14 Febbraio

Conseguenze inattese di "Rimborsopoli"

La storia dei rimborsi ha finito per tracimare sui social. Un solo post su Facebook di Di Maio ha totalizzato oltre 110 mila condivisioni e 18 mila commenti. Il diario del titolare di List su comunicazione e politica.

Cosa sta succedendo? Siamo a diciotto giorni dal voto e il motore del sistema politico è imballato. La battaglia elettorale si è spostata ancora una volta su temi innescati dall'esterno (Macerata) e laterali (i rimborsi dei grillini) rispetto ai temi chiave che dovrebbero affrontare i partiti. È la diretta conseguenza del sottovuoto spinto dei programmi (non) presentati dai movimenti politici. In fondo non è sorprendente, se non hai una proposta, alla fine la via più semplice per fare la campagna elettorale è quella di cercare di prendere a colpi di clava l'avversario. Così abbiamo una serie di messaggi politici basati sul contro qualcuno e non sul per qualcosa. Tutto si tiene, ma la sensazione netta dell'elettorato è che la partita del 4 marzo sia un prequel del sequel, il preludio del caos politico che si aprirà il 5 marzo, il giorno dopo il voto. In questo scenario però ci sono una serie di variabili dettate proprio dall'estemporaneità dei fatti e delle strategie. Si chiamano conseguenze inattese. Seguite il titolare di List. 

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L'avversario da battere

L'avversario da battere per il Pd e Forza Italia è il Movimento 5Stelle, questo è l'unico testo e sotto testo della campagna elettorale. Per fermare il partito fondato da Beppe Grillo e guidato da Luigi Di Maio l'establishment non si è risparmiato niente e la storia dei rimborsi elettorali lo dimostra ampiamente. Battaglia politica, niente di più visto ma... il risultato come spesso capita in politica si sta rivelando un boomerang. Guardate cosa è successo sulla pagina Facebook di Luigi Di Maio:

Andiamo al sodo, quello che conta in una campagna elettorale contemporanea, i numeri sui social media. Questo post della pagina Facebook di di Maio ha totalizzato finora 134 mila like, oltre 111 mila condivisioni e 18 mila commenti. Sono numeri inarrivabili per qualsiasi partito politico italiano. Gli...


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