9 Agosto
Anteprima di America 2024
Perquisita l'abitazione di Donald Trump in Florida. Il blitz a Mar-a-Lago apre una serie di problemi istituzionali e finisce per rafforzare la corsa dei suoi candidati nel mid-term e per la Casa Bianca. L'ambasciatore americano a Roma non c'è, qualcuno pensa che il posto sia riservato a Nancy Pelosi
Che succede? Quando pensi di aver toccato il fondo, è il momento che cominci a scavare. Non bisogna mai dimenticare questa lezione. Applicata alla politica, significa che non bisogna sorprendersi di nulla, guardare i fatti con distacco, lasciare che la polvere si posi sul terreno. Sono tutti dentro un enorme cratere e si insultano con frasi spesso senza senso, siamo l'unico paese del mondo dove la battaglia è tra 'fascisti' e 'comunisti' e non ci sono ovviamente né gli né gli altri. La notizia del giorno è in America, in prima pagina c'è sempre lui: Trump. Facciamo il punto nave, seguite il titolare di List.
01
Campagna balneare? C'è la bussola di Dante
Porto sempre con me una copia della Divina Commedia, collana 'I diamanti', Salerno Editrice, un gioiellino tascabile, eccolo:
Trascorsi 700 anni dalla morte di Dante (avvenuta tra il 13 e il 14 settembre del 1321), questo genio della storia della letteratura, è la prima guida a cui chiedere la mappa per compiere il nostro viaggio terreno (in attesa di uno ancora più interessante, spero), un lume per penetrare nell'abisso della storia, in quel naturale-sopra-naturale che è il carattere degli uomini, la forma e la sostanza degli italiani.
Il primo passo, quello che cambia tutto (e ci dice tutto) sull'alzata di spalle (il gesto che dà la cifra della nostra storia collettiva), si spalanca subito nel grandioso Terzo Canto dell'Inferno, la comparsa degli ignavi:
Quivi sospiri, pianti e alti guai
risonavan per l'aere sanza stelle,
per ch'io al cominciar ne lagrimai.
Diverse lingue, orribili favelle,
parole di dolore, accenti d'ira,
voci alte e fioche, e suon di man con elle
facevano un tumulto, il qual s'aggira
sempre in quell'aura sanza tempo tinta,
come la rena quando turbo spira.
E io ch'avea d'error la testa cinta,
dissi:...
Che succede? Quando pensi di aver toccato il fondo, è il momento che cominci a scavare. Non bisogna mai dimenticare questa lezione. Applicata alla politica, significa che non bisogna sorprendersi di nulla, guardare i fatti con distacco, lasciare che la polvere si posi sul terreno. Sono tutti dentro un enorme cratere e si insultano con frasi spesso senza senso, siamo l'unico paese del mondo dove la battaglia è tra 'fascisti' e 'comunisti' e non ci sono ovviamente né gli né gli altri. La notizia del giorno è in America, in prima pagina c'è sempre lui: Trump. Facciamo il punto nave, seguite il titolare di List.
01
Campagna balneare? C'è la bussola di Dante
Porto sempre con me una copia della Divina Commedia, collana 'I diamanti', Salerno Editrice, un gioiellino tascabile, eccolo:
Trascorsi 700 anni dalla morte di Dante (avvenuta tra il 13 e il 14 settembre del 1321), questo genio della storia della letteratura, è la prima guida a cui chiedere la mappa per compiere il nostro viaggio terreno (in attesa di uno ancora più interessante, spero), un lume per penetrare nell'abisso della storia, in quel naturale-sopra-naturale che è il carattere degli uomini, la forma e la sostanza degli italiani.
Il primo passo, quello che cambia tutto (e ci dice tutto) sull'alzata di spalle (il gesto che dà la cifra della nostra storia collettiva), si spalanca subito nel grandioso Terzo Canto dell'Inferno, la comparsa degli ignavi:
Quivi sospiri, pianti e alti guai
risonavan per l'aere sanza stelle,
per ch'io al cominciar ne lagrimai.
