al borbottìo del sugo della mamma, mio padre allora aveva perfino i dischi di "Faber" De Andrè, insomma, ci fu un'involontaria sbronza di versi e note. Battiato arrivò così, in un pomeriggio dove mentre le lucertole s'appisolavano al sole, noi progettavamo la fuga per andare a giocare a pallone. Tore sparava sempre il volume a palla, Pietro immaginava un balzo felino dal salotto verso la piazza, arrivarono sui vetri della finestra le vibrazioni di quel "Long Playing" (una parola antica). Ricordo lo stupore per quella musica, quelle parole, quel "tipo strano" che veniva da un'altra isola che a noi sembrava una remota sorella fatta di mare e montagna, pietra riarsa e fichi d'india, dolci che ricordavano il nostro "arabeggiante" passato, presente e futuro. La Sicilia, una cosa che per noi era fatta di templi dalle colonne doriche, era la nostra Grecia. Non così lontana, perché in fondo eravamo anche noi medio-orientali-semi-occidentalizzati, figli dei Fenici.
Quel suono, quel tale, Battiato, era come l'acqua fresca di San Leonardo, Siete Fuentes, le sette fonti, un riparo sotto il leccio e una bottiglia di acqua gelata che non era mai stata in frigo. "Summer on a Solitary Beach" apriva l'album, era un "portami lontano sulle onde" in "a wonderful summer" che per noi era la spiaggia di San Giovanni con le sue onde lunghe, Is Arutas con il suo quarzo che a mezzogiorno fa scomparire i tropici, Torregrande e le barche dei pescatori. "Portami lontano a naufragare, via via da queste sponde, portami lontano sulle onde". La passavano tutte le radio e per noi era come il richiamo della foresta, c'era qualcosa che "chiamava" all'ascolto di quei testi matti. C'era uno sciabordìo sottomarino, profondo, un'Atlantide dove "sventola la bandiera bianca" con quell'inizio (im)politico del "Mister Tamburino non ho voglia di scherzare, rimettiamoci la maglia i tempi stanno per cambiare". Bob Dylan era tra noi. Santo cielo, guardo il calendario, avevo tredici anni.
C'era già tutto il nostro declino, in quel Battiato, la critica (senza bisogno di scomodare i già avariati -ismi) a un mondo di "sabbie mobili tirate giù". Battiato aveva visto il sottosopra che sarebbe poi arrivato come un espresso, ma lo aggirava sbattendo le ali per andare in ascensione, volando alto. Non capivamo ogni strofa nel suo significato più intimo, perché la musica va delibata sulla lunga distanza, come una "vernaccia vecchia" appena spillata dalla botte che aveva inanellati i secoli delle querce. Eravamo sì "sommersi da immondizie musicali" e "sul ponte sventola Bandiera Bianca", ma ancora c'era lo spazio del sogno. Tore ascoltava in silenzio, ogni tanto esprimeva il suo gusto per quell'aroma novissimo, penso se la tirasse da critico musicale e in fondo ci ha sempre preso, quando partivano le strofe de "Gli uccelli" si decollava in altri mondi di cui si intravedevano "codici di geometrie esistenziali".
Era il gioco per il gioco che arrivava come una perturbazione atlantica in "Cuccurucucù Paloma" che andava fortissimo all'autoscontro durante la festa di Santa Maria, la patrona di Cabras che tutto regola nelle nostre stagioni, comprese "le penne stilografiche con l'inchiostro blu, la barba col rasoio elettrico non la faccio più, il mondo è grigio, il mondo è blu". Immaginate tre ragazzini senza ancora neppure un filo di barba, durante l'ascolto, lo stupore dell'incomprensibile che sussurrava qualcosa perché c'era "il bisogno di una propria evoluzione, sganciata dalle regole comuni" e arrivavano sempre dalle nostri parti "segnali di vita nei cortili". Dove la vita era quella delle galline che facevano le uova. Battiato non era il menestrello Angelo Branduardi, non era medievale, non cantava su una torre merlata, non era una Fiera dell'Est, Battiato era elettrico come le valvole della radio. Era uno che all'alba degli Ottanta cantava che "le galassie si allontanano", faceva viaggi interstellari, mentre Paolo Conte (un altro grandissimo) sei anni prima viaggiava sulla "Topolino Amaranto". Battiato fu ieri, oggi e soprattutto domani.
