24 Ottobre
Lo Squid Game della politica italiana
Corsa al Quirinale e prossime elezioni, è scattata la partita a eliminazione. Bettini oracola: "Non vorrei che Draghi sparisse dalla politica italiana". Berlusconi ammonisce: "Voto anticipato sarebbe irresponsabile". Protagonisti, calendario e obiettivo: arrivare alla fine della competizione, il gioco del calamaro del Palazzo
Che succede? Hanno arrestato in Colombia l'erede di Pablo Escobar (ne arriverà presto un altro), un terremoto ha scosso l'isola di Taiwan, Draghi ha un problema con il Monte dei Paschi (a volte ritornano, gli zombie della finanza), Berlusconi punta i piedi con i rivoltosi del suo partito (e punta al Quirinale), Erdogan continua a fare il bello (poco) e cattivo (molto) tempo e l'Europa fa sorridere (e rabbrividire per la sua irresolutezza) con i suoi penultimatum al sultano di Ankara. In sintesi, ho finito di vedere tutto Squid Game (bellissimo), mi sono svegliato come ogni giorno alle 5.30, cantavano gli uccellini - che dalle mie parti girano in anticipo su Fratello Sole (oh, San Francesco d'Assisi, il Cantico delle Creature, quale dolcezza mattutina:
Laudato sii, o mio Signore,
per tutte le creature,
specialmente per messer Frate Sole,
il quale porta il giorno che ci illumina
ed esso è bello e raggiante con grande splendore:
di te, Altissimo, porta significazione.
Laudato sii, o mio Signore,
per sora Luna e le Stelle:
in cielo le hai formate
limpide, belle e preziose.
Finita la poesia del risveglio, prima raffica di titoli d'agenzia, lettura della stampa internazionale, un paio di prime pagine italiane da depressione caucasica, poi è spuntata dal buio una bella domenica, a Roma c'è il sole e tutto va sul velluto, felpatamente a rotoli. Facciamo il nostro giro di giostra, seguite il titolare di List.
01
Arrivare al gioco del calamaro, che ansia
Come sta la politica italiana? Un tempo la domanda aveva lo stesso valore per il governo, per la maggioranza che lo sosteneva e per l'opposizione che lo combatteva. Con Mario Draghi la domanda (e la risposta) si sdoppia perché la "politica" di Palazzo Chigi e quella dei partiti sono due mondi spesso lontanissimi. Il premier Draghi ripete...
Che succede? Hanno arrestato in Colombia l'erede di Pablo Escobar (ne arriverà presto un altro), un terremoto ha scosso l'isola di Taiwan, Draghi ha un problema con il Monte dei Paschi (a volte ritornano, gli zombie della finanza), Berlusconi punta i piedi con i rivoltosi del suo partito (e punta al Quirinale), Erdogan continua a fare il bello (poco) e cattivo (molto) tempo e l'Europa fa sorridere (e rabbrividire per la sua irresolutezza) con i suoi penultimatum al sultano di Ankara. In sintesi, ho finito di vedere tutto Squid Game (bellissimo), mi sono svegliato come ogni giorno alle 5.30, cantavano gli uccellini - che dalle mie parti girano in anticipo su Fratello Sole (oh, San Francesco d'Assisi, il Cantico delle Creature, quale dolcezza mattutina:
Laudato sii, o mio Signore,
per tutte le creature,
specialmente per messer Frate Sole,
il quale porta il giorno che ci illumina
ed esso è bello e raggiante con grande splendore:
di te, Altissimo, porta significazione.
Laudato sii, o mio Signore,
per sora Luna e le Stelle:
in cielo le hai formate
limpide, belle e preziose.
Finita la poesia del risveglio, prima raffica di titoli d'agenzia, lettura della stampa internazionale, un paio di prime pagine italiane da depressione caucasica, poi è spuntata dal buio una bella domenica, a Roma c'è il sole e tutto va sul velluto, felpatamente a rotoli. Facciamo il nostro giro di giostra, seguite il titolare di List.
01
Arrivare al gioco del calamaro, che ansia
Come sta la politica italiana? Un tempo la domanda aveva lo stesso valore per il governo, per la maggioranza che lo sosteneva e per l'opposizione che lo combatteva. Con Mario Draghi la domanda (e la risposta) si sdoppia perché la "politica" di Palazzo Chigi e quella dei partiti sono due mondi spesso lontanissimi. Il premier Draghi ripete sempre che "il governo c'è finché lo vuole il Parlamento", frase che non fa un plissé sul piano istituzionale, ma quando guardiamo in controluce la mappa della politica ci accorgiamo che quello che vuole il Parlamento (e i gruppi che lo animano) è confuso e spesso divergente rispetto all'azione dell'esecutivo. Si parla di No Vax-Mask-Pass, ma chi lavora e produce, chi studia e pensa al futuro, ha già voltato pagina, non insegue minoranze rumorose, la democrazia è fatta dalle maggioranze silenziose.
Draghi viaggia con un programma preciso basato su due pilastri: vaccinazione e ricostruzione. È l'eccezionale figura che guida un governo nato in uno stato d'eccezione. Il primo pilastro, la vaccinazione, si avvia ad essere completato; il secondo pilastro, la ricostruzione, ha il ferro del rimbalzo dell'economia, ma ha bisogno del cemento della crescita duratura. Il premier ha questo obiettivo - il rilancio del paese nel mondo post-pandemico - la sua scadenza naturale è quella della legislatura, il 2023. In mezzo, c'è un altro appuntamento ravvicinato: l'elezione del nuovo Presidente della Repubblica, fissata l'anno prossimo, all'inizio di febbraio. Mancano pochi mesi, sono cominciate le schermaglie, tutti sappiamo che il miglior candidato alla carica più alta dello Stato sarebbe Draghi, ma tutti sappiamo anche che il premier nel suo ruolo di capo dell'esecutivo è insostituibile proprio per le eccezionali condizioni in cui siamo.
