8 Agosto
La lezione di Tokyo
I Giochi Olimpici sono chiusi, quelli per un'Italia più forte, che osa e vince, sono appena iniziati. Bruciano le foreste, dalla Calabria alla California. I talebani avanzano verso Kabul. L'Iran di Raisi e le minacce dei gruppi sciiti a Israele. Trent'anni fa, c'era una volta la nave "Vlora"
Che succede? Le Olimpiadi di Tokyo si sono chiuse, abbiamo conquistato un bronzo di grazia e potenza con le farfalle nella ginnastica ritmica (guardate che meraviglia, la foto che apre questo numero di List). Quarantesima medaglia azzurra. Record assoluto nella storia delle olimpiadi azzurre. Il prossimo appuntamento è a Parigi nel 2024. Quelle Olimpiadi potevano essere dell'Italia, ma Virginia Raggi disse no, giammai a Roma e chiuse la porta ai Giochi in Italia. Eravamo favoriti, ma i Cinque Stelle pensavano alla decrescita infelice, il partito del no. È un memento, non bisogna dimenticare per oggi e soprattutto per domani. Un'altra lezione, tra le tante che vedremo tra poco, lasciata in eredità dall'impresa azzurra in Giappone. I Giochi sono chiusi, quelli per un'Italia più forte, che osa e vince, sono appena iniziati.
L'Italia che brucia è l'urgenza in cronaca è quella degli incendi, i roghi in Italia sono concentrati nel Mezzogiorno, il caso più grave in questo momento è in Calabria, sono minacciati boschi secolari, territori che fanno parte del patrimonio Unesco, il premier Draghi ha firmato poco fa un Dpcm per dare il massimo supporto alle operazioni per contrastare il fuoco che avanza. Il vento forte e un'ondata di caldo eccezionale in arrivo preoccupano la Protezione Civile che è in stato di massima allerta per il fuoco. Non siamo i soli ad affrontare questa situazione gravissima, la Grecia brucia (è precipitato oggi un Canadair, per fortuna nessuna vittima), mentre in California il "Dixie Fire" è diventato il secondo più grande incendio della storia americana. Immagini incredibili che giungono dagli Stati Uniti, il cielo è giallo.
La devastazione del "Dixie" Fire a Greenville, California (Foto Epa).Osservate questa immagine satellitare della Nasa, una panoramica degli Stati Uniti:
Nel cerchio a sinistra, vedete l'estensione del fumo del "Dixie Fire". La vita ogni giorno ci presenta delle sfide,...
Che succede? Le Olimpiadi di Tokyo si sono chiuse, abbiamo conquistato un bronzo di grazia e potenza con le farfalle nella ginnastica ritmica (guardate che meraviglia, la foto che apre questo numero di List). Quarantesima medaglia azzurra. Record assoluto nella storia delle olimpiadi azzurre. Il prossimo appuntamento è a Parigi nel 2024. Quelle Olimpiadi potevano essere dell'Italia, ma Virginia Raggi disse no, giammai a Roma e chiuse la porta ai Giochi in Italia. Eravamo favoriti, ma i Cinque Stelle pensavano alla decrescita infelice, il partito del no. È un memento, non bisogna dimenticare per oggi e soprattutto per domani. Un'altra lezione, tra le tante che vedremo tra poco, lasciata in eredità dall'impresa azzurra in Giappone. I Giochi sono chiusi, quelli per un'Italia più forte, che osa e vince, sono appena iniziati.
L'Italia che brucia è l'urgenza in cronaca è quella degli incendi, i roghi in Italia sono concentrati nel Mezzogiorno, il caso più grave in questo momento è in Calabria, sono minacciati boschi secolari, territori che fanno parte del patrimonio Unesco, il premier Draghi ha firmato poco fa un Dpcm per dare il massimo supporto alle operazioni per contrastare il fuoco che avanza. Il vento forte e un'ondata di caldo eccezionale in arrivo preoccupano la Protezione Civile che è in stato di massima allerta per il fuoco. Non siamo i soli ad affrontare questa situazione gravissima, la Grecia brucia (è precipitato oggi un Canadair, per fortuna nessuna vittima), mentre in California il "Dixie Fire" è diventato il secondo più grande incendio della storia americana. Immagini incredibili che giungono dagli Stati Uniti, il cielo è giallo.
La devastazione del "Dixie" Fire a Greenville, California (Foto Epa).Osservate questa immagine satellitare della Nasa, una panoramica degli Stati Uniti:
Nel cerchio a sinistra, vedete l'estensione del fumo del "Dixie Fire". La vita ogni giorno ci presenta delle sfide, quella dei boschi che bruciano è una delle più gravi, è in gioco la nostra sopravvivenza sulla Terra. Per vincere questa battaglia, bisogna essere ben organizzati e determinati. Dalle Olimpiadi di Tokyo viene una grande lezione per tutti noi. Facciamo il nostro giro di giostra, seguite il titolare di List.
01
La lezione di Tokyo 2020
Il sipario sulle Olimpiadi di Tokyo è calato. Sono stati Giochi felici e dorati per l’Italia. Il record di Roma 1960 è stato superato, quaranta medaglie, una al giorno, siamo tra le grandi potenze dello sport, abbiamo spodestato americani, inglesi e giamaicani dal tempio della velocità. La spedizione azzurra nel Sol Levante ci ha insegnato molte cose e restituito ciò che avevamo perduto: un grande paese, l'Italia. In questo successo, il plurale ci rende orgogliosi di quello che è stato fatto, ci ricorda chi siamo, quali sono le nostre potenzialità, possibilità e probabilità di uscire dalla crisi.