Alla radio, la puntina ballava su quel pezzo come il tamburo di una galea romana, tutti ai remi, comanda Battiato. Il numero sette del disco, quello magico, era per il "Sentimiento Nuevo" che "mi tiene alta la vita" dove "le tue strane inibizioni non fanno parte del sesso". Nessuno di noi capiva allora cosa fossero l'inferno e il paradiso, cioè quella cosa battezzata sesso, ma si percepiva dai baci appassionati che si scambiavano gli amici più grandi di noi - in quella piazza che brulicava di una rivoluzione paesana - che "tutti i muscoli del corpo" erano "pronti per l'accoppiamento".
Con Alice era sempre il paese delle meraviglie. Battiato fu un'educazione sentimentale senza nulla da abbracciare, una sorta di mens sana in corpore absenti, priva ancora dell'ossessione dell'amore, di lei, dell'eros, del tormento e del macchissenefrega, una strana faccenda che poi sarebbe arrivata come un maremoto a spazzare via i montaliani ossi di seppia sulla spiaggia della nostra infanzia.
Tutti giù per terra, "La Voce del Padrone" fu una folgorazione, la dissacrazione del totem e del tabù, un ironico e scartavetrato sguardo sul nostro mondo che stava rotolando a valle. Anno dopo anno, lo riascolto per ricordarmi non come eravamo, ma come non siamo stati, torniamo a Montale: "Solo questo posso dirti, ciò che non siamo, ciò che non vogliamo". Sette pezzi, mezz'ora di musica, un milione di copie (la prima volta nella storia della discografia del nostro paese), un innovatore che mixava il sintetizzatore e l'orchestra, l'organo e i tamburi. Ora guardateli, "gli idioti dell'orrore" dei nostri tempi, c'è da rabbrividire.
Da quel momento, dal gioco pirotecnico de "La Voce del Padrone", Franco Battiato fu per me, per noi tutti, semplicemente "Battiato". Abbiamo viaggiato insieme, in uno scompartimento dove la parola vale ancora qualcosa. Ogni disco era una sorpresa, uno spiazzamento dell'anima, un'incomprensione, un sorriso e un broncio, un'esplorazione che non aveva confini ma era piena di ostacoli. Fu presente, immanente, lo scacco matto ogni volta che cercavi una risposta al mestiere di vivere, perché lavorare stanca e verrà la morte e avrà i tuoi occhi. Dio, pure Pavese che proprio allegro non è mai stato. Eravamo figuranti di un mondo piccolo che si sarebbe disfatto, stava per finire l'incanto di un palazzo delle fiabe in un'era fatta di grembiuli neri, fiocchi colorati che segnavano il passaggio da una classe all'altra, cartelle che odoravano di pelle appena conciata, lavagne e gesso, pane fragrante con il salame, piccole canaglie che s'azzuffavano, l'alfabeto appeso al muro, tutti in piedi entra il preside, soldatini di piombo, un tempo ritrovato, la compagna di banco che ancora ti fa girare la testa.
Vennero altri giorni (Strani giorni, viviamo strani giorni / Nella voce di un cantante / Si rispecchia il sole ogni amata ogni amante / Strani giorni, viviamo strani giorni) e altre canzoni e lui, Battiato. Un Francesco che divenne Franco e con quel nome non poteva far altro che essere sincero, fino all'ostilità del pensiero, obbedire alla verità del canto. Per me - ognuno ha il suo Battiato portatile, il baedeker della propria piccola e grande esistenza - arrivò nel 1996 un altro colpo al cuore, "L'imboscata", quel luogo in vinile dove"La Cura" è una mappa che conduce "alle vie che portano all'essenza", uno dei testi più belli della storia della musica italiana.
Il lavoro sporco della vita che leviga il cuore fino a spellarlo, la fine di ogni dolore in una "cura ascetica", lo scavo furioso e dolce di Battiato con la vanga pazza del filosofo Manlio Sgalambro, testo a quattro mani, decollo verticale, pop rock e Schopenhauer:
Ti solleverò dai dolori e dai tuoi sbalzi d'umore / Dalle ossessioni delle tue manie / Supererò le correnti gravitazionali / Lo spazio e la luce per non farti invecchiare.
Non è una canzone d'amore, quello è per chi vede il melò come un farmaco da banco, qui c'è la salita al cielo, la perfezione. In quel disco, una vera e proprio "Imboscata" all'anima, c'è un altro brano da naufragio per smarrimento della carta nautica, un dentro e fuori le Colonne d'Ercole, "Segunda Feira", dove si entra nello spazio della navigazione, della visione, dell'onda, del sentimento oceanico, in una Lisbona che è solo lo sfondo per l'abbandono in un viaggio senza mappe."Segunda feira" è ipnotica, un'allucinazione che sa di febbre, di "antico mare", di "Mediterraneo affollato di navi e corpi di ignudi nuotatori", il testo e il ritmo accelerano, strambano improvvisamente, virando di bolina, inclinati sul pelo dell'acqua.