Diverse lingue, orribili favelle,
parole di dolore, accenti d'ira,
voci alte e fioche, e suon di man con elle
facevano un tumulto, il qual s'aggira
sempre in quell'aura sanza tempo tinta,
come la rena quando turbo spira.
E io ch'avea d'error la testa cinta,
dissi: «Maestro, che è quel ch'i' odo?
e che gent'è che par nel duol sì vinta?».
Ed elli a me: «Questo misero modo
tegnon l'anime triste di coloro
che visser sanza 'nfamia e sanza lodo.
È qui che si materializza la visione politica di Dante, in quel terribile 'senza infamia e senza lode' che conduce dritti al Sesto Canto del Purgatorio:
Ahi serva Italia, di dolore ostello,
nave sanza nocchiere in gran tempesta,
non donna di province, ma bordello!
Un paese senza guida, diviso in clan, tutto pre-visto nel Sesto Canto dell'Inferno, quando Dante e Virgilio incontrano Ciacco e il Poeta chiede di vedere il futuro della sua città, Firenze. E Ciacco risponde:
E quelli a me: "Dopo lunga tencione
verranno al sangue, e la parte selvaggia
caccerà l'altra con molta offensione.
Poi appresso convien che questa caggia
infra tre soli, e che l'altra sormonti
con la forza di tal che testé piaggia.
Alte terrà lungo tempo le fronti,
tenendo l'altra sotto gravi pesi,
come che di ciò pianga o che n'aonti.
Giusti son due, e non vi sono intesi;
superbia, invidia e avarizia sono
le tre faville c'hanno i cuori accesi".
L'eterna lotta tra Bianchi e Neri che "verranno al sangue". L'Italia. Fissati i picchetti e i tiranti della nostra tenda nel deserto, abbiamo un quadro facile da leggere: il centrosinistra sta andando a perdere, il centrodestra corre a vincere, del governo di domani poco si sa, lo scenario sarà curvato dai mercati, quando sarà il momento. Imprevisti che cambiano lo scenario? Tanti, tutti possibili, dal colpo giudiziario allo svarione letale del centrodestra.
***
Alt, Alessandro Di Battista non si candida nel Movimento Cinque Stelle e addirittura fa questo triplo salto mortale senza rete: "Non mi fido di Beppe Grillo, che fa ancora, in parte, da padre padrone. E io sotto Beppe Grillo non ci sto". Che spettacolo.
***
I botta e risposta dei partitanti non hanno alcuna importanza per ora, molto più interessante è la lettura di quello che pensano (e pesano) i grandi investitori.
02
Cosa dice JPMorgan sul voto in Italia
Report di ieri di JPMorgan ai clienti. Previsione di un governo di centrodestra, con "rischi sul fronte delle riforme e del bilancio". Lo "scenario di base" per JPMorgan è quello di un governo che "non opterà per un approccio conflittuale con l'Unione europea e i mercati" e "sarà attento nel coltivare l'impressionante eredità del premier Draghi". Tutto bene dunque? Calma, perché "la strada per arrivarci potrebbe essere accidentata per un po' di tempo, anche durante la campagna elettorale quando alcuni partiti di destra potrebbero impegnarsi nel gioco tradizionale di competere sulla base di promesse fiscali insostenibili". Passaggio chiave? La scelta dei ministri: "Il fattore più importante per misurare il comportamento della futura amministrazione sarà l'annuncio dei ministri del governo. Se la scelta per i ruoli chiave (Tesoro, Affari esteri, Energia, Difesa, Lavoro) dovesse cadere su figure di riconosciuta credibilità interna e/o internazionale, selezionate anche al di fuori dei ranghi del partito, ciò influenzerebbe fortemente sulla percezione della credibilità e della capacità di realizzazione della nuova amministrazione". Per ora, siamo in una fase di attesa, i giochi si faranno dopo il passaggio balneare d'agosto: "In termini di tempistica, è ragionevole aspettarsi che la maggior parte di agosto, tradizionalmente un mese di vacanze, sarà relativamente tranquillo" e "la campagna elettorale entrerà probabilmente nel vivo nelle ultime quattro settimane". Neppure i mercati prendono sul serio quel che passa il convento. Per ora.
