3 Giugno

Cento giorni

La guerra in Ucraina è diventata uno scontro tra Occidente e Oriente nel cuore dell'Europa centrale. Zelensky e la realtà del campo di battaglia: il 20% del territorio controllato dalla Russia. Storia di un conflitto che è solo all'inizio. L'uomo del Cremlino, noi e il silente spettatore, Xi Jinping. L'America? Biden va a caccia di petrolio in Arabia Saudita, la petro-monarchia che voleva isolare

A che punto è la guerra? È giunta allo scoccar dei 100 giorni. Non ne sono sorpreso, non sono tra gli arruolati che hanno pensato sulla guerra-lampo di Putin. Il blitzkrieg era (è ancora) solo nella testa di chi non conosce la storia. Cento giorni sono un periodo brevissimo, niente nelle pagine della longue durèe, poco più di tre mesi, una guerra convenzionale per mostrare la sua direzione di marcia ha bisogno di un calendario esteso, le previsioni si misurano (letteralmente) sul campo di battaglia. Una vittoria veloce non significa che è ottenuta in pochi giorni, ma nella scansione del tempo della guerra che spesso è uno spazio sospeso, indefinito, fino quando un fatto non curva quello spazio fino a spezzarlo. 

Cento giorni. La guerra in Ucraina è diventata (lo era fin dal principio) uno scontro tra Occidente e Oriente. L'Europa e gli Stati Uniti hanno armato la resistenza di Kiev, l'esercito ucraino si è battuto con durezza e destrezza. La Russia ha messo in campo solo una parte della sua forza (deve difendere un paese che ha 11 fusi orari e un'estensione di 17 milioni di chilometri quadrati) , ha mostrato limiti strategici che sono una lezione (per tutti, a cominciare da Putin), ma oggi, dopo 100 giorni di battaglia, emerge una realtà diversa dalla "vittoria sul campo di battaglia" (Josep Borrell, con la divisa) di Kiev, stanno crescendo le preoccupazioni non solo per l'avanzata di Mosca - lenta e costante, nella tradizione della storia militare della Russia - ma per la tenuta dell'esercito ucraino, perché ripiega in maniera disordinata, è sotto il tiro dell'artiglieria, ha bisogno non solo di armi, ma anche di viveri, Zelensky licenzia generali, le perdite sono alte, i caduti non vengono rimpiazzati. 

Mosca proietta sul campo di battaglia il vento che ora sente a suo favore...


List è a portata di Tap

List ora è disponibile su App Store e Google Play

  • Scarica l'app da Apple Store
  • Scarica l'app da Google Play