Qui entra in scena la lingua portoghese, dove Battiato veste i panni del Fernando Pessoa di "Passagem das Horas", con una strofa che evoca avventurieri, marinai, giocolieri delle onde, l'ingresso nel Mediterraneo di un vascello fantasma:
Trago dentro do meu coração / Todos lugares onde estive: / A entrada de Singapura / O coral das Maldivas / Macao da noite / A uma ora, a uma ora.
Flashback, un anno dopo, 1997, una telefonata allarmata, un amico che credeva ancora nella letteratura, sciagurato: "Dario Fo ha vinto il Nobel". Se ci fosse stato un rumore per il suo sconcerto, allora sarebbe stato quello di una nave che cola a picco con l'albero maestro che si spezza come un fuscello. Mi misi a ridere, era uno scherzo perfetto. Era vero. Ero a Lisbona. E bevevo Pessoa ad alta gradazione tutte le sere nel Bairro Alto ascoltando "Segunda feira", Battiato.
E ora, il silenzio, la dimensione parallela. Battiato si sentiva destinato alla via che era un inesorabile distante, sempre più remoto dall'istante, oltre il limite del corpo, nella sospensione del "Carmelo di Echt", dove "hai lasciato le cose del mondo, il pensiero profondo dai voli insondabili, per una luce che sentivi dentro, le verità invisibili". La verità di Edith Stein. Brilla un prisma, cala il buio. Non è la fine, quello di oggi è solo un nuovo inizio, Battiato ci ha lasciato un indizio del dopo, un'impronta digitale, una traccia sonora, egli fu veggente e avvisò: "Supererò le correnti gravitazionali".
Iscriviti per leggere l'articolo completo.
30 giorni gratis per te
Ti manca poco per entrare nel Club. Completa la registrazione
Ti abbiamo mandato una mail su . Per completare la registrazione, apri la mail che ti abbiamo mandato e fai clic sul link di conferma. Grazie!
INFORMATIVA PRIVACY RELATIVA AL SERVIZIO NEWSLIST
Ai sensi dell'art. 13 D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 (“Codice privacy”), dell’art. 13 del Regolamento Europeo n. 679 del 2016 (il “Regolamento privacy”), del Provvedimento n. 229 del 2014 del Garante della Protezione dei Dati Personali (rubricato “Individuazione delle modalità semplificate per l’informativa e l’acquisizione del consenso per l'uso dei cookie”), nonché della Raccomandazione n. 2 del 2001 adottata ai sensi dell’art. 29 della Direttiva n. 95/46/CE, List S.r.l. intende informare gli Utenti in merito all’utilizzo dei loro dati personali, dei log files e dei cookie raccolti tramite la navigazione nel Sito www.newslist.it (di seguito, il “Sito”).
- Titolare, Responsabili del trattamento dei dati e Responsabile della Protezione dei Dati
Il titolare del trattamento dei dati personali è List S.r.l. (di seguito, il “Titolare” o “List”), con sede legale Roma (00196), Via Ferdinando di Savoia n. 3, partita IVA 14403801005, email help@newslist.it.
L’elenco aggiornato dei Responsabili del trattamento, ove designati, può essere fornito su richiesta da parte degli Utenti.
Nel caso in cui venga nominato un Responsabile della Protezione dei Dati (ai sensi dell’art. 37 del Regolamento privacy), i dati identificativi dello stesso saranno resi noti mediante pubblicazione dei medesimi, integrando la presente informativa.
Il titolare del trattamento dei dati personali relativi al Sito è Legalitax Studio Legale e Tributario, con sede in Roma (00196), Via Flaminia n. 135.
- Categorie, natura e finalità dei dati trattati
List tratterà alcuni dati personali degli Utenti che navigano e interagiscono con i servizi web del Sito.
- Dati di navigazione
Si tratta di dati di navigazione che i sistemi informatici acquisiscono automaticamente durante l’utilizzo del Sito, quale l’indirizzo IP, gli indirizzi in notazione URI (Uniform Resource Identifier), nonché i dettagli delle richieste inviate al server del Sito, e che ne rendono possibile la navigazione. I dati di navigazione potranno altresì essere utilizzati per compilare statistiche anonime che permettono di comprendere l’utilizzo del Sito e di migliorare la struttura dello stesso.
Infine, i dati di navigazione potranno eventualmente essere utilizzati per l’accertamento di attività illecite, come in casi di reati informatici, a danno del Sito.