***
D'altronde, non c'è neppure in sede a Roma un ambasciatore americano, dunque se per l'amministrazione Biden l'Italia ha scarsa importanza, perché mai gli altri dovrebbero accigliarsi più di tanto? Eppure, qualcosa di interessante in questa strana 'vacanza' del plenipotenziario d'America in Italia comincia a emergere.
03
L'ambasciatore che non c'è. Terreno pronto per Nancy?
Mario Draghi e Nancy Pelosi durante la visita nel maggio scorso in Italia della speaker della Camera (Foto Ansa)."Italian ambassador fiasco" scrive Politico perché "l'Italia è l'unico paese del G7 senza un ambasciatore in sede". Il pezzo di Politico la prende alla lontana, con molti stereotipi di chi conosce Roma con la guida turistica: "È davvero così difficile trovare qualcuno che voglia trascorrere qualche anno in una villa del XV secolo a Roma? L'ex Collegio del Seminario Pontificio ospita l'importante collezione d'arte di Villa Taverna, che comprende una fontana barocca, un sarcofago romano del III secolo d.C., antiche colonne di granito egiziano e busti di imperatori romani di 300 anni fa. Inoltre, anche il cibo non è niente male". Esaurite le informazioni archeologiche sulla residenza dell'ambasciatore americano a Roma, la faccenda s'apre su uno scenario pepato: "O forse il problema è che Nancy Pelosi, preoccupata di perdere la presidenza della Camera a novembre, vuole Roma come opzione di riserva. La poltrona viene tenuta in caldo per lei? Questa è l'ipotesi che si fa a Roma, alimentata dalla mancanza di una candidatura di Biden". Nel luglio scorso la famiglia Pelosi è stata in vacanza in una villa a Forte dei Marmi, per molti sono le prove generali del suo arrivo quando
Oh, Nancy. Dopo l'impresa di Taiwan, arriverà la campagna d'Italia? Una democratica di ferro, ultra-liberal, in un paese che (forse) sarà guidato da una larga maggioranza di destra è proprio il tocco che manca alla storia dei nostri giorni. Sarebbe uno spettacolo.
04
Toh, perquisizione in casa Trump
Prima di sistemare Nancy, bisogna fermare Donald. Questo è il problema numero due dei democratici in America (quello numero uno è Biden che la base elettorale dem non vorrebbe vedere ricandidato nel 2024). Come bloccare Don? Oh, il solito metodo, quello che con Trump non ha mai funzionato, fin dalla campagna del 2016 quando l'Fbi cominciò a lavorarci sopra (e si bruciarono tutti le penne) con il dossier preparato da Christopher Steele, ex spia britannica del servizio MI6 che parlava di strani rapporti di Trump e del suo entourage elettorale con la Russia. Il dossier si rivelò completamente falso. Andato a vuoto il deragliamento nel 2016 (completato con la vittoria di Trump nelle primarie Gop e poi con la conquista della Casa Bianca), naufragato il tentativo di impeachment, messo a segno il colpo di Joe Biden con un irripetibile voto pandemico nel 2020, ora si torna al vecchio copione. Siamo sempre là, 'Make America Great Again' contro tutti.
