2 Settembre
Cose turche, boom americano, pasticcio italiano
Diario di fine estate. Le macerie del ponte Morandi, i populisti tassa e spendi, Macron e Salvini, il crac della Lira in Turchia, Merkel e la politica del tubo (del gas) di Putin, il boom dell'America di Trump, l'Africa cinese (e post-americana), il sequel del funerale del Pd e il matrimonio dei Ferragnez
Diario di fine estate. Agosto è volato via in un lampo. Cosa rimane sul taccuino? Il crollo del Ponte Morandi, il caso della nave Diciotti con gli immigrati a bordo e l'inchiesta sul ministro dell'Interno Matteo Salvini, lo stallo sulla presidenza della Rai, il dibattito sulle nazionalizzazioni di imprese private che hanno un interesse pubblico, il viaggio del presidente del Consiglio Conte alla Casa Bianca, la risalita dello spread e le tensioni sui conti pubblici, l'emersione della sfida europea tra Salvini e Macron. Questo, in Italia.
Oltre il confine abbiamo visto la crisi finanziaria della Turchia, il boom di utili delle imprese americane e i record di Wall Street, le inquietudini della Germania e il dialogo Merkel-Putin, lo scontro tra Iran e Stati Uniti sul nucleare, l'incubo dei paesi sudamericani sulla via del crac (Argentina, Venezuela), la forza del dollaro e la guerra valutaria, la cavalcata inarrestabile della Cina.
Da questa sintesi emerge che l'Italia è ferma sul quadro dell'emergenza e non sa cogliere le occasioni che arrivano da un mondo contemporaneo in rapido cambiamento. Spacchettiamo i fatti, diamo loro una lettura.
01
L'agenda italiana
Ponte Morandi. Una tragedia che sembra destinata a perpetuarsi nella lotta tra burocrazie (magistratura vs governo) e nella battaglia giudiziaria. Ricostruire il ponte è la priorità, su questo si è già aperto l'ennesimo dibattito, segno che la palude è un pericolo concreto.
Nave Diciotti. Un sondaggio di Swg pubblicato dal Messaggero dice che l'azione della magistratura sul ministro Salvini non è condivisa dalla stragrande maggioranza degli italiani e le critiche ai pm si estendono anche tra gli elettori di sinistra. È la conferma di quanto abbiamo descritto su List: non si risolve un problema politico con la giustizia. Questa iniziativa è un contributo alla campagna elettorale europea della Lega.
Presidenza Rai. È un caso surreale, tutto tace,...
Diario di fine estate. Agosto è volato via in un lampo. Cosa rimane sul taccuino? Il crollo del Ponte Morandi, il caso della nave Diciotti con gli immigrati a bordo e l'inchiesta sul ministro dell'Interno Matteo Salvini, lo stallo sulla presidenza della Rai, il dibattito sulle nazionalizzazioni di imprese private che hanno un interesse pubblico, il viaggio del presidente del Consiglio Conte alla Casa Bianca, la risalita dello spread e le tensioni sui conti pubblici, l'emersione della sfida europea tra Salvini e Macron. Questo, in Italia.
Oltre il confine abbiamo visto la crisi finanziaria della Turchia, il boom di utili delle imprese americane e i record di Wall Street, le inquietudini della Germania e il dialogo Merkel-Putin, lo scontro tra Iran e Stati Uniti sul nucleare, l'incubo dei paesi sudamericani sulla via del crac (Argentina, Venezuela), la forza del dollaro e la guerra valutaria, la cavalcata inarrestabile della Cina.
Da questa sintesi emerge che l'Italia è ferma sul quadro dell'emergenza e non sa cogliere le occasioni che arrivano da un mondo contemporaneo in rapido cambiamento. Spacchettiamo i fatti, diamo loro una lettura.
01
L'agenda italiana
Ponte Morandi. Una tragedia che sembra destinata a perpetuarsi nella lotta tra burocrazie (magistratura vs governo) e nella battaglia giudiziaria. Ricostruire il ponte è la priorità, su questo si è già aperto l'ennesimo dibattito, segno che la palude è un pericolo concreto.
Nave Diciotti. Un sondaggio di Swg pubblicato dal Messaggero dice che l'azione della magistratura sul ministro Salvini non è condivisa dalla stragrande maggioranza degli italiani e le critiche ai pm si estendono anche tra gli elettori di sinistra. È la conferma di quanto abbiamo descritto su List: non si risolve un problema politico con la giustizia. Questa iniziativa è un contributo alla campagna elettorale europea della Lega.
Presidenza Rai. È un caso surreale, tutto tace, la principale azienda culturale italiana non ha un vertice, è de facto costretta all'ordinaria amministrazione.
Nazionalizzazioni. Anche in questo caso abbiamo un dibattito senza capo né coda. Si propongono nazionalizzazioni dannose (Alitalia), impossibili (Autostrade) e si ingaggiano lotte tribali contro le imprese che vogliono investire in Italia (Ilva, l'acciaio di Arcelor Mittal, i lavori del gasdotto Tap) confermando il pensiero anti-industriale che aleggia nella maggioranza e in larga parte della sinistra oggi all'opposizione.
Conte a Washington. Il Presidente Trump ha riconosciuto all'Italia il primato sul Nord Africa. Azioni conseguenti? Zero. Nel frattempo, Macron spinge per le elezioni in Libia (le vuole solo la Francia), occupa di nuovo lo spazio diplomatico dell'Italia e intanto a Tripoli è (ri)scoppiata la guerra.