- Dati forniti dall’Utente
L’eventuale invio di comunicazioni ai contatti indicati sul Sito comporta l’acquisizione dell’indirizzo e-mail e degli ulteriori dati personali contenuti nella comunicazione, previo rilasci di idonea informativa.
- Cookie
- Siti web di terze parti
I siti di terze parti a cui è possibile accedere tramite questo Sito non sono coperti dalla presente Privacy policy. Gli stessi potrebbero utilizzare cookie differenti e/o adottare una propria Privacy policy diversa da quella di questo Sito, relativamente ai quali quest’ultimo non risponde. Consigliamo pertanto di consultare di volta in volta la relativa informativa sull’utilizzo dei cookie e seguire le istruzioni per la disabilitazione degli stessi, qualora lo si desiderasse.
- Natura del conferimento dei dati
Fermo restando quanto indicato in relazione ai dati di navigazione e ai cookie, gli Utenti sono liberi di fornire i propri dati personali, ove richiesti nelle apposite sezioni del Sito; il loro mancato conferimento può comportare l’impossibilità di ricevere la fornitura dei servizi da loro richiesti.
- Modalità del trattamento
I dati personali sono trattati con strumenti automatizzati, con logiche strettamente correlate alle finalità stesse, e per il periodo di tempo strettamente necessario a conseguire gli scopi per cui sono stati raccolti.
Le informazioni raccolte sono registrate in un ambiente sicuro.
- Ambito di comunicazione dei dati
I dati personali degli Utenti saranno trattati dal personale incaricato di List. Inoltre, i loro dati personali potranno essere trattati da terzi, fornitori di servizi esterni, che agiscano per conto o a nome di List, debitamente nominati quali Responsabili del trattamento, e che tratteranno i dati in conformità allo scopo per cui i dati sono stati in origine raccolti.
- Diffusione dei dati
I dati personali non sono soggetti a diffusione.
- Diritti dell’interessato
Il Codice privacy e il Regolamento privacy conferiscono agli Utenti l’esercizio di specifici diritti.
Gli Utenti in qualsiasi momento potranno esercitare i diritti di cui all’art. 7 del Codice privacy e s.m.i. e di cui agli art. 15, 16, 17, 18, 20 e 21 del Regolamento privacy, inviando una comunicazione scritta ai recapiti del Titolare di cui al precedente paragrafo 1 e, per l’effetto, ottenere:
- la conferma dell'esistenza o meno dei dati personali degli Utenti con indicazione della relativa origine, verificarne l’esattezza o richiederne l'aggiornamento, la rettifica, l'integrazione;
- l’accesso, la rettifica, la cancellazione dei dati personali o la limitazione del trattamento;
- la cancellazione, trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati personali trattati in violazione di legge.
Gli Utenti, inoltre, potranno opporsi al trattamento dei dati personali che li riguardano.
- Aggiornamenti
La Privacy policy del Sito potrà essere soggetta a periodici aggiornamenti.
Termini e condizioni di vendita dei servizi di abbonamento
I presenti termini d'uso disciplinano la fornitura digitale del servizio in abbonamento (di seguito,
il"Servizio" o
l'"Abbonamento") a List nelle diverse formule di volta in volta disponibili. Il Servizio è fornito da List
S.r.l., con
sede in Via Ferdinando di Savoia, 3 - 00196 Roma P. IVA 14403801005, iscritta al registro delle imprese di
Roma, numero
di iscrizione RM/1518421 (di seguito, il "Fornitore").
Il Servizio è rivolto esclusivamente a utenti maggiorenni. (di seguito, l'"Utente" o gli "Utenti").
List è il servizio digitale che fornisce agli Utenti contenuti editoriali, giornalistici e informativi di
qualità;
maggiori informazioni su List sono disponibili navigando sul sito internet https://newslist.it/ (di seguito,
il "Sito").
Il Servizio è disponibile in abbonamento via web a partire dal Sito, nonché attraverso l'applicazione List
(di seguito,
l'"Applicazione") per dispositivi mobili con sistema operativo IOS 11.0 o successivi e Android 6.0 o
successivi.
Il costo dei dispositivi, delle apparecchiature e della connessione internet necessari per la fruizione del
Servizio non
è ricompreso nel Servizio e si intende a carico dell'Utente.
1. Caratteristiche del Servizio
1.1 Il Servizio ha ad oggetto la fruizione in abbonamento dei contenuti editoriali della testata List.
L'Abbonamento è
disponibile esclusivamente in formato digitale; resta quindi espressamente esclusa dal Servizio la fornitura
dei
contenuti in formato cartaceo.