La posta in gioco, il controllo della Camera. Donald Trump al Cpac dello scorso 6 agosto in Texas (Foto Zuma).Così il concerto della campagna elettorale per il mid-term fa partire un acuto con gli agenti Fbi che vanno a perquisire la villa di Trump a Mar-a-Lago, Palm Beach, Florida. Il posto è splendido, il sole picchia (e Trump in questo periodo di solito passa l'estate nel suo golf club a Bedminster, nel New Jersey, mentre al momento del raid dell'Fbi era a New York, nella Trump Tower), la missione fa parte delle indagini (su molteplici fronti, si fatica a tenere il conto di quanti sono i soggetti all'opera) sulle attività di Trump in tutte le sue forme. Niente viene tralasciato, a cominciare naturalmente dall'assalto a Capitol Hill del 6 gennaio del 2020 dove Trump commise il grave errore di sottovalutare (e/o assecondare) le pulsioni delle masse (leggere il capolavoro di Elias Canetti, 'Massa e Potere', per comprendere come questa, la massa, possa diventare 'muta da caccia'). È il punto più debole (e basso) di tutta la sua vicenda politica, la vera partita gira intorno all'inchiesta sugli eventi del 6 gennaio (oggi sarà ascoltato l'ex segretario di Stato Mike Pompeo), ma va detto che l'impatto sull'opinione pubblica è minore dello spazio che gli riservano i giornali e le televisioni. Non basta sul piano dei consensi per Biden (al minimo storico) e evidentemente le prove per sostenere in tribunale la sua orchestrazione dell'assalto al Campidoglio non sono (per ora) così solide, serve un chiodo al quale appendere il quadro. E il Dipartimento di Giustizia naturalmente lo cerca.
Interno del golf club di Mar-a-Lago, residenza in Florida di Donald Trump.Cosa cercavano gli agenti dell'Fbi a Mar-a-Lago? Una serie di documenti che Trump si sarebbe portato via dalla Casa Bianca. Non è un lavoretto proprio ortodosso, il suo, ma Hillary Clinton (e Trump lo ha ricordato) usò la sua casella personale di posta elettronica quando era segretaria di Stato, quello che passò alla cronaca come il mail-gate di Hillary. Ci passavano informazioni sensibili (l'inchiesta sui Libia Files pubblicata su List ne ha offerto uno stralcio di grande rilevanza). E niente allora accadde. La domanda del New York Times rivela l'obiettivo: "Se Trump ha infranto la legge sulla rimozione di documenti ufficiali, gli verrà preclusa la possibilità di ricoprire cariche future?". Tutto qui, splendente, alla luce del sole.
05
America 2024. Oltre The Donald, la corsa dei repubblicani
Niente di nuovo nella storia politica americana, Repubblicani e Democratici si combattono ferocemente, la 'dirty campaign' è la norma, le indagini sull'avversario politico (e su se stessi) sono il primo punto da affrontare per chi fa politica, e chi ha in mano il potere esecutivo usa ogni arma (propria e anche impropria) per azzoppare l'avversario. Il sogno dei dem è di metter fuori gioco Trump, fatto tra l'altro che un bel pezzo dell'establishment repubblicano desidera con ardore e in ogni caso non risolverà i problemi dei democratici perché altri cavalli da corsa repubblicani con un'impronta trumpiana sono in pista.
Ron DeSantis, governatore della California, uno dei rappresentanti del Gop che potrebbe correre nelle primarie per America 2024 (Foto Zuma).Uno che può vincere? Ron DeSantis, governatore della Florida, ora in tour elettorale per sostenere Kari Lake, Blake Masters, J.D. Vance, Doug Mastriano, Mark Ronchetti e Yvette Herrell, tutti candidati del movimento MAGA che hanno vinto le primarie del Gop e ora affronteranno i democratici nel mid-term. Tra i repubblicani c'è gran fermento, il Gop è un partito più dinamico che mai, dopo il voto di medio-termine i repubblicani avranno il più alto numero di eletti neri alla Camera dal 1889. Il Wall Street Journal avvisa i naviganti, la candidatura di Trump era incerta, l'inchiesta ricompatta il partito su di lui. Bel risultato. I dem? Cercano il recupero, Biden cerca di battere l'inflazione e la corsa della benzina, ma per ora non ha scalfito lo scetticismo che aleggia intorno alla sua presidenza.
