26 Dicembre

Biden ha un altro problema in Iraq

Il presidente ha ordinato un raid aereo su tre postazioni delle milizie filoiraniane dopo un attacco contro la base americana a Erbil. L'Ucraina colpisce una nave russa in Crimea. Kiev ha bisogno di soldati e abbassa l'età del reclutamento. In Portogallo il nuovo logo del governo diventa un caso politico

In Italia ora impazza il pandoro-gate di Chiara Ferragni, l'eterna polemica sul fascismo è in lieve discesa, il "viva l'Italia anti-fascista" del loggionista alla Scala è dimenticato, il patriarcato sembra non avere grande successo durante le feste, Giuseppe Conte pubblica interviste fake a Giorgia Meloni. Che divertimento, il Belpaese è lontano dalla realtà, chi governa deve fare i conti con una realtà parallela che non prende atto della storia, dei fatti, della cronaca, un mondo sospeso dove qualsiasi cosa fai non conta rispetto alla dimensione del comico. Nel frattempo, fuori dalla nostra bolla succedono cose...

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Biden ha ordinato un attacco contro i filo-iraniani in Iraq

Il presidente Joe Biden ha ordinato alle forze armate statunitensi di attaccare tre postazioni delle milizie filo-iraniane dopo che tre militari statunitensi sono stati feriti in un attacco di droni nel nord dell'Iraq. La portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale Adrienne Watson ha dichiarato che uno dei soldati statunitensi ha riportato ferite gravi nell'attacco avvenuto lunedì scorso. La milizia Kataib Hezbollah, sostenuta dall'Iran, e i gruppi affiliati,  hanno rivendicato l'attacco con un drone.

Biden, che sta trascorrendo il Natale a Camp David, nel Maryland, è stato avvisato dell'attacco dal consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca, Jake Sullivan, e ha ordinato al Pentagono di preparare la risposta all'attacco contro una base aerea utilizzata dalle truppe americane a Erbil.

Gli attacchi statunitensi sono stati effettuati alle 4:45 circa di martedì in Iraq, meno di 13 ore dopo l'attacco al personale americano. Secondo il Comando centrale degli Stati Uniti, gli attacchi sui tre siti "hanno distrutto le strutture prese di mira e probabilmente ucciso un certo numero di militanti di Kataib Hezbollah". 

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Maersk tornerà a navigare verso il Canale di Suez

Maersk riprenderà a far transitare le navi cargo nel Mar Rosso. La decisione...


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