Le Olimpiadi sono uno dei bagliori che bisogna cogliere all'orizzonte, anticipano i cicli storici, ne rendono visibili le parabole. L'Italia è di fronte all’opportunità di un nuovo Boom dopo quello degli anni Cinquanta. Allora il nostro Paese usciva dalla guerra sconfitto e distrutto, piegato, povero, umiliato dai suoi errori e orrori. Settantacinque anni dopo il conflitto mondiale, la nostra guerra si chiama pandemia e anche qui, dopo un anno di gestione dell'emergenza senza una exit strategy, senza un’idea di futuro, con l'economia al collasso, il debito pubblico galoppante, la nazione sfibrata e divisa, una premiership sgangherata (quella di Giuseppe Conte), è arrivato il nostro Mr. Wolf, quello che risolve i problemi, Mario Draghi.
Sei mesi dopo, siamo fuori dall'incubo dei lockdown; la vaccinazione va (oltre 71 milioni di dosi e più di 34 milioni di italiani over 12 completamente immunizzati); i Green Pass sono un documento d'identità della nostra vita, il certificato di un conquistato "new normal", solo nella giornata di venerdì scorso sono stati scaricati oltre 6,3 milioni di certificati digitali; l'economia sta correndo oltre il +5% di Pil nel 2021. Che cosa è successo? Come mai questo cambio di passo? C'è un metodo, Draghi decide, la macchina esegue.
Il trionfo della staffetta 4 x 100 a Tokyo è un esempio di come funziona la macchina del successo: un team di uomini con diverse e elevate qualità, un mix non riproducibile di biografia e biologia, il talento prima di tutto, poi l’allenamento, l’organizzazione chiara e senza vie d'irresponsabilità, la disciplina quotidiana, un obiettivo reale e urgente da centrare, un calendario di preparazione, un programma a tappe, il meglio del sapere e della tecnologia disponibile (scarpe, pista, medicina, alimentazione, training psicologico), avversari forti da battere e la fame di vincere. E mai dimenticare la machiavellica Fortuna. Vale per l'atletica come per lo sbarco dell'uomo sulla Luna. Che vi sia il dna della Sardegna e dell’Africa nell’oro della staffetta 4 x 100 non è un caso, è la voglia di riscatto, il ritorno del primato del Mediterraneo, lo spazio delle antiche potenze, il Mare Nostrum. Abbiamo gli elementi già squadernati: siamo di fronte al preludio di un nuovo ciclo storico innescato dalla crisi pandemica e nel nuovo ordine de post-coronavirus l’Italia è in corsa per la leadership dell’Unione europea.
La magica staffetta 4 x 100. Da sinistra, Patta, Jacobs, Desalu, Tortu. L'oro di Tokyo (Foto Epa).Fino a sei mesi fa, la prospettiva del nostro paese era quella di un fallimento politico e una miseria sociale, una nazione seduta, "indivanada" e cinesizzata, cloroformizzata dal miraggio dei soldi che piovono dal cielo pentastellato. La caduta del governo giallo-rosso è stata una fortuna per il Paese (e va dato atto a Matteo Renzi di aver spalancato il cancello per far entrare il migliore che stava in panchina, Draghi), la scelta del Presidente Sergio Mattarella quella giusta.
C'è ancora, naturalmente, un vecchio sistema che non vuole cambiare, le resistenze al "metodo Draghi" abbondano, soprattutto tra chi vede come una minaccia al proprio orticello un'Italia dove nessuno resta indietro ma i migliori vengono premiati per il loro valore. La politica politicante non ha interesse a far emergere i meritevoli, tende naturalmente allo status quo, lavora troppo spesso per creare "clientes". Ma l'Italia eccellente che abbiamo visto alle Olimpiadi non può essere solo un fatto dello sport, riguarda tutta la società, il nostro modo di essere e di agire. Soprattutto l'organizzazione della politica, la vita dei partiti e la selezione della classe dirigente.
Ancora un esempio dalla cronaca, fresco di stampa. Giuseppe Conte l'altro ieri è stato “eletto” presidente dei Cinque Stelle. Chi è arrivato secondo nella sfida? Non perdete tempo a cercare il nome, si chiama nessuno. Conte "correva" da solo. Torniamo agli insegnamenti dello sport, al valore della competizione: dopo tre splendide frazioni (Patta, Jacobs, Desalu), Filippo Tortu brucia la benzina gallurese che gli scorre nelle vene sulla pista di Tokyo, getta il cuore sul traguardo, stacca lo sprinter britannico e coglie la gloria dell'oro per un centesimo di secondo. La sfida. Due mondi, scoprite la differenza.
Mario Draghi il 17 febbraio scorso tenne il suo primo discorso in Parlamento e disse: “Oggi noi abbiamo, come accadde ai governi dell’immediato Dopoguerra, la possibilità, o meglio la responsabilità, di avviare una Nuova Ricostruzione”. Sei mesi dopo, è quello che sta avvenendo, uno straordinario cambio di passo. Siamo tutti in pista, la nostra sera di Tokyo è ogni giorno, abbiamo il dovere di non fare mai più un solo passo indietro.
02
Il medagliere dei Giochi, il record dell'Italia
Ecco il medagliere definitivo dei Giochi Olimpici di Tokyo 2020.
Gli Stati Uniti, come previsto, chiudono in testa al medagliere, grazie allo sprint finale che nel giorno di chiusura ha dato agli americani due ori nel basket e nella pallavolo femminili. La Cina chiude al secondo posto. Le medagli degli Stati Uniti sono in totale 113 (39 ori, 41 argenti e 33 bronzi), segue Pechino segue con 88 medaglie (38 ori, 32 argenti e 18 bronzi), al terzo posto il Giappone con 58 medaglie (27 ori, 14 argenti, 17 bronzi), poi la Gran Bretagna con 65 medaglie (22 ori, 21 argenti, 22 bronzi), al quinto posto il Comitato olimpico russo (Roc) con 71 medaglie (20 ori, 28 argenti, 23 bronzi), al sesto posto c'è l'Australia con 46 medaglie (15 ori, 7 argenti, 22 bronzi). Dal settimo posto in poi ci sono 4 squadre con 10 ori. Tra queste l'Italia che per effetto dei maggiori argenti e bronzi conquistati da Olanda, Francia e Germania va al decimo posto nella classifica finale. Così l'Olanda è al settimo posto (10 ori, 12 argenti, 14 bronzi, 36 in totale), segue la Francia all'ottavo posto (10 ori, 12 argenti, 11 bronzi, totale 33 medaglie), poi la Germania (10 ori, 11 argenti, 16 bronzi, totale 37) e infine l'Italia con 10 ori, 10 argenti, 20 bronzi per un totale di 40 medaglie, record storico per gli azzurri alle Olimpiadi e settimo posto se consideriamo il totale delle medaglie conquistate. Un grande risultato.
