14 Marzo

Buon viaggio, Mr. Hawking

Stephen Hawking è morto, un genio della fisica che studiò il Bing Bang e i mondi paralleli. Ci ha lasciato in eredità la lezione infinita di uno scienziato sempre in piedi di fronte al male, un viaggiatore all'inizio e alla fine dell'universo.

Stephen Hawing ha lasciato questa terra per fare il suo grande viaggio nell'infinito. È partito quando si celebra la giornata del Pi Greco, il 14 marzo, lo stesso giorno in cui nel 1879 nasceva Albert Einstein. Quanti incroci nei numeri, nella matematica, nelle leggi della fisica, nelle sue dimensioni parallele, nella filosofia che si cela dietro la cifra, l'equazione, la (im)possibile perfezione. La Nasa lo ricorda sospeso in gravità zero (nella foto Ansa, in alto, Hawking nel 2007), così forte e così fragile, felice. Ora "puoi volare come superman". Hawking fu un viaggiatore all'inizio e alla fine dell'universo, esplorò le prime e le ultime cose, accarezzò l'idea di una teoria del tutto ma alla fine riconobbe che quel tutto non può essere afferrato con una sola teoria perché là fuori ci sono molti mondi, dimensione a noi sconosciute. 

Quest'uomo, ripiegato su se stesso e mai domo, ci ha insegnato cosa significa stare in piedi, cosa è importante fino all'ultimo giorno della propria piccola esistenza. Nato a Oxford nel 1942, studìo fisica, si appassionò per l'0rigine dell'universo, il Big Bang. Fu brillantissimo fin dall'inizio della sua vita, una stella. A 32 anni era membro della Royal Society, nel club del sapere. Nel 1963, s'allungò sui suoi giorni futuri un'ombra, quell'ombra, la caduta del domani, e una diagnosi: malattia degenerativa dei motoneuroni. Al ventunenne Stephen dissero che gli sarebbero rimasti solo due anni di vita. Non si fece abbattere quando le forze cominciarono a staccarsi dal suo corpo. Aveva senso dell'umorismo, sapeva sorridere di se stesso. 

Perse la mobilità e poi la voce. Andò avanti negli anni, contro ogni previsione di vita e di morte, fu eccezionale anche in questo. Scoprì e visse l'amore prima con Jane Wilde e poi con Elaine Mason, ebbe tre figli. Per due volte la vita in comune con i suoi amori finì e ricominciò in un...


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