Per sapere, per capire, occorre guardare le lancette dell'orologio costituzionale e il calendario politico: entro il 31 dicembre va approvata la legge di Bilancio, parte fondamentale del programma draghista, poi panettone, brindisi di Capodanno, arriva il signor 2022, il nuovo anno. In questo periodo a Berlino dovrebbe esserci un nuovo governo guidato dal cancelliere socialdemocratico Scholz (quello che accade in Germania è fondamentale per la politica europea a cui siamo agganciati). Passata la Befana, il dibattito (e il negoziato) per scegliere un nome da candidare al Quirinale accelera, serve una figura condivisa. Chiusa la partita italiana del Colle, in Europa ci sarà un'altra tappa del Gran Tour politico: in primavera si terranno le elezioni presidenziali in Francia, altro passaggio delicato per l'Unione, Emmanuel Macron cerca la riconferma, mentre a destra è spuntato il fenomeno di Eric Zemmour, un concorrente diretto di Marine Le Pen. Che corsa.
Questo intreccio di date è lo scenario in cui è incastonato il destino del governo e del presidente della Repubblica. Sul palcoscenico, spettatore pagante (e dunque da rispettare e ascoltare con grande attenzione), ci sono i mercati che acquistano il nostro debito pubblico. L'altro ieri l'agenzia Standard & Poor's ha confermato il rating BBB per l’Italia e alzato l’outlook da stabile a positivo. Quest'ultima decisione è stata motivata così: "L'outlook positivo riflette la nostra opinione secondo cui i progressi delle autorità italiane nell'attuazione delle riforme del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza stimoleranno la crescita economica, a vantaggio del consolidamento fiscale". Per i mercati la garanzia si chiama Draghi, è la presenza dell'ex banchiere centrale a infondere fiducia negli investitori.
A questo punto sul taccuino del vostro cronista compare la domanda del compagno Lenin: che fare? Se lo chiedono anche i partiti, i quali navigano nel buio pesto: non possono sostituire Draghi a Palazzo Chigi (perché chiunque altro senza un accordo blindato sarebbe naufrago in partenza), non possono mandare Draghi sul Colle (perché temono le elezioni anticipate e sono impreparati al voto). A questi già grandi dilemmi s'aggiunge la paura di perdere il seggio, nel prossimo Parlamento i posti disponibili saranno pochi (e per pochi): i deputati passano da 630 a 400, mentre i senatori scalano da 315 a 200. Sono questi i numeri che hanno trasformato le notti dei partitanti in una puntata splatter di Squid Game, il sogno della rielezione che per molti si sta allontanando, mentre s'avvicina lo spettro di uscire da Montecitorio e Palazzo Madama e improvvisamente dover trovare un lavoro. Chi arriverà alla fine? Partecipare al gioco del calamaro, la scena che chiude (e riapre) tutto il racconto, che ansia. Ne resteranno due e infine solo uno. Chi?
Sono elementi prosaici? Certamente, siamo lontani dalle rime nobili di quella che viene chiamata "alta politica", ma questa è la realtà, la praticaccia di tutti i giorni, il "primum vivere" del Palazzo. I leader di oggi cercano una conferma per il domani (e parecchi sono in bilico), qualcuno sogna il Quirinale e fa piani per arrivarci e restarci (Berlusconi), la truppa cerca di non cadere sul terreno delle candidature giocando in anticipo per avere il classico "seggio sicuro", tutto questo accade mentre Draghi cerca di mettere il paese al sicuro. Questo è il quadro della situazione, è la Settimana Enigmistica della politica: unite i puntini e scoprite la differenza.
02
Bettini oracola sull'improvvisa scomparsa di Draghi
Siamo a Squid Game? Allora ci sono i caduti sul campo. Attenzione alle parole di Goffredo Bettini, il cervello di Zingaretti resta cervello anche con Letta e dunque quello che dice a Repubblica finisce sul taccuino del titolare perché sempre qualcosa arde sotto la cenere: "Bisogna seguire con attenzione gli sviluppi delle prossime settimane. Il governo è esposto a tante insidie. Il Pd lo sosterrà senza esitazioni fino al 2023. Ma nessuno può garantire sulla tenuta della Lega. Non vorrei che Draghi, la cui presenza è per tanti motivi indispensabile alla Repubblica, per uno sfortunato combinato disposto (che non fa il Presidente e poi fanno cadere il suo governo) scomparisse dalla scena politica italiana. Sarebbe un disastro". Draghi viene uccellato (conio di Gianni Brera) nella partita del Quirinale e poi si inabissa... brrr. Bettini che oracola è un segnale rosso che lampeggia sul radar. Traduzione: il Pd non si spella le mani per Draghi Capo dello Stato. E Bettini non è il solo a pensarla così, si stanno materializzando curiose convergenze parallele (ah, la Prima Repubblica). Puntiamo l'antenna su Arcore, dove succedono cose che voi umani...
