26 Febbraio

Da Navalny a Orlov

La pubblica accusa ha chiesto una condanna a due anni e 11 mesi di reclusione per l'attivista russo Oleg Orlov, è accusato di aver gettato 'discredito' sull'esercito. L'era del gas di Mosca in Europa è finita. Zelensky dà il numero dei soldati uccisi in guerra

È in corso lo scrutinio del voto in Sardegna, mentre scriviamo sono giunte poche sezioni, è ancora presto per individuare un trend consolidato. L’elezione in Sardegna è un passaggio importante in vista del voto europeo previsto all’inizio di giugno, è un test per il governo, l’opposizione prova a sua volta l’alleanza tra Pd e Cinque Stelle (ma il fronte sinistro è diviso, con Renato Soru che ha presentato una sua lista e ha coalizzato i partiti di centro). Non va dimenticata la specificità della Sardegna, il suo forte autonomismo e una politica identitaria che i partiti nazionali spesso non colgono. Comunque vada, non sarà un'elezione senza storia.

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Altro dissidente russo, stesso copione usato con Navalny 

Navalny è morto, la repressione della dissidenza in Russia continua. La pubblica accusa ha chiesto una condanna a due anni e 11 mesi di reclusione per il dissidente russo Oleg Orlov (nella foto sopra che apre questo numero di List), già copresidente della fondazione Memorial alla quale è stato assegnato il Premio Nobel per la pace nel 2022. Orlov è accusato di aver gettato “discredito" sull'esercito russo in base a una legge bavaglio che di fatto vieta di criticare l'invasione dell'Ucraina da parte delle truppe russe. All'inizio di ottobre dello scorso anno, il tribunale Golovinsky di Mosca ha dichiarato Orlov colpevole dello stesso crimine e ha disposto una multa di 150 mila rubli (1.497 euro). La difesa del condannato ha presentato un ricorso contro questa decisione. Anche l'Ufficio del procuratore ha presentato una denuncia chiedendo di inasprire la punizione dell'imputato. Successivamente, il tribunale della città di Mosca ha annullato la sentenza e ha inviato il caso al tribunale di prima istanza per un nuovo esame da parte di un altro giudice. Allo stesso tempo, Orlov continua a rimanere nello stato di libertà vigilata. Secondo la nuova versione...


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