Spread e conti pubblici. Siamo alla confusione totale, sui giornali anche oggi emerge l'idea del Movimento 5Stelle di destinare tutte le risorse al reddito di cittadinanza. Una misura improduttiva, di assistenza che non può essere attuata nel momento in cui lo spread è a quota 290 punti base, il debito è in salita, le agenzie di rating hanno concesso una tregua ma come tutte le tregue è destinata a scadere. Questa è la cavalcata dello spread dal 4 giugno a oggi:
Luigi Di Maio ha detto che "siamo a un bivio al quale si sono trovati i governi degli ultimi venti anni: scegliere se ascoltare un'agenzia di rating, che legittimamente fa il suo lavoro, o mettere al centro di cittadini. Le due cose non devono andare una contro l'altra, ma nel caso sia così sceglieremo sempre gli italiani. Non pensiamo di rassicurare un'agenzia di rating e i mercati e pugnalare gli italiani alle spalle". Prima la politica, d'accordo, solo che non bisogna dimenticare che per varare il reddito di cittadinanza servono soldi e sbagliare politica economica significa bruciare soldi. Questo è il punto che non dovrebbe sfuggire a Di Maio e Salvini. I contratti scritti sulla luna non servono a niente. Non è il momento di distribuire soldi a pioggia in cambio di niente. L'Italia ha una sola opportunità da giocare a Bruxelles: quella della crescita attraverso gli investimenti pubblici e privati. Ogni altra opzione è un problema che toccherà le tasche degli italiani. Alimentare la spesa corrente senza tagli innescherà una crisi finanziaria; scegliere la linea del continuismo rispetto al passato ci condurrà alla recessione nel giro di un anno, forse meno.
***
Prima, tra l'altro, ci sarebbe da regolare il conto con Bruxelles. E per farlo servono i numeri.
02
La sfida europea. Macron e Salvini
Macron-Salvini. È il tema più importante sul piano politico (lo abbiamo raccontato l'altro ieri su List), quello che ci proietta nel futuro prossimo. La lotta per la supremazia a Bruxelles tra Unionisti e Sovranisti. Prima pagina del Figaro di ieri:
Il voto delle elezioni europee del 2019 sarà il Big Bang, comunque vada. Un'affermazione dei partiti sovranisti cambierà l'Unione, un loro rallentamento ne decreterà i limiti di espansione. Per ora, i sondaggi sono per il primo scenario. Il voto in Svezia è il primo test, preludio di quello che potrebbe accadere in primavera l'anno prossimo. Approfondimento: Il Grande Nord s'è destro.
***
Lo sfida tra Salvini e Macron ci proietta all'estero, dove lo scenario si muove a una velocità impressionante.
03
Cose turche
Crisi turca. La Turchia non è ancora riuscita a frenare la discesa della sua moneta. Ieri il governo ha annunciato l'abolizione della tassa sui depositi: dal 10 per cento a zero. Erdogan ha giocato pesante con gli americani. E ha scoperto la mano pesante di Trump. Questo l'andamento del cambio Dollaro/Lira Turca negli ultimi sei mesi:
La Germania alla fine andrà in soccorso della Turchia. Le ragioni sono molteplici, ma qui ricordiamo che dal controllo esercitato dai turchi dipende il flusso di migranti del corridoio balcanico, preoccupazione numero uno di Berlino. Erdogan avrà imparato qualcosa dal crollo della moneta? Non lo sappiamo, ma è un osso duro e dalle mosse della Turchia dipendono parecchi dossier del Medio Oriente e della stessa Europa. Erdogan è mobile, agita complotti, ha rotto con Trump, ha fatto la pace con Putin, ha arrestato tutti gli oppositori - decine di migliaia di persone incarcerate - e di fatto controlla i confini dell'Europa dietro lauto compenso. Con Trump, qualcosa è andato storto. Erdogan non ha capito la differenza che passa tra Obama e The Donald. Il primo minacciava, l'altro ha agito. Trump è in pieno boom, il ranch americano è pieno di cavalli selvaggi che scalpitano.
04
Il boom americano
Boom americano. La domanda è sempre la stessa: quanto durerà? Nessuno lo sa, le crisi finanziarie arrivano quando tutto sembra procedere per il meglio (leggere Il Grande Crollo di John Kenneth Galbraith). Le aziende americane nel frattempo macinano record di ricavi e utili, il prodotto interno lordo vola oltre il 4 per cento, ecco la serie e il dato del secondo trimestre appena rivisto:
Gli utili delle imprese americane sono al massimo degli ultimi sei anni:
I profitti pre-tasse delle aziende americane sono aumentati del 7.7 per cento rispetto a un anno fa, i profitti post-tasse sono aumentati del 16.1 per cento e le tasse sono diminuite del 33.4 per cento. Sono gli effetti della rivoluzione fiscale di Trump. L'altro soggetto di cui bisogna monitorare le mosse per capire la contemporaneità è Putin, l'uomo al rubinetto del gas.
05
Attaccati al tubo di Putin
Germania (e Russia). A Berlino guardano all'appuntamento del voto in Baviera. Un crollo della CSU, il partner della Grosse Koalition insieme ai socialdemocratici della SPD, sarebbe un disastro per il governo Merkel. La battaglia sui dazi con gli Stati Uniti, la partita dell'acciaio e dell'automobile, stanno spingendo la Merkel a guardare a Oriente per aprire nuovi mercati e assicurare stock di energia a prezzi più bassi alla Germania. Nel grafico qui sotto, i miliardi di metri cubi di gas esportati da Gazprom nei paesi europei nel 2017:
Tutti attaccati al tubo dello zar di Mosca. Il recente incontro di Meseberg tra Merkel e Putin è molto più importante di quanto sia apparso sui media. Qui si gioca un pezzo importante della partita geopolitica europea. Putin e la Russia sono un interlocutore necessario per la Germania. Come la Cina.