Trump nel frattempo che fa? Fa Trump. Dunque l'annuncio della perquisizione dell'abitazione del 45° presidente degli Stati Uniti arriva direttamente da The Donald, la sortita degli agenti gli dà l'occasione per cavalcare la notizia, mettere l'accento sul complotto (vero o falso ha poca importanza, qui è una questione di comunicazione politica), mobilitare la sua base elettorale, prepararla per le prossime settimane in cui sarà in gioco il controllo del Congresso (e prima ancora mette il carico massimo sulle primarie dei suoi candidati nel Gop che sono in corso) per poi catapultarsi su America 2024, la corsa alla Casa Bianca. Qui non c'è bisogno neppure di un viaggio in America di Sherlock Holmes, il mistero è del tutto squadernato.
Quella in corso su Trump è una 'pesca a strascico', si seguono le tracce dei suoi scomposti movimenti (che abbondano, Trump è un soggetto in cui regna il disordine e l'impoliticità al massimo livello), si butta la rete e qualcosa alla fine lo inchioderà alla sbarra, fino a esser dichiarato ineleggibile. Non c'è bisogno di tessere chissà quale complotto, si prende quello che c'è (o sembra esserci) e si apparecchia il caso.
06
Un presidente in carica, un ex e l'Fbi. Il rischio di un testacoda
Quello che è accaduto non ha precedenti e trattandosi di Trump, un ex presidente, ha una rilevanza costituzionale enorme. Siamo di fronte all'Fbi - che dipende dal Dipartimento della Giustizia, cioè dal potere esecutivo - che sotto la guida di un presidente in carica fa irruzione nell'abitazione del suo predecessore, il quale è anche il suo potenziale avversario nelle prossime elezioni. La delicatezza della storia non sfugge a nessuno. In questo scenario alla nitroglicerina, l'Fbi dovrà dimostrare di avere solidissime ragioni per la perquisizione. E bisogna sperare che le abbiano, perché in caso contrario le prossime settimane saranno una battaglia politica (e giudiziaria) dagli esiti imprevedibili.
In cerca di una risalita. Joe Biden, presidente degli Stati Uniti (Foto Zuma).Ricostruzione del Washington Post, giornale non certo 'amico' di Trump, secondo il quotidiano, una fonte "che ha parlato in condizioni di anonimato" ha spiegato che "gli agenti hanno condotto una perquisizione autorizzata dal tribunale nell'ambito di un'indagine in corso da tempo per verificare se i documenti - alcuni dei quali top-secret - siano stati portati nel golf club e nella residenza privata dell'ex presidente invece di essere inviati agli Archivi Nazionali quando Trump ha lasciato l'incarico. Questa potrebbe essere una violazione del Presidential Records Act, che richiede la conservazione di memo, lettere, note, e-mail, fax e altre comunicazioni scritte relative alle funzioni ufficiali di un presidente". Dettaglio del Post: "Perquisire la proprietà di un ex presidente per cercare eventuali prove di un crimine è altamente insolito e richiederebbe l'approvazione dei vertici del Dipartimento di Giustizia. Rappresenta un momento storico nel tormentato rapporto di Trump con il Dipartimento di Giustizia, sia dentro che fuori la Casa Bianca". Insolito. Basta la parola. Stanno tutti scaldando i motori del dragster, sarà una corsa pazza.
***
Il 25 settembre si vota in Italia, l'8 novembre ci sarà l'elezione di mid-term negli Stati Uniti. Siamo in pista, prima in Italia e poi in America. Sì, viviamo tempi interessanti. Forse troppo.