03
Toh, Silvio è tornato "unfit". La battaglia del Quirinale
In questo massacro politico, c'è un caduto e rialzato, dunque un esondante problema politico e... ops, "lo statista" non è più così tanto "statista". Essendo chiarissimo il piano del Cav (salire sul Colle e restarci) a Repubblica hanno (ri)aperto i boccaporti e spianato i cannoni, titolo in prima pagina stamattina:
Sono segnali che arrivano dall'orizzonte del 2022. Berlusconi è tornato "unfit". La battaglia del Quirinale è iniziata. E lui, il Cav, che fa? Cribbio, concede un'intervista al concorrente di Repubblica, paginata sul Corriere della Sera.
04
Il tam tam del Cavaliere
Eccolo qua, Berlusconi che fa e disfa, detta la linea, dice e contraddice:
Traduzione: Draghi resta a Palazzo Chigi, al Quirinale magari ci vado io (o chi per me). Vediamo il dettaglio, il movimento, la tattica di combattimento del Cav, sono due i passaggi chiave.
Uno:
Il centrodestra è stato fondato da me, 28 anni fa, per ragioni di ben altro respiro (riferito alle liti varie e avariate tra alleati e nel partito, ndr). Di Quirinale, come sa, non intendo parlare né occuparmi fino a quando un presidente come Sergio Mattarella sarà nel pieno delle sue funzioni.
E due:
Questo governo sta portando l'Italia fuori dall'emergenza sanitaria ed economica. E un lavoro difficile che sta procedendo con buoni risultati grazie al senso di responsabilità di tutte le forze politiche. Sarebbe davvero irresponsabile pensare di interromperlo prima del tempo per bloccare il Paese in una campagna elettorale. Per la stessa ragione, parlare ora di legge elettorale significa far circolare veleni, mentre l'Italia si aspetta che la politica si occupi di tutt'altro, di vaccini, di Pnrr, di tasse, di pensioni, del benessere e della sicurezza degli italiani.
Perbacco, serve altro? Berlusconi ha i voti (suoi e di altri che sono sotto coperta) per far naufragare ogni ipotesi che non sia condivisa con il suo partito, il resto è poesia. Le tappe sono già disegnate, bisogna arrivare a una quarta votazione del Parlamento dove potrebbe succedere anche quello che si pensa (im)possibile: un nuovo miracolo italiano.
***
Dove andiamo? Facciamo un altro giro di chiusura, ci sono parecchi grandi e piccoli fatti che parlano della contemporaneità, notizie in cronaca, andiamo in Colombia.
05
Avanti un altro. Catturato l'erede di Pablo Escobar
Catturato in Colombia il narcotrafficante "Otoniel". Era considerato il nuovo Pablo Escobar. Il presidente colombiano Ivan Duque ha commentato: "È il colpo del secolo contro il narcotraffico". Dairo Antonio Usuga, capo del Clan del Golfo, è stato circondato nella giungla da 500 agenti e 22 elicotteri, operazione Osiris, "la più importante spedizione nella giungla mai vista nella storia militare della Colombia", ha affermato Duque. La Colombia è il primo produttore mondiale di cocaina, gli Stati Uniti sono il principale mercato, Washington aveva messo una taglia di cinque milioni di dollari sulla testa di "Otoniel". Lo sostituirà presto un nuovo Pablo Escobar.
06
Erdogan se ne infischia dei penultimatum dell'Europa
Lo strano alleato. Angela Merkel incontra Erdogan in Turchia il 16 ottobre 2021 (Foto Epa).Il seggiolino eiettabile di Erdogan. Il presidente della Turchia ha decisamente un brutto carattere, ha espulso dieci ambasciatori occidentali (tra loro, quelli di Germania, Francia e Stati Uniti) che si erano interessati alla liberazione del filantropo Osman Kavala. Attendiamo con trepidazione la fermissima risposta dell'Unione europea e degli Stati Uniti. Il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, ha detto "non ci faremo intimidire". Neppure Erdogan dopo questa frase di rito, ha il rubinetto dell'immigrazione in mano, è stato consegnato dall'Unione europea alla Turchia nel 2016. Con la Turchia servono fatti, non parole. E i fatti per ora li fa solo lui, Erdogan. L'Europa recita sempre lo stesso copione: l'ultimo penultimatum.
***
Anche per il Monte dei Paschi c'è sempre un'ultima volta. Sempre, non arriva mai.
07
Il Monte dei guai di Siena
La banca più antica del mondo. Siena, Palazzo Salimbeni, sede del Monte dei Paschi (Foto Ansa).C'è un problema per Draghi: il Monte dei Paschi. Secondo Reuters Unicredit sembra sul punto di ritirarsi dal negoziato per l'acquisizione della banca senese. L'istituto è controllato dal Tesoro con una quota del 64% del capitale, deve essere ceduto, ma prenderlo significa caricarsi un guaio sulle spalle, Mps non è una banca che sta bene, secondo Unicredit servono 7 miliardi di euro di ricapitalizzazione. Chi paga? Il Tesoro. Che non vuole staccare un assegno così sostanzioso. Sono soldi dei contribuenti, ma lasciar affondare Mps è impossibile: too big to fail. Il quadro politico è delicatissimo, Siena è il collegio elettorale di Enrico Letta, segretario del Pd, la banca è sempre stata un volano finanziario della sinistra. Il Tesoro per ora tace, sollecitato ieri a dare una risposta ha messo tutto in stand by, attendiamo una reazione ufficiale, il mercato pretende giustamente chiarezza. E se il governo tace, domani parlerà la Borsa.
***
Chiacchiere? Sull'immigrazione tantissime. Il Consiglio europeo non ha trovato un accordo (cioè quello che accade da sempre su questo tema), i leader hanno detto "no ai muri" finanziati dall'Unione. Ottimo. E in mare che facciamo? Spettacolo e morte. Il naufragio della ragione.