1.2 Il Servizio è a pagamento e comporta il pagamento di un corrispettivo a carico dell'Utente (con le
modalità previste
nel successivo articolo 5).
1.3 L'Utente può scegliere tra diverse formule a pagamento per la fruizione del Servizio; il costo, la
durata, le
modalità di erogazione e gli specifici contenuti di ciascun pacchetto sono specificati nella pagina di
offerta
pubblicata su https://newslist.it/fe/#!/register ovvero all'interno dell'Applicazione. Il contenuto
dell'offerta deve
intendersi parte integrante dei presenti termini d'uso e del connesso contratto tra il Fornitore e l'Utente.
2. Acquisto dell'abbonamento
2.1 Ai fini dell'acquisto di un Abbonamento è necessario (i) aprire un account List; (ii) selezionare un
pacchetto tra
quelli disponibili; (iii) seguire la procedura di acquisto all'interno del Sito o dell'Applicazione,
confermando la
volontà di acquistare l'Abbonamento mediante l'apposito tasto virtuale. L'Abbonamento si intende acquistato
al momento
della conferma della volontà di acquisto da parte dell'Utente; a tal fine, l'Utente accetta che faranno fede
le
risultanze dei sistemi informatici del Fornitore. La conferma vale come espressa accettazione dei presenti
termini
d'uso.
2.2 L'Utente riceverà per email la conferma dell'attivazione del Servizio, con il riepilogo delle condizioni
essenziali
applicabili e il link ai termini d'uso e alla privacy policy del Fornitore; è onere dell'Utente scaricare e
conservare
su supporto durevole il testo dei termini d'uso e della privacy policy.
2.3 Una volta confermato l'acquisto, l'intero costo dell'Abbonamento, così come specificato nel pacchetto
acquistato,
sarà addebitato anticipatamente sullo strumento di pagamento indicato dall'Utente.
2.4 Effettuando la richiesta di acquisto dell'Abbonamento, l'Utente acconsente a che quest'ultimo venga
attivato
immediatamente senza aspettare il decorso del periodo di recesso previsto al successivo articolo 4.
2.5 Per effetto dell'acquisto, l'Utente avrà diritto a fruire del Servizio per l'intera durata
dell'abbonamento;
l'Utente, tuttavia, non può sospendere per alcun motivo la fruizione del Servizio durante il periodo di
validità
dell'Abbonamento.
3. DURATA, DISDETTA E RINNOVO DELL'ABBONAMENTO
3.1 L'Abbonamento avrà la durata di volta in volta indicata nel pacchetto scelto dall'Utente (per esempio,
mensile o
annuale).
3.2 L'Abbonamento si rinnoverà ciclicamente e in modo automatico per una durata eguale a quella
originariamente scelta
dall'Utente, sino a quando una delle Parti non comunichi all'altra la disdetta dell'Abbonamento almeno 24
ore prima del
momento della scadenza. In mancanza di disdetta nel termine indicato, l'Abbonamento è automaticamente
rinnovato.
3.3 L'Utente potrà esercitare la disdetta in ogni momento e senza costi attraverso una delle seguenti
modalità:
seguendo la procedura per la gestione dell'Abbonamento all'interno del proprio profilo utente sia sul Sito
che
nell'Applicazione;
inviando una mail al seguente indirizzo: help@newslist.it.
3.4 Gli effetti della disdetta si verificano automaticamente alla scadenza del periodo di abbonamento in
corso; fino a
quel momento, l'Utente ha diritto a continuare a fruire del proprio Abbonamento. La disdetta non dà invece
diritto ad
alcun rimborso per eventuali periodi non goduti per scelta dell'Utente.
3.5 In caso di mancato esercizio della disdetta, il rinnovo avverrà al medesimo costo della transazione
iniziale, salvo
che il Fornitore non comunichi all'Utente la variazione del prezzo dell'Abbonamento con un preavviso di
almeno 30 giorni
rispetto alla data di scadenza. Se, dopo aver ricevuto la comunicazione della variazione del prezzo,
l'Utente non
esercita la disdetta entro 24 ore dalla scadenza, l'Abbonamento si rinnova al nuovo prezzo comunicato dal
Fornitore.
3.6 Il Fornitore addebiterà anticipatamente l'intero prezzo dell'Abbonamento subito dopo ogni rinnovo sullo
stesso
strumento di pagamento in precedenza utilizzato dall'Utente ovvero sul diverso strumento indicato
dall'Utente attraverso
l'area riservata del proprio account personale.