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5.3 Il pagamento dei corrispettivi può essere effettuato mediante carte di credito o debito abilitate ad
effettuare gli
acquisti online. Le carte accettate sono le seguenti: Visa, Mastercard, American Express.
5.4 L'Utente autorizza il Fornitore ad effettuare l'addebito dei corrispettivi dovuti al momento
dell'acquisto
dell'Abbonamento e dei successivi rinnovi sulla carta di pagamento indicata dallo stesso Utente.
5.5 Il Fornitore non entra in possesso dei dati della carta di pagamento utilizzata dall'Utente. Tali dati
sono
conservati in modo sicuro dal provider dei servizi di pagamento utilizzato dal Fornitore (Stripe o il
diverso provider
che in futuro potrà essere indicato all'Utente). Inoltre, a garanzia dell'Utente, tutte le informazioni
sensibili della
transazione vengono criptate mediante la tecnologia SSL – Secure Sockets Layer.
5.6 È onere dell'Utente: (i) inserire tutti i dati necessari per il corretto funzionamento dello strumento
di pagamento
prescelto; (ii) mantenere aggiornate le informazioni di pagamento in vista dei successivi rinnovi (per
esempio,
aggiornando i dati della propria carta di pagamento scaduta in vista del pagamento dei successivi rinnovi
contrattuali).
Qualora per qualsiasi motivo il pagamento non andasse a buon fine, il Fornitore si riserva di sospendere
immediatamente
l'Abbonamento fino al buon fine dell'operazione di pagamento; trascorsi inutilmente 3 giorni senza che il
pagamento
abbia avuto esito positivo, è facoltà del Fornitore recedere dal contratto con effetti immediati.
Pagamenti all'interno dell'applicazione IOS
5.7 In caso di acquisto dell'Abbonamento mediante l'Applicazione per dispositivi IOS, il pagamento è gestito
interamente
attraverso la piattaforma App Store fornita dal gruppo Apple. Il pagamento del corrispettivo è
automaticamente
addebitato sull'Apple ID account dell'Utente al momento della conferma dell'acquisto. Gli abbonamenti
proposti sono
soggetti al rinnovo automatico e all'addebito periodico del corrispettivo. L'Utente può disattivare
l'abbonamento fino a
24h prima della scadenza del periodo di abbonamento in corso. In caso di mancata disattivazione,
l'abbonamento si
rinnova per un eguale periodo e all'Utente viene addebitato lo stesso importo sul suo account Apple.
L'Utente può
gestire e disattivare il proprio abbonamento direttamente dal proprio profilo su App Store. Per maggiori
informazioni al
riguardo: https://www.apple.com/it/legal/terms/site.html. Il Fornitore non è responsabile per eventuali
disservizi della
piattaforma App Store.
6. Promozioni
6.1 Il Fornitore può a sua discrezione offrire agli Utenti delle promozioni sotto forma di sconti o periodi
gratuiti di
fruizione del Servizio.
6.2 Salvo che non sia diversamente specificato nella pagina di offerta della promozione, l'adesione a una
promozione
comporta, alla sua scadenza, l'attivazione automatica del Servizio a pagamento con addebito periodico del
corrispettivo
in base al contenuto del pacchetto di volta in volta selezionato dall'Utente.
6.3 L'Utente ha la facoltà di disattivare il Servizio in qualunque momento prima della scadenza del periodo
di prova
attraverso una delle modalità indicate nel precedente articolo 3).
7. Obblighi e garanzie dell'Utente
7.1 L'Utente dichiara e garantisce:
- di essere maggiorenne;
- di sottoscrivere l'Abbonamento per scopi estranei ad attività professionali, imprenditoriali, artigianali
o commerciali
eventualmente svolte;
- che tutti i dati forniti per l'attivazione dell'Abbonamento sono corretti e veritieri;
- che i dati forniti saranno mantenuti aggiornati per l'intera durata dell'Abbonamento.
7.2 L'Utente si impegna al pagamento del corrispettivo in favore del Fornitore nella misura e con le
modalità definite
nei precedenti articoli.