08
Comparsate in tribunale e naufragi
Richard Gere, attore, attivista, ora anche testimone in un processo contro Salvini (Foto Ansa).La comparsata di Richard Gere al processo Open Arms. La procura ha affermato ieri che la testimonianza dell'attore americano nel processo Open Arms che vede imputato l'ex ministro dell'Interno Matteo Salvini "non è utile". Sono stati ammessi tutti i testi, compreso Gere che sente l'impellente bisogno di mostrare al mondo il suo impegno umanitario. Salvini ha commentato: "Surreale, quanto è serio questo processo?". Non importa che sia serio, basta che sia spettacolare.
Intanto, la tragedia, quella vera, continua, tweet di Alarm Phone stamattina:
La legge del mare ha un imperativo: soccorrere i naufraghi, salvare la vita.
***
Chiudiamo questo numero domenicale di List con un tema leggero ma serissimo, il calcio, la parabola sempre accelerata di una squadra che in un tempo lontano fu la Magica (nessun conflitto d'interesse personale, il titolare ha il cuore rossoblù, Forza Cagliari).
09
Mou, genio e sconfitta
José Mourinho ha un problema: la Roma. Ha preso una batosta in Norvegia da una squadra di dilettanti, sei gol a uno (era perfino meglio fare zero, almeno era un risultato tennistico). Incredibile, ma così va il calcio. Roma travolta e contestata dai tifosi. Oggi la squadra di Mourinho incontra il Napoli, partita durissima, "la celeste" di Spalletti finora ha giocato un calcio da manuale. Mou ha commentato ieri la sconfitta norvegese e il momento difficile con parole dure: "La responsabilità è solo mia". Personaggio romanzesco, in perenne autopromozione anche quando incassa gol a raffica, la sua figura oscilla sempre tra il cielo e il baratro, sa che oggi (incontro alle 18, stadio Olimpico) deve vincere. E se perde... Mou sta vivendo tempi interessanti. Forse troppo.
Iscriviti per leggere l'articolo completo.
30 giorni gratis per te
Ti manca poco per entrare nel Club. Completa la registrazione
Ti abbiamo mandato una mail su . Per completare la registrazione, apri la mail che ti abbiamo mandato e fai clic sul link di conferma. Grazie!
INFORMATIVA PRIVACY RELATIVA AL SERVIZIO NEWSLIST
Ai sensi dell'art. 13 D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 (“Codice privacy”), dell’art. 13 del Regolamento Europeo n. 679 del 2016 (il “Regolamento privacy”), del Provvedimento n. 229 del 2014 del Garante della Protezione dei Dati Personali (rubricato “Individuazione delle modalità semplificate per l’informativa e l’acquisizione del consenso per l'uso dei cookie”), nonché della Raccomandazione n. 2 del 2001 adottata ai sensi dell’art. 29 della Direttiva n. 95/46/CE, List S.r.l. intende informare gli Utenti in merito all’utilizzo dei loro dati personali, dei log files e dei cookie raccolti tramite la navigazione nel Sito www.newslist.it (di seguito, il “Sito”).
- Titolare, Responsabili del trattamento dei dati e Responsabile della Protezione dei Dati
Il titolare del trattamento dei dati personali è List S.r.l. (di seguito, il “Titolare” o “List”), con sede legale Roma (00196), Via Ferdinando di Savoia n. 3, partita IVA 14403801005, email help@newslist.it.
L’elenco aggiornato dei Responsabili del trattamento, ove designati, può essere fornito su richiesta da parte degli Utenti.
Nel caso in cui venga nominato un Responsabile della Protezione dei Dati (ai sensi dell’art. 37 del Regolamento privacy), i dati identificativi dello stesso saranno resi noti mediante pubblicazione dei medesimi, integrando la presente informativa.
Il titolare del trattamento dei dati personali relativi al Sito è Legalitax Studio Legale e Tributario, con sede in Roma (00196), Via Flaminia n. 135.
- Categorie, natura e finalità dei dati trattati
List tratterà alcuni dati personali degli Utenti che navigano e interagiscono con i servizi web del Sito.
- Dati di navigazione
Si tratta di dati di navigazione che i sistemi informatici acquisiscono automaticamente durante l’utilizzo del Sito, quale l’indirizzo IP, gli indirizzi in notazione URI (Uniform Resource Identifier), nonché i dettagli delle richieste inviate al server del Sito, e che ne rendono possibile la navigazione. I dati di navigazione potranno altresì essere utilizzati per compilare statistiche anonime che permettono di comprendere l’utilizzo del Sito e di migliorare la struttura dello stesso.
Infine, i dati di navigazione potranno eventualmente essere utilizzati per l’accertamento di attività illecite, come in casi di reati informatici, a danno del Sito.
- Dati forniti dall’Utente
L’eventuale invio di comunicazioni ai contatti indicati sul Sito comporta l’acquisizione dell’indirizzo e-mail e degli ulteriori dati personali contenuti nella comunicazione, previo rilasci di idonea informativa.
- Cookie
- Siti web di terze parti
I siti di terze parti a cui è possibile accedere tramite questo Sito non sono coperti dalla presente Privacy policy. Gli stessi potrebbero utilizzare cookie differenti e/o adottare una propria Privacy policy diversa da quella di questo Sito, relativamente ai quali quest’ultimo non risponde. Consigliamo pertanto di consultare di volta in volta la relativa informativa sull’utilizzo dei cookie e seguire le istruzioni per la disabilitazione degli stessi, qualora lo si desiderasse.
