27 Marzo

Birmania, il giorno della vergogna

L'esercito fa una strage, 114 morti tra i manifestanti. Il segretario di Stato americano Blinken: "Inorriditi dallo spargimento di sangue". Ma nessuno ferma la giunta militare. Il canale di Suez e un salto indietro di 150 anni. Madia, Serracchiani, Delrio, l'epistolario del Pd

Che succede? Viviamo una storia complicata, il motore della storia sta rombando, ma è fuori controllo, al volante non c'è nessuno. Sembra la macchina infernale di Stephen King (pensieri serali, un po' di venature da horror qua e là ci stanno). In Italia c'è ben poco da commentare (la saga del Pd e il resto fa parte della corsa pazza del virus), ma là fuori si agitano fantasmi urlanti, ci sono luoghi dove lo strazio è totale, storie che urlano. Lo smarrimento più grande, quello dell'Occidente, produce instabilità crescente. Ci sono regioni del globo in piena eruzione. Molti pensano che la democrazia non sia più in grado di rispondere al disordine, ma le alternative visibili sono colme d'orrore. Dobbiamo continuare a credere nel nostro mondo, perché l'altro è costellato di violenza e povertà. Il virus non ci ha reso migliori, stiamo facendo un lungo viaggio nella notte dell'anima. Aprite gli occhi, siamo fortunati. Facciamo il nostro giro di giostra, seguite il titolare di List. Prima tappa, Birmania, l'orrore delle dittature.

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L'esercito della Birmania fa festa con una strage

La protesta dei monaci a Mandalay (Foto Epa).

Quasi cento morti, tra i quali ci sono dei bambini, una giornata terribile in Birmania. Il bollettino della repressione violenta cita 114 morti, le proteste nella Giornata delle Forze armate si sono trasformate in un bagno di sangue, è il giorno della vergogna. Il colpo di Stato del 1° febbraio ha innescato il caos, la giunta militare ha chiuso i giornali, minaccia chiunque manifesti. Manifestanti in piazza a Yangon, Lashio, Mandalay, Kyaukpadaung e Kyeikhto. I militari sparano su persone inermi, puntano alla testa, alla schiena. Uccidono.

Tra i morti, anche un bambino di 5 anni, il piccolo è tra le 13 persone uccise a Mandalay, seconda città del paese. Secondo Myanmar Now, tra le...


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