7.3 L'Utente si impegna ad utilizzare l'Abbonamento e i suoi contenuti a titolo esclusivamente personale, in
forma non
collettiva e senza scopo di lucro; l'Utente è inoltre responsabile per qualsiasi uso non autorizzato
dell'Abbonamento e
dei suoi contenuti, ove riconducibile all'account dell'Utente medesimo; per questo motivo l'Utente si
impegna ad
assumere tutte le precauzioni necessarie per mantenere riservato l'accesso all'Abbonamento attraverso il
proprio account
(per esempio, mantenendo riservate le credenziali di accesso ovvero segnalando senza ritardo al Fornitore
che la
riservatezza di tali credenziali risulta compromessa per qualsiasi motivo).
7.4 La violazione degli obblighi stabiliti nel presente articolo conferisce al Fornitore il diritto di
risolvere
immediatamente il contratto ai sensi dell'articolo 1456 del codice civile, fatto salvo il risarcimento dei
danni.
8. Tutela della proprietà intellettuale e industriale
8.1 L'Utente riconosce e accetta che i contenuti dell'Abbonamento, sotto forma di testi, immagini,
fotografie, grafiche,
disegni, contenuti audio e video, animazioni, marchi, loghi e altri segni distintivi, sono coperti da
copyright e dagli
altri diritti di proprietà intellettuale e industriale di volta in volta facenti capo al Fornitore e ai suoi
danti causa
e per questo si impegna a rispettare tali diritti.
8.2 Tutti i diritti sono riservati in capo ai titolari; l'Utente accetta che l'unico diritto acquisito con
il contratto
è quello di fruire dei contenuti dell'Abbonamento con le modalità e i limiti propri del Servizio. Fatte
salve le
operazioni di archiviazione e condivisione consentite dalle apposite funzionalità del Servizio, qualsiasi
attività di
riproduzione, pubblica esecuzione, comunicazione a terzi, messa a disposizione, diffusione, modifica ed
elaborazione dei
contenuti è espressamente vietata.
8.3 La violazione degli obblighi stabiliti nel presente articolo conferisce al Fornitore il diritto di
risolvere
immediatamente il contratto ai sensi dell'articolo 1456 del codice civile, fatto salvo il risarcimento dei
danni.
9. Manleva
9.1 L'Utente si impegna a manlevare e tenere indenne il Fornitore contro qualsiasi costo – inclusi gli
onorari degli
avvocati, spesa o danno addebitato al Fornitore o in cui il Fornitore dovesse comunque incorrere in
conseguenza di usi
impropri del Servizio da parte dell'Utente o per la violazione da parte di quest'ultimo di obblighi
derivanti dalla
legge ovvero dai presenti termini d'uso.
10. Limitazione di responsabilità
10.1 Il Fornitore è impegnato a fornire un Servizio con contenuti professionali e di alta qualità; tuttavia,
il
Fornitore non garantisce all'Utente che i contenuti siano sempre privi di errori o imprecisioni; per tale
motivo,
l'Utente è l'unico responsabile dell'uso dei contenuti e delle informazioni veicolate attraverso di
essi.
10.2 L'Utente riconosce e accetta che, data la natura del Servizio e come da prassi nel settore dei servizi
della
società dell'informazione, il Fornitore potrà effettuare interventi periodici sui propri sistemi per
garantire o
migliorare l'efficienza e la sicurezza del Servizio; tali interventi potrebbero comportare il rallentamento
o
l'interruzione del Servizio. Il Fornitore si impegna a contenere i periodi di interruzione o rallentamento
nel minore
tempo possibile e nelle fasce orarie in cui generalmente vi è minore disagio per gli Utenti. Ove
l'interruzione del
Servizio si protragga per oltre 24 ore, l'Utente avrà diritto a un'estensione dell'Abbonamento per un numero
di giorni
pari a quello dell'interruzione; in tali casi, l'Utente riconosce che l'estensione dell'Abbonamento è
l'unico rimedio in
suo favore, con la conseguente rinunzia a far valere qualsivoglia altra pretesa nei confronti del
Fornitore.