Iran. Teheran avrebbe spostato dei missili balistici in Iraq. La notizia è stata smentita dagli iraniani, ma l'episodio testimonia come la partita a scacchi innescata dagli Stati Uniti abbia colto il punto: lo sviluppo dell'arsenale missilistico iraniano. Se quei missili dovessero spuntare nelle immagini satellitari, i contraenti europei del patto sul nucleare - Germania, Francia, Regno Unito - avrebbero un problema in più a giustificare la loro posizione con Washington.
***
Che facciamo? Un breve sorvolo del Sudamerica tenendo d'occhio la moneta che domina, il dollaro.
06
Il gioco del dollaro
Sudamericana. Il Venezuela dell'iperinflazione e l'Argentina del default continuo. Sono due storie dissimili con un incubo in comune: la povertà. Sono crisi di mondi disconnessi, con regimi diversi. Nel Venezuela di Maduro 2.3 milioni di persone sono emigrate dal 2015; nell'Argentina di Macri l'economia è a terra e le riforme per ora non hanno avuto alcun impatto sulla valutazione del Peso. Il Brasile non se la passa meglio, anche qui i problemi sono enormi, il Real è sprofondato, l'ex presidente Lula non potrà candidarsi, il governo ha schierato l'esercito alla frontiera con il Venezuela, tira una brutta aria. Sullo sfondo di queste storie di un continente in perenne travaglio, c'è la forza del dollaro americano.
Il gioco della moneta. Tutto gira intorno al bigliettone verde, è il dollaro la forza che determina la rotta dell'economia. Tutte le previsioni sulla fine della sua centralità per ora sono state rispedite al mittente. L'Europa e la Cina con le loro monete giocano un ruolo importante, ma alla fine della fiera la Federal Reserve e il dollaro restano al comando. Quello che sta accadendo nelle economie emergenti - agganciate al dollaro - è un'evidenza sulla quale si possono fare mille discussioni, ma poi si torna sempre là, al dollaro. Siamo in un'epoca di guerra valutaria e gli americani questa guerra la conducono da sempre con vigore. Come spiega John Authers sul Financial Times, dalle oscillazioni del dollaro dipendono le economie emergenti di India, Indonesia, Brasile, Sudafrica e Turchia. Se escludiamo la Turchia - la crisi profonda è dovuta ai colossali errori della politica economica di Erdogan e al dissidio innescato con la Banca centrale turca - le altre quattro economie elencate sono pesantemente influenzate dal corso della moneta americana. Che fare? Guardare le quotazioni del dollaro per capire cosa sta facendo Trump.
07
La Cina e l'Africa (post-americana)
Cina e Africa. Nel frattempo i cinesi fanno il loro lavoro egregiamente: occupano tutti gli spazi lasciati liberi dagli americani. Il più grande è quello dell'Africa. Immenso spazio, materie prime e forza lavoro a basso costo. Xi Jinping domani aprirà il forum di Pechino con l'Africa. È il terzo, il primo fu nel 2006 e il secondo nel 2015. In questo lasso di tempo la Cina ha svolto un impressionante lavoro di neo-colonizzazione del continente africano. Xi Jinping annuncerà una serie di nuovi progetti strategici nell'ambito dell'iniziativa Belt and Road. Chi è il grande assente in Africa? L'America. Su Foreign Affairs si parla schiettamente di Africa post-americana. I vuoti lasciati da Obama si sono riempiti: la Russia in Medio Oriente e la Cina in Africa. Benvenuti nel nuovo mondo.
***
Lungo giro del mondo. Con che cosa chiudiamo questo numero di List? Con un funerale e un matrimonio. Il funerale è quello del Pd che sta ripetendo esattamente il copione che lo ha condotto al minimo storico (e vedrete i prossimi sondaggi che splendore). Vediamolo, questo funerale.
08
Continua la grande storia dell'allegra famiglia del Pd
Come prima, più di prima. Calenda vuole rifondare il partito. Gentiloni dice no. Martina dice no. Zingaretti vuole cambiare il nome. I renziani dicono no no. Stamattina Dario Franceschini ha deciso di dire qualcosa oltre il silenzio della sua barba e ha criticato i Renzianos che stanno mangiando pop corn dal giorno del voto: "Un twittatore seriale ha detto la minoranza - e ci sarebbe da discutere su questo - vuole trasformare il Pd in una corrente dei M5s. Ma che sistema è? Che comunità è?". Chi è il twittatore seriale? Ah, perbacco, un pezzo da novanta, uno di cui si ricordano tutti i discorsi, il deputato renziano, Luciano Nobili. "Non si può di fronte a quello che accade nel Paese mangiare i pop corn", ha detto Franceschini. "Non si può, sono finiti. Siamo all'opposizione, aspettiamo che cadano o lavoriamo perché cadano?". Zinga, intanto, secondo la matita di Guido Ciompi si sta interrogando su cosa è rimasto del nome:
Ok, questo era il funerale. E il matrimonio? Passiamo a qualcosa di solo apparentemente "frivolo": le nozze di Fedez e Chiara Ferragni ci dicono molto sul pop contemporaneo, cioè anche sulla politica. Canzoni, moda, amore, famiglia e... marketing. Nella storia di Fedez e Ferragni ci sono tutti gli elementi pop dell'arci-italiano e nessuna pretesa di indottrinare le masse. Lorenzo Castellani esplora la start-up commerciale e quella dell'anima
09
Cosa insegna alla politica il matrimonio dei Ferragnez
di Lorenzo Castellani
Oggi anno ha il suo grande matrimonio e questo è quello dell’unione tra Chiara Ferragni, la fashion blogger più famosa al mondo e Federico Lorenzo Lucia in arte Fedez, di professione rapper di successo e produttore discografico. La coppia che ha un figlio di pochi mesi, il già celebre Leone, è conosciuta nel mondo del web come “i Ferragnez”, fusione tra cognome di lei e nome d’arte di lui. Cosa c’entra, viene da chiedersi, un matrimonio vip e pop con l’analisi politica che svolgiamo su queste colonne? C’entra, anche se gran parte del mondo social si dichiara disinteressato al matrimonio dei Ferragnez, perché in milioni sono lì a parlarne e a vederne le stories su Instagram, il vero terreno di caccia della famosa coppia.