- Natura del conferimento dei dati
Fermo restando quanto indicato in relazione ai dati di navigazione e ai cookie, gli Utenti sono liberi di fornire i propri dati personali, ove richiesti nelle apposite sezioni del Sito; il loro mancato conferimento può comportare l’impossibilità di ricevere la fornitura dei servizi da loro richiesti.
- Modalità del trattamento
I dati personali sono trattati con strumenti automatizzati, con logiche strettamente correlate alle finalità stesse, e per il periodo di tempo strettamente necessario a conseguire gli scopi per cui sono stati raccolti.
Le informazioni raccolte sono registrate in un ambiente sicuro.
- Ambito di comunicazione dei dati
I dati personali degli Utenti saranno trattati dal personale incaricato di List. Inoltre, i loro dati personali potranno essere trattati da terzi, fornitori di servizi esterni, che agiscano per conto o a nome di List, debitamente nominati quali Responsabili del trattamento, e che tratteranno i dati in conformità allo scopo per cui i dati sono stati in origine raccolti.
- Diffusione dei dati
I dati personali non sono soggetti a diffusione.
- Diritti dell’interessato
Il Codice privacy e il Regolamento privacy conferiscono agli Utenti l’esercizio di specifici diritti.
Gli Utenti in qualsiasi momento potranno esercitare i diritti di cui all’art. 7 del Codice privacy e s.m.i. e di cui agli art. 15, 16, 17, 18, 20 e 21 del Regolamento privacy, inviando una comunicazione scritta ai recapiti del Titolare di cui al precedente paragrafo 1 e, per l’effetto, ottenere:
- la conferma dell'esistenza o meno dei dati personali degli Utenti con indicazione della relativa origine, verificarne l’esattezza o richiederne l'aggiornamento, la rettifica, l'integrazione;
- l’accesso, la rettifica, la cancellazione dei dati personali o la limitazione del trattamento;
- la cancellazione, trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati personali trattati in violazione di legge.
Gli Utenti, inoltre, potranno opporsi al trattamento dei dati personali che li riguardano.
- Aggiornamenti
La Privacy policy del Sito potrà essere soggetta a periodici aggiornamenti.
Termini e condizioni di vendita dei servizi di abbonamento
I presenti termini d'uso disciplinano la fornitura digitale del servizio in abbonamento (di seguito,
il"Servizio" o
l'"Abbonamento") a List nelle diverse formule di volta in volta disponibili. Il Servizio è fornito da List
S.r.l., con
sede in Via Ferdinando di Savoia, 3 - 00196 Roma P. IVA 14403801005, iscritta al registro delle imprese di
Roma, numero
di iscrizione RM/1518421 (di seguito, il "Fornitore").
Il Servizio è rivolto esclusivamente a utenti maggiorenni. (di seguito, l'"Utente" o gli "Utenti").
List è il servizio digitale che fornisce agli Utenti contenuti editoriali, giornalistici e informativi di
qualità;
maggiori informazioni su List sono disponibili navigando sul sito internet https://newslist.it/ (di seguito,
il "Sito").
Il Servizio è disponibile in abbonamento via web a partire dal Sito, nonché attraverso l'applicazione List
(di seguito,
l'"Applicazione") per dispositivi mobili con sistema operativo IOS 11.0 o successivi e Android 6.0 o
successivi.
Il costo dei dispositivi, delle apparecchiature e della connessione internet necessari per la fruizione del
Servizio non
è ricompreso nel Servizio e si intende a carico dell'Utente.
1. Caratteristiche del Servizio
1.1 Il Servizio ha ad oggetto la fruizione in abbonamento dei contenuti editoriali della testata List.
L'Abbonamento è
disponibile esclusivamente in formato digitale; resta quindi espressamente esclusa dal Servizio la fornitura
dei
contenuti in formato cartaceo.
1.2 Il Servizio è a pagamento e comporta il pagamento di un corrispettivo a carico dell'Utente (con le
modalità previste
nel successivo articolo 5).
1.3 L'Utente può scegliere tra diverse formule a pagamento per la fruizione del Servizio; il costo, la
durata, le
modalità di erogazione e gli specifici contenuti di ciascun pacchetto sono specificati nella pagina di
offerta
pubblicata su https://newslist.it/fe/#!/register ovvero all'interno dell'Applicazione. Il contenuto
dell'offerta deve
intendersi parte integrante dei presenti termini d'uso e del connesso contratto tra il Fornitore e l'Utente.
2. Acquisto dell'abbonamento
2.1 Ai fini dell'acquisto di un Abbonamento è necessario (i) aprire un account List; (ii) selezionare un
pacchetto tra
quelli disponibili; (iii) seguire la procedura di acquisto all'interno del Sito o dell'Applicazione,
confermando la
volontà di acquistare l'Abbonamento mediante l'apposito tasto virtuale. L'Abbonamento si intende acquistato
al momento
della conferma della volontà di acquisto da parte dell'Utente; a tal fine, l'Utente accetta che faranno fede
le
risultanze dei sistemi informatici del Fornitore. La conferma vale come espressa accettazione dei presenti
termini
d'uso.
2.2 L'Utente riceverà per email la conferma dell'attivazione del Servizio, con il riepilogo delle condizioni
essenziali
applicabili e il link ai termini d'uso e alla privacy policy del Fornitore; è onere dell'Utente scaricare e
conservare
su supporto durevole il testo dei termini d'uso e della privacy policy.
