13 Agosto

Il tragico errore di Joe Biden

I Talebani sono a poche decine di chilometri da Kabul, la capitale verso l'isolamento. L'esercito afghano, abbandonato, si arrende. L'esito drammatico della ritirata americana, il rischio concreto di un ritorno al santuario del terrorismo. Errori e orrori di una campagna militare durata vent'anni che è finita nel fallimento e nel disonore

Che succede? La strada per Kabul è aperta, fonti locali parlano di un'avanzata talebana ormai arrivata a soli 20 chilometri dalla capitale dell'Afghanistan. La caduta di Kabul potrebbe essere non una questione di mesi, ma di poche settimane. Joe Biden ha commesso un errore strategico, tutte le colpe ricadranno sull'America e la sua amministrazione. Il capogruppo della minoranza repubblicana al Senatodegli Stati Uniti, Mitch McConnell, ha chiesto l'intervento dei cacciabombardieri americani per fermare l'avanzata. Sulla Casa Bianca piovono critiche durissime. Vediamo la situazione sul campo di battaglia.

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La strada per Kabul è aperta

Sono ore terribili per l'Afghanistan, i Talebani sono sempre più vicini a Kabul, poche decine di chilometri. Una a una, stanno cadendo tutte le città capoluogo delle province afghane.  La Nato ha convocato ieri un vertice urgente con gli ambasciatori, improvvisamente è comparsa la realtà che tutti conoscevano e avevano fatto finta di non vedere: i Talebani avanzano con una rapidità impressionante, l'esercito afghano sta collassando, i governi locali sono allo sbando, tutti cercano di ottenere salvacondotti, cercano di salvare la propria vita. L'Afghanistan è sulla strada del ritorno alla dimensione di Stato fallito, santuario di vecchi e nuovi terrorismi. La mappa aggiornata di The Long War Journal dice tutto sulle conquiste dei Talebani e dei loro alleati: 

Guardate l'Afghanistan occidentale, è tutto rosso, conquistato dai Talebani, il fianco sinistro di Kabul è "coperto", mentre il cerchio si sta stringendo a Est e a Sud, con conquiste che crescono di giorno in giorno. Tutti paesi che hanno rappresentanza diplomatica in Afghanistan hanno cominciato a evacuare gran parte del personale e invitato tutti i cittadini a lasciare il paese, si preparano alla caduta. Il segnale più sinistro, arriva proprio da Herat, la città che fino a un mese fa era la base delle truppe dell'Esercito italiano. Fonti locali...


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