Domanda sul taccuino: chi è andato sopra e sotto le aspettative? Five Thirty Eight aveva dato delle proiezioni e ci sono un paio di casi interessanti, il primo, quello degli Stati Uniti:
Gli americani sono andati sotto di 16 medaglie rispetto alle proiezioni. La Cina, al contrario...
Sopra di 5 medaglie rispetto alle proiezioni, un ottimo risultato. Ma c'è chi ha fatto meglio, la Russia:
Diciotto medaglie sopra quanto previsto. E non era ufficialmente presente come nazione, ma i suoi atleti sì. Com'è andata l'Italia?
Sei medaglie sopra le previsioni. Non possiamo lamentarci, Tokyo è stata una grande avventura.
***
Nel frattempo... l'Italia brucia.
03
Il paese che brucia. Draghi mobilita il governo per la Calabria
Gli incendi sono il flagello dell'Italia d'estate. Il Mezzogiorno è in piena emergenza per una serie di roghi alimentati dal vento e dalle alte temperature. L'incendio più preoccupante è in provincia di Reggio Calabria, nella Locride il fuoco sgta avanzando ed èmolto vicino alle Foreste Vetuste nel Parco Nazionale dell'Aspromonte, patrimonio Unesco, un luogo magico. Massima attenzione sulla Calabria, la Regione ha chiesto supporto, il premier Mario Draghi, ha firmato poco fa il Dpcm con la dichiarazione dello stato di mobilitazione nazionale del Sistema di Protezione Civile.
È in corso una mobilitazione massiccia di uomini e mezzi. È stato chiesto anche il supporto dell'esercito per salvare le Foreste vetuste. Situazione critica pure nell'area Grecanica. Oggi è tornato a bruciare il Vesuvio. A Torre del Greco, le fiamme spinte dal vento hanno circondato alcune abitazioni che sono state evacuate. Il Capo Dipartimento Protezione Civile, Fabrizio Curcio, ha lanciato l'allarme: "Il nostro Paese sarà interessato da temperature molto elevate condizione che faciliterà la propagazione di incendi boschivi su tutto il territorio. A partire da oggi le temperature subiranno un aumento su tutto il Centro-Sud, raggiungendo valori elevati nelle giornate di martedì 10 e mercoledì 11 agosto. In queste due giornate le località interne della Sicilia e della Sardegna registreranno valori prossimi ai 45 C". Curcio ha ricordato che "sul fronte della lotta agli incendi boschivi abbiamo alle spalle giornate impegnative e drammatiche e le temperature che ci attendiamo nei prossimi giorni ci impongono la massima attenzione. Il Dipartimento, assieme a tutto il Servizio Nazionale e la flotta di Stato sono al lavoro senza sosta per contenere i roghi che stanno interessando il Centro-Sud. Squadre a terra e canadair sono, anche oggi, fortemente impegnati in Calabria, regione dove purtroppo nei giorni scorsi abbiamo registrato due vittime. Non faremo mancare il nostro supporto alle regioni maggiormente colpite da questi eventi e come sempre chiediamo ai cittadini la massima collaborazione e cautela. È fondamentale evitare ogni comportamento che possa generare incendi - ha concluso Curcio - e segnalare tempestivamente anche roghi di piccola entita'".
Il vescovo di Cefalù, monsignor Giuseppe Marciante, durante l'omelia per i festeggiamenti del Santissimo Salvatore di Cefalù, ha ammonito: "Chi si macchia di tale reato si pone fuori dalla comunione della Chiesa in quanto ha commesso un crimine contro il Creatore mettendo a rischio la vita delle persone e la distruzione del bene ambientale prezioso per la sopravvivenza di tutte le sue creature. Purtroppo i tristi episodi dei funesti incendi, ad opera di mani criminali, di questi giorni caldi di agosto mi spingono a pensare che ci troviamo di fronte a un pianificato disegno di desertificazione della nostra terra a vantaggio di sporchi interessi economici verso destinatari che per il nostro colpevole silenzio resteranno anonimi".
***
Dobbiamo imparare ad amare l'Italia. E avere il dono di coltivare la nostra memoria. Facciamo un salto nel passato con un'immagine.
04
Trent'anni fa. C'era una volta la nave "Vlora"
La motonave albanese "Vlora" nel porto di Bari (Foto Luca Turi / Ansa).8 agosto 1991, arriva nel porto di Bari la nave Vlora, con a bordo 20 mila albanesi. Trent'anni fa il fotografo pugliese Luca Turi scattò questa immagine destinata a entrare nella storia.
***
Lontano dal nostro paese, in un luogo che appare remoto, l'Afghanistan sta per tornare in mano ai talebani che giorno dopo giorno conquistano capoluoghi e instaurano di nuovo il loro regime. Si attende la caduta di Kabul, dopo vent'anni di guerra, dopo l'invasione americana, dopo le missioni Nato. Si attende, come se si trattasse di un fatto ineludibile. L'amministrazione Biden ha deciso di ritirare le truppe, così pure tutte le forze Nato. Mai una scelta dei tempi fu così sbagliata, l'Occidente ha facilitato l'avanzata dei guerriglieri, le notizie sono drammatiche, sono in corso violentissimi combattimenti.