2.3 Una volta confermato l'acquisto, l'intero costo dell'Abbonamento, così come specificato nel pacchetto
acquistato,
sarà addebitato anticipatamente sullo strumento di pagamento indicato dall'Utente.
2.4 Effettuando la richiesta di acquisto dell'Abbonamento, l'Utente acconsente a che quest'ultimo venga
attivato
immediatamente senza aspettare il decorso del periodo di recesso previsto al successivo articolo 4.
2.5 Per effetto dell'acquisto, l'Utente avrà diritto a fruire del Servizio per l'intera durata
dell'abbonamento;
l'Utente, tuttavia, non può sospendere per alcun motivo la fruizione del Servizio durante il periodo di
validità
dell'Abbonamento.
3. DURATA, DISDETTA E RINNOVO DELL'ABBONAMENTO
3.1 L'Abbonamento avrà la durata di volta in volta indicata nel pacchetto scelto dall'Utente (per esempio,
mensile o
annuale).
3.2 L'Abbonamento si rinnoverà ciclicamente e in modo automatico per una durata eguale a quella
originariamente scelta
dall'Utente, sino a quando una delle Parti non comunichi all'altra la disdetta dell'Abbonamento almeno 24
ore prima del
momento della scadenza. In mancanza di disdetta nel termine indicato, l'Abbonamento è automaticamente
rinnovato.
3.3 L'Utente potrà esercitare la disdetta in ogni momento e senza costi attraverso una delle seguenti
modalità:
seguendo la procedura per la gestione dell'Abbonamento all'interno del proprio profilo utente sia sul Sito
che
nell'Applicazione;
inviando una mail al seguente indirizzo: help@newslist.it.
3.4 Gli effetti della disdetta si verificano automaticamente alla scadenza del periodo di abbonamento in
corso; fino a
quel momento, l'Utente ha diritto a continuare a fruire del proprio Abbonamento. La disdetta non dà invece
diritto ad
alcun rimborso per eventuali periodi non goduti per scelta dell'Utente.
3.5 In caso di mancato esercizio della disdetta, il rinnovo avverrà al medesimo costo della transazione
iniziale, salvo
che il Fornitore non comunichi all'Utente la variazione del prezzo dell'Abbonamento con un preavviso di
almeno 30 giorni
rispetto alla data di scadenza. Se, dopo aver ricevuto la comunicazione della variazione del prezzo,
l'Utente non
esercita la disdetta entro 24 ore dalla scadenza, l'Abbonamento si rinnova al nuovo prezzo comunicato dal
Fornitore.
3.6 Il Fornitore addebiterà anticipatamente l'intero prezzo dell'Abbonamento subito dopo ogni rinnovo sullo
stesso
strumento di pagamento in precedenza utilizzato dall'Utente ovvero sul diverso strumento indicato
dall'Utente attraverso
l'area riservata del proprio account personale.
4. Recesso DEL CONSUMATORE
4.1 L'Utente, ove qualificabile come consumatore – per consumatore si intende una persona fisica che agisce
per scopi
estranei all'attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale eventualmente svolta, ha
diritto di
recedere dal contratto, senza costi e senza l'onere di indicarne i motivi, entro 14 giorni dalla data di
attivazione
dell'Abbonamento acquistato.
4.2 L'Utente può comunicare la propria volontà di recedere, inviando al Fornitore una comunicazione
esplicita in questo
senso mediante una delle seguenti modalità:
mediante raccomandata a.r. indirizzata alla sede del Fornitore;
per email al seguente indirizzo help@newslist.it;
4.3 Ai fini dell'esercizio del recesso l'Utente può, a sua scelta, utilizzare questo modulo
4.4 Il termine per l'esercizio del recesso si intende rispettato se la comunicazione relativa all'esercizio
del diritto
di recesso è inviata dall'Utente prima della scadenza del periodo di recesso.
4.5 In caso di valido esercizio del recesso, il Fornitore rimborserà all'Utente il pagamento ricevuto in
relazione
all'Abbonamento cui il recesso si riferisce, al netto di un importo proporzionale a quanto è stato fornito
dal Fornitore
fino al momento in cui il consumatore lo ha informato dell'esercizio del diritto di recesso; per il calcolo
di tale
importo, si terrà conto dei numeri o comunque dei contenuti fruiti e/o fruibili dal consumatore fino
all'esercizio del
diritto di recesso. Il rimborso avverrà entro 14 giorni dalla ricezione della comunicazione di recesso sullo
stesso
mezzo di pagamento utilizzato per la transazione iniziale.
4.6 Eventuali eccezioni al diritto di recesso, ove previste da Codice del consumo – decreto legislativo 6
settembre
2005, n. 206, saranno comunicate al consumatore in sede di offerta prima dell'acquisto.
5. Modalità di pagamento
5.1 L'Abbonamento comporta l'obbligo per l'Utente di corrispondere al Fornitore il corrispettivo nella
misura
specificata nell'offerta in relazione al pacchetto scelto dall'Utente.
5.2 Tutti i prezzi indicati nell'offerta si intendono comprensivi di IVA.
5.3 Il pagamento dei corrispettivi può essere effettuato mediante carte di credito o debito abilitate ad
effettuare gli
acquisti online. Le carte accettate sono le seguenti: Visa, Mastercard, American Express.
5.4 L'Utente autorizza il Fornitore ad effettuare l'addebito dei corrispettivi dovuti al momento
dell'acquisto
dell'Abbonamento e dei successivi rinnovi sulla carta di pagamento indicata dallo stesso Utente.