10.3 L'Utente riconosce e accetta che nessuna responsabilità è imputabile al Fornitore:
- per disservizi dell'Abbonamento derivanti da malfunzionamenti di reti elettriche e telefoniche ovvero di
ulteriori
servizi gestiti da terze parti che esulano del tutto dalla sfera di controllo e responsabilità del Fornitore
(per
esempio, disservizi della banca dell'Utente, etc...);
- per la mancata pubblicazione di contenuti editoriali che derivi da cause di forza maggiore.
10.4 In tutti gli altri casi, l'Utente riconosce che la responsabilità del Fornitore in forza del contratto
è limitata
alle sole ipotesi di dolo o colpa grave.
10.5 Ai fini dell'accertamento di eventuali disservizi, l'Utente accetta che faranno fede le risultanze dei
sistemi
informatici del Fornitore.
11. Modifica dei termini d'uso
11.1 L'Abbonamento è disciplinato dai termini d'uso approvati al momento dell'acquisto.
11.2 Durante il periodo di validità del contratto, il Fornitore si riserva di modificare i termini della
fornitura per
giustificati motivi connessi alla necessità di adeguarsi a modifiche normative o obblighi di legge, alle
mutate
condizioni del mercato di riferimento ovvero all'attuazione di piani aziendali con ricadute sull'offerta dei
contenuti.
11.3 I nuovi termini d'uso saranno comunicati all'Utente con un preavviso di almeno 15 giorni rispetto alla
scadenza del
periodo di fatturazione in corso ed entreranno in vigore a partire dall'inizio del periodo di fatturazione
successivo.
Se l'Utente non è d'accordo con i nuovi termini d'uso, può esercitare la disdetta secondo quanto previsto al
precedente
articolo 3.
11.4 Ove la modifica dei termini d'uso sia connessa alla necessità di adeguarsi a un obbligo di legge, i
nuovi termini
d'uso potranno entrare in vigore immediatamente al momento della comunicazione; resta inteso che, solo in
tale ipotesi,
l'Utente potrà recedere dal contratto entro i successivi 30 giorni, con il conseguente diritto ad ottenere
un rimborso
proporzionale al periodo di abbonamento non goduto.
12. Trattamento dei dati personali
12.1 In conformità a quanto previsto dal Regolamento 2016/679 UE e dal Codice della privacy (decreto
legislativo 30
giugno 2003, n. 196), i dati personali degli Utenti saranno trattati per le finalità e in forza delle basi
giuridiche
indicate nella privacy policy messa a disposizione dell'Utente in sede di registrazione e acquisto.
12.2 Accettando i presenti termini di utilizzo, l'Utente conferma di aver preso visione della privacy policy
messa a
disposizione dal Fornitore e di averne conservato copia su supporto durevole.
12.3 Il Fornitore si riserva di modificare in qualsiasi momento la propria privacy policy nel rispetto dei
diritti degli
Utenti, dandone notizia a questi ultimi con mezzi adeguati e proporzionati allo scopo.
13. Servizio clienti
13.1 Per informazioni sul Servizio e per qualsiasi problematica connessa con la fruizione dello stesso,
l'Utente può
contattare il Fornitore attraverso i seguenti recapiti: help@newslist.it
14. Legge applicabile e foro competente
14.1 Il contratto tra il Fornitore e l'Utente è regolato dal diritto italiano.
14.2 Ove l'Utente sia qualificabile come consumatore, per le controversie comunque connesse con la
formazione,
esecuzione, interpretazione e cessazione del contratto, sarà competente il giudice del luogo di residenza o
domicilio
del consumatore, se ubicato in Italia.