Stiamo parlando di un fenomeno sociale. Lei, Chiara, ha 14 milioni di follower ed ogni foto in cui espone i vestiti delle più note case di moda vale decine di migliaia di euro; lui, Fedez, ha consolidato il successo delle hit portando il suo pubblico nella vita quotidiana e domestica della sua famiglia e dei suoi amici. Continua a leggere l'articolo su List.
***
Come diceva Groucho Marx "il matrimonio è la causa principale del divorzio". Buona domenica.
Iscriviti per leggere l'articolo completo.
30 giorni gratis per te
Ti manca poco per entrare nel Club. Completa la registrazione
Ti abbiamo mandato una mail su . Per completare la registrazione, apri la mail che ti abbiamo mandato e fai clic sul link di conferma. Grazie!
INFORMATIVA PRIVACY RELATIVA AL SERVIZIO NEWSLIST
Ai sensi dell'art. 13 D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 (“Codice privacy”), dell’art. 13 del Regolamento Europeo n. 679 del 2016 (il “Regolamento privacy”), del Provvedimento n. 229 del 2014 del Garante della Protezione dei Dati Personali (rubricato “Individuazione delle modalità semplificate per l’informativa e l’acquisizione del consenso per l'uso dei cookie”), nonché della Raccomandazione n. 2 del 2001 adottata ai sensi dell’art. 29 della Direttiva n. 95/46/CE, List S.r.l. intende informare gli Utenti in merito all’utilizzo dei loro dati personali, dei log files e dei cookie raccolti tramite la navigazione nel Sito www.newslist.it (di seguito, il “Sito”).
- Titolare, Responsabili del trattamento dei dati e Responsabile della Protezione dei Dati
Il titolare del trattamento dei dati personali è List S.r.l. (di seguito, il “Titolare” o “List”), con sede legale Roma (00196), Via Ferdinando di Savoia n. 3, partita IVA 14403801005, email help@newslist.it.
L’elenco aggiornato dei Responsabili del trattamento, ove designati, può essere fornito su richiesta da parte degli Utenti.
Nel caso in cui venga nominato un Responsabile della Protezione dei Dati (ai sensi dell’art. 37 del Regolamento privacy), i dati identificativi dello stesso saranno resi noti mediante pubblicazione dei medesimi, integrando la presente informativa.
Il titolare del trattamento dei dati personali relativi al Sito è Legalitax Studio Legale e Tributario, con sede in Roma (00196), Via Flaminia n. 135.
- Categorie, natura e finalità dei dati trattati
List tratterà alcuni dati personali degli Utenti che navigano e interagiscono con i servizi web del Sito.
- Dati di navigazione
Si tratta di dati di navigazione che i sistemi informatici acquisiscono automaticamente durante l’utilizzo del Sito, quale l’indirizzo IP, gli indirizzi in notazione URI (Uniform Resource Identifier), nonché i dettagli delle richieste inviate al server del Sito, e che ne rendono possibile la navigazione. I dati di navigazione potranno altresì essere utilizzati per compilare statistiche anonime che permettono di comprendere l’utilizzo del Sito e di migliorare la struttura dello stesso.
Infine, i dati di navigazione potranno eventualmente essere utilizzati per l’accertamento di attività illecite, come in casi di reati informatici, a danno del Sito.
- Dati forniti dall’Utente
L’eventuale invio di comunicazioni ai contatti indicati sul Sito comporta l’acquisizione dell’indirizzo e-mail e degli ulteriori dati personali contenuti nella comunicazione, previo rilasci di idonea informativa.
- Cookie
- Siti web di terze parti
I siti di terze parti a cui è possibile accedere tramite questo Sito non sono coperti dalla presente Privacy policy. Gli stessi potrebbero utilizzare cookie differenti e/o adottare una propria Privacy policy diversa da quella di questo Sito, relativamente ai quali quest’ultimo non risponde. Consigliamo pertanto di consultare di volta in volta la relativa informativa sull’utilizzo dei cookie e seguire le istruzioni per la disabilitazione degli stessi, qualora lo si desiderasse.
- Natura del conferimento dei dati
Fermo restando quanto indicato in relazione ai dati di navigazione e ai cookie, gli Utenti sono liberi di fornire i propri dati personali, ove richiesti nelle apposite sezioni del Sito; il loro mancato conferimento può comportare l’impossibilità di ricevere la fornitura dei servizi da loro richiesti.