4. Recesso DEL CONSUMATORE
4.1 L'Utente, ove qualificabile come consumatore – per consumatore si intende una persona fisica che agisce
per scopi
estranei all'attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale eventualmente svolta, ha
diritto di
recedere dal contratto, senza costi e senza l'onere di indicarne i motivi, entro 14 giorni dalla data di
attivazione
dell'Abbonamento acquistato.
4.2 L'Utente può comunicare la propria volontà di recedere, inviando al Fornitore una comunicazione
esplicita in questo
senso mediante una delle seguenti modalità:
mediante raccomandata a.r. indirizzata alla sede del Fornitore;
per email al seguente indirizzo help@newslist.it;
4.3 Ai fini dell'esercizio del recesso l'Utente può, a sua scelta, utilizzare questo modulo
4.4 Il termine per l'esercizio del recesso si intende rispettato se la comunicazione relativa all'esercizio
del diritto
di recesso è inviata dall'Utente prima della scadenza del periodo di recesso.
4.5 In caso di valido esercizio del recesso, il Fornitore rimborserà all'Utente il pagamento ricevuto in
relazione
all'Abbonamento cui il recesso si riferisce, al netto di un importo proporzionale a quanto è stato fornito
dal Fornitore
fino al momento in cui il consumatore lo ha informato dell'esercizio del diritto di recesso; per il calcolo
di tale
importo, si terrà conto dei numeri o comunque dei contenuti fruiti e/o fruibili dal consumatore fino
all'esercizio del
diritto di recesso. Il rimborso avverrà entro 14 giorni dalla ricezione della comunicazione di recesso sullo
stesso
mezzo di pagamento utilizzato per la transazione iniziale.
4.6 Eventuali eccezioni al diritto di recesso, ove previste da Codice del consumo – decreto legislativo 6
settembre
2005, n. 206, saranno comunicate al consumatore in sede di offerta prima dell'acquisto.
5. Modalità di pagamento
5.1 L'Abbonamento comporta l'obbligo per l'Utente di corrispondere al Fornitore il corrispettivo nella
misura
specificata nell'offerta in relazione al pacchetto scelto dall'Utente.
5.2 Tutti i prezzi indicati nell'offerta si intendono comprensivi di IVA.
5.3 Il pagamento dei corrispettivi può essere effettuato mediante carte di credito o debito abilitate ad
effettuare gli
acquisti online. Le carte accettate sono le seguenti: Visa, Mastercard, American Express.
5.4 L'Utente autorizza il Fornitore ad effettuare l'addebito dei corrispettivi dovuti al momento
dell'acquisto
dell'Abbonamento e dei successivi rinnovi sulla carta di pagamento indicata dallo stesso Utente.
5.5 Il Fornitore non entra in possesso dei dati della carta di pagamento utilizzata dall'Utente. Tali dati
sono
conservati in modo sicuro dal provider dei servizi di pagamento utilizzato dal Fornitore (Stripe o il
diverso provider
che in futuro potrà essere indicato all'Utente). Inoltre, a garanzia dell'Utente, tutte le informazioni
sensibili della
transazione vengono criptate mediante la tecnologia SSL – Secure Sockets Layer.
5.6 È onere dell'Utente: (i) inserire tutti i dati necessari per il corretto funzionamento dello strumento
di pagamento
prescelto; (ii) mantenere aggiornate le informazioni di pagamento in vista dei successivi rinnovi (per
esempio,
aggiornando i dati della propria carta di pagamento scaduta in vista del pagamento dei successivi rinnovi
contrattuali).
Qualora per qualsiasi motivo il pagamento non andasse a buon fine, il Fornitore si riserva di sospendere
immediatamente
l'Abbonamento fino al buon fine dell'operazione di pagamento; trascorsi inutilmente 3 giorni senza che il
pagamento
abbia avuto esito positivo, è facoltà del Fornitore recedere dal contratto con effetti immediati.
Pagamenti all'interno dell'applicazione IOS
5.7 In caso di acquisto dell'Abbonamento mediante l'Applicazione per dispositivi IOS, il pagamento è gestito
interamente
attraverso la piattaforma App Store fornita dal gruppo Apple. Il pagamento del corrispettivo è
automaticamente
addebitato sull'Apple ID account dell'Utente al momento della conferma dell'acquisto. Gli abbonamenti
proposti sono
soggetti al rinnovo automatico e all'addebito periodico del corrispettivo. L'Utente può disattivare
l'abbonamento fino a
24h prima della scadenza del periodo di abbonamento in corso. In caso di mancata disattivazione,
l'abbonamento si
rinnova per un eguale periodo e all'Utente viene addebitato lo stesso importo sul suo account Apple.
