29 Maggio

Cose turche e rivoluzioni spagnole

In Turchia Erdogan sarà ancora presidente. In Spagna la destra stravince le elezioni locali, brilla la stella di Isabel Diaz Ayuso a Madrid, i socialisti di Sanchez in crisi a sei mesi dal voto. Lukashenko è vivo e radioattivo. Un grafico per scoprire che il tempo perduto non si recupera, pensate a quello che resta

Come sta la democrazia? Male, perché dittature, democrature, autocrazie di varia derivazione e interpretazione, soggetti che sono il nemico dell'ordine liberale, avanzano. E le democrazie arretrano. Una parte del decadimento è dovuta alla profonda crisi del capitalismo, ma non tutto è economia, c'è una debolezza di fondo delle istituzioni, una classe dirigente occidentale inadeguata, trasversalmente populista che intuisce il problema (il dominio della tecnica) ma non ha la soluzione perché richiede il coraggio di scontentare qualcuno dei tuoi follower. Al resto ci pensa il popolo e, come diceva Winston Churchill, "le guerre tra i popoli saranno più orribili di quelle tra i re". Si vota, spesso nel vuoto (oggi c'è un altro turno amministrativo in Italia, si vota sempre, è una centrifuga). Democrazia e dittatura, un viaggio contemporaneo. 

01

Altri cinque anni di Erdogan

La notte della vittoria, Ankara, 28 maggio 2023. Erdogan saluta i suoi sostenitori che festeggiano la rielezione alla presidenza della Turchia (Foto Zuma). 

Recep Tayyip Erdogan ha vinto le elezioni presidenziali in Turchia, pronostico rispettato, altri cinque anni al potere. Per lui oltre il 52% dei voti, mentre lo sfidante Kemal Kilicdaroglu ha ottenuto il 47,9%. Kilicdaroglu ha definito il risultato "ingiusto" ma non lo ha contestato. "L'unico vincitore di oggi è la Turchia", ha dichiarato Erdogan. La lira turca è precipitata vicino al minimo storico, la saga turca continua. Avanti un altro. 

02

Spagna a tutta destra

Un altro voto, in una democrazia giovane e ricca di dinamismo politico, la Spagna. La destra ha stravinto le elezioni locali, i socialisti del premier Pedro Sanchez sono in crisi nera a sei mesi dalle elezioni politiche. A Madrid, Barcellona, Valencia e Siviglia il centrosinistra ha perso la guida delle città. Il Partito Popolare si appresta a spodestare dal governo il centrosinistra nella Comunità Valenciana, in Aragona, in...


List è a portata di Tap

List ora è disponibile su App Store e Google Play

  • Scarica l'app da Apple Store
  • Scarica l'app da Google Play