- Modalità del trattamento
I dati personali sono trattati con strumenti automatizzati, con logiche strettamente correlate alle finalità stesse, e per il periodo di tempo strettamente necessario a conseguire gli scopi per cui sono stati raccolti.
Le informazioni raccolte sono registrate in un ambiente sicuro.
- Ambito di comunicazione dei dati
I dati personali degli Utenti saranno trattati dal personale incaricato di List. Inoltre, i loro dati personali potranno essere trattati da terzi, fornitori di servizi esterni, che agiscano per conto o a nome di List, debitamente nominati quali Responsabili del trattamento, e che tratteranno i dati in conformità allo scopo per cui i dati sono stati in origine raccolti.
- Diffusione dei dati
I dati personali non sono soggetti a diffusione.
- Diritti dell’interessato
Il Codice privacy e il Regolamento privacy conferiscono agli Utenti l’esercizio di specifici diritti.
Gli Utenti in qualsiasi momento potranno esercitare i diritti di cui all’art. 7 del Codice privacy e s.m.i. e di cui agli art. 15, 16, 17, 18, 20 e 21 del Regolamento privacy, inviando una comunicazione scritta ai recapiti del Titolare di cui al precedente paragrafo 1 e, per l’effetto, ottenere:
- la conferma dell'esistenza o meno dei dati personali degli Utenti con indicazione della relativa origine, verificarne l’esattezza o richiederne l'aggiornamento, la rettifica, l'integrazione;
- l’accesso, la rettifica, la cancellazione dei dati personali o la limitazione del trattamento;
- la cancellazione, trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati personali trattati in violazione di legge.
Gli Utenti, inoltre, potranno opporsi al trattamento dei dati personali che li riguardano.
- Aggiornamenti
La Privacy policy del Sito potrà essere soggetta a periodici aggiornamenti.
Termini e condizioni di vendita dei servizi di abbonamento
I presenti termini d'uso disciplinano la fornitura digitale del servizio in abbonamento (di seguito,
il"Servizio" o
l'"Abbonamento") a List nelle diverse formule di volta in volta disponibili. Il Servizio è fornito da List
S.r.l., con
sede in Via Ferdinando di Savoia, 3 - 00196 Roma P. IVA 14403801005, iscritta al registro delle imprese di
Roma, numero
di iscrizione RM/1518421 (di seguito, il "Fornitore").
Il Servizio è rivolto esclusivamente a utenti maggiorenni. (di seguito, l'"Utente" o gli "Utenti").
List è il servizio digitale che fornisce agli Utenti contenuti editoriali, giornalistici e informativi di
qualità;
maggiori informazioni su List sono disponibili navigando sul sito internet https://newslist.it/ (di seguito,
il "Sito").
Il Servizio è disponibile in abbonamento via web a partire dal Sito, nonché attraverso l'applicazione List
(di seguito,
l'"Applicazione") per dispositivi mobili con sistema operativo IOS 11.0 o successivi e Android 6.0 o
successivi.
Il costo dei dispositivi, delle apparecchiature e della connessione internet necessari per la fruizione del
Servizio non
è ricompreso nel Servizio e si intende a carico dell'Utente.
1. Caratteristiche del Servizio
1.1 Il Servizio ha ad oggetto la fruizione in abbonamento dei contenuti editoriali della testata List.
L'Abbonamento è
disponibile esclusivamente in formato digitale; resta quindi espressamente esclusa dal Servizio la fornitura
dei
contenuti in formato cartaceo.
1.2 Il Servizio è a pagamento e comporta il pagamento di un corrispettivo a carico dell'Utente (con le
modalità previste
nel successivo articolo 5).
1.3 L'Utente può scegliere tra diverse formule a pagamento per la fruizione del Servizio; il costo, la
durata, le
modalità di erogazione e gli specifici contenuti di ciascun pacchetto sono specificati nella pagina di
offerta
pubblicata su https://newslist.it/fe/#!/register ovvero all'interno dell'Applicazione. Il contenuto
dell'offerta deve
intendersi parte integrante dei presenti termini d'uso e del connesso contratto tra il Fornitore e l'Utente.
2. Acquisto dell'abbonamento
2.1 Ai fini dell'acquisto di un Abbonamento è necessario (i) aprire un account List; (ii) selezionare un
pacchetto tra
quelli disponibili; (iii) seguire la procedura di acquisto all'interno del Sito o dell'Applicazione,
confermando la
volontà di acquistare l'Abbonamento mediante l'apposito tasto virtuale. L'Abbonamento si intende acquistato
al momento
della conferma della volontà di acquisto da parte dell'Utente; a tal fine, l'Utente accetta che faranno fede
le
risultanze dei sistemi informatici del Fornitore. La conferma vale come espressa accettazione dei presenti
termini
d'uso.
2.2 L'Utente riceverà per email la conferma dell'attivazione del Servizio, con il riepilogo delle condizioni
essenziali
applicabili e il link ai termini d'uso e alla privacy policy del Fornitore; è onere dell'Utente scaricare e
conservare
su supporto durevole il testo dei termini d'uso e della privacy policy.
2.3 Una volta confermato l'acquisto, l'intero costo dell'Abbonamento, così come specificato nel pacchetto
acquistato,
sarà addebitato anticipatamente sullo strumento di pagamento indicato dall'Utente.