L'Utente può
gestire e disattivare il proprio abbonamento direttamente dal proprio profilo su App Store. Per maggiori
informazioni al
riguardo: https://www.apple.com/it/legal/terms/site.html. Il Fornitore non è responsabile per eventuali
disservizi della
piattaforma App Store.
6. Promozioni
6.1 Il Fornitore può a sua discrezione offrire agli Utenti delle promozioni sotto forma di sconti o periodi
gratuiti di
fruizione del Servizio.
6.2 Salvo che non sia diversamente specificato nella pagina di offerta della promozione, l'adesione a una
promozione
comporta, alla sua scadenza, l'attivazione automatica del Servizio a pagamento con addebito periodico del
corrispettivo
in base al contenuto del pacchetto di volta in volta selezionato dall'Utente.
6.3 L'Utente ha la facoltà di disattivare il Servizio in qualunque momento prima della scadenza del periodo
di prova
attraverso una delle modalità indicate nel precedente articolo 3).
7. Obblighi e garanzie dell'Utente
7.1 L'Utente dichiara e garantisce:
- di essere maggiorenne;
- di sottoscrivere l'Abbonamento per scopi estranei ad attività professionali, imprenditoriali, artigianali
o commerciali
eventualmente svolte;
- che tutti i dati forniti per l'attivazione dell'Abbonamento sono corretti e veritieri;
- che i dati forniti saranno mantenuti aggiornati per l'intera durata dell'Abbonamento.
7.2 L'Utente si impegna al pagamento del corrispettivo in favore del Fornitore nella misura e con le
modalità definite
nei precedenti articoli.
7.3 L'Utente si impegna ad utilizzare l'Abbonamento e i suoi contenuti a titolo esclusivamente personale, in
forma non
collettiva e senza scopo di lucro; l'Utente è inoltre responsabile per qualsiasi uso non autorizzato
dell'Abbonamento e
dei suoi contenuti, ove riconducibile all'account dell'Utente medesimo; per questo motivo l'Utente si
impegna ad
assumere tutte le precauzioni necessarie per mantenere riservato l'accesso all'Abbonamento attraverso il
proprio account
(per esempio, mantenendo riservate le credenziali di accesso ovvero segnalando senza ritardo al Fornitore
che la
riservatezza di tali credenziali risulta compromessa per qualsiasi motivo).
7.4 La violazione degli obblighi stabiliti nel presente articolo conferisce al Fornitore il diritto di
risolvere
immediatamente il contratto ai sensi dell'articolo 1456 del codice civile, fatto salvo il risarcimento dei
danni.
8. Tutela della proprietà intellettuale e industriale
8.1 L'Utente riconosce e accetta che i contenuti dell'Abbonamento, sotto forma di testi, immagini,
fotografie, grafiche,
disegni, contenuti audio e video, animazioni, marchi, loghi e altri segni distintivi, sono coperti da
copyright e dagli
altri diritti di proprietà intellettuale e industriale di volta in volta facenti capo al Fornitore e ai suoi
danti causa
e per questo si impegna a rispettare tali diritti.
8.2 Tutti i diritti sono riservati in capo ai titolari; l'Utente accetta che l'unico diritto acquisito con
il contratto
è quello di fruire dei contenuti dell'Abbonamento con le modalità e i limiti propri del Servizio. Fatte
salve le
operazioni di archiviazione e condivisione consentite dalle apposite funzionalità del Servizio, qualsiasi
attività di
riproduzione, pubblica esecuzione, comunicazione a terzi, messa a disposizione, diffusione, modifica ed
elaborazione dei
contenuti è espressamente vietata.
8.3 La violazione degli obblighi stabiliti nel presente articolo conferisce al Fornitore il diritto di
risolvere
immediatamente il contratto ai sensi dell'articolo 1456 del codice civile, fatto salvo il risarcimento dei
danni.
9. Manleva
9.1 L'Utente si impegna a manlevare e tenere indenne il Fornitore contro qualsiasi costo – inclusi gli
onorari degli
avvocati, spesa o danno addebitato al Fornitore o in cui il Fornitore dovesse comunque incorrere in
conseguenza di usi
impropri del Servizio da parte dell'Utente o per la violazione da parte di quest'ultimo di obblighi
derivanti dalla
legge ovvero dai presenti termini d'uso.
10. Limitazione di responsabilità
10.1 Il Fornitore è impegnato a fornire un Servizio con contenuti professionali e di alta qualità; tuttavia,
il
Fornitore non garantisce all'Utente che i contenuti siano sempre privi di errori o imprecisioni; per tale
motivo,
l'Utente è l'unico responsabile dell'uso dei contenuti e delle informazioni veicolate attraverso di
essi.