05
L'avanzata dei talebani verso Kabul
I talebani hanno conquistato altri due capoluoghi di provincia, tra cui la grande città di Kunduz. Sono quattro le città conquistate in tre giorni nella grande offensiva che l'esercito afghano non riesce a fermare. A poche ore l'uno dall'altro, gli insorti hanno preso il controllo di Kunduz, 300 chilometri a nord di Kabul, che avevano circondato per diverse settimane, e di Sar-e-Pul, 400 chilometri più a ovest. Kunduz, che è già caduta due volte negli ultimi anni nelle mani degli insorti, nel 2015 e nel 2016, è un crocevia strategico nel nord dell'Afghanistan, tra Kabul e il Tagikistan. La sua conquista è il principale successo militare dei talebani dall'inizio della loro offensiva in maggio, lanciata con il ritiro delle forze internazionali, che deve essere completato entro il 31 agosto. Nella mappa qui sotto, in verde, le aree controllate dai talebani, quelle contese sono di colore più chiaro:
Venerdì scorso i talebani avevano conquistato anche la città di Zaranj, capitale della remota provincia sud-occidentale di Nimroz al confine con l'Iran, senza incontrare alcuna resistenza. Anche Kandahar (sud) e Herat (ovest) sono sotto attacco da diversi giorni, così come Lashkar Gah (sud), capoluogo della provincia di Helmand, una delle roccaforti degli insorti.
Sull'amministrazione di Joe Biden peserà questo macigno, una scelta che consegna di nuovo l'Afghanistan ai tagliagole. Il quadrante del Medio Oriente sta lampeggiando sul radar. L'insediamento del nuovo Presidente in Iran, Ebrahim Raisi, ha innescato un'offensiva sciita su Israele che proviene da più fronti. Si è risvegliato il Libano, sono ripresi i lanci di razzi, Israele ha risposto con l'artiglieria e Hezbollah, fatto che non accadeva da tempo, ha rivendicato il lancio di razzi. Hassan Nasrallah ha minacciato di essere "pronto alla guerra" e ha detto che Israele non ha più il coraggio di affrontare il conflitto. Sono parole sinistre, mentre ricorre una data molto importante, il 13 agosto del 2020 furono firmati gli Accordi di Abramo tra Israele, Emirati Arabi Uniti, Bahrein e Stati Uniti, un passaggio fondamentale che ha "rotto" l'isolamento di Israele nella regione e ristabilito le relazioni diplomatiche con gli Emirati e aperto alla costruzione di un nuovo Medio Oriente.
La dichiarazione degli Accordi di Abramo.Nel frattempo, in Iran le cose vanno secondo copione, Raisi sta blindando il governo con i suoi fedelissimi.
06
Il numero due di Raisi è sanzionato dagli Stati Uniti
La cerimonia del giuramento di Ebrahim Raisi nel Parlamento di Teheran il 5 agosto scorso (Foto Epa).Ebrahim Raisi, neo-presidente dell'Iran, ha nominato come suo primo vice il responsabile dei fondi statali della Repubblica islamica Mohamad Mokhber, inserito nella lista delle personalità sanzionate dagli Stati Uniti. Di cosa viene accusato da Washington? È responsabile di reati contro le minoranze. Mojber è il capo dell'Ufficio di esecuzione degli ordini dell'imam Khomeini (Setad in farsi ed Eiko all'estero). Secondo il Tesoro americano, "Eiko è sotto la diretta supervisione della Guida Suprema Ali Khamenei, ha una partecipazione diretta in quasi tutti i settori dell'economia iraniana, tra cui energia, telecomunicazioni e servizi finanziari. Eiko ha sistematicamente violato i diritti dei dissidenti, confiscando terreni e proprietà agli oppositori del regime, comprese le minoranze religiose e gli iraniani in esilio. Mohammad Mokhber, è stato incaricato dalla Guida Suprema di attuare una "economia di resistenza". Sì, viviamo tempi interessanti. Forse troppo.
Iscriviti per leggere l'articolo completo.
30 giorni gratis per te
Ti manca poco per entrare nel Club. Completa la registrazione
Ti abbiamo mandato una mail su . Per completare la registrazione, apri la mail che ti abbiamo mandato e fai clic sul link di conferma. Grazie!
INFORMATIVA PRIVACY RELATIVA AL SERVIZIO NEWSLIST
Ai sensi dell'art. 13 D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 (“Codice privacy”), dell’art. 13 del Regolamento Europeo n. 679 del 2016 (il “Regolamento privacy”), del Provvedimento n. 229 del 2014 del Garante della Protezione dei Dati Personali (rubricato “Individuazione delle modalità semplificate per l’informativa e l’acquisizione del consenso per l'uso dei cookie”), nonché della Raccomandazione n. 2 del 2001 adottata ai sensi dell’art. 29 della Direttiva n. 95/46/CE, List S.r.l. intende informare gli Utenti in merito all’utilizzo dei loro dati personali, dei log files e dei cookie raccolti tramite la navigazione nel Sito www.newslist.it (di seguito, il “Sito”).
- Titolare, Responsabili del trattamento dei dati e Responsabile della Protezione dei Dati
Il titolare del trattamento dei dati personali è List S.r.l. (di seguito, il “Titolare” o “List”), con sede legale Roma (00196), Via Ferdinando di Savoia n. 3, partita IVA 14403801005, email help@newslist.it.
L’elenco aggiornato dei Responsabili del trattamento, ove designati, può essere fornito su richiesta da parte degli Utenti.
Nel caso in cui venga nominato un Responsabile della Protezione dei Dati (ai sensi dell’art. 37 del Regolamento privacy), i dati identificativi dello stesso saranno resi noti mediante pubblicazione dei medesimi, integrando la presente informativa.
Il titolare del trattamento dei dati personali relativi al Sito è Legalitax Studio Legale e Tributario, con sede in Roma (00196), Via Flaminia n. 135.
- Categorie, natura e finalità dei dati trattati
List tratterà alcuni dati personali degli Utenti che navigano e interagiscono con i servizi web del Sito.