2.4 Effettuando la richiesta di acquisto dell'Abbonamento, l'Utente acconsente a che quest'ultimo venga
attivato
immediatamente senza aspettare il decorso del periodo di recesso previsto al successivo articolo 4.
2.5 Per effetto dell'acquisto, l'Utente avrà diritto a fruire del Servizio per l'intera durata
dell'abbonamento;
l'Utente, tuttavia, non può sospendere per alcun motivo la fruizione del Servizio durante il periodo di
validità
dell'Abbonamento.
3. DURATA, DISDETTA E RINNOVO DELL'ABBONAMENTO
3.1 L'Abbonamento avrà la durata di volta in volta indicata nel pacchetto scelto dall'Utente (per esempio,
mensile o
annuale).
3.2 L'Abbonamento si rinnoverà ciclicamente e in modo automatico per una durata eguale a quella
originariamente scelta
dall'Utente, sino a quando una delle Parti non comunichi all'altra la disdetta dell'Abbonamento almeno 24
ore prima del
momento della scadenza. In mancanza di disdetta nel termine indicato, l'Abbonamento è automaticamente
rinnovato.
3.3 L'Utente potrà esercitare la disdetta in ogni momento e senza costi attraverso una delle seguenti
modalità:
seguendo la procedura per la gestione dell'Abbonamento all'interno del proprio profilo utente sia sul Sito
che
nell'Applicazione;
inviando una mail al seguente indirizzo: help@newslist.it.
3.4 Gli effetti della disdetta si verificano automaticamente alla scadenza del periodo di abbonamento in
corso; fino a
quel momento, l'Utente ha diritto a continuare a fruire del proprio Abbonamento. La disdetta non dà invece
diritto ad
alcun rimborso per eventuali periodi non goduti per scelta dell'Utente.
3.5 In caso di mancato esercizio della disdetta, il rinnovo avverrà al medesimo costo della transazione
iniziale, salvo
che il Fornitore non comunichi all'Utente la variazione del prezzo dell'Abbonamento con un preavviso di
almeno 30 giorni
rispetto alla data di scadenza. Se, dopo aver ricevuto la comunicazione della variazione del prezzo,
l'Utente non
esercita la disdetta entro 24 ore dalla scadenza, l'Abbonamento si rinnova al nuovo prezzo comunicato dal
Fornitore.
3.6 Il Fornitore addebiterà anticipatamente l'intero prezzo dell'Abbonamento subito dopo ogni rinnovo sullo
stesso
strumento di pagamento in precedenza utilizzato dall'Utente ovvero sul diverso strumento indicato
dall'Utente attraverso
l'area riservata del proprio account personale.
4. Recesso DEL CONSUMATORE
4.1 L'Utente, ove qualificabile come consumatore – per consumatore si intende una persona fisica che agisce
per scopi
estranei all'attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale eventualmente svolta, ha
diritto di
recedere dal contratto, senza costi e senza l'onere di indicarne i motivi, entro 14 giorni dalla data di
attivazione
dell'Abbonamento acquistato.
4.2 L'Utente può comunicare la propria volontà di recedere, inviando al Fornitore una comunicazione
esplicita in questo
senso mediante una delle seguenti modalità:
mediante raccomandata a.r. indirizzata alla sede del Fornitore;
per email al seguente indirizzo help@newslist.it;
4.3 Ai fini dell'esercizio del recesso l'Utente può, a sua scelta, utilizzare questo modulo
4.4 Il termine per l'esercizio del recesso si intende rispettato se la comunicazione relativa all'esercizio
del diritto
di recesso è inviata dall'Utente prima della scadenza del periodo di recesso.
4.5 In caso di valido esercizio del recesso, il Fornitore rimborserà all'Utente il pagamento ricevuto in
relazione
all'Abbonamento cui il recesso si riferisce, al netto di un importo proporzionale a quanto è stato fornito
dal Fornitore
fino al momento in cui il consumatore lo ha informato dell'esercizio del diritto di recesso; per il calcolo
di tale
importo, si terrà conto dei numeri o comunque dei contenuti fruiti e/o fruibili dal consumatore fino
all'esercizio del
diritto di recesso. Il rimborso avverrà entro 14 giorni dalla ricezione della comunicazione di recesso sullo
stesso
mezzo di pagamento utilizzato per la transazione iniziale.
4.6 Eventuali eccezioni al diritto di recesso, ove previste da Codice del consumo – decreto legislativo 6
settembre
2005, n. 206, saranno comunicate al consumatore in sede di offerta prima dell'acquisto.
5. Modalità di pagamento
5.1 L'Abbonamento comporta l'obbligo per l'Utente di corrispondere al Fornitore il corrispettivo nella
misura
specificata nell'offerta in relazione al pacchetto scelto dall'Utente.
5.2 Tutti i prezzi indicati nell'offerta si intendono comprensivi di IVA.
5.3 Il pagamento dei corrispettivi può essere effettuato mediante carte di credito o debito abilitate ad
effettuare gli
acquisti online. Le carte accettate sono le seguenti: Visa, Mastercard, American Express.
5.4 L'Utente autorizza il Fornitore ad effettuare l'addebito dei corrispettivi dovuti al momento
dell'acquisto
dell'Abbonamento e dei successivi rinnovi sulla carta di pagamento indicata dallo stesso Utente.
5.5 Il Fornitore non entra in possesso dei dati della carta di pagamento utilizzata dall'Utente. Tali dati
sono
conservati in modo sicuro dal provider dei servizi di pagamento utilizzato dal Fornitore (Stripe o il
diverso provider
che in futuro potrà essere indicato all'Utente). Inoltre, a garanzia dell'Utente, tutte le informazioni
sensibili della
transazione vengono criptate mediante la tecnologia SSL – Secure Sockets Layer.