5.5 Il Fornitore non entra in possesso dei dati della carta di pagamento utilizzata dall'Utente. Tali dati
sono
conservati in modo sicuro dal provider dei servizi di pagamento utilizzato dal Fornitore (Stripe o il
diverso provider
che in futuro potrà essere indicato all'Utente). Inoltre, a garanzia dell'Utente, tutte le informazioni
sensibili della
transazione vengono criptate mediante la tecnologia SSL – Secure Sockets Layer.
5.6 È onere dell'Utente: (i) inserire tutti i dati necessari per il corretto funzionamento dello strumento
di pagamento
prescelto; (ii) mantenere aggiornate le informazioni di pagamento in vista dei successivi rinnovi (per
esempio,
aggiornando i dati della propria carta di pagamento scaduta in vista del pagamento dei successivi rinnovi
contrattuali).
Qualora per qualsiasi motivo il pagamento non andasse a buon fine, il Fornitore si riserva di sospendere
immediatamente
l'Abbonamento fino al buon fine dell'operazione di pagamento; trascorsi inutilmente 3 giorni senza che il
pagamento
abbia avuto esito positivo, è facoltà del Fornitore recedere dal contratto con effetti immediati.
Pagamenti all'interno dell'applicazione IOS
5.7 In caso di acquisto dell'Abbonamento mediante l'Applicazione per dispositivi IOS, il pagamento è gestito
interamente
attraverso la piattaforma App Store fornita dal gruppo Apple. Il pagamento del corrispettivo è
automaticamente
addebitato sull'Apple ID account dell'Utente al momento della conferma dell'acquisto. Gli abbonamenti
proposti sono
soggetti al rinnovo automatico e all'addebito periodico del corrispettivo. L'Utente può disattivare
l'abbonamento fino a
24h prima della scadenza del periodo di abbonamento in corso. In caso di mancata disattivazione,
l'abbonamento si
rinnova per un eguale periodo e all'Utente viene addebitato lo stesso importo sul suo account Apple.
L'Utente può
gestire e disattivare il proprio abbonamento direttamente dal proprio profilo su App Store. Per maggiori
informazioni al
riguardo: https://www.apple.com/it/legal/terms/site.html. Il Fornitore non è responsabile per eventuali
disservizi della
piattaforma App Store.
6. Promozioni
6.1 Il Fornitore può a sua discrezione offrire agli Utenti delle promozioni sotto forma di sconti o periodi
gratuiti di
fruizione del Servizio.
6.2 Salvo che non sia diversamente specificato nella pagina di offerta della promozione, l'adesione a una
promozione
comporta, alla sua scadenza, l'attivazione automatica del Servizio a pagamento con addebito periodico del
corrispettivo
in base al contenuto del pacchetto di volta in volta selezionato dall'Utente.
6.3 L'Utente ha la facoltà di disattivare il Servizio in qualunque momento prima della scadenza del periodo
di prova
attraverso una delle modalità indicate nel precedente articolo 3).
7. Obblighi e garanzie dell'Utente
7.1 L'Utente dichiara e garantisce:
- di essere maggiorenne;
- di sottoscrivere l'Abbonamento per scopi estranei ad attività professionali, imprenditoriali, artigianali
o commerciali
eventualmente svolte;
- che tutti i dati forniti per l'attivazione dell'Abbonamento sono corretti e veritieri;
- che i dati forniti saranno mantenuti aggiornati per l'intera durata dell'Abbonamento.
7.2 L'Utente si impegna al pagamento del corrispettivo in favore del Fornitore nella misura e con le
modalità definite
nei precedenti articoli.
7.3 L'Utente si impegna ad utilizzare l'Abbonamento e i suoi contenuti a titolo esclusivamente personale, in
forma non
collettiva e senza scopo di lucro; l'Utente è inoltre responsabile per qualsiasi uso non autorizzato
dell'Abbonamento e
dei suoi contenuti, ove riconducibile all'account dell'Utente medesimo; per questo motivo l'Utente si
impegna ad
assumere tutte le precauzioni necessarie per mantenere riservato l'accesso all'Abbonamento attraverso il
proprio account
(per esempio, mantenendo riservate le credenziali di accesso ovvero segnalando senza ritardo al Fornitore
che la
riservatezza di tali credenziali risulta compromessa per qualsiasi motivo).
7.4 La violazione degli obblighi stabiliti nel presente articolo conferisce al Fornitore il diritto di
risolvere
immediatamente il contratto ai sensi dell'articolo 1456 del codice civile, fatto salvo il risarcimento dei
danni.
8. Tutela della proprietà intellettuale e industriale
8.1 L'Utente riconosce e accetta che i contenuti dell'Abbonamento, sotto forma di testi, immagini,
fotografie, grafiche,
disegni, contenuti audio e video, animazioni, marchi, loghi e altri segni distintivi, sono coperti da
copyright e dagli
altri diritti di proprietà intellettuale e industriale di volta in volta facenti capo al Fornitore e ai suoi
danti causa
e per questo si impegna a rispettare tali diritti.
8.2 Tutti i diritti sono riservati in capo ai titolari; l'Utente accetta che l'unico diritto acquisito con
il contratto
è quello di fruire dei contenuti dell'Abbonamento con le modalità e i limiti propri del Servizio. Fatte
salve le
operazioni di archiviazione e condivisione consentite dalle apposite funzionalità del Servizio, qualsiasi
attività di
riproduzione, pubblica esecuzione, comunicazione a terzi, messa a disposizione, diffusione, modifica ed
elaborazione dei
contenuti è espressamente vietata.