- Dati di navigazione
Si tratta di dati di navigazione che i sistemi informatici acquisiscono automaticamente durante l’utilizzo del Sito, quale l’indirizzo IP, gli indirizzi in notazione URI (Uniform Resource Identifier), nonché i dettagli delle richieste inviate al server del Sito, e che ne rendono possibile la navigazione. I dati di navigazione potranno altresì essere utilizzati per compilare statistiche anonime che permettono di comprendere l’utilizzo del Sito e di migliorare la struttura dello stesso.
Infine, i dati di navigazione potranno eventualmente essere utilizzati per l’accertamento di attività illecite, come in casi di reati informatici, a danno del Sito.
- Dati forniti dall’Utente
L’eventuale invio di comunicazioni ai contatti indicati sul Sito comporta l’acquisizione dell’indirizzo e-mail e degli ulteriori dati personali contenuti nella comunicazione, previo rilasci di idonea informativa.
- Cookie
- Siti web di terze parti
I siti di terze parti a cui è possibile accedere tramite questo Sito non sono coperti dalla presente Privacy policy. Gli stessi potrebbero utilizzare cookie differenti e/o adottare una propria Privacy policy diversa da quella di questo Sito, relativamente ai quali quest’ultimo non risponde. Consigliamo pertanto di consultare di volta in volta la relativa informativa sull’utilizzo dei cookie e seguire le istruzioni per la disabilitazione degli stessi, qualora lo si desiderasse.
- Natura del conferimento dei dati
Fermo restando quanto indicato in relazione ai dati di navigazione e ai cookie, gli Utenti sono liberi di fornire i propri dati personali, ove richiesti nelle apposite sezioni del Sito; il loro mancato conferimento può comportare l’impossibilità di ricevere la fornitura dei servizi da loro richiesti.
- Modalità del trattamento
I dati personali sono trattati con strumenti automatizzati, con logiche strettamente correlate alle finalità stesse, e per il periodo di tempo strettamente necessario a conseguire gli scopi per cui sono stati raccolti.
Le informazioni raccolte sono registrate in un ambiente sicuro.
- Ambito di comunicazione dei dati
I dati personali degli Utenti saranno trattati dal personale incaricato di List. Inoltre, i loro dati personali potranno essere trattati da terzi, fornitori di servizi esterni, che agiscano per conto o a nome di List, debitamente nominati quali Responsabili del trattamento, e che tratteranno i dati in conformità allo scopo per cui i dati sono stati in origine raccolti.
- Diffusione dei dati
I dati personali non sono soggetti a diffusione.
- Diritti dell’interessato
Il Codice privacy e il Regolamento privacy conferiscono agli Utenti l’esercizio di specifici diritti.
Gli Utenti in qualsiasi momento potranno esercitare i diritti di cui all’art. 7 del Codice privacy e s.m.i. e di cui agli art. 15, 16, 17, 18, 20 e 21 del Regolamento privacy, inviando una comunicazione scritta ai recapiti del Titolare di cui al precedente paragrafo 1 e, per l’effetto, ottenere:
- la conferma dell'esistenza o meno dei dati personali degli Utenti con indicazione della relativa origine, verificarne l’esattezza o richiederne l'aggiornamento, la rettifica, l'integrazione;
- l’accesso, la rettifica, la cancellazione dei dati personali o la limitazione del trattamento;
- la cancellazione, trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati personali trattati in violazione di legge.
Gli Utenti, inoltre, potranno opporsi al trattamento dei dati personali che li riguardano.
- Aggiornamenti
La Privacy policy del Sito potrà essere soggetta a periodici aggiornamenti.
Termini e condizioni di vendita dei servizi di abbonamento
I presenti termini d'uso disciplinano la fornitura digitale del servizio in abbonamento (di seguito,
il"Servizio" o
l'"Abbonamento") a List nelle diverse formule di volta in volta disponibili. Il Servizio è fornito da List
S.r.l., con
sede in Via Ferdinando di Savoia, 3 - 00196 Roma P. IVA 14403801005, iscritta al registro delle imprese di
Roma, numero
di iscrizione RM/1518421 (di seguito, il "Fornitore").
Il Servizio è rivolto esclusivamente a utenti maggiorenni. (di seguito, l'"Utente" o gli "Utenti").
List è il servizio digitale che fornisce agli Utenti contenuti editoriali, giornalistici e informativi di
qualità;
maggiori informazioni su List sono disponibili navigando sul sito internet https://newslist.it/ (di seguito,
il "Sito").
Il Servizio è disponibile in abbonamento via web a partire dal Sito, nonché attraverso l'applicazione List
(di seguito,
l'"Applicazione") per dispositivi mobili con sistema operativo IOS 11.0 o successivi e Android 6.0 o
successivi.
Il costo dei dispositivi, delle apparecchiature e della connessione internet necessari per la fruizione del
Servizio non
è ricompreso nel Servizio e si intende a carico dell'Utente.
1. Caratteristiche del Servizio
1.1 Il Servizio ha ad oggetto la fruizione in abbonamento dei contenuti editoriali della testata List.
L'Abbonamento è
disponibile esclusivamente in formato digitale; resta quindi espressamente esclusa dal Servizio la fornitura
dei
contenuti in formato cartaceo.
1.2 Il Servizio è a pagamento e comporta il pagamento di un corrispettivo a carico dell'Utente (con le
modalità previste
nel successivo articolo 5).
1.3 L'Utente può scegliere tra diverse formule a pagamento per la fruizione del Servizio; il costo, la
durata, le
modalità di erogazione e gli specifici contenuti di ciascun pacchetto sono specificati nella pagina di
offerta
pubblicata su https://newslist.it/fe/#!/register ovvero all'interno dell'Applicazione. Il contenuto
dell'offerta deve
intendersi parte integrante dei presenti termini d'uso e del connesso contratto tra il Fornitore e l'Utente.