5.6 È onere dell'Utente: (i) inserire tutti i dati necessari per il corretto funzionamento dello strumento
di pagamento
prescelto; (ii) mantenere aggiornate le informazioni di pagamento in vista dei successivi rinnovi (per
esempio,
aggiornando i dati della propria carta di pagamento scaduta in vista del pagamento dei successivi rinnovi
contrattuali).
Qualora per qualsiasi motivo il pagamento non andasse a buon fine, il Fornitore si riserva di sospendere
immediatamente
l'Abbonamento fino al buon fine dell'operazione di pagamento; trascorsi inutilmente 3 giorni senza che il
pagamento
abbia avuto esito positivo, è facoltà del Fornitore recedere dal contratto con effetti immediati.
Pagamenti all'interno dell'applicazione IOS
5.7 In caso di acquisto dell'Abbonamento mediante l'Applicazione per dispositivi IOS, il pagamento è gestito
interamente
attraverso la piattaforma App Store fornita dal gruppo Apple. Il pagamento del corrispettivo è
automaticamente
addebitato sull'Apple ID account dell'Utente al momento della conferma dell'acquisto. Gli abbonamenti
proposti sono
soggetti al rinnovo automatico e all'addebito periodico del corrispettivo. L'Utente può disattivare
l'abbonamento fino a
24h prima della scadenza del periodo di abbonamento in corso. In caso di mancata disattivazione,
l'abbonamento si
rinnova per un eguale periodo e all'Utente viene addebitato lo stesso importo sul suo account Apple.
L'Utente può
gestire e disattivare il proprio abbonamento direttamente dal proprio profilo su App Store. Per maggiori
informazioni al
riguardo: https://www.apple.com/it/legal/terms/site.html. Il Fornitore non è responsabile per eventuali
disservizi della
piattaforma App Store.
6. Promozioni
6.1 Il Fornitore può a sua discrezione offrire agli Utenti delle promozioni sotto forma di sconti o periodi
gratuiti di
fruizione del Servizio.
6.2 Salvo che non sia diversamente specificato nella pagina di offerta della promozione, l'adesione a una
promozione
comporta, alla sua scadenza, l'attivazione automatica del Servizio a pagamento con addebito periodico del
corrispettivo
in base al contenuto del pacchetto di volta in volta selezionato dall'Utente.
6.3 L'Utente ha la facoltà di disattivare il Servizio in qualunque momento prima della scadenza del periodo
di prova
attraverso una delle modalità indicate nel precedente articolo 3).
7. Obblighi e garanzie dell'Utente
7.1 L'Utente dichiara e garantisce:
- di essere maggiorenne;
- di sottoscrivere l'Abbonamento per scopi estranei ad attività professionali, imprenditoriali, artigianali
o commerciali
eventualmente svolte;
- che tutti i dati forniti per l'attivazione dell'Abbonamento sono corretti e veritieri;
- che i dati forniti saranno mantenuti aggiornati per l'intera durata dell'Abbonamento.
7.2 L'Utente si impegna al pagamento del corrispettivo in favore del Fornitore nella misura e con le
modalità definite
nei precedenti articoli.
7.3 L'Utente si impegna ad utilizzare l'Abbonamento e i suoi contenuti a titolo esclusivamente personale, in
forma non
collettiva e senza scopo di lucro; l'Utente è inoltre responsabile per qualsiasi uso non autorizzato
dell'Abbonamento e
dei suoi contenuti, ove riconducibile all'account dell'Utente medesimo; per questo motivo l'Utente si
impegna ad
assumere tutte le precauzioni necessarie per mantenere riservato l'accesso all'Abbonamento attraverso il
proprio account
(per esempio, mantenendo riservate le credenziali di accesso ovvero segnalando senza ritardo al Fornitore
che la
riservatezza di tali credenziali risulta compromessa per qualsiasi motivo).
7.4 La violazione degli obblighi stabiliti nel presente articolo conferisce al Fornitore il diritto di
risolvere
immediatamente il contratto ai sensi dell'articolo 1456 del codice civile, fatto salvo il risarcimento dei
danni.
8. Tutela della proprietà intellettuale e industriale
8.1 L'Utente riconosce e accetta che i contenuti dell'Abbonamento, sotto forma di testi, immagini,
fotografie, grafiche,
disegni, contenuti audio e video, animazioni, marchi, loghi e altri segni distintivi, sono coperti da
copyright e dagli
altri diritti di proprietà intellettuale e industriale di volta in volta facenti capo al Fornitore e ai suoi
danti causa
e per questo si impegna a rispettare tali diritti.
8.2 Tutti i diritti sono riservati in capo ai titolari; l'Utente accetta che l'unico diritto acquisito con
il contratto
è quello di fruire dei contenuti dell'Abbonamento con le modalità e i limiti propri del Servizio. Fatte
salve le
operazioni di archiviazione e condivisione consentite dalle apposite funzionalità del Servizio, qualsiasi
attività di
riproduzione, pubblica esecuzione, comunicazione a terzi, messa a disposizione, diffusione, modifica ed
elaborazione dei
contenuti è espressamente vietata.
8.3 La violazione degli obblighi stabiliti nel presente articolo conferisce al Fornitore il diritto di
risolvere
immediatamente il contratto ai sensi dell'articolo 1456 del codice civile, fatto salvo il risarcimento dei
danni.