8.3 La violazione degli obblighi stabiliti nel presente articolo conferisce al Fornitore il diritto di
risolvere
immediatamente il contratto ai sensi dell'articolo 1456 del codice civile, fatto salvo il risarcimento dei
danni.
9. Manleva
9.1 L'Utente si impegna a manlevare e tenere indenne il Fornitore contro qualsiasi costo – inclusi gli
onorari degli
avvocati, spesa o danno addebitato al Fornitore o in cui il Fornitore dovesse comunque incorrere in
conseguenza di usi
impropri del Servizio da parte dell'Utente o per la violazione da parte di quest'ultimo di obblighi
derivanti dalla
legge ovvero dai presenti termini d'uso.
10. Limitazione di responsabilità
10.1 Il Fornitore è impegnato a fornire un Servizio con contenuti professionali e di alta qualità; tuttavia,
il
Fornitore non garantisce all'Utente che i contenuti siano sempre privi di errori o imprecisioni; per tale
motivo,
l'Utente è l'unico responsabile dell'uso dei contenuti e delle informazioni veicolate attraverso di
essi.
10.2 L'Utente riconosce e accetta che, data la natura del Servizio e come da prassi nel settore dei servizi
della
società dell'informazione, il Fornitore potrà effettuare interventi periodici sui propri sistemi per
garantire o
migliorare l'efficienza e la sicurezza del Servizio; tali interventi potrebbero comportare il rallentamento
o
l'interruzione del Servizio. Il Fornitore si impegna a contenere i periodi di interruzione o rallentamento
nel minore
tempo possibile e nelle fasce orarie in cui generalmente vi è minore disagio per gli Utenti. Ove
l'interruzione del
Servizio si protragga per oltre 24 ore, l'Utente avrà diritto a un'estensione dell'Abbonamento per un numero
di giorni
pari a quello dell'interruzione; in tali casi, l'Utente riconosce che l'estensione dell'Abbonamento è
l'unico rimedio in
suo favore, con la conseguente rinunzia a far valere qualsivoglia altra pretesa nei confronti del
Fornitore.
10.3 L'Utente riconosce e accetta che nessuna responsabilità è imputabile al Fornitore:
- per disservizi dell'Abbonamento derivanti da malfunzionamenti di reti elettriche e telefoniche ovvero di
ulteriori
servizi gestiti da terze parti che esulano del tutto dalla sfera di controllo e responsabilità del Fornitore
(per
esempio, disservizi della banca dell'Utente, etc...);
- per la mancata pubblicazione di contenuti editoriali che derivi da cause di forza maggiore.
10.4 In tutti gli altri casi, l'Utente riconosce che la responsabilità del Fornitore in forza del contratto
è limitata
alle sole ipotesi di dolo o colpa grave.
10.5 Ai fini dell'accertamento di eventuali disservizi, l'Utente accetta che faranno fede le risultanze dei
sistemi
informatici del Fornitore.
11. Modifica dei termini d'uso
11.1 L'Abbonamento è disciplinato dai termini d'uso approvati al momento dell'acquisto.
11.2 Durante il periodo di validità del contratto, il Fornitore si riserva di modificare i termini della
fornitura per
giustificati motivi connessi alla necessità di adeguarsi a modifiche normative o obblighi di legge, alle
mutate
condizioni del mercato di riferimento ovvero all'attuazione di piani aziendali con ricadute sull'offerta dei
contenuti.
11.3 I nuovi termini d'uso saranno comunicati all'Utente con un preavviso di almeno 15 giorni rispetto alla
scadenza del
periodo di fatturazione in corso ed entreranno in vigore a partire dall'inizio del periodo di fatturazione
successivo.
Se l'Utente non è d'accordo con i nuovi termini d'uso, può esercitare la disdetta secondo quanto previsto al
precedente
articolo 3.
11.4 Ove la modifica dei termini d'uso sia connessa alla necessità di adeguarsi a un obbligo di legge, i
nuovi termini
d'uso potranno entrare in vigore immediatamente al momento della comunicazione; resta inteso che, solo in
tale ipotesi,
l'Utente potrà recedere dal contratto entro i successivi 30 giorni, con il conseguente diritto ad ottenere
un rimborso
proporzionale al periodo di abbonamento non goduto.
12. Trattamento dei dati personali
12.1 In conformità a quanto previsto dal Regolamento 2016/679 UE e dal Codice della privacy (decreto
legislativo 30
giugno 2003, n. 196), i dati personali degli Utenti saranno trattati per le finalità e in forza delle basi
giuridiche
indicate nella privacy policy messa a disposizione dell'Utente in sede di registrazione e acquisto.
12.2 Accettando i presenti termini di utilizzo, l'Utente conferma di aver preso visione della privacy policy
messa a
disposizione dal Fornitore e di averne conservato copia su supporto durevole.
12.3 Il Fornitore si riserva di modificare in qualsiasi momento la propria privacy policy nel rispetto dei
diritti degli
Utenti, dandone notizia a questi ultimi con mezzi adeguati e proporzionati allo scopo.
13. Servizio clienti
13.1 Per informazioni sul Servizio e per qualsiasi problematica connessa con la fruizione dello stesso,
l'Utente può
contattare il Fornitore attraverso i seguenti recapiti: help@newslist.it
14. Legge applicabile e foro competente
14.1 Il contratto tra il Fornitore e l'Utente è regolato dal diritto italiano.
14.2 Ove l'Utente sia qualificabile come consumatore, per le controversie comunque connesse con la
formazione,
esecuzione, interpretazione e cessazione del contratto, sarà competente il giudice del luogo di residenza o
domicilio
del consumatore, se ubicato in Italia.