23 Settembre

C'è un trio che accusa l'Iran

Nazioni Unite. Dichiarazione congiunta di Macron, Merkel e Johnson: l'attacco del 14 settembre contro l'Arabia Saudita condotto da Teheran. Draghi e la ripresa europea che non c'è. Manifattura in frenata in Germania, il Pil italiano rallenta ancora. Cantiamo, New York New York

Ultim'ora. Agenzia Agi, ore 22:35: Emmanuel Macron, Angela Merkel e Boris Johnson, accusano l'Iran di essere "responsabile" dell'attacco di sabato 14 settembre contro due impianti petroliferi in Arabia Saudita e gli intimano di "astenersi da ogni ulteriore provocazione". "È chiaro per noi che l'Iran è responsabile di questo attacco. Non c'è altra spiegazione plausibile", hanno detto in una dichiarazione congiunta a seguito di una riunione a tre a margine dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York.  Ops, viviamo tempi interessanti. Forse troppo.

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Che succede? Siamo dentro una schermata di Game Of Thrones e... l'inverno sta arrivando. Il rischio di shock geopolitico è aumentato, l'attacco in Arabia Saudita ha lasciato il segno. I dati dell'economia tedesca sono molto preoccupanti, le parole pronunciate da Mario Draghi sono una campana che fa gong nel buio. Pessimismo? No, siamo solo ottimisti bene informati. Nel frattempo, in un paese lontano, dorato, caramelloso, dove tutto abbonda e s'odono le trombe della festa, la classe al governo (di ieri e di oggi) promette il Paradiso in Terra. E la realtà? È un intralcio, non si può tenere in considerazione, fa terminare la festa della spesa pubblica e la politica della mietitrebbia fiscale che è già partita. Si renderanno conto dell'errore? Basta leggere Draghi. Ma lo leggeranno mai?

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Draghi: la ripresa europea non c'è

Il Presidente della Banca centrale europea dal 1° novembre sarà libero. Lo era anche prima, a scanso di equivoci, ma non avrà il ruolo istituzionale dell'uomo che manovra la catapulta del denaro. Si prepara per lui un nuovo inizio. Cosa farà? Potrà insegnare, prendersi un anno di riposo lontano dalla vita pubblica, oppure cominciare a studiare un dossier che pare sia scritto nel suo destino: l'Italia. Oggi Draghi ha raccontato come vanno le cose dell'economia (e della politica) in un'audizione di fronte alla Commissione Affari economici...


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