20 Marzo

Cinquantuno ragazzi salvati dai Carabinieri

Strage sfiorata. L'autista di un bus, di origine senegalese ma cittadino italiano dal 2004, dirotta il mezzo a Crema con a bordo gli studenti di una scuola media: "Andiamo a Linate, oggi da qui non esce vivo nessuno". Viene intercettato dagli uomini dell'Arma, sperona delle auto, si blocca, i ragazzi fuggono. Lui dà il mezzo alle fiamme e viene arrestato

Ousseynou Sy ha 47 anni, è un uomo di origine senegalese, è cittadino italiano dal 2004. Fa l'autista per le Autoguidovie da una quindicina d'anni e stamattina era in regolare servizio a Crema, dove ha caricato gli studenti della scuola media Vailati che dovevano andare in una palestra. Cinquantuno ragazzini e tre accompagnatori. È una bella mattina, il cielo è azzurro. Tutti a bordo, si parte. Ma non si va in palestra. L'autista ha un altro programma.

L'uomo dirotta il bus, imbocca la Paullese, punta verso Linate. L'autista dice di voler fare una strage, ha due taniche di benzina sul bus, pare farnetichi qualcosa contro Salvini e Di Maio, responsabili delle morti nel Mediterraneo. Entra in scena il terrore. Costringe gli insegnanti a legare dei bambini (lo faranno, ma in modo blando, per consentire loro di fuggire all'occasione) con delle fascette da elettricista. Prosegue la sua corsa: "Andiamo a Linate, oggi da qui non esce vivo nessuno".

Partono dai telefonini dei ragazzi delle chiamate ai genitori e al 112. I carabinieri corrono, velocissimi.  Nei dintorni di Peschiera Borromeo intercettano il bus e cercano di fermarne la corsa. L'autista non si ferma, cerca di farsi largo tra le auto, prova a realizzare il suo piano, sperona alcuni autoveicoli, i ragazzi riescono a scendere dal bus a tutta velocità, urlano, l'uomo non si arrende, ha un disegno in testa e vuole portarlo a termine, dà fuoco al bus che viene divorato dalle fiamme. Mentre il bus brucia, l'autista viene arrestato. Tutti salvi. Si è sfiorata la strage, era questione di un attimo e questo racconto avrebbe preso una piega orribile.

Guardate queste immagini: 

Il movente? Lo scopriremo presto. Il procuratore Francesco Greco ha detto "Valutiamo anche l'ipotesi terrorismo".  La giustizia farà il suo corso.

Ousseynou Sy aveva sposato una donna italiana da cui ha avuto due figli, aveva precedenti...


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