9. Manleva
9.1 L'Utente si impegna a manlevare e tenere indenne il Fornitore contro qualsiasi costo – inclusi gli
onorari degli
avvocati, spesa o danno addebitato al Fornitore o in cui il Fornitore dovesse comunque incorrere in
conseguenza di usi
impropri del Servizio da parte dell'Utente o per la violazione da parte di quest'ultimo di obblighi
derivanti dalla
legge ovvero dai presenti termini d'uso.
10. Limitazione di responsabilità
10.1 Il Fornitore è impegnato a fornire un Servizio con contenuti professionali e di alta qualità; tuttavia,
il
Fornitore non garantisce all'Utente che i contenuti siano sempre privi di errori o imprecisioni; per tale
motivo,
l'Utente è l'unico responsabile dell'uso dei contenuti e delle informazioni veicolate attraverso di
essi.
10.2 L'Utente riconosce e accetta che, data la natura del Servizio e come da prassi nel settore dei servizi
della
società dell'informazione, il Fornitore potrà effettuare interventi periodici sui propri sistemi per
garantire o
migliorare l'efficienza e la sicurezza del Servizio; tali interventi potrebbero comportare il rallentamento
o
l'interruzione del Servizio. Il Fornitore si impegna a contenere i periodi di interruzione o rallentamento
nel minore
tempo possibile e nelle fasce orarie in cui generalmente vi è minore disagio per gli Utenti. Ove
l'interruzione del
Servizio si protragga per oltre 24 ore, l'Utente avrà diritto a un'estensione dell'Abbonamento per un numero
di giorni
pari a quello dell'interruzione; in tali casi, l'Utente riconosce che l'estensione dell'Abbonamento è
l'unico rimedio in
suo favore, con la conseguente rinunzia a far valere qualsivoglia altra pretesa nei confronti del
Fornitore.
10.3 L'Utente riconosce e accetta che nessuna responsabilità è imputabile al Fornitore:
- per disservizi dell'Abbonamento derivanti da malfunzionamenti di reti elettriche e telefoniche ovvero di
ulteriori
servizi gestiti da terze parti che esulano del tutto dalla sfera di controllo e responsabilità del Fornitore
(per
esempio, disservizi della banca dell'Utente, etc...);
- per la mancata pubblicazione di contenuti editoriali che derivi da cause di forza maggiore.
10.4 In tutti gli altri casi, l'Utente riconosce che la responsabilità del Fornitore in forza del contratto
è limitata
alle sole ipotesi di dolo o colpa grave.
10.5 Ai fini dell'accertamento di eventuali disservizi, l'Utente accetta che faranno fede le risultanze dei
sistemi
informatici del Fornitore.
11. Modifica dei termini d'uso
11.1 L'Abbonamento è disciplinato dai termini d'uso approvati al momento dell'acquisto.
11.2 Durante il periodo di validità del contratto, il Fornitore si riserva di modificare i termini della
fornitura per
giustificati motivi connessi alla necessità di adeguarsi a modifiche normative o obblighi di legge, alle
mutate
condizioni del mercato di riferimento ovvero all'attuazione di piani aziendali con ricadute sull'offerta dei
contenuti.
11.3 I nuovi termini d'uso saranno comunicati all'Utente con un preavviso di almeno 15 giorni rispetto alla
scadenza del
periodo di fatturazione in corso ed entreranno in vigore a partire dall'inizio del periodo di fatturazione
successivo.
Se l'Utente non è d'accordo con i nuovi termini d'uso, può esercitare la disdetta secondo quanto previsto al
precedente
articolo 3.
11.4 Ove la modifica dei termini d'uso sia connessa alla necessità di adeguarsi a un obbligo di legge, i
nuovi termini
d'uso potranno entrare in vigore immediatamente al momento della comunicazione; resta inteso che, solo in
tale ipotesi,
l'Utente potrà recedere dal contratto entro i successivi 30 giorni, con il conseguente diritto ad ottenere
un rimborso
proporzionale al periodo di abbonamento non goduto.
12. Trattamento dei dati personali
12.1 In conformità a quanto previsto dal Regolamento 2016/679 UE e dal Codice della privacy (decreto
legislativo 30
giugno 2003, n. 196), i dati personali degli Utenti saranno trattati per le finalità e in forza delle basi
giuridiche
indicate nella privacy policy messa a disposizione dell'Utente in sede di registrazione e acquisto.
12.2 Accettando i presenti termini di utilizzo, l'Utente conferma di aver preso visione della privacy policy
messa a
disposizione dal Fornitore e di averne conservato copia su supporto durevole.
12.3 Il Fornitore si riserva di modificare in qualsiasi momento la propria privacy policy nel rispetto dei
diritti degli
Utenti, dandone notizia a questi ultimi con mezzi adeguati e proporzionati allo scopo.
13. Servizio clienti
13.1 Per informazioni sul Servizio e per qualsiasi problematica connessa con la fruizione dello stesso,
l'Utente può
contattare il Fornitore attraverso i seguenti recapiti: help@newslist.it
14. Legge applicabile e foro competente
14.1 Il contratto tra il Fornitore e l'Utente è regolato dal diritto italiano.
14.2 Ove l'Utente sia qualificabile come consumatore, per le controversie comunque connesse con la
formazione,
esecuzione, interpretazione e cessazione del contratto, sarà competente il giudice del luogo di residenza o
domicilio
del consumatore, se ubicato in Italia.