2. Acquisto dell'abbonamento
2.1 Ai fini dell'acquisto di un Abbonamento è necessario (i) aprire un account List; (ii) selezionare un
pacchetto tra
quelli disponibili; (iii) seguire la procedura di acquisto all'interno del Sito o dell'Applicazione,
confermando la
volontà di acquistare l'Abbonamento mediante l'apposito tasto virtuale. L'Abbonamento si intende acquistato
al momento
della conferma della volontà di acquisto da parte dell'Utente; a tal fine, l'Utente accetta che faranno fede
le
risultanze dei sistemi informatici del Fornitore. La conferma vale come espressa accettazione dei presenti
termini
d'uso.
2.2 L'Utente riceverà per email la conferma dell'attivazione del Servizio, con il riepilogo delle condizioni
essenziali
applicabili e il link ai termini d'uso e alla privacy policy del Fornitore; è onere dell'Utente scaricare e
conservare
su supporto durevole il testo dei termini d'uso e della privacy policy.
2.3 Una volta confermato l'acquisto, l'intero costo dell'Abbonamento, così come specificato nel pacchetto
acquistato,
sarà addebitato anticipatamente sullo strumento di pagamento indicato dall'Utente.
2.4 Effettuando la richiesta di acquisto dell'Abbonamento, l'Utente acconsente a che quest'ultimo venga
attivato
immediatamente senza aspettare il decorso del periodo di recesso previsto al successivo articolo 4.
2.5 Per effetto dell'acquisto, l'Utente avrà diritto a fruire del Servizio per l'intera durata
dell'abbonamento;
l'Utente, tuttavia, non può sospendere per alcun motivo la fruizione del Servizio durante il periodo di
validità
dell'Abbonamento.
3. DURATA, DISDETTA E RINNOVO DELL'ABBONAMENTO
3.1 L'Abbonamento avrà la durata di volta in volta indicata nel pacchetto scelto dall'Utente (per esempio,
mensile o
annuale).
3.2 L'Abbonamento si rinnoverà ciclicamente e in modo automatico per una durata eguale a quella
originariamente scelta
dall'Utente, sino a quando una delle Parti non comunichi all'altra la disdetta dell'Abbonamento almeno 24
ore prima del
momento della scadenza. In mancanza di disdetta nel termine indicato, l'Abbonamento è automaticamente
rinnovato.
3.3 L'Utente potrà esercitare la disdetta in ogni momento e senza costi attraverso una delle seguenti
modalità:
seguendo la procedura per la gestione dell'Abbonamento all'interno del proprio profilo utente sia sul Sito
che
nell'Applicazione;
inviando una mail al seguente indirizzo: help@newslist.it.
3.4 Gli effetti della disdetta si verificano automaticamente alla scadenza del periodo di abbonamento in
corso; fino a
quel momento, l'Utente ha diritto a continuare a fruire del proprio Abbonamento. La disdetta non dà invece
diritto ad
alcun rimborso per eventuali periodi non goduti per scelta dell'Utente.
3.5 In caso di mancato esercizio della disdetta, il rinnovo avverrà al medesimo costo della transazione
iniziale, salvo
che il Fornitore non comunichi all'Utente la variazione del prezzo dell'Abbonamento con un preavviso di
almeno 30 giorni
rispetto alla data di scadenza. Se, dopo aver ricevuto la comunicazione della variazione del prezzo,
l'Utente non
esercita la disdetta entro 24 ore dalla scadenza, l'Abbonamento si rinnova al nuovo prezzo comunicato dal
Fornitore.
3.6 Il Fornitore addebiterà anticipatamente l'intero prezzo dell'Abbonamento subito dopo ogni rinnovo sullo
stesso
strumento di pagamento in precedenza utilizzato dall'Utente ovvero sul diverso strumento indicato
dall'Utente attraverso
l'area riservata del proprio account personale.
4. Recesso DEL CONSUMATORE
4.1 L'Utente, ove qualificabile come consumatore – per consumatore si intende una persona fisica che agisce
per scopi
estranei all'attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale eventualmente svolta, ha
diritto di
recedere dal contratto, senza costi e senza l'onere di indicarne i motivi, entro 14 giorni dalla data di
attivazione
dell'Abbonamento acquistato.
4.2 L'Utente può comunicare la propria volontà di recedere, inviando al Fornitore una comunicazione
esplicita in questo
senso mediante una delle seguenti modalità:
mediante raccomandata a.r. indirizzata alla sede del Fornitore;
per email al seguente indirizzo help@newslist.it;
4.3 Ai fini dell'esercizio del recesso l'Utente può, a sua scelta, utilizzare questo modulo
4.4 Il termine per l'esercizio del recesso si intende rispettato se la comunicazione relativa all'esercizio
del diritto
di recesso è inviata dall'Utente prima della scadenza del periodo di recesso.
4.5 In caso di valido esercizio del recesso, il Fornitore rimborserà all'Utente il pagamento ricevuto in
relazione
all'Abbonamento cui il recesso si riferisce, al netto di un importo proporzionale a quanto è stato fornito
dal Fornitore
fino al momento in cui il consumatore lo ha informato dell'esercizio del diritto di recesso; per il calcolo
di tale
importo, si terrà conto dei numeri o comunque dei contenuti fruiti e/o fruibili dal consumatore fino
all'esercizio del
diritto di recesso. Il rimborso avverrà entro 14 giorni dalla ricezione della comunicazione di recesso sullo
stesso
mezzo di pagamento utilizzato per la transazione iniziale.
4.6 Eventuali eccezioni al diritto di recesso, ove previste da Codice del consumo – decreto legislativo 6
settembre
2005, n. 206, saranno comunicate al consumatore in sede di offerta prima dell'acquisto.
5. Modalità di pagamento
5.1 L'Abbonamento comporta l'obbligo per l'Utente di corrispondere al Fornitore il corrispettivo nella
misura
specificata nell'offerta in relazione al pacchetto scelto dall'Utente.