10.2 L'Utente riconosce e accetta che, data la natura del Servizio e come da prassi nel settore dei servizi
della
società dell'informazione, il Fornitore potrà effettuare interventi periodici sui propri sistemi per
garantire o
migliorare l'efficienza e la sicurezza del Servizio; tali interventi potrebbero comportare il rallentamento
o
l'interruzione del Servizio. Il Fornitore si impegna a contenere i periodi di interruzione o rallentamento
nel minore
tempo possibile e nelle fasce orarie in cui generalmente vi è minore disagio per gli Utenti. Ove
l'interruzione del
Servizio si protragga per oltre 24 ore, l'Utente avrà diritto a un'estensione dell'Abbonamento per un numero
di giorni
pari a quello dell'interruzione; in tali casi, l'Utente riconosce che l'estensione dell'Abbonamento è
l'unico rimedio in
suo favore, con la conseguente rinunzia a far valere qualsivoglia altra pretesa nei confronti del
Fornitore.
10.3 L'Utente riconosce e accetta che nessuna responsabilità è imputabile al Fornitore:
- per disservizi dell'Abbonamento derivanti da malfunzionamenti di reti elettriche e telefoniche ovvero di
ulteriori
servizi gestiti da terze parti che esulano del tutto dalla sfera di controllo e responsabilità del Fornitore
(per
esempio, disservizi della banca dell'Utente, etc...);
- per la mancata pubblicazione di contenuti editoriali che derivi da cause di forza maggiore.
10.4 In tutti gli altri casi, l'Utente riconosce che la responsabilità del Fornitore in forza del contratto
è limitata
alle sole ipotesi di dolo o colpa grave.
10.5 Ai fini dell'accertamento di eventuali disservizi, l'Utente accetta che faranno fede le risultanze dei
sistemi
informatici del Fornitore.
11. Modifica dei termini d'uso
11.1 L'Abbonamento è disciplinato dai termini d'uso approvati al momento dell'acquisto.
11.2 Durante il periodo di validità del contratto, il Fornitore si riserva di modificare i termini della
fornitura per
giustificati motivi connessi alla necessità di adeguarsi a modifiche normative o obblighi di legge, alle
mutate
condizioni del mercato di riferimento ovvero all'attuazione di piani aziendali con ricadute sull'offerta dei
contenuti.
11.3 I nuovi termini d'uso saranno comunicati all'Utente con un preavviso di almeno 15 giorni rispetto alla
scadenza del
periodo di fatturazione in corso ed entreranno in vigore a partire dall'inizio del periodo di fatturazione
successivo.
Se l'Utente non è d'accordo con i nuovi termini d'uso, può esercitare la disdetta secondo quanto previsto al
precedente
articolo 3.
11.4 Ove la modifica dei termini d'uso sia connessa alla necessità di adeguarsi a un obbligo di legge, i
nuovi termini
d'uso potranno entrare in vigore immediatamente al momento della comunicazione; resta inteso che, solo in
tale ipotesi,
l'Utente potrà recedere dal contratto entro i successivi 30 giorni, con il conseguente diritto ad ottenere
un rimborso
proporzionale al periodo di abbonamento non goduto.
12. Trattamento dei dati personali
12.1 In conformità a quanto previsto dal Regolamento 2016/679 UE e dal Codice della privacy (decreto
legislativo 30
giugno 2003, n. 196), i dati personali degli Utenti saranno trattati per le finalità e in forza delle basi
giuridiche
indicate nella privacy policy messa a disposizione dell'Utente in sede di registrazione e acquisto.
12.2 Accettando i presenti termini di utilizzo, l'Utente conferma di aver preso visione della privacy policy
messa a
disposizione dal Fornitore e di averne conservato copia su supporto durevole.
12.3 Il Fornitore si riserva di modificare in qualsiasi momento la propria privacy policy nel rispetto dei
diritti degli
Utenti, dandone notizia a questi ultimi con mezzi adeguati e proporzionati allo scopo.
13. Servizio clienti
13.1 Per informazioni sul Servizio e per qualsiasi problematica connessa con la fruizione dello stesso,
l'Utente può
contattare il Fornitore attraverso i seguenti recapiti: help@newslist.it
14. Legge applicabile e foro competente
14.1 Il contratto tra il Fornitore e l'Utente è regolato dal diritto italiano.
14.2 Ove l'Utente sia qualificabile come consumatore, per le controversie comunque connesse con la
formazione,
esecuzione, interpretazione e cessazione del contratto, sarà competente il giudice del luogo di residenza o
domicilio
del consumatore, se ubicato in Italia.