5.2 Tutti i prezzi indicati nell'offerta si intendono comprensivi di IVA.
5.3 Il pagamento dei corrispettivi può essere effettuato mediante carte di credito o debito abilitate ad
effettuare gli
acquisti online. Le carte accettate sono le seguenti: Visa, Mastercard, American Express.
5.4 L'Utente autorizza il Fornitore ad effettuare l'addebito dei corrispettivi dovuti al momento
dell'acquisto
dell'Abbonamento e dei successivi rinnovi sulla carta di pagamento indicata dallo stesso Utente.
5.5 Il Fornitore non entra in possesso dei dati della carta di pagamento utilizzata dall'Utente. Tali dati
sono
conservati in modo sicuro dal provider dei servizi di pagamento utilizzato dal Fornitore (Stripe o il
diverso provider
che in futuro potrà essere indicato all'Utente). Inoltre, a garanzia dell'Utente, tutte le informazioni
sensibili della
transazione vengono criptate mediante la tecnologia SSL – Secure Sockets Layer.
5.6 È onere dell'Utente: (i) inserire tutti i dati necessari per il corretto funzionamento dello strumento
di pagamento
prescelto; (ii) mantenere aggiornate le informazioni di pagamento in vista dei successivi rinnovi (per
esempio,
aggiornando i dati della propria carta di pagamento scaduta in vista del pagamento dei successivi rinnovi
contrattuali).
Qualora per qualsiasi motivo il pagamento non andasse a buon fine, il Fornitore si riserva di sospendere
immediatamente
l'Abbonamento fino al buon fine dell'operazione di pagamento; trascorsi inutilmente 3 giorni senza che il
pagamento
abbia avuto esito positivo, è facoltà del Fornitore recedere dal contratto con effetti immediati.
Pagamenti all'interno dell'applicazione IOS
5.7 In caso di acquisto dell'Abbonamento mediante l'Applicazione per dispositivi IOS, il pagamento è gestito
interamente
attraverso la piattaforma App Store fornita dal gruppo Apple. Il pagamento del corrispettivo è
automaticamente
addebitato sull'Apple ID account dell'Utente al momento della conferma dell'acquisto. Gli abbonamenti
proposti sono
soggetti al rinnovo automatico e all'addebito periodico del corrispettivo. L'Utente può disattivare
l'abbonamento fino a
24h prima della scadenza del periodo di abbonamento in corso. In caso di mancata disattivazione,
l'abbonamento si
rinnova per un eguale periodo e all'Utente viene addebitato lo stesso importo sul suo account Apple.
L'Utente può
gestire e disattivare il proprio abbonamento direttamente dal proprio profilo su App Store. Per maggiori
informazioni al
riguardo: https://www.apple.com/it/legal/terms/site.html. Il Fornitore non è responsabile per eventuali
disservizi della
piattaforma App Store.
6. Promozioni
6.1 Il Fornitore può a sua discrezione offrire agli Utenti delle promozioni sotto forma di sconti o periodi
gratuiti di
fruizione del Servizio.
6.2 Salvo che non sia diversamente specificato nella pagina di offerta della promozione, l'adesione a una
promozione
comporta, alla sua scadenza, l'attivazione automatica del Servizio a pagamento con addebito periodico del
corrispettivo
in base al contenuto del pacchetto di volta in volta selezionato dall'Utente.
6.3 L'Utente ha la facoltà di disattivare il Servizio in qualunque momento prima della scadenza del periodo
di prova
attraverso una delle modalità indicate nel precedente articolo 3).
7. Obblighi e garanzie dell'Utente
7.1 L'Utente dichiara e garantisce:
- di essere maggiorenne;
- di sottoscrivere l'Abbonamento per scopi estranei ad attività professionali, imprenditoriali, artigianali
o commerciali
eventualmente svolte;
- che tutti i dati forniti per l'attivazione dell'Abbonamento sono corretti e veritieri;
- che i dati forniti saranno mantenuti aggiornati per l'intera durata dell'Abbonamento.
7.2 L'Utente si impegna al pagamento del corrispettivo in favore del Fornitore nella misura e con le
modalità definite
nei precedenti articoli.
7.3 L'Utente si impegna ad utilizzare l'Abbonamento e i suoi contenuti a titolo esclusivamente personale, in
forma non
collettiva e senza scopo di lucro; l'Utente è inoltre responsabile per qualsiasi uso non autorizzato
dell'Abbonamento e
dei suoi contenuti, ove riconducibile all'account dell'Utente medesimo; per questo motivo l'Utente si
impegna ad
assumere tutte le precauzioni necessarie per mantenere riservato l'accesso all'Abbonamento attraverso il
proprio account
(per esempio, mantenendo riservate le credenziali di accesso ovvero segnalando senza ritardo al Fornitore
che la
riservatezza di tali credenziali risulta compromessa per qualsiasi motivo).
7.4 La violazione degli obblighi stabiliti nel presente articolo conferisce al Fornitore il diritto di
risolvere
immediatamente il contratto ai sensi dell'articolo 1456 del codice civile, fatto salvo il risarcimento dei
danni.
8. Tutela della proprietà intellettuale e industriale
8.1 L'Utente riconosce e accetta che i contenuti dell'Abbonamento, sotto forma di testi, immagini,
fotografie, grafiche,
disegni, contenuti audio e video, animazioni, marchi, loghi e altri segni distintivi, sono coperti da
copyright e dagli
altri diritti di proprietà intellettuale e industriale di volta in volta facenti capo al Fornitore e ai suoi
danti causa
e per questo si impegna a rispettare tali diritti.
8.2 Tutti i diritti sono riservati in capo ai titolari; l'Utente accetta che l'unico diritto acquisito con
il contratto
è quello di fruire dei contenuti dell'Abbonamento con le modalità e i limiti propri del Servizio. Fatte
salve le
operazioni di archiviazione e condivisione consentite dalle apposite funzionalità del Servizio, qualsiasi
attività di
riproduzione, pubblica esecuzione, comunicazione a terzi, messa a disposizione, diffusione, modifica ed
elaborazione dei
contenuti è espressamente vietata.
8.3 La violazione degli obblighi stabiliti nel presente articolo conferisce al Fornitore il diritto di
risolvere
immediatamente il contratto ai sensi dell'articolo 1456 del codice civile, fatto salvo il risarcimento dei
danni.
9. Manleva
9.1 L'Utente si impegna a manlevare e tenere indenne il Fornitore contro qualsiasi costo – inclusi gli
onorari degli
avvocati, spesa o danno addebitato al Fornitore o in cui il Fornitore dovesse comunque incorrere in
conseguenza di usi
impropri del Servizio da parte dell'Utente o per la violazione da parte di quest'ultimo di obblighi
derivanti dalla
legge ovvero dai presenti termini d'uso.
10. Limitazione di responsabilità
10.1 Il Fornitore è impegnato a fornire un Servizio con contenuti professionali e di alta qualità; tuttavia,
il
Fornitore non garantisce all'Utente che i contenuti siano sempre privi di errori o imprecisioni; per tale
motivo,
l'Utente è l'unico responsabile dell'uso dei contenuti e delle informazioni veicolate attraverso di
essi.
10.2 L'Utente riconosce e accetta che, data la natura del Servizio e come da prassi nel settore dei servizi
della
società dell'informazione, il Fornitore potrà effettuare interventi periodici sui propri sistemi per
garantire o
migliorare l'efficienza e la sicurezza del Servizio; tali interventi potrebbero comportare il rallentamento
o
l'interruzione del Servizio. Il Fornitore si impegna a contenere i periodi di interruzione o rallentamento
nel minore
tempo possibile e nelle fasce orarie in cui generalmente vi è minore disagio per gli Utenti. Ove
l'interruzione del
Servizio si protragga per oltre 24 ore, l'Utente avrà diritto a un'estensione dell'Abbonamento per un numero
di giorni
pari a quello dell'interruzione; in tali casi, l'Utente riconosce che l'estensione dell'Abbonamento è
l'unico rimedio in
suo favore, con la conseguente rinunzia a far valere qualsivoglia altra pretesa nei confronti del
Fornitore.
10.3 L'Utente riconosce e accetta che nessuna responsabilità è imputabile al Fornitore:
- per disservizi dell'Abbonamento derivanti da malfunzionamenti di reti elettriche e telefoniche ovvero di
ulteriori
servizi gestiti da terze parti che esulano del tutto dalla sfera di controllo e responsabilità del Fornitore
(per
esempio, disservizi della banca dell'Utente, etc...);
- per la mancata pubblicazione di contenuti editoriali che derivi da cause di forza maggiore.
10.4 In tutti gli altri casi, l'Utente riconosce che la responsabilità del Fornitore in forza del contratto
è limitata
alle sole ipotesi di dolo o colpa grave.
10.5 Ai fini dell'accertamento di eventuali disservizi, l'Utente accetta che faranno fede le risultanze dei
sistemi
informatici del Fornitore.
11. Modifica dei termini d'uso
11.1 L'Abbonamento è disciplinato dai termini d'uso approvati al momento dell'acquisto.
11.2 Durante il periodo di validità del contratto, il Fornitore si riserva di modificare i termini della
fornitura per
giustificati motivi connessi alla necessità di adeguarsi a modifiche normative o obblighi di legge, alle
mutate
condizioni del mercato di riferimento ovvero all'attuazione di piani aziendali con ricadute sull'offerta dei
contenuti.
11.3 I nuovi termini d'uso saranno comunicati all'Utente con un preavviso di almeno 15 giorni rispetto alla
scadenza del
periodo di fatturazione in corso ed entreranno in vigore a partire dall'inizio del periodo di fatturazione
successivo.
Se l'Utente non è d'accordo con i nuovi termini d'uso, può esercitare la disdetta secondo quanto previsto al
precedente
articolo 3.
11.4 Ove la modifica dei termini d'uso sia connessa alla necessità di adeguarsi a un obbligo di legge, i
nuovi termini
d'uso potranno entrare in vigore immediatamente al momento della comunicazione; resta inteso che, solo in
tale ipotesi,
l'Utente potrà recedere dal contratto entro i successivi 30 giorni, con il conseguente diritto ad ottenere
un rimborso
proporzionale al periodo di abbonamento non goduto.
12. Trattamento dei dati personali
12.1 In conformità a quanto previsto dal Regolamento 2016/679 UE e dal Codice della privacy (decreto
legislativo 30
giugno 2003, n. 196), i dati personali degli Utenti saranno trattati per le finalità e in forza delle basi
giuridiche
indicate nella privacy policy messa a disposizione dell'Utente in sede di registrazione e acquisto.
12.2 Accettando i presenti termini di utilizzo, l'Utente conferma di aver preso visione della privacy policy
messa a
disposizione dal Fornitore e di averne conservato copia su supporto durevole.
12.3 Il Fornitore si riserva di modificare in qualsiasi momento la propria privacy policy nel rispetto dei
diritti degli
Utenti, dandone notizia a questi ultimi con mezzi adeguati e proporzionati allo scopo.
13. Servizio clienti
13.1 Per informazioni sul Servizio e per qualsiasi problematica connessa con la fruizione dello stesso,
l'Utente può
contattare il Fornitore attraverso i seguenti recapiti: help@newslist.it
14. Legge applicabile e foro competente
14.1 Il contratto tra il Fornitore e l'Utente è regolato dal diritto italiano.
14.2 Ove l'Utente sia qualificabile come consumatore, per le controversie comunque connesse con la
formazione,
esecuzione, interpretazione e cessazione del contratto, sarà competente il giudice del luogo di residenza o
domicilio
del consumatore, se ubicato in Italia.